ITFI20040036U1 - Monile componibile per oreficeria e bigiotteria - Google Patents

Description

“MONILE COMPONIBILE PER OREFICERIA E BIGIOTTERIA”

La presente innovazione ha per oggetto un monile componibile per oreficeria o bigiotteria.

Sono noti monili componibili del tipo summenzionato che vengono utilizzati principalmente per la realizzazione di bracciali e altre strutture concatenate. In un primo tipo di bracciali di questo genere una fascia di tessuto metallico funge da supporto per una pluralità di riporti tubolari a sezione quadrilatera disposti coassialmente alla fascia di tessuto metallico. Su questi supporti sono riportati caratteri alfanumerici, consentendo in tal modo la composizione di parole di senso compiuto, o più in generale motivi decorativi. Un altro tipo di bracciale di questo genere è formato da moduli costituiti da due piastrine connesse scorrevolmente ed elasticamente l’una sull’altra. Tali moduli possono essere collegati l’uno all’altro in sequenza lineare ed in modo reversibile. Su una delle due piastrine sono riportati, come nella tipologia precedentemente descritta, caratteri alfanumerici e/o disegni decorativi, per cui, agganciando l’uno all’altro detti moduli in modo opportuno, è possibile comporre parole o sequenze decorative di fantasia.

Con i sistemi tradizionali sopra descritti la composizione dei bracciali risulta piuttosto laboriosa e spesso richiede l’impiego di utensili appositi. Inoltre, a causa del ridotto spessore delle piastrine, i caratteri alfanumerici e le decorazioni possono essere riportati su di essi soltanto mediante saldatura o tecniche a smalto.

Lo scopo della presente innovazione è di fornire un monile componibile per oreficeria e bigiotteria che sia suscettibile di uso sia da solo, sia come elemento modulare per la composizione di monili più complessi e strutture concatenate quali bracciali.

Un altro scopo della presente innovazione è di fornire un monile per oreficeria e bigiotteria del tipo summenzionato che consenta l’uso di una gamma più vasta di materiali metallici, inclusi quelli preziosi, e non metallici rispetto a quanto attualmente consentito con i sistemi noti.

Questi scopi vengono raggiunti con il monile componibile per oreficeria e bigiotteria secondo la presente innovazione il quale comprende almeno un elemento modulare con una finestra centrale ed almeno un inserto atto ad essere alloggiato entro detta finestra e mezzi di connessione a scatto atti a bloccare reversibilmente l’inserto entro la finestra. In questo modo l’inserto può essere realizzato nello spessore necessario ed in qualsiasi materiale purché dotato di una sufficiente rigidezza.

L’innovazione verrà ora descritta in maggior dettaglio con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento ai disegni annessi in cui:

la figura 1 è una vista in pianta di un elemento modulare secondo la presente innovazione;

le figure 2 e 3 illustrano in vista laterale e in pianta l’inserto dell’elemento modulare di figura 1 ;

la figura 4 illustra un possibile mezzo di connessione reversibile a scatto per il monile secondo l’innovazione;

la figura 5 illustra in vista schematica in pianta una possibile struttura concatenata realizzabile con l’elemento modulare di figura 1.

Con riferimento alle figure da 1 a 4, si è indicato con 1 un elemento modulare di forma sostanzialmente anulare definente al suo interno una finestra 2. L’elemento anulare 1 presenta da parti diametralmente opposte un’appendice centrale la e, rispettivamente due appendici laterali lb sostanzialmente complanari all’elemento anulare 1 o, comunque, estendentisi da esso senza significative discontinuità. La larghezza dell’appendice centrale la è sostanzialmente uguale alla distanza tra le due appendici laterali lb, per cui l’appendice centrale la di un elemento modulare può essere disposta tra le due appendici laterali lb di un altro elemento modulare uguale per realizzare una connessione articolata mediante un perno o una coppia di perni, non mostrati le cui tracce sono indicate con X in figura 1.

La finestra 2 può avere forma qualsiasi, anche se generalmente quella quadrilatera è da considerarsi preferita. Entro la finestra 2 è disposto un inserto 3 avente la stessa forma di essa, ma, eventualmente, non lo stesso spessore, potendo anche risultare sporgente rispetto al piano dell’elemento modulare 1.

L’inserto 3 è provvisto di mezzi di connessione a scatto atti ad ancorarlo in modo reversibile entro la finestra 2.

In una forma realizzativa preferita i mezzi di connessione sono costituiti da una coppia di elementi sporgenti 4 elasticamente da parti diametralmente opposte deH’inserto 3, i quali si impegnano entro sedi passanti 5 corrispondentemente ricavate lungo il bordo di delimitazione della finestra 2. Gli elementi 4 sono elasticamente forzati verso l’esterno, per cui esercitando una pressione su di essi è possibile farli rientrare nei loro alloggiamenti e consentire quindi la sistemazione dell’inserto 3 entro la finestra 2. Una volta che gli elementi 4 si trovano in allineamento con le sedi 5 essi possono nuovamente fuoriuscire per impegnarsi entro di esse ancorando l’inserto 3 all’elemento modulare 1. Vantaggiosamente, per facilitare l’impegno dell’inserto 3 nella finestra 2 gli elementi 4 presentano un profilo stondato.

Per separare l’inserto 3 dall’elemento modulare 1 sarà necessario disporre di un utensile a pinza con due estremità appuntite contrapposte atte ad impegnarsi dall’ esterno entro le sedi passanti 5 per sospingere gli elementi 4 entro l’inserto 3 causandone quindi il disimpegno dalle sedi passanti 5.

In una forma realizzativa particolarmente preferita, per la sua semplicità realizzativa, come mostrato in figura 4, i mezzi di connessione sono costituiti da un elemento tubolare 6, dalle estremità del quale sporgono due cursori 7 elasticamente forzati in direzioni opposte da una molla 8 disposta entro l’elemento tubolare 6. L’elemento tubolare 6, la cui struttura è quella tipica di un’ansa di cinturino di orologio, viene disposto e bloccato in qualsiasi modo noto entro una sede passante trasversalmente, indicata con 9 in figura 3, dell’inserto 3.

Nel caso le dimensioni dell’inserto siano consistenti ed in particolare nel caso di inserti estendentisi significativamente in lunghezza potrà essere necessario prevedere due o più anse equispaziate lungo di essa.

Nella figura 5 è illustrato uno spezzone di bracciale realizzabile con l’elemento modulare di cui alla figura 1. In particolare, per una migliore portabilità del bracciale gli elementi modulari potranno avere uno sviluppo arcuato. Da quanto sopra esposto risulta chiaro che il montaggio e lo smontaggio del bracciale per la composizione di parole o decorazioni di fantasia è molto semplice e rapido.

L’elemento anulare 1 può essere realizzato in modo da alloggiare più inserti allineati, essendo sufficiente a tale scopo che presenti una finestra 2 di lunghezza multipla di quella del singolo inserto e un numero di coppie di sedi 5 uguale a quello degli inserti alloggiabili nella finestra 2. Questa variante risulta particolarmente interessante per realizzare ciondoli e pendenti utilizzando un solo modulo con più inserti in esso impegnati o anche per realizzare bracciali relativamente larghi, in cui rallineamento degli inserti è ortogonale all’asse longitudinale del bracciale e l’articolazione di esso è prevista lungo i lati più lunghi dell’ elemento anulare 1.

La struttura del monile secondo l’innovazione risulta particolarmente vantaggiosa perché consente la combinazione di materiali metallici e non anche molto diversi tra loro. Infatti possono essere usati metalli preziosi uguali o differenti tra loro, sia per natura che per caratteristiche cromatiche, ad esempio oro e argento oppure oro giallo e oro bianco, oppure l’elemento modulare 1 può essere realizzato in metallo, prezioso o non, mentre l’inserto 3 può essere realizzato in legno, cuoio, vetro, pietre o plastica. Inoltre grazie alla possibilità di utilizzare inserti di spessore consistente, si possono anche incastonare brillanti su di esso.

Il monile secondo l’innovazione può essere impiegato non solo per la produzione di bracciali, ma anche per realizzare orecchini e ciondoli in genere.

L’innovazione non è limitata alla forma realizzativa sopra descritta ed illustrata, ma ne comprende qualsiasi variante di esecuzione.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Monile componibile per oreficeria o bigiotteria caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento modulare con una finestra centrale ed almeno un inserto atto ad essere alloggiato entro detta finestra e mezzi di connessione a scatto atti ad ancorare reversibilmente detto inserto entro detta finestra.
2. 2. Monile componibile secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di connessione comprendono almeno una coppia di elementi elasticamente sporgenti da parti diametralmente opposte di detto inserto atti ad impegnarsi entro sedi ricavate in corrispondenza lungo il bordo di delimitazione di detta finestra, dette sedi essendo passanti attraverso detto bordo.
3. 3. Monile componibile secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui detti mezzi di connessione comprendono almeno un elemento tubolare alle cui estremità sono impegnati rispettivi cursori, tra i quali sono interposti mezzi elastici atti a mantenerli parzialmente sporgenti e a consentirne il rientro in seguito a pressione esercitata su di essi, detto elemento tubolare essendo trasversalmente disposto entro detto inserto.
4. 4. Monile componibile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui entro detta finestra sono alloggiati due o più inserti affiancati.
5. 5. Monile componibile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti per formare strutture concatenate quali bracciali.
6. 6. Monile componibile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4 per formare ciondoli o orecchini.
7. 7. Monile componibile per oreficeria e bigiotteria sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi.