ITMI20072025A1 - Distributore automatico per bevande calde. - Google Patents

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ITMI20072025A1
ITMI20072025A1 ITMI20072025A ITMI20072025A1 IT MI20072025 A1 ITMI20072025 A1 IT MI20072025A1 IT MI20072025 A ITMI20072025 A IT MI20072025A IT MI20072025 A1 ITMI20072025 A1 IT MI20072025A1
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IT
Italy
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conveyor
automatic
unit
drip tray
drinks
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English (en)
Inventor
Pietro Cattaneo
Original Assignee
Fas International Spa
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Description

Titolo: "DISTRIBUTORE AUTOMATICO PER BEVANDE CALDE" La presente invenzione si riferisce ad un distributore automatico per bevande calde.
I distributori automatici per bevande calde sono in grado di distribuire bevande a base di caffè, di latte, di cioccolata (o loro miscele) o di thè; per questo motivo essi sono particolarmente diffusi nei luoghi di passaggio e negli uffici,
Tali distributori, come qualunque apparecchiatura meccanica, possono richiedere cicli di manutenzione, nei quali è necessario aprire il distributore e, se necessario, sostituire gli elementi difettosi o non perfettamente funzionanti..
Al termine delle operazioni di manutenzione è necessario verificare il corretto funzionamento di tutte le parti; poiché l'utente finale è interessato all'erogazione della bevanda, il modo migliore per svolgere tale verifica è quello di effettuare un'erogazione di prova delle bevanda..
Tale erogazione di prova deve essere fatta a distributore aperto, in modo che il personale addetto alla manutenzione possa tempestivamente agire per risolvere qualsiasi problema si possa manifestare, Tuttavia, quando il distributore è aperto, sia il supporto per il bicchiere sia i normali canali che consentono l'evacuazione dei residui della bevanda dopo che il bicchiere è stato tolto non si trovano più sotto gli erogatori; inoltre, proprio per questo motivo, i dispostivi erogatori dei bicchieri non sono funzionanti. Vi è quindi il problema di dove far confluire la bevanda erogata per prova,,
Il problema è stato finora risolto adoperando un bicchiere tenuto in posizione a mano da parte del personale addetto alla manutenzione,. Tale metodo è tuttavia scomodo e faticoso e comporta il rischio di insudiciare le parti interne del distributore in caso di accidentale rovesciamento del bicchiere o in caso di sgocciolamento degli erogatori.
Sarebbe quindi desiderabile avere un distributore nel quale non vi sia il rischio di insudiciarne le parti interne durante le erogazioni di prova delle bevande effettuate durante le operazioni di manutenzione.
In vista dello stato della tecnica descritto, scopo della presente invenzione è quello di realizzare un distributore automatico per bevande calde che risolva almeno in parte almeno alcuni dei summenzionati svantaggi.
In accordo con la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto mediante un distributore automatico in accordo con la rivendicazione 1..
Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione pratica, data a titolo di esempio non limitativo con riferimento agli uniti disegni, nei quali:
-la figura la mostra una vista prospettica parziale dell'interno di un distributore automatico secondo una realizzazione preferita della presente invenzione, in configurazione aperta;
-la figura Ib mostra una vista dall'alto del distributore automatico di figura la;
-la figura le mostra una vista dall'alto del telaio interno inserito nel distributore automatico di figura la;
-la figura ld mostra una vista prospettica da dietro del telaio di figura le, separato dal distributore automatico;
-le figure 2a-2d mostrano gli stessi oggetti delle figure la-ld, ma in configurazione chiusa., Il distributore automatico 1 di bevande calde rappresentato nelle figure comprende un telaio esterno 2, il quale definisce una cavità interna 3, dotata di un'apertura frontale 4, la quale può essere chiusa da un apposito pannello frontale (non rappresentato) . Il pannello frontale impedisce accessi indesiderati alla cavità interna, consente le normali operazioni di funzionamento del distributore l e può essere rimosso o spostato in posizione aperta per consentire ad un operatore di accedere alla cavità interna 3, per esempio per le operazioni di manutenzione ordinaria e/o straordinaria,
Il distributore 1 comprende inoltre un'unità di prelievo 5, disposta almeno parzialmente nella cavità interna 3 e definente un volume di prelievo 6 in cui un utente può prelevare le bevande distribuite dal distributore 1. L'unità di prelievo 5 può essere mobile tra una prima posizione di lavoro (rappresentata nelle figure 2a-2d) ed una seconda posizione di servizio (rappresentata nelle figure lald) .
Quando si trova nella posizione di lavoro, l'unità di prelievo 5 definisce un volume all'interno del quale, dopo la selezione dell'utente, viene disposto un bicchiere (o un altro contenitore) nel quale viene erogata la bevanda selezionata,, Una porzione frontale dell'unità di prelievo 5 è aperta o apribile in modo che l'utente possa facilmente prelevare il prodotto erogato,
L'unità di prelievo 5 possiede inoltre una apertura rivolta verso la cavità interna 3, per consentire 1'erogazione della bevanda da parte di un apposito gruppo erogatore 7..
II gruppo erogatore 7 è quindi atto ad erogare all'interno dell'unità di prelievo 5 le bevande del distributore 1.
Quando l'unità di prelievo 5 si trova nella posizione di servizio, essa è sufficientemente lontana dalla posizione di lavoro per poter effettuare le operazioni di manutenzione, ma anche troppo lontana dalla posizione di lavoro per poter ricevere le bevande erogate dal gruppo erogatore.
Secondo l'invenzione, il distributore 1 comprende un raccogligocce 8, vantaggiosamente mobile tra una prima configurazione chiusa, assunta quando il gruppo erogatore 7 può erogare le bevande all'interno dell'unità di prelievo 5, ed una seconda configurazione aperta, nella quale il raccogligocce 8 può ricevere il liquido in uscita dal gruppo erogatore 7.
In altre parole, il distributore 1 comprende un'unità di prelievo 5 ed un raccogligocce 8 che sono alternativamente in grado di raccogliere il liquido in uscita dal gruppo erogatore 7. In questo modo, si ottiene l'effetto tecnico desiderato poter sempre (ovvero sia durante il normale funzionamento che durante le operazioni di manutenzione) convogliare in un volume prescelto il liquido in uscita dal gruppo erogatore 7, sia che si tratti di bevande, sia che si tratti di liquido di altro tipo..
Preferibilmente, il raccogligocce 8 comprende mezzi di spinta, per esempio una molla, che tendono a mantenerlo nella configurazione aperta.
II raccogligocce 8 rappresentato nelle figure comprende un primo convogliatore 9 ed un secondo convogliatore 10; i due convogliatori 9, 10 sono mobili tra loro e, con il loro movimento reciproco, definiscono le configurazioni aperta e chiusa del raccogligocce 8„
Il primo convogliatore 9 può essere montato o incernierato sulla stessa incastellatura su cui è montato, in modo fisso, il gruppo erogatore 7,
Il primo convogliatore 9 può avere una forma sostanzialmente a virgola, come rappresentato nelle figure, con una prima porzione 11 allargata, in modo da poter raccogliere il liquido in uscita dal gruppo erogatore 7, e/o una porzione rastremata 12, con sezione sostanzialmente a U e atta a convogliare il liquido fino al secondo convogliatore 10 attraverso un'apertura terminale 13 che consente lo scarico del liquido dal primo al secondo convogliatore 9, 10,.
La porzione rastremata 12 può vantaggiosamente essere curva, in modo da ridurre il rischio che il liquido in transito possa, a causa di turbolenze, fuoriuscire dal primo convogliatore 9 stesso..
Come si vede nelle figure, il primo ed il secondo convogliatore 9, 10, sono aperti superiormente ..
II raccogligocce 8 è disposto solidalmente ad un telaio, che può essere un telaio interno 14 separato dal telaio esterno 2, oppure può essere fisso e solidale al telaio esterno 2 stesso..
Nella realizzazione delle figure, il raccogligocce 8 è solidale ad un telaio interno 14 separato dal telaio esterno 2 , Vantaggiosamente, il telaio interno 14 è mobile in rotazione e/o in traslazione rispetto al telaio esterno 2.
