ITBO970064U1 - Sedile trasformabile - Google Patents

Description

"SEDILE TRASFORMABILE"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un sedile trasformabile. Com'è noto, nel campo dell'arredamento è diffusa l’esigenza di disporre di mobili dotati di impiego multifunzionale.

Sono ad esempio noti panche e sgabelli utilizzabili anche come tavolini.

Tuttavia tali mobili per lo più hanno struttura rigidamente definita di modo che offrono limitate possibilità e comodità d 'uso.

Compito del presente trovato è quello di soddisfare l'esigenza citata, escogitando un sedile trasformabile così da avere utilizzazione quale sedia, poltroncina, sgabello, tavolino.

Nell'ambito di tale compito, è ulteriore scopo del presente trovato quello di mettere a disposizione un sedile trasformabile di semplice concezione, di agevole e comodo utilizzo, nonché di costo vantaggiosamente economico.

Adempie il compito e lo scopo testé delineati il sedile trasformabile secondo il trovato, il quale si caratterizza per il fatto che comprende un ripiano montato su gambe, un elemento piastriforme incernierato con un suo lato ad un lato di tale ripiano e destinato ad assumere una posizione ritta a guisa di schienale ed una posizione coricata a ricoprire detto ripiano. I particolari del trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di forme di esecuzione preferite del sedile trasformabile, illustrate a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:

la fig. 1 è una vista prospettica di un sedile trasformabile secondo il trovato, in una sua configurazione primaria e cioè con detto elemento piastriforme ritto;

le figg. 2, 3, 4, 5 e 6, dello stesso sedile di fig.l nella stessa sua configurazione primaria, sono le viste rispettivamente di fianco, dall'alto, dal basso, di fronte e di dietro; le figg. 7, 8, 9, 10 e 11 mostrano rispettivamente di fianco, dall'alto, dal basso, di fronte e di dietro il sedile di fig.l in sua configurazione secondaria e cioè con detto elemento piastriforme coricato;

le figg.12 e 13 mostrano di fianco e di dietro il sedile di fig.l con il ripiano e l'elemento piastriforme succitati non ancora rivestiti;

le figg. 14a, 14b e 15 sono, in scala ingrandita, particolari delle figg.12 e 13;

la fig.16 è una vista prospettica di un sedile secondo il trovato, in una versione più alta di quella di tutte le altre figure precedenti e in una sua configurazione primaria.

Con particolare riferimento a tali figure, con 1 e 2 vengono rispettivamente indicati il ripiano e l'elemento piastriforme succitaci del sedile trasformabile in oggetto, che, sia nella prima versione delle figg. da 1 a 15 sia nella seconda e più alta versione della fig. 16, si presentano come pannelli quadrangolari della stessa ampiezza opportunamente imbottiti e rivestiti. Circa alcune particolarità del rivestimento si sarà precisi in seguito.

Il ripiano orizzontale 1 è montato su gambe.

Nella prima versione del sedile le gambe sono quattro, due anteriori 3a e due posteriori 3b. Una gamba anteriore ed una posteriore fanno parte di uno stesso profilato tubolare, che grosso modo è conformato ad U rovesciato e che in realtà è doppiamente sagomato così da definire un tratto 3c, intermedio alle due gambe ed avente giacitura orizzontale. Il ripiano 1 è fissato sui due tratti 3c. Le gambe 3a e 3b sono sagomate in modo che, quando -come si vedrà- l'elemento piastriforme 2 è coricato, sedili della prima versione sono accatastabili l'uno sull 'altro.

Nella seconda versione del sedile le gambe sono tre: esse, indicate con 4, sono reciprocamente collegate da un telaio a croce 5, non essendo così consentito l'accatastamento di sedili.

Tramite una cerniera 6, ad esso estesa longitudinalmente, un lato dell'elemento piastriforme 2 è articolato ad un lato del ripiano 1.

In corrispondenza di tali lati d'incernieramento o lati postesono collocati organi elastici atti a richiamare l'elemento piastriforme 2 ad una posizione ritta a guisa di schienale: in pratica tali organi sono costituiti da una coppia di molle di torsione 7, i cui capi sono fissati al ripiano 1 e all'elemento 2 tramite organi, ad esempio a vite, 8.

L'elemento 2 può invece essere ribaltato e trattenuto in posizione coricata a ricoprire il ripiano 1, il sedile configurandosi cosi a guisa di sgabello o di tavolino.

Preferibilmente i mezzi di ritegno amovibili, destinati a trattenere l'elemento 2, sono collocati in corrispondenza dei lati che nel ripiano 1 e nell'elemento 2 sono opposti alla cerniera 6, in corrispondenza cioè dei lati che possono essere denominati anteriori.

