ITFI20120289A1 - "sealing arrangement for axially split turbomachines" - Google Patents

Description

“DISPOSIZIONE DI TENUTA PER TURBOMACCHINE AD APERTURA ASSIALEâ€

DESCRIZIONE

Campo dell’Invenzione

La descrizione si riferisce a turbomacchine, e più specificamente a turbomacchine ad apertura assiale. Forme di realizzazione della presente descrizione si riferiscono specificamente a disposizioni di tenuta per turbomacchine ad apertura assiale, quali ad esempio pompe centrifughe multistadio.

Descrizione dell’Arte Anteriore

Le turbomacchine comprendono usualmente una cassa esterna formante un alloggiamento, al cui interno à ̈ disposto un rotore. Il rotore comprende un albero e una o più giranti calettate sull’albero per ruotare con esso. In funzione del tipo di turbomacchina, la cassa può essere ad apertura verticale o ad apertura orizzontale. Una turbomacchina ad apertura orizzontale, anche denominata turbomacchina ad apertura assiale, à ̈ una macchina in cui la cassa à ̈ divisa in due porzioni di cassa lungo un piano contenente l’asse di rotazione del rotore. Le due porzioni di cassa hanno superfici di contatto mutuamente affacciate. Una disposizione di tenuta à ̈ prevista fra le superfici di contatto opposte. Le due porzioni della cassa sono imbullonate insieme tramite disposizioni dado e bullone. La forza di chiusura genera una pressione di contatto fra le superfici di contatto e la disposizione di tenuta.

Disposizioni di tenuta attualmente note in casse di macchine ad apertura orizzontale o apertura assiale comprendono fogli, ad esempio realizzati in materiale plastico, posizionati fra le superfici di contatto delle due porzioni di cassa. I bulloni, che collegano le due porzioni di cassa, precaricano il foglio generando una pressione di contatto fra le superfici del foglio e ciascuna delle due superfici di contatto delle contrapposte porzioni di cassa. La pressione di contatto deve essere sufficientemente elevata da evitare trafilamenti fra le porzioni di cassa. E’ richiesto un gran numero di bulloni, i quali devono essere dimensionati e posizionati così da generare una pressione di contatto sufficientemente elevata fra le superfici di contatto relativamente estese.

Fogli di tenuta sono soggetti a deformazione a causa dell’elevata pressione del fluido che viene elaborato dalla turbomacchina. Il bordo interno del foglio di plastica, cioà ̈ il bordo rivolto verso l’alloggiamento del rotore, à ̈ soggetto a sollecitazioni di compressione nel piano in cui giace il foglio. Inoltre, la distribuzione della pressione di contatto à ̈ incerta e dipende da molti fattori. L’efficienza della disposizione di tenuta non à ̈ prevedibile ed il processo di progettazione à ̈ estremamente complesso, poiché l’area di pressione dipende dalla deformazione dei bulloni e dal rilassamento del foglio plastico.

Vi à ̈ pertanto l’esigenza di una disposizione di tenuta più efficiente per turbomacchine ad apertura assiale.

Sommario dell’invenzione

Secondo la descrizione, viene prevista una disposizione di tenuta, che circonda integralmente i componenti ruotanti della turbomacchina formando una tenuta continua avente uno sviluppo sostanzialmente lineare. La disposizione di tenuta separa l’interno della turbomacchina dall’ambiente circondando completamente l’area di pressione della turbomacchina. I tiranti o bulloni che collegano l’alloggiamento ad apertura assiale della turbomacchina sono disposti all’esterno dell’area circondata dalla disposizione di tenuta, e pertanto non sono classificati come “parti bagnate†.

In alcune forme di realizzazione viene prevista una turbomacchina ad apertura assiale, comprendente una cassa comprensiva di una prima porzione di cassa e di una seconda porzione di cassa collegate tra loro, ad esempio tramite bulloni o tiranti. La prima e la seconda porzione di cassa sono comprensive di una prima superficie di contatto e di una seconda superficie di contatto, rispettivamente, tra le quali à ̈ disposta la disposizione di tenuta. La prima e la seconda porzione di cassa racchiudono un alloggiamento in cui à ̈ disposto rotativamente un rotore. Il rotore comprende generalmente un albero ed almeno una girante montata su detto albero e ruotante integralmente con esso. E’ previsto inoltre almeno un passaggio d’albero attraverso la cassa. L’albero si estende attraverso il passaggio per collegarsi ad un organo di azionamento, ad esempio un motore elettrico o un motore a turbina. La disposizione di tenuta comprende un organo di tenuta lineare, sviluppantesi fra la prima superficie di contatto e la seconda superficie di contatto mutuamente opposte della prima e della seconda porzione della cassa. Vantaggiosamente, la disposizione di tenuta comprende inoltre almeno una porzione di tenuta ad anello che circonda il passaggio dell’albero. La porzione di tenuta ad anello e l’organo di tenuta lineare formano un corpo di tenuta continuo. Ad esempio, la porzione di tenuta ad anello e l’organo di tenuta lineare possono essere formati come un organo monolitico, cioà ̈ un componente stampato come un singolo elemento in un singolo stampo. In altre forme di realizzazione la porzione di tenuta anulare e l’organo di tenuta lineare possono essere formati da più parti che sono prodotte separatamente e successivamente collegate insieme, ad esempio per saldatura, incollaggio o in qualunque altro modo idoneo.

La disposizione di tenuta circonda integralmente l’interno della turbomacchina, cioà ̈ l’area in pressione di essa. Se la turbomacchina à ̈ una pompa, ad esempio, la disposizione di tenuta circonda l’albero attorno al passaggio, attraverso cui l’albero esce dalla cassa, nonché le volute e le camere di girante dove sono disposte una o più giranti della pompa.

In un modo di per sé noto, le due porzioni di cassa possono essere serrate l’una con l’altra tramite una pluralità di bulloni. L’organo di tenuta lineare à ̈ vantaggiosamente disposto fra il rotore e i bulloni, così che i bulloni sono integralmente all’esterno dell’area bagnata.

Come comunemente previsto in turbomacchine note, un manicotto di tenuta meccanica può essere disposto in detto almeno un passaggio di albero. L’albero si estende attraverso il manicotto di tenuta meccanica. Vantaggiosamente, la porzione di tenuta ad anello in questo caso à ̈ disposta attorno al manicotto di tenuta meccanica, fra il manicotto di tenuta meccanica e le due porzioni della cassa. Il manicotto di tenuta meccanica può comprendere un canale anulare esterno parzialmente alloggiante la porzione di tenuta anulare.

In alcune forme di realizzazione la turbomacchina può comprendere due passaggi di albero che si estendono attraverso la cassa della macchina e sono disposti ad estremità opposte della cassa. Due opposte porzioni di estremità dell’albero si estendono attraverso i due passaggi d’albero. In forme di realizzazione preferite, un rispettivo manicotto di tenuta meccanica può essere disposto in ciascuno dei passaggi d’albero, fra la cassa e l’albero. La disposizione di tenuta comprende preferibilmente due porzioni di tenuta anulari, ciascuna essendo disposta attorno ad un rispettivo di detti due manicotti di tenuta meccanica. Le due porzioni di tenuta anulari sono collegate all’organo di tenuta lineare, formando con esso una disposizione di tenuta continua, detta disposizione di tenuta continua circondando il rotore e i due manicotti di tenuta meccanica. Le due porzioni di tenuta anulari e l’organo di tenuta lineare possono essere realizzati come un componente monolitico o formati assemblando insieme due o più parti, ad esempio per incollaggio o saldatura. L’organo di tenuta lineare à ̈ comprensivo di due parti, fra le quali sono disposte le porzioni di tenuta anulari. Le due parti formanti l’organo di tenuta lineare sono vantaggiosamente collegate con le due porzioni di tenuta anulari in corrispondenza di giunti a T, dando così luogo ad un organo di tenuta continuo.

