ITBO980316A1 - Dispositivo a catena per l'apertura automatizzata di serramenti. - Google Patents

Description

Titolo: DISPOSITIVO A CATENA PER L'APERTURA AUTOMATIZZATA DI SERRAMENTI

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo a catena per l’apertura automatizzata di serramenti.

Sono noti i dispositivi per l'apertura di serramenti nei quali lo spostamento della parte mobile del serramento avviene tramite un organo flessibile che, in posizione di chiusura del serramento, è raccolto all'interno di un contenitore disposto in modo da non costituire ingombro in direzione del movimento di chiusura del serramento. Tipicamente questo organo flessibile è costituito da una catena di trasmissione a maglie articolate di tipo avvolgibile da una sola parte, cioè atta a flettersi in una sola direzione, ed assumere un assetto rigido rettilineo se sollecitata in direzione opposta. Tali dispositivi trasmettano il movimento alla catena tramite un pignone il cui asse di rotazione si trova disposto perpendicolarmente rispetto al piano di avvolgimento della catena. Tale orientamento del pignone impone una disposizione ingombrante del motore che deve azionarlo ovvero di utilizzare mezzi di trasmissione che rendono oltremodo complesso il dispositivo.

Carpito tecnico del presente trovato è quello di ovviare ai citati inconvenienti dei dispositivi noti, di mettere a punto cioè un dispositivo che consenta di azionare un serramento tramite una o due catene semplificando la trasmissione del moto dal motoriduttore alle catene e riducendo l ' ingombro complessivo.

Nell'ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo del presente trovato quello di assolvere il compito precedente oon ima struttura di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro inpiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.

Questo compita e questo scopo vengono tutti raggiunti dal presente dispositivo a catena per l'apertura automatizzata di un serramento composto da un telaio fisso e da un' anta articolata a telaio, e comprendente almeno un elemento scatolare, almeno un grippo motoriduttore alloggiato in detto elemento scatolare, almeno una catena ingranante con un pignone calettato sull'albero di uscita di detto gruppo motoriduttore ed avente un'estremità ool legata oon detta anta, detta catena essendo del tipo ripiegabile da un solo lato ed atta a formare un segmento rigido estendentesi fra detto telaio e detta anta caratterizzato dal fatto che detta catena è formata da maglie che presentano su una delle superfici laterali pianparallele ed piano di avvolgimento della catena una dentatura formante una cremagliera quando la catena è rettilinea, detta cremagliera essendo in ingranamento con detto pignone-Ulteriori particolarità risulteranno particolarmente chiare ed evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, non esclusiva,di un dispositivo secondo il trovato, illustrato a titolo indicativo,ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni, in cui:

la fig. 1 mostra l'applicazione del dispositivo travato ad un serramento.

la fig. 2 è una vista in sezione e in pianta di un dispositivo a doppia catena;

la fig.3 è una vista frontale della catena;

la fig. 4 è una vista della catena osservata dal lato interno rispetto all'asse di avvolgimento;

la fig. 5 è una vista della catena osservata dal lato esterno rispetto all'asse di avvolgimento;

la figura 6 è una vista assonometrica esplosa di una maglia osservata da un lato;

la figura 7 è una vista assonometrica esplosa della maglia di figura 6 osservata dal lato opposto;

le figure 8,9 sono viste prospettiche di due ulteriori modi di applicazione del dispositivo.

Con particolare riferimento a tali figure è indicato globalmente con 1 un dispositivo a catena secondo 1'invenzione per l'apertura automatizzata di un serramento conposto da un telaio fisso 2 e da un'anta 3 articolata ad un lato del telaio secondo un asse verticale.

Il dispositivo 1 comprende una scatola 4 fissata al montante di battuta 5 del telaio 2 e contenente due motoriduttori 6,7 installati nella scatola 4 alle estremità opposte della stessa. I motoriduttori 6,7 hanno gli alberi d'uscita 8,9 che si proiettano l’uno verso l'altro ed sono allineati sullo stesso asse A parallelamente al corrente 5.

Sugli alberi 8,9 sono calettati rispettivi pignoni 10,11 per il trascinamento di due catene 12, 13 aventi una struttura speciale (che verrà in seguito descritta) per poter ingranare con i pignoni 10,11.

I pignoni 10,11 convogliano le catene 12, 13, attraverso rispettive aperture 14,15 praticate sul lato esterno della scatola 4, in due rispettivi vani 16,17, in cui è diviso l ' interno della scatola 4 è diviso da un elemento di separazione 17a.

Alle aperture 14,15, internamente alla scatola 4, sono raccordate rispettive guide 18, 19 aventi un andamento ad angolo retto che conformano canali di scorrimento per le catene 12,13. Un primo tratto delle guide 18,19 è raccordato con la rispettiva apertura 14,15 e perpendicolarmente all'asse A degli alberi 8,9. Un secondo tratto delle guide è parallelo all'asse A cosicché le catene 12, 13, dopo essere state trascinate dai pignoni 10,11 all'interno della scatola 4 ed avere percorso i primi tratti delle guide, vengono obbligate a procedere all'interno della scatola 4 secondo una traiettoria perpendicolare rispetto a quella che le catene seguono all'esterno della scatola.

In modo noto le catene 12,13 sono del tipo atto a flettersi da un solo lato e rimanere rigide quando vengono bloccate in condizione rettilinea. Nell'esempio illustrato le estremità delle catene 12,13 che, attraverso le aperture 14, 15 si prolungano all'esterno della scatola 4, sono vincolate a staffe 20,21 fissate al corrente verticale 22 dell'anta 3 e pertanto i tratti che si estendono fra i pignoni 10,11 e le staffe 20,21 sono sostanzialmente rigidi.

Viceversa i tratti delle catene che si estendono all'interno della scatola vengono ripiegati su se stessi dall'elemento di separazione 17a che, all ’ uopo presenta due concavità semicircolari contrapposte 17b,17c atte a ripiegare le catene in modo da procedere verso i rispettivi motoriduttori 6, 7 parallelamente all'asse A.

Per consentire l ' ingranamento con i pignoni 10,11 le catene 12,13 sono conposte da maglie 23, 24 che in seguito, per comodità di descrizione, vengono definite a piastrine e r ispettivamente a bielletta.

La maglia a piastrine 23 è conposta (vedi figure 6,7) da due piastrine 25,26 accoppiabili fra di loro per formare la maglia vera e propria. La piastrina 25 ha una forma sostanzialmente rettangolare con le estremità opposte semicircolari e presenta, sporgenti da una sua faccia, una pluralità di denti 27 equidistanziati e perpendicolari all'asse maggiore della piastrina 25.

Sulla faccia della piastrina 25, opposta a quella dentata, è fonnata, in corrispondenza del piano di simmetria trasversale, una nervatura 28 definita da una spianatura superiore 29 e da due facce laterali 30,31 aventi un andamento circolare e concavità contrapposte le quali, con le estremità circolari della piastrina 25, individuano due zone circolari 32,33. le nervatura 28 aggetta da una faccia laterale longitudinale della piastrina 25 dando luogo ad un risalto esterno 34 leggermente barbato delimitato da due spai lamenti 35,36.

Dal centro delle zone circolari 32, 33 si elevano due rispettivi pemetti 37,38, mentre un ulteriore pemetto 39 si eleva dalla spianatura superiore 29 della nervatura 28 in prossimità del risalto 34.

La piastrina 26 ha una foggia esattamente speculare a quella della piastrina 25 eccetto che per l'assenza dei denti 27 e la formazione di fori 40,41,42 al posto dei perni 37,38,39. I fori 40,41,42 sono ricavati al centro di zone circolari 43,44 divise dalla costola 45 ed il loro diametro è tale da ricevere le estremità dei perni 37,38,39 quando le piastrine 25,26 vengalo unite fra di loro per formare la maglia 23.

Anche la costola 45, come la costola 28, si aggetta lateralmente alla piastrina 26 per dar luogo ad un risalto bombato 45a delimitato da spallamenti 45b, 45c atti ad allinearsi con gli spallamenti 35,36 quando le piastrine 25,26 vengono unite per formare la maglia 23.

La maglia 24 è di costruzione più semplice. Infatti essa è costituita da una bielletta 46 di foggia perimetrale uguale a quella delle piastrine 25,26, con due zone 47,48 e 47a,48a circolari complementari alle zone 32,33 e 43,44, al centro delle quali sano ricavati fori passanti 49,50 ubicati in modo da ricevere i perni 37,38 per consentire l'articolazione delle maglie 23,24.

Dalle facce opposte della bielletta 46 si estendono rispettivamente una costola 51a dotata di denti 51 ed una costola 52 di forma simile a quella della costola 45. I denti 51 hanno la stessa forma e distanza dei denti 27 della piastrina 25 e, come risulta meglio dalla figura 6, lasciano libere le zone circolari 47a,48a. Inoltre la costola 51a ha un'altezza tale per cui i denti 51, a montaggio ultimato delle catene, si trovano alla stessa quota dei denti 27. Le costole 51a e 52 sporgono dalla relativa faccia laterale longitudinale della bielletta 46 così da formare un risalto bombato 53 simile ai risalti 34 , 45a delle piastrine 25 , 26 e due spallamenti 54,55.

