ITGE940069A1 - Dispositivo formatore-trasferitore di file di pacchetti, in particolare di pacchetti di sigarette, o simili. - Google Patents

Abstract

Un dispositivo formatore - trasferitore di file di pacchetti, in particolare di pacchetti di sigarette, ad esempio per l'imballaggio di un prestabilito numero di pacchetti in una confezione, comprende mezzi trasportatori (3, 4) per l'alimentazione di singoli pacchetti (P) ad una stazione di compattazione (5, 5', 6, 6', 7) degli stessi in una fila (F) di pacchetti (P) aderenti l'uno contro l'altro; una sfinestratura laterale di scarico (10) di almeno una parte di detta fila (F) di lunghezza prestabilita ed uno scontro trasversale di allineamento (11) della detta fila (F) con la sfinestratura di scarico (10), nonché mezzi spintori trasversali della fila (F) di lunghezza prestabilita attraverso la sfinestratura di scarico (10). Tra la stazione di compattazione (5, 5', 6, 6', 7) e lo scontro d'allineamento (10), ovvero la sfinestratura di scarico (10) è prevista una distanza tale, per cui la fila di lunghezza prestabilita (F) in coincidenza della sfinestratura di scarico (10) è sempre distanziata dalla fila (F) formata od in formazione nella stazione di compattazione (5, 5', 6, 6', 7).

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo formatore-trasferitore di file di pacchetti, in particolare di pacchetti di sigarette, o simili"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione ha per oggetto un dispositivo formatore-trasferitore di file di pacchetti, in particolare di pacchetti di sigarette, o simili, ed in specialmodo del tipo destinato ad essere interposto tra un macchina cellofanatrice ed una macchina per il confezionamento di imballaggi contenenti un prestabilito numero di pacchetti di sigarette, il quale dispositivo formatore-trasferitore comprende:

- mezzi trasportatori azionati in modo continuo alla cui estremità d'entrata viene alimentata una successione di singoli pacchetti di sigarette distanziati tra loro;

- una stazione per la compattazione dei pacchetti tra loro distanziati in una fila, in cui i pacchetti aderiscono l'uno contro l'altro, grazie all'alimentazione dei successivi pacchetti tra loro distanziati contro il od i pacchetti precedenti che vengono tenuti fermi rispetto ai mezzi trasportatori stessi;

- una sfinestratura laterale di scarico che, in direzione d'avanzamento dei mezzi trasportatori, presenta una lunghezza corrispondente ad un fila di pacchetti composta da un predeterminato numero di pacchetti ;

- uno scontro trasversale d'allineamento del pacchetto anteriore della fila, con il bordo di testa corispondente della sfinestratura di scarico, con riferimento alla direzione d ' avanzamento della fila stessa;

- mezzi spintori trasversali, laterali che sono disposti coincidenti con la sfinestratura di scarico e che presentano una forma sostanzialmente complementare alla stessa, per mezzo dei quali mezzi spintori, almeno una parte anteriore della fila, con un prestabilito numero di pacchetti, per cui la lunghezza della stessa è uguale alla lunghezza della sfinestratura di scarico, viene scaricata attraverso la detta sfinestratura di scarico.

Per il confezionamento di imballaggi contenenti un prestabilito numero di pacchetti di sigarette, disposti su una fila, i pacchetti che vengono scaricati dalle macchine cellofanatrici ad intervalli di tempo prestabiliti, cioè distanziati l'uno dall'altro, devono venire compattati in una fila di pacchetti aderenti l'uno contro l'altro. Attualmente i dispositivi formatori-trasferitori utilizzati a tale scopo prevedono almeno un nastro trasportatore continuo, in particolare due opposti nastri trasportatori continui che vengono azionati in modo continuo e che trasportano i pacchetti tra loro distanziati l'uno dopo l'altro in direzione di uno scontro d'allineamento con l'estremità anteriore della sfinestratura di scarico. I successivi pacchetti vengono spinti contro il pacchetto immediatamente precedente, ottenendo così il compattamento dei pacchetti in una fila continua. In condizione di regime, viene formata una fila continua di pacchetti che è più lunga della fila di lunghezza prestabilita da scaricare nella successiva macchina imballatrice. Questa lunga fila è ferma nei mezzi trasportatori che invece sono azionati in modo continuo. Pertanto la parte anteriore della fila che costituisce la fila di lunghezza prestabilita da scaricare attraverso la sfinestratura di scarico è assoggettata ad una notevole forza di compressione in direzione d'avanzamento e che è esercitata dalla restante parte a monte della fila continua di pacchetti. A causa della comprimibilità dei pacchetti stessi, questa compressione provoca una riduzione della lunghezza della parte da scaricare della fila, per cui il primo pacchetto della fila direttamente successivo alla detta parte da scaricare può venire a disposrsi in posizione indefinita a cavallo del bordo di testa della sfinestratura di scarico e nel raggio d'azione dell'associata estremità dei mezzi spintori laterali. L'azionamento dei mezzi spintori provocano qunindi un danneggiamento del detto pacchetto che può comportare un inceppamento del dispositivo e può richiedere anche l'arresto temporaneo dello stesso e delle macchine utensili a monte ed a valle di questo. Ciò si ripercuote ovviamente anche sul rendimento sia della macchina cellofanatrice che su quello della successiva macchina imballatrice.

L'invenzione si basa quindi sullo scopo di realizzare un dispositivo formatore-trasferitore di file di pacchetti comprendenti un prestabilito numero di pacchetti, con cui sia possibile ovviare in modo relativamente semplice ed economico agli inconvenienti delle note macchine che sono stati elencati in precedenza.

L'invenzione consegue gli scopi di cui sopra con un dispositivo formatore-trasferitore del tipo descritto all'inizio, in cui la stazione di compattazione dei pacchetti in una fila di pacchetti aderenti l'uno contro l'altro è prevista direttamente a valle dell'estremità d'uscita dei mezzi trasportatori continui, mentre lo scontro d'allineamento e la sfinestratura di scarico (10) sono distanziati dalla stazione di compattazione in misura tale, per cui la fila comprendente il prestabilito numero di pacchetti in coincidenza della sfinestratura di scarico è sempre distanziata dalla fila formata od in formazione nella stazione di compattazione, essendo previsti degli ulteriori mezzi trasferitori tra i mezzi trasportatori continui e lo scontro di allineamento e che portano almeno la parte anteriore della fila con il prestabilito numero di pacchetti dalla stazione di compattazione contro lo scontro d'allineamento stesso e che sono alternativamente attivabili per il detto trasferimento e disattivabili durante la formazione della fila nella stazione di compattazione e quando la fila è in posizione di battuta contro lo scontro di allineamento.

Grazie a questo accorgimento viene eliminata l'azione di compressione sulla fila con il prestabilito numero di pacchetti in posizione di battuta contro lo scontro d'allineamento. Le dette file parziali vengono infatti formate e trasferite contro lo scontro d'allineamento l'una indipendetemente da quella successiva e ad intervalli di tempo tra loro.

Secondo una ulteriore caratteristica alla stazione di compattazione e/o ai mezzi trasportatori sono associati dei mezzi contatori dei pacchetti alimentati nella detta stazione e che in combinazione con una centralina di comando forniscono un segnale di attivazione dei mezzi trasferitori, quando la fila di pacchetti nella stazione di compattazione ha raggiunto il numero di pacchetti prestabilito.

Pertanto, nella stazione di compattazione, vengono formate l'una dopo l'altra ad intervalli di tempo tra loro solo delle file comprendenti il prestabilito numero di pacchetti e quindi di lunghezza corrispondente alla sfinestratura di scarico.

I mezzi trasferitori sono provvisti di mezzi automatici di disattivazione quando la fila di pacchetti prestabilita è in posizione di battuta contro lo scontro d'allineamento.

Secondo una forma esecutiva preferita, la stazione di compattazione è costituita da un condotto stazionario che è previsto direttamente a valle dell'estremità d'uscita dei mezzi trasportatori ed è orientato coassialmente al percorso dei pacchetti sui detti mezzi trasportatori e nel quale i pacchetti vengono scaricati l'uno dopo l'altro, essendo nella sua parte terminale, con riferimento al senso di avanzamento dei mezzi trasportatori, prevista la sfinestratura di scarico, lo scontro d'allineamento ed i mezzi spintori trasversali. I pacchetti scaricati nel condotto di compattazione dai mezzi trasportatori continui vengono pertanto spinti contro il pacchetto od i pacchetti precedentemente scaricati nello stesso, formando così una fila di pacchetti aderenti l'uno contro l'altro e che avanza progressivamente nel condotto di compattazione

I mezzi trasferitori sono costituiti vantaggiosamente da un nastro continuo con almeno un'aletta trasversale spintrice ed il cui ramo di trasferimento è parallelo al condotto di compattazione, mentre l'aletta spintrice è spostabile alternativamente da una posizione inattiva, in cui essa passa esternamente al condotto di scorrimento della fila, in una posizione attiva in cui essa sporge trasversalmente alla direzione di trascinamento, all'interno del condotto di compattazione stesso attraverso una sfinestratura continua che si estende in direzione di trasferimento, impegnando posteriormente l'ultimo pacchetto della fila nella stazione di compattazione .

Vantaggiosamente, mentre lo spostamento in posizione attiva dell'aletta spintrice ha luogo su comando della centralina di controllo, in base al conteggio del numero di pacchetti alimentati nella stazione di compattazione, quando l'aletta spintrice si trova a monte dell'ultimo pacchetto posteriore della fila, risulta vantaggioso prevedere dei mezzi automatici di spostamento dell'aletta spintrice nella posizione inattiva quando raggiunge al sua posizione di fine corsa di trascinamento nella zona della sinestratura di scarico .

L'invenzione ha per oggetto anche altre caratteristiche che perfezionano ulteriormente il dipositivo formatore-trasferitore di cui sopra e che sono oggetto delle sottorivendicazioni.

Le particolari caratteristiche dell’invenzione ed i vantaggi che ne derivano risulteranno con maggiori dettagli dalla descrizione di alcune forme esecutive preferite, illustrate a titolo d'esempio non limitativo nei disegni allegati, nei quali:

La fig. 1 illustra una vista laterale schematica del dispositivo secondo l'invenzione.

La fig. 2 illustra una vista parziale in pianta di sopra sul dispositivo secondo la fig. 1, nella zona della stazione di compattazione.

Le figg. 3 e 4 illustrano una vista laterale ingrandita dell'estremità dei mezzi trasferitori sul lato iniziale della corsa dell'aletta spintrice, con la stessa, rispettivamente in posizione attiva ed inattiva.