Caratteristiche e forme di realizzazione sono descritte qui di seguito e ulteriormente definite nelle rivendicazioni allegate, che formano parte integrale della presente descrizione. La sopra riportata breve descrizione individua caratteristiche delle varie forme di realizzazione della presente invenzione in modo che la seguente descrizione dettagliata possa essere meglio compresa e affinché i contribuiti alla tecnica possano essere meglio apprezzati. Vi sono, ovviamente, altre caratteristiche dell’invenzione che verranno descritte più avanti e che verranno esposte nelle rivendicazioni allegate. Con riferimento a ciò, prima di illustrare diverse forme di realizzazione dell’invenzione in dettaglio, si deve comprendere che le varie forme di realizzazione dell’invenzione non sono limitate nella loro applicazione ai dettagli costruttivi ed alle disposizioni di componenti descritti nella descrizione seguente o illustrati nei disegni. L’invenzione può essere attuata in altre forme di realizzazione e attuata e posta in pratica in vari modi. Inoltre si deve comprendere che la fraseologia e la terminologia qui impiegate sono soltanto ai fini descrittivi e non devono essere considerate limitative.

Gli esperti del ramo pertanto comprenderanno che il concetto su cui si basa la descrizione può essere prontamente utilizzato come base per progettare altre strutture, altri metodi e/o altri sistemi per attuare i vari scopi della presente invenzione. E’ importante, quindi, che le rivendicazioni siano considerate come comprensive di quelle costruzioni equivalenti che non escono dallo spirito e dall’ambito della presente invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Una comprensione più completa delle forme di realizzazione illustrate dell’invenzione e dei molti vantaggi conseguiti verrà ottenuta quando la suddetta invenzione verrà meglio compresa con riferimento alla descrizione dettagliata che segue in combinazione con i disegni allegati, in cui:

la Fig.1 illustra una vista frontale schematica di una pompa centrifuga; la

Fig.2 illustra una sezione secondo II-II di Fig.1, con porzione asportata; la

Fig.3 illustra un ingrandimento di uno dei passaggi d’albero previsti nella cassa della pompa delle Figg.1 e 2; la

Fig.4 illustra una vista prospettica ingrandita del passaggio di albero con il manicotto di tenuta meccanica rimosso; la

Fig.5 illustra una vista prospettica di una porzione della disposizione di tenuta secondo una forma di realizzazione della presente descrizione; la

Fig.6 illustra una sezione trasversale schematica ingrandita dell’organo di tenuta lineare disposto fra due superfici di contatto delle porzioni della cassa.

Descrizione Dettagliata di Forme di Realizzazione dell’Invenzione

La descrizione dettagliata che segue di forme di realizzazione esemplificative si riferisce ai disegni allegati. Gli stessi numeri di riferimento in disegni differenti identificano elementi uguali o simili. Inoltre, i disegni non sono necessariamente in scala. Ancora, la descrizione dettagliata che segue non limita l’invenzione. Piuttosto, l’ambito dell’invenzione à ̈ definito dalle rivendicazioni accluse.

Il riferimento in tutta la descrizione a “una forma di realizzazione†o “la forma di realizzazione†o “alcune forme di realizzazione†significa che una particolare caratteristica, struttura o elemento descritto in relazione ad una forma di realizzazione à ̈ compresa in almeno una forma di realizzazione dell’oggetto descritto. Pertanto la frase “in una forma di realizzazione†o “nella forma di realizzazione†o “in alcune forme di realizzazione†in vari punti lungo la descrizione non si riferisce necessariamente alla stessa o alle stesse forme di realizzazione. Inoltre le particolari caratteristiche, strutture od elementi possono essere combinati in qualunque modo idoneo in una o più forme di realizzazione.

Come risulterà chiaro dalla descrizione dettagliata che segue di forme di realizzazione esemplificative dell’oggetto a cui si riferisce la presente descrizione, viene prevista una turbomacchina ad apertura assiale, comprendente una cassa comprensiva di una prima porzione di cassa e di una seconda porzione di cassa, formanti un alloggiamento per un rotore disposto per ruotare in essa. Il rotore comprende un albero ed almeno una girante montata sull’albero. La cassa comprende almeno un passaggio di albero, attraverso il quale l’albero si estende dall’interno della cassa verso l’esterno della cassa. La disposizione di tenuta comprende un organo di tenuta lineare, estendentesi fra la prima e la seconda porzione della cassa. La disposizione di tenuta comprende inoltre almeno una porzione di tenuta anulare che circonda detto almeno un passaggio di albero. La porzione di tenuta anulare e l’organo di tenuta lineare formano un corpo di tenuta continuo.

La Fig.1 illustra una vista frontale schematica di una pompa centrifuga 1. La pompa centrifuga comprende una cassa 3 avente una prima porzione di cassa 5 ed una seconda porzione di cassa 7. Le due porzioni di cassa 5 e 7 combaciano lungo un piano assiale P-P contenente l’asse di rotazione A-A del rotore della pompa 1.

Ciascuna porzione di cassa 5, 7 comprende una rispettiva superficie di contatto. Il numero di riferimento 5A designa la superficie di contatto della prima porzione di cassa 5 e il numero di riferimento 7A indica la superficie di contatto della seconda porzione di cassa 7.

Le due porzioni di cassa 5 e 7 sono collegate l’una all’altra per mezzo di una pluralità di bulloni 9 e dadi. I bulloni 9 sono precaricati e generano una pressione di contatto fra le due superfici di contatto 5A, 7A e una disposizione di tenuta prevista tra di esse. La disposizione di tenuta verrà descritta in maggiore dettaglio più avanti.

I bulloni 9 si estendono attraverso fori passanti 11 (vedasi Fig.2) previsti nelle due porzioni di cassa 5 e 7. I bulloni 9 e rispettivi fori 11 sono distribuiti su entrambi i lati di un alloggiamento 13 del rotore formato dalle due porzioni di cassa 5, 7.

L’alloggiamento 13 del rotore alloggia un rotore 15. In alcune forme di realizzazione, il rotore 15 comprende un albero 17 e una pluralità di giranti 19 calettate sull’albero 17 per ruotare con esso.

Secondo alcune forme di realizzazione, entrambe le porzioni terminali o estremità terminali opposte dell’albero 17 si estendono rispettivamente attraverso primo e secondo passaggio 21, 23 formati nella cassa.

Manicotti di tenuta meccanica 25 e 27 sono disposti nei due passaggi 21 e 23. Le porzioni terminali dell’albero si estendono attraverso i rispettivi manicotti di tenuta meccanica e sono vantaggiosamente supportati in rispettivi supporti 29, 31 disposti in porzioni di estremità opposte della cassa 3.

Una disposizione di tenuta indicata con 33 nel suo complesso à ̈ disposta fra le due superfici di contatto opposte 7A, 5A delle due porzioni di cassa 7 e 5. La disposizione di tenuta 33 può essere comprensiva di un primo organo di tenuta lineare 35 e di due porzioni di tenuta anulari 37, 39.

In alcune forme di realizzazione l’organo di tenuta lineare 35 ha una sezione trasversale circolare. In altre forme di realizzazione l’organo di tenuta lineare può avere una sezione trasversale ellittica. In ancora ulteriori forme di realizzazione l’organo di tenuta lineare può avere una sezione trasversale poligonale.

Le porzioni di tenuta anulari 37, 39 possono avere una sezione trasversale simile o uguale alla sezione trasversale dell’organo di tenuta lineare 35.

L’organo di tenuta lineare 35 può essere comprensivo di due porzioni di tenuta lineari previste su lati opposti dell’alloggiamento 13 del rotore. Ciascuna porzione lineare di tenuta si dispone fra l’alloggiamento 13 del rotore e i bulloni 9 e rispettivi fori 11. Le due porzioni di tenuta anulari sono disposte fra le due porzioni di tenuta lineari dell’organo di tenuta lineare e formano con esse una disposizione di tenuta continua.

L’organo di tenuta lineare 35 separa fluidamente l’alloggiamento 13 del rotore dai bulloni 9 impedendo trafilamenti dall’interno della pompa verso i bulloni.

In alcune forme di realizzazione le due superfici di contatto 5A, 7A possono essere piane e l’organo di tenuta lineare 35 può essere semplicemente disposto fra le due superfici piane contrapposte 5A, 7A. In altre forme di realizzazione, almeno una delle due opposte superfici di contatto 5A, 7A può essere provvista di una scanalatura lineare almeno parzialmente alloggiante l’organo di tenuta lineare 35. Come mostrato in particolare nella Fig.4, in questa forma di realizzazione la superficie di contatto 7A formata dalla seconda porzione di cassa 7 à ̈ provvista di una scanalatura 41 che si estende fra l’alloggiamento 13 del rotore e i fori 11 attraverso cui si estendono i bulloni 9. L’organo di tenuta lineare 35 à ̈ parzialmente alloggiato nella scanalatura 41.

Una scanalatura simile può essere prevista sull’opposta superficie di contatto 5A.

L’ingrandimento della Fig.6 illustra una sezione trasversale locale secondo un piano ortogonale alle superfici piane di contatto 5A, 7A. La Fig.6 illustra la scanalatura 41 prevista nella superficie di contatto 7A e una opposta scanalatura 43 prevista nella superficie di contatto 5A. Come si può comprendere dalla Fig.6, in questa forma di realizzazione l’organo di tenuta lineare 35 ha una sezione trasversale sostanzialmente circolare. Il diametro dell’organo di tenuta lineare 35 e la profondità delle due scanalature 41, 43 sono dimensionati così che quando le porzioni della cassa sono disposte l’una sull’altra, i tiranti 9 sono tensionati, le due porzioni di cassa 5, 7 sono in contatto l’una con l’altra lungo le superfici di contatto 5A, 7A e/o l’organo di tenuta lineare 35 à ̈ compresso fra di esse. Tensionando i bulloni, l’organo di tenuta lineare 35 verrà compresso e deformato elasticamente nella sede formata dalla scanalature 41, 43. Un’elevata pressione di contatto sarà generata tra l’organo di tenuta lineare 35 e le superfici delle scanalature 41, 43. Poiché la superficie di contatto fra l’organo di tenuta 35 e le porzioni della cassa 5, 7 à ̈ limitata, può essere ottenuta una elevata pressione di contatto fra l’organo di tenuta 35 e le porzioni della cassa con una limitata sollecitazione a trazione dei bulloni 9.

In altre forme di realizzazione una scanalatura può essere prevista soltanto su una delle due contrapposte superfici di contatto 5A, 7A, l’altra delle due superfici di contatto essendo piana. In ancora ulteriori forme di realizzazione, entrambe le superfici di contatto 5A, 7A possono essere piane e l’organo di tenuta lineare 35 può essere posizionato tra di esse. Usando una scanalatura 41 o 43, o entrambe, si rendono più semplici il posizionamento della disposizione di tenuta e l’assemblaggio della cassa della turbomacchina.

Come si comprende meglio dalla Fig.2, l’organo di tenuta lineare 35 forma un corpo unico con le due porzioni di tenuta anulari 37, 39 che circondano i manicotti di tenuta meccanica 25 e 27.

L’ingrandimento della Fig.5 mostra una delle porzioni di tenuta anulari 37, 39 ed il collegamento di essa con le adiacenti porzioni dell’organo di tenuta lineare 35. I componenti 35, 37/39 sono uniti in corrispondenza di rispettivi giunti a T mostrati in 47.

Ciascuna porzione di tenuta anulare 37, 39 circonda il rispettivo manicotto di tenuta meccanica 25 e 27 ed à ̈ disposto fra il rispettivo manicotto di tenuta meccanica e la superficie interna del rispettivo passaggio 21, 23 formato dalle due porzioni 5 e 7 della cassa.

In alcune forme di realizzazione la superficie esterna del manicotto di tenuta meccanica 25, 27 può essere provvisto di una scanalatura anulare 49 (vedasi Fig.3). La porzione di tenuta anulare 37/39 à ̈ parzialmente alloggiata nella rispettiva scanalatura anulare 49 del corrispondente manicotto di tenuta meccanica 25, 27.

In alcune forme di realizzazione la scanalatura 49 può essere omessa. In questo caso la porzione di tenuta anulare 37, 39 sarà semplicemente montata sulla superficie cilindrica esterna del rispettivo manicotto di tenuta meccanica.

In alcune forme di realizzazione le superfici interne delle due porzioni 5 e 7 della cassa formanti i rispettivi passaggi 21 e 23 possono essere provviste di rispettive scanalature semi-anulari 51 (vedasi Fig.4). Le porzioni di tenuta anulari 37, 39 sono in questo caso parzialmente alloggiate nella scanalatura anulare che à ̈ formata dalle due scanalature semi-anulari 51 a seguito del montaggio delle due porzioni di cassa 5 e 7 una sull’altra. In altre forme di realizzazione, la superficie interna dei passaggi 21, 23 può essere liscia, cioà ̈ priva delle scanalature semi-anulari 51. In questo caso la porzione di tenuta anulare 37, 39 sarà semplicemente montata in contatto con la superficie cilindrica del passaggio.

