ITCA960007U1 - Dispositivo di sicurezza da applicare fra il casco e il ciclomotore che costringe il conducente,se vuole avviare il mezzo, ad indossare - Google Patents

Dispositivo di sicurezza da applicare fra il casco e il ciclomotore che costringe il conducente,se vuole avviare il mezzo, ad indossare Download PDF

Info

Publication number
ITCA960007U1
ITCA960007U1 IT96CA000007U ITCA960007U ITCA960007U1 IT CA960007 U1 ITCA960007 U1 IT CA960007U1 IT 96CA000007 U IT96CA000007 U IT 96CA000007U IT CA960007 U ITCA960007 U IT CA960007U IT CA960007 U1 ITCA960007 U1 IT CA960007U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
helmet
circuit
motorcyclists
per
vehicle
Prior art date
Application number
IT96CA000007U
Other languages
English (en)
Inventor
Marco Panunzio
Original Assignee
Marco Panunzio
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Marco Panunzio filed Critical Marco Panunzio
Priority to ITCA960007 priority Critical patent/IT242468Y1/it
Publication of ITCA960007V0 publication Critical patent/ITCA960007V0/it
Priority to AU16174/97A priority patent/AU1617497A/en
Priority to PCT/IT1997/000020 priority patent/WO1997028710A1/en
Publication of ITCA960007U1 publication Critical patent/ITCA960007U1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT242468Y1 publication Critical patent/IT242468Y1/it

Links

Landscapes

  • Helmets And Other Head Coverings (AREA)

Description

D E S C R I Z I O N E
Descrizione del Modello di Utilità avente per titolo:
"Dispositivo di sicurezza da applicare fra il casco e il ciclomotore che costringe il conducente, se vuole avviare il mezzo, ad indossare sempre il ca sco”
Il presente modello riguarda un circuito che si può applicare sui modelli di casco presenti oggi sul mercato e sui ciclomotori e motocicli.
Lo stesso dispositivo si può applicare sui caschi, sui motocicli e ciclomotori di futura costruzione o progettazione.
Il dispositivo consiste in un circuito di bloccaggio del motore sul principio dei classici antifurto che si applicano sui circuiti di accensione dei ciclomotori e motocicli.
Il dispositivo di sicurezza può essere radiocomandato o telecomandato (vedi tavola 1 ) o applicabile con un filo e una connessione (vedi tavola 2). L'automatismo è costituito da due parti distinte: un trasmettitore da installare sul casco e un ricevitore da installare nel ciclomotore.
Il trasmettitore funziona a raggi infrarossi ed è alimentato da una batteria. La trasmissione a raggi infrarossi è caratterizzata dal fatto che trasmettitore e ricevitore devono essere in vista l’uno rispetto all’altro, caratteristica essenziali di questo automatismo.
Il trasmettitore viene acceso da un interruttore al mercurio il cui contatto si chiude quando il casco viene messo nella posizione in cui viene indossato, la trasmissione è modulata a circa 50 Khz e codificata mediante apposito circuito integrato, per impedire l'utilizzo di un motorino con altri caschi dotati del medesimo circuito (il codice è comunque modificabile).
Insieme al LED che trasmette il fascio di raggi infrarossi verso il manubrio del motorino, sarà presente un LED a luce visibile per verificare il corretto funzionamento del trasmettitore.
Per economizzare la batteria la trasmissione non sarà continua ma ad intervalli (1 secondo di pausa e 1/10 di secondo di trasmissione).
Il ricevitore ed il relativo automatismo collegato al sistema di messa in moto del ciclomotore, viene acceso con l'inserimento della chiave di accensione. Il rilevatore I.R., posto sul manubrio è orientato opportunamente per ricevere il segnale proveniente dal casco indossato dal motociclista.
Le principali funzioni svolte da questo circuito sono le seguenti:
- Il ricevitore ed il relativo automatismo collegato al sistema di messa in moto del ciclomotore, viene acceso con l'inserimento della chiave di accensione.
- Appena indossato il casco viene ricevuto il segnale, demodulato e codificato; se la codifica impostata sul ricevitore è uguale a quella del trasmettitore viene eccitato un apposito relè che consente la messa in moto;
- Sul cruscotto oltre al rilevatore I.R. si trovano un LED a luce visibile e un buzzer. li LED si accende ogni volta che viene ricevuto il segnale dal trasmettitore sul casco (serve a verificare il corretto orientamento del trasmettitore verso il ricevitore);
- Se dopo un periodo prestabilito di marcia (es. due minuti) non viene più ricevuto il segnale dal casco (che trasmette un treno di impulsi ogni secondo), entra in funzione il buzzer (intermittente) che indica al motociclista la condizione di pericolo che tra breve il motore si spegnerà).
- Se dopo un ulteriore periodo (altri due minuti) non è stato ancora ricevuto alcun segnale si spegne il motore.
I tempi indicati sono indicativi e tutti modificabili.
Il dispositivo può essere anche di un altra tipologia: un trasmettitore può essere inserito nella parte superiore del manubrio.
Il trasmettitore invia una segnale al casco che alloggia nella parte frontale un dispositivo che riceve il segnale o lo ritrasmette al ciclomotore può essere elettronico o può essere un semplice riflettente che riceve per esempio un raggio infrarosso o di altra tipologia e lo ritrasmette al ciclomotore (vedi tavola 3).
In sintesi
Oggetto dell'invenzione è un sistema elettronico di sicurezza per motociclisti che comprende dispositivi elettronici intereagenti, rispettivamente disposti nel casco e nel veicolo.
Il dispositivo disposto nel casco è un dispositivo trasmettitore che trasmette un segnale abilitante ad un circuito ricevitore disposto nel veicolo.
Tale dispositivo ricevitore chiude il circuito di un dispositivo di sicurezza inserito nei circuiti elettrici del motore che consente il suo normale avviamento, solo dopo che ha ricevuto il detto segnale abilitante.
La trasmissione di tale segnale avviene solo quando il casco è indossato sulla testa del motociclista.
Tutto ciò ho lo scopo di impedire sia di viaggiare senza casco regolarmente indossato e quindi in condizioni non di sicurezza e non regolamentari e sia di evitare la appropriazione indebita del veicolo se non si è in possesso anche del casco ma che ovviamente il motociclista porta con sè.
Il dispositivo trasmittente disposto nel casco comprende un circuito trasmittente di onde elettromagnetiche, un modulatore a 50 Hz per aumentare la potenza di picco dissipabile da un diodo emettitore e quindi la portata del trasmettitore, un codificatore del segnale ed una batteria d'alimentazione. Il dispositivo ricevente disposto nel veicolo comprende un circuito ricevente le onde elettromagnetiche, un decodificatore del segnale, un temporizzatore regolabile, una logica di comando collegata con una sirena, con un buzzer e con un circuito di sicurezza del motore ed una batteria.
Il circuito ricevitore provvede a chiudere il circuito di sicurezza del motore dando l’abilitazione alla sua messa in moto solo quando ha riconosciuto il codice ricevuto corrispondente al codice impostato in detto circuito ricevitore.
La logica di comando del dispositivo elettronico ricevente, se dopo un periodo prestabilito di marcia non viene più trasmesso dal casco il segnale abilitante, determina la messa in funzione del buzzer che preannuncia al motociclista l’imminente spegnimento del motore dopo un determinato intervallo di tempo e determina tale spegnimento e l'accensione della sirena se, trascorso tale intervallo di tempo, la trasmissione del segnale di abilitazione non ha ripreso.
Il circuito trasmittente collocato nel casco comprende collegato in serie, un interruttore a mercurio posizionato in modo che si determina la chiusura di tale interruttore solo quando il casco assume l'orientamento corrispondente all'indossamento sulla testa del viaggiatore e ciò allo scopo di evitare quando il casco non è usato ed è poggiato in genere capovolto o su un lato, il consumo della batteria.
Le onde elettromagnetiche sono vantaggiosamente raggi infrarossi di modo che si determina il segnale abilitante alla messa in moto del veicola solamente quando tra il casco e il veicolo si determina il regolare allineamento. Tale allineamento viene facilitato dalla posizione del circuito trasmittente a raggi infrarossi nella zona frontale del casco e dalla posizione del circuito ricevente rivelatore dei raggi infrarossi pressoché al centro del cruscotto. Il segnale abilitante viene sospeso e si determina quindi l’automatico arresto del motore anche dopo il suo avviamento, al termine di un determinato periodo seguente ad un segnale acustico di avvertimento, se la regolare posizione della testa del viaggiatore rispetto al cruscotto non viene mantenuta e ciò allo scopo di impedire una pericolosa distrazione del conducente.
In un altro tipo d’attuazione le onde elettromagnetiche sono a radiofrequenza ma le caratteristiche degli altri dispositivi sostanzialmente rimangono inalterate.
In un altro tipo d’attuazione le onde elettromagnetiche sono segnali elettrici trasmessi mediante un cavo elettrico che collega il casco al veicolo.
Anche in questo caso le altre caratteristiche principali degli altri dispositivi sostanzialmente rimangono inalterate.
Per maggiore sicurezza, il corretto collegamento tra il dispositivo trasmittente nel casco ed il dispositivo ricevente nel veicolo viene evidenziato dal lampeggio di un led verde collocato sul cruscotto.
Se non si è verificato il collegamento tra trasmettitore e ricevitore mediante indossamento del casco, ruotando la normale chiave di accensione del motore, il motore non si avvia dato che non si chiude il normale circuito di sicurezza del motore e dopo un determinato numero di tempo scatta la sirena.
Il circuito ricevitore è collegato con un contatto a chiave utile, in situazione di emergenza come guasti irrimediabile al trasmettitore o scarica completa della batteria, a determinare con la chiusura del contatto lo stesso effetto della ricezione di un impulso consentendo la marcia per un determinato numero di tempo.
E' però impossibile lasciare la chiave inserita per mantenere il contatto dato che tale contatto deve essere chiuso e riaperto ad intervalli superiori ad un certo periodo.
Il diodo led, spia ottica, ed il rivelatore di raggi infrarossi del dispositivo ricevente possono essere montati in un unico foro predisposto sul cruscotto del ciclomotore.
In particolare il rivelatore può essere montato dietro il diodo led ricevendo il segnale attraverso l’involucro trasparente del diodo stesso.
La sirena e il buzzer possono essere costituiti da uno stesso dispositivo funzionanti come sirena a potenza piena e a buzzer a potenza ridotta.
Sono evidenti i vantaggi del ritrovato.
Il sistema descritto comprende circuiti applicabili non solo su modelli di casco per motocicli di futura progettazione ma anche su quelli presenti in commercio.
Risulta assolutamente impossibile avviare il motore senza indossare il casco con grande aumento quindi della incolumità e sicurezza del motociclista.
E’ impossibile appropriarsi illecitamente del veicolo, senza impadronirsi anche del casco che ovviamente, in genere, il motociclista quando abbandona il veicolo, lo porta con se.
In specie il circuito a raggi infrarossi ha il vantaggio che essendo direzionale, determina il collegamento e consente la marcia del veicolo, solo quando il trasmettitore ed il ricevitore sono reciprocamente in vista non permettendo al conducente di tenere ad esempio il casco sotto il braccio e tanto meno permettendo di nasconderlo sotto la sella.
Un altro vantaggio è che evita che il conducente possa cadere in distrazione o distogliere l’attenzione dalla strada, posizionando scorrettamente la testa poiché il circuito sonoro lo avvertirebbe con un fischio fastidioso. Inoltre è impossibile manomettere il circuito, posto dentro il casco, che attiva il trasmettitore codificato.
Infatti se si riuscisse ad attivare il circuito di trasmissione senza infilarlo sulla testa il conducente sarebbe pur sempre costretto a tenere il casco vicino a) manubrio del motociclo.
Tale casco diventerebbe un ingombro fastidioso tale da spingere il conducente a collocarselo sulla testa.
Il nuovo modello di utilità è illustrato dal disegno allegato della tavola (1) dove:
la figura del disegno mostra la collocazione dei singoli elementi:
1 ) motociclo o ciclomotore,
2) casco,
3) alloggiamento nel casco per il circuito trasmittente.
Il circuito trasmittente può essere a radio frequenza: essendo direzionale e limitato (il trasmettitore e il ricevitore devono essere in vista l’uno rispetto all’altro) non permette al conducente di tenere il casco sotto il braccio durante la marcia ne gli permette di nasconderlo sotto la sella.
Un altro vantaggio è che il circuito a infrarossi costringe il conducente a non distrarsi per lungo tempo o a distogliere l’attenzione della strada perché il circuito sonoro segnalerebbe con un fischio fastidioso questa disattivazione.
Un altro vantaggio considerevole è che utilizzando il circuito a infrarossi è impossibile manomettere il circuito che si trova dentro il casco (interruttore o simile) che attiva il trasmettitore codificato.
Infatti se si riuscisse ad attivare il circuito di trasmissione senza infilarlo in testa, il conducente sarebbe costretto a tenere il casco vicino al manubrio del motociclo, diventando un ingombro fastidioso e così al conducente converrebbe mettere il casco in testa.
Non si esclude inoltre un altro tipo di trasmissione fra casco e ciclomotore, purché non alteri il funzionamento sopradescritto.
4) Circuito di attivazione del trasmettitore (interruttore a pressione che si inserisce indossando il casco o interruttore a mercurio o a gravità che si inserisce col casco nella posizione normale di quando si indossa e che si disinserisce posizionando il casco a testa in giù) per evitare che il casco venga riposto nel vano porta oggetti o tenuto in mano,
5) Circuito ricevente alloggiato nel motore o ciclomotore,
6) Circuito di collegamento all’accensione del motociclo o ciclomotore, 7) Circuito temporizzatore che per motivi di sicurezza non permetta lo spegnimento in corsa del motociclo o ciclomotore in caso di avaria del sistema.
8) Circuito di segnalazione acustico e luminoso che preavvisa lo spegnimento del mezzo in caso di avaria o nel caso in cui il conducente si tolga il casco 9) circuito di regolazione del tempo di preavviso per lo spegnimento del mezzo in seguito ad avaria o nel caso che il conducente si tolga il casco.
1 0) Vano porta batteria.
Il sistema di sicurezza è dotato di tutte le precauzioni per la tutela del conducente e salvaguarda la sua incolumità.
Una ulteriore caratteristica del modello di utilità è che in assenza del casco il mezzo non si avvia diventando un efficace antifurto.
Le caratteristiche e gli scopi del ritrovato risulteranno ancora più chiari dagli ulteriori esempi d’attuazione che seguono corredati da altre figure schematiche 4-10) .
Fig.4) Motociclo e casco con sistema di sicurezza a raggi infrarossi, a riposo, in prospettiva
Fig.5) Motociclo e casco idem come sopra, in posizione di marcia, in prospettiva
Fig.6) Schema a blocchi del trasmettitore a raggi infrarossi
Fig.7) Schema a blocchi del ricevitore a raggi infrarossi
Fìg.8) Diagramma di flusso del ricevitore a raggi infrarossi
Fig.9) Motociclo e casco con collegamento mediante cavo, in posizione di marcia
Fig.10)Motociclo e casco con dispositivo riflettente sul casco in assetto di marcia
Il motociclo 40 con cruscotto 41, cofano 42, chiave d'accensione 43 ed il casco 10 per motociclisti, presentano un sistema di sicurezza per i motociclisti comprendente un dispositivo trasmettitore 20 predisposto nel casco e un dispositivo ricevitore 50 predisposto nel veicolo (figg. 4-7).
Il dispositivo trasmittente 20 istallato nel casco comprende un circuito stampato 21 a sua volta comprendente un circuito trasmittente 22 a raggi infrarossi, un modulatore 23 a 50 Hz per aumentare la potenza di picco dissipabile dal diodo trasmittente e quindi aumentare la portata, un circuito temporizzatore 24 che abilita la trasmissione dei segnali per 0,1 secondi circa ogni secondo al fine di risparmiare il consumo di corrente e aumentare quindi la durata della batteria, un circuito decodificatore 25 per personalizzare il segnale trasmesso e comprende un interruttore a mercurio 26 orientato in modo che determina la chiusura e quindi l’accensione del dispositivo trasmittente 20, quando il casco assume una posizione pressocchè verticale corrispondente al'indossamento sulla testa del motociclista, una batteria 27 da 12 V., un led 28 per infrarossi ed un led 29 visibile dall’esterno, collegato in serie con il dispositivo trasmettitore per confermare l’accensione di quest’ultimo.
Il dispositivo ricevente 50 comprende un circuito stampato 51 entro una scatola 51 ’, disposto nel cofano 42 con circuito decodificatore 52 del segnale a raggi infrarossi, un temporizzatore 53, una logica di comando 54 e comprende, installati nel cruscotto 41 , il rivelatore 55 di raggi infrarossi, un led verde 56 per verificare il regolare funzionamento del sistema, un led rosso 57 d’allarme, un buzzer 58 di preallarme, una sirena 59 e comprende una batteria 60 ed un interruttore a chiave 61 che serve a risolvere situazione di emergenza nel caso di guasti irrimediabili al trasmettitore o di scarica completa della batteria.
La chiusura del contatto con la chiave 61 ha lo stesso effetto della ricezione di un impulso e consente la marcia per tre minuti.
Non è possibile lasciare tale chiave inserita nell’assetto di contatto in quanto tale contatto deve, essere chiuso e riaperto ad intervalli superiori a 30".
Il circuito stampato 51 e la batteria 60 sono disposti nel cofano 42.
La logica di comando 54 è collegata con un dispositivo di blocco 62 del motore similare ai noti congegni antifurto agenti sul circuito di accensione del motore e consente l'avviamento del motore se il casco non è indossato. Funzionamento.
Il ricevitore ed il relativo automatismo collegato al sistema di messa in moto del motociclo vengono accesi con l'inserimento della normale chiave di accensione 43.
Appena indossato il casco 10 si determina lo scatto dell’interruttore a gravità 26 a mercurio e quindi l'accensione del dispositivo trasmettitore 20.
Il ricevitore installato sul veicolo riceve allora dal trasmettitore, il segnale demodulato e codificato.
Se la codifica impostata sul ricevitore è eguale a quello del trasmettitore, viene generato un impulso utilizzato per resettare il temporizzatore 55 e la logica di comando 56.
Contemporaneamente lampeggia per un istante il led verde 57 collocato nel cruscotto 41 che conferma con la sua accensione il corretto orientamento del trasmettitore verso il ricevitore.
E’ così possibile accendere il motore con la sua chiave d’accensione 43. Se dopo un periodo prestabilito di marcia, ad esempio 90”, non viene ricevuto il segnale dal casco che trasmette un treno di impulsi ogni secondo, entra il funzione il buzzer 58 di preallarme che indica al motociclista l'imminente spegnimento del motore.
Se dopo un ulteriore periodo, ad esempio altri 90” non è stato ancora ricevuto il segnale emesso dal ricevitore sul casco, si spegne il motore e si aziona la sirena 60.
La figura 9) illustra una variante del sistema relativa al collegamento tra il dispositivo trasmittente collocato nel casco e il dispositivo ricevente collocato nel veicolo.
Il veicolo 80 con cruscotto 81 e cofano 82 presenta una presa eletrica 85 mentre sul casco 60 è predisposta un’altra presa elettrica 70 per il collegamento reciproco tra casco e veicolo mediante il cavo 71.
Il dispositivo trasmittente collocato all'interno del casco è sostanzialmente similare a quello già descritto con l'unica differenza che al posto del trasmettitore del circuito trasmettitore a raggi infrarossi, è previsto un trasmettitore di segnali elettrici via cavo.
E’ sempre presente l'interruttore a mercurio 26 ed il led 29 visibile all’ esterno del casco che conferma l'avvenuto collegamento elettrico con il veicolo.
Il dispositivo ricevente disposto nel veicolo è sostanzialmente eguale a quello già descritto con la differenza che al posto del sensore a raggi infrarossi è predisposto un dispositivo ricevente dei segnali elettrici emessi da) ricevitore.
Sul cruscotto del veicolo sono parimenti visibili il led verde 56, il led rosso 57, il buzzer 58 e la sirena 59.
Il motociclista rispetto al tipo precedente deve semplicemente preoccuparsi dopo avere indossato casco di innestare il cavo di collegamento col cofano del veicolo.
La fig. 10) illustra una seconda variante del sistema consistente in ciò che il dispositivo trasmittente è disposto anch'esso nel cruscotto del veicolo mentre nel casco è predisposto un dispositivo di riflessione, elettronico o meccanico che ritrasmette il segnale al dispositivo ricevitore parimenti installato nel cruscotto del veicolo.
Come è chiaro dalla fig. 10) sul cruscotto 91 del veicolo 90 è predisposto il dispositivo trasmettitore 92 di raggi infrarossi associato al rilevatore di raggi infrarossi 55.
Sulla parte frontale del casco 100 è predisposto il dispositivo di riflessione 101 che ricevendo i raggi infrarossi del trasmettitore sul cruscotto del veicolo li ritrasmette al rilevatore 55 disposto sullo stesso cruscotto.
Le altre caratteristiche sia del ricevitore che del trasmettitore sono sostanzialmente identiche o similari a quelle già descritte e quindi se ne evita per semplicità un descrizione dettagliata.
In alternativa a quanto già scritto è ovviamente possibile il collegamento tra casco e veicolo mediante onde elettromagnetiche in genere come ad esempio a radiofrequenza.
Dato che il ritrovato in oggetto è stato descritto e rappresentato solamente a titolo di esempio indicativo e non limitativo e per la dimostrazione delle sue caratteristiche essenziali, si intende che potrà subire numerose varianti a seconda delle esigenze industriali, commerciali ed altro, nonché includere altri sistemi a mezzi il tutto senza uscire dal suo ambito.
Pertanto deve essere inteso che nella domanda di privativa sia compresa ogni equivalente applicazione dei concetti ed ogni equivalente prodotto attuato e/o operante secondo una o più qualsiasi delle caratteristiche indicate nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti caraterizzato da ciò che comprende dispositivi elettronici intereagenti rispettivamente disposti nel casco e nel veicolo essendo il dispositivo disposto nel casco, un dispositivo trasmettitore che trasmette un segnale abilitante ad un circuito ricevitore disposto nel veicolo e da ciò che il ricevitore chiude il circuito di un dispositivo di sicurezza inserito nei circuiti elettrici del motore che consente il suo normale avviamento, solo dopo che ha ricevuto il detto segnale abilitante, avvenendo la trasmissione di tale segnale solo quando il casco è indossato sulla testa del motociclista, tutto ciò allo scopo di impedire sia di viaggiare senza casco regolarmente indossato e quindi in condizioni non di sicurezza e non regolamentari e sia di evitare la appropriazione indebita del veicolo se non si è in possesso anche del casco ma che ovviamente il motociclista porta con sé.
  2. 2) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alla rivendicazione 1) caratterizzato da ciò che il dispositivo trasmittente disposto nel casco comprende un circuito trasmittente dì onde elettromagnetiche, un modulatore a 50 Hz per aumentare la potenza di picco dissipabile da un diodo emettitore e quindi la portata del trasmettitore, un codificatore del segnale ed una batteria d’alimentazione e da ciò che il dispositivo ricevente disposto nel veicolo comprende un circuito ricevente le onde elettromagnetiche, un decodificatore del segnale, un temporizzatore regolabile, una logica di comando collegata con una sirena, con un buzzer e con un circuito di sicurezza del motore e con una batteria, provvedendo il circuito ricevitore a chiudere il circuito di sicurezza del motore dando l'abilitazione alla sua messa in moto solo quando ha riconosciuto il codice ricevuto col codice impostato in detto circuito ricevitore.
  3. 3) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alla rivendicazione 2), caratterizzato da ciò che la logica di comando del dispositivo elettronico ricevente, se dopo un periodo prestabilito di marcia non viene più trasmesso dal casco il segnale abilitante, determina la messa in funzione del buzzer che preannuncia al motociclista l'imminente spegnimento del motore dopo un determinato intervallo di tempo e determina tale spegnimento e l’accensione della sirena se, trascorso tale intervallo di tempo, la trasmissione del segnale di abilitazione non ha ripreso.
  4. 4) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alla rivendicazione 2), caratterizzato da ciò che il circuito trasmittente collocato nel casco comprende collegato in serie, un interruttore a mercurio posizionato in modo che si determina la chiusura di tale interruttore solo quando il casco assume l'orientamento corrispondente all’indossamento sulla testa del viaggiatore e ciò allo scopo di evitare quando il casco non è usato il consumo deità batteria.
  5. 5) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alla rivendicazione 2), caratterizzato da ciò che le onde elettromagnetiche sono raggi infrarossi di modo che si determina segnale abilitante alla messa in moto del veicolo solamente quando tra il casco e il veicolo si determina il regolare allineamento, venendo tale allineamento facilitato dalla posizione del circuito trasmittente a raggi infrarossi nella zona frontale del casco e dalla posizione del circuito ricevente rivelatore dei raggi infrarossi pressocchè al centro del cruscotto, venendo sospeso il segnale abilitante e determinandosi quindi {'automatico arresto del motore anche dopo il suo avviamento, al termine di un determinato periodo seguente ad un segnale acustico di avvertimento, se la regolare posizione della testa del viaggiatore rispetto al cruscotto non viene mantenuta e ciò allo scopo di impedire una pericolosa distrazione del conducente.
  6. 6) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alla rivendicazione 2), caratterizzato da ciò che le onde elettromagnetiche sono a radiofrequenza.
  7. 7) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alla rivendicazione 2), caratterizzato da ciò che le onde elettromagnetiche sono segnali elettrici trasmessi mediante un cavo elettrico che collega il casco al veicolo.
  8. 8) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che il corretto collegamento tra il dispositivo trasmittente nel casco ed il dispositivo ricevente nel veicolo, viene evidenziato dal lampeggio di un led verde collocato sul cruscotto.
  9. 9) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alia rivendicazione l), caratterizzato da ciò che se non si è avvenuto il collegamento tra trasmettitore e ricevitore, mediante indossamento del casco, ruotando la normale chiave di accensione del motore, il motore non si avvia dato che non si chiude il normale circuito di sicurezza del motore e dopo un determinato numero di tempo scatta la sirena.
  10. 10) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alla rivendicazione 1 ), caratterizzato da ciò che il circuito ricevitore è collegato con un contatto a chiave utile, in situazione dì emergenza come guasto irrimediabile al trasmettitore o scarica completa della batteria, a determinare con la chiusura del contatto, lo stesso effetto della ricezione di un impulso consentendo la marcia per un determinato numero di tempo essendo impossibile lasciare la chiave inserita per mantenere il contatto dato che tale contatto deve essere chiuso e riaperto ad intervalli superiori ad un certo periodo.
  11. 11) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alle rivendicazioni 1), 5) e 8), caratterizzato da ciò che il diodo led e il rivelatore di raggi infrarossi sono montati in un unico foro predisposto sul cruscotto del ciclomotore essendo il sensore montato dietro il diodo led e ricevendo il segnale attraverso l’invoulcro trasparente del diodo stesso.
  12. 12) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alla rivendicazione 2), caratterizzato da ciò che la sirena e il buzzer sono costituiti da uno stesso dispositivo funzionanti come sirena a potenza piena e a buzzer a potenza ridotta.
  13. 13) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alla rivendicazione 2), caratterizzato da ciò che il temporizzatore abilita la trasmissione del segnale per 0,1 secondi circa ogni secondo.
  14. 14) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alla rivendicazione 2), caratterizzato da ciò che se viene acceso ruotata la chiave di accensione, senza che sia stato determinato il collegamento tra il circuito trasmettitore e il circuito ricevitore, il motore non sì avvia e dopo 5" scatta la sirena.
  15. 15) Sistema elettronico di sicurezza per motociclisti, come alla rivendicazione 2), caratterizzato da ciò che se durante la marcia del veicolo durante il periodo di 90" non viene ricevuto alcun segnale, il dispositivo ricevente aziona il buzzer di preallarme e il motore resta in moto ma trascorsi altri 90” si spegne e si avvia la sirena.
ITCA960007 1996-02-07 1996-07-04 Dispositivo di sicurezza da applicare fra il casco e il ciclomotoreche costringe il conducente,se vuole avviare il mezzo, ad indossare IT242468Y1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITCA960007 IT242468Y1 (it) 1996-07-04 1996-07-04 Dispositivo di sicurezza da applicare fra il casco e il ciclomotoreche costringe il conducente,se vuole avviare il mezzo, ad indossare
AU16174/97A AU1617497A (en) 1996-02-07 1997-01-28 Electronic safety system for motorcyclists with devices interacting between vehicle and crash helmet
PCT/IT1997/000020 WO1997028710A1 (en) 1996-02-07 1997-01-28 Electronic safety system for motorcyclists with devices interacting between vehicle and crash helmet

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITCA960007 IT242468Y1 (it) 1996-07-04 1996-07-04 Dispositivo di sicurezza da applicare fra il casco e il ciclomotoreche costringe il conducente,se vuole avviare il mezzo, ad indossare

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITCA960007V0 ITCA960007V0 (it) 1996-07-04
ITCA960007U1 true ITCA960007U1 (it) 1998-01-04
IT242468Y1 IT242468Y1 (it) 2001-06-14

Family

ID=11347090

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITCA960007 IT242468Y1 (it) 1996-02-07 1996-07-04 Dispositivo di sicurezza da applicare fra il casco e il ciclomotoreche costringe il conducente,se vuole avviare il mezzo, ad indossare

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT242468Y1 (it)

Also Published As

Publication number Publication date
IT242468Y1 (it) 2001-06-14
ITCA960007V0 (it) 1996-07-04

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US5416675A (en) Illuminated helmet
US4760373A (en) Motorcycle helmet containing an automatic brake light
US9376051B1 (en) First responders' roadway priority system
US20070063831A1 (en) Signaling safety system
JPH0231988A (ja) ヘルメット着用なしではオートバイ,モペットの運転ができないようにした安全装置
WO1997028710A1 (en) Electronic safety system for motorcyclists with devices interacting between vehicle and crash helmet
US7460886B2 (en) Garment having protective inflatable devices
CN109398224A (zh) 增强型车辆安全系统
US11554713B2 (en) Signaling device with built-in accelerometer carried on the back of a user of a locomotive machine
US20100302024A1 (en) Signalling device for the trunk or top case of a two-wheeled vehicle
ITCA960007U1 (it) Dispositivo di sicurezza da applicare fra il casco e il ciclomotore che costringe il conducente,se vuole avviare il mezzo, ad indossare
EP0901312A2 (en) Lighting device for signaling, in particular for motorcycle helmets
CN105799583B (zh) 一种车门安全报警器
EP1590230B1 (en) Integrated method and system for the safety control of scooters and motorbikes
CN204109892U (zh) 一种汽车开门警示装置
WO2003008233A1 (en) Lighting repeater system
ES2207411B1 (es) Dispositivo antirrobo de vehiculos.
TW202002831A (zh) 二輪機動車輛安全帽配戴檢測連動裝置
TWM486580U (zh) 傾倒閃光警報裝置
KR20100124031A (ko) 버스하차문 안전램프
KR100641054B1 (ko) 시각경보기를 구비한 비상유도장치 및 시각경보기 구동방법
JPH0986460A (ja) 二輪車盗難警報機能付、夜間走行表示器
AU2017101245A4 (en) Bicycle light system
JPH03186442A (ja) ブレーキ感応ヘルメット
JP2579120Y2 (ja) 違法駐車警告装置