ITFI20020049U1

ITFI20020049U1 - Giubbetto equilibratore da sub con tasche portapesi modificate

Info

Publication number: ITFI20020049U1
Application number: IT2002FI000049U
Authority: IT
Original assignee: Cressi Sub Spa
Priority date: 2002-05-07
Filing date: 2002-05-07
Publication date: 2003-11-07
Also published as: ES2261902T3; DE60304506D1; EP1361153B1; ATE323022T1; US7104729B2; EP1361153A1; DE60304506T2; US20030211790A1

Description

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2 B/UI383F Descrizione del modello di utilità dal titolo:

“GIUBBETTO EQUILIBRATORE DA SUB CON TASCHE PORTAPESI MODIFICATE” a nome della ditta italiana CRESSI SUB S.p.A., con sede a Genova.

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La presente innovazione si riferisce al settore delle attrezzature da sub, ed in particolare ha per oggetto un nuovo modello di giubbetto equilibratore.

È noto come i subacquei e più in generale tutti coloro che praticano immersioni, nel seguito indicati semplicemente come sub, facciano uso di giubbetti equilibratori ad ima o più camere d’aria. Queste sono atte ad essere gonfiate, a bocca o grazie a mezzi ad aria compressa, e sgonfiate per fornire una regolazione della spinta di galleggiamento.

Più in dettaglio, la funzione di tali giubbetti è quella di mantenere sostanzialmente neutra, al variare della profondità di immersione, la spinta idrostatica di galleggiamento complessiva agente sul sub, in modo da consentirgli sempre la massima facilità di spostamento in ogni direzione. Si deve infatti tenera presente che per effetto dell’aumento della pressione, che, oltre ad alcune cavità corporee, tende a comprimere la muta e l’annesso equipaggiamento, la spinta di galleggiamento intrinseca del sub decresce a mano a mano che scende in profondità, rendendo i moti di ascensione più difficoltosi. Tale diminuzione viene compensata per mezzo del gonfiaggio progressivo del giubbetto. Analogamente, quando il sub toma alla superficie la sua spinta di galleggiamento intrinseca aumenta, e il giubbetto deve essere gradualmente sgonfiato per mantenere la spinta complessiva ad un valore sostanzialmente neutro.

Per contribuire ad annullare la spinta di galleggiamento vengono tradizionalmente usate delle cinture di zavorra. Esse sono dotate di fibbie a sgancio

all'Albo con il n. 9438 rapido, per consentire al sub, in caso di emergenza, di liberarsi prontamente del peso aggiuntivo, agevolando la possibilità di un suo ritorno in superficie. Recentemente si è peraltro affermata la tendenza ad incorporare, almeno in parte, mezzi di zavorra nel giubbetto equilibratore, in quanto la cintura è scomoda da indossare e costituisce un impaccio per i movimenti. Per le esigenze di sicurezza summenzionate deve essere comunque garantita la possibilità di liberarsi dai pesi rapidamente e con facilità.

Un giubbetto equilibratore atto all’ incorporazione di mezzi di zavorra è descritto nella domanda di brevetto per modello di utilità n. FI/98/U/000094, a nome della stessa richiedente. Gli elementi di appesantimento sono disposti in tasche ricavate sui lembi latero-frontali del giubbetto. Ciascuna tasca è disposta in prossimità della porzione di schiena del giubbetto ed ha una forma sostanzialmente tubolare, con un’apertura superiore per l’introduzione degli elementi di appesantimento ed un’apertura inferiore per il rilascio degli stessi. A queste aperture sono associati rispettivi mezzi di chiusura, i mezzi di chiusura delle aperture inferiori comprendendo elementi di impegno a sgancio rapido.

Questa soluzione è molto efficace. Ciononostante, non si è arrestata la ricerca di soluzioni alternative, in grado di coniugare un risultato funzionale di comparabile efficacia con nuovi contenuti estetici e di utilità accessoria, e con costi produttivi competitivi. La richiedente è ora giunta ad un nuovo modello di giubbetto che, grazie a tasche portapesi di originale configurazione, rappresenta un esito particolarmente felice di tale ricerca.

Il giubbetto equilibratore secondo la presente innovazione comprende ima porzione di schiena da due lati opposti della quale si estendono lembi latero-frontali, atti ad avvolgere lateralmente il busto del sub per essere reciprocamente connessi all’incirca sul suo petto, su ciascuno di detti lembi essendo ricavata una tasca Andrea Soldatini(Società Italiana Brevetti S.p.A.<)>Iscritto all'Albo con il n 543B principale e una tasca portapesi, disposta esternamente a detta tasca principale e definente un vano con una apertura superiore, atto ad alloggiare rispettivi borselli contenenti elementi di appesantimento, essendo inoltre previsti mezzi di chiusura dell’apertura superiore della tasca portapesi: Il giubbetto è caratterizzato dal fatto che la tasca principale forma un comparto per alloggiare a scomparsa i mezzi di chiusura di detta apertura superiore, e dal fatto che sull’ esterno della tasca portapesi sono disposti mezzi di impegno atti ad accoppiarsi alternativamente con mezzi di impegno complementari disposti su detti mezzi di chiusura e con mezzi di impegno complementari associati al borsello, per mantenerlo in posizione entro la tasca portapesi.

L'innovazione verrà ora illustrata in maggior dettaglio con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:

- la figura 1 è una vista geometrica di un lembo latero-frontale del giubbetto secondo l’innovazione, con la tasca portapesi in configurazione aperta;

- la figura 2 è una vista analoga a quella di figura 1, con la tasca in configurazione chiusa;

- la figura 3 è una sezione schematica secondo le frecce ΙΙΙ-ΠΙ di figura 1;

- la figura 4 è una vista prospettica di un borsello portapesi da disporre in una delle tasche del giubbetto secondo le figure precedenti;

- la figura 5 è una vista prospettica del lembo latero-frontale del giubbetto di cui alle figure precedenti, con il borsello portapesi inserito nella relativa tasca; e

- la figura 6 è una vista prospettica analoga a quella di figura 5, con il borsello portapesi in fase di estrazione dalla relativa tasca.

Con riferimento a dette figure, il giubbetto equilibratore secondo la presente

iimovazione, non illustrato né descritto nella sua interezza perché di struttura e funzionalità complessive di tipo noto ad un esperto del settore, è provvisto di due lembi latero-frontali 1, uno solo dei quali rappresentato nelle figure, che si estendono dai lati opposti di una porzione di schiena, anch’essa non mostrata, del giubbetto. I lembi 1, convenzionalmente di forma complessivamente trapezoidale, sono atti ad avvolgere lateralmente il busto del sub per essere connessi reciprocamente in modo noto airincirca sul suo petto tramite una cintura non mostrata.

Sulla faccia esterna di ciascun lembo 1 , una falda 2 fissata a soffietto definisce una tasca principale 3, il cui interno è accessibile dal lato superiore e da quello frontale attraverso un’apertura chiusa da una cerniera lampo 4, visibile nelle figure 5 e 6 e, in sezione, in figura 3. Un’ulteriore falda 5 è fissata a soffietto sull’esterno della falda 2, generando una tasca portapesi 6 che, vista frontalmente come nelle figure 1 e 2, è ridotta in larghezza ed altezza rispetto alla tasca principale 3 e si estende con sviluppo leggermente obliquo. Come mostrato nella vista in sezione di figura 3, la tasca portapesi 6 delimita un vano 7 di forma composita, con una porzione esterna 7a che si estende esternamente alla falda 2 della tasca principale 3 ed una porzione interna 7b che, attraverso una apertura ricavata sulla falda 2 medesima, aggetta entro Γ interno della tasca principale 3, essendo fisicamente separato da esso grazie ad un setto 8 estendentesi tra la falda 2 e il lembo 1.

Sempre secondo quanto visibile in particolare in figura 3, la falda a soffietto 2 della tasca principale 3 ha una struttura a doppio strato che individua uno scomparto 9, accessibile dall’esterno attraverso una feritoia 10 corrente al di sopra del margine superiore della tasca portapesi 6 e chiusa da una cerniera lampo 11. Lo scomparto 9 ospita una lingua di tessuto, connessa aH’intemo della falda 2 in prossimità dalla feritoia 10 ed estraibile da essa per fungere, come mostrato in figura 2, da patta 12 di Andrea Soldatini (Società Italiana Brevetti S p.A.) Iscritto all'Albo con il n. 943B chiusura della tasca portapesi 6. A tale scopo la patta 12 presenta sulla faccia interna (il riferimento è alla configurazione estratta di figura 2) un elemento di accoppiamento Velcro, non visibile, da impegnare con un elemento complementare 13, visibile in figure 1 e 6, cucito suU’estemo della falda 5 della tasca portapesi 6.

Inoltre, dalla patta 12 si estende longitudinalmente una fettuccia 14, avente la funzione di facilitare la presa manuale della patta stessa. Sulla fettuccia 14 è inoltre fissato un elemento 15a di un bottone automatico 15, il cui elemento complementare 15b è connesso alla falda 5 della tasca portapesi 6, al di sotto dell’ elemento Velcro 13. Il bottone 15 rende così più sicura la chiusura della tasca portapesi 6 da parte della patta 12.

Con riferimento adesso in particolare alla figura 4, un borsello portapesi 16 atto ad essere inserito nella tasca portapesi 6 è preferibilmente realizzato in materiale semirigido e ha ima forma complessivamente parallelepipeda su una cui faccia è ricavata un’apertura 17, dotata di chiusura a cerniera lampo 18, per rinserimento di uno o più elementi di zavorra. In questo modo è possibile conseguire Γ appesantimento complessivo desiderato, per la valutazione del quale sarà necessario tenere in debito conto la corporatura del sub che andrà ad indossare il giubbetto.

Il borsello 16 presenta inoltre una patta 19, estendentesi dalla faccia atta a disporsi sul margine della tasca portapesi 6, a borsello inserito. La patta 19 ha una configurazione del tutto analoga a quella della patta 12 della tasca portapesi 6, presentando sulla faccia interna un elemento Velcro 20, idoneo all’accoppiamento con l’elemento 13 sulla falda 5, nonché una fettuccia 21 con un elemento di bottone automatico 22 destinato ad impegnarsi con l’elemento 15b.

Inoltre, secondo quanto visibile nelle figure 5 e 6, dalla faccia esterna della patta 19 sporge un blocchetto di impugnatura 23. Più precisamente, il blocchetto 23 è Andrea Soldatini (Società Italiana Brevetti S p A,} ’ Iscritto all'Albo con il n, 943B hi 2 0 0 2 U 0 0<Q>0 4 9

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solidale ad una lingueta 24 cucita alla pata 19 lungo il margine di quest’ultima. La lingueta 24 è orientata quindi con un’estremità libera, su cui è fissato il bloccheto 23, verso il lato di atacco della pata 19. Tale estremità libera è peraltro reversibilmente connessa alla pata 19 attraverso un’ulteriore connessione Velcro di cui è visibile in figura 5 un elemento 25 solidale alla pata 19.

Grazie alla pata 19, quando il borsello portapesi 16 viene inserito nel vano 7 della tasca 6, può essere saldamente bloccato in posizione, come mostrato dalla figura 5, per effeto della concomitante azione degli elementi Velcro e del botone automatico sulla fettuccia 21. Ad accrescere ulteriormente la saldezza del posizionamento può contribuire una connessione Velcro supplementare, operante tra il borsello e la falda 2. Di tale connessione è visibile in figura 3, sezionato, l’elemento solidale alla falda 2, indicato con 26.

Nella configurazione appena descrita, la pata 12 solidale alla falda 2 della tasca principale 3 è ritirata entro lo scomparto 9, chiuso dalla cerniera 11. Grazie alla conformazione del vano 7, ed in particolare alla porzione interna 7b che sottrae volume utile alla tasca principale 3, nonché alla deformabilità di quest’ultima, il borsello 16 non sporge in modo eccessivo dal lembo 1, riducendo al massimo il disagio che ne può derivare per i movimenti del sub. Il bloccheto di impugnatura 23 rimane inoltre accostato alla pata 19 del borsello 16, grazie alla connessione Velcro operante sulla lingueta 24.

In caso di emergenza, il sub può con la massima facilità liberarsi del borsello 16, e quindi della relativa zavorra. A tal fine, sarà sufficiente esercitare una decisa trazione verso l’alto e verso l’esterno sulla pata 19, tramite il bloccheto di impugnatura 23. Infati, come intuibile dalla figura 6, a tale azione seguirà il distacco della linguetta 24 dalla pata 19 e il suo sollevamento verso l’esterno. Ciò, oltre a facilitare una presa più

comoda sul blocchetto 23, porta il punto di applicazione della forza in posizione favorevole a causare il disimpegno del bottone automatico 22 della fettuccia 21. Proseguendo nella trazione, si ha quindi la pronta fuoriuscita del borsello 16 dal vano 7 della tasca 6.

Ovviamente, quando non utilizzato per alloggiare il borsello 16, il vano 7 della tasca portapesi 6 potrà essere reso disponibile come portaoggetti. L’estrazione della patta 12 dall’ alloggiamento 9 e la sua disposizione sull’estemo della falda S della tasca 6, come in figura 2, ad impegnarsi con essa attraverso gli elementi Velcro e il bottone automatico 14, renderà il vano 7 chiuso in modo assolutamente sicuro.

Da quanto sopra esposto si comprende chiaramente come la configurazione della tasca portapesi secondo la presente innovazione offra un risultato funzionale estremamente soddisfacente in termini di sicurezza del supporto offerto dal giubbetto alla zavorra, e di possibilità di liberarsi della medesima in modo rapido e sicuro da parte del sub, nelle concitate fase che derivano da una situazione di emergenza. Ad entrambi le funzioni assolve la patta 19 del borsello 16, la quale funge sia da mezzo di fissaggio che da tirante di estrazione.