Quando sono previste l’una, l’altra od entrambe le scanalature anulari e semianulari 49, 51, la profondità delle scanalature e le dimensioni in sezione trasversale delle porzioni di tenuta anulari 37, 39 sono selezionate così che le porzioni di tenuta anulari 37, 39 sono schiacciate e compresse a seguito del bloccaggio dei bulloni 9, fornendo così un effetto di tenuta attorno al manicotto di tenuta meccanica 25, 27. Una pressione di contatto concentrata viene generata sulla limitata superficie di contatto fra le due porzioni di tenuta anulari 37, 39 e i componenti meccanici in contatto con esse, cioà ̈ la superficie esterna dei manicotti di tenuta meccanica 25, 27 e la superficie interna dei passaggi 21, 23.

Come può essere meglio compreso dalla Fig.4, le scanalature semi-anulari 41 (se presenti) sono allineate con le corrispondenti scanalature 41 e 43 previste sulle superfici di contatto 7A, 5A rispettivamente. Per prevenire danni alle disposizioni di tenuta in corrispondenza dell’area di giunzione dove l’organo di tenuta lineare 35 à ̈ collegato alla rispettiva porzione di tenuta anulare 35, 37, le scanalature 41, 43 e le scanalature semi-anulari 51 dei passaggi sono raccordate l’una all’altra lungo uno spigolo stondato 55, evitando così danni e sfridi all’organo di tenuta durante l’assemblaggio della cassa.

In alcune forme di realizzazione le due porzioni di tenuta 37, 39 possono essere realizzate separatamente rispetto alle due porzioni dell’organo di tenuta lineare 35. I quattro componenti, cioà ̈ le due porzioni dell’organo di tenuta lineare 35 e le due porzioni di tenuta anulari 37, 39 possono essere collegate gli uni agli altri in una successiva fase di produzione, ad esempio tramite incollaggio, saldatura, o in qualunque altro modo idoneo. Questo semplifica grandemente il processo di produzione e previene la necessità di uno stampo complesso, che sarebbe richiesto per produrre una disposizione di tenuta 35, 37, 39 come componente monolitico. Questa opzione, tuttavia, non à ̈ esclusa.

La disposizione di tenuta 35, 37, 39 fornisce una tenuta continua attorno all’intero alloggiamento interno 13 della pompa centrifuga. L’organo di tenuta lineare 35 fornisce una tenuta radiale fra i bulloni 9 e l’alloggiamento interno 13 dove à ̈ disposto il rotore 15, l’organo di tenuta lineare 35 sviluppandosi fra i fori 11 attraverso cui si estendono i bulloni e le volute formate nella cassa 3. Le due porzioni di tenuta 37, 39 forniscono un effetto di tenuta assiale alle opposte estremità dell’albero 17, attorno ai manicotti di tenuta meccanica 25, 27. La piccola superficie di contatto fra la disposizione di tenuta e le parti meccaniche della turbomacchina danno luogo ad un limitato precarico richiesto per raggiungere una tenuta sufficiente ed affidabile.

Mentre le forme di realizzazione descritte dell’oggetto qui illustrato sono state mostrate nei disegni e descritte integralmente in quanto sopra con particolari e dettagli in relazione a diverse forme di realizzazione esemplificative, gli esperti nell’arte comprenderanno che molte modifiche, cambiamenti e omissioni sono possibili senza uscire materialmente dagli insegnamenti innovativi, dai principi e dai concetti sopra esposti, e dai vantaggi dell’oggetto definito nelle rivendicazioni allegate. Pertanto l’ambito effettivo delle innovazioni descritte deve essere determinato soltanto in base alla più ampia interpretazione delle rivendicazioni allegate, così da comprendere tutte le modifiche, i cambiamenti e le omissioni. Inoltre, l’ordine o sequenza di qualunque fase di metodo o processo può essere variata o ridisposta secondo forme di realizzazione alternative.

Claims (12)

1. “DISPOSIZIONE DI TENUTA PER TURBOMACCHINE AD APERTURA ASSIALE†Rivendicazioni 1) Una turbomacchina ad apertura assiale comprendente: una cassa comprensiva di una prima porzione di cassa con una prima superficie di contatto ed una seconda porzione di cassa con una seconda superficie di contatto; una disposizione di tenuta fra detta prima porzione di cassa e detta seconda porzione di cassa; un rotore disposto per ruotare in detta cassa, detto rotore comprendendo un albero e almeno una girante montata su detto albero; almeno un passaggio di albero attraverso la cassa, l’albero estendendosi attraverso detto passaggio; in cui detta disposizione di tenuta comprende un organo di tenuta lineare, estendentesi fra la prima superficie di contatto e la seconda superficie di contatto, ed almeno una porzione di tenuta anulare circondante detto almeno un passaggio di albero; detta almeno una porzione di tenuta anulare e detto organo di tenuta lineare formando un corpo di tenuta continuo.
2. 2) La turbomacchina della rivendicazione 1, comprendente inoltre una pluralità di bulloni che collegano la prima porzione di cassa alla seconda porzione di cassa l’una all’altra, in cui l’organo di tenuta lineare à ̈ disposto fra il rotore e i bulloni.
3. 3) La turbomacchina della rivendicazione 1 o 2, comprendente inoltre almeno un manicotto di tenuta meccanica disposto in detto almeno un passaggio di albero, detto albero estendendosi attraverso detto manicotto di tenuta meccanica; in cui la porzione di tenuta anulare à ̈ disposta attorno a detto manicotto di tenuta meccanica.
4. 4) La turbomacchina della rivendicazione 3, in cui detto manicotto di tenuta meccanica comprende una scanalatura anulare esterna, che alloggia parzialmente la porzione di tenuta anulare.
5. 5) La turbomacchina della rivendicazione 1 o 2, in cui: la cassa comprende due passaggi d’albero, disposti ad estremità opposte della cassa, due porzioni di estremità dell’albero sviluppandosi attraverso detti due passaggi d’albero; un manicotto di tenuta meccanica à ̈ disposto in ciascun passaggio d’albero, tra la cassa e l’albero; la disposizione di tenuta comprende due porzioni di tenuta anulari, ciascuna essendo disposta attorno ad un rispettivo di detti manicotti di tenuta meccanica; e le porzioni di tenuta anulari sono collegate all’organo di tenuta lineare, formando una disposizione di tenuta continua con esso, detta disposizione di tenuta continua circondando il rotore e i due manicotti di tenuta meccanica.
6. 6) La turbomacchina della rivendicazione 5, in cui l’organo di tenuta lineare comprende due porzioni di tenuta lineari collegate l’una all’altra dalle porzioni di tenuta anulari.
7. 7) La turbomacchina della rivendicazione 5 o 6, in cui ciascuna porzione di tenuta anulare à ̈ collegata all’organo di tenuta lineare da rispettivi giunti a T.
8. 8) La turbomacchina della rivendicazione 5, 6 o 7, in cui ciascun manicotto di tenuta meccanica comprende una scanalatura anulare esterna, che alloggia parzialmente la rispettiva porzione di tenuta anulare.
9. 9) La turbomacchina di una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui: almeno una di dette prima superficie di contatto e seconda superficie di contatto comprende una scanalatura; e detto organo di tenuta lineare à ̈ parzialmente alloggiato in detta scanalatura.
10. 10) La turbomacchina di una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui entrambe la prima superficie di contatto e la seconda superficie di contatto sono provviste di rispettive scanalature, e l’organo di tenuta lineare à ̈ almeno parzialmente alloggiato in dette scanalature.
11. 11) La turbomacchina di una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un passaggio comprende una scanalatura anulare, detta almeno una porzione di tenuta anulare essendo almeno parzialmente alloggiata in detta scanalatura anulare.
12. 12) La turbomacchina di una qualsiasi delle rivendicazioni 5 a 8, in cui ciascun passaggio comprende una rispettiva scanalatura anulare, ed in cui dette porzioni di tenuta anulari sono almeno parzialmente alloggiate in dette rispettive scanalature anulari.