ITFI20110003U1

ITFI20110003U1 - "dispositivo di mandata d'aria per motori a combustione interna"

Info

Publication number: ITFI20110003U1
Authority: IT
Inventors: Didier Tirard
Original assignee: Fites
Priority date: 2010-01-20
Filing date: 2011-01-17
Publication date: 2011-07-21
Also published as: DE202011001769U1; EP2354497A1; FR2955361A1; FR2955361B1

Description

"DISPOSITIVO DI MANDATA D'ARIA PER MOTORI A COMBUSTIONE IN-TERNA"

Descrizione

STATO DELLA TECNICA

L’invenzione si riferisce a dispositivi di mandata dell’aria per motori a combustione interna.

I dispositivi di mandata dell’aria sono usati per regolare e/o controllare il flusso dell’aria attraverso un sistema, per esempio in un motore a combustione interna per veicoli a motore.

Nei motori moderni dotati di sistemi elettronici di iniezione del carburante, il dispositivo controllore di bordo deve essere in grado di determinare quanto flusso d’aria sta entrando nel motore per poter calcolare la massa di carburante necessaria da iniettare nel flusso d’aria oppure direttamente nella camera di combustione per la combustione. Ovviamente, tale calcolo dipende anche da altri fattori, quali la ricchezza o povertà del carburante in conformità delle norme relative alle emissioni di fumi, ai consumi, agli avviamenti a freddo, e così via.

Per regolare il flusso dell’aria vengono usate generalmente valvole di tipo a farfalla. Un sensore di rotazione è collegato alla valvola a farfalla per determinarne la posizione e quindi derivare una stima del flusso d’aria attraverso il dispositivo di mandata dell’aria.

Tuttavia, le valvole di regolazione a farfalla sono disposte completamente all’interno del passaggio dell’aria, il che provoca l’ingresso di turbolenza e di altre cause di inefficienza, specialmente ad alte velocità del flusso d’aria.

In passato, valvole di regolazione di tipo a ghigliottina scorrevole sono state sviluppate per fare fronte a questo problema. Tali valvole di regolazione presentano una ghigliottina scorrevole che scorre dentro e fuori del passaggio dell’aria. Ad alte velocità di flusso, pertanto, non vi è quasi alcuna perturbazione strutturale del flusso laminare d’aria attraverso il dispositivo di mandata dell’aria. Ciononostante, questo tipo di dispositivo di mandata dell’aria presenta lo svantaggio che i sensori lineari richiesti per il flusso dell’aria sono costosi, difficili da reperire, e soggetti a difetti di funzionamento per l’uso pubblico generale.

RIASSUNTO DELL’INVENZIONE

Uno scopo dell’invenzione è quello di ovviare almeno a qualcuno di questi problemi.

Secondo una forma di attuazione, il dispositivo di mandata dell’aria per motori a combustione interna, comprende:

- un passaggio di alimentazione dell’aria per dirigere il flusso dell’aria verso almeno una camera di combustione di detto motore a combustione interna,

- un gruppo valvola di regolazione avente una valvola di regolazione.

La valvola di regolazione è azionabile tra una prima posizione in cui detta valvola di regolazione chiude sostanzialmente detto passaggio di alimentazione al flusso di aria, ed una seconda posizione in cui detta valvola di regolazione apre detto passaggio di alimentazione al flusso di aria. La valvola di regolazione ruota rispetto ad un asse di rotazione giacente all’esterno del passaggio di alimentazione dell’aria. Il dispositivo di mandata dell’aria comprende ulteriormente un sensore atto a misurare la posizione rotatoria della valvola di regolazione.

Poiché l’asse di rotazione è esterno al passaggio di alimentazione, la posizione aperta ha un tasso di turbolenze è molto ridotto. Il dispositivo di mandata dell’aria è maggiormente efficace su una gamma più estesa di condizioni operative. Poiché la valvola di regolazione non scorre, la guida del movimento della valvola ed il rilevamento della posizione della valvola sono molto più semplici. Pertanto, tale dispositivo di mandata dell’aria è più efficiente o più economico da produrre dei dispositivi tradizionali. Esso è anche più robusto, il che è particolarmente interessante per motociclette da motocross. Quando l’asse di rotazione è esterno al passaggio di alimentazione, il sensore di misura della posizione rotatoria della valvola di regolazione può essere assemblato in modo semplice, fornendo in tal modo un dispositivo di mandata dell’aria molto semplice e robusto e che può essere comandato da un dispositivo controllore di bordo.

Preferibilmente, detto gruppo valvola di regolazione comprende un corpo di valvola avente una cavità che si estende trasversalmente dal passaggio di alimentazione dell’aria e atto a ricevere detta valvola di regolazione per consentire il movimento di quest’ultima tra le dette prima e seconda posizione.

La valvola di regolazione può essere una piastra sostanzialmente piana estendentesi lungo un piano perpendicolare all’asse di rotazione. Ciò riduce la dimensione della cavità in cui si muove la valvola di regolazione.

Secondo una particolare forma di attuazione, l’asse di rotazione è parallelo alla direzione del flusso d’aria entro detto passaggio d’alimentazione. Ciò riduce la corsa della valvola di regolazione attraverso il passaggio di alimentazione. Alternativamente, l’asse di rotazione può essere inclinato rispetto alla detta direzione di un angolo inferiore a 40°. Ciò fornisce la possibilità di migliorare la dimensione generale del dispositivo di mandata dell’aria. Qualsiasi angolo compreso tra 0° e 40° può essere appropriato, per esempio un angolo inferiore a 15°, in particolare inferiore a 5°.

Secondo un’ulteriore forma di attuazione, la valvola di regolazione è montata radialmente ad un albero che entra nella cavità. Tale albero può essere collegato ad un attuatore di valvola di regolazione, e preferibilmente ad un sensore di posizione.

Secondo un’ulteriore forma di attuazione, il dispositivo di mandata dell’aria comprende anche un sistema di iniezione di carburante per iniettare carburante nel passaggio di alimentazione dell’aria. Tale dispositivo fornisce lo stesso servizio di un carburatore tradizionale. Pertanto, il perfezionamento di un motore dotato di carburatore tradizionale risulta semplificato.

Secondo altre forme di attuazione, il dispositivo di mandata dell’aria può includere uno od una pluralità delle seguenti caratteristiche:

- Un attuatore di valvola di regolazione è fissato ad una porzione di estremità d’albero e/o è esterno al corpo della valvola di regolazione e/o è collegato ad un attuatore di valvola di regolazione mediante l’albero.

- Un foro passante è previsto attraverso tutto il corpo della valvola di regolazione concentricamente all’asse, l’asse essendo montato nel foro della valvola di regolazione.

- Il sensore è fissato all’altra porzione d’estremità dell’albero ed è esterno al corpo della valvola di regolazione.

- L’attuatore comprende un mezzo di bloccaggio del cavo della valvola di regolazione ed una camma con gola circonferenziale per ricevere il cavo della valvola di regolazione.

- Il dispositivo di mandata dell’aria comprende ulteriormente un sistema di iniezione del carburante per iniettare carburante nel passaggio di alimentazione dell’aria.

- Il sistema di iniezione di carburante è montato sul gruppo valvola di regolazione.

In un altro aspetto, l’invenzione riguarda anche motori a combustione interna o motociclette, motociclette a quattro ruote, motociclette “quad”, moto d’acqua “sea-doo” o go-kart, che comprendono un tale dispositivo di mandata dell’aria.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi risulteranno evidenti dalla descrizione che segue di varie forme di attuazione, fornite come esempi non limitativi, e dei disegni allegati.

Nei disegni: le

- Figg.1 e 2 sono due differenti viste in prospettiva di un dispositivo di mandata dell’aria, secondo una forma di attuazione della presente invenzione; la

- Fig.3 è una vista esplosa del dispositivo di mandata dell’aria delle Figg. 1 e 2; le

- Figg. 4 e 5 sono una vista laterale in alzata ed una vista in pianta, rispettivamente, del dispositivo di mandata dell’aria di Fig.1; le

- Figg.6 e 7 sono viste in sezione trasversale secondo VI-VI e VII-VII, rispettivamente, come indicato in Fig.5; le

- Figg. 8-10 sono viste parziali in prospettiva del dispositivo di mandata dell’aria di Fig.1 illustranti in maggiore dettaglio il gruppo valvola di regolazione.

Nelle differenti figure, gli stessi segni di riferimento indicano elementi uguali o simili.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

Il dispositivo 1 di mandata dell’aria comprende un modulo 3 di alimentazione dell’aria avente un foro cilindrico 2 estendentesi lungo un flusso d’aria parallelo alla direzione X tra una porzione di entrata 3A ed una porzione di uscita 3B. Il foro cilindrico 2 definisce un passaggio 2 di alimentazione dell’aria. Il foro cilindrico 2 può, per esempio, essere rettilineo o conformato a [tubo di] Venturi. La porzione di entrata 3A può essere collegata ad un’alimentazione d’aria che può, per esempio, essere l’aria ambiente o aria compressa, con o senza un filtro intermedio. La porzione di uscita 3B è, per esempio, collegata ad una camera di combustione di un motore a combustione interna.

Il passaggio 2 di alimentazione dell’aria è dimensionato in funzione di parametri di progetto quali le velocità di flusso dell’aria, ma avrà in generale un diametro compreso tra 14 e 60 mm, per esempio di 39 mm.

La superficie periferica esterna della porzione di entrata 3A e la porzione di uscita 3B possono presentare una gola circonferenziale 7 atta a facilitare la connessione e la chiusura a tenuta del modulo 1 di alimentazione dell’aria con un connettore, per esempio un tubo di gomma. La gola 7 può essere per esempio un taglio circonferenziale od una nervatura.

Il dispositivo 1 di mandata dell’aria comprende inoltre un gruppo valvola di regolazione 5 disposto nel passaggio 2 di alimentazione dell’aria, intermedio tra le porzioni di entrata e di uscita 3A, 3B dell’aria.

Come mostrato più chiaramente nelle figure 3-7, il gruppo valvola di regolazione 5 comprende un corpo 9 di valvola di regolazione racchiudente una valvola di regolazione 11.

Il corpo 9 di valvola di regolazione comprende un corpo laterale di entrata 9A ed un corpo laterale di uscita 9B collegati alle porzioni di entrata e di uscita 3A, 3B dell’aria del modulo 3 di alimentazione dell’aria, rispettivamente. Il corpo 9 di valvola di regolazione è per esempio stampato a iniezione da un metallo quale l’alluminio o da una lega di alluminio.

I corpi laterali di entrata e di uscita 9A, 9B presentano ciascuno un’apertura 6 in corrispondenza del foro cilindrico 2 definente il passaggio di alimentazione dell’aria. Il corpo 9 di valvola di regolazione può essere stampato integralmente con il modulo 3 di alimentazione dell’aria in corrispondenza dell’apertura 6, come illustrato, o può essere ricavato a macchina utensile dallo stesso blocco, o [detti corpo e modulo] possono essere applicati meccanicamente uno all’altro mediante adatti mezzi di fissaggio.

Le porzioni laterali di entrata e di uscita 9A, 9B del corpo di regolazione 9 sono fissate meccanicamente insieme mediante adatti mezzi di fissaggio 13A, per esempio dadi e bulloni 13A che attraversano corrispondenti fori 13, e possono anche essere applicati con guarnizioni di tenuta nelle loro superfici di accoppiamento.

Il corpo 9 di valvola di regolazione 9 presenta inoltre una cavità interna sostanzialmente piana 15 estendentesi sostanzialmente lungo un piano normale alla direzione X di passaggio dell’aria. Per esempio, la cavità 15 può essere sostanzialmente conformata a quarto di cerchio. La cavità 15 include totalmente l’apertura 5 del passaggio 2 di alimentazione dell’aria.

Il corpo 9 di valvola di regolazione comprende inoltre, dentro la cavità 15 su uno e/o sull’altro dei corpi laterali 9A, 9B, una rientranza circolare o foro cieco 17 definente un asse centrale 18. L’asse 18 è sostanzialmente parallelo alla direzione X del passaggio dell’aria.

Inoltre, un foro passante 19 è previsto attraverso tutto il corpo 9 di valvola di regolazione, concentricamente all’asse 18. Il foro passante 19 è diametralmente più piccolo della rientranza circolare 17.

Come rappresentato più chiaramente nelle Figg.3, e 7-10, la valvola di regolazione 11 è racchiusa dal corpo 9 di valvola di regolazione e, più specificatamente, la valvola di regolazione 11 è disposta dentro lo spazio definito dalla cavità 11 tra il corpo laterale di entrata 5A ed un corpo laterale di uscita 5B.

La valvola di regolazione 11 è normalmente fatta di acciaio e presenta una forma piana sostanzialmente ovale che si estende da una porzione di valvola più estesa 11A dimensionata per coprire l’apertura 6, ed una porzione di montaggio più piccola 11B. La porzione di montaggio 11B comprende inoltre una sporgenza dimensionata per inserirsi girevolmente nella rientranza circolare 17 del corpo 9 di valvola di regolazione. La valvola di regolazione 11 è realizzata da una piastra sottile di 1-12 mm, per esempio di 2,7 mm. Lo spessore della valvola di regolazione è preferibilmente sostanzialmente uguale, tenuto conto delle tolleranze, alla profondità della cavità 15.

Il gruppo valvola di regolazione 5 comprende ulteriormente un albero 21 avente un corpo cilindrico girevolmente fissato alla valvola di regolazione 11 mediante una porzione ingrossata 21A in corrispondenza della sezione mediana dell’albero 21. La porzione ingrossata 21A è accoppiata ad una corrispondente apertura a chiavetta 11C posta nel centro di rotazione della porzione di montaggio 11B della valvola 11. La valvola 11 può per esempio essere fissata all’albero 21 mediante accoppiamento con interferenza, mediante saldatura o un mezzo adesivo.

La porzione ingrossata 21a può anche presentare, per esempio, due lati piani paralleli per impedire lo scorrimento rotatorio tra la valvola 11 e l’albero 21.

Inoltre, ciascuna estremità dell’albero di valvola 21 presenta porzioni di estremità 21B, 21C adatte per montaggio non rotatorio di moduli, per esempio un attuatore di valvola, un sensore di posizione, o comunque altri mezzi di rilevamento o di azionamento.

Con riferimento alle Figg. 7-10, secondo la presente forma di attuazione esemplificativa, un attuatore 23 di valvola di regolazione è fissato alla porzione di estremità 21B dell’albero 1.

L’attuatore 23 di valvola di regolazione può presentare una porzione a camma 23A montata sull’albero 21. La porzione a camma 23A presenta una gola circonferenziale 23B atta a trattenere, per esempio, un cavo di valvola di regolazione collegato ad un’impugnatura o ad un pedale di acceleratore azionato da un utente.

Inoltre, un sensore di posizione 31 per valvola di regolazione è fissato all’altra porzione di estremità 21C dell’albero 21. Nella forma di attuazione qui descritta, il sensore di posizione 31 per valvola di regolazione misura la posizione della valvola di regolazione 11 attraverso la posizione rotatoria dell’albero 21. I segnali generati dal sensore di posizione 31 possono essere analogici o digitali. Il sensore 31 può presentare, per esempio, un connettore elettronico 31A per il collegamento ad un dispositivo controllore, per esempio, di un Engine Control Unit (ECU), noto anche come Full Authority Digital Engine Control (FADEC). Tali sensori di posizione rotatoria 31 sono ben noti ad una persona esperta nella tecnica e sono comunemente reperibili commercialmente, per esempio con il nome registrato di CTS.

L’albero 21 è montato nel foro passante 19 del gruppo valvola di regolazione 5 tale che l’albero è concentrico con l’asse 18. In questa posizione,

- l’albero 21 si estende longitudinalmente lungo la direzione X dentro il foro passante 19,

- la valvola di regolazione 11 è disposta in modo che la porzione di montaggio 11B si inserisce nella rientranza circolare 17, permettendo con ciò il movimento rotatorio della valvola 11 nella cavità 15 intorno all’albero 21,

- la valvola di regolazione 21 è rotativamente bloccata all’albero 21 mediante la porzione di montaggio 11B e la porzione ingrossata 21A,

- la valvola di regolazione è girevole all’interno della cavità 15,

- la porzione di valvola 11A della valvola di regolazione 11 è girevole tra una prima posizione (“posizione chiusa”) (vedere la Fig. 8) in cui la valvola di regolazione 11 chiude sostanzialmente l’apertura 6 ed il passaggio 2 di alimentazione dell’aria al flusso d’aria attraverso di questo, ed una seconda posizione (“posizione aperta”) (vedere la Fig. 9) in cui la valvola di regolazione 11 libera l’apertura 6 ed il passaggio 2 di alimentazione dell’aria è libero per il flusso d’aria attraverso di esso, e

- l’attuatore 23 della valvola di regolazione ed il sensore 31 sono posizionati esternamente al corpo 9 della valvola di regolazione.

