ITFI960171A1 - Una sagoma regolabile per assestare indumenti a maglia sulla macchina stiratrice - Google Patents

Description

"UNA SAGOMA REGOLABILE PER ASSESTARE INDUMENTI MAGLIA SULLA MACCHINA STIRATRICE"

DESCRI ZIONE

Il trovato si riferisce alle attrezzature per industrie e laboratori in cui si provvede alla stiratura di indumenti in specie tessuti a maglia quali maglie, golfs, pullovers ed altro. In questa attrezzatura per la stiratura si usano sagome che devono adattarsi ai vari tipi di indumenti ed alle differenti dimensioni o taglie previste per ciascun tipo di indumento.

Le sagome fino ad oggi utilizzate ed adottate si dividono in due grandi categorie: a taglia fissa ed a taglia regolabile.

La sagoma a taglia fissa ha il vantaggio di essere più semplice e liscia, e quindi difficilmente suscettibile di provocare lesioni al tessuto; questa sagoma ha però lo svantaggio di essere utilizzata per una sola taglia e quindi - in un normale processo produttivo - è richiesto il cambio di sagoma ogni volta che si cambia taglia, con la necessità di essere corredati di più sagome .

La sagoma a taglia regolabile non ha gli svantaggi della sagoma fissa, ma la regolazione delle dimensioni dei segmenti che la compongono viene bloccata con elementi di fissaggio, quali viti, morsetti, placchette ed altro; per far ciò ci si deve avvalere di strumenti specifici o generici quali chiavi o cacciaviti, il cui uso non appropriato - da parte di personale non specifico - può generare grippaggi o sbavature sugli elementi di fissaggio che possono provocare lesioni al tessuto dei capi. Inoltre la regolazione da effettuare richiede un certo tempo , che è oneroso e che è giustificato solo quando la sagoma regolata possa essere utilizzata per un numero di pezzi relativamente rilevante.

Il trovato evita questi inconvenienti.

Una sagoma per assestare indumenti lavorati a maglia e per predisporli alla stiratura, comporta almeno un componente lineare regolabile per l'adattamento in lunghezza; secondo l'invenzione detto componente lineare comprende: un primo segmento formante due sedi di scorrimento fra loro parallele e sviluppate longitudinalmente; un secondo segmento che presenta due steli suscettibili di essere manualmente avvicinati l'uno all'altro contro una reazione elastica tendente ad allontanarli, detti due steli essendo inseriti e scorrevoli in dette due sedi di scorrimento 10, 12. Uno di detti due steli ed una di dette sedi di scorrimento sono corredati di mezzi di ritegno elastico nell'una o nell'altra di una pluralità di posizioni, ottenendo conseguentemente varie lunghezze del detto componente previo svincolo per avvicinamento elastico fra i due steli.

In pratica la detta sede può presentare un piolo appena aggettante in essa, e lo stelo che in detta sede scorre e deve essere bloccato ha una sezione tale da consentire un certo gioco entro detta sede, e presenta una fila di impronte distanziate, nell'una o nell'altra delle quali può essere fatto penetrare il detto piolo 16.

Il o ciascun componente lineare regolabile può presentare detto secondo segmento sviluppato da un tondino sagomato ad U per formare i detti due steli.

Una sagoma può comprendere anche almeno due componenti contigui, vincolati fra loro con una articolazione fra uno dei segmenti dell'uno ed uno dei segmenti dell'altro dei componenti stessi.

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso.

Nel disegno: la

Fig.l mostra un componente lineare di una sagoma, che è prediposto per essere allungato secondo l'invenzione; la

Fig.2 mostra un particolare ingrandito della Fig .1; le

Figg.3 e 4 mostrano sezioni ingrandite secondo la linea III-IV della Fig.2 nelle condizioni di sagoma allungata e rispettivamente nelle condizioni per variare la lunghezza; le

Fig.5 e 6 mostrano sagome comprendenti due o più componenti realizzati secondo l'invenzione.

