ITFI20000166A1 - Procedimento di imballaggio di raggruppamenti ordinati di bottiglie, barattoli, flaconi, astucci o simili contenitori, e relativo impianto. - Google Patents

Description

La presente invenzione ha per oggetto un procedimento di imballaggio di raggruppamenti ordinati di bottiglie, barattoli, flaconi, astucci o simili contenitori. Essa riguarda inoltre un impianto operante secondo il suddetto procedimento .

In uscita dalla relativa linea di confezionamento, contenitori di prodotti, alimentari e non, quali bottiglie, barattoli, flaconi, astucci o simili, vengono comunemente imballati in unità di immagazzinaggio e trasporto formate da raggruppamenti ordinati dei contenitori stessi. In una soluzione molto diffusa, l'imballaggio è realizzato avvolgendo il raggruppamento con un film estensibile o termoretraibile, in questo secondo caso l'operazione venendo completata con il passaggio del raggruppamento medesimo in un apposito forno .

L'uso di film termoretraibile viene spesso preferito, in quanto la confezione ottenuta con film estensibile richiede un avvolgimento plurimo del raggruppamento e quindi dà luogo, oltre che ad inestetismi, ad un notevole spreco di materiale. Inoltre, la confezione ottenuta non è sufficientemente rigida.

Sono note diverse soluzioni per avvolgere il film termoretraibile attorno al raggruppamento. In un sistema detto "angolare", si parte da uno spezzone di pellicola ripiegato a busta, entro il quale viene posizionato il prodotto. Vengono quindi saldati reciprocamente i bordi liberi dello spezzone, chiudendo quindi la busta da tutti i lati. Questo sistema, oltre che relativamente lento, è inadeguato per raggruppamenti di bottiglie, barattoli, vasetti e simili, principalmente per le difficoltà che si incontrano nell<1 >inserire il raggruppamento, mantenendolo ordinato, entro la busta. Esso è infatti usato prevalentemente per il confezionamento di singoli pezzi.

Un diverso sistema, detto "a doppia bobina", molto utilizzato in passato, prevede due bobine di film poste trasversalmente rispettivamente al di sopra ed al di sotto di un piano di scorrimento dei raggruppamenti da avvolgere. Due spezzoni del film, svolti da rispettive bobine, vengono reciprocamente saldati davanti al raggruppamento in avanzamento. Il passaggio del raggruppamento investe i due spezzoni uniti, provocandone l'avvolgimento attorno al raggruppamento stesso. Una ulteriore saldatura chiude posteriormente la manica così formata. Il limite di questo sistema risiede essenzialmente nella sua modesta produttività, visto che in generale non si riesce ad andare oltre il ritmo di 25/30 saldature al minuto.

Un terzo sistema, più recente e veloce dei precedenti, prevede di effettuare l'avvolgimento a manica del raggruppamento partendo da una bobina di film posta in basso rispetto al piano di avanzamento. Spezzoni di lunghezza programmata vengono automaticamente svolti e tagliati dalla bobina, e quindi lanciati sul raggruppamento in modo da avvolgerlo completamente, i bordi liberi dello spezzone sovrapponendosi parzialmente al di sotto del raggruppamento stesso. La saldatura di tali bordi avviene successivamente, assieme alla retrazione, con il passaggio all'interno del relativo forno .

Senza scendere in ulteriori dettagli nella descrizione di tali sistemi, del resto noti ad un qualsiasi esperto del settore, si deve far rilevare come essi operino secondo un concetto operativo sostanzialmente comune, che prevede lo svolgimento del film, il taglio di esso in spezzoni di dimensioni idonee, la disposizione di ciascuno spezzone ad avvolgere un relativo raggruppamento e, solo successivamente, la chiusura dell'imballaggio mediante saldatura reciproca di lembi dello spezzone che, dopo l'avvolgimento, risultano adiacenti.

La sequenza appena descritta, per la difficoltà e delicatezza della fase di avvolgimento degli spezzoni, comporta dei seri limiti in termini di produttività. Inoltre, per la medesima ragione, i macchinari utilizzati sono complessi, ed esigono di conseguenza costi di acquisto e di esercizio relativamente alti.

Infine, in particolare nel sistema a lancio, gli scarti di materiale sono consistenti in quanto il film deve essere dispensato con una eccedenza tale da rendere possibile la sovrapposizione dei bordi dello spezzone e quindi le successive operazioni di saldatura.

Lo scopo della presente invenzione è quello di fornire un procedimento di imballaggio di raggruppamenti ordinati di bottiglie, barattoli, flaconi, astucci o simili contenitori, il quale sia in grado di superare i limiti denunciati dai sistemi attualmente in uso.

È in particolare scopo della presente invenzione di fornire un procedimento del tipo summenzionato il quale consegua una produttività più elevata e minore scarto di film rispetto ai procedimenti noti. Un impianto operante secondo il suddetto metodo dovrà inoltre risultare strutturalmente semplice e quindi relativamente economico da realiz e

Questi scopi vengono raggiunti con il procedimento di imballaggio di raggruppamenti ordinati di bottiglie, barattoli, flaconi, astucci o simili contenitori secondo la presente invenzione, le cui caratteristiche essenziali sono definite nella prima delle rivendicazioni annesse. Un impianto operante secondo il procedimento suddetto è essenzialmente definito nella rivendicazione 8 annessa.

Caratteristiche e vantaggi del procedimento di imballaggio di raggruppamenti ordinati di bottiglie, barattoli, flaconi, astucci o simili contenitori e del relativo impianto secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

la figura 1 è una rappresentazione in vista prospettica, schematica e limitata alle componenti essenziali, di un impianto di imballaggio operante secondo una prima forma realizzativa dell'invenzione;

la figura 2 è una rappresentazione schematica analoga a quella di figura 1 di un impianto di imballaggio operante secondo una differente forma realizzativa dell 'invenzione.

Con riferimento a dette figure, il procedimento secondo la presente invenzione prevede di predisporre spezzoni tubolari 1 di un film estensibile o termoretraibile e di alimentarli, consecutivamente e lungo una direzione assiale X, verso una regione, complessivamente indicata con 2, di accoppiamento con rispettivi raggruppamenti ordinati 3 dei contenitori da imballare. Negli esempi raffigurati tali contenitori sono costituiti da bottiglie 4 (figura 1) e da barattoli 5 (figura 2).

Gli spezzoni 1, preferibilmente di sezione trasversale quadrilatera come nell'esempio illustrato, possono essere preparati con un sistema, detto "a cravatta", in sé noto nel settore dei confezionamenti e degli imballaggi. Con tale sistema, non descritto in dettaglio, gli spezzoni 1 vengono formati in una regione di piegatura, saldatura e taglio 8 alla quale viene alimentato in continuo un nastro di film 6, svolto da una bobina 7 tramite cinghie che tendono e misurano il film stesso. Il nastro 6 viene ripiegato longitudinalmente attorno ad un tubo di formatura e vengono saldati reciprocamente, con mezzi di riscaldamento a resistenza, i lembi laterali che, dopo la piegatura, risultano sovrapposti. Alternativamente, possono essere usate bobine di film in configurazione tubolare preformata; tuttavia, tale soluzione è meno vantaggiosa per le difficoltà di reperimento e trattamento del materiale in questo ti di formato .

Il film in configurazione tubolare viene quindi tagliato in spezzoni 1 che, alimentati alla regione di accoppiamento 2, vengono impegnati da mezzi preposti alla loro conformazione radiale, comprendenti traverse rigide 9 le quali, inserite assialmente entro ogni spezzone 1, lo estendono traslando in allontanamento reciproco, mantenendosi parallele.

I gruppi ordinati 3 vengono a loro volta alimentati verso la regione di accoppiamento 2. Tale alimentazione avviene lungo la direzione assiale X nella forma realizzativa di cui alla figura 1, e lungo una direzione trasversale Y, ortogonale alla direzione assiale X, nella forma realizzativa di cui alla figura 2.

Con riferimento alla sola figura 1, in questa forma realizzativa i raggruppamenti 3, supportati da una prima linea di trasporto a nastro 10, vengono inseriti in successione entro i rispettivi spezzoni 1, attraverso mezzi spintori, non rappresentati, operanti lungo la direzione trasversale Y. Ogni spezzone 1 viene pertanto preliminarmente ruotato di 90° attorno ad un asse Z ortogonale al piano di alimentazione dei raggruppamenti 3.

