ITFI980205A1 - Chiusura a scatto per borse e cartelle di pelle o simili, con serratura a combinazione - Google Patents

Description

"Chiusura a scatto per borse e cartelle di pelle o simili, con serratura a combinazione"

DESCRIZIONE

L'invenzione ha per oggetto una chiusura per borse, cartelle ed altro in pelle od articoli simili, la quale è realizzata per offrire ingombri limitati ed in specie spessore limitato, facilità di produzione dei singoli componenti, la possibilità di variare le conformazioni esterne, la possibilità di produzione di qualità tramite lavorazione a macchina, ed altri scopi e vantaggi, che risulteranno evidenti dal testo che segue.

La chiusura in oggetto è del tipo a scatto, con serratura a combinazione comprendente una cassa di contenimento, un chiavistello e due congegni selettivamente manovrabili per formare la combinazione.

Secondo l'invenzione, detta chiusura comprende: almeno un primo congegno a pomello ad asse fisso rispetto alla cassa di contenimento ed un secondo congegno a pomello montato sull'equipaggio a chiavistello mobile; di ciascuno dei detti due congegni fa parte un organo anulare manovrabile dal rispettivo pomello di manovra ed offrente un profilo circolare, un incavo perimetrale ed una corona interna di impronte, destinata a cooperare con mezzi a piolo elastico per definire una pluralità di posizioni del pomello di manovra rispetto all'organo anulare e quindi rispetto all'incavo perimetrale; sulla cassa mobile e sull'equipaggio a chiavistello mobile sono previste due rispettive sporgenze atte a cooperare con i rispettivi profili circolari e con i rispettivi incavi perimetrali per bloccare lo scorrimento dell'equipaggio a chiavistello e per consentirne lo scorrimento solo quando i pomelli di manovra sono posizionati secondo la combinazione corretta; la combinazione può essere cambiata solo in condizioni di equipaggio a chiavistello in assetto di apertura.

Ciascun congegno a pomello comprende due pioli elastici, uno per il posizionamento a scatto del congegno a pomello, e l'altro per lo spostamento a scatto fra pomello di manovra ed organo anulare, quando questo organo anulare è bloccato in assetto di apertura dell'equipaggio a chiavistello. In pratica questi due pioli elastici a sfera o simili sono accolti in un'unica sede passante inclinata per cooperare con una corona di impronte sull'organo anulare rispettivo e con un'ulteriore corona di impronte ricavata nella cassa e rispettivamente nell'equipaggio a chiavistello.

Si può aumentare il numero dei congegni a pomello (per aumentare la combinazione) prevedendo preferibilmente più di un congegno a pomello ad asse fisso.

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno: la

Fig.1 mostra una vista secondi I-I di Fig.2, con alcuni organi asportati, nella posizione di apertura; la

Fig.2 mostra una sezione secondo II-II di Fig.l; le

Figg. 3 e 4 sono analoghe alle Figg. 1 e 2, ma nell'assetto di chiusura; le

Figg. 5 e 6 mostrano due sezioni trasversali ingrandite, secondo V-V e VI-VI della Fig.l, con tutti gli organi; la

Fig.7 mostra una vista prospettica esplosa degli organi principali; e la

Fig.8 mostra isolatamente un organo del congegno a pomello.

Secondo quanto è illustrato nel disegno annesso, con 1 è indicata genericamente una cassa di contenimento che presenta una finestra 1A per la penetrazione dell'elemento 3 da bloccare per operare la chiusura, detto elemento 3 essendo provvisto di un ponticello 3A atto a penetrare in detta apertura 1A; il ponticello 3A può essere bloccato dalla appendice a chiavistello 5A formata da un equipaggio a chiavistello mobile 5 che è scorrevole in una depressione ricavata nella cassa 1 ed offrente superiici di guida per detto equipaggio a chiavistello 5. L'equipaggio a chiavistello 5 è sollecitato nell'assetto di chiusura (con l'appendice a chiavistello 5A sporgente nell'apertura 1A) mediante due molle 7, che sono atte a reagire fra spailamenti corrispondenti formati dalla depressione della cassa di contenimento 1 e rispettivamente dall'equipaggio a chiavistello 5. L'equipaggio a chiavistello 5 è sviluppato sotto forma di una piastrina, che può scorrere entro la detta depressione di guida ricavata nella cassa di contenimento 12 e chiusa da un coperchietto laminare 9 e da un ulteriore spessore 9X parziale. L'equipaggio a chiavistello mobile 5 presenta una sfinestratura 5B relativamente ampia e leggermente allungata, nella quale si estende assialmente una sporgenza 5C nella direzione dì scorrimento f5 dell'equipaggio a chiavistello 5 rispetto alla cassa di contenimento. Nella depressione formata dalla cassa di contenimento 1 viene formata una sporgenza 1C equivalente a quella 5C ed allineata con questa, ma estendentesi in senso opposto. Queste due sporgenze 5C ed 1C hanno una funzione di bloccaggio che verrà in seguito descritta .

In corrispondenza della sfinestratura 5B nella cassa di contenimento 1 viene montato un primo congegno a pomello 13 (vedi Flg.5) che presenta esternamente un pomello di manovra 13A, al quale è fissato internamente e coassialmente un cilindretto 13B terminante con una testa piatta 13C atta ad impegnare rotativamente un organo anulare 13E che può ruotare intorno all'asse del complesso del congegno a pomello 13; questo organo anulare 13E trova parziale alloggio nella sfinestratura 5B dell'equipaggio a chiavistello mobile 5, per consentire gli scorrimenti relativi di detto equipaggio 5 rispetto alla cassa 1 e rispetto al detto primo congegno a pomello 13. L'organo anulare 13E presenta un profilo circolare 13F dal quale si sviluppa un incavo perimetrale 13G, mentre internamente il detto organo anulare 13E presenta una corona interna di impronte 13H suscettibili di cooperare con un piolo elastico. Il detto primo congegno a pomello 13 viene accolto in una sede passante IH formata nella cassa di contenimento 1 e sagomata con una serie di impronte atte a cooperare con un ulteriore piolo elastico; questa sede passante IH è formata in corrispondenza di un rilievo circolare 1K nel quale -oltre alla sede passante IH - è ricavato anche un incavo IL che corrisponde all'incavo perimetrale 13G dell'organo anulare 13 per gli scopi appresso indicati; questi incavi 13G ed 1L sono atti ad accogliere la sporgenza 5C dell'equipaggio a chiavistello mobile 5. Nel montaggio del primo congegno a pomello 13, il pomello di manovra 13A risulta esterno alla cassa 1, il cilindretto 13B viene a corrispondere alla sede passante IH profilata come una corona interna di impronte, alla quale corrisponde anche la corona interna di impronte 13H dell'organo anulare 13E. Nella parte a cilindretto 13B viene ricavato un foro passante 13M che è sviluppato con l'asse in un piano diametrale dell'organo stesso ma inclinato rispetto all'asse del cilindretto 13B della testa 13C e del gambo filettato 13R per l'Impegno al pomello di manovra 13A; nel foro 13M è accolta una molletta 13N che reagisce fra due sferette 13P e 13Q destinate a costituire pioli elastici operanti rispettivamente sulla corona di impronte interne 1H e rispettivamente sulla corona di impronte interne 13H; i due pioli elastici 13P e 13Q cooperano con l'unica molla 13M.'Risulta da ciò che si costituiscono due pioli elastici che operano l'uno fra il pomello di manovra 13A e la cassa 1 (il piolo elastico rappresentato dalla sferetta 13P), mentre l'altro piolo elastico rappresentato dalla sferetta 13Q coopera con la corona interna ad impronte 13H dell'organo anulare 13E (dotato dell'incavo 13G che nasce dal profilo circolare 13F). Consegue da questa disposizione che, quando l'organo anulare 13E non è bloccato contro la rotazione, è possibile effettuare con il pomello di manovra 13A lo spostamento del primo congegno a pomello 13 con l'organo anulare 13E solidale al pomello 13A stesso, per cui il pomello 13A può essere spostato a scatti (per effetto del piolo elastico 13P operante sulla sede passante 13H a corona di impronte interna) in varie posizioni definite da detta corona di impronte IH, per cui è possibile posizionare a volontà - a seconda della combinazione prescelta - l'organo anulare 13E ed il suo incavo perimetrale 13G. Si può allora - conoscendo la combinazione per l'apertura - portare il pomello 13A nella posizione corrispondente al valore della combinazione pertinente al primo congegno a pomello 13 cioè con l'incavo 13G in corrispondenza della sporgenza 5C dell'organo a chiavistello; in queste condizioni l'organo a chiavistello può essere spostato per raggiungere dalla posizione di bloccaggio dell'appendice 5A la posizione di apertura per la manovra di apertura e chiusura della serratura; in tutte le altre posizioni angolari del congegno a pomello 13, la manovra di apertura è impossibile perché la sporgenza 5C non va a corrispondere all'incavo perimetrale 13G bensì va a contrastare con il profilo circolare 13F dell'organo anulare 13E, per cui è impedita la manovra di apertura. Quando si è invece nelle condizioni di corretta posizione dei congegni a pomello, il detto equipaggio a chiavistello 5 può essere spostato nella posizione di apertura perché la sporgenza 5C può essere accolta nell'incavo 13G. In queste condizioni si viene a bloccare l'organo anulare 13E da ogni possibilità di rotazione; allora e solo allora è possibile, forzando sul pomello di manovra 13A, vincere l'azione di ritegno del piolo elastico 13P e spostare a scatti il pomello di manovra 13A rispetto all'organo anulare 13E per poter così cambiare la combinazione, cioè per poter spostare il pomello di manovra 13A rispetto all'organo anulare 13E fino alla nuova posizione della combinazione imposta, differente alla precedente. Ciò vuol dire che la successiva operazione di apertura potrà essere ottenuta soltanto quando il pomello di manovra 13A sia stato portato nella nuova corretta posizione per cui l'organo anulare 13E presenta l'incavo 13G in corrispondenza della sporgenza 5C per consentire soltanto a quella condizione lo scorrimento dell'equipaggio a chiavistello 5 per effettuare la manovra di apertura.

