ITBS950044A1 - Doccia con dispositivo anticalcare a spilli - Google Patents

Abstract

Si tratta di una doccia con incorporato un dispositivo a spilli (45, 46) spostabile positivamente da una posizione inoperante di allontanamento degli spilli da detto ordine di fori (35). Il dispositivo a spilli (45, 46) è mantenuto costantemente nella posizione inoperante da una molla di recupero (48), ed è spostato in posizione operante dopo l'interruzione dell'erogazione di un qualsiasi getto d'acqua, mediante una rotazione addizionale finale in un senso o nell'altro di un elemento che serve a deviare l'acqua verso un qualsiasi ordine di fori della doccia.FIGURA 2.

Description

D E S C R I Z I O N E

"DOCCIA CON DISPOSITIVO ANTICALCARE A SPILLI"

La presente invenzione riguarda le teste doccia costituite da elementi concentrici ,assembla a pacco e delimitanti, in combinazione, uno, due o più passaggi per l'erogazione d;i altrettanti, diversi getti d'acqua, e nella quale almeno uno degli elementi è in forma di manopola e può essere ruotato manualmente per deviare selettivamente l'acqua in entrata attraverso un foro adduttore verso ognuno dei passaggi di erogazione in dipendenza della forma del getto desiderato-Un erogatore a doccia di questo tipo è stato descritto, per esempio, in un precedente brevetto Domanda n-7073-B/86

Più in particolare poi l’invenzione è diretta ad una testa di doccia del tipo succitata e incorporante dei mezzi a spillo destinati ad inserirsi in una serie di fori di uscita dell'acqua per mantenerli puliti ed evitare la formazione di calcare che potrebbe portare all’ostruzione dei fori stessi-Scopo della presente invenzione è di fornire una doccia con un'unità di pulitura a spilli preposta alla disostruzione di almeno una serie di fori di uscita dell’acqua che si aziona attraverso la rotazione, sia in un senso sia in senso opposto, della manopola di selezione dei getti in prossimità degli estremi della rotazione ammessa per una tale manopola

Un altro scopo del trovato è di fornire una doccia a più getti nella quale l'unità di pulitura a spilli rimane inoperante durante l'erogazione di acqua attraverso una qualsiasi serie di fori-Un ulteriore scopo del trovato è di fornire una doccia con un'unità di pulitura a spilli destinata ad impedire la formazione d'incrostazioni di calcare in almeno una serie di fori, la quale unità può essere attivata volontariamente e solo dopo l'interruzione del passaggio d'acqua da tutte le serie di fori .

Un altro scopo ancora è di fornire una doccia che mantiene tutte le caratteristiche e il funzionamento di una doccia analoga tradizionale e nella quale l'unità di pulitura interviene quando la doccia non eroga più acqua, potendo cosi rimanere sempre nella posizione attiva fino alla nuova utilizzazione della doccia, vale a dire quando è più necessario impedire la formazione di incrostazioni di calcare nei fori.

La doccia secondo la presente invenzione è sostanzialmente conforme alla rivendicazione 1- Essa sarà comunque descritta con più dettagli nel prosieguo della descrizione e con riferimento agli allegati disegni nei quali;

la Fig-1 mostra una vista esplosa dei componenti della doccia secondo l'invenzione;

la Fig.2 mostra, in sezione assiale, la doccia assemblata, ;

la Fig-3 mostra una sezione parziale secondo la linea 111—111 sulla Fig-2 e con distributore in una prima posizione e con una prima esecuzione dei mezzi di arresto a fine corsa del distributore;

le Figg. 3a, 3b, 3c e 3d mostrano varie viste analoghe alla Fig.3 ma con distributore in altrettante diverse posizioni ;

la Fig-4 mostra una vista parziale e schematica secondo la linea IV-IV sulla Fig.2;

la Fig.4a mostra una vista parziale e schematica secondo la linea IVa-IVa sulla Fig.3b;

le Figg-5 e 5a mostrano due viste corrispondenti alle Figg.3a e 3b, ma relative ad una variante dei mezzi di fine corsa per il distributore; e

le Figg-6 e 6a mostrano due viste anch 'esse corrispondenti alle Figg-3a e 3b, ma relative ad un'altra variante dei mezzi di fine corsa per il distr ibutore -La testa di doccia comprende un corpo 10 avente un condotto longitudinale 11, che da una parte si collega ad un tubo -non rappresentato- di apporto dell'acqua e che dalla parte opposta ha uno sbocco 12 aperto verso elementi destinati a creare e ad erogare diversi getti d'acqua.

Questo sbocco 12 è posto parallelamente ad un gambo centrale 10' attorno al quale sono previste delle alette 10" spaziate di 120°, per esempio. Il gambo 10' è integrale con il corpo doccia e destinato a portare gli elementi funzionali che controllano e canalizzano i getti d'acqua. Questi elementi sono montati a pacco sul o concentricamente a detto gambo 10' trattenuti assialmente da un'unica vite 13 avvitata al gambo stesso

Nel corpo 10 sono montati un piattello fisso 14 a livello dello sbocco 12 ed un elemento distributore rotante 15 entrambi centrati sul gambo 10'. Il piattello 14 ha un foro d'ingresso passante 16 coincidente con lo sbocco 12 e destinato al passaggio dell'acqua da detto sbocco verso l'elemento distributore contiguo 15. Il foro passante 16 è circondato da guarnizioni sia dalla parte verso lo sbocco 12 che dalla parte del distributore 15.

Sulla sua faccia rivolta verso il distributore, il piattello fisso 14 presenta un'asola ad arco 17 concentrica al gambo 12 e, in prossimità della periferia, comunque all'esterno del foro passante 16, una guarnizione anulare 18. L'elemento 15 appoggia su detta guarnizione anulare 18, e la guarnizione attorno al foro passante 16 dalla parte del distributore 15 appoggia su una superficie prospiciente di quest'ultimo nella quale sono ricavati dei (tre) for di distribuzione 19 -v.Fig-3- distanziati angolarmente su un arco concentrico al gambo 12 e posizionabi li selettivamente in coicindenza con il foro d'ingresso 16. L'elemento distributore 15 ha inoltre, a distanza da detti fori di distribuzione 19, una linguetta di fermo 22 che impegna nel'asola 18 del piattello 14 per limitare la rotazione massima del distributore nei due sensi. Sulla sua faccia opposta a quella a contatto con il piattello 14, il distributore presenta un collo cilindrico 23 circondato da una flangia periferica 24.

Il distributore 15 è posto concentricamente in, e ruota unitamente con, una manopola di manovra 25 che perifericamente è condotta in rotazione nel corpo doccia 10 con l interposizione di una guarnizione 26. Distributore e manopola sono accoppiati e vincolati radialmente per ruotare unitamente, nonché a tenuta grazie ad una guarnizione 27 posta ad un livello intermedio tra il piattello 14 e la flangia periferica 24 del collo cilindrico 23.

La manopola 25 ha una flangia interna 25* che si coniuga perifericamente al distributore 15 e che appoggia sulla flangia periferica 24 a mezzo di coste distanziatrici per definire un passaggio d'acqua 28. ;All'interno della manopola, tra questa e il distributore 15 è montato un primo diffusore 29 in grado di ruotare unitamente alla manopola e al distributore stessi. Il diffusore 29 ha: una parte cilindrica che si coniuga con la periferia della flangia 24 del distributore attraverso una guarnizione 30; esternamente, una flangia 31 rivolta verso ed accoppiata con l’interno della manopola 25 attraverso una guarnizione 32; e, internamente, una flangia 33 rivolta verso ed accoppiata con il collo 23 del distributore attraverso un'ulteriore guarnizione 34-La flangia esterna 31 del diffusore reca un primo ordine di fori 35 distribuiti su un cerchio e destinati ad erogare una prima serie di getti d'acqua secondo la freccia A -v.Fig.2-- A sua volta la flangia interna 33 del diffusore presenta una pluralità di fori 36 di passaggio dell'acqua verso un elemento anulare 37, posto in un vano risultante tra il diffusore 29, la flangia periferica 24 e i1 collo 23 del distributore ed avente un secondo ordine di fori 38 per l'erogazione di una seconda serie di getti d'acqua secondo la freccia B -v.Fig.2-. ;Più precisamente ancora, tra l'elemento anulare 37 e il diffusore 29 vi sono dei passaggi 39 di aspirazione dell'aria, e all'interno di detto elemento anulare può essere previsto un elemento frangiflusso 40. ;Nel collo 23 del distributore 15, sul gambo centrale 10* del corpo doccia, sono pure montati un disco 41 ed un secondo diffusore 42 che delimitano insieme una camera che alloggia un rotore a palette o turbina 43 e che ha dei passaggi radiali di entrata dell'acqua e sul suo fondo un terzo ordine di fori 44 per un'erogazione di una terza serie di getti d'acqua secondo la freccia C.

Attorno al piattello fisso 14, un anello 45 che porta una corona di spilli 46 passanti in corrispondenti fori ricavati nella flangia interna 25' della manopola di manovra 25 ed estendentisi fino al primo ordine di fori 35 sono destinati all'erogazione della prima serie di getti d'acqua (freccia A).

L'anello 45 ha sul suo bordo opposto agli spilli 46 dei (tre) rilievi o camme 47, rivolti verso, e destinati ad interagire con, le alette radiali IO" attorno al gambo centrale 10' del corpo 10 a seguito della rotazione dell'anello con la manopola. Una molla di recupero 48 posta tra la flangia interna 25' della manopola 25 e l'anello 45 tende a mantenere quest'ultimo spostato verso le alette 10 in una posizione tale che gli spilli 46 siano normalmente spostati verso l'interno della doccia, lontano dal rispettivo ordine di fori 31. L'interazione dei rilievi o camme 47 con dette alette 10" determina invece uno spostamento assiale dell'anello 44 in opposizione all'azione della molla 48, vale a dire verso l’esterno della doccia, in modo che gli spilli si inseriscano nel rispettivo ordine di fori 35 (v.Figg.4,4a) .

In pratica, alla rotazione della manopola 25 corrisponde la rotazione del distributore 15, cosa che permette dì posizionare selettivamente ognuno dei fori di distribuzione 19 in coincidenza con il foro d'ingresso 16 del piattello fisso 14 e corrispondentemente l'erogazione di un tipo di getto d'acqua A, B o C a volontà come avviene nella doccia del più sopra citato brevetto Domanda N.7073-B/86.

D'altra parte, anche l'anello 45 portante gli spilli 46 ruota con la manopola 25. Tuttavia, durante la rotazione della manopola per la selezione del tipo di getto d'acqua A,B o C da erogare, gli spilli restano sempre inoperanti, lontano dai fori 35,, Durante una tale rotazione infatti, i rilievi o camme 47 si trovano ad essere intercalati tra le alette radiali 10" senza mai impegnarsi con queste, e la molla 48 mantiene l'anello 45, e con esso gli spilli 46, lontano dai fori 35.

L'anello viene spostato assialmente in modo che gli spilli si inseriscano nei fori 35 solo quando la manopola 25 è ruotata, in un senso o nell'altro, fino a raggiungere un fine corsa definito dall'asola ad arco 17 del piattello fisso 14 in cooperazione con la linguetta 22 sul distributore· In questa posizione di fine corsa, i fori di distribuzione 19 del distributore sono tutti lontano dal foro d'ingresso 16 dell'acqua per cui ogni erogazione di acqua attraverso la doccia viene a cessare. Solo a questo punto i rilievi o camme 47 dell'anello con spilli si impegnano con le alette 10" -v.Fig.4adeterminando l'avanzamento degli spilli nella posizione operante.

Per fornire una sensazione del raggiungimento del fine corsa, sia in un senso, sia nell'altro, da parte della manopola e dell'entrata in azione degli spilli 46, alle estremità opposte dell'asola ad arco 17 possono essere previsti dei naselli 49 di arresto a frizione, ovvero forzato, della linguetta di fermo 22 del distributore. Questa esecuzione è mostrata nelle Figg-3 e da 3a a 3d che illustrano varie condizioni di rotazione e di arresto del distributore (del quale è visibile solo la linguetta di fermo) In varie posizioni.

Una segnalazione del raggiungimento del fine corsa da parte della manopola,e dell'entrata in azione degli spilli è ottenibile analogamente attraverso una molla 50 posta ad ogni estremità dell'asola ad arco 17 e destinata ad essere compressa dalla linguetta di fermo 22 quando raggiunge un tale fine corsa come mostrato nelle Figg-5 e 5a. Le Figg.6 e 6a mostrano infine un esecuzione con un arresto di fine corsa a molla 51 analogo a quello delle Pigg.5,5a, ma in presenza anche di una battuta d'arresto positivo 52.

Sostanzialmente gli spilli di pulitura rimangono sempre in una posizione inattiva durante l'erogazione dì un qualsiasi getto d'acqua attraverso la doccia. Essi sono spostati in una posizione attiva solo a seguito di una rotazione aggiuntiva, sia in un senso sia in senso opposto, della manopola di comando che porta prima ad un arresto dell'erogazione di acqua attraverso la doccia e poi ad un avanzamento forzato degli spilli nei rispettivi fori- Quando la manopola viene ruotata nuovamente per una nuova erogazione di acqua, gli spilli ritornano automaticamente nella posizione operante grazie all'azione della molla di recupero associata all'anello 44 portante tali spilli

Claims (5)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Doccia comprendente degli elementi coassiali e concentrici (14,15,25,29) assemblati a pacco e delimitanti in combinazione due o più ordini di fori (35,38,44) per l'erogazione di altrettanti diversi getti d'acqua (Α,Β,Ο , dove almeno uno degli elementi (15,25,29) può essere ruotato manualmente per deviare selettivamente l'acqua in entrata da un foro adduttore (11,12) verso ogni ordine di fori (35,38,44) di erogazione in dipendenza della forma del getto d'acqua desiderato, e dove è incorporato un dispositivo a spilli (45,46) spostabile positivamente da una posizione inoperante di allontanamento degli spilli da detto ordine di fori (35) ad una posizione operante di inserimento degli spilli in uno (35) di detti ordini di fori di erogazione dell'acqua, a seguito della rotazione del o degli elementi (15,25,29) di deviazione dell'acqua selettivamente verso ogni ordine di fori di erogazione, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo a spilli (45,46) è mantenuto costantemente nella posizione inoperante da una molla di recupero (48), ed è spostato in posizione operante dopo l'interruzione dell'erogazione di un qualsiasi getto d'acqua, mediante una rotazione addizionale finale in un senso o nell'altro del o degli elementi di deviazione dell'acqua verso un qualsiasi ardine di fori comportante uno spostamento del dispositivo in opposizione all'azione di detta molla di recupero (48).
2. 2. Doccia secondo la rivendicazione 1, comprendente un corpo doccia <10) con un condotto longitudinale <11> di apporto dell'acqua e terminante con uno sbocco <12), un piattello (14) fissato nel corpo doccia ed avente un foro d'ingresso (16) dell'acqua, un elemento distributore rotante (15) fermato assialmente contro detto piattello fisso (14) ed avente dei fori (19) di distribuzione dell'acqua in diverse direzioni, e posizionatili ciascuno in corrispondenza a detto foro d'ingresso (16) del piattello fisso, una manopola di manvora (25) vincolata e rotante con detto distributore (15), un primo diffusore (29) posto concentricamente tra detta manopola e detto distributore (15) e definente un primo ordine di fori (35) per una prima serie di getti d'acqua (A) ed un secondo ordine di fori (38) per una seconda serie di getti d'acqua (B), un secodo diffusore (42) posto concentricamente in detto distributore (15) ed avente un terzo ordine di fori (44) per una terza serie di getti d'acqua (C), detto primo diffusore (29) e detto secondo diffusore (42) ruotando con detta manopola e con detto distributore e delimitando dei passaggi d'acqua che si estendono da detti fori di distribuzione (19) a detti ordini di fori (35,38,44) per i diversi getti d'acqua, alla rotazione della manopola e del distributore corrispondendo il posizionamento selettivo di ogni foro di distribuzione in corrispondenza al foro d'ingresso (16) dell'acqua per la deviazione del flusso d'acqua verso l'ordine di fori (35,38,44) desiderato, e dove il dispositivo a spilli è costituito da un anello (45) portante una corona di spilli paralleli (46), con detto anello posto attorno al piattello fisso (14) e con detti spilli che si estendono longitudinalmente tra detta manopola e detto distributore fino al detto primo ordine di fori (35) passando in fori previsti in una flangia interna di detta manopola, caratterizzata dal fatto che la molla di recupero (48) è posta tra detto anello (45) del dispositivo a spilli (45,46) e detto distributore (15) per mantenere detto dispositivo nella posizione inoperante, e dal fatto che all'interno del corpo doccia (10) sono previste delle alette radiali (10") spaziate angolarmente e che detto anello (45) ha dei rilievi o camme di testa (47) destinati ad interagire con dette alette (10") per spostare assialmente detto dispositivo a spilli nella posizione operante, quando la manopola è in prossimità di un fine corsa di rotazione prevista per la stessa e l'ingresso (1ó) d'acqua nella doccia è interrotto.
3. 3. Doccia secondo la rivendicazione 2, in cui il fine corsa di rotazione della manopola di comando (25) è definito da un'asola ad arco (17) ricavata nel piattello fisso (14) e da una linguetta di fermo (22) integrale con detto distributore (15) e condotta in detta asola, alle estremità opposte di detta asola (17) essendo previsti dei mezzi interagenti con detta linguetta di fermo (22) per evidenziare il fine corsa.
4. 4. Doccia secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi sono costituiti da naselli (49) di frenatura della linguetta (22) a fine corsa.
5. 5. Doccia secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi sono costituiti da molle (50) che vengono compresse dalla linguetta (22) a fine corsa. 6- Doccia secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi sono costituiti da molle (51) che vengono compresse dalla linguetta (22) a fine corsa e da una battuta di arresto positivo (52).