A tale scopo, le traverse 9 sono supportate da una giostra a croce, non rappresentata nel suo complesso, la quale, come risulta chiaro dalla figura, preleva ciascuno spezzone 1 da una posizione di alimentazione adiacente alla regione 8 di formazione, saldatura e taglio, lo ruota di 90° verso una posizione di accoppiamento, estendendolo radialmente per favorire l'inserimento del relativo raggruppamento 3, e quindi di ulteriori 90° in una posizione di scarico su una seconda linea di trasporto a nastro 11 disposta a valle.

Con riferimento alla figura 2, in tale forma realizzativa i raggruppamenti 3 vengono inseriti in successione entro i rispettivi spezzoni 1, attraverso mezzi spintori, non rappresentati, operanti lungo la direzione assiale X. Non è pertanto necessario provvedere alla rotazione degli spezzoni 1 come nella forma realizzativa precedente. In questo caso, le traverse 9 sono supportate da una giostra ad anello, anch'essa non rappresentata, rotante attorno ad un asse parallelo al piano di alimentazione dei raggruppamenti 3.

Una volta perfezionato l'accoppiamento con il raggruppamento 3, lo spezzone 1 viene disimpegnato dalle traverse 4 in modo che ne sia permessa la contrazione radiale attorno al raggruppamento 3 medesimo. Più precisamente, qualora sia utilizzato film estensibile, la contrazione si realizza per effetto del ritorno elastico del materiale, e la procedura di imballaggio può così dirsi già completata. Se invece il film è di tipo termoretraibile, la contrazie radi dello spezzone 1 deve essere indotta tramite riscaldamento, trasportando i raggruppamenti 3, avvolti dagli spezzoni 1, in un apposito forno.

In entrambe le forme realizzative le traverse 9 sono mobili, oltre che in allontanamento reciproco, lungo il loro asse, così da permettere un adeguato controllo delle fasi di impegno e disimpegno con lo spezzone 1, oltre che per permettere l'adattamento di questo alle dimensioni del raggruppamento 3 da imballare. Tale mobilità potrà essere conseguita o assistita da sistemi telescopici.

Da quanto sopra risultano in maniera chiara le vantaggiose caratteristiche di semplicità del procedimento di imballaggio secondo la presente invenzione. Tali caratteristiche permettono il conseguimento di una produttività sensibilmente accresciuta, con minori scarti di materiale, in confronto ai procedimenti noti. Il risparmio di film deriva essenzialmente dal fatto che si evita di prevedere quantità di film in eccedenza per effettuare una saldatura, ed anzi si può adattare con la massima precisione il diametro degli spezzoni 1 alle specifiche dimensioni del raggruppamento da avvolgere.

Inoltre, con il procedimento secondo l'invenzione, adoperando film termoretraibile, si rende necessario un riscaldamento relativamente modesto nel forno di retrazione, con consegu basso consumo di energia, sia perché non si deve procedere all'esecuzione di alcuna saldatura, come nel caso del sistema noto a lancio di film, sia perché, grazie al fatto che la misura dello spezzone è preliminarmente adattata al raggruppamento con sostanziale precisione, è richiesta una termoretrazione di ridotta entità.

Infine, il procedimento può essere attuato con un impianto che adotta componentistica poco sofisticata (quindi relativamente economico da realizzare e gestire) e che, in entrambe le forme realizzative, presenta il vantaggio di essere estremamente flessibile, in quanto può essere utilizzato, senza bisogno di apportare varianti di rilievo, sia con film estensibile che termoretraibile. A tale riguardo, si deve precisare che l'impianto secondo l'invenzione è stato descritto limitatamente alle sue componenti macroscopiche, i dettagli costruttivi ed operativi per una sua pratica realizzazione essendo deducibili in modo ovvio da parte di un esperto del ramo.

