ITFI20000081A1 - Un tavolino con il piano regolabile in altezza - Google Patents

Description

"UN TAVOLINO CON IL PIANO REGOLABILE IN ALTEZZA"

DESCRIZIONE

Il trovato ha per oggetto un tavolino da arredamento, che è regolabile in altezza con mezzi semplici, di facile comando, economici ed esteticamente apprezzabili .

Sostanzialmente il tavolino in oggetto comprende: - almeno tre gambe, ciascuna articolata in posizione intermedia ad un nucleo mediante un proprio perno;

- un mezzo di guida verticale centrale fra detto nucleo ed il piano del tavolo, per consentire gli spostamenti verticali del piano del tavolo rispetto a detto nucleo;

- e mezzi per comandare una variazione simultanea della posizione angolare di dette gambe attorno al rispettivo perno di articolazione .

In pratica il piano del tavolo è appoggiato con la propria superficie inferiore sulle estremità superiori di dette tre gambe, le «piali possono scorrere rispetto alla detta superficie inferiore del piano.

In una vantaggiosa forma di attuazione, il piano del tavolo è ruotante attorno ad un asse verticale definito da detti mezzi di guida, che in pratica sono sviluppati a cannocchiale.

Per comandare la variazione simultanea della posizione angolare delle gambe, possono essere previsti organi di trazione in forma di cavetti od equivalenti, che sono ancorati alla parte superiore delle singole gambe e che sono richiamati per l'avvolgimento e rilasciati per lo svolgimento mediante un unico organo in funzione di tamburo, posizionato sotto il piano del tavolo, e che può essere sviluppato come uno stelo solidale al piano ruotante del tavolo e facente parte di detti mezzi di guida a cannocchiale.

In una possibile fonria di attuazione, l'organo di guida a cannocchiale comprende uno stelo prismatico scorrevole ma angolarmente vincolato rispetto ad una colonna tubolare suscettibile di ruotare rispetto al nucleo e bloccabile rispetto ad esso con una spina od equivalente; lo stelo forma tamburo per l'avvolgimento dei aavetti che comandano la variazione dell'incliriazione delle gambe.

L'organo di guida a stelo è impegnato centralmente al piano del tavolo con un corpo che può avere profilo ad invito (ad esempio un profilo troncoconico) atto ad agevolare l'avvolgimento dei cavetti sullo stelo.

Alle estremità superiori delle gambe possono essere previsti terminali ruotanti, aventi lo scopo di agevolare lo scorrimento di dette estremità rispetto alla superficie inferiore del piano del tavolo.

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno: la

Fig.l mostra una vista in pianta di un tavolino nell'assetto abbassato; la

Fig.2 mostra una vista laterale dalla linea II-II della Fig.1; la

Fig.3 è analoga alla Fig.2, ma mostra il tavolino in un assetto sollevato; la

Fig.4 mostra un particolare ingrandito di una possibile realizzazione dell'estremità superiore di una gamba; le

Figg.5 e 6 mostrano una sezione secondo V-V di Fig.3, ingrandita, ed un particolare di detta Fig.3; e le

Figg.7 ed 8 mostrano una variante di realizzazione in sezione verticale e nella sezione secondo VIII-VIII della Fig.7.

Secondo «pianto è illustrato nel disegno annesso, con 1 è indicato il piano di un tavolo, che può essere vantaggiosamente circolare e che può essere di un materiale qualsiasi adatto anche ed in particolare di materiale trasparente, hi centro del tavolo ed al di sotto di esso è applicata una piastra 3 dalla quale nasce uno stelo 5 verticale, il quale è suscettibile di scorrere assialmente e di ruotare rispetto ad una sede tubolare 7 che è portata dal complesso delle gambe nel modo appresso indicato. Con 9 è indicato un organismo di bloccaggio o comunque di frenatura per impegnare lo stelo 5 alla sede tubolare 7, per esempio con un mezzo a vite di pressione o con un mezzo di serraggio radiale di pattini o di appendici flessibili che siano sviluppate dalla sede tubolare 7. La sede tubolare 7 attraversa assialmente un nucleo anulare 12 preposto a vincolare le gambe. Dal detto nucleo anulare 12 sì estendono tre perni radiali 14 distribuiti a 120° l'uno dall'altro o comunque in posizioni angolari regolarmente distribuite attorno all'asse del complesso 5, 7, ed i quali perni sono preferibilmente complanari e quindi giacenti in un piano perpendicolare all'asse del complesso a cannocchiale 5, 7. Attorno a ciascuno dei perni 14 può oscillare una rispettiva gamba 16; le varie gambe sono indicate con 16A, 16B e 16C. Ciascuna gamba 16 termina inferiormente con un estremo 18 che è vantaggiosamente semisferico o comunque sviluppato con una superficie che consente un regolare appoggio sul pavimento P con differenti inclinazioni che la gamba possa assumere. All'estremità superiore di ciascuna delle gambe 16 viene previsto un terminale 20, che può essere sagomato anche questo con superfici sferiche o comunque con superfici che consentono un regolare contatto con la superficie inferiore del piano 1, il quale è sostenuto dai tre punti costituiti dai terminali 20 delle tre gambe. Preferibilmente i terminali 20 - secondo una possibile forma di realizzazione sommariamente indicata nella Fig.4 - sono sviluppati come un nucleo che è suscettibile di ruotare o attorno ad un punto o attorno ad un asse che può essere coincidente con 1'asse della rispettiva gamba 16, come è mostrato specificamente nella Fig.4; il montaggio in questo caso può prevedere la presenza di un perno di rotazióne supportato da almeno un cuscinetto di rotolamento che può essere ad esempio un cuscinetto ad aghi 22 oppure qualsiasi altra disposizione idonea per gli scopi appresso chiariti.

Lo stelo 5 è sviluppato con una dimensione diametrale sufficiente per costituire anche un tamburo per l'avvolgimento e lo svolgimento di tre cavetti 24, ciascuno dei quali è ancorato in 24A in prossimità dell'estremità superiore di una rispettiva gamba, mentre i tre cavetti sono avvolti ed impegnati con la propria estremità opposta allo stelo 5 in funzione di tamburo di avvolgimento e di svolgimento. Pertanto, ruotando lo stelo 5 - che può essere ruotato agendo sul piano 1 del tavolino attorno all'asse definito dal complesso a cannocchiale 5, 7 - i tre cavetti 24 od altri organi flessibili equivalenti vengono contemporaneamente richiamati per avvolgimento sullo stelo 5 o rilasciati per lo svolgimento dallo stelo 5, a seconda del senso di rotazione con cui può essere comandato il piano 1 del tavolino, previa sblocco del congegno 9 di serraggio dello stelo 5 rispetto alla sede tubolare 7. E' chiaro dal confronto fra le Figg.2 e 3 che,ruotando in un senso o nell'altro il piano 1 del tavolino,si può variare l'entità dello svolgimento dei cavetti 24 e con ciò si può variare l'inclinazione delle gambe 16A, 16B, 16C in modo simultaneo ed uguale per le tre gambe, attorno ai rispettivi perni di rotazione 14; con ciò si può variare l'altezza del piano 1 rispetto al pavimento. La rotazione del piano 1 può essere agevolata dalla rotazione che possono subire gli estremi 20 superiori delle gambe come indicato nella Fig .4.

Nelle Figg.7 ed 8 è illustrata una variante di realizzazione del gruppo meccanico sviluppato fra il piano del tavolo ed il nucleo su cui sono articolate le gambe. Il nucleo è formato dalla parte inferiore 103 (equivalente al nucleo 12 dell'esesqpio iniziale) di un corpo 101, dalla quale si estendono i perni 105 delle gambe 107, e da una parte superiore 109 che è suscettibile di poter ruotare rispetto alla parte inferiore 103⁄4 attorno all'asse verticale di rotazione del piano 112 del tavolo; in pratica la parte 109 presenta una appendice assiale 109A accolta in una sede assiale passante della parte 103 ed impedita di movimenti assiali da una ghiera 114. Una spina 116, scorrevolmente accolta in un foro 118 della parte superiore 109, può essere fatta penetrare nell'uno o nell'altro di fori ciechi 120 ricavati circonferenzialmente nella parte inferiore 103, per impegnare rotativamente le due parti 103, 109 dopo raggiunto il livello desiderato del piano 112 del tavolo. Alla parte superiore 109 del nucleo 101 è solidale una colonna tubolare 122, che accoglie in modo lasco uno stelo 124 solidale al piano 112 (funzionalmente equivalente all'organo 5). Lo stelo 124 è esagonale e scorrevole ma angolarmente vincolato alla colonna 122 (funzionalmente equivalente all'organo 7) essendo impegnato in una sede passante esagonale 126 di un otturatore 128 applicato in testa alla colonna 122. Lo stelo 124 è impegnato in un nucleo 130 applicato al centro della superficie inferiore del piano 112. Lo stelo 124 presenta un tratto 124A cilindrico, sul quale possono avvolgersi e svolgersi i cavetti 132 (equivalenti a quelli 24), ciascuno dei quali è ancorato da una parte alla estremità superiore di una delle gambe 107 e dall'altra in 134 al nucleo 130 in 136. Il nucleo 130 -che può essere in due parti 130A e 130B, accoppiate con viti 138 - presenta un profilo 130C ad invito, ad esempio troncoconico, per avviare i cavetti 132 al tratto cilindrico 124A per il loro avvolgimento su di esso, quando con 1'azionamento di rotazione del.piano 112 del tavolo si vuole provocarne il sollevamento . La spina 116, quando viene fatta penetrare nell'uno o nell'altro dei fori ciechi 120, impedisce incidentali rotazioni del piano 112 del tavolo e le conseguenti variazioni di livello .

Altri mezzi possono essere previsti per lo stesso scopo di variare l'inclinazione delle gambe rispetto al pavimento .

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un tavolino con il piano regolabile in altezza, caratterizzato dal fatto di comprendere: almeno tre gambe (16), ciascuna articolata in posizione intermedia ad un nucleo (12) mediante un perno (14), un mezzo di guida verticale centrale (5; 7) fra detto nucleo (12) ed il piano (1) del tavolo, per consentire gli spostamenti verticali del piano (1) del tavolo rispetto a detto nucleo (12); e mezzi per comandare una variazione simultanea della posizione angolare di dette gambe (16) attorno al rispettivo perno (14) di articolazione.
2. 2. Tavolino come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto piano (1) del tavolo è appoggiato sulle estremità superiori (20) di dette almeno tre gambe (16), che possono scorrere rispetto alla superficie inferiore (1Ά) del detto piano (1).
3. 3. Tavolino come da rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il piano (1) del tavolo è ruotante attorno ad un asse verticale definito da detti mezzi di guida (5; 7), che sono sviluppati a cannocchiale.
4. 4. Tavolino come almeno da rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per comandare la variazione simultanea della posizione angolare delle gambe (16) comprendono organi di trazione in forma di cavetti (24) od equivalenti, che sono ancorati alla parte superiore delle singole gambe (16) e sono richiamati per avvolgimento e rilasciati per lo svolgimento su e da un organo (5; 124) in funzione di tamburo posizionato sotto il piano del tavolo.
5. 5. Tavolino come da rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che detto organo (5) è sviluppato come uno stelo (5; 124) solidale al piano (1) ruotante del tavolo e facente parte di detti mezzi di guida (5, 7; 124; 122) a cannocchiale.
6. 6. Tavolino come almeno da rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto nucleo (12) è combinato ad un elemento tubolare esterno (7) formante la sede tubolare del mezzo di guida (5, 7) a cannocchiale.
7. 7. Tavolino come almeno da rivendicazione £ , caratterizzato dal fatto che detto organo di guida (124) a cannocchiale comprende uno stelo (124) prismatico scorrevole in modo lasco ma angolarmente vincolato rispetto ad una colonna tubolare (122; 126) suscettibile di ruotare rispetto al nucleo (103) e bloccaton e rispetto ad esso con una spina (116) od equivalente; detto stelo (124) formando tamburo (124Ά) per l'avvolgimento dei cavetti (132) per la variazione dell'inclinazione delle gambe (16; 107).
8. 8 . Tavolino come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'organo di guida (5; 124) a stelo è imprgnato centralmente al piano del tavolo con un corpo (130) avente profilo ad invito (130B), ad esempio troncoconico, per agevolare l'avvolgimento dei cavetti (24; 132) sullo stelo stesso .
9. 9. Tavolino come almeno da rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che alle estremità superiori delle gambe (16; 107) sono previsti terminali ruotanti (20) per agevolare lo scorrimento rispetto alla superficie inferiore del piano del tavolo.
10. 10. Un tavolino con il piano regolabile in altezza; il tutto come sopra descritto e rappresentato per esemplificazione nell'annesso disegno.