ITCO970013A1 - Metodo e apparecchiatura per la selezione di jacquard di aghi e o altre parti mobili in una macchina tessile - Google Patents
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Description
Metodo e apparecchiatura per la selezione jacquard di
aghi e o altre parti mobili in una macchina tessile.
Descrizione
Una parte crescente delle macchine tessili è corredata di dispositivi jacquard per la produzione di tessuti con disegni o motivi ornamentali ottenuti durante la fase di tessitura o immagliatura, mediante la selezione di idonee parti mobili, (ago, jack, sotto-ago, platina, liccio, e simili), secondo il principio generale di modificarne la posizione e o il percorso e o le funzioni (con le dovute differenze, ciò vale anche per le macchine atte a produrne plissettature e o stropi cerature). Sulle macchine da calzetteria e da maglieria circolari o rettilinee, con cilindro rotante e cams stazionarie e o viceversa, il jack di selezione è usualmente fornito di uno o più talloni contro cui agisce un dispositivo o selettore esterno, detto anche plunger. I citati selettori, caratterizzati da partenze o "stacchi" relativamente lenti ed arrivi troppo veloci e o violenti, oscillano all'interno di uno spazio o griglia metallica con effetti indesiderabili come urti violenti, contraccolpi, rumore e vibrazioni. Di regola i detti selettori sospingono allintemo del cilindro i jacks in arrivo mediante un piano inclinato talmente ampio da allungare i tempi di selezione e richiedere un elevato numero di selettori per ogni stazione di lavoro. Ciò premesso, uno scopo primario della presente invenzione consiste nel fornire un metodo e la relativa apparecchiatura per la selezione jacquard in una macchina tessile mediante un' adeguata e programmata contrapposizione frontale, attiva e o passiva, fra parti mobili e o mobili e fisse, ovvero mediante attuatoli e o selettori (plungers) atti a non: interferire, e o spostare, e o deviare e o modificare il tragitto di jacks e o platine e o licci e o altre parti mobili alloggiate nella frontura o telaio, per cui i detti selettori sono attivi e o inattivi ai fine di mantenere l'attuale percorso interno dei jacks ed altre parti mobili in arrivo onde contrastarne la forza o molla e impedirne l uscita. Ovvero, mediante attuatori e o selettori (plungers) atti ad interferire, e o spostare, e o deviare e o modificare il tragitto delle citate parti mobili alloggiate nella frontura o telaio, anche in due tempi e o spazi, mediante un selettore con un lieve piano inclinato frontale e o laterale e almeno una cam deviatrice. Un altro scopo principale consiste nel ridurre e o eliminare gli impatti violenti, soprattutto laterali, fra parti mobili e o tra parti mobili e fisse e o nell' eliminazione dei piano inclinato del selettore o plunger, punto di impatto e deviazione per i jacks in arrivo, e per diminuire l'ampiezza della zona di selezione, sino al solo jack, con l’attuatore e o selettore oscillante anche orizzontalmente. Un altro scopo primario consiste nel fornire un metodo e la relativa apparecchiatura per la selezione jacquard mediante almeno un selettore e o relativo perno e o fulcro, (e o altro elemento oscillante interno), forito-i di almeno un elemento elastico addizionale soggetto a pressione e o compressione, allungamento e o altre deformazioni strutturali, comunque atto a recuperare tendenzialmente la posizione originaria. Altre finalità risultano ulteriormente evidenziate dalla descrizione, esempi, disegni e o rivendicazioni, per sè o integrati fra loro. Si perviene a questi risultati in vario modo e la presente descrizione, puramente descrittiva e non limitativa, si incentra di preferenza sul diffuso sistema composto da elettro-attuatori esterni agenti sui talloni dei jacks in arrivo. In conformità del trovato i selettori oscillanti, variamente indicati con SV - SO - S10- S11- S12 sono inizialmente modificati con l'inserimento di almeno un elemento elastico EE, fìgg. da 2 a S e da 10 a 17. Analogamente, ove il caso, anche gli elementi oscillanti interni EOI sono fomiti di almeno un elemento elastico EE, figg. 2- 4- 5- 6- 8- 10- 12, eventualmente diverso in rapporto alle molteplici Ipotesi di realizzazione. Nel trovato la funzione principale dei citati elementi elastici EE consiste nel privilegiare, ove possibile, la posizione centrale o di riposo dell'elemento oscillante, indipendentemente dal dispositivo o tipo di attuatore: monostabile, bistabile, piezo elettrico, magnetico o altro ancora. La funzione ottimale del plunger consiste nel muoversi tra due posizioni in tempi rapidissimi, senza vibrazioni e o contraccolpi; in pratica invece, si verificano partenze piuttosto lente ed arrivi violenti. Al fine di velocizzare la partenza o "stacco'' iniziale e o "rallentare" la corsa gradatamente all'arrivo, in conformità del trovato il selettore verticale SV è fornito di almeno un elemento elastico EE citato. In fig. 17 tale elemento elastico EE privilegia la posizione centrale 0 pertanto, spostandosi nelle posizioni laterali 1 -2, esso acquista una forza elastica che velocizza la successiva partenza o "stacco" del selettore ma diviene un fattore frenante allorquando il selettore raggiunge la posizione opposta. In pratica lo stesso elemento elastico EE agisce inizialmente come un acceleratore e poi gradualmente come un freno progressivo durante la parte finale del movimento. In funzione delle diverse variabili tecniche o costruttive oppure secondo le circostanze, è quindi possibile graduare la forza e o la funzione dei citato elemento EE onde privilegiare, se il caso, lo stacco iniziale del plunger oppure rallentarne ulteriormente l'arrivo. Ovvero avvantaggiare un movimento (o posizione) rispetto all' altro, come in fig. 16. In presenza di circostanze idonee o favorevoli, il trovato aggiunge almeno un elemento elastico EE anche all'elemento o mezzo oscillante interno EOI, come per esempio quello piezoelettrico-ceramico PE, fig. 2, preferibilmente in corrispondenza della parte che impegna il selettore SV, con i vantaggi già descritti. La corretta disposizione e o combinazione degli elementi elastici EE citati, tanto sul selettore quanto sul relativo elemento oscillante interno EOI, produce una combinazione molto positiva per gli scopi previsti, ovvero un' apprezzabile sinergia atta a ridurre l'attrito iniziale di stacco, con l'incremento della velocità nella prima parte della corsa e un sostanziale freno nella parte finale del percorso. Fattori ampiamente variabili in funzione delle molteplici ipotesi realizzative del trovato. Pertanto risulta anche possibile sia I' eliminazione delle griglie GO e GV in fig. 3 e 13, che fa loro modificazione, per esempio rendendole regolabili e o elastiche, anche fomite di più punti di contatto ad ogni fine corsa del selettore per attutire i colpi, le vibrazioni, il rumore, PK, fig. 10. Conformemente al trovato il gruppo attuatoli GA in fig. 1 alloggia una pluralità di selettori verticali SV azionati secondo le circostanze da: elementi interni a campi magnetici M, elettromagnetici EM, motori lineari ML, piezo-elettrici PE ed altro. Il selettore SV in fig. 2- 4, provvisto di piano inclinato PI, oscilla sul perno orizzontale PO ed è fornito di almeno un elemento elastico EE inserito in posizione variabile in funzione delle diverse tipologie costruttive, figg. 2- 3- 5- 13, eventualmente anche fissato ad un supporto comune regolabile SEE, fig. 3. Contrariamente alla norma, in una realizzazione preferita la fase di selezione dei jacks ha luogo in due tempi e o spazi. Dapprima il jack 5, fornito di molla-e M, in fig. 18 -19 si trova con il tallone di salita 8 sul percorso della cam di salita KS mentre il selettore SO resta inattivo nel gruppo attuatorì GA. Quindi l'estremità inferiore 7 passa tra la cam deviatrìce KD e il magnete permanente MP. La figura 18A mostra invece l'attività del selettore SOI che sospinge solo parzialmente il citato jack 5 all'interno del cilindro CYL; Γ operazione si conclude completamente dalla funzione passiva della cam deviatrice KD che accompagna la punta 7 per cui il tallone 8 passa dietro la cam KS. La fig.
19 illustra in pianta le fasi appena descrìtte: il jack si trova nella posizione iniziale 7a- 8a- 9a. In corrispondenza di 7b- 8b- 9b- con il selettore SOI attivo, i jacks in arrivo assumono la posizione interna 7d- 8d- 9d in due tempi: inizialmente mediante la spinta deilo stesso selettore poi a causa della cam deviatrìce KD che guida le punte 7. Alternativamente, l' inattività del selettore SO non modifica il tragitto dei jacks in arrivo i quali continuano come 7c -8c -9c, cioè sulla cam di salita KS. Il jack 5 della fig. 18B mostra una variante secondo cui è possibile sostituire l'usuale gruppo attuatorì GA con un elettromagnete EM posto in corrispondenza di 7. Il jack 5 ha una molla M che lo spinge solo parzialmente verso l'interno del cilindro, freccia F, ma in corrispondenza dei punto di selezione MP2, fig. 19, il magnete permanente addizionale MP2 prevale attirando verso l'esterno il jack. Pertanto, con l'elettromagnete EM inattivo, il suo campo magnetico continua a trattenere il jack che prosegue come 7c, altrimenti, fa momentanea smagnetizzazione dell'eletromagnete EM in corrispondenza di MP2 consente ai jack di rientrare verso il cilindro grazie alfa molla di richiamo. I talloni 8 dei jacks 5, fig. 21, sono deviati all'interno del cilindro dai selettori SO- S02 di fig. 23 agenti contro i talloni di selezione 9, sicché il citato tallone di salita 8b prosegue la sua corsa come 8d, dietro la cam di salila KS. Ovvero gli stessi jacks 5, inurtati, già alta base della cam di salita KS come 8b, proseguono la loro corsa sulla stessa cam come 8c in fìg. 22. Il jack può essere indifferentemente del tipo oscillante all' estremità inferiore da e verso il cilindro con moto ondulatorio verticale, fìg.21 -25 -32 -33; oppure oscillante all' estremità superiore, fìg. 20, corredato anche di forcella-e o meandro che alloggia e o governa l' adiacente e o sovrastante sottoago o platina 22, oppure un jack con le due estremità oscillanti, non mostrato. In altra realizzazione preferita del trovato il jack 5 in fìg. 21 oscillante all'estremità inferiore con moto ondulatorio, fornito di molla-e M1-M2-M3, di talloni di salita 8 e selezione 9 con l'estremità inferiore appuntita 7, di norma sì trova nella posizione indicata con 7a - 8a - 9a in fig. 24, ossia li cilindro degli aghi e cams visto In pianta. Nell' area di pre-selezione il jack 5 viene sospinto dalla cam 14a e o 14b (e o 15a), anche mobile e o regolabile dall'esterno, verso la frontura, sicché le citate parti 7a - 8a- 9a assumono le posizioni interne 7b - 8b- (8b1) - 9b. Nella fattispecie il selettore SO , figg 24 e 26, oscillante verticalmente e o orizzontalmente, funge da arresto, limite, parete, al tallone di selezione 9b, che prosegue la sua corsa come 9d, e o 8d e o 7d. Con il selettore SO inattivo, il tallone 9b sospinto dalla molla e o da combinazioni di spinta, fulcro o leva, fuoriesce modificando repentinamente il suo percorso in 9c. Di conseguenza anche le parti 8 e 7 assumono le posizioni 8c e 7c, con l'ausilio della cam deviatrice 16 e di salita KS. Nel caso di specie la parte inferiore del jack 7 piuttosto appuntita ha lo scopo di garantire la selezione sia deviando il tragitto da 7b in 7c con l’ausilio delia cam deviatrice 16, sia trattenendo i jacks inattivi 7d anche con l'ausilio del magnete permanente MP adiacente (e o anche precedente) l' area di selezione Z e o la cam 16. Una realizzazione parzialmente diversa della presente invenzione è schematicamente illustrata con il jack 5 della figura 25, strutturalmente elastico in corrispondenza di M. Tale jack oscilla all' estremità inferiore seguendo la cam di preselezione KP, trattenuto se il caso dal magnete permanente MP, entrambi posti sulla estremità inferiore 7 o altrimenti, per esempio dietro il tallone di salita 8. Di regola il jack 5 segue la carri di salita KS quando i talloni di selezione 9 non sono trattenuti nel cilindro dai relativi selettori, come SO, tratteggiato in figura 26.
