ITFI940090A1 - Macchina segatrice per materiale lapideo - Google Patents

Abstract

La macchina comprende un telaio 1 dotato di una molteplicità di lame 3 e sviluppato in un piano orizzontale per il taglio in lastre di blocchi lapidei 5, ed un meccanismo motorizzato a biella 13 e manovella 15 per l'oscillazione del telaio 1 secondo la lunghezza delle lame 3 per effettuare il moto di taglio delle lame, detto telaio 1 essendo sospeso tramite pendoli 7 che gli consentono di oscillare; i fulcri 4 di oscillazione di detti pendoli 7 possono essere traslati orizzontalmente con motoriduttori 23 asserviti alla posizione in altezza del telaio 1, per mantenere l'oscillazione del telaio 1 simmetrica intorno ad una posizione di massimo abbassamento durante ciascuna oscillazione dall'inizio alla fine del taglio del blocco.(Fig. 1).

Description

"Macchina segatrice per materiale lapideo"

DESCRIZIONE

Il trovato ha per oggetto un perfezionamento di una macchina per segare in lastre piane blocchi di materiale lapidéo, come marmo o granito; tali macchine comunemente comprendono un telaio dotato di una molteplicità di lame rettilinee, sviluppato in un piano orizzontale, e sospeso tramite quattro pendoli di uguale lunghezza ad una robusta incastellatura metallica, detti pendoli oscillando in piani.verticali paralleli alla lunghezza delle lame; fra ogni pendolo e detta incastellatura è interposta una slitta scorrevole su di una guida verticale per la tralazione simultanea dei fulcri di oscillazione di detti pendoli, in modo da abbassare detto telaio in funzione dell'approfondimento del taglio del blocco; ogni'slitta è mossa da un motoriduttore attraverso una vite verticale accoppiata ad una madrevite solidale alla slitta stessa. All'azione di taglio delle lame concorre una sospensione in acqua di sabbia metallica di adatta granulometria, sospensione che viene fatta circolare a contatto delle lame.

Tali macchine comprendono un meccanismo'· motorizzatola biella e manovella per l'oscillazione del telaio onde effettuare il moto di taglio delle lame; con l'abbassamento del telaio conseguente al procedere del taglio del blocco, il punto di attacco della biella al telaio per una data posizione della manovella compie una rotazione in un piano verticale con centro sull'asse del perno di attacco fra biella e manovella; tale rotazione rende dissimmetrica l'oscillazione del telaio attorno alla verticale, diminuendo l'efficacia dell'azione delle lame a causa del diminuito arco di contatto fra lame e pietra e sollecitando queste ultime nonché tutto il meccanismo biella-manovella in maniera anomala con maggiore rischio di rotture.

Per ovviare a tale inconveniente sono stati proposti alcuni perfezionamenti, uno dei quali prevede che la biella sia regolabile in lunghezza e che periodicamente durante il taglio del blocco si intervenga a riportare simmetrica l'oscillazione; tale operazione comporta però l'arresto della macchina con allungamento del tempo di taglio del blocco e con necessità di intervento di personale qualificato.

Un altro perfezionamento noto consiste nel fatto che dette guide verticali per le slitte interposte fra il fulcro dei pendoli e la incastellatura sono ad arco di cerchio anziché rettilinee così da seguire1costantemente il piede di biella per mantenere simmetrica l'oscillazione .

Un altro perfezionamento noto prevede di interporre tra il fulcro di ciascun pendolo e la relativa slitta un anello con sede eccentrica per spostare l'asse del fulcro lungo una circonferenza, definita dall'eccentricità di detta sede, per variarne la posizione anche orizzontalmente in funzione dell'abbassamento della slitta; tale variazione viene compiuta in modo automatico per mezzo di una cremagliera verticale sviluppata sull'incastellatura in prossimità di ogni pendolo ed ingranante con una corona dentata solidale con detto anello eccentrico, correggendo approssimativamente la posizione del fulcro di ogni pendolo per ottenere lo scopo descritto.

Il materiale lapideo da tagliare presenta comunemente disomogeneità di forma e di resistenza che possono provocare difficoltà durante il procedimento di taglio, per superare le quali sarebbe vantaggioso poter variare la posizione dei fulcri dei pendoli sia in altezza che orizzontalmente, in maniera indipendente; con le disposizioni sopra illustrate ciò non è possibile, se non interrompendo il procedimento di taglio e variando la lunghezza della biella, operazione complessa e che comporta notevoli perdite di tempo. ;

"Scopo del presente trovato è quello di realizzare un sistema atto a correggere la posizione dei fulcri dei pendoli in maniera continua e automatica durante il taglio del blocco lapideo ed inoltre di rendere possibile ed agevole la variazione di tale posizione senza dover agire sulla lunghezza della biella; tale sistema comprende il fatto che i fulcri di oscillazione dei pendoli possono essere traslati parallelamente alla lunghezza di dette lame su guide orizzontali rigidamente collegate a dette slitte verticali -le cui guide possono essere rettilinee- per mantenere automaticamente e continuamente l'oscillazione del telaio simmetrica intorno alla posizione di massimo abbassamento del telaio, detta traslazione essendo ottenuta -per ogni fulcro di pendolo- con un motoriduttore asservito alla posizione in altezza raggiunta da dette slitte verticali.

