ITFI970203A1 - Procedimento ed attrezzatura per formare un rivestimento su di un elemento ad asta,come manico da scopa - Google Patents

Description

"PROCEDIMENTO ED ATTREZZATURA PER FORMARE UN RIVESTIiMENTO SU DI UN ELEMENTO AD ASTA, COME UN MANICO DA SCOPA"

DESCRIZIONE

L'Invenzione si riferisce ad un procedimento industriale per creare un rivestimento su di un elemento ad asta, come un manico da scopa od altro.

Un manico da scopa od altro elemento ad asta equìvalente - di materiale metallico o di essenza legnosa - deve essere preferibilmente rivestito per rendere più gradevole l'impegno da parte delle mani che debbono manovrare questo manico od altro elemento. Esistono rivestimenti che vengono stampati ad iniezione con un materiale espanso del genere del poliuretano espanso od altro materiale che viene Iniettato sotto forma di due componenti atti' a formare nella reazione entro lo stampo il materiale a celle aperte o chiuse che deve creare il rivestimento. Queste soluzioni sono poco accettabili dal punto di vista industriale, perché il procedimento è relativamente molto lento dovendo procedere ad una reazione del blcomponenti per ottenere lo spessore del materiale di poliuretano espanso o simile dentro lo stampo prima di poter togliere l'asta o manico dallo stampo, sia anche perchè le mat prime che devono essere utilizzate sono relativamente molto costose, li materiale che forma il rivestimento non è particolarmente resistente, essendo un materiale del tipo ancelle cioè espanso e quindi non suscettibile di una sostanziale resistenza all'usura e all'uso.

Si è ricorso anche a formare un rivestimento attraverso un aocoppiamento fra l'asta in questione ed’un elemento tubolare più o meno sagomato che viene stampato separatamente e che deve essere poi investito sull'asta; questo è un procedimento molto costoso e scarsamente soddisfacente, perché il rivestimento tubolare investito sull'asta tende a ruotare ed a scorrere per le stesse esigenze che ne impongono il suo investimento sull'asta; quindi resta difficoltosa e disagevole la effettuazione delle operazioni con un'asta il cui rivestimento non è aderente alla superficie dell'asta stessa.

Tutti questi inconvenienti ed altri evidenti di questi sistemi già noti, vengono eliminati con il procedimento secondo l'invenzione.

Un primo oggetto dell'invenzione è un procedimento per attuare un rivestimento su di un elemento ad asta, come un manico da scopa od altro. Secondo l'invenzione: il detto elemento ad asta è montato attraverso uno stampo atto a delimitare attorno a detto elemento uno spazio per l'iniezione di una resina termoplastica; mediante sporgenze spaziate nascenti dalla cavità delio stampo e suscettibili di prendere contatto con detto elemento, vengono creati appoggi rompitratta atti ad escludere deformazioni. di detto elemento ad asta sotto la spinta del materlale iniettato; e viene iniettata una resina termoplastica del tipo del polipropilene, della gomma sintetica termoplastica od altro equivalente.

In uria pratica forma di attuazione, il detto elemento ad asta può essere posizionato con un estremo all'interno della cavità dello stampo, per cui viene formato un terminale per detta estremità con il materiale Iniettato. Quando l'asta è tubolare, la detta estremità viene otturata da un tappo a perdere appoggiato contro il bordo di essa, per evitare la penetrazione del materiale in detto eIesento .tuboIare.

Secondo un'altra forma di attuazione, il detto elemento ad asta è posizionato per attraversare le cavità dello stampo e per essere trattenuto ai due estremi della detta cavità.

Un altro oggetto dell'invenzione ò uno stampo per attuare il procedimento di cui sopra, per un elemento ad asta di sezione sostanzialmente circolare o simile, il detto stampo essendo costituito in due semlstampi separati lungo un piano di accoppiamento passante per l'asse geometrico di detto elemento, ed essendo detto stampo atto ad accogliere detto elemento ad asta per tarlo sporgere almeno da una parte. Lo stampo comprende sporgenze di appoggio, le quali - in.adiacenza del detto piano di accoppiamento sono sagomate per evitare sottosquadri, e sono distanziate fra loro per assicurare il passaggio e la distribuzione del materiale iniettato.

Le dette sporgenze possono essere disposte lungo almeno un allineamento cIrconferenziaIe. Lo stampo può comprendere - nella superficie interna - anche sporgenze o rientranze sagomate per formare decori e/o scritte; dette sporgenze o rientranze sagomate possono essere sviluppate per raggiungere la superficie dell'elemento ad asta posizionato attraverso lo stampo, per cui zone corrispondentemente sagomate di detta superficie risultano cosi visibill attraverso le depressioni del rivestimento iniettato.

I) trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, Il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno: le

Figg. 1, 2 e 3 mostrano uno stampo con l'asta accolta in esso ed 11 rivestimento iniettato, in sezione longitudinale e nelle sezioni trasversali secondo ll-ll e III-III della FIg. 1; le

FIgg. 4, 5 e 6 nostrano lo stampo aperto e chiuso, nella sezione corrispondente a quella di Flg. 2 e nella sezione corrispondente a quella di Fig. 3; le

Figg. 7, 8 e 9 mostrano una porzione dì asta con il rivestimento, in vista esterna parzialmente sezionata secondo un piano assiale, e nelle sezioni secondo Vili-Viti e IX-IX della Fig. 7; le

Figg: 10 e 11 mostrano in vista e parziale sezione una parte terminale dell'asta, nello stampo ed estratta dallo stampo.

Secondo quanto è illustrato nel disegno annesso, con 1 è indicato un elemento ad asta, che può essere un elemento cilindrico di essenza legnosa oppure (come in disegno) un elemento tubolare per lo più non di resina sintetica bensì di metallo per esigenze di resistenza ed anche di relativa leggerezza. Un elemento ad asta 1 tubolare metallico dovrà peraltro avere uno spessore relativamente molto limitato per ridurre costi e peso per l'impiego in utensili di tipo manuale con un manico ad asta che deve essere anche relativamente lungo e quindi non può essere pesante per spessore, onde evitare l'eccessivo peso nocivo ad una comoda manovra da parte dell'operatore. Un elemento ad asta di questo tipo - sia di essenza legnosa, sia di metallo tubolare di spessore relativamente molto limitato - tende ad essere cedevole elasticamente sotto spinte laterali di un certo rilievo. Ciò può portare ad una deformazione permanente dell'elemento ad asta stesso o del suo rivestimento, quando con una qualche operazione si. provveda a corredare il detto elemento ad asta di un tale rivestimento.

Secondo l’invenzione, non si ricorre ad un procedimento di formazione in loco mediante reazione di materiali bicompónenti per creare rivestimenti schiumati di poliuretano espanso od altro, che non generano spinte contro una superficie che si estenda attraverso la cavità dello stampo ma che hanno una notevole lentezza di produzione e quindi un forte costo, oltre al costo delle materie prime; secondo l'invenzione si ricorre invece ad una iniezione di un materiale termoplastico che deve essere iniettato ad alta pressione in uno stampo, come il polipropilene o le gomme termoplastiche sintetiche od altri materiali equivalenti.

L'invenzione prevede di realizzare il rivestimento di un elemento tubolare come quello 1 con un procedimento di iniezione diretta di una resina termoplastica ad alta pressione in uno stampo dove sla posizionato il detto elemento ad asta 1. Il rivestimento .deve essere evidentemente relativamente molto esteso in senso longitudinale per offrire capacità di presa di un manico rivestito in posizioni anche relativamente molto differenti e molto distanziate fra loro; conseguentemente il rivestimento deve essere sviluppato in lunghezza sull'elemento ad asta 1 .