Il jack in arrivo, 7a- 8a- 9a- è deviato all'interno delia frontura fino alla posizione 7b- 8b-9b, nell' area di selezione Z.. L‘ inattività del selettore SO in relazione a 9b consente l'uscita automatica dei jacks già compressi i quali seguono la cam di salita KS . Al contrario, con il selettore SO attivo contro il tallone 9b, i sottostanti talloni 7b e o 8b restano dietro la cam di salita KS attratti e o mantenuti in tale posizione anche dalla forza del magnete permanente adiacente MP, fornito se il caso, di adeguato piano inclinato PI atto a facilitare la selezione. L' ampiezza del citato selettore SO, privo di piano inclinato laterale, può variare in rapporto alle diverse finezze delle macchine tessili e o in relazione ad altre esigenze tecniche contingenti. In una variante del trovato, il selettore SO fornito anche di un lieve piano inclinato frontale sospinge ulteriormente il tallone 9b, fìg. 26, già parzialmente sulla cam KS o suo percorso, nella posizione 9d. In sintesi, coordinando la posizione dei talloni 7a-8a - 9a con la cam di preselezione KP- 14a- 15a, e la funzione e o profilo frontale del selettore oscillante SO-S01 e o S10- S11- S12 in fìg. 6, la selezione jacquard ha luogo in modo lineare mantenendo il tallone di salita 9a dietro la cam KS come 9d; ovvero, la stessa selezione viene parzialmente modificata con l'introduzione di una fase temporanea di "preselezione attiva" caratterizzata dal fatto che il tallone di salita 8b si trova dapprima parzialmente sul percorso della cam di salita KS, quindi avvantaggiato, ma altresì pronto ad essere nuovamente respinto oltre e dietro la stessa cam da-i selettore-i. Un altro importante scopo del trovato è ottenuto modificando la posizione, e o la corsa e o la funzione del selettore SO agente sui talloni 9 dei jacks. Nel caso di specie detto selettore in fìg. 28, oscilla lateralmente, ossia orizzontalmente per lo spazio indispensabile alla coretta fuoriuscita del jack selezionato e o comunque sufficiente ad evitare errori di selezione, illustrato schematicamente come SO - SOI, imperniato su 11 e attivo contro il tallone di selezione 9b, il quale, già nel cilindro, ivi trattenuto o mantenuto, obbliga il corrispondente tallone 7b e o 8b in fig. 27, a seguire il magnete permanente MP in posizione 7d. Con KP sono indicate cams opzionali di preselezione sia per i talloni 7 che 8, mentre AS indica l'area di selezione comprendente sia lo spessore del selettore SO che la parte di percorso soggetta all'azione del magnete permanente MP, prima della cam di salita KS. Le figure della tav. 5 illustrano una ulteriore realizzazione preferita dell'invenzione con alcune innovazioni o varianti tecnicamente apprezzabili. Nel caso di specie la cam di salita KS risulta parzialmente alleggerita o dimezzata per un ridotto movimento o escursione del jack o tallone 8 che diversamente dalla norma, nella posizione 0 e o 8d, fig.29 e 30, scorre nel passaggio interno della cam di salita KS. La fig. 30 mostra lo stelo 7a deviato dalle cams KD; nel punto critico l'attività o presenza del selettore SO, fig. 29, sospinge 7b verso l'interno del cilindro contro il magnete permanente MP, ovvero 7a prosegue come 7c sicché i talloni 8 assumono le diverse posizioni indicate con A e B. In fig. 31 il citato stelo 7a risulta compresso all'interno del cilindro; nella posizione critica di selezione è sempre determinante la presenza o assenza del citato selettore SO nel gruppo attuatoli GA fig. 29, preferibilmente senza piano inclinato laterale. Secondo i casi, 7a mantenuto contro il magnete permanente MP prosegue come 7d; oppure, lo stesso, totalmente libero, fuoriesce sospinto dalla propria molla, forza centrifuga e coadiuvato dal magnete permanente MP, assumendo fa posizione finale 7c.
Ancora una volta i talloni di salita 8 assumono le posizioni indicate con A e B.
Il jack 5 in fig. 33 si presta ad essere selezionato anche mediante un eiettromagnete EM atto a produrre la momentanea smagnetizzazione del campo magnetico dell'area di selezione confomemente ad un programma di disegno e o operativo talché la molla di richiamo del jack ne determina il rapido allontanamento.
Breve descrizione delie figure
La relativa semplicità del trovato, peraltro diretto agli esperti del settore, prevede disegni piuttosto schematici. Tav. 1: la figura 1 mostra in sezione il gruppo attuatori GA, che alloggia vari tipi di attuatoli collegati ai selettori mobili SV oscillanti verticalmente sul perno orizzontale PO: M, magnetici; EM, elettromagnetico; ML motore lineare o motore elettrico in generale; PE piezo- elettrico-ceramico. Visto in pianta, fìg. 2, GA1 mostra i selettori SV con il piano inclinato PI e le varianti prive di piano inclinato: S10 - S11- S12, anche in fìg. Θ. L'elemento oscillante interno del tipo piezoelettrico PE risulta fornito di un elemento elastico EE come il selettore SV. Nel cilindro CYL vi sono i talloni di selezione 9. La fìg. 3 mostra frontalmente il gruppo attuatori GA con griglia GO, i supporti di elementi elastici SEE ed una serie di diversi elementi elastici EE. Le figure 4- 5- 6- illustrano il selettore oscillante o plunger, con o senza il piano inclinato PI, fìg. 4, ovvero con selettori diversi indicati con S10, S11. S12. Le figure 7- 8- 9- mostrano aspetti diversi del gruppo attuatori GA caratterizzati dal fatto che i plungers o selettori SO - SOI oscillano orizzontalmente, variamente imperniati in grìglie verticali GV e o fomiti di elementi elastici EE, laterali come in fìg. 9, oppure inserito nel terminale della lamina piezo-elettrica di fìg. 8. Le figg 10- 11- 12- 14- 15, mostrano in sezione o pianta alcune ipotesi di combinazione fra i diversi selettori o plungers SO fomiti di sedi per alloggiare i relativi elemeni elastici EE, posti anche sugli elementi oscillanti interni EOI. La fìg. 10 in particolare mostra il selettore che a fine corsa tocca più punti di contatto PK per attutire l'impatto. Le figure 14 e 15 mostrano il gruppo atuatori GA con un seletore SO oscillante fra le due posizioni estreme 1-2 , più scure, rispetto alla posizione centrale neutra. In fìg. 15 il citato EE agisce inserito nel perno P fino ad interessare la parte posteriore dei selettore SO. Le figure 16 e 17 illustrano due ipotesi realizzative e o di posizionamento degli elementi elastici EE in rapporto alla linea mediana tra le posizioni estreme del selettore SO. La figura 18 mostra in sezione il jack 5, con il selettore SO inativo; il tallone 8 si appresta a seguire la cam di salita KS. La fìg. 18A mostra lo stesso jack 5 in posizione arretrata, cioè parzialmente all'interno del cilindro a causa dell'attività del selettore S01 che modifica la posizione iniziale fino a che la punta inferiore 7 trova e segue la cam deviatrìce KD. Il tallone di salita 8 passa dietro la cam relativa KS. La fìg. 18B illustra un jack 5 privo di talloni 9 e selettori SO. La molla M tendenzialmente lo spinge verso l'interno del cilindro ma la forza del magnete permanente PM e o dell'elettromagnete EM lo trattiene all'esterno, posizione che viene improvvisamente modificata verso il cilindro a causa della momentanea smagnetizzazione dell'elettromagnete EM, coadiuvato dalia cam KD. Le fìgg. 20- 21- 25 mostrano diversi jacks di selezione fomiti di molle M-M1-M2-M3, di talloni di salita 8 e di selezione 9. La fig. 21 mostra il jack 5, oscillante all' estremità inferiore 7, fornito di molla-e M1-M2-M3 e o strutturalmente elastico, fornito di talloni di salita 8, di selezione 9 e di preselezione 7. La figura 23 mostra il selettore mobile SO· SOI e S02 con piano inclinato PI nel groppo attuatoli GA. La posizione o lo spostamento verticale e o orizzontale del selettore SO consente l'espulsione automatica del jack dalla frontura. La fig. 22 mostra frontalmente la cam di salita KS in relazione al tallone di salita in arrivo 8b il quale, inurtato saie come 8c, oppure passa dietro la cam KS in posizione 8d. La figura 24 mostra in pianta la posizione dei talloni 7 - 8 - 9 in arrivo come 7a- 8a- e 9a, fino all' area di selezione 7b- 8b- 9b- da cui deviano come 7c- 8c- e 9c- oppure continuano come 7d-8d- 9d. Il tallone o appendice inferiore 7, passata l'area di selezione Z prosegue trattenuto dal contatto con il magnete permanente MP con vantaggi evidenti. Il jack 5 in fig. 25 strutturalmente elastico in corrispondenza di M oscilla in basso seguendo la cam di preselezione KP, trattenuto se il caso dal magnete permanente MP, entrambi posti sulla estremità inferiore 7. E' fornito del tallone 8 per la cam di salita KS e talloni di selezione 9. Le sue funzioni sono schematizzate in figura 26: il jack in arrivo 7a- 8a- 9a- è deviato all'interno fino alla posizione 7b- 8b- 9b, area di selezione Z. La inattività del selettore SO contro 9b non ostacola l'uscita automatica dei jacks compressi i quali trovano la cam di salita KS. Ai contrario, con il selettore SO attivo contro il tallone 9b, il tallone 7b e o 8b resta dietro la cam di salita KS attratto e mantenuto ove previsto, dalla forza del magnete permanente adiacente MP, il quale, fornito anche di piano-i inclinato-i, PJ svolge funzioni di selezione attiva, in grado cioè di modificare il percorso del jack allontanandolo dalla cam di salita KS. Concorrendo alla riduzione dell'area di selezione Z fino alla finezza nominale, ovvero alla riduzione dell'ampiezza del selettore oscillante orizzontalmente come SO- SOI in fig. 28, imperniato su 11 e attivo contro il tallone 9b, il quale, sospinto nei cilindro, obbliga il corrispondente tallone 7b e o 8b a seguire il magnete permanente MP in posizione 7d della fig. 27. infine con KP sono indicate due diverse cams di preselezione, per i talloni 7 e o 8, mentre AS indica l'area di selezione comprendente sia lo spessore del selettore SO che la parte di percorso soggetta all'azione del magnete permanente MP prima della cam di salita KS. La tav. 5 illustra alcune varianti quali la cam di salita KS modificata per consentire il passaggio dei talloni dei jack 8- 8d sotto la stessa cam KS con alcuni inserti di magnete permanente MP variamente disposti al fine di mantenere e o assicurare la fase della selezione con movimenti dei jacks minimi e o contrapposti, da e verso il cilindro CYL.
La presente descrizione è solo indicativa; parti e o funzioni possono variare in relazione alle molteplici ipotesi realizzative e o applicazioni comprese o ricadenti nello spirito e o finalità del trovato.
Claims (1)
- Rivendicazioni 1- Metodo per la selezione jacquard in una macchina tessile in generale, tra cui macchine atte a produrre plissettature e o stropicciature, da maglierìa e calzetterìa in particolare, corredata con almeno una frontura equipaggiata di aghi, e o platine, e o jacks, e o sottoaghi, e o licci e o altre parti mobili e o fìsse concorrenti alla formazione del tessuto o maglia, caratterizzato dal fatto che almeno un attuatone e o selettore, interno e o esterno, è fornito direttamente e o indirettamente di elementi elastici EE anche addizionali, atti a recuperare tendenzialmente la posizione originaria; detti attuatorì e o selettori azionati da un dispositivo preferìbilmente meccanico e o elettro-meccanico e o magnetico e o piezo-elettrìco e o piezo-ceramico e o pneumatico, oppure motore elettrico e o attuatone o motore lineare, e o altri mezzi o gruppi di selettori, è-sono caratterizzato-i da posizioni, movimenti, rotazioni, oscillazioni, impulsi e o vibrazioni secondo un programma operativo e o di disegno e o interagisce-ono con dette parti mobili corredate preferìbilmente di almeno una molla individuale di spinta, e o sospinte-i da combinazioni di fulcro e o leva, ovvero con jacks adeguatamente dotati di propria elasticità strutturale, pre-selezionati automaticamente da almeno una cam anche mobile e o regolabile dall'esterno, e o da almeno un piano inclinato atto-i a guidare, e o deviare e o comprìmere detti elementi dal e o nel cilindro o frontura al fine di consentirne la successiva fuoriuscita automatica, ovvero per impedire detta uscita, e o spostarli ulteriormente mediante contrapposizione frontale con i detti selettori secondo un programma operativo e o di disegno. 2- Metodo secondo 1 ed altre rivendicazioni caratterizzato dal fatto che gli elementi o parti mobili concorrenti alla selezione del disegno, terminato l'effetto costrittivo della cam di preselezione e o di altri piani inclinati, fuoriescono automaticamente dalla frontura prima della cam di salita e o della cam deviatrice; ovvero, con i relativi talloni di selezione dei jacks tuttora "annegati" nella frontura, anche parzialmente, ne sono impediti dalla presenza e o assenza frontale e o contrapposta ( e o funzione) del selettore, attuatore o ancoretta e o altri mezzi di selezione secondo un programma operativo e o di disegno, sicché i relativi talloni di salita 8 passano dietro e o anche sotto la stessa cam di salita KS. 3- Metodo secondo 1 ed altre rivendicazioni caratterizzato dal fatto che il contatto fra gli elementi mobili (in arrivo) della frontura o cilindro e i mezzi di selezione e o selettori, avviene frontalmente, con i talloni dei jacks tuttora "annegati" nella frontura, anche parzialmente. 4- Metodo secondo 1 ed altre rivendicazioni caratterizzato dal fatto che le cams e o piste hanno anche parti e o inserti di magnete permanente atti a trattenere e o mantenere i jacks e o altre parti mobili e o scorrevoli a contatto, e o deviarne il percorso e o la funzione. 5- Metodo e attrezzatura secondo 1 ed altre rivendicazioni caratterizzati dal fatto che la selezione dei Jacks e parti analoghe è attuata mediante uno o più selettori mobili e o oscillanti anche radialmente e o orizzontalmente. 6- Metodo secondo 1 ed altre rivendicazioni caratterizzato dal fatto che la selezione in generale e o il movimento utile di selezione del jack 5 nel cilindro o frontura ha luogo in fasi e o tempi e o spazi anche diversi: inizialmente fra selettore SO e tallone 9 del jack, poi tra la cam deviatrìce KD e altra parte del medesimo jack. 7- Metodo secondo 1 ed altre rivendicazioni caratterizzato dal fatto che le cams di salita KS sono in parte scaricate per il passaggio dei talloni 8 anche all'interno della cam KS, tav. 5. 8- Metodo secondo 1- 7 ed altre rivendicazioni caratterizzato dal fatto che la cam KS è fornita di piano inclinato alternativo in corrispondenza della parte già scaricata per guidare e o deviare i talloni 8 dei jacks verso il cilindro e o dietro la cam KS. 9- Metodo e attrezzatura secondo 1 ed altre rivendicazioni caratterizzati dal fatto che la selezione dei jack, platina e o altre parti mobili, ha luogo mediante la presenza e o assenza e o funzione del selettore per opposizione e o contrapposizione frontale, anche passiva, con dette parti, e o altri elementi come un tallone, e o appendice laterale, e o altra-e estremità. 10- Attuatoli e o selettori e o ancorette mobili secondo 1 ed altre rivendicazioni, caratterizzati da un' estremità mobile anche priva di piano inclinato usuale e o laterale. 11- Jack e o altre parti mobili di selezione secondo 1 ed altre rivendicazioni caratterizzati dal fatto che oltre essere fomiti di molla individuale e o separata e o generale, sono conformati e o fomiti di appendice e o meandro/i anche aperto-i, atti a produrre una forza elastica utile per l'espulsione dalla frontura e o viceversa. 12- Metodo secondo 1 ed altre rivendicazioni caratterizzato dal fatto che i jacks di selezione sono guidati contro un magnete permanente e ivi trattenuti dal campo magnetico, oppure detti jacks modificano la posizione originaria e o di riposo con l'ausilio dì una forza di richiamo propria e o coadiuvati da almeno una cam deviatrice e o altro magnete permanente 13- Metodo secondo 1 ed altre rivendicazioni caratterizzato dal fatto che i selettori o plungers sono fomiti direttamente e o indirettamente di elementi elastici anche addizionali atti a recuperare tendenzialmente la posizione originaria. 14- Metodo secondo 1 ed altre rivendicazioni caratterizzato dal fatto che i selettori e o altri elementi oscillanti interni sono fomiti e o coadiuvati direttamente e o indirettamente di - con elementi elastici anche addizionali atti a recuperare tendenzialmente la posizione originaria. 15- Selettori esterni e o altri elementi oscillanti interni secondo 1-14 ed altre rivendicazioni caratterizzati dal fatto che sono fomiti e o coadiuvati direttamente e o indirettamente di- con elementi elastici anche addizionali atti a recuperare tendenzialmente la posizione originaria. 16-Metodo secondo 1 ed altre rivendicazioni caratterizzato dal fatto che il jack 5 riceve dal lieve piano inclinato frontale dei selettore una spinta contro il tallone 9 che ne modifica il percorso sicché l'estremità del tallone di salita 8, già e solo parcamente sulla stessa cam KS, rientra sufficientemente da proseguire la sua corsa guidato dai detto selettore e o da un piano inclinato con magnete permanente. 17- Metodo secondo 1 ed altre rivendicazioni caraterizzato da atuatoti e o selettori (plungers) ati a non: interferire, e o spostare, e o deviare e o modificare il tragito di jacks e o platine e o licci e o altre parti mobili alloggiate nella frontura o telaio, per cui i deti attuatoli e o selettori sono attivi ( o inattivi ) per mantenere l'atuale percorso interno dei jacks ed altre parti mobili in arrivo, ovvero contrastarne e o impedirne l uscita. 18- Metodo e attrezzatura secondo 1 ed altre rivendicazioni caratterizzati dal fatto che attuatoli e o selettori (plungers) sono ati a interferire, e o spostare, e o deviare e o modificare il tragito dei jacks e o le platine e o licci e o altre parti mobili alloggiate nella frontura o telaio mediante un lieve piano inclinato solo frontale ( non laterale), preferibilmente con il-i tallone-i del-i jack in posizione di pre-selezione attiva o parzialmente sulla cam di salita e o suo tragitto. 19- Gruppo atuatoli secondo 1 ed altre rivendicazioni con uno o più seletori esterni attivati preferibilmente da elementi piezo-eletrici, fomiti di uno più elementi elastici EE, e la cui atività, e o presenza e o funzione non modifica la posizione e o il movimento attuale di jacks, aghi, platine e o altre parti mobili. 20- Griglia-e GO e o GV secondo 1 ed altre rivendicazioni con più punti di contato PK a fine corsa del selettore, fig. 10, anche con posizioni regolabili e o fomite di elasticità generale e o di elementi elastici propri e o addizionali. 21 -Macchina tessile secondo 1 ed altre rivendicazioni per la realizzazione del metodo descritto. 22- Parti secondo 1 ed altre rivendicazioni per la realizzazione del metodo descritto. 23 - Atrezzature secondo 1 ed altr rivendicazioni per la realizzazione del metodo , descrìtto.
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IT97CO000013A IT1295750B1 (it) | 1997-08-14 | 1997-08-14 | Metodo e apparecchiatura per la selezione di jacquard di aghi e o altre parti mobili in una macchina tessile |
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ITCO970013A0 ITCO970013A0 (it) | 1997-08-14 |
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IT97CO000013A IT1295750B1 (it) | 1997-08-14 | 1997-08-14 | Metodo e apparecchiatura per la selezione di jacquard di aghi e o altre parti mobili in una macchina tessile |
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-
1997
- 1997-08-14 IT IT97CO000013A patent/IT1295750B1/it active IP Right Grant
Also Published As
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