Secondo quanto è illustrato schematicamente nelle Fig.l a 4, un componente lineare 1,.che fa parte di una sagoma, comprende due segmenti indicati rispettivamente con 3 e 5. Un primo segmento 3 è combinato ad un ulteriore componente 7 di supporto'ed esso può essere realizzato in vari modi anche con una coppia di steli 3A impegnati al componente 7 e portanti alla estremità una piastrina 9 che forma due sedi di scorrimenti 10 e 12 fra loro parallele e che possono corrispondere agli steli 3A del primo segmento 3, ai quali la piastrina 9 è stabilmente solidale. La piastrina 9 può essere provvista di una pluralità di sfinestrature nel tratto intermedio fra le due sedi di scorrimento 10 e 12, per risultare ampiamente permeabile a vapore e/o aria calda.

Il secondo segmento 5 del detto componente lineare può essere realizzato semplicemente da un tondino sviluppato ad U molto stretto, con due rami 5A e 5B tra loro sostanzialmente paralleli ed un tratto 5C di raccordo fra questi due rami 5A e 5B. I rami 5A e 5B sono inseriti con la loro estremità nelle sedi 10 e 12 e possono scorrere in tali sedi trovando un posizionamento stabilizzato nell'una o nell'altra di una pluralità di posizioni, con cui si ottiene una variazione di lunghezza del detto componente lineare 1 formato dai due segmenti 3 e 5.

Il segmento 5 è realizzato in modo tale per cui i due rami 5a e 5B tendono spontaneamente ad allontanarsi l'uno dall'altro e possono essere avvicinati l'uno all'altro per azione manuale secondo le due frecce fA ed fB della Fig.l; quando il segmento 5 viene inserito con i propri rami nelle sedi 10 e 12, esso tende a premere con i propri rami verso la parte esterna delle superfici di delimitazione interna delle dette due sedi 10 e 12. Almeno il ramo 5A del segmento 5 nella parte estrema che viene accolta nella sede 10 presenta un certo gioco trasversale rispetto alla parete della sede, e con pressione secondo la freccia fA può cedere elasticamente per allontanarsi limitatamente dalla superficie interna della parte esterna della sede 10. La pressione secondo fA è l'unica operazione che deve essere effettuata sul segmento 5 per poterne consentire gli scorrimenti.

Per ottenere il bloccaggio nell'una o nell'altra di una pluralità di posizioni del segmento 5 rispetto alla piastrina 9 viene previsto di realizzare nell'estremità del ramo 5A una pluralità di impronte 14 poste in fila e più o meno distanziate 1'una dall'altra, mentre nella sede 10 sporge un corto piolo 16 suscettibile di penetrare nell'una o nell'altra di queste impronte 14 quando il ramo 5A del segmento 5 viene spinto nel senso della freccia fA elasticamente, fino ad allontanare dal piolo 16 la fila di impronte 14 in tale ramo 5A ricavate. La disposizione è chiaramente visibile confrontando le Figg.3 e 4;'nella Fig.3 il ramo 5A è spontaneamente per effetto elastico appoggiato in corrispondenza della fila di impronte 1.4 contro la parete della sede 1.0 in cui sporge il piolo 16, per cui detto piolo accolto in una delle impronte 16 impedisce lo scorrimento del segmento 5 rispetto al segmento 3; premendo sul ramo 5A nel senso della freccia fA sì determina uno spostamento del ramo 5A come si vede dal confronto fra la Fig.3 e la Fig.4; in queste condizioni le impronte 14 si allontanano dal piolo 16 e quindi il ramo 5A del segmento 5 può essere fatto scorrere nella sede 10 e ugualmente viene fatto scorrere il ramo 5B nella sede 12 dove esso non è vincolato; con gli spostamenti si arriva a posizionare il segmento 5 nell'assetto desiderato per ottenere una richiesta lunghezza complessiva del componente 1, e si ricerca un allineamento fra una delle impronte 14 e il piolo 16, ciò che può essere ottenuto agevolmente per esempio mediante una serie di indici lungo il ramo 5A e cooperante con lo spigolo terminale della piastrina 9 od in altro qualsiasi modo adatto. Interrompendo la pressione elastica secondo la freccia fA cioè la pressione con la mano sui due rami 5A e 5B secondo le frecce fA e fB, i detti due rami 5A e 5B del segmento 5 tendono ad allontanarsi e così il piolo 16 penetra nella impronta prescelta, operando il bloccaggio.

Per assicurare un agevole scorrimento dei rami 5A e 5B nelle sedi 10 e 12, questi rami vengono al loro estremo sagomati ad invito ad esempio leggermente troncoconico o addirittura semisferico per impedire qualunque rischio di inceppamento negli scorrimenti del segmento 5 rispetto alle sedi 10 e 12 del segmento 3.

E' chiaro che le operazioni di regolazione della lunghezza del componente 1 per spostamento reciproco fra i due segmenti 3 e 5 viene ottenuta per semplice pressione manuale secondo fA ed fB sui rami 5A e 5B del segmento 5 per così ottenere lo scorrimento fino alla posizione desiderata; il bloccaggio avviene abbandonando la pressione secondo le frecce fA ed fB e ricercando l'allineamento fra il piolo 16 ed una della impronte 14 in vicinanza della condizione desiderata di lunghezza del componente 1. L'operazione è semplice e non richiede alcun utensile per attuarla, mentre la sagoma in cui è presente il componente 1 non offre alcun appiglio e alcun ostacolo per lo scorrimento del manufatto e quindi viene evitato qualunque danno ai manufatti che vengono assestati sulla sagoma.

Nelle Figg.5 e 6 vengono previste disposizioni comprendenti più componenti lineari come quello già descritto, ed in particolare nella Fig.5 vengono previsti due componenti 101 e 201.ambedue realizzati come il componente 1. con due segmenti reciprocamente scorrevoli, e viene previsto un mezzo di collegamento fra i due componenti 101 e 201 in corrispondenza di una articolazione 301 fra di essi e cioè fra l'estremità di un segmento ad U come quello 5 ed un supporto corrispondente a quello 7 della Fig.l, per il collegamento orientabile del componente 201 al componente 101. Possono essere vincolati a cerniera fra loro le estremità concorrenti di due segmenti come quello 5, in corrispondenza dei due tratti di raccordo come quello 5C. Come vedesi in Fig.6, anche il componente 201 può prevedere un prolungamento da una articolazione 401, a cui può essere combinato un ulteriore componente 501 od altro. Ciascuno dei componenti come quelli 101 e 201 ed eventualmente 501 è regolabile in lunghezza nello stesso modo già descritto per il componente 1 relativamente alle Figg.l a 4.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solò quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso.

L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni 'con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Una sagoma per assestare indumenti lavorati a maglia od altri e per predisporli alla stiratura, detta sagoma essendo regolabile per l'adattamento in lunghezza di uno almeno dei suoi componenti lineari, caratterizzata dal fatto che detto o ciascuno di detti componenti lineari (1) comprende: un primo segmento (3) formante due sedi di scorrimento (10, 12) fra loro parallele e sviluppate longitudinalmente; un secondo segmento (5) che presenta due steli (5A, 5B) suscettibili di essere avvicinati l'uno all'altro contro una reazione elastica tendente ad allontanarli, detti due steli (5A, 5B) essendo inseriti e scorrevoli in dette due sedi di scorrimento (10, 12); ed uno (5A) di detti due steli ed una (10) di dette sedi di scorrimento essendo corredati di mezzi di ritegno elastico nell'una o nell'altra di una pluralità di posizioni, ottenendo conseguentemente varie lunghezze del detto componente (1) previo svincolo per avvicinamento elastico fra i due steli.
2. 2) Una sagoma come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la detta sede (10) presenta un piolo (16) appena aggettante in essa, e lo stelo (5A) che in detta sede (10) scorre e deve essere bloccato ha una sezione tale da mantenere un certo gioco entro detta sede e presenta una fila di impronte (14) distanziate, nell'una o nell'altra delle quali può essere fatto penetrare il detto piolo (16).
3. 3) Una sagoma come da rivendicazione 1, in cui detto componente regolabile (1.) è caratterizzato dal fatto di presentare detto secondo segmento (5) sviluppato da un elemento a tondino sagomato ad U per formare detti due steli (5A, 5B).
4. 4) Una sagoma come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che due componenti contigui (101, 102) sono vincolati fra loro con una articolazione (301) fra uno dei segmenti dell'uno ed uno dei segmenti dell'altro dei due componenti.