Una analoga disposizione è prevista per il secondo congegno a pomello genericamente indicato con 23 che è equivalente al congegno a pomello 13A modificato per essere montato non più sulla cassa 1 bensì sull'equipaggio a chiavistello mobile 5. Quindi questo secondo congegno a pomello 23 è suscettibile degli spostamenti longitudinali cioè secondo la freccia f5 insieme all'equipaggio a chiavistello mobile 5, ed è lo stesso congegno 23 che consente la manovra di apertura in quanto agendo sul pomello 23A del secondo congegno a pomello 23 nel senso contrario all'azione delle molle 7 è possibile operare lo scorrimento per l'apertura del chiavistello, cioè per il defilamento dell'appendice a chiavistello 5A per lasciare libero il ponticello 3A; ciò ovviamente è possibile a condizione di avere nella posizione giusta della combinazione sia il primo congegno a pomello 13 che il secondo congegno a pomello 23. Questo secondo congegno a pomello 23 presenta il pomello di manovra 23A, il cilindretto 23B, la testa piatta 23C, l'organo anulare 23E con la corona interna di impronte 23H, essendo questo secondo congegno a pomello 23 montato sull'equipaggio a chiavistello mobile 5 in corrispondenza di una sede passante 5H ricavata appunto nell'equipaggio a chiavistello niobile 5, in modo equivalente alla sede passante 1H, e come questa provvista di una corona interna di impronte equivalente a quella 1H. Anche il cilindretto 23B come quello 13B è corredato di due pioli elastici 23P e 23Q, atti a cooperare con le impronte della corona di impronte 5H e 23H formate rispettivamente nell'equipaggio mobile 5 e nell'organo anulare 23E. Per consentire gli spostamenti del congegno a pomello 23 secondo la freccia f5 insieme all'equipaggio a chiavistello 5 rispetto alla cassa 1, quest'ultima presenta un foro asolato 1B che ha una funzione analoga a quella della sfinestratura 5B dell'equipaggio 5. Pertanto questo secondo congegno a pomello 23 ha la funzione di comandare lo scorrimento per l'apertura dell'equipaggio a chiavistello mobile 5 contro l'azione delle molle antagoniste 7, a condizione che i due pomelli di manovra 13A e 23A siano stati posizionati secondo la combinazione atta a consentire l'apertura, mentre anche questo secondo congegno a pomello 23 è suscettibile di consentire un cambiamento della combinazione (analogamente a quanto avviene e a quanto è stato descritto per il primo congegno a pomello 13) quando l'equipaggio a chiavistello 5 è mantenuto nella posizione di apertura per cui la sporgenza 1C blocca l'organo anulare 23E essendo penetrata nell'incavo perimetrale 23G dell'organo 23; allora o solo allora manovrando il pomello di manovra 23A si può far scattare detto pomello con successivi scatti angolari per portare il pomello 23A in corrispondenza di una nuova combinazione di apertura, differente da quella precedente. Riportandosi poi il chiavistello 5, 5A per effetto delle molle 7 nell'assetto di chiusura, si può spostare anche il pomello 23A come il pomello 13A liberamente insieme ai rispettivi organi anulari 23E e 13E, per occultare la posizione dei pomelli di manovra ed evitare la possibilità di aprire la serratura se non si conosce la nuova combinazione.

La serratura a scatto descritta è realizzabile con organi facilmente attuabili con operazioni meccaniche di tipo tradizionale e con il vantaggio di un ingombro in spessore molto limitato.

L'esempio descritto riguarda una disposizione che ha una simmetria complessiva secondo l'asse del movimento dell'organo a chiavistello. Niente vieta peraltro che si possano realizzare altre soluzioni del tutto equivalenti dal punto di vista funzionale e cinematico, ma che possono avere altre disposizioni degli organi operativi, ad esempio una differenza di posizionamento dei pomelli, in direzione trasversale rispetto a quella dell'esempio disegnato e con spostamenti trasversali sempre dell'uno dei due pomelli di manovra, e con la chiusura a chiavistello anche differentemente posizionata rispetto a quella attuata con le parti 1A e 5A disegnate.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo detto trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.Chiusura a scatto per borse, cartelle di palle o slmili, con serratura a combinazione comprendente una cassa di contenimento (1), un chiavistello e due congegni selettivamente manovrabili per fórmare la combinazione, caratterizzata dal fatto di comprendere: un primo congegno a pomello (13) ad asse fisso rispetto alla cassa di contenimento (1) ed un secondo congegno a pomello (23) montato sull'equipaggio a chiavistello mobile (5), ciascuno dei detti due congegni (13; 23) presentando un organo anulare (13E; 23E) con profilo circolare (13F; 23 F) manovrabile dal rispettivo pomello di manovra (13A; 23A), con un incavo perimetrale (13G; 23G) e con una corona interna di impronte (13H; 23H) destinata a cooperare con mezzi a piolo elastico (13G; 23G)per definire una pluralità di posizioni del pomello di manovra (13A; 23A) rispetto all'organo anulare (13E; 23E), quindi all'incavo (13G; 23G); e sulla cassa mobile (1) e sull'equipaggio a chiavistello mobile (5) due rispettive sporgenze (1C; 5C) atte a cooperare con i rispettivi profili circolari (13F; 23F) e con i rispettivi incavi perimetrali (13G; 23G) per bloccare lo scorrimento dell'equipaggio a chiavistello (5) e per consentirne lo scorrimento solo quando ambedue i pomelli di manovra (13A; 23A} sono posizionati secondo la combinazione corretta, la quale può essere modificata solo in condizioni di equipaggio a chiavistello (5) in assetto di apertura. 2.Chiusura a scatto come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun congegno a pomello primo (13) e secondo (23) comprende due pioli elastici (13P-13Q; 23P-23Q) per il posizionamento a scatto del pomello (13A; 23A) e per lo spostamento a scatto fra pomello di manovra ed organo anulare (13E; 23E), quando questo organo anulare bloccato in assetto di apertura dell'equipaggio a chiavistello (5). 3.Chiusura a scatto come da rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che i due pioli elastici (13P-13Q; 23P-23Q) a sfera o slmili, sono accolti in un'unica sede passante inclinata (13M; 23M) per cooperare con la corona di impronte (13H; 23H) sull'organo anulare rispettivo (13E; 23E) e con l'ulteriore corona di impronte (IH; 5H) ricavata nella cassa (1) e rispettivamente sull'equipaggio a chiavistello (5). 4.Chiusura a scatto per borse e cartelle di pelle o simili, con serratura a combinazione; ; il tutto come sopra descritto e rappresentato per esemplificazione nell'annesso disegno.