I motoriduttori per la traslazione orizzontale dei fulcri,dei pendoli comprendono -in pratica- ciascuno un motore elettrico -ad esempio o del tipo passo-passo o del tipo brushless a corrente continua- che muove, attraverso un riduttore a vite senza fine con giochi ridotti, la madrevite di una vite a circolazione di sfere con asse parallelo a dette guide orizzontali; l'impiego di un riduttore a giochi ridotti e di una vitre a circolazione di sfere ha lo scopo di evitare scuotimenti all'inversione del moto del telaio ai punti morti del meccanismo biella-manovella.

Il funzionamento di detti motoriduttori è asservito alla posizione in altezza del telaio tramite un encoder ed un circuito di controllo che determina la corretta posizione dei fulcri dei pendoli in funzione di una legge'prefissata; detto encoder può essere del tipo angolare applicato ai motori dei motoriduttori che determinano il moto verticale di avanzamento del telaio, oppure del tipo lineare interposto fra dette slitte verticali e l'incastellatura rigida della macchina. Tale sistema consente di inserire, attraverso il circuito di controllo, variazioni convenienti della posizione orizzontale dei fulcri dei pendoli per compensare eventuali irregolarità del blocco lapideo.

Ulteriori vantaggiose forme di realizzazione del trovato secondo l'invenzione sono definite nelle allegate rivendicazioni.

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica forma di attuazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno: la

Fig.l mostra una vista laterale di una macchina segatrice per materiale lapideo; la

-Fig.2 mostra una vista parziale sezionata secondo un piano di traccia II-II della Fig.l; la

Fig.3 mostra una vista in sezione secondo un piano di traccia III-III della Fig.2.

La macchina segatrice comprende (Fig.l) un telaio 1 dotato di una molteplicità di lame 3 rettilinee, sviluppato in un piano orizzontale per il taglio in lastre di blocchi lapidei 5, e sospeso con perni 6 e pendoli 7 di uguale lunghezza a quattro slitte verticali 11; detti pendoli sono incernierati alle slitte 11 con fulcri 4 per oscillare in piani verticali paralleli alla lunghezza delle lame 3. Dette slitte verticali 11 sono scorrevoli,lungo rispettive guide rettilinee 19 di una incastellatura 9 di supporto per la traslazione simultanea dei fulcri 4 di oscillazione di detti pendoli per abbassare detto telaio 1; detta traslazione è realizzata da motoriduttori 17, ciascuno dei quali muove la propria slitta 11 -con un meccanismo a vite verticale e madrevite non mostrato nel disegno- per effettuare il moto di avanzamento con il progredire del taglio del blocco 5.

Per effettuare il moto alternato di taglio delle lame, il telaio 1 è fatto oscillare da un meccanismo motorizzato a biella 13 e manovella 15 in direzione circa della lunghezza delle lame 3 attorno ad una posizibne che convenientemente corrisponde al massimo abbassamento del telaio stesso; tale posizione, durante il taglio del blocco lapideo 5, si sposta con il piede di biella 13.1 lungo un arco di circonferenza (a-a) con centro sull'asse di manovella (X-X).

I fulcri di oscillazione 4 di detti pendoli 7 possono essere traslati parallelamente alla lunghezza delle lame 3 mediante slitte 20 scorrevoli su guide orizzontali 21 (Figg.2 e 3) rigidamente collegate a dette slitte verticali 11 per mantenere l'oscillazione del telaio 1 simmetrica intorno ad una posizione di massimo abbassamento, detta traslazione orizzontale essendo ottenuta -per ogni fulcro 4 di pendolo 7- con un motoriduttore 23 asservito alla posizione in altezza raggiunta da dette slitte verticali 11.

Detti motoriduttori 23 per la traslazione orizzontale dei fulcri 4 dei pendoli comprendono ciascuno un motore 25 del tipo brushless a corrente continua o del tipo passo-passo ed una vite senza fine 27 accoppiata ad una ruota dentata 29; detta ruota 29 trascina in rotazione una madrevite 31 a circolazione di sfere, per lo spostamento di una vite 33 con asse parallelo a dette guide orizzontali 21 ed intersecante l'asse del fulcro 4 di oscillazione del rispettivo pendolo 7.

L'allineamento dell'asse della vite 33 con 11 centro del fulcro 4, il fatto che la vite 33 è accoppiata alla madrevite 31 senza gioco per mezzo di sfere, e la scelta di un riduttore a vite senza fine 27 e ruota dentata 29 senza giochi interni concorrono ad evitare scuotimenti all'inversione del moto del telaio 1 ai punti morti del meccanismo biella-manovella.