Per l'iniezione sull'elemento 1 direttamente occorre che questo elemento venga posizionato nello stampo e che attraversi la cavità dello stampo che è responsabile della forma esterna del rivestimento da formare. L'elemento ad asta deve essere per un lungo tratto posizionato nella detta cavità e può essere sostenuto alle due estremità opposte della cavità longitudinale destinata a formare il rivestimento oppure addirittura può essere posizionato a sbalzo nella detta cavità, quando il rivestimento deve formare anche un terminale dell'asta. Consegue da ciò che l'elemento ad asta subisce forti spinte laterali durante Il procedimento di iniezione, qualunque sia il numero di ugelli di Iniezione e qualunque sia il posizionamento di tali ugelli. D'altra parte il materiale iniettato tende» a raffreddarsi abbastanza rapidamente, il che impone il ricorso ad elevate pressioni di iniezione, ciò che aumenta notevolmente (e spinte che il materiale iniettato crea nell'elemento che sporge nella cavità di iniezione. Per evitare deformazioni dell'asta da rivestire, lo stampo a due valve V1 e V2, che definiscono la cavità C quando accoppiate, presenta nella cavità C sporgenze S che sono sviluppate per prendere contatto con la superficie esterna dell'elemento ad asta 1 quando posizionato fra le due valve V1 e V2 chiuse dello stampo, per attraversare la cavità C. In questo modo le sporgenze S, che possono essere sviluppate a corona lungo due circonferenze della cavità C, creano un appoggio o più appoggi che costituiscono rompitratta fra le posizioni di appoggio rappresentate dalle estremità Ci, C2 della cavità dello-stampo, quando il rivestimento deve essere effettuato lungo l'elemento ad asta 1.

Quando (vedi FIgg. 10 e 11) l'elemento ad asta 1 deve presentare un rivestimento RT che costituisce anche un terminale dell'asta, la cavità CT per creare tale terminale presenta le sporgenze ST in posizioni intermedie perché l'elemento ad asta 1T è sostenuto'a sbalzo oltre l'estremità CT1 della cavità CT da oui viene a sporgere a sbalzo il detto elemento ad asta 1T.

Qualunque sia la disposizione, con ia presenza delle sporgenze S od ST si ottengono opportuni rompitratta, che assicurano il posizionamento dell'elemento ad asta 1 anche a distanze relativamente ravvicinate e cosi si assicura la stabilità deila posizione dell'elemento ad asta 1, il quale fra gli appoggi realizzati per esso e relativamente ravvicinati rimane sufficientemente rigido senza rischio di deformazioni per effetto delle spinte laterali che vengono create dalla iniezione del materiale termoplastico - anche ad elevate pressioni - per la creazione dei rivestimento fra la cavità C o CT e l'elemento ad asta 1.

Quando debba essere creato un terminale sotto forma di rivestimento per la estremità dell'elemento ad asta 1 o IT e questo è tubolare, dovrà essere previsto un opportuno otturatore 0 (Figg. 10, 11) applicato all'estremità dell'asta e sufficiente affinchè il materiale iniettato non penetri all'interno del tubo dell'elemento 1; questo otturatore 0 viene assoggettato alla spinta del materiale e quindi la stessa pressione esercitata su di esso dal materiale assicura il posizionamento e quindi evita la penetrazione e quindi un elemento difettoso.

Le sporgenze S possono essere distribuite opportunamente tenendo conto sia della necessità di una frequenza opportuna degli appoggi che esse rappresentano per l'elemento ad asta 1, sia anche per consentire lo scorrimento abbastanza agevole del materiale lungo le intercapedini che debbono essere riempite di tale materiale'e che sono relativamente sottili per la ridotta dimensione che deve avere il rivestimento per esigenze di impugnatura ed anche di peso e di costo; quando le sporgenze sono disposte lungo corone circolari, queste sporgenze saranno opportunamente distanziate per assicurare la possibilità di scorrimento longitudinale del materiale. Le sporgenze saranno anche sagomate per consentire la possibilità di sformatura con l'apertura dello stampo, come si vede in particolare nella sezione delle FIgg 4 e 5. Gli ugelli di iniezione U possono essere posizionati sia nelle valve come quelle VI e V2 dello stampo, oppure anche in corrispondenza del piano di accoppiamento o comunque delle superi ici di accoppiamento fra le dette due valve, come indicato con U nelle Figg. 2 e 5.

Il rivestimento R che viene ottenuto mediante il procedimento e con l'attrezzatura sopra descritta, presenta sfinestrature SF, create dalle sporgenze S, che possono avere anche funzioni decorative; il rivestimento R rimane perfettamente aderente all'elemento ad asta 1 ,-sia esso di essenza legnosa o di tubo metallico e con superficie anche verniciata - non tanto per la aderenza diretta fra ia superficie dell'elemento ad asta ed il materiale del rivestimento R ottenuto per iniezione di poIipropilene o di gomma termoplastica od altro equivalente, ma anche e soprattutto perché il detto materiale ha caratterist iche fisiche tali per cui con il raffreddamento tende ad avere un ritiro e quindi serrarsi spontaneamente sull'elemento ad asta, creando una pressione di contatto sulla superficie di tale elemento che è sufficiente perfettamente alla stabilizzazione del rivestimento contro scorrimenti assiali e rotazioni attorno all'elemento ad asta. Il rivestimento potrà essere realizzato con spessori dell'ordine tra 2 e 2,5 rara, e praticamente dell'ordine di 2,2 mm e non inferiore, perché il materiale iniettato non deve raffreddare troppo rapidamente durante lo scorrimento nella cavità fra lo stampo e l’elemento in esso montato; d'altra parte il materiale non deve essere iniettato a temperature superiori a certi limiti, per evitare danneggiamenti alla superficie dell'elemento ad asta, in particolare ad esemplo alla verniciatura di tale elemento, tenendo presente che la verniciatura risulta visibile attraverso le sfinestrature SF che sono definite dalle sporgenze come quelle S dello stampo.

Le sporgenze S dello stampo e quindi le sfinestrature SF che si presentano nel rivestimento R possono anche essere realizzate in modo da creare un decoro od una indicazione qualsiasi opportuna. D'altra parte nello spessore del rivestimento R possono essere create - mediante limitate depressioni - anche ulteriori decori ed eventualmente iscrizioni che siano desiderate e che non disturbano nella presa del rivestimento da parte del palmo della mano.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo detto trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che Informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la.letture delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito di protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per attuare un rivestimento su di un elemento ad asta, come un manico da scopa, caratterizzato dal fatto: che detto elemento ad asta è montato attraverso uno stampo atto a delimitare attorno a detto elemento uno spazio per l'iniezione di una resina termoplastica del tipo del polipropilene, della gomma termoplastica o simili; e'che mediante sporgenze spaziate nascenti dalla cavità dello stampo e suscettibili di prendere contatto con detto elemento, vengono creati rompitratta atti ad escludere deformazioni di detto elemento ad asta sotto la spinta del materiale iniettato.
2. 2. Procedimento come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento ad asta è posizionato per attraversare la cavità dello stampo e per essere trattenuto ai due estremi della detta cavità.
3. 3. Procedimento come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento ad asta viene posizionato con un estremo all'interno della cavità dello stampo, e che viene formato un terminale per detta estremità con il materiale iniettato.
4. 4. Procedimento come da rivendicazione 3, in cui viene usato un elemento ad asta tubolare,caratterizzato dal fatto che detta estremità viene otturata da un tappo a perdere, appoggiato contro il bordo di detta estremità, per evitare la penetrazione del materiale in detto elemento tubolare.
5. 5. Uno stampo per attuare il procedimento almeno della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento ad asta essendo di sezione sostanzialmente circolare ed il detto stampo essendo costitulto ’1n due semistampi separati lungo un piano di accoppiamento passante per l'asse geometrico di detto elemento, ed essendo detto stampo atto ad accogliere detto elemento ad asta per farlo sporgere almeno da una parte nella cavità, caratterizzato dal fatto di comprendere sporgenze per l'appoggio ed il centramento dell'elemento ad asta, le quali sporgenze sono distanziate fra loro per assicurare il passaggio e la distribuzione del materiale iniettato. β.
6. Stampo come da rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che dette sporgenze sono sagomate per evitare sottosquadri in adiacenza del detto piano di accoppiamento.
7. 7. Stampo come da rivendicazione 5 o β, caratterizzato dal fatto che dette sporgenze sono disposte lungo almeno un allineamento circonferenzIaIe.
8. 8. Stampo come da rivendicazione 5 o 6 o 7, comprendente sporgenze sagomate nella superficie interna dello stampo per formare decori e/o scritte, caratterizzato dal fatto che dette sporgenze sagomate sono sviluppate per raggiungere la superficie dell'elemento ad asta posizionato attraverso lo stampo, zone corrispondentemente sagomate di detta superficie risultando così visibìli attraverso le depressioni del rivestimento iniettato.
9. 9..Procedimento come descritto ed illustrato e per gli scopi indicatί.
10. 10. Stampo come descritto ed illustrato -e per gli scopi indicati.