ITBZ20130036A1

ITBZ20130036A1 - Sistema di giunzione a chiusura lampo per reti antigrandine e coperture simili

Info

Publication number: ITBZ20130036A1
Application number: IT000036A
Authority: IT
Inventors: Georg Gallmetzer; Martin Kloberdanz; Christian Vorhauser
Original assignee: Georg Gallmetzer; Martin Kloberdanz; Christian Vorhauser
Priority date: 2013-07-18
Filing date: 2013-07-18
Publication date: 2015-01-19
Also published as: ES2583835T3; EP2826361A1; EP2826361B1

Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo:

SISTEMA DI GIUNZIONE A CHIUSURA LAMPO PER RETI ANTIGRANDINE E COPERTURE SIMILI

DESCRIZIONE

È noto in agricoltura ed in orticultura l'impiego di chiusure lampo per la giunzione di teli protettivi o reti antigrandine.

In particolare le reti antigrandine sono sistemate su una struttura consistente in pali verticali e cavi metallici tesi. Solitamente i teli in tessuto reticolare sono disposti parallelamente rispetto ai filari delle piante in modo da poter assumere una posizione di protezione essendo distesi a falde inclinate di un tetto o assumendo una posizione piana che segue l’eventuale inclinazione del terreno. Solitamente le cimose longitudinali di detti teli sono vincolate alla struttura dei cavi metallici tesi passanti sulle sommità dei pali di sostegno verticali i quali sono posizionati in corrispondenza dei filari delle piante fungendo eventualmente anche da struttura di sostegno per le piante.

Sono noti diversi sistemi atti ad evitare la rottura delle reti in caso di grandine la quale, depositandosi sopra alle reti o alle coperture, può raggiungere un peso notevole. Uno dei sistemi noti consiste in una giunzione delle cimose tramite delle placchette in materiale plastico le quali sono applicate distanziate fra di loro in modo da permettere, lo scarico della grandine verso terra attraverso i tratti non giuntati delle reti, senza compromettere la protezione delle piante sottostanti. La pratica ha dimostrato che i chicchi di grandine trattenuti dalla rete, a contatto fra di loro, si saldano facilmente fra di loro per congelamento formando degli strati o delle lastre che difficilmente scivolano sulla rete per essere scaricate verso terra. Inoltre dette placchette spesso non si sganciano al raggiungimento di un carico limite, determinano una sollecitazione concentrata nei punti di applicazione delle placchette di congiunzione comportando la lacerazione o la riduzione della durata della rete. Questi fatti possono comportare il raggiungimento di un carico talmente elevato sulle reti da provocare, oltre alle lacerazioni anche delle rotture sulla struttura di sostegno con danni notevoli sull’impianto e sulla coltura. Dette placchette di giunzione inoltre comportano che fra le singole placchette le reti si deformano notevolmente sotto carico determinando delle aperture importanti attraverso le quali la grandine spinta dal vento può colpire la coltivazione sottostante.

In seguito alle esperienze fatte si è sviluppato il sistema di giunzione tramite chiusura lampo. Detta giunzione nota unisce le cimose laterali delle singole reti senza interruzione ottenendo, in caso di grandine, la distribuzione delle sollecitazioni in modo abbastanza uniforme sulle reti e su tutta la struttura di sostegno, evitando lacerazioni, deformazioni e rotture per carichi concentrati ed evitando inoltre i danni dovuti al passaggio della grandine nelle zone aperte fra le placchette di giunzione. La cucitura fra la cimosa delle reti e la fettuccia della chiusura lampo viene eseguita sovrapponendo il bordo estremo della fettuccia al bordo estremo della cimosa della rete in modo che, quando la rete è soggetta a trazione trasversalmente rispetto alla cucitura, uno dei bordi estremi sporge verso l’alto contrastando l’eventuale scivolamento della grandine, mentre l’altro bordo sporge verso il basso, il filo della cucitura è esposto molto ai raggi solari ed è soggetto ad una sollecitazione di taglio per la scorrimento reciproco fra la cimosa e la fettuccia aderente.

Questo sistema noto comporta i seguenti inconvenienti:

- la cucitura fra rete e chiusura lampo è soggetta a sollecitazioni di taglio e quindi costituisce l’anello debole deirimpianto,

- in caso di arrotolamento o pieghettamento delle reti per assumere la posizione compatta non attiva, i gancetti della chiusura lampo si agganciano fra le maglie della rete danneggiandola in fase di ridistensione,

- in caso di grandinate forti la sollecitazione della struttura e/o delle reti può essere eccessiva e provocare delle rotture,

- lo scorrimento libero della grandine è contrastato da uno dei bordi sporgente verso l’alto della cucitura,

- la distribuzione delle sollecitazioni nelle zone soggette a tensione più forte non avviene in modo abbastanza uniforme determinando delle zone dove delle variazioni di tensione possano essere assorbite elasticamente.

L’invenzione si pone il compito di realizzare un sistema di giunzione fra reti antigrandine a chiusura lampo rendendo il collegamento fra la cimosa della rete e la fettuccia della chiusura lampo più resistente e duraturo nel tempo, permettendo eventualmente uno scarico della grandine senza avere delle zone di concentrazione eccessiva della sollecitazione sulle reti ed evitando che i gancetti della chiusura lampo possano danneggiare la rete.

Per adempiere a questo compito l’invenzione propone che la cucitura per fissare la fettuccia della chiusura lampo alla cimosa longitudinale della rete venga eseguita con la fettuccia appoggiata sovrapposta alla cimosa e con il bordo privo di gancetti di agganciamento disposto parallelo e vicino al bordo estremo libero della cimosa della rete. In questo modo nella zona di giunzione fra due reti sottoposte a tensione, i bordi estremi liberi della cimosa ed i bordi estremi liberi delle fettucce della chiusura lampo si disporranno parallele fra di loro verso il basso ed il filo della cucitura sarà sottoposto a trazione in corrispondenza di ciascun punto della cucitura, assicurando una resistenza ed anche una durata maggiore. Con la disposizione dei bordi estremi delle cimose e delle fettucce verso il basso, a reti sottoposte a tensione, inoltre il filo della cucitura si trova in una zona più protetta e quindi meno soggetto a fenomeni di invecchiamento dovuti all'esposizione ai raggi solari. Inoltre detti bordi liberi sporgenti verso il basso evitano il deposito di agenti chimici usati per il trattamento delle colture sulla cucitura contenuta fra detti bordi adiacenti e non contrastano lo scorrimento della grandine depositata superiormente.

Allo scopo di ottenere una migliore distribuzione delle sollecitazioni agenti sulle reti collegate dalle chiusure lampo, l’invenzione suggerisce che le fettucce delle chiusure lampo e/o le cimose delle reti possono essere prodotte in tessuto elastico , ottenendo così, oltre alla distribuzione ed allo smorzamento dei picchi di sollecitazione, anche una disposizione delle reti senza formazione di pieghe ed avallamenti che contrasterebbero lo scorrimento libero della grandine. Questa caratteristica secondo l’invenzione può essere ulteriormente accentuata prevedendo che le fettucce delle chiusure lampo e/o le cimose possono essere del tipo gommato oppure accoppiate ad uno strato in materiale elastico. Detto strato elastico o strato gommoso, comporta l'inclusione stagna del filo della cucitura aumentandone la durata.

Per evitare che i gancetti della chiusura lampo si possano agganciare alle maglie della rete quando questa viene arrotolata o pieghettata, l'invenzione propone che, in fase di cucitura la fettuccia della chiusura lampo, assieme alla serie di gancetti della chiusura lampo siano ricoperti completamente da un nastro coprente in tessuto o in laminato. Secondo l’invenzione la copertura della serie di gancetti della chiusura lampo può essere ottenuta anche ripiegando la fettuccia della chiusura lampo su se stessa in modo da coprire i gancetti; in questo caso naturalmente la fettuccia della chiusura lampo deve avere la necessaria larghezza.

Secondo una ulteriore variante, i gancetti della chiusura lampo possono essere ricoperti dalla cimosa della rete ripiegata in modo da contenere la fettuccia della chiusura lampo assieme ai gancetti all’interno di detta piega.

Allo scopo di assicurare la possibilità di scarico della grandine, l’invenzione prevede che la cimosa della rete sia cucita soltanto a tratti alla fettuccia della chiusura lampo in modo da ottenere comunque dei tratti notevoli di giunzione con una sufficiente distribuzione dei carichi, alternati a tratti dove la cimosa della rete non è vincolata e quindi può deformarsi sotto l’eventuale peso della grandine scaricandola a terra. Dette interruzioni della cucitura possono essere effettuate su una sola o su ambo le fettucce della stessa chiusura lampo, in posizioni corrispondenti oppure in posizioni sfalsate.

In caso di copertura della serie di gancetti della chiusura lampo tramite nastro aderente o fettuccia ripiegata oppure tramite cimosa ripiegata, si ha inoltre il vantaggio che i gancetti in materiale plastico, dalla parte rivolta verso il basso, risultano protetti contro i prodotti usati per il trattamento delle colture.

L’invenzione viene spiegata più da vicino in base ad un esempio di esecuzione preferenziale di una giunzione a chiusura lampo di reti antigrandine secondo l’invenzione, illustrata schematicamente nei disegni allegati i quali hanno funzione puramente esplicativa e non limitativa.

La Fig. 1 illustra in vista prospettica un lembo di una rete antigrandine con cimosa longitudinale sulla quale è applicata tramite cucitura la fettuccia di una chiusura lampo disposta con il bordo estremo della fettuccia in corrispondenza del bordo estremo della cimosa della rete antigrandine.

La Fig. 2 illustra in vista prospettica il lembo della rete antigrandine con la fettuccia della chiusura lampo applicata in posizione assunta in seguito a trazione trasversale rispetto alla cucitura fra rete e fettuccia della chiusura lampo.

La Fig. 3 illustra in sezione trasversale la posizione della fettuccia di una chiusura lampo in fase di cucitura o in assenza di sollecitazioni, inserita fra la cimosa della rete antigrandine e un nastro coprente.

La Fig. 4 illustra in sezione trasversale la posizione della fettuccia di una chiusura lampo in fase di cucitura o in assenza di sollecitazioni, fra la cimosa della rete antigrandine e una parte ripiegata della stessa fettuccia.

La Fig. 5 illustra in sezione trasversale la posizione della fettuccia di una chiusura lampo in fase di cucitura o in assenza di sollecitazioni, fra la cimosa della rete antigrandine ed un lembo ripiegato della stessa cimosa.

La Fig. 6 illustra due lembi di reti antigrandine giuntate tramite chiusura lampo, con la cimosa della rete destra cucita a tratti alla fettuccia della chiusura lampo alternati a tratti dove la cimosa è libera di deformarsi per scaricare a terra l’eventuale grandine.

La rete antigrandine 1 del tipo noto consiste in un tessuto a rete 1b con una cimosa longitudinale 1a in tessuto più fitto e resistente ed eventualmente gommato. Lungo le cimose longitudinali 1a della rete 1 vengono applicate, tramite cucitura 4, le fettucce 2b, eventualmente gommate di una chiusura lampo 2, disposte in modo che il bordo estremo longitudinale 2c della fettuccia, privo di serie di gancetti 2a, coincida sommariamente con il bordo estremo libero longitudinale 1c della cimosa 1a della rete antigrandine 1 (Fig. 1).

Eseguendo la cucitura 4 in questo modo si ottiene che, a reti 1 giuntate e sottoposte a trazione T (Figg. 2, 6) in senso trasversale all’andamento della cucitura 4, il bordo estremo libero longitudinale 1c della cimosa 1a ed il bordo estremo libero longitudinale 2c della fettuccia 2b della chiusura lampo 2 si dispongono parallelamente fra di loro sporgenti verso il basso contenendo fra di loro la cucitura 4 coperta in gran parte contro l’esposizione al sole e disposta in modo che il filo della cucitura sia soggetto a trazione.

In particolare in caso di disposizione inclinata delle reti, per esempio su pendìi, la cucitura 4 può essere eseguita a tratti A intervallati a tratti B dove la cimosa 1a della rete 1 non è vincolata alla fettuccia 2b della chiusura lampo 2 (Fig. 6). In questo caso i tratti A di cucitura hanno comunque una lunghezza tale da ottenere una buona distribuzione delle sollecitazioni mentre nei tratti non cuciti B la rete 1 è libera di deformarsi verso il basso C sotto il peso di eventuale grandine allo scopo di scaricarla verso il basso scorrendo senza essere contrastata da bordi sporgenti verso l'alto. Detta cucitura a tratti A intervallata da tratti non cuciti B può essere eseguita anche lungo il bordo della cimosa 1a della seconda rete 1 giuntata; in questo caso i tratti cuciti A possono essere disposti in posizione corrispondente oppure in posizione sfalsata rispetto ai tratti A sulla seconda rete.

Allo scopo di evitare che i gancetti 2a della chiusura lampo 2, in caso di arrotolamelo o pieghettamento della rete 1 allo scopo di assumere una posizione raccolta non attiva, l'invenzione propone la copertura della serie di gancetti 2a della chiusura lampo tramite un nastro di copertura 3 eventualmente in materiale elastico applicato e cucito assieme alla fettuccia 2b della chiusura lampo 2 (Fig. 3), tramite il ripiegamento e la cucitura della stessa fettuccia 2a della chiusura lampo 2 (Fig. 4) appoggiandola sopra a questa oppure tramite il ripiegamento e la cucitura della cimosa 1a della rete antigrandine 1 appoggiando la parte ripiegata sopra a detta fettuccia 2b con serie di gancetti 2a.

Detta copertura della serie di gancetti 2a della chiusura lampo 2 comporta che la parte coprente applicata 3, 2a, 1a, in fase di arrotolamento o di pieghettamento della rete antigrandine 1 , si frappone rispetto al tessuto a rete 1b evitando l’agganciamento dei gancetti 2a della chiusura lampo 2 sulle maglie della rete 1. In fase attiva distesa delle reti 1 invece detta copertura dei gancetti 2a della chiusura lampo 2 protegge quest'ultimi contro il deposito di preparati usati per il trattamento delle coltivazioni.

Allo scopo di ottenere una distribuzione uniforme delle sollecitazioni sulle singole reti la fettuccia 2b della chiusura lampo 2 e/o la cimosa 1a della rete 1 possono essere in tessuto elastico o in tessuto gommato, senza escludere che con la stessa cucitura vengano applicati uno o più nastri in materiale elastico. La gommatura dei tessuti e/o la presenza di uno o più nastri in materiale elastico comportano oltre alla distribuzione uniforme delle sollecitazioni, l'inclusione stagna dei gran parte del filo della cucitura proteggendolo contro agenti chimici e contro i raggi diretti del sole.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 . Sistema di giunzione a chiusura lampo per reti antigrandine e coperture simili con le fettucce (2b) della chiusura lampo (2) cucite lungo i bordi delle cimose (1a) longitudinali delle reti antigrandine (1), caratterizzato dal fatto che le fettucce (2b) della chiusura lampo (2) vengono cucite (4) aderenti alle corrispondenti cimose (1a) delle reti antigrandine (1) posizionate con il bordo estremo libero (2c) corrispondente sommariamente al bordo estremo libero (1c) della cimosa (1 a) della rete antigrandine (1) in modo che, in seguito a trazione (T) agente trasversalmente rispetto a dette cuciture (4), detti bordi estremi (1 c, 2c) sporgano verso il basso contenendo fra di loro la cucitura (4).
2. Sistema di giunzione a chiusura lampo per reti antigrandine e coperture simili secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la cucitura fra la fettuccia (2b) della chiusura lampo (2) e la cimosa (1a) della rete antigrandine (1) avviene a tratti (A) intervallati da tratti (B) dove la cimosa è libera con possibilità di deformazione verso il basso (C) in caso di carico costituito dalla grandine la quale trova un passaggio libero fra la cimosa (1a) e la fettuccia (2b) per scivolare verso terra.
3. Sistema di giunzione a chiusura lampo per reti antigrandine e coperture simili secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la zona della serie di gancetti (2a) della chiusura lampo (2) è coperta da un nastro (3) applicato assieme alla fettuccia (2b) della chiusura lampo alla cimosa (1a) della rete antigrandine (1).
4. Sistema di giunzione a chiusura lampo per reti antigrandine e coperture simili secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la zona della serie di gancetti (2a) della chiusura lampo (2) è coperta dalla stessa fettuccia (2a) della chiusura lampo ripiegata longitudinalmente su se stessa e cucita (4) in posizione ripiegata alla cimosa (1a) della rete antigrandine (1).
5. Sistema di giunzione a chiusura lampo per reti antigrandine e coperture simili secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dai fatto che la zona della serie di gancetti (2a) della chiusura lampo (1) è coperta dalla stessa cimosa (1a) della rete antigrandine (1) ripiegata longitudinalmente su se stessa, fissando la cucitura (4) i due lembi ripiegati della cimosa assieme alla fettuccia (2b) della chiusura lampo frapposta.
6. Sistema di giunzione a chiusura lampo per reti antigrandine e coperture simili secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la fettuccia (2b) della chiusura lampo (2) è almeno in parte in tessuto elastico o gommato.
Sistema di giunzione a chiusura lampo per reti antigrandine e coperture simili secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la cimosa ((1a) della rete (1) è almeno in parte in tessuto elastico o gommato.
8. Sistema di giunzione a chiusura lampo per reti antigrandine e coperture simili, caratterizzato dal fatto che nella zona della cucitura (4) fra le fettucce (2b) e le cimose (1a) delle reti antigrandine (1) o esternamente rispetto a dette fettucce o cimose è abbinato almeno un nastro in materiale elastico vincolato con la stessa cucitura (4).