ITGE20070021A1

ITGE20070021A1 - Contenitore per uso alimentare.

Info

Publication number: ITGE20070021A1
Application number: IT000021A
Authority: IT
Inventors: Rodolfo Candelo
Original assignee: Nantech S R L
Priority date: 2007-02-28
Filing date: 2007-02-28
Publication date: 2008-09-01
Also published as: EP1964942A1

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale avente per titolo: “Contenitore per uso alimentare”,

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda i contenitori in materiale plastico, ed in particolare riguarda i contenitori in materiale plastico per uso alimentare, cosmetico o farmaceutico.

Un problema ampiamente noto relativo ai contenitori in materiale plastico è legato al fatto che questi ultimi affiancano, ad una versatilità di impiego ed una indubbia facilità di realizzazione, delle condizioni di conservazione dei prodotti che sono destinati a contenere non sempre ottimali. In particolare, la permeabilità ai gas e la trasparenza alle radiazioni ultraviolette favorisce gran parte dei processi di degradazione; inoltre, viene anche agevolata in tal modo la proliferazione della popolazione batterica all’interno del contenitore, aumentando quindi il rischio di una effettiva degradazione, in special modo per ciò che attiene ai prodotti alimentari, del contenuto.

Per ovviare soprattutto al problema della trasparenza, fino ad oggi si è provveduto ad includere nelle formulazioni delle resine termoplastiche con cui vengono realizzati i contenitori dei pigmenti e/o dei coloranti in grado di assorbire le frequenze più nocive per i prodotti confezionati; tuttavia, tali additivi presentano normalmente dei livelli di tossicità piuttosto elevati,

Lo scopo della presente invenzione è quindi fornire un contenitore in materiale plastico, in particolare per alimenti, cosmetici o farmaceutici, che sia in grado di mostrare una certa impermeabilità ai gas in generale ed all’ossigeno in particolare.

La richiedente è titolare della domanda di brevetto italiano No. GE2005 A000003 , relativa ad un apparato per il rivestimento con tecniche deposizione sotto vuoto di metalli ed altri materiali. La ricerca che ha condotto alla presente invenzione ha portato a valutare l’efficacia in particolare della deposizione di strati di materiale metallico di spessore ridottissimo, al limite dello strato monomolecolare, sia per quanto riguarda l’impermeabilità ai gas che la trasparenza a determinate radiazioni.

Oggetto della presente invenzione è pertanto un contenitore in materiale plastico, in particolare per alimenti, cosmetici o farmaceutici, la cui superficie esterna presenta un rivestimento di spessore preferibilmente estremamente ridotto, realizzato per deposizione mediante sputtering di un materiale metallico.

Il materiale metallico può essere costituito da un metallo puro o da una lega metallica, tra i metalli puri sono preferiti Ti ed Ag, tra le leghe è preferito l’ottone, intendendosi con questo nome quell’assieme di leghe sostanzialmente a base di Cu e Zn, in cui Zn è in una percentuale compresa tra 1 1 e 50%.

Lo spessore del rivestimento viene di preferenza realizzato in un intervallo compreso tra i 20 ed i 700 nm; un rivestimento di uno spessore inferiore ai 20 nm è sostanzialmente trasparente, e quindi non è in grado di esplicare con efficacia la sua funzione, mentre un rivestimento di spessore superiore a 700 nm presenta dei tempi di deposizione tali da affliggere negativamente tutta l’economia del processo. In particolare, un rivestimento avente uno spessore compreso tra i 100 ed i 400 nm, e preferibilmente nell’ordine dei 200-300 nm è quello in grado di ottenere i migliori risultati dal punto di vista dell’efficacia protettiva, e che può essere realizzato ai costi più contenuti ed in tempi più rapidi.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche risulteranno evidenti alla luce dell’esempio di utilizzazione, di seguito riportato, del contenitore secondo la presente invenzione.

Esempio

Sono stati realizzati dei contenitori di polietilenetereftalato, in particolare delle bottiglie, rivestiti in materiali metallici secondo la presente invenzione ed è stata valutata la loro capacità di protezione sul contenuto. Il saggio è stato condotto su sette bottiglie, due rivestite con Ag, due rivestite con Ti, due rivestite con ottone, ed una non rivestita come campione di riferimento. Lo spessore medio dei rivestimenti delle bottiglie era nell’ordine di 150-300 nm.

Le bottiglie sono state tutte lavate con acqua distillata e quindi riempite con latte pastorizzato, quindi lasciate riposare ad una temperatura media di 21 °C sotto illuminazione artificiale per due giorni.

Successivamente il contenuto è stato sottoposto ad analisi microbiologica relativamente alla carica batterica totale, ai coliformi totali, agli stafilococchi aurei (coagulasi positivi), agli stafilococchi (coagulasi negativi), ed all’ Escherichia Coli, secondo le metodiche analitiche standard comunemente utilizzate per il rilevamento di questi valori.

I risultati delle analisi microbiologiche sono riportati nella Tabella 1

Tabella 1

N.V. (*): non valutabile; le piastre non hanno evidenziato la crescita di coliformi, ma di enterobatteri non fermentanti il lattosio.

N.V. (§): non valutabile; l’elevata crescita di stafilococchi non permetteva l’identificazione delle colonie coagulasi positive.

N.R.: non rilevabile.

Dai dati sopra esposti risulta un comportamento generalmente efficace del contenitore secondo la presente invenzione dal punto di vista della protezione dei prodotti deperibili in esso introdotti. La scelta del latte come prodotto da analizzare è stata dettata principalmente dai tempi piuttosto contenuti di deperimento, e quindi dall’immediatezza degli esiti analitici. Va in particolare sottolineato il risultato ottenuto da entrambi i campioni trattati con ottone, che presentano dei dati assolutamente rilevanti a fronte di quelli ottenuti con il campione di confronto non trattato.

Il contenitore in questo modo realizzato presenta numerosi vantaggi dal punto di vista della capacità di conservazione dei prodotti deperibili, in quanto appare in grado di fornire un rilevante effetto di protezione sia all’ingresso dei gas all’interno del contenitore che alla luce; inoltre, la deposizione di materiali metallici in strati di così ridotta entità rende decisamente possibile il riciclaggio dei contenitori secondo l’invenzione, in quanto l’incidenza in termini di massa del rivestimento è decisamente limitata se non addirittura irrilevante.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Contenitore in materiale plastico, in particolare per alimenti, cosmetici o farmaceutici, la cui superficie esterna presenta un rivestimento di spessore preferibilmente estremamente ridotto, realizzato per deposizione mediante sputtering di un materiale metallico.
2. Contenitore secondo la rivendicazione 1 , in cui materiale metallico comprende un metallo puro.
3. Contenitore secondo la rivendicazione 1 , in cui il materiale metallico comprende una lega metallica.
4. Contenitore secondo la rivendicazione 2, in cui detto metallo è scelto fra Ti ed Ag.
5. Contenitore secondo la rivendicazione 3, in cui detta lega metallica è l’ottone, intendendosi con questo nome quell’assieme di leghe sostanzialmente a base di Cu e Zn, in cui Zn è in una percentuale compresa tra I l e 50%.
6. Contenitore secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 5, in cui lo spessore del rivestimento viene realizzato in un intervallo compreso tra i 20 ed i 700 nm.
7. Contenitore secondo la rivendicazione 6, in cui il rivestimento ha uno spessore compreso tra i 100 ed i 400 nm, e preferibilmente nell’ordine dei 200-300 nm.