Per l'asservimento della posizione orizzontale dei fulcri 4 alla posizione in altezza di dette slitte verticali 11 -in modo da mantenere costantemente i fulcri 4 verticalmente al di sopra della posizione di massimo abbassamento dei rispettivi perni 6 di -collegamento al telaio 1 dei pendoli 7- sono previsti almeno un encoder, che misura la posizione in altezza raggiunta dalle slitte, ed un circuito di controllo che determina la corretta posizione dei fulcri dei pendoli in funzione di una legge prefissata; detto encoder, non rappresentato nel disegno, può essere del tipo angolare, applicato ai motori dei motoriduttori 17 o ad uno degli organi ruotanti che determinano il moto verticale di avanzamento del telaio 1, oppure del tipo lineare, in questo caso essendo interposto fra dette slitte verticali 11 e l'incastellatura 9 della macchina.

Inoltre, per permettere a detto circuito di controllo di verificare la posizione raggiunta dalle slitte orizzontali 20, è previsto un encoder, lineare od angolare, applicato ad un organo, rispettivamente traslante o ruotante, di una delle slitte 20 o del motoriduttore che la muove.

E’ inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Macchina segatrice per materiale lapideo comprendente un telaio (1) dotato di una molteplicità di lame (3) e sviluppato in un piano orizzontale per il taglio in lastre di blocchi lapidei (5), ed un meccanismo motorizzato a biella (13) e manovella (15) per l'oscillazione del telaio (1) in direzione circa della lunghezza delle lame (3) per effettuare il moto alternato pendolare per il taglio delle lame, detto telaio (1) essendo mosso verticalmente con motoriduttori (17) attraverso slitte (11) scorrevoli su guide verticali (19) di una incastellatura rigida (9) per effettuare il moto di avanzamento del taglio del blocco, ed essendo sospeso a dette slitte (11) tramite pendoli (7) che gli consentono di oscillare rimanendo parallelo e se stesso, la macchina essendo caratterizzata dal fatto che tra i fulcri (4) di oscillazione dei pendoli (7) e le slitte verticali (11) sono interposte per ogni fulcro slitte orizzontali (20) scorrevoli su guide (21) rigidamente collegate alle slitte verticali (11), che ogni slitta orizzontale (20) è mossa relativamente alla propria guida (21) da un rispettivo motoriduttore (23) attraverso un meccanismo a vite e madrevite (33, 31) ad asse orizzontale, e che detti motoriduttori (23) sono asserviti alla posizione in altezza delle slitte verticali (11) per mantenere l'oscillazione del telaio (1) simmètrica durante ogni oscillazione intorno ad una posizione di massimo abbassamento.
2. 2) Macchina come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'asse del meccanismo a vite-madrevite (33, 31) è intersecante l'asse del fulcro 4 di oscillazione del rispettivo pendolo (7).
3. 3) Macchina come da una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto il meccanismo a vite-madrevite (33, 31) è del tipo a circolazione di sfere senza gioco.
4. 4) Macchina come da una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, per evitare scuotimenti all'inversione del moto del telaio (1) ai punti morti del meccanismo biella-manovella, detti motoriduttori (23) sono del tipo senza giochi interni.
5. 5) Macchina come da una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti motoriduttori (23) per la traslazione orizzontale comprendono ciascuno un motore (25) passo-passo.
6. 6) Macchina come da rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detti motoriduttori (23) per la traslazione orizzontale comprendono ciascuno un motore (25) brushless a corrente continua.
7. 7) Macchina come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che per l'asservìmento della posizione orizzontale delle slitte (20) alla posizione in altezza delle slitte verticali (11) sono previsti encoder che misurano la posizione in altezza di dette slitte verticali (11) ed un circuito di controllo che determina la corretta posizione dei fulcri (4) dei pendoli in funzione di una legge prefissata.
8. 8) Macchina come da rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti encoder sono del tipo angolare ed applicati ad una parte rotante del meccanismo dei motoriduttori (17) e delle rispettive- viti-madreviti che determinano il moto verticale di avanzamento del telaio (1).
9. 9) Macchina come da rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti encoder sono del tipo lineare ed interposti fra dette slitte verticali (11) e l'incastellatura (9) della macchina.
10. 10) Macchina come da rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che è previsto un encoder che misura la posizione orizzontale raggiunta da almeno una slitta (20) per permettere a detto circuito di controllo di verificare il raggiungimento della posizione voluta.
11. 11) Macchina come da rivendivazione 10, caratterizzata dal fatto che detto encoder che misura la posizione orizzontale raggiunta da una slitta (20) è del tipo angolare ed applicato ad uno degli organi ruotanti di motorizzazione della slitta (20).
12. 12) Macchina come da rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detto encoder che misura la posizione orizzontale raggiunta da una slitta (20) è del tipo lineare ed interposto fra la slitta (20) stessa e la sua guida (21).
13. 13) Macchina segatrice per materiale lapideo; il tutto come sopra descritto e rappresentato per esemplificazione nell'annesso disegno.