Varianti e/o modifiche potranno essere apportate al procedimento di imballaggio di raggruppamenti ordinati di bottiglie, barattoli, flaconi, astucci o simili contenitori, e relativo impianto secondo la presente invenzione, senza per questo uscire dall'ambito protettivo dell 'invenzione medesima.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento di imballaggio con film estensibile o termoretraibile di raggruppamenti ordinati di bottiglie, barattoli, flaconi, astucci o simili contenitori, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: predisporre spezzoni tubolari di detto film ed alimentarli, consecutivamente e lungo una direzione assiale, verso una regione di accoppiamento; alimentare consecutivamente detti raggruppamenti verso detta regione di accoppiamento; in detta regione di accoppiamento, conformare radialmente detti spezzoni tubolari ed inserire coassialmente detti raggruppamenti entro rispettivi spezzoni; e alimentare detti raggruppamenti avvolti da detti spezzoni tubolari via da detta regione di accoppiamento .
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui detti raggruppamenti vengono alimentati verso detta regione di accoppiamento lungo una direzione trasversale ortogonale a detta direzione assiale, in detta regione di accoppiamento detti raggruppamenti venendo inseriti entro i rispettivi spezzoni in direzione assiale.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui detti raggruppamenti vengono alimentati verso detta regione di accoppiamento in detta direzione assiale, in detta posizione di accoppiameo detti raggruppamenti venendo inseriti entro i rispettivi spezzoni lungo una direzione trasversale ortogonale rispetto a detta direzione assiale.
4. 4. Procedimento secondo la rivendicazione 3, in cui in detta regione di accoppiamento detti spezzoni assumono una posizione di accoppiamento ed una posizione di scarico, consecutivamente ruotate rispetto ad un asse ortogonale al piano di alimentazione di detti raggruppamenti, a partire da una posizione di alimentazione, rispettivamente di 90° e 180°, in detta posizione di accoppiamento detti raggruppamenti venendo inseriti entro i rispettivi spezzoni .
5. 5. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti spezzoni tubolari sono formati alimentando assialmente in continuo un nastro di detto film verso una regione di piegatura, saldatura e taglio a monte di detta regione di accoppiamento.
6. 6. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detti spezzoni tubolari di film sono formati alimentando assialmente in continuo un tubo preformato di detto film verso una regione di taglio a monte di detta regione di accoppiamento.
7. 7 . Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti spezzoni vengono estesi radialmente trasversale sostanziaimenti
8. 8. Impianto di imballaggio con film estensibile o termoretraibile di raggruppamenti ordinati di bottiglie, barattoli, flaconi, astucci o simili contenitori, caratterizzato dal fatto di comprendere: mezzi di formazione di spezzoni tubolari di detto film e di loro alimentazione lungo una direzione assiale, verso una regione di accoppiamento; primi mezzi di alimentazione di detti raggruppamenti verso detta regione di accoppiamento,-in detta regione di accoppiamento, mezzi regolabili per conformare radialmente detti spezzoni tubolari e mezzi spintori atti ad operare su detti raggruppamenti per inserirli coassialmente entro rispettivi spezzoni; e secondi mezzi di alimentazione di detti raggruppamenti via da detta regione di accoppiamento.
9. 9. Impianto secondo la rivendicazione 8, in cui almeno detti primi mezzi di alimentazione di detti raggruppamenti sono disposti lungo una direzione trasversale ortogonale a detta direzione assiale, in detta regione di accoppiamento detti mezzi spintori operando su detti raggruppamenti lungo detta direzione assiale.
10. 10.Impianto secondo la rivendicazione 9, in cui detti mezzi regolabili per conformare radialmente detti spezzoni sono supportati da una giostra ad anello, rotante attorno ad un asse parallelo al piano di alimentazione dei raggruppameni
11. 11.Impianto secondo la rivendicazione 8, in cui almeno detti primi mezzi di alimentazione di detti raggruppamenti sono disposti lungo detta direzione assiale, in detta regione di accoppiamento detti mezzi spintori operando su detti raggruppamenti lungo una direzione trasversale ortogonale a detta direzione assiale.
12. 12.Impianto secondo la rivendicazione 11, in cui detti mezzi regolabili per conformare radialmente detti spezzoni sono supportati da una giostra a croce, rotante in modo intermittente attorno ad un asse ortogonale al piano di alimentazione dei raggruppamenti, atta ad accogliere detti spezzoni in una posizione di alimentazione ed a portarli in una posizione di accoppiamento ed una posizione di scarico, consecutivamente ruotate rispettivamente di 90° e 180° rispetto a detta posizione di alimentazione, detti mezzi spintori essendo associati a detta posizione di accoppiamento .
13. 13.Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 12, in cui detti mezzi regolabili per conformare radialmente detti spezzoni comprendono una pluralità di traverse rigide, atte ad essere inserite assialmente entro gli spezzoni, e traslanti in allontanamento e avvicinamento reciproco, mantenendosi parallele.
14. 14 .Procedimento di imballaggio di raggruppamenti ordinati di bottiglie, barattoli , flai astucci simili contenitori, e relativo impianto sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi.