ITFI20090225A1

ITFI20090225A1 - Distributore automatico a doppia funzione

Info

Publication number: ITFI20090225A1
Application number: IT000225A
Authority: IT
Inventors: Leonardo Avezzano; Massimo Ballerini
Original assignee: Saeco Strategic Services Ltd
Priority date: 2009-10-20
Filing date: 2009-10-20
Publication date: 2011-04-21
Also published as: BR112012009025A2; MX2012004605A; WO2011048532A1; JP5671048B2; AU2010309467B2; RU2568312C2; JP2013508850A; RU2012120339A; AU2010309467A1; EP2491540A1; US20120199603A1; CN102713984A; KR20120087945A; CN102713984B

Description

“DISTRIBUTORE AUTOMATICO A DOPPIA FUNZIONE”

DESCRIZIONE

Campo Tecnico

La presente invenzione riguarda i distributori automatici, detti anche "vending machines", per la distribuzione di prodotti alimentari. Più in particolare l’invenzione riguarda distributori automatici a doppia funzione, cioè destinati all’erogazione di prodotti alimentari confezionati o solidi, come merendine, snack, bibite confezionate od altro, e bevande, tipicamente bevande calde, ed in particolare caffè e/o altre bevande a base di caffè.

Stato della Tecnica

I distributori automatici sono frequentemente utilizzati in ambienti pubblici e comunità per l’erogazione di prodotti alimentari a pagamento, con sistemi di riscossione a moneta, a tessera a scalare o analoghi. Esistono distributori automatici per l’erogazione di prodotti confezionati o solidi, come ad esempio snack, merendine o prodotti simili in confezione, bevande in lattina o bottiglia, ed altro. Altri tipi di distributori automatici vengono impiegati per la preparazione estemporanea e l'erogazione di bevande, in particolare per la preparazione e l’erogazione di caffè, cappuccino, latte caldo, cioccolata, oppure tè e altre bevande, ad esempio ottenute dalla solubilizzazione di prodotti liofilizzati, bevande fredde quali succhi di frutta od altro.

Recentemente sono stati anche sviluppati distributori automatici doppi che presentano un erogatore di prodotti alimentari solidi o confezionati, combinato ad un erogatore di bevande.

I distributori automatici di prodotti alimentari solidi o confezionati presentano una struttura tale per cui, per la manutenzione e la ricarica dei prodotti od altri interventi, le loro parti ed i componenti e dispositivi interni sono accessibili attraverso una porta frontale. I distributori automatici di bevande presentano, viceversa, una struttura molto complessa e tale per cui l’intervento di manutenzione o di ricarica dei prodotti richiede l’accesso frontale e, a seconda del tipo di intervento da eseguire, anche lo smontaggio di parti interne. Infatti, la complessità ed il numero di componenti impone un assemblaggio sovrapposto dei componenti stessi. Gli interventi di manutenzione, pulizia e ricarica richiedono, pertanto, tempi lunghi ed operazioni complesse, per la cui esecuzione è necessario personale con particolare esperienza.

Per supplire a questo inconveniente è stato recentemente sviluppato un distributore automatico, in cui almeno una parte dei componenti interni sono montati su un telaio ruotante all’interno di un involucro, vano o contenitore formante la struttura esterna del distributore automatico (vedasi WO-A-2008/067843).

Sommario dell’Invenzione

Scopo di una forma di realizzazione dell'invenzione è quello di migliorare i distributori automatici composti, comprendenti un primo gruppo distributore per la distribuzione di prodotti alimentari solidi o confezionati ed un secondo gruppo distributore per distribuire bevande, fra loro sovrapposti, così da facilitare e rendere più rapidi gli interventi di manutenzione, riempimento dei serbatoi o contenitori di ingredienti per la preparazione delle bevande, di pulizia ed altro.

Sostanzialmente secondo una forma di realizzazione l'invenzione prevede un distributore automatico comprendente un primo gruppo distributore per distribuire prodotti alimentari solidi o confezionati ed un secondo gruppo distributore per distribuire bevande, sovrapposto al primo gruppo distributore, in cui il secondo gruppo distributore è montato in modo girevole rispetto al primo gruppo distributore, per consentire l’accesso tergale al secondo gruppo distributore senza spostare il primo gruppo distributore.

In alcune forme di realizzazione il secondo gruppo distributore comprende un vano di alloggiamento di organi e di serbatoi di ingredienti per la produzione di bevande, il quale vano è montato girevolmente sulla struttura di contenimento del primo gruppo distributore.

In alcune forme di attuazione il secondo gruppo distributore è girevole attorno ad un asse sostanzialmente verticale ed è supportato sopra ad una parete sostanzialmente orizzontale del primo gruppo distributore.

Preferibilmente il secondo gruppo distributore comprende: un portello frontale corredato di un accesso per il prelievo delle bevande preparate ed erogate del secondo gruppo distributore; ed un pannello tergale di chiusura; detto portello frontale e detto pannello tergale essendo apribili per consentire l’accesso agli organi interni di detto secondo gruppo distributore.

Ulteriori vantaggiose caratteristiche e forme di realizzazione dell'invenzione sono indicate nelle allegate rivendicazioni dipendenti, che formano parte integrante della presente descrizione.

Breve Descrizione dei Disegni

L'invenzione verrà meglio compresa seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica forma di realizzazione non limitativa dell'invenzione. Più in particolare, nel disegno mostrano: la

Fig. 1 una vista frontale di un distributore automatico doppio con il gruppo distributore superiore frontalmente aperta; la

Fig. 2 una vista assonometrica del distributore automatico di Fig.1; la

Fig. 3 una vista assonometrica dello stesso distributore automatico in una fase di rotazione del gruppo distributore superiore rispetto al gruppo distributore inferiore; la Fig. 4 una vista assonometrica del distributore automatico con il gruppo distributore superiore completamente ruotato rispetto alla sua posizione operativa normale; e la Fig.5 una vista laterale in parziale sezione mostrante schematicamente un possibile esempio di realizzazione del supporto girevole di connessione tra il gruppo distributore superiore ed il gruppo distributore inferiore.

Descrizione Dettagliata di Forme di Attuazione dell’Invenzione

Il distributore automatico illustrato nei disegni, complessivamente indicato con 1, presenta un primo gruppo distributore inferiore 3 e un secondo gruppo distributore superiore 5. ln alcune forme di realizzazione il gruppo distributore inferiore 3 è un gruppo che eroga prodotti alimentari solidi o confezionati, tipicamente merendine o snack. In altre forme di realizzazione il gruppo distributore inferiore 3 può essere predisposto per erogare bevande in bottiglia o lattina. Non si esclude la possibilità di prevedere un gruppo distributore che eroga sia bibite che alimenti solidi confezionati. Tale gruppo distributore può presentare una struttura di per sé nota e verrà quindi descritto solo sommariamente.

In alcune forme di realizzazione il gruppo distributore 3 comprende, in modo di per sé noto, una porta frontale 7 con uno sportello centrale 9 chiuso da un elemento oscillante che consente l’accesso ad un vano interno in cui vengono scaricati i prodotti che l’utente seleziona attraverso una interfaccia frontale del distributore automatico 1. Lo sportello centrale 9 può essere associato a sistemi di per sé noti che impediscono l’accesso ai prodotti sovrastanti, tipicamente contenuti in uno o più ripiani visibili dall’esterno attraverso una finestra o vetrina 11 che consente all’utente la scelta del prodotto. Se il distributore automatico 1 è predisposto per conservare prodotti alimentari deperibili, oppure per erogare bevande confezionate a bassa temperatura, nella parte inferiore il gruppo distributore 3 può presentare un vano 13 di alloggiamento di un gruppo frigorifero che mantiene a bassa tem peratura il volume interno del gruppo distributore 3 medesimo. La conformazione delle parti interne del gruppo distributore 3 è di per sé noto e quindi non verrà descritta in maggiore dettaglio.

Il secondo gruppo distributore 5 superiore è realizzato per erogare bevande. Più in particolare nell’esempio illustrato il gruppo distributore 5 è realizzato per erogare bevande calde di vario tipo, in particolare caffè, cappuccino, latte caldo, cioccolata in tazza, tè o altro. I componenti interni di distributori automatici per la preparazione e l’erogazione di bevande sono di per sé noti. In questa sede ne verrà data una descrizione solo sommaria e limitata ad alcuni componenti principali, sufficiente a comprendere gli scopi della presente invenzione ed il modo di conseguirli.

Il gruppo distributore 5 superiore presenta un corpo principale 15 costituito da un vano o involucro di alloggiamento dei componenti interni, tra cui gli elementi ed i dispositivi per preparare le bevande ed i serbatoi per gli ingredienti. Frontalmente l’involucro 15 è chiuso da un portello frontale 17 con un'apertura 17A attraverso la quale l’utente può prelevare il contenitore, ad esempio una tazza od un bicchiere, in cui è stata erogata la bevanda preparata dal gruppo distributore 5. Al di sopra dell’apertura 17A sul portello 17 è posta una interfaccia 19 che consente all’utente la selezione del prodotto da erogare, sia esso una bevanda preparata dal gruppo distributore 5, sia esso un prodotto alimentare confezionato o solido erogato dal gruppo distributore 3. L’interfaccia 19 può presentare una tastiera, un display, un sistema di pagamento, ad esempio a moneta o a tessera e qualunque altro accessorio necessario al funzionamento del distributore automatico 1. Nei disegni per motivi di semplicità e chiarezza sono mostrate esclusivamente aperture o sfinestrature di alloggiamento di questi possibili componenti. Non si esclude la possibilità di disporre le interface utente per la selezione dei prodotti e/o i meccanismi di pagamento in punti diversi del distributore, ad esempio in un vano laterale applicato su una parete dell'involucro 15, oppure al di sopra di esso, od anche associato al gruppo distributore inferiore. Peraltro, la posizione schematicamente illustrata nei disegni allegati consente di ottenere una maggiore ergonomia.

All’interno dell’involucro 15 del gruppo distributore 5 sono alloggiati vari componenti, come ad esempio un serbatoio 21 di grani di caffè, serbatoi 23 di prodotti liofilizzati per la produzione di altre bevande, ad esempio tè, cioccolata in tazza, latte ed altro, un gruppo macinacaffè 25 per macinare i grani di caffè contenuti nel contenitore 21, un gruppo di infusione 27 per la preparazione del caffè tramite la polvere di caffè macinato ottenuta dal macinacaffè 25, miscelatori 29 per miscelare acqua, normalmente acqua calda proveniente da una caldaia, con gli ingredienti provenienti dai contenitori 23, uno o più bracci 31 su cui sono portati ugelli di erogazione (non mostrati) collegati ai miscelatori 29 e al gruppo di infusione 27, un piano di appoggio 33 del bicchiere o altro contenitore di raccolta della bevanda. Questi componenti sono visibili e accessibili frontalmente aprendo il portello 17 del gruppo distributore superiore 5. Un’altra serie di componenti della macchina sono, viceversa, accessibili tergalmente, come si vede in Fig.4. Fra questi componenti sono compresi i dosatori motorizzati 35 per dosare le richieste quantità di ingredienti dai serbatoi 23, i motori 37 per la miscelazione degli ingredienti con l’acqua calda nei miscelatori, una pompa 39 per pompare l’acqua in una caldaia, la caldaia 41 per la produzione di acqua calda destinata alla preparazione delle bevande, un'eventuale ulteriore caldaia separata per la preparazione dell’acqua calda per l’infusione del caffè, ed altro.

I componenti, dispositivi ed elementi del gruppo distributore superiore 5 sono accessibili attraverso una apertura tergale 43 chiusa da un pannello 45.

Alcuni componenti, accessori o erogatori del gruppo distributore superiore 5 possono essere portati dal portello o porta frontale 17, in modo di per sé noto. Su tale portello possono essere ad esempio disposti uno o più dei seguenti componenti: erogatore di zucchero, erogatore di bicchieri, erogatore di palette o cucchiaini. Questi componenti sono omessi nelle figure schematiche allegate per maggiore semplicità di rappresentazione.

L’alloggiamento o involucro 15 che racchiude i componenti del gruppo distributore superiore 5 è supportato sul cielo o parete superiore 3A del gruppo distributore inferiore 3 in modo da poter ruotare attorno ad un asse sostanzialmente verticale indicato con A-A disposto preferibilmente al centro della parete superiore 3A del gruppo distributore inferiore. Il gruppo distributore superiore 5 può essere supportato (vedasi Fig.5) tramite un cuscinetto reggi-spinta, cioè una ralla od altro componente di per sé noto, genericamente indicato con 51, interposto fra il gruppo distributore inferiore 3 ed il gruppo distributore superiore 5. In alcune forme di realizzazione il supporto reggi-spinta è internamente cavo per consentire il passaggio di organi di collegamento, in particolare collegamenti elettrici ma anche eventuali collegamenti idraulici, verso i dispositivi ed i componenti del gruppo distributore 5. In Fig.5 questi elementi di collegamento sono schematicamente indicati con 53. Questi elementi di collegamento 53 possono entrare all’interno del gruppo distributore inferiore 3 e da questo eventualmente uscire e/o essere collegati a componenti interni del gruppo distributore inferiore 3 medesimo. Ad esempio può essere prevista una connessione elettrica per il trasferimento di dati e comandi di tipo elettronico dall’interfaccia 19 posta sullo sportello frontale 17 del gruppo distributore 5 verso organi di controllo e di comando del gruppo distributore inferiore 3. Ciò in quanto l’interfaccia 19 viene preferibilmente posta sul gruppo distributore 5 che si trova ad un'altezza ergonomicamente più corretta per l’utilizzo da parte dell’utente.

Con una disposizione di questo tipo l’alloggiamento 15 del gruppo distributore superiore 5 può ruotare od oscillare rispetto al gruppo distributore inferiore 3 attorno all'asse A-A. Preferibilmente, in alcune forme di realizzazione saranno previsti mezzi di limitazione dell’angolo di rotazione, così che l’involucro 15 del gruppo distributore superiore 5 non possa ruotare più di circa 180° in un verso o nell’altro rispetto al gruppo distributore inferiore 3.

Con questa disposizione il gruppo distributore superiore 5 può passare dall’assetto di Fig. 1 e 2 (nel quale il gruppo distributore superiore 5 si presenta con la parte frontale rivolta dallo stesso lato e allineata alla parte frontale del gruppo distributore 3) all’assetto della Fig. 4 (passando per la posizione intermedia di Fig.3), in cui il gruppo distributore superiore 5 si trova ruotato di 180° per presentare la parte tergale rivolta sullo stesso lato della parte frontale del gruppo distributore inferiore 3.

Con questo sistema si semplificano e si abbreviano in modo sostanziale gli interventi di manutenzione, controllo, pulizia ed eventuale ricarica degli ingredienti nel gruppo distributore superiore 5. Infatti, quando quest’ultimo si trova nell’assetto delle Figg.1 e 2 è possibile (a portello 17 chiuso) utilizzare il distributore e (a portello 17 frontale aperto) eseguire le operazioni di intervento su tutti i componenti, parti o dispositivi che sono accessibili dal lato frontale. Ruotando il gruppo distributore 5 di 180° attorno all’asse A-A ed aprendo il pannello posteriore 45 si può accedere a tutti i componenti, parti o dispositivi posti tergalmente. In questo modo non è necessario spostare l’intero distributore automatico 1 dalla parete, contro cui normalmente si trova addossato con la parte tergale, per effettuare interventi di manutenzione o riparazione sui componenti accessibili dal retro del gruppo distributore superiore 5.

Inoltre tutto il distributore 1 rimane completamente funzionante anche quando il gruppo distributore superiore 5 si trovato ruotato di 180° rispetto alla sua posizione di normale funzionamento. Questo consente a chi esegue gli interventi di manutenzione e riparazione ad esempio di mettere in funzione il gruppo distributore superiore 5 per controllarne la funzionalità anche quando esso si trova ruotato nell’assetto delle Figg.3 e 4 con il pannello posteriore 45 aperto. Si deve comprendere che in questo assetto, qualora il distributore automatico 1 sia posto a ridosso di una parete, lo sportello frontale 17 può essere chiuso per non urtare contro la parete stessa.

Nell'esempio illustrato il primo gruppo distributore 3, cioè il gruppo inferiore di distribuzione dei prodotti solidi o confezionati, ha una dimensione in profondità, cioè ortogonalmente alla porta frontale 7, maggiore rispetto alla dimensione in profondità del secondo gruppo distributore 5, cioè del gruppo superiore di erogazione delle bevande. In assetto di uso le due pareti frontali definite dalla porta 7 e dal portello 17, sono allineate, mentre in assetto ruotato il pannello tergale del gruppo distributore superiore 5 è arretrato rispetto alla porta 7 del gruppo distributore inferiore 3. Questo consente di disporre di un piano di appoggio frontale durante le operazioni di manutenzione.

In altre forme di realizzazione si può prevedere, viceversa, che la parete frontale del gruppo distributore superiore sia arretrata rispetto alla parete frontale del distributore inferiore, così da formare una superficie di appoggio utilizzabile da parte dell'utente della macchina durante l'erogazione di bevande e/o prodotti.

In alcune forme di realizzazione si può vantaggiosamente prevedere che il gruppo distributore superiore presenti un serbatoio di acqua posto all'interno dell'alloggiamento o involucro 15 del gruppo distributore 5, preferibilmente accessibile dalla parte tergale, cioè quando il gruppo distributore 5 è nell'assetto di Fig.4. Il serbatoio di acqua può essere appeso al pannello tergale 45, oppure può essere posto fisso all'interno dell'involucro 15. Questo consente un agevole riempimento del serbatoio di acqua, operazione che nei distributori tradizionali è resa difficile dalla disposizione del serbatoio stesso.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica dell'invenzione, la quale può variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto alla base dell'invenzione. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims

“DISTRIBUTORE AUTOMATICO A DOPPIA FUNZIONE” Rivendicazioni 1. Un distributore automatico comprendente un primo gruppo distributore per distribuire prodotti alimentari solidi o confezionati ed un secondo gruppo distributore per distribuire bevande, sovrapposto al primo gruppo distributore, caratterizzato dal fatto che il secondo gruppo distributore è montato in modo girevole rispetto al primo gruppo distributore, per consentire l’accesso tergale al secondo gruppo distributore senza spostare il primo gruppo distributore.
2. Distributore automatico come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il secondo gruppo distributore comprende un vano di alloggiamento di organi e di serbatoi di ingredienti per la produzione di bevande, detto vano di alloggiamento essendo montato girevolmente sulla struttura di contenimento del primo gruppo distributore.
3. Distributore automatico come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto secondo gruppo distributore è girevole attorno ad un asse sostanzialmente verticale ed è supportato sopra ad una parete sostanzialmente orizzontale del primo gruppo distributore.
4. Distributore automatico come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo gruppo distributore comprende: un portello frontale corredato di un accesso per il prelievo delle bevande preparate ed erogate del secondo gruppo distributore; ed un pannello tergale di chiusura; detto portello frontale e detto pannello tergale essendo apribili per consentire l’accesso agli organi interni di detto secondo gruppo distributore.
5. Distributore automatico come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo gruppo distributore è montato sul primo gruppo distributore tramite un supporto anulare, attraverso il quale passano elementi di collegamento di componenti interni del secondo gruppo distributore.
6. Distributore automatico come da rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti elementi di collegamento penetrano all'interno del primo gruppo distributore.
7. Distributore automatico come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo gruppo distributore ha una profondità maggiore del secondo gruppo distributore.
8. Distributore automatico come da rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che in posizione di uso detto primo gruppo distributore e detto secondo gruppo distributore sono posizionati con rispettive pareti frontali di prelievo dei prodotti alimentari e delle bevande tra loro allineati verticalmente, e nella posizione ruotata di detto secondo gruppo distributore la parete tergale del secondo gruppo distributore è arretrata rispetto alla parete frontale del primo gruppo distributore.
9. Distributore automatico come da rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che in posizione di utilizzo detto secondo gruppo distributore è posizionato con la parete frontale di prelievo delle bevande arretrata rispetto alla parete frontale di prelievo dei prodotti di detto primo gruppo distributore.
10. Distributore automatico come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo gruppo distributore comprende una porta frontale con uno sportello di prelievo dei prodotti alimentari erogati da detto primo gruppo distributore, la porta frontale essendo apribile per consentire l’accesso agli organi interni del primo gruppo distributore.
11. Distributore automatico come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo gruppo distributore comprende almeno un erogatore di caffè.
12. Distributore automatico come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo gruppo distributore comprende un serbatoio di acqua accessibile tergalmente.