ITFI960133A1 - Testa per macchine lucidatrici con portasettori oscillanti per la lavorazione di materiali lapidei - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una testa per macchine lucidatrici con portasettori oscillanti per la lavorazione di materiali lapidei come per esempio marmi, graniti e gres.

Sono note ai tecnici del ramo teste con portasettori oscillanti per la levigatura e la lucidatura di materiali lapidei, in cui al settore abrasivo associato a ciascun portasettore è impresso un movimento rotatorio attorno all'asse di un albero centrale di comando del moto, in maniera che ciascun settore risulta soggetto al predetto movimento rotatorio e contemporaneamente al moto oscillatorio del rispettivo portasettore.

Sono anche note teste lucidatrici per materiali lapidei dai documenti IT 1.198.798 e IT FI 93 A 104 della stessa titolare.

Lo scopo principale della presente invenzione è quello di proporre una testa lucidatrice di ingombro contenuto, più semplice, sia dal punto di vista costruttivo che funzionale, e che dia luogo a minori vibrazioni in assetto di lavoro.

A questo risultato si è pervenuti in conformità dell'invenzione adottando l'idea di realizzare un dispositivo avente le caratteristiche descritte nella rivendicazione 1. Altre caratteristiche sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

I vantaggi che derivano dalla presente invenzione consistono essenzialmente in ciò che è possibile ridurre le vibrazioni meccaniche in assetto di lavoro rispetto alle teste convenzionali; che è possibile conseguire una maggiore qualità della lavorazione eseguita ed un prolungamento della vita operativa della testa, oltre che una buona semplificazione costruttiva e manutentiva della stessa, con riduzione dei relativi costi, anche per il fatto che i bilancieri di comando dei portasettori sono tutti uguali tra loro.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato, ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali: - la fig.l rappresenta una vista prospettica parzialmente in sezione di una testa per macchine lucidatrici in conformità dell'invenzione;

- la fig.2 rappresenta una vista prospettica della camma di azionamento dei bilancieri;

- la fig. 3 rappresenta la camma di fig.2 vista in prospettiva secondo una diversa angolazione,·

- la fig.4 rappresenta schematicamente uno sviluppo lineare parziale della camma di fig.2 e 3;

- la fig. 5 rappresenta una vista in pianta della camma e dei bilancieri delle figure precedenti; - la fig. 6 rappresenta un particolare della testa di fig.l.

Ridotta alla sua struttura essenziale e con riferimento alle figure degli annessi disegni, una testa per macchine lucidatrici in conformità dell'invenzione comprende una pluralità di portasettori (7) ciascuno dei quali è montato oscillante attorno all'asse di un corrispondente albero (8) e portati da un carter (6) trascinabile in rotazione per mezzo di un albero verticale (1) e di un'associata flangia inferiore (4), in maniera che la rotazione dell'albero (1) attorno al rispettivo asse comporta la corrispondente rotazione della flangia (4) e del carter (6) con i portasettori (7): una flangia (2) di attacco ad un corrispondente mandrino della macchina lucidatrice essendo prevista in testa al detto albero (1) ed un carter fisso di reazione (3) essendo previsto in testa al detto carter mobile (6). Con (5) sono indicati mezzi a vite di per sè noti per mezzo dei quali la flangia (4) trascina in rotazione il carter (6). Ciascun albero (8) presenta un'estremità rivolta verso il detto albero (1) di comando del moto. Ciascuno dei detti alberi (8) è provvisto, in corrispondenza della sua estremità rivolta verso l'albero verticale (1) di comando del moto, di un bilanciere a due bracci atto a comandarne l'oscillazione in derivazione dall'albero (1) per il tramite di una camma tubolare (13) coassiale a questo.

Vantaggiosamente, in conformità dell'invenzione, i detti bilancieri sono di due tipi diversi (9a, 9b), disposti in modo alternato, cosicché ciascun bilanciere di un tipo è adiacente a due bilancieri di tipo diverso. Più precisamente, i bilancieri (9a) del primo tipo presentano, in corrispondenza di ciascun braccio una coppia di rulli (90, 91) coassiali e contrapposti, dei quali uno (90) è destinato al contatto con la pista (130) della camma (13), mentre i bilancieri (9b) del secondo tipo presentano, in corrispondenza dell'estremità di ciascun braccio, un nasello (92) destinato al contatto con un corrispondente rullo (91) di un bilanciere (9a) adiacente.

In tal modo si realizza una catena cinematica che collega tra loro gli alberi (8) di tutti i portasettori (7), in maniera che l'oscillazione di ciascun portasettore (7) è di senso opposto a quello dei portasettori (7) adiacenti.

Contemporaneamente, poiché gli alberi (8) sono portati dal carter (6), i portasettori (7) risultano dotati di moto rotatorio attorno all'asse dell'albero verticale (1) ad una velocità corrispondente a quella impressa dallo stesso albero (1).

L'oscillazione dei portasettori (7) è dovuta al movimento rotatorio relativo tra la camma (13) ed il carter (6) portante gli alberi (8) dei portasettori (7). L'albero (1), il carter (6) e la camma (13) presentano il medesimo verso di rotazione.

Vantaggiosamente, in conformità dell'invenzione, la detta camma (13) è supportata con possibilità di rotazione indipendente in un corrispondente alloggiamento interno del carter (6) ed è trascinabile in rotazione per mezzo di un riduttore ad ingranaggi (14, 15) derivato sull'albero principale (1) e impegnante, in uscita, una corona dentata (16) solidale alla camma (13).

Il numero di oscillazioni dei portasettori (7) nell'unità di tempo è determinato dalla velocità della camma (13) e dal profilo stessa, cioè dal numero delle rispettive alzate (130).

La detta camma (13) è posizionabile sia inferiormente che superiormente ai bilancieri (9a, 9b) . Nel primo caso, si riduce l'altezza complessiva della testa ed è possibile scaricare la spinta assiale di reazione esercitata dalla camma (13) in assetto di lavoro direttamente sul carter

(6).

Gli alberi (8) dei portasettori (7) possono essere paralleli al piano di lavoro, come rappresentato nelle figure degli annessi disegni, o altrimenti inclinati.

Inoltre, vantaggiosamente, il carter (6) è collegabile al detto albero (1) di comando del moto per mezzo di un anello (61) investito sull'albero (1) e fissato al carter (6) per mezzo di una boccola (60) coassiale all'anello (61) e provvista di un risalto anulare (19), per esempio con profilo ad arco di cerchio, in maniera che la boccola (60) risulta con la rispettiva convessità rivolta verso l'anello (61).

In tal modo, si ottiene l'autoadattamento del carter (6), cioè della testa nella sua totalità, alla conformazione locale della superficie in lavorazione. con l'albero (1) in assetto costantemente verticale, per effetto dell'oscillazione del carter (6) attorno alla linea di contatto dell'anello (61) con il risalto (19) della boccola (60) allorquando la superficie in lavorazione presenta asperità ed irregolarità anche rilevanti.

E' altresì vantaggiosamente previsto di interporre mezzi elastici (17) tra la detta boccola (60) ed il carter (6): i detti mezzi elastici (17) essendo destinati ad agire secondo una direzione sostanzialmente parallela all'asse dell'albero motore (1) ed alloggiati in corrispondenti sedi o cave dell'anello (61).

Inoltre, un elemento anulare elastico (18) è vantaggiosamente interposto tra l'albero motore (1) e la base inferiore del carter (6), in posizione soprastante alla flangia di trascinamento (4).

L'impiego di siffatti mezzi elastici consente l'oscillazione elastica del carter (6) in più piani, in maniera da attutire le azioni dovure al contatto degli elementi abrasivi (70) con la superficie del materiale in lavorazione,

in pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall'ambito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Testa per macchine lucidatrici specialmente per la lavorazione di materiali lapidei, comprendente una pluralità di portasettori (7) ciascuno dei quali è montato oscillante attorno all'asse di un corrispondente albero (8) e portati da un carter (6) trascinabile in rotazione per mezzo di un albero verticale (1) e di un'associata flangia inferiore (4), in maniera che la rotazione dell'albero (1) attorno al rispettivo asse comporta la corrispondente rotazione della flangia (4) e del carter (6) con i portasettori (7), l'albero (8) di ciascun portasettore (7) presentando un'estremità rivolta verso l'albero (1) di comando del moto ed un carter fisso di reazione (3) essendo previsto in testa al detto carter mobile (6), caratterizzata dal fatto che ciascuno dei detti alberi (8) è provvisto, in corrispondenza della sua estremità rivolta verso l'albero verticale (1) di comando del moto, di un bilanciere a due bracci atto a comandarne l'oscillazione in derivazione dall'albero (1) per il tramite di una camma tubolare (13) coassiale a questo, dal fatto che i detti bilancieri sono di due tipi diversi (9a, 9b), disposti in modo alternato, cioè in modo che ciascun bilanciere di un tipo è adiacente a due bilancieri di tipo diverso, e dal fatto che i bilancieri (9a) del primo tipo presentano, in corrispondenza di ciascun braccio una coppia di rulli (90, 91) coassiali e contrapposti, dei quali uno (90) è destinato al contatto con la pista (130) della camma (13), ed i bilancieri (9b) del secondo tipo presentano, in corrispondenza dell'estremità di ciascun braccio, un nasello (92) destinato al contatto con un corrispondente rullo (91) di un bilanciere (9a) adiacente.
2. 2) Testa secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la detta camma (13) è supportata con possibilità di rotazione indipendente in un corrispondente alloggiamento interno del carter (6) ed è trascinabile in rotazione per mezzo di un riduttore ad ingranaggi (14, 15) derivato sull'albero principale (1) e impegnante, in uscita, una corona dentata (16) solidale alla camma (13).
3. 3) Testa secondo la rivendicazione caratterizzata dal fatto che la detta camma (13) è posizionata inferiormente ai bilancieri (9a, 9b).
4. 4) Testa secondo la rivendicazione l caratterizzata dal fatto che il carter (6) è collegabile al detto albero (1) di comando del moto per mezzo di un anello (61) investito sull'albero (1) e fissato al carter (6) per mezzo di una boccola (60) coassiale all'anello (61) e provvista di un risalto anulare (19), per esempio con profilo ad arco di cerchio, in maniera che la boccola (60) risulta con la rispettiva convessità rivolta verso l'anello (61).
5. 5) Testa secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzata dal fatto che sono interposti mezzi elastici (17) tra la detta boccola (60) ed il carter (6); i detti mezzi elastici (17) essendo destinati ad agire secondo una direzione sostanzialmente parallela all'asse dell'albero motore (1) ed alloggiati in corrispondenti sedi o cave dell'anello (61).
6. 6) Testa secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che un elemento anulare elastico (18) è interposto tra l'albero motore (1) e la base inferiore del carter (6), in posizione soprastante alla flangia di trascinamento (4).