ITFI980070A1 - Apparecchiatura per il prelievo e l'erogazione controllata di liquidi a dosaggio volumetrico - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un'apparecchiatura per il prelievo e l'erogazione controllata di liquidi a dosaggio volumetrico.'

Le attuali apparecchiature di dosaggio volumetrico, in particolare del tipo impiegato nella preparazione di soluzioni coloranti per le tinture dei materiali tessili, comprendono essenzialmente una struttura con una piattaforma sulla quale sono posizionati più recipienti o "bottiglie" contenenti le soluzioni, ciascun recipiente contenendo una soluzione corrispondente ad un:colore prestabilito ed essendo collocato in una posizione fissa e prestabilita della piattaforma. In una separata stazione della stessa piattaforma sono previsti, in corrispondenti posizioni fisse e prestabilite, dei recipienti o "bicchieri" destinati a ricevere le soluzioni prelevate dalle bottiglie, in dose prestabilita, il prelievo ed il dosaggio delle soluzioni sono operati a mezzo di una siringa o "pipetta" mobile sulla piattaforma, tra le bottiglie contenenti le soluzioni da prelevare ed i bicchieri che le ricevono nelle dosi prestabilite. Un elaboratore elettronico governa i movimenti della pipetta tra i vari punti della piattaforma.

Per impiegare la stessa siringa nel prelievo e dosaggio di soluzioni diverse, è necessario effettuare ogni volta il lavaggio con un adatto solvente, onde evitare dannose contaminazioni delle soluzioni. Un'apparecchiatura di questo tipo è descritta nel documento EP-A-0.602.737.

Un inconveniente legato all'impiego di apparecchiature del tipo sopra descritto risiede nel fatto che ad ogni operazione di lavaggio della siringa corrisponde la perdita del liquido residuo, ovvero eccedente la dose destinata ai bicchieri, che viene espulso con il solvente e si ritrova negli scarichi come ulteriore elemento da smaltire. Un altro inconveniente risiede nel rallentamento generale delle operazioni, dato il tempo e la cura richiesti per effettuare il corretto lavaggio della siringa, inoltre, non si può escludere del tutto la possibilità che le soluzioni risultino comunque contaminate, giacché successivamente al lavaggio la camera della siringa può presentare ancora dei residui di solvente.

Si osserva inoltre che, impiegando un'apparecchiatura di questo tipo per il dosaggio volumetrico di liquidi come soluzioni di essenze e profumi, per ogni lavaggio è richiesta una grande quantità di solvente, ovvero di prodotti alcoolici, di maggior costo rispetto all'acqua. In questo settore delle tecniche industriali il problema della contaminazione delle diverse soluzioni da trattare è, infatti, maggiormente avvertito ed eventuali contaminazioni possono comportare danni ancora più gravi che nella preparazione delle soluzioni coloranti per la tintura dei materiali tessili.

La presente invenzione si propone di eliminare i predetti incovenienti.

A questo risultato si è pervenuti, in conformità dell'invenzione, adottando l'idea di realizzare un dispositivo avente le caratteristiche descritte nella rivendicazione 1. Altre caratteristiche sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

I vantaggi che derivano dalla presente invenzione consistono essenzialmente in ciò che è possibile eliminare del tutto la necessità di effettuare il lavaggio delle siringhe, il che comporta una sensibile riduzione dei tempi operativi e, pertanto, un corrispondente aumento della capacità produttiva dell'apparecchiatura e la totale eliminazione del rischio di contaminazione delle soluzioni; che un'apparecchiatura in conformità dell'invenzione è di fabbricazione semplice, economica ed affidabile anche dopo un prolungato periodo fi esercizio; che è possibile trattare, ovvero prelevare e dosare con la massima precisione e senza possibilità di contaminazione alcuna, liquidi di qualsivolgia natura, come per esempio soluzioni coloranti per operazioni di tintoria, soluzioni per l'industria dei profumi o per l'industria farmaceutica.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali: - le Figg. 1, 2 rappresentano, rispettivamente, una vista laterale ed una vista in pianta dall'alto di un possibile esempio di realizzazione di un'apparecchiatura in accordo con l'invenzione; - le Figg. 3a, 3b, 3c e 3d rappresentano, in vista laterale schematica, fasi successive relative al prelievo di un liquido da un recipiente o bottiglia di contenimento.

Con riferimento ai disegni allegati, che, come detto, sono relativi ad una delle sue possibili forme di realizzazione, la presente invenzione è relativa ad una apparecchiatura per il prelievo e l'erogazione controllata di liquidi a dosaggio volumetrico. L'apparecchiatura comprende una struttura di supporto (l) definente un piano sul quale possono essere disposte una serie di primi recipienti (2) ed una serie di secondi recipienti (3). I primi recipienti, detti anche bottiglie (2) nel resto della descrizione, contengono sostanze in fase liquida da combinare opportunamente introducendole nei secondi recipienti (3) (detti bicchieri nel prosieguo della descrizione). Per trasferire nei bicchieri (3) le sostanze contenute nelle bottiglie (2) sono previsti mezzi di prelievo comprendenti almeno un elemento a ponte (4) mobile bidirezionalmente sulla struttura (1) lungo una direzione corrispondente allo sviluppo longitudinale della struttura stessa, a comando di relativi organi motori (94), ad esempio di tipo elettrico, con asta (940) e cinghie (941) di rinvio. L'elemento a ponte (4) supporta un equipaggio mobile (5) che è in grado di muoversi lungo l'elemento a ponte (4) secondo una direzione (F) trasversale allo sviluppo longitudinale della struttura (1) e, perciò, ortogonalmente alla direzione precedente (V), a comando di un organo motore (95), ad eesmpio elettrico, con relativa cinghia anulare (950) di rinvio. E' prevista, in pratica, una movimentazione dell'equipaggio mobile sul piano della struttura (1) lungo le due dimensioni del piano medesimo. Inoltre, in corrispondenza dell'equipaggio mobile (5) è prevista una testa di presa (6), detta anche testa di movimentazione ed attivazione (6), asservita a relativi organi motori (96) ad esempio elettrici, mobile verticalmente (direzione indicata con Z nelle figure 3b e 3d) su di una corrispondente guida rettilinea (960), in avvicinamento al ed in allontanamento dal piano della struttura (1) dove sono disposti i recipienti (2, 3). La testa di presa (6) presenta due bracci (66) che possono essere avvicinati ed allontanati a comando, ad esempio secondo la direzione indicata con (P) in figura 3a, in modo da definire un organo di presa per una serie di organi singoli di prelievo ed erogazione costituiti, nell'esempio, da siringhe (7) previste in corrispondenza di ciascuna bottiglia (2). Gli organi singoli di prelievo ed erogazione possono essere costituiti anche da pipette o elementi similari.

In configurazione di riposo, ogni siringa (7) risulta introdotta nell'apertura di accesso (8) della relativa bottiglia (2) ed il relativo ago (77) è immerso nella sostanza contenuta nella bottiglia medesima. La siringa (7) presenta una porzione periferica a sezione maggiore (78) o collare (78) che è di dimensióni tali da ostruire completamente l'apertura della bottiglia (2). Questa catteristica consente una chiusura ermetica della bottiglia (2), senza la possibilità di perdite per evaporazione delle soluzioni ivi contenute.

In occasione del prelievo della sostanza contenuta in una determinata bottiglia, l'equipaggio mobile (5) viene disposto in corrispondenza della bottigla (2) prescelta e la testa di presa (6) viene spostata verso il basso, come illustrato nelle figure 3a e 3b. Superiormente al proprio stantuffo (70), la siringa (7) presenta una porzione di movimentazione (79) provvista di una filettatura che definisce una madrevite sulla quale agiscono appositi mezzi a vite (60) previsti sulla testa di presa (6) e collegati ad un corrispondente motore di azionamento del tipo cosiddetto "passopasso" (9). L'azione dei mezzi a vite (60) determina uno scorrimento verticale della porzione di movimentazione (79) e dello stantuffo (70) ad essa solidale; in questo modo è possibile riempire oppure svuotare la siringa (7) in corrispondenza di un movimento verso l'alto oppure verso il basso, o prelevare od erogare una dose prestabilita. Proseguendo nelle operazioni di prelievo, secondo quanto illustrato nelle figure 3c e 3d, vengono attivati i mezzi a vite (60) con il conseguente riempimento della siringa (7) , ovvero con il prelievo della dose prestabilita del liquido contenuto nella bottiglia (2) prescelta. Infine, la testa di presa (6) viene sollevata nella direzione (2), secondo il verso indicato dalla freccia, e l'equipaggio mobile (5) spostato, con la siringa (7), verso il bicchiere (3) destinato a ricevere la sostanza prelevata. Una volta che la siringa (7) è stata svuotata del suo contenuto (ovvero ha erogato la dose prestabilita) , viene riportata nella propria posizione di riposo.

Per il comando dei mezzi di movimentazione dell'equipaggio mobile (5) e della testa di presa (6) è utilizzabile una unità elettronica programmabile (non rappresentata nelle figure degli annessi disegni) provvista di una memoria per la registrazione dei dati relativi alle posizioni delle bottiglie (2) e dei bicchieri (3) e dei valori relativi alle dosi previste, cioè alla corsa dello stantuffo (70) di ciascuna siringa (7). Tutti i predetti organi motori sono asserviti all'unità programmabile di cui sopra. Detta unità programmabile non è descritta in ulteriore dettaglio essendo di per sé nota ai tecnici del ramo.

In pratica i particolari di jesecuzione possono comunque variare in maniera;equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall'ambito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto per brevetto per invenzione industriale.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per il prelievo e l'erogazione controllata di liquidi a dosaggio volumetrico, del tipo comprendente una struttura di supporto atta ad accogliere una prima serie- di recipienti o bottiglie contenenti sostanze in fase liquida ed una seconda serie di recipienti o bicchieri atti a ricevere una o più di dette sostanze in dosi prestabilite, essendo previsti mezzi di prelievo ed erogazione di dette sostanze in dosi prestabilite atti a prelevare, singolarmente, dette sostanze da dette bottiglie per scaricarle in detti bicchieri, apparecchiatura caratterizzata dal fatto che detti mezzi di prelievo ed erogazione comprendono una serie di organi singoli di prelievo e erogazione (7), posizionabili in corrispondenza di ciascuna di dette bottiglie e risolvibilmente accoppiabili con una testa di attivazione e movimentazione (6).
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti organi singoli di prelievo ed erogazione (7) sono conformati sostanzialmente a siringa.
3. 3. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 e/o 2, caratterizzata dal fatto che detti organi singoli di prelievo ed erogazione (7) sono provvisti di mezzi di chiusura (78) di dette bottiglie (2).
4. 4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, laddove dette bottiglie presentano una relativa apertura di accesso, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di chiusura (78) sono costituiti da una porzione a sezione maggiore o collare (78) presentata da detti organi singoli di prelievo ed erogazione (7) atto a definire un tappo per detta apertura (8) delle bottiglie (2).
5. 5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti organi singoli di prelievo ed erogazione (7) presentano uno stantuffo (70) solidale ad una porzione filettata definente una madrevite (79), detta testa (6) essendo provvista di mezzi a vite (60) complementari a detta madrevite (79) atti a muovere bidirezionalmente detto stantuffo (70) in corrispondenza delle operazioni di prelievo ed erogazione .
6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione l, caratterizzata dal fatto che,detta testa (6) è provvista di due bracci (66) atti ad ammorsare detti organi singoli di prelievo ed erogazione (7).