ITCO980003U1 - Dispositivo per comandi motorizzati - Google Patents

Description

Descrizione di un modello di utilità industriale avente per titolo:

Dispositivo per comandi motorizzati.

Il presente modello di utilità industriale si riferisce ad un dispositivo per comandi motorizzati, il quale comprende dei mezzi di programmazione, giornaliera, o settimanale o mensile, delle ore e/o dei minuti, in corrispondenza dei quali il dispositivo stesso deve intervenire per provocare l’avviamento dei motori elettrici destinati all’ avvolgimento o svolgimento o all’apertura o chiusura di tapparelle, di saracinesche, di serrande, di cancelli, di tende da sole e simili.

Sul mercato sono attualmente disponibili molte forme di motorizzazioni adatte per effettuare le operazioni sopra menzionate, ma tutte sono progettate e concepite per essere operanti solo sotto l’azione di un comando manuale a pulsantiera. Detti comandi sono disposti tra l’alimentazione elettrica di rete ed i collegamenti dei motori e comprendono una coppia di pulsanti distinti per le due azioni opposte di avvolgimento o apertura o di svolgimento o chiusura. 1 dispositivi, pur avendo risolto in modo positivo molti problemi di manovra e pur essendo efficaci e comodi, in diverse applicazioni risultano ancora limitativi e non consentono altre possibili e vantaggiose applicazioni pratiche.

Scopo del presente brevetto è quello di ovviare alle suddette limitazioni. Il brevetto, come è caratterizzato nelle rivendicazioni, risolve il problema con un dispositivo per comandi motorizzati, col quale si conseguono i seguenti risultati e vantaggi: il dispositivo è ad orologeria ed è applicabile a tapparelle, saracinesche, serrande, cancelli, tende da sole e simili, sia di primo montaggio che già in opera. Esso può essere adottato per il comando di ogni singolo impianto oppure può essere adottato per il comando cumulativo di più mezzi suddetti presenti in una stessa sede, siano essi le tapparelle di una abitazione privata, oppure le saracinesche o le tende da sole delle varie vetrine di un unico negozio, o simili. Il dispositivo ad orologeria consente di agevolare le usuali, abitudinarie e ripetitive operazioni di apertura e chiusura di tapparelle, di saracinesche e simili, senza bisogno del consueto, noioso e faticoso intervento umano, ma con un corretto e programmato procedimento automatico quotidiano.

Il modello di utilità industriale viene descritto in dettaglio nel seguito, secondo delle realizzazioni date solo come esempi, con riferimento al disegno allegato, dove:

la fig.l rappresenta l’esempio di una tapparella motorizzata, già montata, alla quale è applicato il dispositivo ad orologeria,

la fig. 2 rappresenta la stessa tapparella motorizzata di figura 1, con i comandi rappresentati sotto forma di schema elettrico elementare, e

la fig. 3 rappresenta un esempio di frontale del dispositivo di comando automatico di primo montaggio, con incorporati i comandi manuali.

Le figure si riferiscono ad un dispositivo per comandi motorizzati di tapparelle o saracinesche (1), di serrande, di cancelli, di tende da sole e simili. Esso è sostanzialmente un dispositivo ad orologeria concepito con la stessa logica funzionale del controllo temporale dei ben noti cronotermo stati adottati per il comando di accensione/ spegnimento di caldaie per impianti di riscaldamento autonomi, e simili, ma, a differenza di essi, il parametro che provoca il comando di intervento è solo quello relativo all’appostamento orario prestabilito, e prescinde ovviamente dalla temperatura.

Con riferimento a mezzi (1) già installati e già equipaggiati con tradizionali motorizzazioni (2) comandabili per mezzo di pulsantiere (3)(4), per la loro apertura e chiusura, o salita e discesa, il dispositivo ad orologeria (5) è collegabile all’ alimentazione elettrica (6) attraverso ponti (7) che sorpassano le stesse pulsantiere. I dispositivi (5) sono realizzabili con una sola programmazione giornaliera, oraria, attraverso la quale e possibile prefissare l’ora di intervento in apertura o avvolgimento, e l’ora di chiusura o di svolgimento. La soluzione indicata può essere valida per applicazioni semplici, nelle quali non sono previste variazioni di sorta durante il susseguirsi dei giorni. Dispositivi (5) con eventuali programmazioni più estese, settimanali o mensili, possono comunque essere realizzate sullo stesso principio.