La fig. 5 illustra una vista analoga alle figg.

3 e 4 dei mezzi trasferitori, sul lato terminale della corsa dell ' aletta spintrice.

La fig. 6 illustra una sezione trasversale del condotto di scorrimento e dei mezzi trasferitori, con l'aletta spintrice in posizione attiva, d'impegno posteriore di una fila di pacchetti.

Con riferimento alle figure, un dispositivo formatore-trasferitore di file F di pacchetti di sigarette composte da un prestabilito numero di pacchetti P e che presenta quindi una lunghezza prestabilita, è previsto direttamente a valle dei mezzi di scarico, ovvero di un trasportatore a nastro 1 di una macchina cellofanatrice. Il nastro trasportatore di scarico 1 della macchina cellofanatrice alimenta i pacchetti P ad intervalli regolari di tempo, ovvero distaccati notevolmente l'uno dall'altro, ed in posizione coricata a mezzi prelevatori 2 che a loro volta alimentano i pacchetti P stessi, l'uno dopo l'altro ed in posizione eretta su uno dei loro lati stretti più lunghi, tra una coppia di opposti nastri trasportatori 3 e 4 laterali che impegnano per attrito le testate opposte dei pacchetti P stessi. I pacchetti scorrono su guide 5, 5' longitudinali laterali complanari e parallele, tra le quali viene formata un'apertura longitudinale 9 del piano di scorrimento. I nastri trasportatori 3, 4 vengono azionati in modo continuo ed all'estremità d'uscita degli stessi si raccorda un condotto stazionario di compattazione che è allineato coassialmente alla pista di trasporto formata dai due nastri trasportatori continui 3 e 4. Detto condotto presenta una luce sostanzialmente corrispondente o lievemente maggiore alle facce dei pacchetti P ed è composto da due pareti laterali 6, 6', una parete superiore 7 ed una parete inferiore che è costituita dai prolungamenti delle due guide di scorrimento laterali 5, 5'. I pacchetti P vengono scaricati dai nastri trasportatori 3, 4, l'uno dopo l'altro nel condotto di compattazione dove non essendo più soggetti a trascinamento restano fermi. Ciascun pacchetto successivo si dispone contro il pacchetto direttamente precedente e nel condotto di compattazione viene formata progressivamente una fila di pacchetti P che avanza all'interno dello stesso con passi corrispondenti ciascuno allo spessore di un pacchetto.

Per trattenere i pacchetti scaricati nel condotto di compattazione con una certa forza di contrasto all'avanzamento relativamente debole e quindi per assicurare l'adesione del successivo pacchetto contro quello precedente, almeno una delle pareti laterali 6 del condotto di compattazione è realizzata in modo tale da esercitare una certa maggiore forza d'attrito sull 'affacciato lato dei pacchetti P. In particolare, come risulta dalla fig. 2, tale parete 6 può essere provvista di mezzi elastici di compressione trasversale dei pacchetti contro l'opposta parete laterale 6'. Questi mezzi sono costituiti una pluralità di lamelle flessibili 106 che sono orientate inclinate con le loro estremità libere in direzione d'avanzamento della fila di pacchetti F e le cui estremità libere 226 terminano con un tratto piegato lievemente in posizione sostanzialmente parallela alla parete laterale 6 stessa.

In corrispondenza del tratto terminale dei nastri trasportatori 3 e 4, è previsto un sensore 12 di rilevammento del passaggio dei pacchetti P che in combinazione con una centralina di comando consente di eseguire il conteggio del numero dei pacchetti alimentati al condotto di compattazione. Il sensore 12 può essere costituito da una barriera luminosa, o simili o da qualsivolgia altro mezzo di rilevamento.

Nella centralina di comando è preimpostabile un valore di riferimento del numero prestabilito di pacchetti della fila che corrisponde alla lunghezza di una sfinestratura di scarico 10 prevista all'estremità terminale del condotto di compattazione stesso, in una delle pareti laterali 6. Uno scontro trasversale d'allineamento 11 è previsto allineato con il bordo di testa della sfinestratura di scarico 10, sull'estremità terminale del condotto di compattazione. Al condotto di compattazione sono associati ulteriormente dei mezzi trasferitori attivabili e disattivabili alternativamente. Quando il conteggio dei pacchetti P alimentati al condotto di compattazione ha raggiunto un numero prestabilito, preimpostato nella centralina di controllo, questa provvede ad attivare i mezzi trasferitori che portano la fila di pacchetti F, con il prestabilito numero di pacchetti, in coincidenza della sfinestratura laterale di scarico 10 e contro lo scontro d'allineamento 11.

Per permettere la formazione di una nuova fila F di pacchetti contestualmente allo scarico della fila F precedente attraverso la sfinestraura laterale 10 per mezzo di uno spintore trasversale non illustrato in dettaglio, la distanza tra la sfinestratura di scarico 10, ovvero il suo bordo di testa rivolto verso i nastri trasportatori 3, 4 e l'uscita di scarico degli stessi, è maggiore della lunghezza prestabilita della fila F formantesi nel condotto di compattazione.

Con particolare riferimento alle figure 3 a 6, i mezzi trasferitori sono costituiti da almeno una aletta spintrice 14 che è trascinata su un percorso anulare chiuso su se stesso da un nastro di trascinamento continuo 15. Il percorso anulare chiuso su se stesso presenta un ramo che si estende parallelamente direttamente sotto al lato inferiore del condotto di compattazione e parzialmente anche sotto al tratto terminale dei nastri trasportatori 3, 4, mentre l'aletta spintrice 14 può sporgere tra i due nastri trasportatori 3, 4 ed all'interno del condotto di compattazione attraverso l'apertura longitudinale 9 tra le guide inferiori 5, 5' che si estende per l' intera lunghezza della corsa di trascinamento dell'aletta spintrice 14 stessa.

Il nastro di trascinamento 15 dell'aletta spintrice 14 è rinviato intorno a due pulegge 16, 17 di cui almeno una motorizzata. Una puleggia di rinvio 16 è prevista direttamente sotto al tratto terminale dei due nastri trasportatori 3, 4, in modo tale, per cui l'aletta spintrice 14 possa inizare la sua corsa di trascinamento a monte del lato posteriore del'ultimo pacchetto posteriore della fila F formata nel condotto di compattazione. L'altra puleggia 17 è prevista con il suo asse di rotazione verticalmente allineato sotto al piano mediano verticale dell'ultimo pacchetto della fila F nella sua posizione di battuta contro lo scontro d'allineamento 11, ovvero in posizione tale, per cui la corsa di trascinamento dell'aletta spintrice 14 termina quando la fila F è in posizione di battuta contro lo scontro d'allineamento. Le alette spintrici 14 sono incernierate in 19 in modo oscillante intorno ad un asse trasversale, ortogonale alla direzione d'avanzamento del nastro 15, ovvero all'asse longitudinale del condotto di compattazione ad uno zoccolo di sopporto 18 che è fissato al nastro di trascinamento 15 stesso. L'aletta spintrice 14 può venire oscillata alternativamente da una posizione inattiva, in cui è coricata in dietro contro la superficie del nastro di azionamento 15, e non sporge internamente al condotto di compattazione, passando sotto al lato inferiore dello stesso, ovvero sotto alle guide laterali 5, 5' (fig. 4), in una posizione attiva, in cui essa è oscillate in posizione verticale, eretta e sporge perpendicolarmente al nastro di trascinamento 15 ed alle guide 5, 5' all'interno del condotto di compattazione (figg. 1, 3, 6). L'oscillazione della o delle alette 14 viene comandata grazie ad un'estensione 20 trasversale alle stesse ed eccentrica rispetto all'asse d ' incernieramento 19 che porta un rullino 21. L'aletta spintrice 14 è portata all'estremità posteriore di un braccio a forcella 114 perpendicolare alla stessa e che è incernierato allo zoccolo 18 con la sua estremità anteriore, con riferimento alla direzione di trasferimento della fila F, mentre il rullino 21 è previsto su un'estensione 20 posteriore all'aletta spintrice 14 stessa. Lo zoccolo 18 presenta una piastrina di base che è fissata al nastro di trascinamento 15 solamente lungo una linea trasversale, perpendicolare, all'estensione longitudinale del nastro 15 stesso, ad esempio per mezzo di coppie di viti passanti. Questo fissaggio permette allo zoccolo 18 di disporsi tangenzialmente al nastro di trascinamento 15 quando questo passa lungo le pulegge di rinvio 16, 17, in modo tale per cui esso possa arcuarsi conformemente alla curvatura delle pulegge 16, 17 stesse (fig. 5).

Per il comando dell'oscillazione dell'aletta spintrice 14 secondo le funzionalità richieste dal dispositivo, il rullino 21 associato alla stessa coopera con superfici o piste di comando a guisa di camma opportunamente sagomate che sono distribuite tutt' intorno lungo il percorso anulare chiuso dell'aletta spintrice 14. Le piste di comando sono disposte in modo tale, per cui il rullino 21 viene a cooperare con le stesse per effetto della forza di gravità. Pertanto una prima parte delle dette superfici di guida indicata con 22 si estende lungo il percorso di ritorno dell'aletta spintrice 14 da un punto verticalmente allineato sopra all'asse di rotazione della puleggia di rinvio 17 a valle, con riferimento alla direzione di trasferimento della fila F, ad un punto verticalmente allineato sopra all'asse di rotazione della puleggia di rinvio 16 a monte. In questo caso il rullino 21 aderisce contro il lato d'intradosso radialmente interno di pareti arcuate lungo le pulegge 16 e 17 e contro il lato superiore di una parete rettilinea che si estende lungo il ramo rettilineo inferiore di ritorno del nastro trascinatore 15, parallelamente allo stesso e che si raccorda senza soluzione di continuità alle pareti arcuate. Lungo il ramo rettilineo superiore del nastro di trascinamento 15 che è parallelo al condotto di compattazione ed è disposto direttamente sotto allo stesso, sono previste due piste di comando rettilinee 122, 222 che sono disposte l'una sopra l'altra parallelamente tra loro ed al condotto di compattazione. Le due piste di comando 122, 222 sono distanziate tra loro, in misura corrispondente allo spostamento angolare dell'aletta spintrice 14 dall 'una all'altra delle sue posizioni attiva ed inattiva, e nella zona iniziale direttamente a valle del punto terminale della pista di comando 22 lungo la puleggia di rinvio 16 sono previsti dei mezzi deviatori 23 del rullino 21 che sono comandabili alternativamente in due diverse posizioni, una in cui il rullino transita lungo la pista di comando 122 inferiore, assumendo la posizione inattiva, coricata e l'altra in cui viene fatto transitare lungo la pista di comando superiore 222, per cui assume la posizione attiva, eretta. La pista di comando inferiore 122 si estende sostanzialmente dal punto terminale della pista di comando 22, verticalmente allineato con l'asse della puleggia di rinvio a monte 16 al punto iniziale della stessa verticalmente allineato con l'asse della puleggia valle 17. La pista superiore 222 termina in corrispondenza della sua estremità iniziale con un'aletta deviatrice 23 che è sopportata oscillante alla sua estremità adiacente alla pista 222 stessa su un alberino di comando 223 perpendicolare alla direzione di trasferimento ed alla corsa dell'aletta spintrice 14. L'estremità libera 123 della detta aletta deviatrice 23 termina nella zona dell'estremità iniziale della pista inferiore 122 ed è preveribilmente lievemente arcuata in modo concavo, con il lato d'intradosso rivolto verso l'alto. L'alberino di comando 223 può venire azionato da mezzi motorizzati qualsivoglia non illustrati in dettaglio. Vantaggiosamente, per garantire una meigliore guida del rullino 21, sia la pista di comando 22 che la pista di comando rettilinea inferiore 122 si prolungano lievemente oltre il corrispondente punto terminale e di origine nella zona della puleggia di rinvio a monte 16, formando delle gole di guida, pertanto, la pista inferiore 122 si estende con un prolungamento 322 anche intorno alla puleggia 16 radialmente distanziata in dentro rispetto alla pista 22, mentre questa si estende con un tratto 422 anche sopra alla zona dell'aletta deviatrice 23 e presenta un andamento parallelo alla stessa, nella posizione d'oscillazione dell'aletta deviatrice 23 contro la pista inferiore 122 per la deviazione del rullino 21 sulla pista superiore 222. Inoltre, la pista superiore di comando 222 è formata da un liestello rettilineo che presenta uno spessore tale, per cui il lato dello stesso rivolto verso la pista inferiore 122 forma un'analoga gola di guida, mentre l'aletta deviatrice 23 è rastremata a cuneo verso la sua estremità libera 123 in modo da completare la gola di guida associata alla pista inferiore 122 nella zona iniziale in corrispondenza dell'aletta deviatrice 23 stessa, quando questa è oscillata verso l'alto. Anche alla pista superiore rettilinea 222 è associata una opposta parete in combinazione con la quale viene formata una analoga gola di guida e la quale parete superiore è costituita dal lato inferiore 5, 5' del condotto di compattazione. Tulle le gole così formate presentano una larghezza di poco maggiore del rullino 21. Per consentire il sollevamento dell'aletta spintrice 14 a monte dell'ultimo pacchetto posteriore di una fila F formata nel condotto di compattazione e che è disposto immediatamente adiacente all'estremità d'uscita dei nastri trasportatori 3, 4, la puleggia di rinvio a monte 16 è disposta sotto al tratto terminale dei deu nastri trasportatori 3, 4, in modo tale che l'estremità d'origine della pista di comando, in particolare di quella superiore 222 è prevista a monte dell'estremità d'uscita dei nastri trasportatori 3, 4 stessi.

La pista di comando inferiore 122 termina sostanzialmente nel punto T verticalmente allineato con l'asse della puleggia valle 17 e sostanzialmente con il piano verticcale intermedio, in particolare mediano dell'ultimo pacchetto P di una fila F in posizione di battuta contro lo scontro d'allineamento 11 della fila F con la sfinestratura di scarico 10. La pista superiore 222 termina lievemente a monte di quella inferiore 122, in misura tale, per cui l'aletta spintrice 14 resta nella posizione attiva eretta ed aderente contro il lato del pacchetto posteriore della fila F fino all'avvenuta battuta della fila F stessa contro lo scontro d'allineamento. Vantaggiosamente la pista di comando superiore 222 si prolunga lievemente in direzione di trascinamento, in misura tale per cui l'aletta spintrice 14 mantiene la posizione attiva eretta per un piccolo tratto in cui esercita un'azione di compressione della fila F contro lo scontro d'allineamento. La pista di comando 22 II cui tratto inziale si estende intorno al lato esterno della puleggia di rinvio a valle 17, presenta un prolungamento oltre il punto d'origine verticalmente allineato con l'asse della puleggia 17 stessa e che si sovrappone al tratto terminale della pista inferiore 122 ed anche parzialmente al tratto terminale della pista superiore 222. Questo prolungamento presenta tre segmenti di diversa inclinazione 522, 622 e 722 verso il basso ed in direzione di avanzamento dell'aletta spintrice 14 stessa. I segmenti 522, 622, 722 formano una pista di guida sagomata in modo tale, per cui l'aletta spintrice 14 viene oscillata progressivamente in posiione inattiva coricata, con l'avanzamento del nastro di trascinamento 15, con un movimento assimilabile ad in progressivo scivolamento dell'aletta spintrice 14 stessa sotto allo spigolo posteriore inferiore dell'ultimo pacchetto della fila F in posizione di battuta contro lo scontro di allineamento 11, senza interferire oltre con il detto ultimo pacchetto della fila.

Vantaggiosamente , per evitare che i pacchetti della fila F ulteriormente lievemente compressi l'uno contro l'altro, possano espandersi nuovamente , elasticamente durante la fase di coricamento dell'aletta spintrice 14 in posizione inattiva, in corrispondenza dell'estremità della sfinestratura di scarico laterale 10 rivolta verso i nastri trasportatori 3 e 4 è previsto uno scontro amovibile di ritegno 24. Tale scontro di ritegno amovibile 24 può essere costituito da un aletta oscillante incernierata al lato superiore del condotto di compattazione intorno ad un asse orizzontale, perpendicolare all'estensione longitudinale dello stesso e la cui estremità libera di scontro forma una superficie trasversale sostanzialmente allineata, o lievemente sporgente all'interno della sfinestratura di scarico 10, sul lato di testa rivolto verso i nastri trasportatori 3 e 4. In questo caso, l'aletta di ritegno 24 è passiva e scende in posizione di ritegno automaticamente per gravità, quando il lato posteriore dell'ultimo pacchetto della fila F viene spinto dall'aletta spintrice 14 oltre la sua estremità libera, mentre viene spinto e trattenuto in posizione sollevata all'atto del trasferimento della fila F contro lo scontro d'allineamento 11 dai lati superiori dei pacchetti stessi.

Il nastro trascinatore 15 dell'aletta spintrice 14 è azionato in modo sincronizzato con la frequenza di alimentazione dei singoli pacchetti alimentati dai nastri trasportatori laterali 3, 4, in modo tale, per cui l'aletta spintrice 14 viene a trovarsi in corrispondenza dell'estremità iniziale delle superfici di rotolamento 122, 222, ovvero direttamente a monte dell'aletta deviatrice 23 in fase con gli spazi liberi tra due successivi pacchetti P. Ovviamente a seconda delle frequenze d'alimentazione dei singoli pacchetti, della velocità d'azionamento del nastro trascinatore 15 e della lunghezza prestabilita per la fila F, nonché della frequenza di scarico delle file F dal condotto di compattazione attraverso la sfinestratura di scarico 10, è possibile prevedere due o più alette spintrici 14 che sono disposte in punti diversi del nastro trascinatore 15 in modo conforme alle esigenze di sincronizzazione con gli spazi tra due successivi pacchetti P e con le fasi di formazione-compattazione delle file F.

I mezzi d'azionamento dell'oscillazione dell'aletta spintrice 14 possono essere anche di altro tipo, come ad esempio mezzi elettromagentici, o simili. Tuttavia, la realizzazione meccanica consente di evitare la necessità di collegamenti elettrici mobili, assicurando sempre un corretto funzionamento senza richiedere una costruzione complessa e costosa.

Naturalmente, l'invenzione non è limitata alle forme esecutive testé descritte ed illustrate ma può essere ampiamente variata e modificata, soprattutto costruttivamente, senza abbandonare il principio informatore sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo formatore-trasferitore di file di pacchetti, in particolare di pacchetti di sigarette, o simili, ed in specialmodo del tipo destinato ad essere interposto tra un macchina cellofanatrice ed una macchina per il confezionamento di imballaggi contenenti un prestabilito numero di pacchetti di sigarette, il quale dispositivo formatore-trasferitore comprende: - mezzi trasportatori (3, 4) azionati in modo continuo alla cui estremità d'entrata viene alimentata una successione di singoli pacchetti (P) distanziati tra loro; una stazione (5, 5', 6, 6', 7) per la compattazione dei pacchetti (P) tra loro distanziati in una fila (F), in cui i pacchetti aderiscono l'uno contro l'altro, grazie all'alimentazione dei successivi pacchetti (P) tra loro distanziati contro il od i pacchetti (P) precedenti che vengono tenuti fermi rispetto ai mezzi trasportatori (3, 4) stessi; - una sfinestratura laterale di scarico (10) che, in direzione d'avanzamento dei mezzi trasportatori (3, 4), presenta una lunghezza corrispondente ad un fila di pacchetti (F) composta da un predeterminato numero di pacchetti; - uno scontro trasversale d'allineamento (11) del pacchetto anteriore della fila (F), con il bordo di testa corrispondente della sfinestratura di scarico (10), con riferimento alla direzione d'avanzamento della fila (F) stessa; - mezzi spintori trasversali, laterali che sono disposti coincidenti con la sfinestratura di scarico (10) e che presentano una forma sostanzialmente complementare alla stessa, per mezzo dei quali mezzi spintori, almeno una parte anteriore della fila (F), con un prestabilito numero di pacchetti, per cui la lunghezza della stessa è uguale alla lunghezza della sfinestratura di scarico (10), viene scaricata attraverso la detta sfinestratura di scarico (10), caratterizzato dal fatto che - la stazione di compattazione (5, 5', 6, 6', 7) dei pacchetti in una fila (F) di pacchetti (P) aderenti l'uno contro l'altro è prevista direttamente a valle dell'estremità d'uscita dei mezzi trasportatori continui (3, 4), mentre lo scontro d'allineamento (11) e la sfinestratura (10) sono distanziati dalla stazione di compattazione (5, 5', 6, 6', 7), in misura tale, per cui la fila (F) con il prestabilito numero di pacchetti che è in coincidenza della sfinestratura di scarico (10) è sempre distanziata dalla fila (F) formata od in formazione nella stazione di compattazione (5, 5', 6 , 6', 7) stessa; sono previsti degli ulteriori mezzi trasferitori (14, 15) tra i mezzi trasportatori continui (3, 4) e lo scontro di allineamento (11) o la sfinestratura di scarico (10) che portano almeno la parte anteriore della fila (F) con il prestabilito numero di pacchetti (P) dalla stazione di compattazione (5, 5', 6, 6', 7) contro lo scontro d'allineamento (11) stesso, essendo detti mezzi trasferitori (14, 15) alternativamente attivabili per il detto trasferimento e disattivabili durante la formazione della fila (F) nella stazione di compattazione (5, 5', 6, 6', 7) e quando la fila (F) è in posizione di battuta contro lo scontro di allineamento (il).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che alla stazione di compattazione (5, 5', 6, 6', 7) e/o ai mezzi trasportatori (3, 4) sono associati dei mezzi contatori dei singoli pacchetti (P) alimentati nella detta stazione di compattazione (5, 5', 6, 6', 7) e che in combinazione con una centralina di comando forniscono un segnale di attivazione dei mezzi trasferitori (14, 15), quando la fila (F) di nella stazione di compattazione (5, 5', 6, 6', 7) ha raggiunto il numero di pacchetti prestabilito, per cui vengono formate l'una dopo l'altra ad intervalli di tempo tra loro solo delle file (F) comprendenti il prestabilito numero di pacchetti (P) e quindi di lunghezza corrispondente alla sfinestratura di scarico (10).
3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi trasferitori (14, 15) sono provvisti di mezzi (21, 522, 622, 722) automatici di disattivazione in corrispondenza dell'estremità terminale della corsa di trasferimento, quando la fila (F) di pacchetti prestabilita è in posizione di battuta contro lo scontro d'allineamento (il).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi automatici di disattivazione (21, 522, 622, 722) dei mezzi trasferitori (14, 15) nella posizione di fine corsa di trasferimento, corrispondente alla posizione di battuta della fila (F) contro lo scontro d'allineamento (11), sono realizzati in modo tale, per cui i mezzi trasferitori (14, 15) vengono disattivati dopo aver eseguito una ulteriore limitata corsa di compressione lieve contro lo scontro d'allineamento (11) in senso di trascinamento della fila (F) di pacchetti, essendo previsto uno scontro amovibile di ritegno (24) della fila (F) nella detta condizione di compressione che impegnano il lato posteriore dell'ultimo pacchetto della fila (F) stessa alternativamente ai mezzi di trascinamento e che scattano automaticamente in posizione attiva di ritegno .
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o una o più delle rivendicazioni 2 a 4, caratterizzato dal fatto che la stazione di compattazione è costituita da un condotto stazionario (5, 5', 6, 6', 7) che è previsto direttamente a valle dell'estremità, d'uscita dei mezzi trasportatori (3, 4) ed è orientato coassialmente al percorso dei pacchetti sui detti mezzi trasportatori (3, 4) e nel quale i pacchetti (P) vengono scaricati l'uno dopo l'altro, essendo nella sua parte terminale, con riferimento al senso di avanzamento dei mezzi trasportatori (3, 4), prevista la sfinestratura di scarico (10), lo scontro d'allineamento (il) ed i mezzi spintori trasversali .
6. 6. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi trasferitori sono costituiti da un nastro continuo (15) di trascinamento azionato in modo continuo e da almeno un'aletta trasversale spintrice (14), il ramo di trascinamento del quale nastro (15) lungo la corsa di trasferimento della fila (F) è parallelo al condotto di compattazione (5, 5', 6, 6', 7), mentre l'aletta spintrice (14) è fissata al nastro di trascinamento (15) in modo spostabile alternativamente da una posizione inattiva, in cui essa passa esternamente al condotto di comattazione (5, 5', 6, 6', 7) della fila (F), in una posizione attiva in cui essa sporge trasversalmente alla direzione di trasferimento, all'interno del condotto di compattazione (5, 5', 6, 6', 7) stesso attraverso una sfinestratura continua (9) che si estende in direzione di trasferimento, impegnando posteriormente l'ultimo pacchetto della fila (F) nella stazione di compattazione (5, 5', 6, 6', 7).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o secondo una o più delle rivendicazioni 2 a 6, caratterizzato dal fatto che i mezzi trasportatori (3, 4) sono costituiti da una coppia di opposti nastri trasportatori laterali tra cui vengono impegnati i pacchetti (P), mentre gli stessi scorrono almeno nella zona del tratto terminale dei nastri trasportatori (3, 4) su guide inferiori laterali (5, 5') tra cui si prolunga la sfinestratura centrale (9) per le alette spintrici (14), estendendosi il tratto inizale della corsa di trasferimento delle alette spintrici (14) anche parzialmente nel tratto terminale dei nastri trasportatori (3, 4).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che le alette spintrici (14) sono incernierate in modo oscillante intorno ad un asse (19) perpendicolare alla direzione di trascinamento e parallelo al nastro di trascinamento (15) ad uno zoccolo di fissaggio (18) al nastro di trascinamento (15) stesso, mentre all'aletta è associato in posizione eccentrica rispetto all'asse (19) d'oscillazione un rullino (21) cooperante con delle piste di comando (22, 122, 222, 322, 422, 522, 622, 722) previste almeno lungo il ramo del nastro trascinatore (15) adiacente al condotto di compattazione (5, 5', 6, 6' , 7) e che sono sagomate in modo tale, per cui comandano l'oscillazione dell'aletta spintrice (14) alternativamente in posizione attiva, in cui essa è disposta perpendicolarmente al nastro trascinatore (15) e sporge trasversalmente alla direzione di trasferimento all'interno del condotto di compattazione (5, 5', 6, 6', 7) ed al tratto terminale tra i nastri trasportatori (3, 4) od inattivain posizione inattiva, in cui l'aletta spintrice (14) è coricata verso il nastro di trascinamento (15) e passa esternamente al corrispondente lato (5, 5') del condotto di compattazione e del tratto terminale tra i nastri trasportatori (3 e 4).
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che lungo il ramo del nastro di trascinamento (15) adiacente al corrispondente lato del condotto di compattazione (5, 5', 6, 6', 7) e del tratto terminale tra i nastri trasportatori (3, 4) sono previste due piste di comando (122, 222) rettilinee, parallele tra loro e rispetto al detto ramo del nastro trascinatore (15) e che sono disposte sovrapposte tra loro a diverse distanze dal lato affacciato (5, 5') del condotto di compattazione (5, 5', 6, 6', 7) e del tratto terminale tra i nastri trasportatori (3, 4), essendo la distanza delle dette due guide di comando (122, 222) corrispondente all'ampiezza angolare dell'arco percorso dal rullino (21) per l'oscillazione dell'aletta spintrice (14) dalla posizione attiva a quella inattiva e viceversa, ed essendo ciascuna delle dette due piste di comando (122, 222) percorribile alternativamente dal rullino (21) dell'aletta spintrice (14) grazie a mezzi deviatori (23) del rullino (21) sull'una o sull'altra delle piste di comando (122, 222) che sono previsti a monte dell'estremità iniziale delle dette due piste di comando (122, 222) e sono comandati dalla centralina di controllo in base al numero di pacchetti alimentati nella stazione di compattazione (5, 5', 6, 6', 7).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che i mezzi deviatori, sono costituiti da un'aletta deviatrice (23) sopportata su un alberino di comando (223) all'estremità iniziale della pista di comando superiore (222), in modo oscillante intorno ad un asse perpendicolare alla direzione di trascinamento e parallelo al nastro trascinatore (15) e che è alternativamente abbassabile con la sua estremità libera (123) rivolta in senso opoosto alla direzione di trascinamento, contro la pista inferiore di comando (122) e sollevabile dalla stessa in misura superiore al diametro del rullino (21) grazie a mezzi d'azionamento comandati dalla centralina di controllo.
11. 11. Dispositivo secondo le rivendicazioni 8 a 11, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza dell'estremità terminale delle piste di comando (122, 222), nella zona di fine corsa di trasferimento dell'aletta spintrice (14) è prevista una ulteriore pista di comando (522, 622, 722) opposta alle dette due prime e che presenta una sagomatura tale da determinare un'oscillazione progressiva dell'aletta spintrice (14) dalla posizione attiva eretta in condizione di compressione della fila (F) contro lo scontro d'allineamento (11) in posizione inattiva coricata, con un movimento simile ad uno scivolamento progresivo, con una flessione in dietro dell'aletta deviatrice (14) sotto allo spigolo posteriore inferiore dell'ultimo pacchetto (P) della fila (F).
12. 12. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni 6 a 11, caratterizzata dal fattoche l'aletta spintrice è prevista in posizione intermedia tra l'asse d' incernieramento (19) allo zoccolo di fissaggio (18) e l'asse di rotazione parallelo allo stesso del rullino (21), venendo quest'ultimo a cooperare con le piste di comando (22, 122, 222, 322, 422, 522, 622, 722) per effetto di gravità, essendo i mezzi trasferitori associati al lato inferiore (5, 5') del condotto di compattazione e del tratto terminale tra i nastri trasportatori (3, 4).
13. 13. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni 5 a 12, caratterizzato dal fatto che una parete (6) del condotto di compattazione, la quale parete è perpendicolare al piano di scorrimento (5, 5') della fila (F) presenta mezzi frenatori (106, 206) dei pacchetti (P) scaricati nel condotto di compattazione stesso dai nastri trasportatori (3, 4).
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che i mezzi frenatori sono costituiti da linguette elastiche (106, 206) di compressione calibrata dei pacchetti (P) della fila (F) contro l'opposta parete 6'.
15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o secondo le rivendicazioni 2 a 14, caratterizzato dal fatto che i mezzi trasferitori possono essere provvisti di due o più alette spintrici (14) spostabili ciascuna indipendentemente dall'altra in posizione attiva ed inattiva e che sono distribuite lungo il nastro di trascinamento (14) corrispondentemente alla frequenza di formazione delle file (F) nella stazione di compattazione (5, 5', 6, 6', 7).
16. 16. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o secondo le rivendicazioni 2 a 15, caratterizzato dal fatto che i mezzi trasferitori sono azionati in modo tale, per cui le alette spintrici (14) sono sincronizzate con gli spazi liberi tra due successivi pacchetti (P) nei mezzi trasportatori (3, 4).
17. 17. Dispositivo formatore-trasferitore di file di pacchetti, in particolare di pacchetti di sigarette, o simili, in tutto od in parte come descritto, illustrato e per gli scopi su esposti.