Preferibilmente tali mezzi sono del tipo a magnete permanente: la relativa coppia di organi a reciproca attrazione magnetica ne ha uno -a bottone- 9 applicato alla faccia inferiore del ri piano 1 e l'altro montato su una linguetta flessibile 10, derivata dall'elemento 2.

Ovviamente sulla linguetta 10 potrebbe altrimenti essere montato uno dei due organi di un cosiddetto bottone automatico, il cui altro organo coniugato sarà applicato al posto dell'organo 9.

I bordi del ripiano 1 e dell'elemento 2 sono arrotondati; in particolare lo sono i bordi anteriori in modo che -come si nota nella figura 7-, quando l'elemento 2 è coricato sul ripiano 1, la linguetta 10 possa essere facilmente sganciata inserendo un dito fra bordi e linguetta.

Quando l'elemento 2 è nella posizione ritta il sedile può assumere una configurazione a guisa di poltroncina.

Infatti due zone essenzialmente triangolari in materiale flessibile -in sostanza quello del rivestimento in tessuto od al tro dei pannelli del ripiano 1 e dell'elemento 2- uniscono questo a quello alle rispettive due bande laterali degli stessi e sono destinate a costituire come i braccioli 11 del sedile; quando l'elemento 2 è nella posizione coricata, le stesse due zone sono destinate invece a rimanere compiegate fra esso e il ripiano 1.

Ciascuna di dette zone flessibili presenta due falde 12 e 13, che spiovono da una linea di colmo sostenuta da un elemento a striscia, pure flessibile, 14 posto all'interno e/o all'esterno delle facce delle due zone.

La falda 12, esterna, è unita -come gli estremi della striscia 14- ai lati che il ripiano 1 e l'elemento piastriforme 2 pre sentano al corrispondente fianco del sedile.

La falda interna 13 è unita agli stessi ripiano 1 ed elemento piastriforme 2 secondo rispettive linee 15 e 16, configuranti in sostanza una convessità verso la relativa falda esterna 12 in modo da assumere andamento che, quando -come si è dettol'elemento 2 è nella posizione ritta a schienale, avvolge il corpo dell'utente del sedile.

Nella pratica attuazione del trovato, i materiali impiegati nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Sedile trasformabile caratterizzato per il fatto che comprende un ripiano montato su gambe, un elemento piastriforme incernierato con un suo lato ad un lato di tale ripiano e destinato ad assumere una posizione ritta a guisa di schienale ed una posizione coricata a ricoprire detto ripiano.
2. 2) Sedile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che organi elastici, preferibilmente costituiti da molle di torsione collocate in corrispondenza della coppia di detti lati d'incernieramento, sono interposti fra il ripiano e l'elemento piastriforme succitati e sono atti a richiamare quest'ultimo a detta posizione ritta.
3. 3) Sedile almeno secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che mezzi di ritegno amovibili, preferibilmente collocati in corrispondenza dei lati che nel ripiano e nell'elemento piastriforme succitati sono opposti alla coppia di detti lati d'incernieramento, sono atti a trattenere l'elemento piastriforme in detta posizione coricata.
4. 4) Sedile almeno secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato per il fatto che due zone essenzialmente triangolari in materiale flessibile uniscono il ripiano e l'elemento piastriforme succitati alle rispettive due bande di questi, corrispondenti alle relative estremità di detta coppia di lati d 'incernieramento , e sono destinate a costituire, quando l'elemento piastriforme è nella posizione ritta, come braccioli del sedile e invece, quando lo stesso elemento è nella posizione coricata, a rimanere compiegate fra esso e il ripiano.
5. 5) Sedile secondo la rivendicazione 4, caratterizzato per il fatto che ciascuna di dette zone flessibili presenta due falde, di cui una esterna è unita ai corrispondenti lati, che il ripiano e l'elemento piastriforme succitati presentano adiacenti a detta coppia di lati d'incernieramento, mentre la falda interna è unita agli stessi ripiano ed elemento piastriforme secondo rispettive linee configuranti in sostanza una convessità verso tale falda esterna in modo da assumere andamento avvolgente il corpo dell'utente del sedile, quando l'elemento piastriforme è nella posizione ritta.
6. 6) Sedile secondo la rivendicazione 3, caratterizzato per il fatto che detti mezzi di ritegno sono del tipo a magnete permanente e la relativa coppia di organi a reciproca attrazione magnetica ne ha uno applicato a detto ripiano e l’altro a detto elemento piastriforme alla loro faccia esterna e in prossimità dei loro lati opposti alla coppia di detti lati d'incernieramento, quello applicato all'elemento piastriforme essendo montato su una linguetta flessibile derivata dallo stesso elemento.
7. 7) Sedile trasformabile secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni.