ITBS20130186A1

ITBS20130186A1 - Supporto motore di gruppo motore

Info

Publication number: ITBS20130186A1
Application number: IT000186A
Authority: IT
Inventors: Gianenrico Gazzoli; Luigi Pasquini
Original assignee: C F Gomma S P A Unipersonale
Priority date: 2013-12-20
Filing date: 2013-12-20
Publication date: 2015-06-21
Also published as: WO2015092731A1; EP3084260A1; EP3084260B1

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un supporto motore adatto a supportare il gruppo motore di un autoveicolo. Preferibilmente detto supporto motore comprende mezzi idroelastici di supporto.

Nello specifico, infatti, il supporto motore è adatto a supportare il gruppo motore sul telaio dell’autoveicolo.

Preferibilmente con un gruppo motore si indica un insieme di componenti che tra gli altri comprendono il motore e il gruppo cambio.

Nel settore automobilistico sono già note da tempo soluzioni di supporti motore adatti a supportare, ammortizzandone le vibrazioni, gruppi motore sul telaio.

Nello specifico, è noto come in alcune fasi del moto, ad esempio alla presenza di buche o di dissuasori, l’autoveicolo è soggetto a forti sollecitazioni, e di conseguenza, a sua volta, anche il gruppo motore è soggetto a forti scuotimenti e forti sollecitazioni. Per aumentare il comfort dell’autoveicolo è quindi necessario che il gruppo motore sia montato sul telaio dell’autoveicolo in maniera tale che sia raggiunto un corretto compromesso tra rigidità e ammortizzazione. Detta problematica è risolta dai supporti motore che sono adatti ad essere fissati ai rispettivi longheroni del telaio e sono adatti ad ammortizzare efficacemente le azioni e i movimenti del gruppo motore che sono ad esso fissati mediante specifiche staffe.

Al fine di soddisfare le suddette esigenze, i supporti motore risultano essere particolarmente complessi nella loro realizzazione e nel loro montaggio.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un supporto motore soddisfare le suddette esigenze risultando più semplice nella sua costruzione e nel suo montaggio.

Tale scopo è raggiunto mediante il supporto motore rivendicato in rivendicazione 1, e dagli assiemi gruppo motore di cui alle rivendicazioni 15 e 16 che comprendono il supporto motore di cui all’invenzione. Le rivendicazioni da queste dipendenti individuano varianti di realizzazione preferite comportanti ulteriori aspetti vantaggiosi.

L’oggetto della presente invenzione è di seguito descritto nel dettaglio, con l’ausilio delle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 mostra una vista in prospettiva del supporto motore oggetto della presente invenzione, in accordo con una forma preferita di realizzazione, montato su un longherone di un telaio di un autoveicolo e contenente una staffa motore parte del gruppo motore; - la figura 2 illustra una vista prospettica a pèarti separate del supporto motore di cui alla figura 1;

- le figure 3a e 3b rappresenta due sezioni trasversali del supporto motore di cui alle figure 1 e 2 rispettivamente con i mezzi idroelastici di supporto staffa in una posizione di riposo e in una posizione di ammortizzazione;

- le figure 4a e 4b mostrano due viste prospettiche dal basso del supporto motore di cui alle figure 1 e 2 rispettivamente con il coperchio aperto e il coperchio chiuso;

- la figura 5 illustrano una vista in prospettiva del supporto motore oggetto della presente invenzione, in accordo con una ulteriore forma preferita di realizzazione, montato su un longherone di un telaio di un autoveicolo e contenente una staffa motore parte del gruppo motore;

- la figura 6 rappresenta una vista prospettica esplosa del supporto motore di cui alla figura 5;

- le figure 7a e 7b mostrano due sezioni trasversali del supporto motore di cui alle figure 5 e 6 rispettivamente con i mezzi idroelastici di supporto staffa in una posizione di riposo e in una posizione di ammortizzazione; e

- le figure 8a e 8b illustra due viste prospettiche dal basso del supporto motore di cui alle figure 5 e 6 rispettivamente con il coperchio aperto e il coperchio chiuso.

Gli autoveicoli generalmente noti hanno un telaio sul quale è montato un gruppo motore. Spesso gli autoveicoli si distinguono l’uno dall’altro, ed hanno caratteristiche e comportamenti tra loro differenti in funzione del posizionamento del gruppo motore sul telaio: esistono autoveicoli con motore montato all’avantreno o altri in cui invece è montato posteriormente; autoveicoli con gruppo motore centrale o a sbalzo; autoveicoli con gruppo motore longitudinale o trasversale.

Preferibilmente detti gruppi motore sono montati su detti telai tramite specifici supporti motore, adatti a supportarli sul telaio ammortizzandone le vibrazioni. Secondo alcune forme di realizzazione, il telaio di detti autoveicoli comprende due longheroni 500 che si estendono longitudinalmente, ed esempio parallelamente tra loro. In una forma di realizzazione con gruppo motore è montato trasversalmente all’autoveicolo, detto gruppo motore è montato e supportato da detti longheroni 500.

Un gruppo motore comprende generalmente u il motore, a combustione interna o elettrico, il gruppo cambio ed altri componenti ancora. In alcune forme di realizzazione quindi il gruppo motore su di un lato presenta il motore stesso, mentre sull’altro lato presenta il gruppo cambio; nel gruppo motore si distinguono, quindi in accordo a ciò, un lato motore e un lato cambio.

Si sottolinea quindi che in funzione di quale sia il lato del gruppo motore, l’impegno tra gruppo motore e rispettivo longherone può essere differente, ad esempio per via del bilanciamento dei pesi o per i differenti ingombri che il lato cambio ha rispetto al lato motore. Al fine di realizzare l’impegno tra gruppo motore e longheroni, mediante suddetti supporti motore, il gruppo motore comprende almeno una staffa motore 900 adatta a impegnare il rispettivo supporto motore.

In alcune forme di realizzazione, il gruppo motore comprende almeno due staffe motore 900, una per il lato cambio e l’altra per il lato motore; in alcune forme di realizzazione le due staffe motore 900 hanno geometrie differenti.

Con il numero di riferimento 1, nelle tavole suddette, si è contraddistinto, nella sua totalità, un supporto motore in accordo con le caratteristiche di cui alla presente invenzione.

Nello specifico nella seguente trattazione saranno descritte due forme di realizzazione del supporto motore 1 preferite.

In altre parole è di seguito descritta una prima forma di realizzazione del supporto motore 1 adatta ad essere utilizzata sul lato cambio del gruppo motore, e una seconda forma di realizzazione del supporto motore 1 particolarmente adatta ad essere utilizzata sul lato motore del gruppo motore.

Si noti che alcune caratteristiche di seguito descritte saranno comuni ad entrambe le forme di realizzazione, mentre altre caratteristiche saranno invece specificatamente descritte per ognuna delle suddette; tuttavia si noti che una caratteristica sia descritta per una forma di realizzazione non è limitate a tale sola specifica forma di realizzazione.

Il supporto motore 1 oggetto della presente invenzione è adatto a supportare un gruppo motore ammortizzandone le vibrazioni; nello specifico il supporto motore 1 è adatto a supportare il gruppo motore su di un telaio di un autoveicolo, ed in particolare su un longherone 500 del telaio.

Secondo una forma preferita di realizzazione il supporto motore 1, al fine di raggiungere detto scopo, è adatto ad impegnare una staffa 900 del gruppo motore. Di seguito è descritto un supporto motore 1 lato motore adatto ad impegnare il gruppo motore sul suo lato cambio (figure da 1 a 4).

Secondo una forma preferita di realizzazione il supporto motore 1 comprende un corpo principale 10. Preferibilmente, il corpo principale 10 si estende in altezza, lungo un asse X-X, a partire da una base 100; detta base 100 è adatta ad essere fissata al longherone 500, ad esempio mediante appositi mezzi di bloccaggio quali viti o rivetti.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il corpo principale 10 è cavo.

Preferibilmente, il corpo principale 10 presenta al proprio interno una cavità interna 11 che si estende in altezza lungo l’asse X-X.

Preferibilmente, la base 100 presenta una bocca d’ingresso 101, e la cavità interna 11 è accessibile attraverso la bocca d’ingresso 101. In altre parole la cavità interna 11 si sviluppa in altezza, internamente al corpo principale 10, a partire dalla base 100, quindi, da basso verso l’alto, quando montata sul rispettivo longherone 500.

Preferibilmente, quindi, il corpo principale 10 si presenta come un guscio cavo, adatto a contenere e proteggere componenti adatti al supporto del gruppo motore.

Secondo una forma preferita di realizzazione il corpo principale 10 è fabbricato in un unico pezzo.

Preferibilmente il corpo principale 10 è in metallo. Secondo una forma preferita di realizzazione, il corpo principale 10 presenta un’apertura laterale 15 trasversale rispetto all’asse X-X e rispetto alla cavità interna 11, adatta a permettere al proprio interno l’inserimento e l’alloggiamento della staffa 900. Preferibilmente, l’apertura laterale 15 si estende perpendicolarmente rispetto all’asse X-X, preferibilmente perpendicolarmente al corpo principale 10.

In alcune forme di realizzazione preferite, l’apertura laterale 15 è ricavata su un solo lato del corpo principale 10, ad esempio affacciato al gruppo motore, e permette l’alloggiamento trasversale della staffa 900. In altre forme di realizzazione, l’apertura laterale è invece passante su entrambi i lati del corpo principale, ed alla staffa 900 è permesso l’alloggiamento trasversale sbordando entrambi i lati del supporto 1.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il supporto motore 1 comprende inoltre mezzi idroelastici di supporto staffa 20 adatti ad impegnare la staffa 900 per supportarla e per ammortizzarne nei movimenti ad essa indotti dall’azione del gruppo motore.

Preferibilmente i mezzi idroelastici di supporto staffa 20 sono alloggiati all’interno della cavità 11 del corpo principale 10. Preferibilmente i mezzi idroelastici di supporto staffa 20 sono inseriti “a pacco”, o impilati, all’interno della cavità 11.

Secondo una forma preferita di realizzazione, i mezzi idroelastici di supporto staffa 20 sono inseribili nella cavità interna 11 attraverso la bocca d’ingresso 101 e sono adatti ad impegnare la staffa 900 alloggiata attraverso l’apertura laterale 15.

Preferibilmente i mezzi idroelastici di supporto staffa 20 comprendono un elemento di alloggiamento staffa 25 per l’alloggiamento e l’impegno con la staffa 900. In altre parole l’elemento di alloggiamento staffa 25 è adatto a fornire un alloggio per una porzione della staffa 900. Preferibilmente l’elemento di alloggiamento staffa 25 si estende lungo l’apertura laterale 15, da un lato all’altro di questa. Preferibilmente l’elemento di alloggiamento staffa 25 è in metallo.

Inoltre i mezzi idroelastici di supporto staffa 20 comprendono un corpo di supporto 21 elasticamente cedevole. Preferibilmente il corpo di supporto 21 è in gomma.

Preferibilmente il corpo di supporto 21 si estende, in altezza, lungo l’asse X-X; preferibilmente il corpo di supporto 21 ha dimensioni tali per cui è adatto a impegnare le pareti della cavità interna 11, ad esempio in maniera tale da scaricare sul corpo principale 10 le azioni che agiscono su di esso ed, ad esempio, in maniera tale da precaricarsi elasticamente.

In accordo con una forma preferita di realizzazione il corpo di supporto 21 si estende intorno all’elemento di alloggiamento staffa 25.

In altre parole il corpo di supporto 21, su azione della staffa 900, attraverso l’elemento di alloggiamento staffa 25, si modifica nella sua forma andando quindi ad impegnare le pareti della cavità 11. In una forma preferita di realizzazione, i mezzi idroelastici di supporto staffa 20 comprendono, inoltre, mezzi idroelastici di ammortizzazione 26 adatti a smorzare le azioni della staffa 900 sul corpo di supporto 21 mediante la presenza di liquido di ammortizzazione.

Preferibilmente, detti mezzi idroelastici di ammortizzazione 26 sono posizionati in prossimità della bocca d’ingresso 101. In altre parole i mezzi idroelastici di ammortizzazione 26 sono posizionati inferiormente al supporto motore 1, in prossimità del longherone 500.

In accordo con una forma preferita di realizzazione i mezzi idroelastici di ammortizzazione 26 comprendono almeno un componente in un materiale cedevole elasticamente, ad esempio in gomma, in modo tale che ad un’azione della staffa 900 corrisponde una modifica della forma del componente in materiale cedevole elasticamente; in altre parole ad un’azione della staffa 900 e ad una modifica della forma del componente in materiale cedevole elasticamente corrisponde un’azione sul liquido di ammortizzazione contenuto nei mezzi idroelastici di ammortizzazione 26 in modo tale che le azioni in gioco si scarichino sul liquido di ammortizzazione.

Secondo una forma preferita di realizzazione, i mezzi idroelastici di ammortizzazione 26 comprendono un circuito di ammortizzazione 261 contenente un liquido di ammortizzazione.

Preferibilmente, il circuito di ammortizzazione 261 comprende una membrana 262 in materiale cedevole elasticamente in modo tale che su azione della staffa 900 sui mezzi idroelastici di supporto staffa 20, la membrana modifica la propria forma accogliendo al proprio interno un predefinito quantitativo di liquido di ammortizzazione sollecitato da detta azione.

Secondo una forma preferita di realizzazione, la membrana 262 è localizzata in prossimità della bocca d’ingresso 101.

Preferibilmente, la membrana 262 in mancanza di un’azione della staffa 900 è adatta a giacere in una posizione di riposo, mentre sotto azione della staffa 900 la membrana 262 modifica la propria forma assumendo una posizione di ammortizzazione nella quale è invece adatta a contenere un predefinito quantitativo di liquido di ammortizzazione. In altre parole, nella posizione di ammortizzazione la membrana 262 risulta essere gonfiata dall’azione del liquido di ammortizzazione.

Secondo una forma preferita di realizzazione la membrana 262 si estende superficialmente sulla bocca d’ingresso 101 ed è sollecitata dall’azione corpo di supporto 21 in maniera diretta.

In accordo con una forma preferita di realizzazione il supporto motore 1 comprende inoltre un coperchio 50 adatto chiudere la bocca d’ingresso 101 e a trattenere nella cavità interna 11 i mezzi supporto staffa 20.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il coperchio 50 trattiene a pacco nella cavità interna 11 i mezzi idroelastici di supporto staffa 20. Preferibilmente, il coperchio 50 è adatto a caricare elasticamente i mezzi idroelastici di supporto staffa 20, ed in particolare è adatto a caricare elasticamente il corpo di supporto 21.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il coperchio 50 comprende almeno un dente di bloccaggio 51 adatto chiudere la bocca d’ingresso 101 impegnando a scatto il corpo principale 10.

Preferibilmente, il corpo principale 10 comprende una cava 150 appositamente formata per impegnarsi con il dente di bloccaggio 51.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il coperchio 50 è adatto a chiudere la bocca d’ingresso 101 inserendosi nel corpo principale 10 “a cassetto”, ad esempio attraverso una fessura 150. La fessura è quindi appositamente formata sul corpo principale 10, ad esempio trasversale rispetto all’asse X-X.

Preferibilmente, il coperchio 150 inserito trasversalmente nel corpo principale 10 chiude i mezzi idroelastici di supporto staffa “a ghigliottina”, o “ a saracinesca”, mantenendoli a pacco all’interno della cavità interna 11.

Preferibilmente, inoltre la bocca d’ingresso 101 comprende scanalature di trattenimento 190 per il trattenimento lungo l’asse X-X del coperchio 50.

In alcune forme di realizzazione preferite, inoltre, il dente di bloccaggio 51 impegna la scanalatura di trattenimento 190, sulla quale è ad esempio ricavata la cava 150 appositamente formata per impegnarsi con il dente 51.

Preferibilmente, nella cavità interna 11 sono ricavate due scanalature 190 opposte radialmente rispetto all’asse X-X.

Secondo una forma preferita di realizzazione, sul coperchio 50 è ricavata un’apertura membrana 55 adatta a permettere il passaggio di una porzione della membrana 262, in particolare nel momento in cui questa cambia forma. Preferibilmente l’apertura membrana 55 è ricavata in corrispondenza dell’asse X-X. In altre parole, la membrana 262 giace in una posizione di riposo, perpendicolarmente all’asse X-X, mentre quando è in una posizione di ammortizzazione essa risulta essere gonfiata lungo l’asse X-X.

In altre parole, affacciata alla bocca d’ingresso 101, il longherone 500 presenta una camera di ammortizzazione 501, ossia una camera nella quale la membrana 262 può modificarsi nella propria forma sotto l’azione della staffa 900.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il corpo principale 10 presenta all’interno della cavità interna 11, le cave 15 adatte ad essere impegnate a scatto con il coperchio 50. Ad esempio, il corpo principale 10 comprende due cave 15 ai lati opposti della cavità interna 11; preferibilmente, il coperchio 50 comprende due denti di bloccaggio 51 posti sui suoi lati opposti. Preferibilmente, è oggetto della presente invenzione anche un assieme gruppo motore posizionato trasversalmente a due longheroni del telaio di un’automobile; secondo una forma preferita di realizzazione detto assieme gruppo motore comprende un gruppo motore e un supporto motore 1 lato cambio.

