ITBS20130017A1 - Valvola di intercettazione di un impianto a gas - Google Patents

Valvola di intercettazione di un impianto a gas

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ITBS20130017A1
ITBS20130017A1 IT000017A ITBS20130017A ITBS20130017A1 IT BS20130017 A1 ITBS20130017 A1 IT BS20130017A1 IT 000017 A IT000017 A IT 000017A IT BS20130017 A ITBS20130017 A IT BS20130017A IT BS20130017 A1 ITBS20130017 A1 IT BS20130017A1
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shut
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Sebastiano Saleri
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Siral Spa
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    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16KVALVES; TAPS; COCKS; ACTUATING-FLOATS; DEVICES FOR VENTING OR AERATING
    • F16K27/00Construction of housing; Use of materials therefor
    • F16K27/06Construction of housing; Use of materials therefor of taps or cocks
    • F16K27/067Construction of housing; Use of materials therefor of taps or cocks with spherical plugs

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Lift Valve (AREA)
  • Fluid-Driven Valves (AREA)
  • Magnetically Actuated Valves (AREA)

Description

VALVOLA DI INTERCETTAZIONE DI UN IMPIANTO A GAS
DESCRIZIONE
Ambito dell’invenzione
La presente invenzione si colloca nell’ambito degli impianti a gas ad uso civile, e in particolare si riferisce ad una valvola di intercettazione predisposta su un impianto a gas a valle di un gruppo di misura o “contatore†.
Stato dell’arte
Come à ̈ noto, un impianto del gas, ad esempio un impianto domestico, à ̈ associato ad un gruppo di misura o “contatore†che rileva la portata volumetrica di gas fornita da una centrale di distribuzione territoriale. Con impianto del gas si intende almeno un condotto di distribuzione che si sviluppa a partire dal gruppo di misura per formare una rete che alimenta le varie utenze domestiche, ad esempio di un’abitazione, quali caldaie, dispositivi di cottura ecc.
La centrale di fornitura territoriale à ̈ a sua volta collegata al gruppo di misura mediante un impianto di derivazione di utenza o “allacciamento†, ovvero un condotto di derivazione che collega la centrale di fornitura territoriale al gruppo di misura.
In particolare, il gruppo di misura comprende un
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ingresso e un’uscita raccordate rispettivamente al condotto di derivazione e al condotto di distribuzione dell’impianto utilizzatore, ad esempio quello domestico.
Costruttivamente invece l’impianto utilizzatore comprende una valvola di intercettazione o valvola “post contatore†disposta a valle del gruppo di misura che consente di aprire o chiudere selettivamente il condotto di distribuzione per attivare o interrompere l’afflusso di gas dall’impianto di derivazione. Disposta a valle della valvola di intercettazione à ̈ prevista una presa di pressione utilizzata principalmente per il collaudo dell’impianto utilizzatore. In particolare, attraverso la presa di pressione, una volta posizionata la valvola di intercettazione nella configurazione chiusa, à ̈ possibile pressurizzare l’impianto utilizzatore per individuare in esso la presenza di eventuali perdite. In alcune valvole di intercettazione la presa di pressione à ̈ integrata nel corpo valvola.
Sempre per eseguire un collaudo della tenuta, principalmente nei raccordi di collegamento con il gruppo di misura, l’impianto comprende altresì un’ulteriore presa di pressione disposta a monte della valvola di intercettazione.
Entrambe le prese di pressione sono comunemente degli elementi di pressione indipendenti rispetto alla valvola di
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intercettazione, ovvero degli elementi aggiuntivi, raccordati tra la valvola di intercettazione e il gruppo di misura.
La normativa di riferimento in materia di impianti del gas stabilisce che entrambe le prese di pressione debbano risultare facilmente accessibili ad un operatore per consentire il loro collegamento con un dispositivo di pressurizzazione allo scopo di eseguire le sopra indicate operazioni di collaudo. Il campo di applicazione prevede in particolare che la prima e seconda presa di pressione risultino angolarmente sfalsate l’una rispetto all’altra di un angolo di circa 90°, ad esempio per evitare interferenza tra le tubazioni di dispositivi di pressurizzazione o misura durante il collaudo o la manutenzione dell’impianto a gas.
Congiunti a questi aspetti costruttivi dettati in particolare dalla normativa si riscontrano alcuni inconvenienti di montaggio. In particolare, in fase di installazione può risultare problematico eseguire un corretto posizionamento delle prese di pressione rispetto, ad esempio, ad un piano frontale o laterale rivolto verso l’operatore che opera sull’impianto. In altre parole, le prese di pressione devono risultare sostanzialmente frontali o laterali rispetto ad una posizione di lavoro dell’operatore così da essere facilmente accessibili.
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Per meglio spiegare quanto sopra, le prese di pressione una volta eseguite le operazioni di raccordo non devono essere rivolte ad esempio verso una direzione sul retro del gruppo di misura ovvero una direzione opposta rispetto a quella di lavoro dell’operatore.
È pertanto difficoltoso per quanto detto sopra in fase di montaggio nello spazio di installazione dell’impianto, conseguire un corretto posizionamento e orientamento angolare della prima e la seconda presa di pressione.
Comunemente infatti, il collegamento tra la valvola di intercettazione e l’elemento di pressione, o gli elementi di pressione disposti a valle e a monte della valvola di intercettazione avvengono rispettivamente avvitando a battuta una corrispondente porzione maschio/femmina della valvola di intercettazione con una corrispettiva porzione femmina/maschio dell’elemento di pressione. In tal modo tuttavia, quando i due componenti arrivano a battuta tra loro non risulta rispettato, nella maggior parte dei casi, l’orientamento angolare tra le due prese di pressione.
Per ottenere un corretto orientamento si procede quindi ad avvitare solo parzialmente la porzione maschio/femmina dell’elemento di pressione con la porzione femmina/maschio della valvola di intercettazione, ovvero senza arrivare a fine corsa e realizzare una battuta
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meccanica. Questo consente, da una parte, di poter facilmente orientare la seconda presa di pressione rispetto alla prima, ma pregiudica tuttavia un efficace collegamento a tenuta.
Lo stesso inconveniente di orientamento tra le prese di pressione a monte e a valle, si presenta altresì con l’utilizzo di staffe di supporto che comprendono dei raccordi di attacco per il gruppo di misura, in cui la seconda presa di pressione à ̈ direttamente prevista su uno dei raccordi della staffa di supporto.
Sommario dell’invenzione
È quindi scopo della presente invenzione fornire una valvola di intercettazione di un impianto a gas che superi gli inconvenienti di tecnica nota e consenta di eseguire un’installazione efficace, semplice, rapida e in conformità alle normative di riferimento.
È altro scopo della presente invenzione fornire una valvola di intercettazione di un impianto a gas che risulti costruttivamente semplice ed economica da realizzare.
È altresì scopo della presente invenzione fornire una staffa di supporto che integra la suddetta valvola di intercettazione di un impianto a gas.
Questi ed altri scopi sono raggiunti da una valvola di intercettazione di un impianto a gas secondo la rivendicazione 1.
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In particolare la valvola di intercettazione comprende un corpo valvola che definisce una camera di passaggio localizzata tra una bocca di ingresso ed una bocca di uscita opposte tra loro. La valvola di intercettazione comprende inoltre un organo di intercettazione predisposto nella camera di passaggio tra la bocca di ingresso e la bocca di uscita. Inoltre à ̈ previsto un elemento di comando che consente di manovrare l’organo di intercettazione tra una prima configurazione, in cui l’organo di intercettazione apre la camera di passaggio ponendo la bocca di ingresso e la bocca di uscita in comunicazione di fluido tra loro, e una seconda configurazione, in cui l’organo di intercettazione chiude la camera di passaggio ponendo la bocca di ingresso e la bocca di uscita in isolamento di fluido tra loro.
La valvola di intercettazione comprende una prima presa di pressione integrata nel corpo valvola in comunicazione di fluido con la camera di passaggio, e disposta tra l’organo di intercettazione e la bocca di ingresso.
La valvola di intercettazione comprende inoltre una seconda presa di pressione anch’essa integrata nel corpo valvola in comunicazione di fluido con la camera di passaggio e disposta tra l’organo di intercettazione e la bocca di uscita. Preferibilmente, la prima e la seconda
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presa di pressione sono ricavate di pezzo sul corpo valvola e sono angolarmente sfalsate di un angolo di 90° l’una rispetto all’altra.
La valvola di intercettazione, secondo la presente invenzione, prevede in altre parole un corpo valvola monoblocco che integra due prese di pressione a valle e a monte dell’organo di intercettazione già orientate in fase di realizzazione l’una rispetto all’altra come previsto dalla normativa di riferimento. La suddetta valvola di intercettazione consente quindi di superare gli inconvenienti della tecnica nota legati alla difficoltà operativa di disporre le prese di pressione angolarmente sfalsate tra loro di un angolo di 90°, garantendo al contempo un efficace collegamento a tenuta sia con il gruppo di misura sia con il condotto di distribuzione dell’impianto del gas.
Con presa di pressione si intende un passaggio o foro che collega l’ambiente esterno con la camera di passaggio del corpo valvola.
Preferibilmente, la valvola di intercettazione comprende:
un organo di intercettazione a sfera inserito in una sede di alloggiamento ricavata nella camera di passaggio del corpo valvola;
almeno una coppia di guarnizioni di tenuta disposte da
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parti opposte rispetto a detto organo di intercettazione a sfera, e
mezzi di supporto per mantenere in posizione l’organo di intercettazione a sfera e la coppia di guarnizioni nella sede di alloggiamento.
In una forma realizzativa preferita, detti mezzi di supporto sono rappresentati da un condotto adattatore che comprende a sua volta:
una porzione di blocco introdotta entro la bocca di uscita del corpo valvola atta a comprimere l’organo di intercettazione a sfera tra la coppia di guarnizioni predisposte nella sede di alloggiamento e atta a realizzare un collegamento a tenuta con la bocca di uscita;
una porzione di attacco che si estende dalla porzione di blocco esternamente al corpo valvola atta al collegamento con un condotto di distribuzione di un impianto del gas,
in cui sulla porzione di blocco à ̈ ricavata almeno una scanalatura perimetrale avente almeno un foro passante per mantenere in collegamento di fluido la seconda presa di pressione e la camera di passaggio del corpo valvola.
In altri termini un siffatto condotto adattatore o “raccordo†consente di trattenere in posizione la sfera e le relative guarnizioni di tenuta e al contempo di mantenere attiva, attraverso la scanalatura con almeno un
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foro passante, la comunicazione di fluido della seconda presa di pressione con la camera di passaggio del corpo valvola.
Preferibilmente, la scanalatura comprende una pluralità di fori passanti angolarmente distanziati l’uno rispetto all’altro e orientati radialmente.
In particolare, la seconda presa di pressione à ̈ in collegamento di fluido con la scanalatura ricavata sulla porzione di blocco che definisce, a contatto con la superficie interna del copro valvola, una camera anulare che a sua volta à ̈ in collegamento di fluido con la camera di passaggio del corpo valvola per mezzo dei fori passanti.
In una forma realizzativa preferita, la porzione di blocco comprende rispettivamente una sede di inserimento, ricavata internamente alla sua estremità di testa, nella quale à ̈ predisposta una di dette guarnizioni di tenuta associate alla sfera di intercettazione, detta scanalatura e una porzione filettata per l’accoppiamento con la bocca di uscita di detto corpo valvola, almeno da parte opposta alla sede di inserimento rispetto alla scanalatura.
Preferibilmente, la porzione filettata della porzione di blocco termina con un bordo di battuta che realizza una battuta meccanica attestandosi in uso contro un bordo perimetrale della bocca di uscita del corpo valvola.
In una forma realizzativa preferita, la valvola di
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intercettazione secondo l’invenzione à ̈ applicata mediante mezzi di collegamento preferibilmente removibili, ad esempio elementi di fissaggio a vite o simili, ad una staffa di supporto.
Preferibilmente la staffa di supporto comprende:
un condotto tubolare avente una bocca di ingresso; un elemento a tappo che chiude una estremità del condotto tubolare da parte opposta alla presa di ingresso;
una flangia di attacco montata sul condotto tubolare e in collegamento pneumatico con la bocca di ingresso,
in cui la flangia di attacco à ̈ disposta ad una estremità prossimale rispetto alla bocca di ingresso e in cui la valvola di intercettazione à ̈ disposta ad una estremità distale rispetto alla bocca di ingresso distanziata dalla flangia di attacco di un determinato interasse o viceversa.
Vantaggiosamente, l’interasse tra la flangia di attacco e la valvola di intercettazione à ̈ pari a quello che esiste tra l’ingresso e l’uscita del gruppo di misura.
In particolare, la bocca di ingresso del condotto tubolare à ̈ collegata al condotto di derivazione dell’impianto di fornitura del gas, mentre il gruppo di misura viene collegato rispettivamente in ingresso alla flangia di attacco e in uscita dal gruppo di misura alla valvola di intercettazione secondo l’invenzione.
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Descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno meglio evidenziati dall’esame della seguente descrizione dettagliata di differenti forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, illustrate a titolo indicativo e non limitativo, col supporto dei disegni allegati, in cui:
ï‚· la figura 1 mostra una vista laterale di parte di un impianto a gas comprendente una valvola di intercettazione, secondo la presente invenzione;
ï‚· la figura 2 mostra una vista laterale di un corpo valvola della valvola di intercettazione di figura 1; ï‚· la figura 3 mostra una vista prospettica esplosa della valvola di intercettazione secondo la presente invenzione;
ï‚· la figura 3A mostra una vista ingrandita di un condotto adattatore associato alla valvola di intercettazione;
ï‚· la figura 4 mostra una vista prospettica di una staffa di supporto associata alla valvola di intercettazione, secondo la presente invenzione.
Descrizione dettagliata dell’invenzione
Con riferimento alla figura 1, Ã ̈ rappresentata una valvola di intercettazione 100 di un impianto a gas 200 applicata a valle di un gruppo di misura 250. In
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particolare il gruppo di misura 250 comprende un ingresso 210 collegato ad un impianto di derivazione 260 per la fornitura di gas e un’uscita 220 raccordata alla valvola di intercettazione 100 che serve un impianto utilizzatore, ad esempio un impianto domestico del gas 270.
Come meglio mostrato nelle figure 2 e 3, la valvola di intercettazione 100 comprende un corpo valvola 10 che definisce una camera di passaggio 11 interna (Fig.3) delimitata tra una bocca di ingresso 13 ed una bocca di uscita 15 opposte l’una rispetto all’altra. Inoltre, la valvola di intercettazione 100 comprende un organo di intercettazione 21 predisposto nella camera di passaggio 11 tra la bocca di ingresso 13 e quella uscita 15 e un elemento o leva di comando 22 che permette di manovrare selettivamente l’organo di intercettazione 21 tra una prima disposizione, che consente il flusso di gas attraverso la camera di passaggio 11, e una seconda disposizione che occlude la camera di passaggio 11 interrompendo il passaggio di gas.
Tra l’organo di intercettazione 21 e la bocca di ingresso 13 del corpo valvola 10 à ̈ prevista una prima presa di pressione 32 collegata pneumaticamente con la camera di passaggio 11.
La valvola di intercettazione 100, secondo l’invenzione, comprende inoltre una seconda presa di
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pressione 34 disposta tra l’organo di intercettazione 21 e la bocca di uscita 15, anch’essa integrata nel corpo valvola 10 e in comunicazione di fluido con la camera di passaggio 11 attraverso un’apertura 34b. In particolare, la prima 32 e la seconda 34 presa di pressione sono ricavate di pezzo sul corpo valvola 10 e preferibilmente sono angolarmente sfalsate di un angolo di 90° l’una rispetto all’altra. In alternativa, le prese di pressione 32, 34 possono essere sfalsate tra loro con angoli differenti, ad esempio di 180°.
Il corpo valvola 10 à ̈, in altre parole, un monoblocco che integra due prese di pressione 32, 34 a valle e a monte dell’organo di intercettazione 21.
In particolare, ciascuna presa di pressione 32, 34 Ã ̈ sostanzialmente un codolo di attacco forato per il collegamento con un dispositivo di pressurizzazione o misurazione esterno. Ciascuna presa di pressione 32, 34 comprende rispettivi grani filettati 32a, 34a che fungono da tappo quando non sono utilizzate.
In particolare, come meglio mostrato nella figura 3, la valvola di intercettazione 100 comprende un organo di intercettazione a sfera 21, di seguito sfera, inserito in una sede di alloggiamento – non mostrata - ricavata nella camera di passaggio 11 del corpo valvola 10. La sfera 21 à ̈ associata ad una coppia di guarnizioni di tenuta 23
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disposte da parti opposte tra loro ed à ̈ associata a mezzi di supporto 50 per mantenerla in posizione, insieme alle guarnizioni 23, nella sede di alloggiamento. D’altra parte i mezzi di supporto 50 realizzano anche il collegamento a tenuta con la bocca di uscita 15 del corpo valvola 10.
In una forma realizzativa preferita, i mezzi di supporto sono rappresentati da un condotto adattatore o raccordo 50 che comprende una porzione di blocco 52 accoppiata con la bocca di uscita 15 del corpo valvola 10 che ha la funzione di spingere e mantenere la sfera 21 tra la coppia di guarnizioni 23, predisposte nella sede di alloggiamento 21a. Inoltre, la porzione di blocco 52 realizza il collegamento a tenuta con la bocca di uscita 15.
Il raccordo 50 comprende inoltre una porzione di attacco 54 che si estende da parte opposta rispetto alla porzione di blocco 52, esternamente al corpo valvola 10 e consente il collegamento a valle della valvola di intercettazione 100 un condotto di distribuzione dell’impianto del gas 270.
In particolare, come mostrato in figura 3A, a livello della superficie esterna della porzione di blocco 52 Ã ̈ ricavata almeno una scanalatura 55 perimetrale con almeno un foro passante 56 per mantenere in collegamento di fluido la seconda presa di pressione 34 e la camera di passaggio
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11 del corpo valvola 10. Preferibilmente, la scanalatura 55 comprende una pluralità di fori passanti 56, in particolare quattro fori distanziati angolarmente.
Più in particolare, la seconda presa di pressione 34 in uso risulta in collegamento di fluido con la scanalatura 55 che definisce sostanzialmente una camera anulare a sua volta in collegamento di fluido con la camera di passaggio 11 del corpo valvola 10 per mezzo dei fori passanti 56.
Costruttivamente, un siffatto raccordo consente di mantenere funzionalmente attiva la seconda presa di pressione 34 ricavata di pezzo sul corpo valvola 10 che altrimenti, utilizzando un comune raccordo, risulterebbe isolata rispetto alla camera di passaggio 11, in quanto lo stesso raccordo ostruirebbe l’aperura 34b della presa di pressione 34 quando accoppiato alla bocca di uscita 15 del corpo valvola 10.
Più in particolare, come mostrato in figura 3A, nell’estremità di testa della porzione di blocco 52 del raccordo 50 à ̈ ricavata una sede di inserimento 52a predisposta per ospitare una delle guarnizioni di tenuta 23 associate alla sfera di intercettazione 21. Almeno da parte opposta rispetto alla scanalatura 55, la porzione di blocco 52 comprende una porzione esterna filettata 52b per l’accoppiamento con la bocca di uscita 15 del corpo valvola 10. La porzione filettata 52b della porzione di blocco 52
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termina vantaggiosamente con un bordo di battuta 53 che si attesta, in uso, contro un bordo perimetrale della bocca di uscita 15 del corpo valvola 10.
Con riferimento alla figura 4, à ̈ mostrata una staffa di supporto 300 alla quale à ̈ applicata la valvola di intercettazione 100, secondo la presente invenzione.
In particolare, la staffa di supporto 300 comprende un condotto tubolare 310 con una estremità a fondo chiuso, ad esempio realizzata per mezzo di un elemento a tappo, e di una presa di ingresso 315. Una flangia di attacco 320 à ̈ montata sul condotto tubolare 310 in collegamento pneumatico con la presa di ingresso 315. In particolare, la flangia di attacco 320 à ̈ disposta ad una estremità prossimale rispetto alla presa di ingresso 315, mentre la valvola di intercettazione 100 à ̈ disposta ad una estremità distale sempre rispetto alla presa di ingresso 315. Queste risultano distanziate di un interasse d, pari all’interasse che esiste tra l’ingresso 210 e l’uscita 220 del gruppo di misura 250 (Fig.1). In tal modo, si facilita notevolmente il montaggio del gruppo di misura 250, e si semplificano inoltre le operazioni di montaggio e predisposizione sia dei condotti dell’impianto di derivazione 260 sia di quelli dell’impianto utilizzatore 270.
Rispetto alle varianti costruttive note, la suddetta staffa di supporto 300 risulta più semplice ed economica da
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realizzare, e al contempo facilita le operazioni di montaggio della valvola di intercettazione 100, che, essendo realizzata come un monoblocco che comprende le prese di pressione 32, 34 a valle e a monte, viene semplicemente fissata alla staffa di supporto 300 mediante elementi a vite o simili.
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Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Una valvola di intercettazione (100) di un impianto a gas (200) comprende: ï€ un corpo valvola (10) che definisce una camera di passaggio (11) avente una bocca di ingresso (13) e una bocca di uscita (15) opposte tra loro; ï€ un organo di intercettazione (21) predisposto nella camera di passaggio (11) tra la bocca di ingresso (13) e la bocca di uscita (15); ï€ un elemento di comando (22) che consente di manovrare l’organo di intercettazione (21) tra una prima disposizione, in cui l’organo di intercettazione (21) apre la camera di passaggio (11) mettendo in comunicazione di fluido la bocca di ingresso (13) e la bocca di uscita (15), e una seconda disposizione, in cui l’organo di intercettazione (21) chiude la camera di passaggio (11) mettendo in isolamento di fluido la bocca di ingresso (13) e la bocca di uscita (15); ï€ una prima presa di pressione (32) integrata nel corpo valvola (10) in comunicazione di fluido con la camera di passaggio (11) e disposta tra l’organo di intercettazione (21) e la bocca di ingresso (13); caratterizzata dal fatto di comprendere una seconda < > presa di pressione (34) integrata nel corpo valvola (10) in comunicazione di fluido con la camera di passaggio (11) e disposta tra l’organo di intercettazione (21) e la bocca di uscita (15). in cui la prima (32) e la seconda (34) presa di pressione sono ricavate di pezzo sul corpo valvola (10).
  2. 2. Valvola di intercettazione (100) secondo la rivendicazione 1, in cui la prima (32) e la seconda (34) presa di pressione sono angolarmente sfalsate l’una rispetto all’altra, preferibilmente di un angolo di 90°.
  3. 3. Valvola di intercettazione (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-2, in cui nel corpo valvola (10) à ̈ previsto: ï€ un organo di intercettazione a sfera (21) inserito nella camera di passaggio (11) del corpo valvola (10); ï€ almeno una coppia di guarnizioni di tenuta (23) disposte da parti opposte rispetto a detto organo di intercettazione a sfera (21), e ï€ mezzi di supporto (50) per mantenere l’organo di intercettazione a sfera (21) e la coppia di guarnizioni (23) nel corpo di valvola (10).
  4. 4. Valvola di intercettazione (100) secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di supporto < > comprendono un condotto adattatore (50) comprendente: ï€ una porzione di blocco (52) destinata ad essere introdotta all’interno della bocca di uscita (15) del corpo valvola (10), atta a comprimere l’organo di intercettazione (21) a sfera compresso tra la coppia di guarnizioni predisposte nella sede di alloggiamento (21a) e atta a realizzare un collegamento a tenuta con la bocca di uscita (15); e ï€ una porzione di attacco (54) che si estende da parte opposta rispetto alla porzione di blocco (52) e atta al collegamento con un condotto di distribuzione di un impianto del gas, in cui sulla porzione di blocco (52) à ̈ ricavata almeno una scanalatura (55) perimetrale avente almeno un foro passante (56) per mantenere in collegamento di fluido la seconda presa di pressione (34) e la camera di passaggio (11) del corpo valvola (10).
  5. 5. Valvola di intercettazione (100) secondo la rivendicazione 4, in cui la scanalatura (55) comprende una pluralità di fori passanti (56) angolarmente distanziati l’uno rispetto all’altro e orientati radialmente.
  6. 6. Valvola di intercettazione (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3-5, in cui la porzione di blocco < > (52) presenta una sede di inserimento (52a) ricavata internamente a una sua estremità di testa per l’alloggiamento di una di dette guarnizioni di tenuta (23) associate alla sfera di intercettazione (21), e una porzione filettata (52b) per l’accoppiamento con la bocca di uscita (15) di detto corpo valvola (10), almeno da parte opposta rispetto a detta scanalatura (55).
  7. 7. Valvola di intercettazione (100) secondo la rivendicazione 6, in cui la porzione filettata (52b) della porzione di blocco (52) termina in un bordo di battuta (53) che si attesta in uso contro un bordo perimetrale della bocca di uscita (15) del corpo valvola (10).
  8. 8. Valvola di intercettazione (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-7, in cui la valvola di intercettazione (100) Ã ̈ applicata mediante mezzi di collegamento preferibilmente removibili, quali elementi di fissaggio a vite o simili, ad una staffa di supporto (300).
  9. 9. Una staffa di supporto (300) per la predisposizione di una valvola di intercettazione (100) come da rivendicazioni dalla 1 alla 7, in cui la staffa di supporto (300) comprende: ï€ un condotto tubolare (310) avente una presa di ingresso (315); < > ï€ un elemento a tappo che chiude una estremità del condotto (310) tubolare da parte opposta alla presa di ingresso (315); ï€ una flangia di attacco (320) montata sul condotto tubolare (310) e in collegamento pneumatico con la presa di ingresso (315), in cui la flangia di attacco (320) à ̈ disposta ad una estremità prossimale rispetto alla presa di ingresso (315), in cui la valvola di intercettazione (100) à ̈ disposta ad una estremità distale rispetto alla presa di ingresso (315) e collegata a questa mediante elementi a vite o simili e in cui la valvola di intercettazione (100) à ̈ distanziata dalla flangia di attacco (320) di un predeterminato interasse. < >
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