ITBZ980004U1

ITBZ980004U1 - Guarnitura per mobili, in particolare guarnitura di collegamento.

Info

Publication number: ITBZ980004U1
Application number: IT98BZ000004U
Authority: IT
Inventors: Reinhard Maser
Original assignee: Blum Gmbh Julius
Priority date: 1997-05-02
Filing date: 1998-04-24
Publication date: 1999-10-24
Also published as: ES1040104U; ATA75997A; IT246281Y1; DE29806466U1; ES1040104Y; AT407333B

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per MODELLO D’UTILITÀ' dal titolo:

"guarnitura per niobii, in particolare guarnitura di collegamento "

D E S C R I Z I O N E

L’invenzione riguarda una guarnitura per mobili, in particolare guarnitura di collegamento, con almeno un tassello, con una parte di di varicamento per il tassello e con un corpo della guarnitura, la parte di divaricamento essendo portabile, per mezzo di ribaltamento del corpo della guarnitura attorno ad un asse estendentesi perpendicolare all’asse longitudinale del tassello nella posizione divaricata rispett ivamente nella posizione non attiva, e con una boccola circondante il corpo della guarnitura, la quale boccola è spostabile e/o avvitabile sul corpo della guarnitura.

Una tale guarnitura per mobili è nota dai modelli di utilità tedeschi 295 07 322 e 295 18690 come pure dal documento EP O 698 357 RI. Nel caso del modello di utilità tedesco 295 18 690 e del documento EP 0698 357 A1 la boccola serve a coprire parzialmente il corpo della guarnitura. Essa ha quindi una mera funzione estetica. Il modello di utilità tedesco 295 07 322 mostra un dispositivo di regolazione del pannello, una parte di regalazione per il pannello essendo avvitata in un corrimano. La boccola circondante la parte di regolazione e parzialmente il corrimano funge da copertura ma anche da elemento di presa per la rotazione della parte di regolazione

Scopo dell’invenzione è migliorare una guarnitura di collegamento, montabile e smontabile senza utensili, del tipo indicato all’inizio. In particolare si vuole garantire che la guarnitura non si stacchi inavvertitamente dalla parte a leva.

Il compito secondo l’invenzione viene risolto per il fatto che il corpo della guarnitura e la parte di divaricamento sono arrestabili nella posizione divaricata per mezzo della boccola.

Una guarnitura per mobili secondo l’invenzione è vantaggiosamente utilizzabile quando devono essere montate parti liberamente spargenti da una parte di mobile. Per mezzo della boccola secondo l’invenzione si impedisce che si abbia un ribaltamento inavvertito del corpo della guarnitura e quindi un distacco inavvertito della guarnitura per mobili.

La guarnitura per mobili secondo l’invenzione è in particolare adatta al montaggio di elementi di presa su cassetti oppure su porte di armadi come pure per il montaggio di perni divisori oppure di staffe divisorie in cassetti.

Vantaggiosamente è previsto che nella posizione di arresto la boccola circondi dal lato del perimetro il tassello, essendo inoltre vantaggiosament e previsto che il tassello sia dotato dal lato del perimetro di almeno un solco, nel quale si impegna almeno una sporgenza conformata sulla parete interna della boccola.

Un ulteriore esempio di realizzazione dell’invenzione prevede che il corpo della guarnitura sia conformato cilindrico e sia dotato di una filettatura esterna e che la boccola sia avvitabile con una corrispondente filettatura interna sul corpo della guarnitura.

Per facilitare il ribaltamento di corpi della guarnitura particolarmente corti, in un esempio di realizzazione dell’invenzione è previsto che sul corpo della guarnitura sia realizzata una sede per una leva asportabile.

Di seguito vengono descritti esempi di reaiizzazione dell’invenzione sulla base delle figure dei disegni allegati.

La figura 1 mostra assonometricamente un mobile, per il quale è utilizzabile la guarnitura per mobili seconda l’ invenzione,

le figure 2. e 3 mostrano una vista laterale ed una assonometria di un mobile, la guarnitura per mobili secondo l’invenzione essendo stata inserita in una parte di mobile, ma essendo mostrata nella posizione non divaricata,

la figura 4 mostra una assonometria della guarnitura per mobili secondo l’invenzione nella posizione divaricata e nella posizione di arresto,

le figure 5 e 6 mostrano rispettivamente una sezione longitudinale attraverso la guarnitura per mobili nella posizione divaricata e nella posizione di arresto, la figura 7 mostra una vista laterale della guarnitura per mobili secondo l’invenzione durante l’inserimento in una parte di mobile,

la figura 8 mostra una sezione attraverso una ulteriore forma di realizzazione della guarnitura per mobili nella posizione divaricata ma non nella posizione di arresto,

la figura 9 mostra una sezione assiale attraverso la guarnitura per mobili secondo l’invenzione nella posizione divaricata e nella posizione di arresto e le figure da 10 a 18 mostrano assonometrie e viste laterali di diverse parti di mobile, la guarnitura per mobili essendo utilizzata come parte di ancoraggio.

Nella figura 1 il corpo del mobile è indicato con il segna di riferimento 1 ed il cassetto con il segno di riferimento 2.

Con la guarnitura per mobili 6 seconda l’invenzione possono essere fissati al rispettivamente nel cassetto 2 ad esempio elementi di presa 3,28, perni divisori 4 (figura 11) oppure staffe divisorie 5 (figura 10).

Ogni guarnitura per mobile £ presenta un tassello 7, il quale è inserito in una parte di mobile 16, ad esempio il pannello frontale oppure il fondo del cassetto. 1 tasselli 7 sono preferibilmente stampati ad iniezione in materiale sintetico.

Nei tasselli 7 si trovano parti di divaricamento 10, le quali sono conformate come perni ad estremità conica. Le parti di divaricamento 10 sono collegate con le flange 12 del corpo della guarnitura 13 tramite un asse 11. Le flange 12 presentano un angolo arrotondata.

Se il corpo della guarnitura 13 si trova nella posizione ribaltata mostrata nelle figure 2 e 3, cioè esso è orientato circa perpendicolarmente ai tasselli 7, allora le parti di divaricamento 10 sono libere e l’intera guarnitura per mobili 6 può essere inserita con il tassello 7 nel foro 15 nella parte di mobile 16. Se il corpo della guarnitura 13 viene ribaltato nella posizione di funzionamento mostrata nelle figure 4 e 5, le parti di divaricamento 10 vengono tirate attraverso le flange 12 e i tasselli 7 vengono divaricati entro i fori 15.

Affinchè il corpo della guarnitura 13 non venga ribaltato inavvertitamente e in tal modo possano essere estratti i tasselli 7 dalla parte di mobile 16, è prevista la boccola 20 secondo l'invenzione. La boccola 20 circonda il corpo della guarnitura 13, conformato preferibilmente cilindrico, ed eventualmente una parte di guarnitura 17 fissata al corpo della guarnitura 13. Per arrestare il corpo della guarnitura 13 la boccola 20, che si trovava nella posizione mostrata in figura 5, viene spinta o ruotata verso la parte di mobile 16 e sopra al corpo della guarnitura 13, fino a che essa appoggia direttamente sulla parte di mobile 16 con il suo bordo 1Θ. All’atto di ciò la boccola circonda il tratto 19 del tassello 7 sporgente fuori dalla parte di mobile 16.

Nell'esempio di realizzazione secondo la figura 6 il tratto cilindrico 19 del tassello 7 sporgente fuori dalla parte di mobile 16 è dotato di un solco 21 estendentesi dal lato del perimetro. Nel solco 21 sporge, nella posizione di arresto della boccola 20, una sporgenza 22 conformata sulla parete interna della boccola 20. La sporgenza 22 tiene la boccola 20 nella sua posizione di arresto ed impedisce un ritiro inavvertito della boccola. Nell’esempio di realizzazione della figura 6 la boccola 20 è dotata di una seconda sporgenza 23 che si trova dietro alla sporgenza 22.

Corpi della guarnitura 13 particolarmente corti sono vantaggiosamente dotati, come si vede in figura 7 e 8, di una sede 24 per una leva 25. La leva 25 è calzabile sul corpo della guarnitura 13 oppure innestabile in un foro che forma la sede 24 e facilita il ribaltamento di corpi della guarnitura 13 particolarraente corti.

Nell’esempio di realizzaz ione secondo le figure 8 e 9 il corpo della guarnitura 13 è dotato di una filettatura 26, sulla quale la boccola 20 conformata come elemento di presa 28 è avvitabile per mezzo di una corrispondente filettatura interna 27.

La guarnitura per mobili 6 è utilizzabile vantaggiosamente quando debbono essere montate parti di guarnitura che devono essere ancorate solo su un lato della parte di mobile, per esempio gli elementi di presa 3 mostrati nelle figure 1 e 10, la presa a forma di pomello 28 della figura 9, le staffe divisorie 5 della figura 10 e i perni divisori 4 della figura 11 come pure le sospensioni per stoviglie 29, i sostegni per asciugamani 30 o i sostegni 31 per i ripiani di appoggio 32.

La boccola 20 può essere realizzata sia conica sia anche, perlomeno nella zona del suo bordo rivolto al

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I N. Guarnitura per nobili, in particolare guarnitura di collegamento, con almeno un tassello (7), con una parte di divaricamento (10) per il tassello e con un , corpo della guarnitura (13), la parte di divaricamento essendo portabile, per mezzo di ribaltamento del corpo della guarnitura attorno ad un asse estendentesi perpendicolare all’asse longitudinale del tassello, nella posizione divaricata rispettivamente nella posizione non attiva, e con una boccola (20) circondante il corpo della guarnitura, la quale boccola è spostabile e/o avvitabile sul carpo della guarnitura, caratterizzata dal fatto che il corpo della guarnitura (13) e la parte di divaricamento (10) sono arrestabili nella posizione divaricata per mezzo della boccola (20).
2. Guarnitura per mobili secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che nella posizione di arresto la boccola (20) appoggia con il suo bordo rivolto verso il tassello (7) sulla parte di mobile (16) nella quale è inserito il tassello (7) oppure su una superficie frontale del tassello (7).
3. Guarnitura per mobili secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che nella posizione di arresto la boccola (20) circonda dal lato del perimetro il tassello (7)
4. Guarnitura per mobili secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il tassello (7) è dotato dal lato del perimetro di almeno un solco (21), nel quale si impegna almeno una sporgenza (22) conformata sulla parete interna della boccola (20). (figura 6)
5. Guarnitura per mobili seconda una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che la boccola (20) è conformata conica.
6. Guarnitura per mobili secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che la boccola (20) è conformata poligonale perlomeno nella zona del suo bordo rivolta verso il tassello (7).
7. Guarnitura per mobili secando una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che la boccola (20) circonda a guisa di cappuccio il corpo della guarnitura (13).
8. Guarnitura per mobili secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che il corpo della guarnitura (13) è conformato cilindrico ed è dotato di una filettatura esterna (28) e che la boccola (20) è avvitabile con una corr ispondente filettatura interna (27) sul corpo della guarnitura (13).
9. Guarnitura per mobili secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che la boccola (20) è conformata come elemento di presa.
10. Guarnitura per mobili secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che sulla parete interna della boccola (20) sono previste due sporgenze (22,23) assialmente sfalsate.
11. Guarnitura per mobili secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzata dal fatto che sul corpo della guarnitura (13) è realizzata una sede (24) per una leva (25) asportabile.
12. Guarnitura per mobili secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzata dal fatto che il corpo della guarnitura (13) è collegato con perni divisori (4) oppure con staffe divisorie (5) per la suddivione di un cassetto (2).