D’altra parte, l’effettivo uso della tasca portapesi 6 come portaoggetti viene incoraggiato, grazie alla sicurezza e alla gradevolezza estetica fomite dalla patta 12, che si avvale degli elementi (Velcro e bottone automatico) già presenti per la connessione del borsello portapesi 16. In relazione a quest’ultimo aspetto si deve anche far notare come la configurazione della tasca portapesi secondo rinnovazione sia molto semplice e quindi realizzabile con costi produttivi estremamente contenuti. E infine da sottolineare che, secondo quanto già menzionato, grazie alla forma composita del vano interno della tasca portapesi, l’incorporazione dei mezzi di zavorra nel giubbetto equilibratore non viene ottenuta a prezzo di una sporgenza eccessiva Andrea Soldatini (Società Italiana Brevetti S p.A.J Iscritto all'Albo con il n.<C>J423 sull’ esterno del giubbetto stesso.

L'innovazione non è limitata alla forma realizzativa sopra descritta ed illustrata, ma ne comprende qualsiasi variante di esecuzione.

Andrea Soldatini (Società Italian<a>Brevetti S.p A.J " Iscritto si l<'>Alt·.:. con il n. 9433

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Giubbetto equilibratore da sub comprendente una porzione di schiena da due lati opposti della quale si estendono lembi latero-frontali, atti ad avvolgere lateralmente il busto del sub per essere reciprocamente connessi all 'incirca sul suo petto, su ciascuno di detti lembi essendo ricavata una tasca principale e una tasca portapesi, disposta esternamente a detta tasca principale e definente un vano con una apertura superiore, atto ad alloggiare rispettivi borselli contenenti elementi di appesantimento, essendo inoltre previsti mezzi di chiusura di detta apertura superiore di detta tasca portapesi, caratterizzato dal fatto che detta tasca principale forma un comparto per alloggiare a scomparsa detti mezzi di chiusura di detta apertura superiore e dal fatto che suH’estemo di detta tasca portapesi sono disposti mezzi di impegno atti ad accoppiarsi alternativamente con mezzi di impegno complementari disposti su detti mezzi di chiusura e con mezzi di impegno complementari associati a detto borsello, per mantenerlo in posizione entro detta tasca portapesi.
2. Giubbetto secondo la rivendicazione 1, in cui detta tasca principale è definita tra detto lembo e una falda a doppio strato che forma detto comparto, quest’ultimo essendo accessibile dall’ esterno attraverso una feritoia corrente al di sopra di detta apertura superiore della tasca portapesi, detti mezzi di chiusura essendo costituiti da una patta connessa aU’intemo di detto comparto in prossimità di detta feritoia, detto borsello prevedendo una patta di uguale forma atta a disporsi esternamente a detta tasca portapesi a borsello inserito.
3. Giubbetto secondo la rivendicazione 2, in cui detta feritoia di detto comparto è chiusa da una cerniera lampo.
4. Giubbetto secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detti mezzi di impegno comprendono un elemento di accoppiamento Velcro disposto sull’estemo di detta tasca Andrea SoldatìnT^ (Società Italiana Brevetti S p.A.) Iscritto all'Albo con il n. 943B FI ϋ<Q>2 U ϋ η - 11 portapesi, elementi Velcro complementari essendo disposti rispettivamente su una faccia interna di detta patta di chiusura della tasca portapesi e su una faccia interna di detta patta del borsello.
5. Giubbetto secondo la rivendicazione 4, in cui sia detta patta di chiusura della tasca portapesi che detta patta del borsello comprendono una fettuccia estendentesi longitudinalmente, per facilitare la presa manuale della patta stessa, detti mezzi di impegno comprendendo inoltre un elemento di bottone automatico disposto suH’estemo di detta tasca portapesi inferiormente a detto elemento Velcro, elementi di bottone automatico complementari essendo disposti rispettivamente su detta fettuccia della patta di chiusura della tasca portapesi e su detta fettuccia della patta di detto borsello.
6. Giubbetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 5, comprendente una connessione Velcro supplementare operante entro detta tasca portapesi tra detto borsello e detta falda.
7. Giubbetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 6, in cui da una faccia esterna della patta di detto borsello sporgono mezzi di impugnatura.
8. Giubbetto secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di impugnatura comprendono ima linguetta cucita a detta patta del borsello lungo il margine di quest’ultima ed orientata quindi con un’estremità libera, su cui è fissato un blocchetto di impugnatura, verso il lato di attacco della patta medesima, detta estremità libera essendo reversibilmente connessa a detta patta attraverso un’ulteriore connessione Velcro.
9. Giubbetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 8, in cui detto vano di detta tasca portapesi comprende una porzione esterna che si estende esternamente a detta falda di detta tasca principale, ed una porzione interna che, attraverso una Andrea Soldatini (Società Italiana Brevetti S p.A.) ’ Iscritto all'Albo con il n 943B apertura ricavata sulla falda medesima, aggetta entro l’interno di detta tasca principale, essendo fisicamente separato da esso tramite un setto estendentesi tra detta falda e detto lembo.
10. Giubbetto equilibratore da sub con tasche portapesi modificate sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi.