ITGE970015A1 - Macchina di filatura o di ritorcitura, in particolare macchina ritorcitrice a doppia torsione o macchina di cablaggio diretto. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo "Macchina di filatura o di ritorcitura, in particolare macchina ritorcitrice a doppia torsione o macchina di cablaggio diretto”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda una macchina di filatura o di ritorcitura, in particolare una macchina ritorcitrice a doppia torsione od una macchina di cablaggio diretto, secondo il preambolo della rivendicazione 1.

Le cinghie tangenziali d'azionamento costituiscono un mezzo d’azionamento da lungo tempo noto nelle macchine tessili, in particolare nelle macchine di filatura e di ritorcitura.

I filati, i ritorti ed i fili cablati vengono prodotti sia con torsione S che con torsione Z. La torsione Z viene utilizzata prevalentemente per ritorti cucirini nel campo delle fibre corte, e per speciali tipi di ritorti nel campo dei ritorti per tappeti. Circa il 90 % di tutte le macchine di ritorcitura e di cablaggio funzionano con torsione S, mentre le rimanenti macchine funzionano sia con torsione S che con torsione 2 oppure soltanto con torsione Z.

Per ragioni di flessibilità è desiderabile di poter attrezzare una singola macchina in ogni momento e possibilmente senza grandi lavori supplementari d 'attrezzaggio, per la produzione di filati o ritorti con torsione S o con torsione Z. Questa possibilità è data in linea di principio nel caso d'azionamento con cinghia tangenziale o con tamburo. In entrambi i tipi d'azionamento, con l'inversione del senso di torsione avviene automaticamente anche il cambio della forza dal ramo di trazione al ramo di ritorno della cinghia di trasmissione o, viceversa, dal ramo di ritorno al ramo di trazione. Nel caso d'azionamento con cinghie separate per i due lati della -macchina, le unità azionate (fusi) sono associate in modo obbligato soltanto ad un ramo della cinghia. Il secondo ramo della cinghia è guidato soltanto da pochi rulli di guida della cinghia.

Nel caso della sopradescritta realizzazione dell 'azionamento, quando la macchina viene commutata dal senso di funzionamento corrispondente alla torsione S a quello corrispondente alla torsione Z, o viceversa, si verificherebbero condizioni d'instabilità in relazione ai momenti d’azionamento da trasmettere ai fusi. Ciò può essere compensato soltanto con una compressione sovraproporzionale dei rulli premicinghia contro le pulegge azionate e con rulli supplementari di guida in corrispondenza del ramo libero della cinghia. Questi accorgimenti richiedono però molta energia e sono tecnicamente complicati e pertanto costosi.

Nel documento DE 43 23 023 C2 è descritta una macchina ritorcitrice a doppia torsione con due file parallele di fusi e con due cinghie tangenziali d’azionamento nonché con due motori d'azionamento che sono disposti alle estremità opposte della macchina e dei quali ciascuno serve all'azionamento di una delle due cinghie tangenziali d'azionamento. Quando questa macchina nota viene commutata da un funzionamento per la produzione di fili con -torsione S ad un funzionamento per la produzione di fili con torsione z, invertendo a tale scopo esclusivamente il senso di rotazione dei motori d'azionamento e quindi il senso di scorrimento delle cinghie tangenziali d'azionamento, allora il ramo di ritorno, ossia il ramo inattivo, delle cinghie tangenziali d'azionamento azionerebbe i fusi o durante il funzionamento con torsione Z o durante il funzionamento con torsione S, il che avrebbe per conseguenza, oltre a perdite d’energia, anche un adattamento complicato e dispendioso dei rul l i premicinghia. In aggiunta sarebbe necessaria una correzione della tensione della cinghia, per compensare l ' allungamento dell ’ attuale ramo in trazione ( senza fusi) -Nei documenti FR 2430 992 e DE 3301 811 Al sono descritte macchine ritorcitrici che presentano in corrispondenza di ciascuno dei due lati longitudinali della macchina una fila di fusi che vengono azionati insieme per mezzo di una unica cinghia tangenziale, mentre a ciascuna delle due estremità opposte della macchina è disposto almeno un motore, il cui senso di rotazione è invertibile. In questo modo esiste la possibilità d'azionare la cinghia tangenziale d'azionamento in sensi opposti di scorrimento sia per la produzione di ritorti con tprsione S che di ritorti con torsione Z, mentre viene sempre garantito che i fusi di entrambe le file di fusi vengono azionati dal ramo in trazione, cioè dal ramo operativo della cinghia tangenziale. In queste due macchine note non esiste però la possibilità di far funzionare le singole file di fusi (per la produzione di diversi tipi di fili) né singolarmente né indipendentemente fra loro né eventualmente anche con diverse velocità di rotazione.

L'invenzione ha lo scopo di realizzare una macchina, nella quale, secondo il preambolo della rivendicazione 1, esistono due filé di fusi che si estendono parallelamente fra loro nella direzione longitudinale e possono essere azionate ciascuna da sola od indipendentemente fra loro, perfezionando questa macchina in modo tale, da ottenere, con mezzi costruttivamente semplici, la possibilità di poter effettuare, senza lavori complicati e dispendiosi, una commutazione tale, per cui la macchina può funzionare a scelta per la produzione di filati o di ritorti con torsione S o con torsione Z.

Questo problema viene risolto con le caratteristiche della rivendicazione 1.

Grazie al fatto che ciascuno dei due motori d'azionamento previsti alle estremità della macchina può essere utilizzato a scelta per l'azionamento dell’una o dell'altra cinghia tangenziale d’azionamento, esiste la possibilità d'azionare i singoli fusi ogni volta per mezzo del ramo operativo della singola cinghia tangenziale d'azionamento, o nell’uno o nell'altro senso di rotazione, per cui, a seconda del senso di rotazione dei singoli fusi, si possono produrre filati o ritorti con torsione Z o con torsione S.

Una forma esecutiva preferita dell'invenzione forma oggetto della rivendicazione 2.

L'invenzione verrà descritta a seguito più dettagliatamente con riferimento ai disegni allegati:

Le figg. 1 e 2 illustrano schematicamente la zona d'azionamento di una macchina di filatura o di ritorcitura, in particolare di una macchina ritorcitrice a doppia torsione o di una macchina di cablaggio diretto, la quale macchina può essere commutata, grazie alle caratteristiche dell'invenzione, in modo semplice da un funzionamento con torsione Z, come illustrato nella fig. 1, ad un funzionamento con torsione S, come illustrato nella fig. 2.

Nell'intelaiatura (non illustrata) della macchina sono montati in modo girevole i fusi 2 di una prima fila di fusi, ed i fusi 3 di una seconda fila di fusi. Dei singoli fusi 2 e 3 sono illustrati in sostanza soltanto le rispettive pulegge di trascinamento 2.1 e 3.1.

Nella zona di ciascuna delle due estremità I e II della macchina è disposto un motore d'azionamento 4 o 5, costituito ciascuno da un motore, il cui senso di rotazione è invertibile.

Per l'azionamento dei fusi 2 della prima fila di fusi serve una cinghia tangenziale d'azionamento 6 che è condotta intorno a pulegge di rinvio 7 e 8 della cinghia in corrispondenza delle due estremità I e II della macchina. Per l'azionamento dei fusi 3 della seconda fila di fusi serve una cinghia tangenziale d’azionamento 9 che è condotta in corrispondenza delle due estremità I e II della macchina intorno a pulegge 10 e 11 di rinvio della cinghia stessa. Ciascuna delle dette pulegge di rinvio è fissata su un associato albero 7.1, 8.1, 10.1 e 11.1. Ciascuno di questi alberi è provvisto di una ulteriore puleggia 7.2, 8.2, 10.2, 11.2 per cinghia.

In corrispondenza del ramo operativo od attivo di ciascuna cinghia 6, 9 sono previsti in modo convenzionale dei rulli premicinghia 12, 13, mentre in corrispondenza di ciascun ramo inattivo o di ritorno delle dette cinghie sono previsti dei convenzionali rulli guidacinghia 14, 15.

Secondo la fig. 1, la cinghia tangenziale d'azionamento 6 che aziona i fusi 2 per il funzionamento con torsione Z, viene azionata dal motore 5 per mezzo della cinghia di trasmissione 5.1 nel senso delle frecce fl, il che significa che i fusi 2 vengono azionati dal ramo operativo della cinghia 6.

Analogamente, la cinghia d'azionamento 9 viene azionata dal motore 4 per mezzo della cinghia di trasmissione 4.1 nel senso delle frecce f2, per cui i fusi 3 vengono azionati dal ramo operativo della cinghia 9.

Nel caso di funzionamento con torsione S, illustrato nella fig. 2, il motore 5 aziona la cinghia d'azionamento 9 per mezzo della cinghia di trasmissione 5.2 nel senso delle frecce f3. Il motore 4 aziona la cinghia tangenziale d'azionamento 6 per mezzo della cinghia di trasmissione 4.2 nel senso delle frecce f4. In entrambi i casi, il senso di rotazione dei motori 4 e 5 è stato invertito rispetto a quello del funzionamento con torsione Z, illustrato nella fig. 1. In questo modo viene ottenuto che le due cinghie tangenziali d'azionamento 6 e 9 azionano i fusi 2, 3 con i loro rispettivi rami operativi durante il funzionamento con torsione S.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina di filatura o di ritorcitura, in particolare macchina ritorcitrice a doppia torsione o macchina di cablaggio diretto, con due file di fusi (2, 3) disposte nella direzione longitudinale dell'intelaiatura della macchina, e con due cinghie tangenziali d'azionamento (6, 9) per l'azionamento separato dei fusi (2) della prima fila di fusi, da un lato, e dei fusi (3) della seconda fila di fusi, d’altro lato, e nella quale ciascuna cinghia tangenziale d'azionamento (6, 9} è condotta, nella zona di ciascuna delle due estremità (I, II) della macchina, intorno ad una puleggia di rinvio (7, 8, 10, 11) collegata a rotazione con un albero (7.1, 8.1, 10.1, 11.1), essendo previsti due motori d'azionamento (4, 5) che sono disposti alle estremità opposte (I, II) dell'intelaiatura della macchina e dei quali ciascuno serve ad azionare una delle due cinghie tangenziali d'azionamento, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi per accoppiare ciascuno dei due motori d'azionamento operativamente o con la prima cinghia tangenziale d'azionamento (6) o con la seconda cinghia tangenziale d'azionamento (9).
2. 2. Macchina di filatura o di ritorcitura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che a ciascun albero è associata un'altra puleggia di rinvio (7.2, 8.2, 10.2, 11.2), intorno alla quale può essere passata una cinghia di trasmissione (4.1 o 5.1) da un lato o (4.2 o 5.2) d'altro lato, azionabile da uno dei due motori d'azionamento (4 o 5).