ITGE20080061A1 - Pinna per nuoto del tipo con scarpetta aperta nella zona del tallone. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale avente per titolo: “Pinna per nuoto del tipo con scarpetta aperta nella zona del tallone”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto le pinne per nuoto, e più particolarmente le pinne del tipo a scarpetta aperta nella zona di tallone, munite di cinghiolo di fissaggio al tallone.

Questo tipo di pinna, che è particolarmente indicata per immersioni con ARA, è praticamente insostituibile quando si indossano calzari con suola.

Uno degli svantaggi delle pinne note di questo tipo consiste nel fatto che in esse, durante la pinneggiata, si produce il così detto "effetto paracadute" consistente nel fatto che l'acqua che è compresa fra piede e pareti della scarpetta viene espulsa ad ogni movimento del piede in direzione opposta a quella di avanzamento, con conseguente effetto di freno.

Altro svantaggio di queste pinne, che come si è accennato in precedenza vengono prevalentemente impiegate quando si indossano calzari con suola, è il loro non indifferente peso, il che comporta un affaticamento dei muscoli delle gambe del nuotatore, con possibile formazione di crampi.

Costituisce pertanto lo scopo principale della presente invenzione realizzare una pinna per nuoto del tipo sopra accennato, nella quale vengano eliminati, o quanto meno grandemente ridotti gli svantaggi sopra illustrati delle pinne tradizionali.

Secondo una caratteristica principale della presente invenzione, tale scopo viene conseguito praticando nella parte a scarpetta della pinna, sia sulla suola o sulla parte di tomaia oppure su entrambe tali parti, numerosi fori passanti del diametro dell'ordine di alcuni millimetri, e per esempio del diametro da 2 a 6 millimetri.

Grazie alla presenza di tali fori si ottengono i seguenti vantaggi:

1) Un alleggerimento consistente della massa della pinna, che si traduce in minore affaticamento delle gambe del nuotatore.

2) La eliminazione del così detto "effetto paracadute", grazie al fatto che l'acqua che è compresa fra il piede e le pareti della scarpetta viene ora espulsa attraverso tali fori in direzione concorde a quella di avanzamento, annullando ed eliminando ogni effetto di freno.

Ulteriori scopi e vantaggi della pinna secondo la presente invenzione appariranno meglio nel corso della seguente descrizione di una forma esecutiva preferita della stessa eseguita con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

La figura 1 è una vista in pianta dall'alto di una pinna secondo l'invenzione, e

La figura 2 è una vista in pianta dal basso della medesima pinna.

Con riferimento ai disegni, la pinna illustrata comprende, in maniera nota, una pala 1 alla quale è raccordata la calzata o "scarpetta " 2. Nella pinna illustrata, la calzata 2 è del tipo chiuso in punta ed aperto posteriormente, ossia mancante della parte di tallone. Questo tipo di pinna è, come si è detto, particolarmente indicato per immersioni con ARA, ed è praticamente insostituibile quando si indossano calzari con suola.

La scarpetta 2 comprende in maniera nota una parte di suola 102 ed una parte di tomaia 202. Lateralmente dalla tomaia 202 sporgono i perni 302 per il fissaggio del cinghiolo di tallone (non illustrato).

Secondo la caratteristica principale della presente invenzione sia la suola 102 che la tomaia 202 sono forate mediante una fitta rete di fori 3. Questi fori 3 hanno, vantaggiosamente, un diametro variabile da 2 a 6 mm, e di preferenza un diametro di 4 mm.

Lo scopo dei fori 3 è duplice: da una parte, essi comportano, grazie alla asportazione di materiale per la loro formazione, un alleggerimento consistente della massa della pinna, che si traduce in minore affaticamento delle gambe del nuotatore, d'altra parte essi favoriscono la eliminazione del così detto "effetto paracadute", grazie al fatto che l'acqua che è compresa fra il piede e le pareti della scarpetta viene ora espulsa attraverso tali fori, annullando ed eliminando ogni effetto di freno.

Preferibilmente, la parte di suola 102 della pinna è realizzata con un materiale elastomerico avente una durezza e/o uno spessore maggiore della durezza e/o dello spessore del materiale elstomerico costituente la parte 2 di tomaia.

Malgrado che nei disegni allegati la pinna secondo l'invenzione sia stata rappresentata come munita di fori 3 sia sulla parte di suola 102 che sulla parte di tomaia 202 della scarpetta, resta inteso che tali fori possono essere praticati su una sola di queste parti, senza per questo pregiudicare l'effetto rivendicato.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Pinna per nuoto del tipo comprendente una parte di calzata o "scarpetta" provvista di suola e di tomaia chiusa in punta ed aperta nella zona del tallone, caratterizzata dal fatto che la suola e/o la tomaia sono provviste di numerosi fori passanti.
2. 2) Pinna secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti fori hanno un diametro compreso fra 2 e 6 mm.
3. 3) Pinna secondo le rivendicazioni 1 e/o 2 precedenti, caratterizzata dal fatto che la superficie totale dei fori della tomaia e della suola corrisponde a circa da 1/6 ad 1/3 della superficie totale di dette parti.
4. 4) Pinna secondo una qualsivoglia delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzata dal fatto che la parte di suola è di un materiale avente una durezza e/o uno spessore maggiore della durezza e/o dello spessore della parte di tomaia.