E’ di seguito illustrata, inoltre, l’altra forma di realizzazione del supporto motore 1 adatta ad essere impegnata sul lato motore del gruppo motore (figure da 5 a 8).

Secondo una forma preferita di realizzazione, il supporto motore 1 lato motore si distingue dal supporto motore 1 lato cambio, in particolare, ma non solo, nel sistema di ammortizzazione delle azioni della staffa 900.

In altre parole, il supporto motore 1 lato motore risulta avere differenti mezzi idroelastici di ammortizzazione 26 rispetto al supporto motore 1 lato cambio sopra descritto: la membrana 261 non è infatti impegnata in maniera diretta da corpo di supporto 21, ma è impegnata in maniera indiretta da questo.

In altre parole, in una forma preferita di realizzazione i mezzi idroelastici di ammortizzazione 26 comprendono un circuito di ammortizzazione 261 contenente liquido di ammortizzazione avente differente forma rispetto a quello descritto precedentemente: il circuito di ammortizzazione 261 comprende infatti un condotto di ammortizzazione 265 in comunicazione fluidità con detta membrana 262. Preferibilmente l’azione del corpo di supporto 21 dovuta alla staffa 900 sollecita in maniera indiretta la membrana 162. In altre parole, il condotto di ammortizzazione 265 è impegnato dal corpo di supporto 21 cosicché l’azione della staffa 900 sul corpo di supporto 21 impegna il condotto di ammortizzazione 265 e il liquido ivi contenuto in maniera tale che il liquido di ammortizzazione fluisce in detta membrana 262 modificandone la forma, ed in particolare gonfiandola. In mancanza di un’azione della staffa 900 sul corpo di supporto 21 il condotto di ammortizzazione 265 non è sollecitato e quindi la membrana giace in posizione di riposo; quando invece è presente un’azione della staffa 900 sul corpo di supporto 21 il condotto di ammortizzazione 265 è sollecitato, in particolare schiacciato, e il liquido di ammortizzazione al suo interno fluisce nella membrana 262 modificandone la forma, ossia gonfiandola.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il circuito di ammortizzazione 265 si estende superficialmente sulla bocca d’ingresso 101. Preferibilmente, il circuito di ammortizzazione 265 si estende a serpentina.

Preferibilmente, il circuito di ammortizzazione 265 è in gomma.

Secondo una forma preferita di realizzazione, una camera di ammortizzazione 160 nella quale si gonfia la membrana 262 è ricavata nel corpo principale 10, preferibilmente, la camera di ammortizzazione si estende in altezza dalla base 101 ad esempio parallelamente alla cavità interna 11.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il coperchio 50 è adatto a chiudere la bocca d’ingresso 101 essendo inserito nella cavità 11; preferibilmente, il coperchio 50 è inserito dal fondo operando sulla bocca d’ingresso 101 ed in particolare sulle pareti che la delimitano; preferibilmente il coperchio 50 ruotabile nella sua fase di inserimento: è, infatti, inserito nella bocca d’ingresso 101 inserendo in essa un primo spigolo e poi mediante rotazione intorno detto primo spigolo tutto il coperchio nella sua interezza. In accordo con detta forma preferita di realizzazione, il coperchio 50 comprende almeno un dente di bloccaggio 52 per il bloccaggio a scatto del coperchio 50 sul corpo principale 10, ed in particolare sulla bocca d’ingresso 101; preferibilmente il dente di bloccaggio 52 è ricavato sul secondo spigolo, ossia lo spigolo, che a seguito della rotazione, entra all’interno (dopo il primo spigolo) della cavità interna 11.

Secondo una forma preferita di realizzazione il coperchio 50 comprende una pluralità di denti di bloccaggio 52 lungo la propria estensione.

Secondo una forma preferita di realizzazione, in prossimità della bocca d’ingresso 101, sulla parete che la delimita lateralmente, è presente almeno una cava 155 adatta ad essere impegnata a scatto del rispettivo dente di bloccaggio 52.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il condotto di ammortizzazione 265 è ricavato sul coperchio 50.

In altre parole, il condotto di ammortizzazione 265 è localizzato sul coperchio 50, ad esempio su di esso almeno in parte incollato.

Preferibilmente, è oggetto della presente invenzione anche un assieme gruppo motore posizionato trasversalmente a due longheroni parte del telaio di un’automobile; secondo una forma preferita di realizzazione detto assieme gruppo motore comprende un gruppo motore e un supporto motore 1 lato cambio; secondo una forma preferita di realizzazione detto assieme gruppo motore comprende un gruppo motore e un supporto motore 1 lato motore.

Innovativamente, il supporto motore e gli assieme gruppo motore oggetti della presente invenzione sono adatti a risolvere i problemi tipici delle soluzioni dell’arte nota. Vantaggiosamente il supporto motore oggetto della presente invenzione è in grado di garantire con la corretta rigidezza e la corretta ammortizzazione delle azioni legate al gruppo motore. Vantaggiosamente il supporto motore oggetto della presente invenzione è di semplice realizzazione e assemblaggio.

Un ulteriore aspetto vantaggioso del supporto motore risiede nel fatto di essere estremamente economico nella sua realizzazione e nel suo assemblaggio. Un ulteriore aspetto vantaggioso risiede anche nell’immediatezza delle operazioni d’inserimento del coperchio.

Un aspetto vantaggioso ancora ulteriore, del supporto motore risiede nel fatto di essere di semplice montaggio sull’autoveicolo.

Vantaggiosamente, il numero di componenti del supporto motore oggetto della presente invenzione è minimizzato rispetto al numero di componenti parte dei supporti motore tipici dell’arte nota.

Inoltre, vantaggiosamente, sono prevedibili forme di realizzazione del supporto motore in accordo con la presente invenzione specificatamente adatte ad essere poste sul lato motore o sul lato cambio del gruppo motore, dove tali forme di realizzazione sono tra loro diversificate, ma non stravolte nel loro concetto inventivo.

Vantaggiosamente il coperchio è multifunzionale ottenendo il bloccaggio dei mezzi idroelastici di supporto staffa lungo l’asse X-X e nel contempo il mantenimento nel tempo, all’interno della cavità interna, degli stessi.

Alle forme di realizzazione supporto motore oggetto della presente invenzione, un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze specifiche, potrebbe apportare accorgimenti o varianti di elementi con altri funzionalmente equivalenti. Anche tali accorgimenti sono contenute nell’ambito di tutela come definito dalle seguenti rivendicazioni.

Inoltre, un tecnico del ramo potrebbe inserire alcuni accorgimenti tipici del supporto motore lato cambio al supporto motore lato motore e viceversa. Anche tali eventuali varianti sono contenute nell’ambito di tutela come definito dalle seguenti rivendicazioni.

Inoltre, ciascuna variante descritta come appartenente ad una possibile forma di realizzazione è realizzabile indipendentemente dalle altre varianti descritte.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Supporto motore (1) adatto a supportare, ammortizzandone le vibrazioni, un gruppo motore ad un longherone (500) di un telaio di un autoveicolo, impegnando una staffa (900) di detto gruppo motore, comprendente: - un corpo principale (10) che si estende in altezza, lungo un asse (X-X), a partire da una base (100), presentante una bocca d’ingresso (101), adatta ad essere fissata al longherone (500), dove il corpo principale (10) presenta: i) una cavità interna (11), accessibile da detta bocca d’ingresso (101), che si estende in altezza lungo l’asse (X-X); ii) un’apertura laterale (15), trasversale rispetto all’asse (X-X) e rispetto alla cavità interna (11), adatta a permettere l’alloggiamento della staffa (900); - mezzi idroelastici di supporto staffa (20) alloggiati all’interno della cavità interna (11), inseribili in essa attraverso la bocca d’ingresso (101), adatti ad impegnare la staffa (900) alloggiata attraverso l’apertura laterale (15) per supportarla ed per ammortizzarne i movimenti; - un coperchio (50) adatto a chiudere, almeno parzialmente, la bocca d’ingresso (101) e a trattenere nella cavità interna (11) i mezzi idroelastici di supporto staffa (20).
2. Supporto motore (1) in accordo con la rivendicazione 1, in cui il corpo principale (10) è costituito in un unico pezzo, preferibilmente in metallo.
3. Supporto motore (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi idroelastici di supporto staffa (20) comprendono un elemento di alloggiamento staffa (25) per l’alloggiamento e l’impegno con detta staffa (900), un corpo di supporto (21) elasticamente cedevole, che si estende lungo l’asse (X-X), in modo tale da impegnare le pareti della cavità interna (11), ed è adatto a contenere detto elemento di alloggiamento staffa (25), mezzi idroelastici di ammortizzazione (26) posti in prossimità della bocca d’ingresso (101) ed adatti ad smorzare le azioni della staffa sul corpo di supporto (21) mediante la presenza di un liquido di ammortizzazione.
4. Supporto motore (1) in accordo con la rivendicazione 3, in cui i mezzi idroelastici di ammortizzazione (26) comprendono almeno un componente in un materiale cedevole elasticamente, preferibilmente in gomma, in modo tale che ad una azione della staffa (900) corrisponda una modifica della forma di detto componente.
5. Supporto motore (1) in accordo con la rivendicazione 3 o 4, in cui i mezzi idroelastici di ammortizzazione (26) comprendono un circuito di ammortizzazione (261) contenente un liquido di ammortizzazione, dove detto circuito di ammortizzazione (261) comprende una membrana (262) in materiale cedevole elasticamente in modo tale che su azione della staffa (900) sui mezzi idroelastici di supporto staffa (20) detta membrana (262) modifica la propria forma accogliendo al proprio interno un predefinito quantitativo di liquido di ammortizzazione sollecitato da detta azione.
6. Supporto motore (1) in accordo con la rivendicazione 5, in cui detta membrana (262) è localizzata in prossimità della bocca d’ingresso (101) e in mancanza di un’azione della staffa (900) giace in una posizione di riposo, mentre sotto azione della staffa (900) modifica la propria forma in una posizione di ammortizzazione nella quale è adatta a contenere un predefinito quantitativo di liquido di ammortizzazione.
7. Supporto motore (1) in accordo con le rivendicazioni 5 o 6, in cui la membrana (262) si estende superficialmente sulla bocca d’ingresso (101), sollecitata dall’azione corpo di supporto (21) in maniera diretta.
8. Supporto motore (1) in accordo con le rivendicazioni 5 o 6, in cui il circuito di ammortizzazione (261) comprende un condotto di ammortizzazione (265) in comunicazione fluidica con detta membrana (262) in modo tale che l’azione della staffa (900) sul corpo di supporto (21) impegni il condotto di ammortizzazione (265) cosicché il liquido di ammortizzazione nel circuito fluisce in detta membrana (262), modificandone la forma.
9. Supporto motore (1) in accordo con la rivendicazione 8, in cui detto circuito di ammortizzazione (265) si estende, ad esempio a serpentina, superficialmente sulla bocca d’ingresso (101).
10. Supporto motore (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il coperchio (50) comprende almeno un dente di bloccaggio (51) adatto a chiudere la bocca d’ingresso (101) impegnando a scatto il corpo principale (10), ad esempio in una cava (15) appositamente formata per impegnarsi con detto dente di bloccaggio (51).
11. Supporto motore (1) in accordo con la rivendicazione 10 e una qualsiasi delle rivendicazioni 8 e 9, in cui sul coperchio (50) è ricavato il condotto di ammortizzazione (265).
12. Supporto motore (1) in accordo con la rivendicazione 7, in cui sul coperchio (50) è ricavata una apertura membrana (55) adatta a permette il passaggio di una porzione della membrana (261), in particolare nel momento in cui questa cambia di forma.
13. Supporto motore (1) in accordo con la rivendicazione 7 o con la rivendicazione 12, in cui il corpo principale (10) presenta una fessura (150) trasversale rispetto all’asse (X-X) nella quale è inseribile il coperchio (50).
14. Supporto motore (1) in accordo con la rivendicazione 13, in cui la bocca d’ingresso (101) comprende scanalature di trattenimento (190) per il trattenimento lungo l’asse (X-X) del coperchio (50).
15. Assieme gruppo motore posizionato trasversalmente a due longheroni (500) parte del telaio di un’automobile comprendente un gruppo motore e un supporto motore (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 14, dove detto supporto motore (1) è posizionato sul lato cambio del gruppo motore.
16. Assieme gruppo motore posizionato trasversalmente a due longheroni (500) parte del telaio di un’automobile comprendente un gruppo motore e un supporto motore (1) in accordo con la rivendicazione 11, dove detto supporto motore (1) è posizionato sul lato motore del gruppo motore.