A cavallo dei pulsanti di apertura/avvolgimento (3) e di chiusura/svolgimento (4), i ponti di sorpasso (7) si collegano a pluralità di microinterruttori (8) ai quali corrispondono altrettante leve (9) regolabili, azionabili dall’orologeria connessa. Ad esempio, e con riferimento alla figura 3, l’apparecchio è dotato di due file di microinterruttori con 24 leve ciascuna (una per ciascuna ora del giorno). La fila superiore (10) serve per la programmazione giornaliera da Lunedì a Venerdì compreso; programmazione che risulterà uguale per tutti e cinque i giorni della settimana. La fila inferiore (11) serve per programmare il fine settimana, Sabato e Domenica. La programmazione risulta molto semplice: sulla fila superiore (10) basta spostare la leva corrispondente all’ora stabilita per P apertura/avvolgimento verso l’alto e, di seguito, spostare la leva corrispondente all’ora stabilita per la chiusura o lo svolgimento verso il basso. Ad esempio: posizionare verso l’alto la leva corrispondente al punto 8 e posizionare verso il basso la leva corrispondente al punto 18. Così programmato il sistema opererà sulla motorizzazione (2) mettendola automaticamente in moto alle ore 8.00, di ogni giorno dal Lunedì al Venerdì incluso, per l’apertura o l’avvolgimento della apparecchiatura associata, sia essa una o più tapparelle o saracinesche o simili, ed opererà successivamente per l’operazione inversa di chiusura o svolgimento della stessa apparecchiatura, rimettendo in moto la motorizzazione (2) alle ore 18.00 di ognuno dei giorni suddetti. La fila inferiore (11) di leve serve invece per la programmazione delle stesse funzioni durante i giorni di riposo, nei quali usualmente le esigenze sono differenti da quelle dei giorni lavorativi. In particolare con riferimento alle esigenze dei cittadini che, durante i fine settimana, non sono assillati dall’orario della sveglia per recarsi al lavoro, possono dormire e riposare un po’ di più, e quindi possono programmare l’avvolgimento ritardato delle proprie tapparelle. Per altre configurazioni, ad esempio quelle a programmazione settimanale o mensile, più adeguate per applicazioni commerciali o simili, le programmazioni possono essere sviluppate in modo più razionale, tenendo conto delle specifiche esigenze relative ad orari d’apertura e/o chiusura differenziati a seconda dei giorni, compresi i Sabati, le Domeniche, i Lunedì, e così via, od anche tenendo conto che i negozianti tengono le vetrine comunque aperte e illuminate anche durante i giorni festivi, coi negozi chiusi, per favorire l’osservazione e proporre le merci ai passanti a passeggio; in questo caso la programmazione consente il sollevamento e/o l’abbassamento automatico delle saracinesche alle ore prefissate, senza bisogno della presenza dei titolari. Per altre particolari applicazioni, quali ad esempio le tapparelle delle finestre di camerette per bambini, il comando automatico può, eventualmente, essere indipendente e distinto dai comandi delle altre tapparelle e, per rendere meno traumatico il sollevamento mattutino, quando ancora i fanciulli stanno dormendo e devono svegliarsi per recarsi alla scuola, il dispositivo può essere anche dotato di un carillon con musichetta delicata e soft. Oltre alle file (10) e (11) di leve (9) per la regolazione oraria dei punti di intervento, il dispositivo ad orologeria (5) è dotato di un orologio (12), con i pulsanti di regolazione delle ore (H) e dei minuti (M), e comprende, incorporati per applicazioni di primo montaggio, i pulsanti di comando manuale (3) di sollevamento o avvolgimento, e (4) di abbassamento o svolgimento. Questi comandi manuali sono mantenuti al fine di consentire, in ogni momento e per qualsiasi eventuale necessità, interventi non programmati idonei a risolvere situazioni contingenti differenti da quelle usuali. Nel caso di tali azioni , il ciclo temporale prosegue normalmente; quando l’orologeria incontra la leva (9) programmata per l’azione che però è già stata eseguita manualmente, il comando automatico richiesto viene trascurato in quanto si rileva che l’azione è già stata svolta. II programma prosegue così normalmente, ed interviene regolarmente all’atto dell’incontro con una nuova leva (9) programmata.

Anche se il presente modello di utilità è stato descritto ed illustrato secondo una realizzazione esemplificativa e non limitativa, è evidente è che il dispositivo ad orologeria adottato e le varie connessioni di comando, potranno anche essere diverse da quelle indicate, senza per questo uscire dall’ambito e scopo del trovato medesimo.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per comandi motorizzati d’apertura e chiusura caratterizzato dal fatto di essere costituito da una orologeria (5) che comprende dei mezzi di programmazione, giornaliera, o settimanale o mensile, delle ore e/o dei minuti, in corrispondenza dei quali il dispositivo stesso è operante per ravviamento dei motori elettrici (2) destinati all’avvolgimento o svolgimento o all’apertura o chiusura di tapparelle o di saracinesche (1), di serrande, di cancelli, di tende da sole e simili 2) Dispositivo per comandi motorizzati d’apertura e chiusura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il gruppo ad orologeria (5) è comprensivo, od è abbinato ai pulsanti di comando manuale di avvolgimento o apertura (3) e/o di svolgimento o chiusura (4) di tapparelle o di saracinesche (1), di serrande, di cancelli, di tende da sole e simili. 3) Dispositivo per comandi motorizzati d’apertura e chiusura secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che il gruppo ad orologeria (5) è dotato di almeno una pluralità di microinterruttori (8), abbinati ed azionabili per mezzo di altrettante leve (9) di intervento; dette leve (9) essendo posizionabili in un senso o in quello opposto, in funzione della direzione di avvolgimento o salita e/o di svolgimento o discesa dei mezzi (1). 4) Dispositivo per comandi motorizzati d’apertura e chiusura secondo' le rivendicazioni 1 , 2 e 3 caratterizzato dal fatto che il gruppo ad orologeria (5)^ è adottabile per il comando di singoli mezzi (1), oppure per il comando cumulativo di più mezzi suddetti, presenti in una stessa sede, siano essi le tapparelle di una abitazione privata, oppure le saracinesche o le tende da sole delle varie vetrine di un unico negozio, o simili. 5) Dispositivo per comandi motorizzati d’apertura e chiusura secondo le rivendicazioni 1 , 2 e 3 caratterizzato dal fatto che il gruppo ad orologeria (5) è sostanzialmente un dispositivo concepito con la stessa logica funzionale del controllo temporale dei ben noti cronotermostati adottati per il comando di accensione/spegnimento di caldaie per impianti di riscaldamento autonomi, e simili, ma, a differenza di essi, il parametro che provoca il comando di intervento è solo quello relativo all’appostamento orario prestabilito, e prescinde ovviamente dalla temperatura. 6) Dispositivo per comandi motorizzati d’apertura e chiusura come descritto ed illustrato, secondo le rivendicazioni precedenti e per gli scopi specificati.