Quando il raccogligocce 8 è in configurazione aperta, il primo convogliatore 9 è parzialmente sovrapposto al secondo convogliatore 10 ed il gruppo erogatore 7 è parzialmente sovrapposto al primo convogliatore 9, in modo che il primo convogliatore 9 possa ricevere liquido dal gruppo erogatore 7 e convogliarlo nel secondo convogliatore 10.,
Il telaio interno 14 supporta in modo mobile rispetto al telaio esterno 2 sostanzialmente tutti i componenti interni necessari e/o funzionali alla preparazione delle bevande,
Per esempio, i componenti per la preparazione delle bevande possono essere considerati tutti i componenti per la distribuzione ed il riscaldamento dell'acqua, la miscelazione con il latte, thè o caffè ed il trasferimento della bevanda così formata fino al punto di erogazione, ove verrà immessa in un bicchiere, eventualmente dotato di paletta, e zuccherata a piacere.
Il telaio interno 14 rappresentato può comprendere una base scorrevole, montata scorrevolmente rispetto al telaio esterno 2, per esempio mediante ruotine che scorrono in guide orizzontali fissate al telaio esterno 2, ed un telaio rotante, montato in modo rotante, per esempio attorno ad un asse di rotazione verticale, rispetto al telaio esterno 2,
La base scorrevole può quindi passare da una posizione arretrata, corrispondente al fine corsa più lontano dal pannello frontale del distributore 1, ad una posizione avanzata,
Vantaggiosamente, il telaio rotante è montato in modo rotante sulla base scorrevole, per esempio con il proprio asse di rotazione passante per il centro della base scorrevole,, Il telaio rotante può quindi essere rototraslabile rispetto al telaio esterno 2,
II telaio rotante potrà ruotare più facilmente attorno al proprio asse quando la base scorrevole si trova nella posizione avanzata,
Il telaio rotante può comprende due montanti fissati ad una base. Nelle figure sono rappresentate due traverse fissate ai montanti ed alla base, rispettivamente., Una delle traverse può comprendere ulteriormente un elemento a C, per il montaggio del serbatoio per il caffè in grani.
I montanti definiscono un lato frontale ed un lato posteriore del telaio rotante: essi sono disposti, simmetricamente, nella metà posteriore della base stessa,
Sia la base che la base scorrevole hanno un'apertura, atta a consentire il passaggio dei mezzi fisici di collegamento tra i componenti interni e il resto del distributore..
L'apertura è sufficientemente grande per consentire il passaggio di alcuni o tutti i mezzi fisici di collegamento (non rappresentati nelle figure) quali: condotti di carico e di scarico dell'acqua, cavi di alimentazione elettrica, il tubo di scarico dei fondi di caffè, i cavi di trasmissione dati (se presenti), i mezzi per lo scarico del secondo convogliatore 10.. Questi mezzi fisici di collegamento sono noti nell'arte e non verranno pertanto ulteriormente descritti.,
L'apertura ha un diametro di circa 200-280 mm, ma altre dimensioni sono possibili.
Il telaio interno 14 è assicurato al telaio esterno 2 con opportuni mezzi di bloccaggio in modo da poter essere bloccato nella posizione di lavoro, per esempio mediante viti, bulloni o sistemi a molla, in modo che un operatore possa agevolmente renderli mobili tra loro ed, eventualmente, separarli; i due telai 2, 14, non sono quindi vincolati irreversibilmente tra loro, come per esempio mediante saldatura, brasatura, incollaggio o simili,.
Tra telaio rotante e base scorrevole vi sono mezzi di collegamento che consentono la rotazione relativa impedendo il movimento assiale relativo., Preferibilmente, tali mezzi di collegamento comprendono una ralla, in modo da consentire il passaggio dei mezzi fisici di collegamento., Per favorire la rotazione relativa tra il telaio rotante e la base scorrevole, i mezzi di collegamento comprendono mezzi rotolanti, come per esempio ruote., Vantaggiosamente, il telaio esterno 2 e/o il telaio interno 14 possono comprendere mezzi di fermo per impedire che una rotazione eccessiva del telaio rotante rispetto al telaio esterno 2 possa torcere eccessivamente i condotti interni alla ralla,.
L'angolo per cui il telaio rotante è libero di ruotare rispetto alla base scorrevole è tale da consentire ad un operatore l'accesso a tutta la parte posteriore del telaio rotante stesso.. Tale angolo è vantaggiosamente superiore 100°, per esempio superiore a 180° per ciascun verso, preferibilmente esso è inferiore a 270°,
È anche possibile rendere il telaio rotante mobile in un solo verso; in tal caso, l'angolo di rotazione potrà essere di almeno 270°, vantaggiosamente di circa 360°..
Eventualmente, sono anche pensabili dei mezzi di indicizzazione, per individuare delle posizioni angolari preferite di relativa stabilità nella rotazione tra base scorrevole e telaio rotante.
Sul telaio interno 14 possono essere montati alcuni componenti interni accessibili dal lato frontale ed alcuni componenti interni accessibili dal lato posteriore, ovvero dopo che il telaio interno 14 è stato ruotato rispetto alla propria posizione di lavoro
In tale realizzazione, i componenti montati sul telaio interno 14 in modo da essere accessibili frontalmente possono essere: i serbatoi dei prodotti ed i relativi condotti di erogazione, con l'eccezione di palette, zucchero e bicchieri, , il sistema di distribuzione del caffè macinato, compresi la macina ed il dosatore, i miscelatori dei prodotti, i condotti di scarico dei fondi di caffè, i condotti per il trasporto della bevanda preparata dal miscelatore al punto di erogazione,
I componenti montati a bordo del telaio interno 14 in modo da essere accessibili posteriormente possono essere: i motori dei miscelatori dei prodotti, l'impianto idraulico comprendente la caldaia, la pompa dell'acqua, le elettrovalvole di miscelazione e di regolazione, il motore del sistema di distribuzione del caffè macinato, i motoriduttori degli erogatori dei prodotti disposti frontalmente, il trasformatore della tensione di rete, il quadro elettrico con i fusibili e/o la scheda di controllo di potenza, con le relative connessioni,
I componenti che possono essere fissati direttamente sul telaio esterno 2 sono l'elettronica di selezione, i dispositivi di controllo e immagazzinamento del denaro e/o i sistemi di raccolta e stoccaggio temporaneo dei rifiuti solidi e liquidi, mentre i distributori di bicchieri, zucchero e palette, possono anche essere montati direttamente sul pannello frontale,
Per esempio, il telaio interno 14 può essere il telaio interno descritto nella domanda di brevetto EP 07425356,8, a nome del medesimo titolare della presente, Il telaio interno 14 ivi descritto, ed in particolare i componenti montati sul telaio interno 12 ed i mezzi con cui il telaio interno 14 può essere collegato con il telaio esterno 2, sono esplicito oggetto della presente descrizione, e ci si riserva la possibilità di aggiungerli in rivendicazione,, Secondo una modalità costruttiva, il primo convogliatore 9 è rotante rispetto ad un asse, per esempio verticale, solidale al telaio interno 14, mentre il secondo convogliatore 10 è fisso rispetto al telaio interno 14.,
Il primo convogliatore 9 comprende vantaggiosamente una porzione 15 a contatto con una porzione 16 dell'unità di prelievo 5. In questo modo, lo spostamento dell'unità di prelievo 5 dalla posizione di servizio alla posizione di lavoro e viceversa consente automaticamente lo spostamento del raccogligocce 8 dalla configurazione aperta a quella chiusa e viceversa .
Secondo la realizzazione rappresentata nelle figure, l'unità di prelievo 5 è incernierata attorno ad un asse verticale solidale con il telaio esterno 2; tale asse può anche coincidere con l'asse di rotazione del pannello esterno, in modo che non sia necessario separare l'unità di prelievo 5 ed il pannello esterno durante le operazioni di manutenzione.
Il secondo convogliatore 10 è sostanzialmente a forma di vassoio, di larghezza sostanzialmente corrispondente alla larghezza del telaio interno 14 e con i bordi laterali arrotondati in modo da consentire l'eventuale rotazione del telaio interno 14
I bordi laterali 17 sono rialzati, mentre la base 18 è inclinata in modo da convogliare il liquido in esso contenuto verso uno scarico 19.
Sulla parte inferiore del secondo convogliatore 10, in corrispondenza dello scarico 19, possono essere collegati opportuni mezzi (per esempio condotti flessibili) che guidino il liquido scaricato in un punto desiderato, per esempio nel cestino (non rappresentato) che viene normalmente usato per raccogliere i rifiuti o un altro contenitore.,
La presenza di un condotto flessibile è particolarmente vantaggiosa in combinazione con un telaio interno 14 mobile rispetto al telaio esterno 2, mentre qualora il secondo convogliatore fosse fisso rispetto al telaio esterno 2, sarebbe possibile ometterlo, e disporre il contenitore di raccolta immediatamente sotto lo scarico 19.,
Ovviamente un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti alle configurazioni sopra descritte, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni,,

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Distributore automatico (1) di bevande calde comprendente : - un telaio esterno (2), definente una cavità interna (3) dotata di un'apertura frontale (4), un pannello frontale rimovibilmente disposto in chiusura di detta apertura frontale (4); un'unità di prelievo (5), disposta almeno parzialmente in detta cavità interna (3) e definente un volume di prelievo da cui un utente può prelevare le bevande distribuite da detto distributore automatico (1); - un gruppo erogatore (7), atto ad erogare le bevande calde distribuite da detto distributore automatico (1) all'interno di detta unità di prelievo (5); caratterizzato dal fatto che detto distributore automatico (1) comprende un raccogligocce (8), mobile tra una prima configurazione chiusa, assunta quando detto gruppo erogatore (7) è in grado di erogare dette bevande in detta unità di prelievo (5), ed una seconda configurazione aperta, nella quale detto raccogligocce (8) può ricevere liquido in uscita da detto gruppo erogatore (7), 2. Distributore automatico (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto raccogligocce (8) comprende mezzi che lo spingono in detta configurazione aperta.. 3. Distributore automatico (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi comprendono una molla, 4 Distributore automatico (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto raccogligocce (8) comprende un primo ed un secondo convogliatore (9, 10), detto primo convogliatore (9) essendo mobile rispetto a detto secondo convogliatore (10), in modo da definire detta prima configurazione aperta e detta seconda configurazione chiusa. 5. Distributore automatico (1) 1 secondo la rivendicazione precedente, in cui detto primo convogliatore (9) ha una forma sostanzialmente a virgola, comprendente una prima porzione allargata (11) ed una seconda porzione rastremata (12), con sezione sostanzialmente ad U e dotata di un'apertura terminale (13), 6. Distributore automatico (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui, quando detto raccogligocce (8) è in detta configurazione aperta, detto primo convogliatore (9) è parzialmente sovrapposto a detto secondo convogliatore (10) e detto gruppo erogatore (7) è parzialmente sovrapposto a detto primo convogliatore (9), in modo che detto primo convogliatore (9) possa ricevere liquido da detto gruppo erogatore (7) e convogliarlo in detto secondo convogliatore (10) 7. Distributore automatico (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui detto secondo convogliatore (10) comprende uno scarico (19). 8., Distributore automatico (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 4 a 7, in cui detto primo convogliatore (9) è rotante attorno ad un asse sostanzialmente verticale.. 9. Distributore automatico (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente un telaio interno (14) mobile in rotazione e/o in traslazione rispetto a detto telaio esterno (2), detto raccogligocce (8) essendo montato su detto telaio interno (14). 10. Distributore automatico (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unità di prelievo (5) è mobile tra una prima posizione di lavoro, nella quale detto distributore automatico (1) è in grado di erogare dette bevande all'interno di detta unità di prelievo (5), ed una seconda posizione di servizio, nella quale detto distributore automatico (1) non è in grado di erogare dette bevande all'interno di detta unità di prelievo (5)., 11. Distributore automatico (1} secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto raccogligocce (8} comprende una porzione a contatto con una porzione di detta unità di prelievo (5), in modo che, quando dette porzioni sono a contatto, ad un movimento di detta unità di prelievo (5) può corrispondere o corrisponde un movimento di detto raccogligocce (8).. 12. Distributore automatico (1} secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unità di prelievo (5) è a contatto con una porzione di detto primo convogliatore (9), in modo che lo spostamento, da parte di un addetto, di detta unità di prelievo (5) dalla prima alla seconda configurazione o viceversa, comporti lo spostamento di detto primo convogliatore (9) dalla configurazione chiusa a quella aperta, o viceversa.
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