ITFI20010049A1 - Struttura mobile multifunzionale - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione è relativa ad una struttura mobile multifunzionale.

In particolare, la presente invenzione si propone di incrementare le possibilità di trasporto di carichi relativamente poco ingombranti e la mobilità in generale, sia per scopi privati sia lavorativi.

A questo risultato si è pervenuti in conformità dell'invenzione adottando l'idea di realizzare una struttura mobile multifunzionale avente le caratteristiche descrìtte nella rivendicazione 1. Altre caratteristiche sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

I vantaggi che derivano dalla presente invenzione consistono essenzialmente in ciò che è possibile migliorare la mobilità in generale; che consente il trasporto di carichi relativamente poco ingombranti senza difficoltà; che la struttura mobile in oggetto è di uso semplice, anche grazie alle caratteristiche ergonomiche presentate; che è motorizzabile; che è equipaggiabile con accessori di vario tipo come, ad esempio, terminali multimediali, coperture per proteggersi ed isolarsi -almeno parzialmente- dall'ambiente esterno; che è utilizzabile anche per attività ludiche, sportive e promozionali; che conserva inalterate le sue caratteristiche anche dopo prolungati perìodi di utilizzazione.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica dei trovato, ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:

- la Fig. 1 rappresenta schematicamente una vista laterale di un possibile esempio di realizzazione della presente invenzione, in abbinamento alla figura umana stilizzata di un utilizzatore;

- la Fig. 2 rappresenta una vista prospettica schematica di un altro esempio di realizzazione;

- la Fig. 3 rappresenta una vista prospettica schematica di un ulteriore esempio di realizzazione della presente invenzione, in abbinamento alla figura umana stilizzata di un utilizzatore

- le Figg. 4A e 4B rappresentano viste prospettiche parziali relative a possibile forme di realizzazione di particolari degli esempi delle figure precedenti;

- la Fig. 5 rappresenta una vista prospettica schematica di un esempio di realizzazione equipaggiato con una copertura.

Con riferimento alle figure dei disegni allegati, una struttura mobile multifunzionale in conformità dell'invenzione è utilizzabile, in particolare, per il trasporto di carichi relativamente poco ingombranti.

La struttura mobile comprende un telaio di supporto (1) al quale è fissata, inferiormente, una ruota (2) destinata a risultare, in assetto d'uso, nel piano mediano del corpo dell'utilizzatore. In particolare, la ruota (2) è collegata al telaio (1) tramite una forcella (3) provvista di una cerniera cilindrica (30) ad asse parallelo a quello della ruota (2) ed ammortizzata.

L'ammortizzazione della struttura mobile può essere realizzata come meglio illustrato in Fig. 2. La struttura comprende due piastre (95) che sono solidali alla forcella (3) ed a una barra di torsione (96) prevista posteriormente. Ai due lati della barra di torsione (96) sono previste due piastre circolari (97) provviste di bulloncini di fissaggio che costituiscono il collegamento tra la stessa barra di torsione (96) e due bracci (5) della struttura, in seguito descritti. In alternativa, si possono avere altri tipi di ammortizzazione; ad esempio, può essere ammortizzato uno schienale (4), anch'esso descrìtto in seguito, rispetto al resto del telaio (1), mediante ammortizzatori a scorrimento verticale.

La ruota (2), inoltre, è vantaggiosamente provvista di un motore elettrico direttamente agente sul relativo mozzo e collegato ad una batterìa (8) supportata dal telaio (1) (la batterìa non è rappresentata nei disegni poiché è contenuta all'interno del carter (31) di copertura della forcella (3)). Il motore può essere del tipo utilizzato per equipaggiare le biciclette elettriche e che è, perciò di limitato ingombro assiale, per esempio 10-13 cm. L'asse (y-y) della ruota (20), in assetto d'uso, risulta spostato in avanti di un valore prestabilito (D) rispetto all'asse verticale mediano (x-x) del corpo deH'utilizzatore; tale valore (D) è preferìbilmente compreso tra 1 e 5 cm, in particolare 2-3 cm. Sulla ruota (2) può essere prevista una copertura (20) di rivestimento e di sicurezza.

Come detto in precedenza, la struttura mobile comprende due bracci (5) per appoggiarvi gli arti superiori deH'utilizzatore ed uno schienale (4) solidale al telaio (1) e provvisto di un vano di carico o bagagliaio (40). L'utilizzatore si dispone sulla struttura grazie ad una imbracatura a cinghie (6) solidale al telaio (1) che lo mantiene vincolato allo schienale (4); quest'ultimo si può prolungare inferiormente in modo da definire un appoggio (41) per la zona sacrale deH'utilizzatore. Vantaggiosamente, il sedile (4) può essere parzialmente o totalmente imbottito.

I bracci (5) sono provvisti di mezzi di regolazione della propria posizione rispetto al telaio (1). In particolare, detti mezzi di regolazione della posizione comprendono una coppia di piastre (51) solidali al telaio (1) e collegate, una per lato, ai detti bracci (5) mediante pomelli a vite (52) che consentono il fissaggio dei bracci (5) rispetto al telaio (1) su differenti configurazioni stabili, variabili in altezza.

Inoltre, lo schienale (4) è collegato ai bracci (5) tramite due piastre (53) con pomelli (54) per la regolazione longitudinale rispetto ai bracci (5). Regolando la posizione dello schienale (4) rispetto ai bracci (5) attraverso i pomelli (54) (rappresentati solo in Fig. 1) si varia la predetta distanza (D) tra i due assi (y-y, x-x) di ruota (2) e corpo dell'utilizzatore. In particolare, nella parte interna dei bracci (5), possono essere previste le due estremità di una staffa conformata ad "U" che avvolge posteriormente lo schienale (4) e consente di spostare lo schienale (4) rispetto ai bracci (5); quest'ultimo particolare non è illustrato in dettaglio nei disegni. E<1 >possibile anche regolare l'inclinazione dello schienale (4) utilizzando i pomelli (44) rappresentati nelle Figg. 1 e 5. I pomelli (44) sono associati ad una piastra presentante una o più asole ed interposti, sui due lati, tra i bracci (5) e la staffa ad "U" citata in precedenza, che può essere resa solidale allo schienale (4): variando la posizione dei pomelli (44) rispetto alle asole delle piastre, cioè variando l'angolazione dei bracci rispetto alla staffa, cambierà di conseguenza l'inclinazione dello schienale, (anche questi particolari non sono illustrati).

Almeno uno di detti bracci (5) è provvisto di mezzi di fissaggio (7) per una apparecchiatura portatile (73). Nell'esempio illustrato nelle Figg. 4A e 4B, è visibile il braccio (5) di destra sul quale è disposto un morsetto (72) ed una staffa snodata (70) sulla quale è vincolabile stabilmente una mensola (71) per la detta apparecchiatura (73) che può essere, ad esempio, un computer portatile o palmare, un telefono portatile, ecc.. Sulla mensola (71) può essere previsto un pomello di frizione che mantiene la mensola (71) frenata quando disposta nell'assetto di Fig.4A. Su uno dei bracci (5), inoltre, è presente una leva (23) per l'attivazione del motore elettrico.

La leva (23) può essere utilizzata anche per l'attivazione del freno (32) agente sulla ruota (2) (il freno è schematicamente rappresentato solo in Fig.5, dove la copertura 20 è trasparente). La leva (23) può essere collegata ai dispositivi ad essa asserviti mediante un cavetto passante all'interno del telaio (1) e, come possibile modalità di attivazione, la leva (23) può prevedere una posizione anteriore, in cui funge da acceleratore sul motore elettrico, ed una posteriore in cui funge da freno agendo, appunto, sul freno (32).

La struttura mobile, come meglio visibile in Fig. 5, può comprendere una copertura (9) realizzata almeno parzialmente in materiale plastico trasparente (ad esempio plexiglas), associabile al telaio (1) in maniera risolvibile mediante staffe (90). Questo consente di ottenere un isolamento dall'ambiente esterno. La copertura (9) comprende un'apertura o porta (92), fissata alla copertura (9) mediante la cerniera (91) in corrispondenza di uno dei bracci (5). La copertura (9) può prevedere una intelaiatura (non rappresentata nei disegni) fissabile al telaio (1) della struttura e destinata a sostenere la copertura stessa.

La struttura mobile può anche essere parcheggiata grazie ad un cavalletto (33) fissato al telaio (1) e che presenta due gambe, in modo da definire, unitamente alla ruota (2), tre appoggi stabili per la struttura.

In assetto d'uso, l'utilizzatore si dispone sulla struttura e, mediante l'imbracatura (6) si vincola allo schienale (4).

Nel caso di ruota motorizzata, questa assiste la corsa e la camminata dell’utilizzatore; in pratica, l'utilizzatore muove le gambe per definire un appoggio e per equilibrare perciò la struttura, senza fornire spinta. E' possibile l'utilizzazione della struttura mobile anche con pattini a rotelle calzati dall'utilizzatore.

Nel caso di ruota (2) non motorizzata, la struttura mobile consente comunque di trasportare carichi nel vano (40) con un dispendio limitato di energia poiché il peso grava sul telaio (1) e, quindi, sulla ruota (2) a contatto con il terreno. L'utilizzatore dovrà quindi solamente spingere la struttura mobile senza sollevare i carichi trasportati.

Da quanto espresso, si intuisce l'estrema facilità di manovra della struttura mobile a causa della presenza di una sola ruota, con la conseguenza di un ingombro estremamente ridotto ed un diametro di sterzata praticamente nullo; in altre parole, la struttura mobile presenta una facilità di guida che deriva dalla possibilità di occupare un ingombro trasversale veramente limitato e, allo stesso tempo, una manovrabilità estrema che consente di cambiare direzione in spazi ridotti.

I particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall'ambito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura mobile multifunzionale utilizzabile, in particolare, per il trasporto di carichi relativamente poco ingombranti, caratterizzata dal fatto che comprende: - un telaio di supporto (1) al quale è fissata, inferiormente, una ruota (2) destinata a risultare, in assetto d'uso, nel piano mediano del corpo dell'utilizzatore; - mezzi di collegamento tra detta ruota (2) e detto telaio (1) comprendenti una cerniera cilindrica ad asse parallelo a quello della ruota (2) ed ammortizzata; - uno schienale (4) solidale al telaio (1) e provvisto di un vano di carico; - una imbracatura a cinghie (6) solidale al telaio (1) per collegare stabilmente il corpo dell'utilizzatore al telaio stesso.
2. 2. Struttura mobile secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende due bracci (5) per appoggiarvi gli arti superiori dell'utilizzatore;
3. 3. Struttura mobile secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta ruota (2) è provvista di un motore elettrico direttamente agente sulla medesima in corrispondenza del relativo mozzo e collegato a mezzi di alimentazione (8) a batteria supportati dal telaio (1).
4. 4. Struttura mobile secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detti bracci (5) sono provvisti di mezzi di regolazione della propria posizione rispetto al telaio (1).
5. 5. Struttura mobile secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di regolazione della posizione comprendono una coppia di piastre (51) solidali al telaio (1) e collegate, una per lato, ai detti bracci mediante pomelli a vite (52) che consentono il fissaggio dei bracci (5) rispetto al telaio (1) su differenti configurazioni stabili.
6. 6. Struttura mobile secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende una copertura (9) realizzata almeno parzialmente in materiale plastico trasparente, associabile al telaio (1) in maniera risolvibile mediante staffe (90).
7. 7. Struttura mobile secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che è provvista di un cavalletto (33) a due gambe, definente, unitamente alla detta ruota (2) tre punti di appoggio stabile per la struttura.
8. 8. Struttura mobile secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'asse (y-y) della ruota (2), in assetto d'uso, risulta spostato in avanti di un valore (D) prestabilito rispetto all'asse verticale mediano (x-x) del corpo dell'utilizzatore.
9. 9. Struttura mobile secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dai fatto che detto valore prestabilito (D) è compreso tra 1 e 5 cm.
10. 10. Struttura mobile secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende una copertura (20) di rivestimento della ruota (2).
11. 11. Struttura mobile secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti bracci (5) è provvisto di mezzi di fissaggio (7) per una apparecchiatura portatile (73).
12. 12. Struttura mobile secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fissaggio (7) comprendono un morsetto (72) ed una staffa snodata (70) supportante una mensola. (71) sulla quale è vincolabile stabilmente la detta apparecchiatura (73).
13. 13. Strutura mobile secondo la rivendicazione 1, caraterizzata dal fatto che detto schienale (4) si prolunga inferiormente in modo da definire un appoggio sacrale (41)
14. 14. Struttura mobile secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fato che è previsto un sistema di ammortizzazione per deta struttura comprendente una barra di torsione (96), disposta in corrispondenza dell'asse di deta cerniera cilindrica ed interposta tra i deti bracci (5) e la forcella (3) di detta ruota (2).