ITBS20100057A1 - Riscaldatore mobile per macchine termoformatrici - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

“RISCALDATORE MOBILE PER MACCHINE TERMOFORMATRICIâ€

Campo dell’Invenzione

La presente invenzione riguarda in generale il settore delle macchine per processi di termoformatura, e si riferisce in particolare a un riscaldatore per il riscaldamento delle lastre in materia plastica per la termoformatura con dette macchine.

Stato della Tecnica

La termoformatura à ̈ un processo di stampaggio di materie plastiche a caldo, che si effettua sotto vuoto o sotto pressione, partendo da lastre piane che vengono modellate secondo l’impronta di uno stampo in una macchina termo-formatrice.

L’effettivo processo di termoformatura à ̈ usualmente preceduto da un riscaldamento di ogni lastra di partenza in materia plastica, che si effettua mediante irraggiamento a infrarosso da sopra, da sotto o sia da sopra che da sotto della lastra allo stesso tempo. Tale irraggiamento à ̈ realizzato mediante riscaldatori associati alla macchina termo formatrice che utilizzano come sorgenti di infrarosso resistenze elettriche al quarzo, in ceramica o alogene rivolte verso la lastra da riscaldare. Il più comunemente ogni riscaldatore à ̈ composto da più radiatori IR sostanzialmente lineari posti a bordo di un’intelaiatura, collocati e spaziati parallelamente e portanti ognuna almeno una pluralità di resistenze allineate.

Tuttavia, a causa della disposizione dei radiatori IR nell’ambito del riscaldatore, l’irraggiamento e, quindi, il riscaldamento della lastra non appaiono uniformi in ogni sua parte. Infatti, il riscaldamento viene ad essere più intenso nelle fasce della lastra immediatamente di fronte ai radiatori dove cioà ̈ l’irraggiamento à ̈ più diretto, e meno intenso nelle zone ai lati di tali fasce , vale a dire in corrispondenza agli intervalli tra i radiatori dove l’irraggiamento viene ad essere indiretto, per diffusione.

Questa situazione rappresenta allora un inconveniente in quanto un riscaldamento non uniforme della lastra può influire negativamente sulla buon riuscita del processo di formatura.

Obiettivo dell’Invenzione

La presente invenzione à ̈ stata concepita per ovviare ad un tale inconveniente della tecnica nota e, quindi, con l’obiettivo di consentire un corretto, uniforme riscaldamento in ogni sua parte di una lastra per la termoformatura.

L’obiettivo à ̈ raggiunto secondo l’invenzione con un riscaldatore del tipo e per l’impiego succitato, che comprende un telaio portante più radiatori affiancati in direzione della loro lunghezza e con un dato interasse tra l’uno e l’altro, e in cui il telaio portante i radiatori à ̈ comandato e movibile alternativamente in una direzione trasversale alla lunghezza di detti radiatori IR tra due posizioni estreme distanziate una dall’altra in misura tale da riuscire ad irraggiare, quindi riscaldare, mediante i radiatori una lastra uniformemente in ogni sua parte.

In particolare, il telaio portante i radiatori à ̈ montato su guide di scorrimento orizzontali vincolate a un’intelaiatura di supporto ed à ̈ azionato da un sistema attuatore idoneo a causarne gli spostamenti rettilinei tra una posizione e l’altra.

Inoltre il sistema attuatore potrà essere programmato e gestito elettronicamente almeno per quanto riguarda la corsa e la frequenza di movimento del telaio portante i radiatori.

Breve Descrizione dei Disegni

Gli allegati disegni mostrano un esempio di realizzazione del riscaldatore qui proposto, che sarà qui di seguito descritto più in dettaglio. In detti disegni:

la Fig. 1 mostra, in sezione trasversale, parte di un riscaldatore con resistenze in quarzo;

la Fig. 2 mostra un’analoga sezione di un riscaldatore con resistenze in ceramica;

la Fig. 3 mostra ancora un’analoga sezione di un riscaldatore con resistenze alogene;

la Fig. 4 mostra parte di un riscaldatore secondo l’invenzione per un irraggiamento dall’alto verso il basso e con una prima disposizione del gruppo attuatore;

la Fig. 5 mostra un’analoga vista di parte di un riscaldatore secondo l’invenzione per un irraggiamento dal basso verso l’alto; la Fig. 6 mostra una vista schematica di un sistema di comando dei movimenti del riscaldatore;

la Fig. 7 mostra parte di un riscaldatore con una seconda disposizione del gruppo attuatore;

la Fig. 8 mostra una vista di dettaglio nella direzione della freccia F in Fig. 7.

Descrizione Dettagliata dell’Invenzione

Come rappresentato un riscaldatore 10 per macchine termoformatrici comprende dei moduli riscaldanti o radiatori 11 portati da un telaio di supporto 12. I radiatori 11 sono sostanzialmente rettilinei e affiancati parallelamente con un determinato interasse X tra l’uno e l’altro. I riscaldatori-radiatori possono essere del tipo a infrarossi.

Allora, a bordo di ogni radiatore 11, nel senso della sua lunghezza, à ̈ disposta una pluralità di sorgenti di infrarossi che possono essere costituite da resistenze al quarzo 13 come in Fig.1, in ceramica 14 come in Fig. 2 o alogene 15 come in Fig. 3 alimentate elettricamente e rivolte verso una lastra di plastica –non rappresentata- da riscaldare di volta in volta. A seconda delle esigenze, il riscaldatore 10 può essere allestito per un irraggiamento di una lastra piana da sopra come mostrato in Fig. 4, o dal basso come mostrato nella Fig. 5, oppure allo stesso tempo sia dall’alto che dal basso.

Secondo l’invenzione, il telaio 12 portante i radiatori 11 à ̈ montato su un’intelaiatura fissa 16 ed à ̈ movibile in un piano orizzontale e in direzione trasversale rispetto alla lunghezza di detti radiatori. A tal fine, all’intelaiatura fissa 16 sono vincolate delle guide orizzontali di scorrimento 17 e il telaio mobile 12 à ̈ condotto su dette guide 17 a livello dei suoi lati opposti 12’ orientati trasversalmente ai radiatori 11.

In particolare, il telaio mobile 12, e con esso i radiatori 11, à ̈ spostabile di moto alternativo lungo le guide di scorrimento 17 tra due posizioni estreme con una corsa uguale all’interasse X o quanto meno pari a circa metà dell’interasse X tra ogni due radiatori adiacenti e comunque tale da raggiungere alternatamente ognuna delle estremità opposte della lastra da scaldare.

Nell’esempio illustrato, tali spostamenti sono realizzati mediante un sistema attuatore che comprende almeno una porzione di una barra a cremagliera 18 fissata al telaio mobile e un motoriduttore elettrico di comando 19 fissato all’intelaiatura fissa 16 ed avente un albero di uscita 20 con un pignone dentato 21 ingranante con la cremagliera 18, in modo che a rotazioni alternative del pignone corrispondano traslazioni in sensi opposti del telaio mobile.

Di preferenza, e per una simmetria nel suo azionamento, il telaio mobile 12 à ̈ dotato di una cremagliera 18 per ogni suo lato condotto sulle guide di scorrimento 17 e l’albero di uscita 20 del motoriduttore di comando 19 à ̈ allora prolungato per portare e azionare allo stesso tempo due pignoni 21 destinati ad ingranare rispettivamente con dette cremagliere.

Secondo necessità, le cremagliere possono essere applicate sopra, sotto o di fianco ai rispettivi lati del telaio mobile 12, e il motoriduttore di comando può essere orientato orizzontalmente (Figg. 4 e 5) o verticalmente (Figg. 7 e 8)

Come alternativa al tipo di trasmissione pignone/cremagliera, l’attuatore per gli spostamenti del riscaldatore può essere costituito, benché non rappresentato, da un sistema a vite senza fine con bussola a ricircolo di sfere.

Qualunque sia, il sistema di comando del telaio mobile 12 portante i radiatori 11 può essere gestito da PC/PLC con possibilità di poter impostare e controllare le corse di spostamento e la frequenza di movimento di detto telaio.

Sostanzialmente, nel riscaldatore 10 secondo l’invenzione e sopra descritto, quando il telaio mobile 12 à ̈ in una prima posizione, i rispettivi radiatori 11 si trovano a irradiare più direttamente e intensamente le fasce di una lastra che vi si trovano di fronte e meno direttamente e con minor intensità altre fasce della lastra in corrispondenza degli intervalli tra i radiatori. Con lo spostamento del telaio mobile 12 in una seconda posizione attraverso una sua corsa almeno pari a circa metà dell’interasse X tra i radiatori 11, questi vengono a trovarsi in corrispondenza alle altre fasce della lastra che in precedenza risultavano meno irradiate.

Allora saranno queste altre fasce della lastra ad essere irradiate più intensamente delle prime per cui con appropriati movimenti alternativi del telaio e con esso dei radiatori si può ottenere un irraggiamento, quindi un riscaldamento, uniforme di ciascuna lastra in ogni sua parte.

Al riscaldatore qui illustrato in forma indicativa potranno comunque essere apportate delle modifiche di dettaglio senza con ciò uscire dallo scopo del trovato e dal suo ambito di protezione.

Così, per esempio, il sistema di guida del telaio potrà anche essere diverso da come sopra descritto. Gli spostamenti del telaio mobile da una all’altra posizione potranno essere effettuati con mezzi di trasmissione scelti diversamente e questi, invece che associati direttamente ai lati del telaio, potranno essere posti lontano da esso, al di sopra o al di sotto, e collegativi mediante elementi complementari.

Claims (10)

1. “RISCALDATORE MOBILE PER MACCHINE TERMOFORMATRICI†R I V E N D I C A Z I O N I 1. Riscaldatore per un riscaldamento di lastre in materia plastica per la termoformatura con macchine termo formatrici, comprendente un telaio (12) portante più radiatori (11) affiancati in direzione della loro lunghezza e con un dato interasse (X) tra l’uno e l’altro, caratterizzato in ciò che il telaio (12) portante i radiatori (11) à ̈ comandato e movibile di moto alternato in una direzione trasversale alla lunghezza di detti radiatori tra due posizioni distanziate una dall’altra in misura circa pari a metà dell’interasse tra i radiatori, alternativamente verso le estremità opposte della lastra per irraggiarla e quindi riscaldarla uniformemente in ogni sua parte.
2. 2. Riscaldatore secondo la rivendicazione 1, in cui detti radiatori (11) sono radiatori a infrarossi, ognuno includente una pluralità di resistenze al quarzo, in ceramica o alogene.
3. 3. Riscaldatore secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il telaio mobile (12) portante i radiatori (11) ha due lati opposti condotti su guide orizzontali di scorrimento (17) vincolate ad un’intelaiatura fissa di supporto (16), i lati opposti del telaio mobile (12) essendo quelli orientati trasversalmente alla direzione in lunghezza di detti radiatori.
4. 4. Riscaldatore secondo le rivendicazioni 1 o 2 e 3, in cui detto telaio mobile (12) portante i radiatori (11) Ã ̈ associato con un sistema attuatore per i suoi spostamenti alternativi tra dette due posizioni estreme.
5. 5. Riscaldatore secondo le rivendicazioni 3 e 4, in cui il sistema attuatore comprende almeno una parte di un’asta cremagliera (18) fissata ad almeno uno di detti due lati opposti del telaio mobile e ingranante con un pignone dentato (21) calettato a un albero di uscita di un motoriduttore di comando (19), in modo che alla rotazione in sensi opposti di detto pignone corrispondano traslazioni alternative del telaio mobile portante i radiatori.
6. 6. Riscaldatore secondo le rivendicazioni 3 e 4, in cui il sistema attuatore comprende almeno una parte di un’asta cremagliera (18) fissata ad ognuno di detti due lati opposti del telaio mobile e ciascuna ingranante con un rispettivo pignone dentato (21), e in cui detti pignoni sono calettati entrambi a un albero di uscita di un motoriduttore di comando (19), in modo che alla rotazione in sensi opposti di detti pignoni corrispondano traslazioni alternative del telaio mobile portante i radiatori.
7. 7. Riscaldatore secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui l’asta a cremagliera (18) à ̈ fissata sopra, sotto o di lato del rispettivo lato del telaio mobile (12).
8. 8. Riscaldatore secondo le rivendicazioni 3 e 4, in cui il sistema attuatore comprende almeno una vite senza fine girevole, applicata all’intelaiatura fissa e interagente con una bussola a ricircolo di sfere fissata al telaio mobile e un motoriduttore di comando (19) della rotazione in sensi opposti della vite senza fine per causare traslazioni alternative del telaio mobile.
9. 9. Riscaldatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sistema attuatore à ̈ programmabile e gestito da PC/PLC almeno con riguardo all’impostazione e controllo della corsa di spostamento e della frequenza di movimento del telaio mobile portante i radiatori.
10. 10. Riscaldatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, il quale à ̈ predisposto per un irraggiamento e riscaldamento di una lastra piana di plastica dall’alto o dal basso, oppure comprende due moduli opposti per un irraggiamento e riscaldamento di una lastra piana di plastica dall’alto e dal basso allo stesso tempo.