Con riferimento alle Figg.3-5 e 7, una molla di torsione 25 può essere inserita intorno all’albero 21 tra l’attuatore 23 della valvola di regolazione ed il corpo 9 di valvola di regolazione per spingere l’attuatore 23 della valvola di regolazione in una posizione in cui la valvola 11 è nella posizione chiusa, od in una posizione sostanzialmente chiusa che consente condizioni di funzionamento in folle del motore.

Secondo una variante esemplificativa della presente forma di attuazione, il dispositivo di mandata dell’aria può comprendere ulteriormente un sistema iniettore di carburante 35 per iniettare carburante di combustione nel passaggio 2 di alimentazione dell’aria. Il sistema iniettore di carburante 35 comprende un modulo controllore elettronico ed un corrispondente connettore elettrico 37, atto a controllare il volume del fluido di combustione iniettato in funzione del volume del flusso d’aria attraverso il passaggio 2 di alimentazione dell’aria. Il sistema iniettore di carburante 35 può essere disposto, per esempio, attraverso un’apertura 39 prevista a valle della valvola di regolazione 11.

Il sistema iniettore di carburante è di per sé ben noto nella tecnica, ed una persona esperta sarà facilmente in grado di adattare un dispositivo 1 di mandata dell’aria come qui descritto ad un adatto sistema iniettore di carburante 35, per esempio l’iniettore Delphi M35-Mini-25384016-Sh3, o l’iniettore Magneti Marelli IWPo48.

Il dispositivo di mandata dell’aria descritto funziona come segue.

Il dispositivo 1 di mandata dell’aria descritto viene posizionato tra una o più valvole di ingresso dell’aria di un motore a combustione interna con aspirazione naturale o forzata ed una sorgente d'aria.

L’aria passa pertanto attraverso il dispositivo 1 di mandata dell’aria lungo il passaggio 2 di alimentazione dell’aria dalla porzione di entrata 3A alla porzione di uscita 3B, passando attraverso il gruppo valvola di regolazione 5.

L’utente, volendo controllare la potenza sviluppata dal motore a combustione interna controllando la quantità di aria (ossigeno) che entra nel motore per ogni corsa [di aspirazione] del motore, aziona per esempio il pedale di un veicolo a motore o la manopola di una motocicletta.

L’attivazione del pedale o della manopola induce la rotazione della camma 23A dell’attuatore 23 di valvola di regolazione con coseguente rotazione della valvola di regolazione 11.

La posizione della valvola di regolazione 11 rispetto all’apertura 6 del passaggio 2 di alimentazione dell’aria determina l’area di sezione trasversale più piccola del passaggio 2 di alimentazione dell’aria, che è a sua volta correlata ad una specifica massa o ad uno specifico volume di aria che il motore è capace di aspirare, determinando in tal modo la potenza massima che deve essere generata dal motore.

Il sensore 31 di posizione della valvola di regolazione rileva contemporaneamente la posizione dell’albero 21 per determinare la posizione della valvola di regolazione 11. Dalla posizione della valvola di regolazione è possibile determinare la massa di flusso d’aria attraverso il dispositivo 1 di mandata dell’aria. Il dato relativo alla rotazione rotatoria può essere comunicato all’ECU per determinare l’iniezione di carburante richiesta dal sistema iniettore di carburante 35 in funzione della velocità del motore, della povertà [di carburante] nel ciclo operativo desiderato, e di ulteriori fattori.

Ovviamente, la descrizione che precede è di natura esemplificativa piuttosto che limitativa.

In particolare, il dispositivo 1 di mandata dell’aria secondo la presente invenzione può comprendere un attuatore 23 di valvola di regolazione azionato elettronicamente attraverso un impulso elettronico, invece che mediante una connessione fisica a pedale o a manopola. Ciò è chiamato comunemente "fly-by-wire".

Inoltre, il dispositivo 1 di mandata dell’aria può non necessariamente presentare un sistema iniettore di carburante 35, quest’ultimo potendo essere montato in un’altra parete di un motore a combustione interna.

Variazioni e modifiche agli esempi descritti, tali da non allontanarsi dallo spirito dell’invenzione, potranno risultare evidenti agli esperti nella tecnica. L'oggetto della protezione legale dato a questa invenzione può essere dedotto soltanto da una lettura delle rivendicazioni che seguono.

Claims

"DISPO SITIVO DI MANDATA D'ARIA PER MOTORI A COMBUSTIONE IN-TERNA" Rivendicazioni 1. Dispositivo di mandata dell’aria per motori a combustione interna, comprendente un passaggio (2) di alimentazione dell’aria per dirigere il flusso dell’aria verso almeno una camera di combustione di detto motore a combustione interna ed un gruppo valvola di regolazione (5) avente una valvola di regolazione (11), detta valvola di regolazione (11) essendo azionabile tra una prima posizione in cui detta valvola di regolazione chiude sostanzialmente detto passaggio di alimentazione al flusso di aria, ed una seconda posizione in cui detta valvola di regolazione apre detto passaggio di alimentazione al flusso di aria, la valvola di regolazione (11) ruotando attorno ad un asse di rotazione (18) che giace esternamente al passaggio (2) di alimentazione dell’aria, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un sensore (31) atto a misurare la posizione rotatoria della valvola di regola zione (11).
2. Dispositivo di mandata dell’aria secondo la rivendicazione 1, in cui detto asse di rotazione è parallelo alla direzione di flusso dell’aria all’interno di detto passaggio di alimentazione dell’aria.
3. Dispositivo di mandata dell’aria secondo la rivendicazione 1, in cui detto asse di rotazione (18) è inclinato rispetto alla direzione di flusso dell’aria all’interno di detto passaggio di alimentazione dell’aria di un angolo minore di 40°
4. Dispositivo di mandata dell’aria secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta valvola di regolazione (11) è una piastra sostanzialmente piana estendentesi lungo un piano perpendicolare all’asse di rotazione (18).
5. Dispositivo di mandata dell’aria secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto gruppo valvola di regolazione comprende un corpo di valvola (9) avente una cavità (15) che si estende trasversalmente dal passaggio (2) di alimentazione dell’aria e atta a ricevere detta valvola di regolazione (11) per consentire il movimento della valvola di regolazione tra le dette prima e seconda posizione, detta valvola di regolazione (11) essendo montata radialmente ad un albero (21) che entra in detta cavità
6. Dispositivo di mandata dell’aria secondo la rivendicazione 5, comprendente un attuatore (23) di valvola di regolazione che è fissato ad una porzione di estremità (21B) dell’albero (21), è esterno al corpo (9) della valvola di regolazione ed è collegato alla valvola di regolazione (11) mediante l’albero (21).
7. Dispositivo di mandata dell’aria secondo la rivendicazione 6, in cui un foro passante (19) è previsto attraverso tutto il corpo (9) della valvola di regolazione concentricamente all’asse di rotazione (18), l’albero (21) essendo montato nel foro passante (19).
8. Dispositivo di mandata dell’aria secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui il sensore (31) è fissato all’altra porzione di estremità (21C) dell'albero (21) ed è esterno al corpo (9) della valvola di regolazione.
9. Dispositivo di mandata dell’aria secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l’attuatore (23) della valvola di regolazione comprende un mezzo di bloccaggio di cavo ed una porzione a camma (23A) presentante una gola circonferenziale (23B) per ricevere il cavo.
10. Dispositivo di mandata dell’aria secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente ulteriormente un sistema (35) di iniezione del carburante per iniettare carburante nel passaggio di alimentazione dell’aria.
11. Dispositivo di mandata dell’aria secondo la rivendicazione 10, in cui il sistema di iniezione del carburante è montato al gruppo valvola di regolazione.
12. Un motore a combustione interna comprendente un dispositivo di mandata dell’aria secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni.
13. Una motocicletta comprendente un dispositivo di mandata dell’aria secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 1-11.