ITBO990083A1

ITBO990083A1 - Metodo per l' alimentazione di macchine formatrici o astucciatrici con fustellati di tipo piano o tubolare appiattito .

Info

Publication number: ITBO990083A1
Application number: IT1999BO000083A
Authority: IT
Inventors: Raffaele Tizzone; Arturo Giusti
Original assignee: United Engineering S A S; Policarta Srl
Priority date: 1999-02-26
Filing date: 1999-02-26
Publication date: 2000-08-26
Also published as: AU2568000A; IT1309013B1; ITBO990083A0; WO2000050227A1

Description

“METODO PER L’ALIMENTAZIONE DI MACCHINE FORMATRICI O ASTUCCIATRICI CON FUSTELLATI DI TIPO PIANO O TUBOLARE APPIATTITO”

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente l'alimentazione di macchine formatrici o astucciatrici con fustellati di tipo piano o tubolare appiattito.

Sono note attualmente macchine automatiche, comunemente dette formatrici, che provvedono a formare astucci o contenitori a partire da un fustellato piano di materiale in foglio del tipo del cartone e simili, nonché a inserire relativi articoli all'interno di tali astucci o contenitori.

Sono altresì note macchine dette astucciatrici che provvedono a inserire articoli diversi all'interno di relativi astucci ottenuti a partire da fustellati fomiti in forma tubolare appiattita. I fustellati appiattiti vengono messi a volume lungo una linea di trasporto alla quale è associata una linea di alimentazione degli articoli da inserire in ciascun astuccio.

Le macchine formatrici e astucciatrici sono dotate di un idoneo magazzino all'interno del quale i fustellati, di tipo piano o tubolare appiattito, sono disposti in pila, verticale 0 inclinata. I fustellati vengono prelevati singolarmente da tale magazzino e forniti alla linea di trasporto della macchina.

1 fustellati citati, dotati delle opportune linee di cordonatura destinate a predisporre le fasi di piegatura e di messa a volume, sono forniti usualmente da un'azienda cartotecnica in pacchi di idonee dimensioni.

I pacchi di fustellati vengono caricati manualmente nel magazzino della macchina formatrice o astuccìatrice, a intervalli di tempo determinati dalla velocità di produzione della macchina, in maniera da assicurare un continuo rifornimento. Oltre ai costi del materiale fornito dalla cartotecnica, nonché quelli di trasporto e di immagazzinamento, è necessario pertanto prevedere il costo del personale addetto al carico dei pacchi di fustellati sulla macchina.

Ciò comporta evidentemente costi molto elevati, che possono incidere pesantemente sul costo complessivo del prodotto. Ovviamente il costo della confezione risulta tanto più penalizzante quanto minore è il costo del prodotto confezionato, ad esempio prodotti di largo consumo quali paste alimentari e simili. Un altro inconveniente lamentato nell'impiego dei fustellati tradizionali è dato dalla difficoltà di assicurare un adeguato grado di igiene, ad esempio per il contatto con polveri e simili. Ciò ovviamente risulta particolarmente problematico nel caso in cui si debbano confezionare prodotti alimentari e simili.

Lo scopo della presente invenzione è quello di fornire un metodo che consenta di operare con costi sensibilmente ridotti l'alimentazione di macchine formatrici o astucciatrici con fustellati di tipo piano o tubolare appiattito.

Un altro scopo dell'invenzione è quello di fornire un metodo per l’alimentazione dei fustellati alle macchine formatrici o astucciatrici che consenta di realizzare un elevato grado di igiene.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di fornire un metodo per l’alimentazione dei fustellati alle macchine formatrici o astucciatrici attuabile con mezzi di semplice costruzione e di sicura funzionalità.

Gli scopi citati vengono ottenuti in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell'invenzione sono evidenziate nel seguito, con particolare riferimento alle unite tavole di disegno, nelle quali:

- la fig.1 illustra una vista schematica in prospettiva di una linea di alimentazione dei fustellati a una macchina formatrice o astucciatrice operante secondo il metodo in oggetto;

- la fig.2 illustra una vista analoga vista in prospettiva di una diversa forma realizzativa della suddetta linea di alimentazione dei fustellati;

- la fig.3 illustra una vista in prospettiva di parte di una linea di alimentazione dei fustellati a una macchina astucciatrice.

Con riferimento alle suddette figure, si è indicato con 1 una bobina da cui si svolge un nastro 10 di materiale di incarto in foglio, del tipo ad esempio del cartone, destinato al confezionamento di prodotti; preferibilmente la grammatura del cartone è compresa tra 120 g/m<2 >e 550 g/m<2>.

Il nastro 10 di materiale in foglio presenta le linee di cordonatura 12 che sono atte a definire i fustellati 11 da realizzare. Secondo la soluzione illustrata in fig.1, le linee di cordonatura 12 principali sono disposte trasversalmente alla direzione di svolgimento del nastro 10 di materiale in foglio; nel caso invece di fig.2, tali linee di cordonatura 12 principali sono disposte longitudinalmente alla suddetta direzione di svolgimento del nastro 10.

Il nastro 10 di materiale in foglio in svolgimento dalla bobina 1 viene tagliato trasversalmente in una stazione di taglio (ovvero distaccato in corrispondenza di una linea di pre-rottura realizzata all’atto della formazione della bobina), in corrispondenza della quale è posto un nastro trasportatore 2 mobile in direzione longitudinale alla direzione di svolgimento del nastro 10 di materiale in foglio, in modo da ricavare singoli fustellati 11.

I singoli fustellati 11, tagliati dal nastro 10 di materiale in foglio, vengono addossati l’uno all'altro sul nastro trasportatore 2, ad esempio in posizione inclinata. I fustellati 11, guidati da idonei organi di guida 3, vengono quindi condotti dal nastro trasportatore 2 a formare una pila 13 verticale, a riscontro di una parete di contenimento 4, in corrispondenza di una linea di alimentazione della macchina formatrice o astucciatrice, definita da un ulteriore nastro trasportatore 5.

II nastro trasportatore 5 è disposto trasversalmente alla direzione di svolgimento del nastro 10 di materiale in foglio, nel caso in cui anche le sumenzionate linee di cotonatura 12 principali dei fustellati 11 sono disposte trasversalmente a tale direzione di svolgimento del nastro 10 (fig.1); il nastro trasportatore 5 è invece disposto longitudinalmente alla direzione di svolgimento del nastro 10 di materiale in foglio nel caso in cui le linee di cotonatura 12 principali dei fustellati 11 sono disposte longitudinalmente alla suddetta direzione di svolgimento del nastro 10 (fig-2).

I fustellati disposti a formare la pila 13 vengono prelevati dal fondo della stessa pila 13 e forniti al nastro trasportatore 5 della linea di alimentazione della macchina. Nel caso in cui si operi con una macchina formatrice, la linea di alimentazione trasporta i fustellati 11 agli organi della macchina che provvedono, in modo noto, a formare gli astucci o contenitori, nonché a inserire relativi articoli all'interno di tali astucci o contenitori.

Nel caso invece in cui si operi con una macchina astucciatrice, la linea di alimentazione trasporta i fustellati 11 piani a una serie di organi che provvedono a predisporre gli stessi fustellati in forma tubolare, come visibile in fig.3.

Tali organi prevedono, oltre a mezzi piegatori non rappresentati, mezzi rotanti 6 atti a ribadire la linea di cordonatura 12 mediana dei fustellati 11 e mezzi riscaldanti 7 ati a riativare il collante termoattivo depositato su una striscia 14 marginale degli stessi fustellati 11.

E' possibile inoltre prevedere l'impiego di mezzi spruzzatori 8 di una colla vinilica di rinforzo dell’unione della suddetta striscia 14 al contrapposto bordo del fustellato. In pratica, il fustellato 11 piano impegna dapprima i mezzi rotanti 6 che ribadiscono la linea di piegatura 12 mediana. Mezzi piegatori operano quindi la piegatura della striscia 14 dotata di collante termoattivo, che viene riativato al passaggio al di sotto dei mezzi riscaldanti 7; la striscia 14 viene eventualmente dotata di una idonea colla vinilica.

Ulteriori mezzi piegatori operano la piegatura del fustellato 11 lungo la citata linea di cordonatura mediana, per ottenere la chiusura dello stesso fustellato in forma tubolare appiattita. In tale forma tubolare appiattita, i fustellati vengono trasportati agli organi della macchina che provvedono, in modo noto, alla loro messa à volume per formare gli astucci o contenitori, nonché a inserire relativi articoli all'interno di tali astucci o contenitori.

Il metodo illustrato consente in definitiva di operare con costi sensibilmente ridoti l'alimentazione di macchine formatrici o astucciatrici con fustellati di tipo piano o tubolare appiatito.

I fustellati vengono infatti ricavati da un nastro di materiale in foglio, fornito dall'azienda cartotecnica con le necessarie linee di cordonatura opportunamente predisposte. In particolare tale nastro viene fornito in bobina dall'azienda cartotecnica e tagliato in fase di confezionamento per ricavare i singoli fustellati da avviare alla linea di alimentazione della macchina formatrice o astucciatrce.

L’azienda cartotecnica non deve quindi provvedere al taglio dei fustellati e al loro confezionamento in pacchi, operazioni di per sé onerose, ma provvedere unicamente a riawolgere in bobina il nastro di materiale in foglio dopo averlo dotato delle necessarie linee di cordonatura, ed eventualmente di linee di pre-rottura per il successivo distacco.

Oltre a minori costi di materia prima, alla eliminazione di una serie di operazioni quali taglio, fustellatura, impacchettatura, ecc. nonché ai costi di trasporto e di immagazzinamento nello stabilimento, che vengono notevolmente abbattuti, la soluzione proposta consente di automatizzare l’alimentazione dei fustellati piani o tubolari appiattiti, eliminando l'operazione di carico manuale dei pacchi di fustellati nel magazzino della macchina formatrice o astucciatrice, necessaria nelle macchine tradizionali.

E’ da osservare che le bobine di nastro di incarto possono rifornire sostanzialmente senza soluzione di continuità la macchina formatrice o astucciatrice, unendo automaticamente, mediante noti mezzi di giunzione, la coda del nastro in esaurimento alla testa del nastro successivo.

Un ulteriore vantaggio del metodo in oggetto è dato dal fatto di realizzare un elevato grado di igiene, di grande importanza soprattutto nel caso di prodotti alimentari. Il rifornimento del materiale di incarto in bobina esclude infatti in pratica il contatto di tale materiale con agenti inquinanti, per esempio polveri, insetti e simili.

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Metodo per l'alimentazione di macchine formatrici o astucciatrici con fustellati di tipo piano o tubolare appiattito, caratterizzato dal fatto che prevede di operare lo svolgimento da una bobina 1 di un nastro 10 di materiale in foglio presentante le linee di cotonatura 12 dei fustellati 11 da realizzare; tagliare trasversalmente detto nastro 10 di materiale in foglio in svolgimento da detta bobina 1 per ricavare singoli fustellati 11; addossare l’uno all'altro in una pila 13 detti fustellati 11 tagliati da detto nastro 10 di materiale in foglio; prelevare detti fustellati 11 da detta pila 13 in corrispondenza di una linea 5 di alimentazione di una macchina formatrice o astucciatri ce.
2) Metodo secondo la riv.1, caratterizzato dal fatto che prevede di fornire detti fustellati 11 a detta linea 5 di alimentazione della macchina formatrice o astucciatrice, da detta pila 13, con le dette linee di cordonatura 12 principali disposte longitudinalmente alla stessa linea 5 di alimentazione.
3) Metodo secondo la riv.1 , caratterizzato dal fatto che prevede di dotare di collante una striscia 14 marginale dei detti fustellati 11, forniti in forma piana a detta linea 5 di alimentazione della macchina formatrice o astucciatrice, e di piegare detti fustellati 11 lungo una linea di cordonatura 12 mediana, per ottenere la chiusura degli stessi fustellati 11 in forma tubolare appiattita 4) Metodo secondo la riv.3, caratterizzato dal fatto che prevede di riattivare, mediante mezzi riscaldanti, un collante termoattivo depositato lungo la detta striscia 14 marginali dei detti fustellati 11. 5) Metodo secondo la riv.1, caratterizzato dal fatto che prevede di operare lo svolgimento da detta bobina 1 di un nastro 10 di materiale in foglio presentante le dette linee di cordonatura 12 dei fustellati 11 da realizzare disposte trasversalmente alla direzione di svolgimento dello stesso nastro 10 di materiale in foglio, con detta linea 5 di alimentazione della macchina formatrice o astucciatrice disposta trasversalmente a detta direzione di svolgimento del detto nastro 10 di materiale in foglio. 6) Metodo secondo la riv.1, caratterizzato dal fatto che prevede di operare lo svolgimento da detta bobina 1 di un nastro 10 di materiale in foglio presentante le dette linee di cordonatura 12 dei fustellati 11 da realizzare disposte longitudinalmente alla direzione di svolgimento dello stesso nastro 10 di materiale in foglio, con detta linea 5 di alimentazione della macchina formatrice o astucciatrice disposta longitudinalmente a detta direzione di svolgimento del detto nastro 10 di materiale in foglio. 7) Metodo secondo la riv.1, caratterizzato dal fatto che prevede di tagliare trasversalmente detto nastro 10 di materiale in foglio in una stazione di taglio, in corrispondenza della quale è posto un nastro trasportatore 2 mobile in direzione longitudinale alla direzione di svolgimento del detto nastro 10 di materiale in foglio, e di addossare l'uno all'altro detti fustellati 11, tagliati dal detto nastro 10 di materiale in foglio, sul detto nastro trasportatore 2. 8) Metodo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che prevede di operare il distacco delle singole porzioni di fustellato agendo su delle linee di pre-rottura realizzate all’atto della formazione di detta bobina. 9) Metodo secondo la riv. 7, caratterizzato dal fatto che prevede di guidare detti fustellati 11 , disposti addossati sul detto nastro trasportatore 2, a formare una pila 13 verticale a riscontro di mezzi di contenimento 4, in corrispondenza di detta linea di alimentazione della macchina formatrice o astucciatrice, definita da un ulteriore nastro trasportatore 5. 10) Metodo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che detto materiale in foglio è costituito da cartone con grammatura compresa tra 120 g/m<2 >e 550 g/m<2>. 11) Metodo secondo la riv. 1, o 2. o 3. o 5. o 6, o 8, o 10, caratterizzato dal fatto che detto materiale in foglio è costituito da cartone, con grammatura compresa tra 120 g/m<2 >e 550 g/m<2>, interessato da cordonature longitudinali e trasversali atte a definire corrispondenti astucci.