Il montaggio delle maglie 23,24 delle catene 12,13 prevede l' inserimento dei perni 37, 38 della piastrina 25 nei fori 49,50 di adiacenti biellette 46 e quindi l ' applicazione della piastrina 26 che, accoppiandosi ai perni 37, 38, 39 fino al riscontro delle costole 28,45, chiude la maglia 23 realizzando l ' articolazione con le maglie a bielletta 24 adiacenti.

Come si può facilmente osservare gli spallamenti 35, 36 45a,45b e 54,55, quando le catane 12,13 sono disposte in linea retta come ad esempio nel tratto esterno alla scatola 4, riscontrano fra di loro e impediscono alle catene 12,13 di flettersi.

Costituisce la prerogativa fondamentale della presente invenzione la formazione dei denti 27,51 sulle facce delle maglie 23,24 pianparallele al piano di avvolgimento delle catene. Infatti tali denti possono assumere un orientamento che consente l ' installazione longitudinale dei motoriduttori all’interno della scatola 4, realizzando un notevole risparmio costruttivo per la mancanza di ingranaggi di rinvio che, oltre al maggiore ingombro, comportano comunque un maggiore dispendio tecnico.

II dispositivo descritto può venire installato, oltre che su ante articolate secondo un asse verticale, come appunto nell' esempio illustrato in figura 1, anche su ante articolate secondo un asse orizzontale superiore, secondo quanto illustrato in figura 8, eppure su ante articolate secondo un asse orizzontale inferiore, come illustrato in figura 9.

Nella pratica attuazione dell ' invenzione sono possibili numerose modifiche e varianti. Ad esempio al posto di di due motoriduttori è possibile prevedere un unico motoriduttore che aziona un albero sul quale sono calettati due pignoni ingrananti con due rispettive catene. Se le dimensioni del serramento da azionare non sono elevate, è possibile utilizzare un solo gruppo catena-motoriduttore.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall' ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo a catena per l'apertura automatizzata di un serramento composto da un telaio fisso e da un'anta articolata a telaio, e conprendente almeno un elemento scatolare, almeno un gruppo motoriduttore alloggiato in detto eleménto scatolare, almeno una catena ingranante con un pignone calettato sull'albero di uscita di detto gruppo motoriduttore ed avente un'estremità oollegata con detta anta, detta catena essendo del tipo ripiegabile da un solo lato ed atta a formare un segmento rigido estendentesi fra detto telaio e detta anta caratterizzato dal fatto che detta catena è formata da maglie che presentano su una delle superfici laterali pianparallele al piano di avvolgimento della catena una dentatura formante una cremagliera quando la catena è rettilinea, detta cremagliera essendo in ingranamento con detto pignone.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta catena è conposta da maglie a piastrine, intercalate a maglie a bielletta, ogni maglia a bielletta essendo composta da una bielletta di forma sostanzialmente rettangolare avente le estremità che definiscono sulle facce opposte zone circolari distinte fra di loro da costole sporgenti da dette facce, al centro di dette zone circolari essendo ricavati rispettivi fori e su una di dette costole essendo formati denti trasversali, ogni maglia a piastrine essendo composta da una coppia di piastrine sostanzialmente rettangolari ed aventi ognuna le estremità che definiscono su una faccia zone circolari distinte fra di loro da costole sporgenti, al centro delle zone circolari di una piastrina essendo ricavati fori e al centro delle zone circolari dell’altra piastrina essendo ricavati perni atti ad impegnarsi in detti fori per realizzare l’accoppiamento di dette piastrine, in detta condizione di accoppiamento dette costole riscontrando fra di loro così da definire fra dette zone circolari rispettive sedi attraversate da detti perni centrali per 1'alloggiamento articolato di dette maglie a bielletta, una di dette piastrine essendo dotata di denti trasversali che, in posizione rettilinea delle maglie, si integrano con i denti di dette maglie a bielletta cosi da formare detta cremagliera.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che le costole di dette maglie a piastrine e a bielletta sporgono da un lato longitudinale per formare risalti definenti spallamenti di riscontro reciproco, atti a consentire il ripiegamento delle maglie solo dal lato opposto.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che le costole di dette piastrine, in prossimità dei detti risalti, presentano un foro e rispettivamente un perno atto ad impegnarsi in detto foro in condizione di accoppiamento delle piastrine.
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende una coppia di motoriduttori aventi gli alberi allineati sullo stesso asse e dotati di rispettivi pignoni atti a convogliare rispettive catene attraverso aperture di detto corpo scatolare in rispettivi vani di raccolta delle catene, a dette aperture essendo raccordate rispettive guide definenti canali ad angolo retto con un primo tratto perpendicolare a detto asse ed un secondo tratto a questo parallelo.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che detti vani sono divisi da un elemento di separazione presentante due concavità semicircolari contrapposte atte a ripiegare dette catene parallelamente a detti secondi tratti.