ITBO980321A1 - Dispositivo accessorio di illuminazione associabile a piccoli oggetti. - Google Patents

Description

DISPOSITIVO ACCESSORIO DI ILLUMINAZIONE, ASSOCIABILE A PICCOLI OGGETTI.

Descrizione dell’ Invenzione

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo accessorio per l’illuminazione associabile a piccoli oggetti, ed in particolare ad oggetti portatili quali piccoli contenitori, borse, specchi e similari.

E’ noto che durante l’esecuzione di molte delle piccole operazioni che vengono compiute ogni giorno ci si può trovare in una situazione di luminosità scarsa od addirittura insufficiente ad espletare le operazioni stesse. Particolari, ma ugualmente significativi esempi di tali situazioni, possono essere il dover cercare, di notte, un oggetto all’ interno di una borsa, oppure il dover rovistare dentro un portagioie od altro piccolo contenitore disposto in un angolo non molto illuminato della casa. E’ comune esperienza che il reperimento degli oggetti cercati può risultare in tali occasioni problematico, e creare fastidiosi contrattempi.

Ugualmente, può capitare di aver bisogno di utilizzare uno specchio, per controllare ad esempio Io stato di un fastidioso brufolo o di una lente a contatto, mentre ci si trova al cinema od in altra condizione di scarsa illuminazione.

In tutti questi casi, l’esecuzione di piccole operazioni altrimenti banali può risultare particolarmente difficile, se non impossibile.

Scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo di illuminazione, associabile ad oggetti di uso comune, che consenta di eliminare totalmente i problemi sopra elencati.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo di illuminazione di semplice ed affidabile costruzione, e che sia nel contempo versatile, adattabile a diversi tipi di oggetto e di facile installazione e manutenzione.

Tali scopi vengono interamente soddisfatti, come si evince dal contenuto delle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell’invenzione sono evidenziate nel seguito, con riferimento alla allegata tavola di disegno, nella quale:

- la fig. 1 illustra uno schema a blocchi del dispositivo oggetto dell’invenzione; - le figg. 2, 3 e 4 illustrano diverse varianti realizzative del medesimo dispositivo; - la fig. 5 illustra una vista secondo la sezione V-V di figura 4.

Con riferimento alla figura 1 , si indica con 1 una sorgente luminosa, di tipo funzionante elettricamente ed attivabile con tensioni di alimentazione relativamente basse. Una sorgente del tipo suddetto può essere ad esempio costituita da una pluralità di LED, o diodi emettitori di luce, da una piccola lampadina ad incandescenza o da una sorgente laminare di qualunque forma, del tipo ad emissione stimolata da un campo elettrico variabile, il cui funzionamento è sostanzialmente noto e non verrà pertanto dettagliato nel seguito.

Alla suddetta sorgente luminosa 1 sono associati mezzi di alimentazione elettrica 3, ad esempio costituiti da una batteria di accumulatori commerciali, ricaricabili o non, atti a fornire energia elettrica alla medesima.

Fra la sorgente luminosa 1 e la batteria 3 è interposto un interruttore 4, atto a consentire l’accensione o lo spegnimento a comando della sorgente luminosa 1 medesima.

Il dispositivo dell’ invenzione, che viene indicato con 100 nel suo complesso, è associabile ad un oggetto 31,32,33 da illuminare (vedansi fig. 2,3 e 4). In particolare, l’oggetto può essere una borsa 32. In questo caso il dispositivo 100 viene alloggiato all interno della borsa 32 medesima, con Γ interruttore 4 opportunamente disposto in prossimità della chiusura della stessa. L’interruttore può essere costituito da un pulsante elettromeccanico atto ad essere azionato in fase di apertura e di chiusura della borsa 32 medesima, oppure da un noto sensore di prossimità attivabile anch’esso opportunamente a seguito dell’apertura della borsa 32.

A quest’ultima è associata una particolare forma di realizzazione della sorgente luminosa 1. Essa è infatti costituita in questo caso da una pluralità di diodi ad emissione di luce la (LED), disposti in prossimità della batteria 3. A ciascun LED è associata una fibra ottica 6, destinata a convogliare la luce da esso generata verso una posizione predefinita all’interno della borsa 32, per migliorarne le condizioni di illuminazione.

Ugualmente, il dispositivo 100 può essere associato ad un oggetto 31 costituito da un cofanetto (fig. 2). In tale cofanetto 31 è prevista, secondo una ulteriore forma di realizzazione, una sorgente luminosa 1 costituita da una lamina ad emissione superficiale stimolata da un campo elettrico variabile, di tipo noto e commercialmente disponibile. A tale lamina sono altresì associati mezzi elettronici 5 di modulazione dell’alimentazione elettrica (vedasi fig. 1), destinati a modularne l’accensione secondo i requisiti di funzionamento tipici della suddetta lamina. In particolare, i mezzi elettronici 5 sono cosituiti da un inverter, atto a rendere opportunamente variabile la tensione fornita dalla batteria 3.

Naturalmente le sorgenti luminose 1 descritte secondo le sopra citate forme di realizzazione possono essere indifferentemente associate sia alla borsa 32, che al cofanetto 31 e a diversi altri tipi di oggetti da illuminare.

Una ulteriore forma di realizzazione della sorgente luminosa 1 è illustrata nelle figure 4 e 5, nelle quali il dispositivo 100 viene associato ad uno specchio circolare 33.

In questo caso, la sorgente luminosa 1 è costituita da una lamina 10, del tipo precedentemente descritto, a conformazione anulare, fissata ad una cornice periferica 33a dello specchio 33 medesimo, in corrispondenza della facciata esterna 34 di quest 'ultima.

In questo caso, la batteria 3, l invertitore 5 e l interruttore 4 sono fissati alla facciata posteriore 33b dello specchio 33. L’interruttore è inoltre preferibilmente di tipo ad azionamento manuale.

Un vantaggio della presente invenzione è innanzitutto costituito dal fatto che il dispositivo 100 consente, in maniera estremamente semplice, pratica e volendo automatica, di ovviare agli inconvenienti descritti in premessa.

Esso risulta inoltre estremamente semplice, versatile e di manutenzione nulla, se si esclude per la sostituzione periodica della batteria.

L’invenzione in questione è stata ovviamente descritta, con riferimento ai disegni allegati, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, ed è pertanto evidente che ad essa possono essere apportate tutte le modifiche e le varianti suggerite dalla pratica e dalla sua attuazione ed utilizzazione, comunque comprese nell’ambito definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di illuminazione associabile a piccoli oggetti, caratterizzato dal fatto di comprendere: almeno una sorgente luminosa 1 a bassa tensione, atta ad essere collocata all’interno di un oggetto cavo 31,32 del tipo apribile per consentire l’accesso al proprio interno, e successivamente richiudibile ; mezzi di alimentazione elettrica 3 di detta sorgente luminosa 1, atti ad essere collocati all’intemo di detto oggetto cavo 31,32 in prossimità di detti mezzi di alimentazione 3; mezzi interruttori 4 di detta alimentazione elettrica, interposti fra detti sorgente luminosa 1 e mezzi di alimentazione elettrica 3, azionabili per attivare a comando l’accensione e lo spegnimento della citata sorgente luminosa 1.
2. 2) Dispositivo di illuminazione associabile a piccoli oggetti, caratterizzato dal fatto di comprendere: una sorgente luminosa laminare 10 del tipo ad emissione stimolata da un campo elettrico variabile, associata alla cornice periferica 34 di uno specchio 33; mezzi di alimentazione elettrica 3 di detta sorgente luminosa 10; mezzi interruttori 4 di detta alimentazione elettrica, interposti fra detti sorgente luminosa 10 e mezzi di alimentazione elettrica 3, azionabili per attivare a comando l’accensione e lo spegnimento della citata sorgente luminosa 10; mezzi elettronici di modulazione 5 di detta alimentazione elettrica, associati alla citata sorgente luminosa 10 e destinati a definirne le modalità di accensione.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sorgente luminosa è costituita da una pluralità di diodi emettitori di luce la, collocati in posizioni predefinite all’intemo del citato oggetto 32.
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti diodi emettitori di luce la sono collocati in prossimità dei citati mezzi di alimentazione 3, e che sono altresì previsti mezzi convogliatori di onde luminose 6, atti a trasportare la luce generata dai citati diodi la verso posizioni predefìnite all’interno del citato oggetto 32.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fato che detti mezzi convogliatori di onde luminose 6 sono costituiti da una pluralità di fibre ottiche.
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la citata sorgente luminosa 1 è una sorgente luminosa laminare del tipo ad emissione stimolata da un campo elettrico variabile, e che sono altresì previsti mezzi elettronici di elettronici di modulazione 5 di detta alimentazione elettrica, associati alla citata sorgente luminosa 1 e destinati a definirne le modalità di accensione.
7. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi interruttori 4 sono costituiti da un pulsante meccanico, atto ad essere azionato a seguito dell’apertura o della chiusura del citato oggetto 31,32.
8. 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi interruttori 4 sono costituiti da un sensore di prossimità, atto ad essere azionato a seguito deirapertura o della chiusura del citato oggetto 31,32.