ITBO950506A1 - Dispositivo svolgitore di nastri laminati, in particolare di lamiera, avvolti in rotoli. - Google Patents
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Abstract
Un dispositivo svolgitore di nastri laminati, in particolare di lamiera, avvolti in rotoli, comprende dei mezzi di sopporto (1) di più rotoli (2) impilati coassialmente tra loro e rispetto ad un asse di rotazione dei rotoli (2), mentre il nastro (102) viene svolto dall'interno dal rotolo (2), sfilando assialmente verso l'alto una spira di avvolgimento e quindi deviando il nastro prima in direzione opposta a quella verso il lato d'uscita del dispositivo e poi verso il detto lato d'uscita formando un ansa d'inversione. Secondo l'invenzione, lo svolgimento del nastro (102) viene controllato da mezzi tastatori (5, 15, 115) che aderiscono contro il lato interno dell'ansa d'inversione e che ne rilevano una variazione di posizione e/o di forma come ad esempio la variazione della posizione relativa dell'ansa d'inversione rispetto all'estremità d'uscita (9, 10) del dispositivo svolgitore stesso o rispetto alla successiva macchina utensile oppure una variazione del raggio di curvatura dell'ansa d'inversione, o simili.
Description
DESCRIZIONE
"Dispositivo svolgitore di nastri laminati, in particolare di lamiera, avvolti in rotoli"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
L'invenzione ha per oggetto un dispositivo svolgitore di nastri laminati, in particolare di lamiera, avvolti in rotoli, il quale dispositivo comprende:
• mezzi di sopporto di almeno uno, preferibilmente di più rotoli che sono disposti coassialmente l'uno sull'altro e con il loro asse orientato verticalmente ed i quali mezzi di sopporto sono girevoli intorno ad un asse di rotazione coassiale all'asse del o dei rotoli;
• mezzi trascinatori e/o di guida del nastro di materiale svolto che sono orientati in modo tale per cui il nastro di materiale passa da una posizione verticale ad una posizione orizzontale, con una torsione intorno al suo asse, mentre i rotoli sono disposti in modo tale, per cui il nastro viene svolto dal rotolo in direzione opposta a quella dei mezzi svolgitori e viene deviato verso gli stessi formando un ansa d'inversione;
• mezzi di controllo dell'avanzamento del nastro in particolare, in combinazione con l'avanzamento richiesto dalle macchine utensili a cui è alimentato
In particolare nel settore dello stampaggio e della tranciatura meccanica, è noto che l'alimentazione delle presse che utilizzano nastro laminato come materiale grezzo avviene mettendo in rotazione la massa di materia prima che è costituita dal nastro avvolto su se stesso a formare una bobina od un rotolo toroidale con un vano interno vuoto necessario per l'alloggiamento dei mandrini di avvolgimento a valle dei dispositivi di taglio.
I produttori forniscono imballi standardizzati e tali, per cui i rotoli presentano ciascuno una reggiatura esterna circonferenziale con sovrapposte reggiature radiali e sono di preferenza disposti in orizzontale singolarmente o sovrapposti tra loro, su di un bancale al quale sono bloccati con una ulteriore reggiatura di sicurezza per il trasporto.
I noti dispositivi svolgitori del tipo descritto all'inizio, possono presentare delle crociere folli su cui viene posizionato il rotolo di nastro, in orizzontale. Il rotolo viene messo in rotazione dalla trazione esercitata dai mezzi trascinatori del nastro di lamiera che possono essere costituiti dagli alimentatori delle macchine utensili, come ad esempio delle presse o simili. Questa tecnica trova delle notevoli limitazioni, nel peso e nell'inerzia dei rotoli stessi e nell'assenza di dispositivi di sicurezza.
Secondo una ulteriore forma esecutiva nota, i dispositivi svolgitori presentano degli aspi folli o motorizzati che impegnano il od i rotoli nel loro vano centrale e che permettono lo svolgimento del nastro a partire dalla spirale più esterna.
Una ulteriore forma esecutiva nota prevede una culla di contenimento nella quale un singolo rotolo viene inserito verticalmente , viene messo in rotazione a mezzo di rulli motorizzati sui quali appoggia in verticale il rotolo e lo svolgimento avviene a partire dalla spirale più esterna.
Questi dispositivi noti presentano comunque ed inevitabilmente notevoli inconvenienti per quanto concerne la movimentazione interna in quanto la confezione di rotoli viene prelevata dal magazzino, viene generalmente posizionata vicino alla pressa per il prelievo dei singoli rotoli con inutile ingombro di spazi operativi, ed inoltre ad ogni fine nastro si rende necessaria la disponibilità dei paranchi o dei carrelli elevatori, con conseguente inutile allungamento dei tempi di caricamento, nel caso in cui tale disponibilità non sia immediata e con conseguente aumento del carico di lavoro per gli addetti.
Sono noti anche dei dispositivi svolgitori costituiti da magazzini automatici, nei quali è possibile precaricare il numero di rotoli necessari per un ciclo di produzione e nei quali numerosi aspi sono precaricati o vengono caricati in automatico con singoli rotoli di nastro e vengono posizionati in automatico all'imbocco della pressa, in successione tra loro e quando richiesto.
Tale soluzione prevede l'installazione di una vera e propria linea di caricamento a monte delle linee di produzione e presenta pertanto costi di impianto elevatissimi e non giustificabili per la stragrande maggioranza degli utilizzatori.
Una ulteriore forma esecutiva nota prevede degli aspi svolgitori orizzontali, con un piano rotante per il posizionamento dei bancali. Gli aspi sono dotati di controllo di rotazione e di segnalatori di sicurezza e in tutte le applicazioni conosciute, lo svolgimento viene eseguito dall'esterno del rotolo. Tali soluzioni prevedono la preventiva completa eliminazione della reggiatura di contenimento dei rotoli e, a causa del naturale effetto molla che è proprio del nastro laminato avvolto a spirale, presentano problemi nella gestione dello svolgimento, soprattutto alla partenza ed alla fine dell'operazione.
In tutti i casi illustrati, il nastro di lamiera viene svolto dal rotolo verticalmente, di taglio e viene tastato sempre verticalmente per i controlli di rotazione e sicurezza, mentre successivamente viene sottoposto a una torsione verso la posizione orizzontale per l'ingresso nell'alimentatore della macchina utensile. Tutto ciò comporta, per il necessario, corretto allineamento del nastro all'ingresso, un posizionamento del dispositivo svolgitore ad una certa distanza dalla macchina utensile prevista a valle.
Questa ultima forma esecutiva consente di superare i problemi di movimentazione interna con costi accessibili e permette il prelievo da magazzino del bancale completo, nonché il suo posizionamento sul dispositivo svolgitore, con impegno del carrello elevatore per un solo tragitto e con una buona autonomia di linea. Tuttavia detti dispositivi svolgitori presentano diversi problemi gestionali, cioè, in particolare di controllo dello svolgimento del nastro, nonché di eccessivo ingombro .
L invenzione mira alla realizzazione di un dispositivo svolgitore del tipo descritto all'inizio, con cui, grazie ad accorgimenti relativamente semplici e poco costosi, sia possibile ovviare agli inconvenienti dei dispositivi noti di cui sopra, garantendo la massima economicità, la massima razionalità costruttiva e funzionale e la massima sicurezza e precisione operativa, il tutto limitando notevolmente gli ingombri.
L'invenzione consegue gli scopi su esposti con un dispositivo svolgitore del tipo descritto all'inizio, in cui sono previsti:
· mezzi tastatori che aderiscono contro il lato interno dell'ansa d'inversione e che ne rilevano una variazione di posizione e/o di forma come ad esempio la variazione della posizione relativa dell'ansa d'inversione rispetto ai mezzi trascinatori, ovvero rispetto all'estremità d'uscita del dispositivo svolgitore stesso o rispetto alla successiva macchina utensile oppure una variazione del raggio di curvatura dell'ansa d'inversione, o simili;
· mezzi di contenimento laterale dell'ansa di inversione in modo tale che le variazioni di posizione della medesima si mantengano durante tutto lo svolgimento su di un piano ottimale per la rilevazione dei mezzi tastatori.
· mezzi di azionamento a rotazione del piano di sopporto in senso orario od antiorario a seconda del senso di avvolgimento del nastro;
• mezzi di comando dei detti mezzi di azionamento che ricevono i segnali dei mezzi tastatori e regolano la velocità di svolgimento, cioè l'avanzamento oppure che attivano e disattivano alternativamente i mezzi d'azionamento a rotazione del piano di sopporto, arrestando e facendo avanzare a passi il nastro stesso a seconda dei segnali trasmessi dai tastatori.
I mezzi tastatori sono costituiti da mezzi qualsivoglia ed in particolare possono essere costituiti da un'asta cedevole telescopicamente ed elasticamente in direzione d'avanzamento del nastro verso i mezzi trascinatori, essendo elasticamente precaricata contro il lato interno dell'ansa, d'inversione ed essendo l'asta tastatrice stessa associata a mezzi rilevatori della sua posizione.
I mezzi tastatori sono previsti in posizione sostanzialmente diametralmente opposta ai mezzi trascinatori, cioè all'estremità d'uscita del dispositivo svolgitore.
I mezzi tastatori possono essere liberamente orientabili rispetto al piano orizzontale intorno ad un asse orientato radialmente relativamente dell'ansa d'inversione e parallelo alla direzione di avanzamento.
I mezzi d'azionamento a rotazione del piano di sopporto possono essere costituiti da un motore asincrono ed i mezzi di controllo dello stesso sono costituiti da un inverter comandabile.
Vantaggiosamente, i mezzi di controllo dei mezzi d'azionamento a rotazione del piano di sopporto per i rotoli di nastro possono essere collegati anche ai mezzi di controllo dei dispositivi trascinatori ed ai mezzi di controllo della successiva macchina utensile.
Secondo una ulteriore caratteristica lo svolgimento del nastro viene eseguito a partire dalla spirale più interna del rotolo, inizialmente mediante sfalsamento assiale della detta spirale più interna con un passo tale, per cui la spirale più interna in svolgimento viene ad essere esterna al rotolo quando il nastro della detta spirale più interna è orientato in direzione opposta a quella verso il lato d'uscita del dispositivo svolgitore, ovvero in direzione opposta alla macchina utensile.
Il nastro che forma la spirale più interna in svolgimento viene sopportato, in almeno un punto intermedio della detta spirale, nel quale il bordo inferiore del nastro si trova ancora impegnato nella spirale direttamente più esterna su mezzi guida-nastro rotanti intorno ad un asse orizzontale e sostanzialmente radiale rispetto al rotolo stesso.
In presenza di un unico elemento guida-nastro, questo coopera vantaggiosamente con un punto della spirale più interna in svolgimento che è lievemente a monte rispetto al punto in cui il bordo inferiore del nastro lungo la detta spirale più interna fuoriesce dal rotolo.
I mezzi guida-nastro rotanti possono essere distribuiti in corrispondenza di più zone della spirale più interna del rotolo in svolgimento, essendo ciascun o dei detti mezzi previsto ad una altezza progressivamente diversa dal precedente conformemente al passo della spirale più interna in svolgimento .
I mezzi guida-nastro possono essere realizzati in modo qualsivoglia ed in particolare sono costituiti da uno più rullini provvisti di gola periferica d'impegno del bordo inferiore del nastro nella spirale ascendente.
II od ì rullini guida-nastro sono portati a sbalzo dall'alto, all'interno del rotolo e sono scorrevoli radialmente rispetto allo stesso.
Vantaggiosamente il od i rullini sono sopportati a sbalzo dall'alto da una comune struttura portante a sbalzo che porta anche il tastatore.
Vantaggiosamente alla stessa struttura portante sono associati i mezzi di contenimento laterale dell'ansa che collaborano ad un corretto rilevamento dei parametri di comando.
Da quanto sopra esposto risultano evidenti i vantaggi della presente invenzione. Il nastro estratto verticalmente e di taglio, nonché in direzione opposta a quella d'avanzamento e di uscita dal dispositivo svolgitore viene fatto girare sopra il dispositivo svolgitore stesso, con una torsione che lo porta in direzione dell'uscita dal dispositivo svolgitore e nella posizione orizzontale. Ciò genera un'ansa che è continuamente percorsa dal nastro durante lo svolgimento e che viene sfruttata per il controllo di velocità di rotazione del piano di sopporto e che viene azionato dall'alternarsi di avvicinamento e di allontanamento dell'ansa dall'estremità d'uscita del dispositivo svolgitore, ovvero dalla successiva macchina utensile.
L'ansa stessa che, per la natura del materiale e per la torsione cui lo stesso è sottoposto, tenderebbe ad allargarsi lateralmente viene costretta verso l'asse di rotazione dai mezzi di contenimento ai quali aderisce durante tutto lo svolgimento.
In particolare, nel caso di una pressa a cui il nastro viene alimentato a passi, l'alternarsi tra chiamata di materiale durante l'alimentazione e di fermo materiale durante il ciclo di battuta della pressa provoca un avvicinamento alla pressa della posizione dell'ansa che grazie al tastatore viene compensato da una istantanea accelerazione della rotazione del piano di sopporto, ovvero del rotolo. Questa rotazione provoca l'allontanamento dell'ansa e quindi sempre su comando del tastatore il rallentamento o l'arresto della rotazione del piano di sopporto.
Lo svolgimento del nastro di lamiera a partire dalla spirale più interna del rotolo consente di tenere sotto controllo la forza elastica della lamiera che tende ad allargare il diametro di avvolgimento. In questo modo le spirali di lamiera in svolgimento vengono contenute sempre dalle spirali più esterne, mentre i mezzi guida-nastro rotanti consentono oltre che a dare una posizione sicura alla lamiera , anche a limitare le forze di attrito tra le spirali.
L'invenzione presenta delle ulteriori caratteristiche che sono oggetto delle sottorivendicazioni.
Le caratteristiche dell'invenzione ed i vantaggi da esse derivanti risulteranno meglio dalla seguente descrizione di un esempio esecutivo, non limitativo illustrato nei disegni allegati, in cui
La fig. 1 illustra una vista in elevazione laterale sul dispositivo svolgitore secondo 1'invenzione .
La fig. 2 illustra una vista in elevazione del dispositivo svolgitore secondo la fig. 1 sul lato d'uscita per il nastro.
La fig. 3 illustra una vista in pianta di sopra sul dispositivo svolgitore secondo le precedenti figure.
Con riferimento alle figure, un dispositivo svolgitore in particolare per nastri di lamiera metallica da rotoli o bobine, i quali nastri sono destinati a venire alimentati a successive macchine utensili, come ad esempio presse, o simili, comprende un piano di sopporto 1 per almeno un rotolo 2 di nastro 102, preferibilmente per una pluralità di rotoli 2 disposti sovrapposti coassialmente l'uno sull'altro ed appoggiati con il loro asse comune orientato verticalmente su un bancale 3.
Il piano di sopporto orizzontale 1 è montato girevole intorno ad un asse centrale 101 coassiale rispetto agli assi dei rotoli 2 ed è azionato a rotazione per mezzo di un motore non illustrato in dettaglio. Questo può essere preferibilmente ma non limitativamente, un motoriduttore in corrente alternata, il cui azionamento è controllato mediante variazione di frequenza della corrente alternata di alimentazione grazie ad un cosiddetto inverter. In alternativa, il piano di sopporto 1 può venire anche azionato in modo pneumatico, idraulico o simili.
Il piano di sopporto 1 con i mezzi di azionamento è montato su un basamento 4 che su un lato, corrispondente al lato d'uscita del nastro presenta una struttura verticale di telaio 104 detta struttura verticale di telaio 104 presenta un braccio 5 che sporge orizzontalmente a sbalzo sopra ai rotoli 2 sul piano di sopporto. Il braccio 5 è portato in modo regolabile in altezza su una slitta 6 che è montata su guide verticali 106 fissate sul telaio 104, mentre il sollevamento e l'abbassamento della slitta 6 sono comandati ad esempio manualmente grazie a volantini laterali 7 mediante una trasmissione del tipo a madrevite e perno filettato indicata genericamente con 8. Il sollevamento e l'abbassamento del braccio 5, ovvero della slitta 6 possono venire anche comandati da un motore che può essere di tipo qualsivoglia, come ad esempio elettrico, pneumatico, idraulico, o simili. Il braccio 5 è previsto con il suo asse longitudinale contenuto in un piano diametrale verticale dei rotoli 2, ed è perpendicolare ad una coppia di rulli 9, 10 d'uscita che sono sopportati in posizione orizzontale sul telaio 104 sostanzialmente ad un livello superiore al braccio 5.
I rulli d'uscita 9, 10 sono disposti a diverse altezze fra loro e sono anche sfalsati fra loro in direzione orizzontale di avanzamento del nastro 102, essendo quello superiore 10 avanzato con riferimento alla direzione di avanzamento del nastro 102. In questo modo viene creata una fessura di guida del nastro 102 nella quale il nastro 102 stesso può penetrare con un andamento inclinato rispetto al piano orizzontale, dall'alto verso il basso sempre con riferimento alla direzione di avanzamento.
Inoltre, i rulli d'uscita 9, 10 sono montati su slitte separate 6' che sono spostabili verticalmente lungo guide verticali 106' solidali all'intelaiatura 104.
Parallelamente al suo asse il braccio 5 porta a sbalzo due bracci controlaterali 125 che mantengono il nastro in svolgimento nella posizione più opportuna impedendo all'ansa di allargarsi verso l'esterno a destra o a sinistra rispetto alla direzione d'uscita rispettivamente per rotazione oraria o antioraria.
Trasversalmente al suo asse, in particolare perpendicolarmente allo stesso ed in posizione verticalmente coincidente con un raggio dei rotoli 2, il braccio 5 porta a sbalzo un ulteriore braccio trasversale 11 che costituisce o su cui sono montate due guide di scorrimento in senso radiale dei rotoli 2 per una slitta 12. Dalla slitta 12 si diparte verticalmente verso il basso un'asta porta rullino 112 alla cui estremità inferiore, che è prevista sostanzialmente ad una altezza intermedia del rotolo 2 in svolgimento, è fissato in modo girevole intorno ad un asse orizzontale e sostanzialmente radiale rispetto al rotolo 2 un rullino guida-nastro 13. La slitta porta-rullino 12 può essere libera di spostarsi a piacere venendo la forza di spostamento esercitata dall'elasticità delle spire di lamiera metallica oppure è possibile prevedere dei mezzi di precarica ad esempio elastica della slitta 12 in un senso di scorrimento, od altri mezzi simili.
II nastro di lamiera viene svolto a cominciare dalla spirale più interna del rotolo 2 ed in direzione opposta a quella del lato d'uscita dal dispositivo svolgitore, ovvero in direzione diametralmente opposta ai rulli d'uscita 9, 10. Inizialmente, la spirale più interna viene sfilata assialmente ·rispetto al resto del rotolo e con un passo tale, per cui almeno una parte della stessa resta impegnata all'interno della spirale immediatamente più esterna, mentre il nastro della detta spirale più interna appoggia con il suo bordo inferiore sul rullino guida-nastro 13 che è previsto in una zona in cui la spirale più interna in svolgimento è ancora almeno parzialmente all'interno della spirale immediatamente più esterna, ovvero ancora con il bordo inferiore del nastro 102 lungo la spirale più interna in svolgimento, all'interno della dimensione assiale del nastro della adiacente spirale immediatamente più esterna.
Preferibilmente il rullino guida-nastro è previsto di poco a monte rispetto al punto in cui la spira più interna di nastro fuoriesce dal rotolo 2 con il bordo inferiore del nastro.
L'elasticità intrinseca della lamiera fa si che il rullino guida-nastro 13 venga tenuto sempre aderente contro il lato interno della spirale immediatamente successiva, per cui esso scorre ulteriormente contro la detta superficie cilindrica interna .
Vantaggiosamente, per ridurre gli attriti di scorrimento del rullino guida-nastro 13e/o dell'asta porta-rullino 112 sulla detta superficie interna della spirale immediatamente successiva, l'asta porta-rullini 112 può presentare dei mezzi di rotolamento interposti tra la stessa e la detta superficie, ad esempio un rullino girevole intorno ad un asse verticale parallelo all'asse del rotolo 2, oppure un cuscinetto a sfere, od una sfera girevole in un alloggiamento con estensione angolare minore di 360°. Naturalmente il dispositivo può comprendere più di un solo rullino guida-nastro 13, venendo detti rullini distribuiti lungo l'estensione angolare della spirale di nastro in svolgimento. I rullini possono essere sopportati ciascuno od a gruppi separatamente da un proprio braccio 5.
Il braccio 5 inoltre può essere realizzato anche in modo telescopico oppure lo spostamento dall'esterno verso l'interno del rullino 13 è ottenibile anche grazie ad un braccio di lunghezza fissa o regolabile che è oscillabile nel piano orizzontale e che è fulcrato con una sua estremità alla slitta di sopporto 12.
Come risulta evidente dalla fig. 3, la stessa costruzione del dispositivo è utilizzabile sia in caso di svolgimento in senso orario che antiorario, essendo sufficiente solamente di invertire il senso di marcia del motore di azionamento del piano di sopporto 1 e di disporre il braccio porta-rullino 12 ed il terminale del tastatore 115 in posizione simmetricamente complementare a quella per l'altro senso di rotazione. Tale movimentazione può avere luogo sia manualmente, che in modo automatico, all'atto del comando di inversione dell'azionamento del piano di sopporto 1, grazie ad attuatori di tipo qualsivoglia, ad esempio meccanico, elettrico, pneumatico, idraulico, o simili.
Il nastro 102 è completamente assialmente fuori dal rotolo 2 quando è orientato in direzione opposta ai rulli d'uscita 9, 10 ed esegue quindi un'ansa d'inversione verso l'alto e verso i rulli d'uscita 9, 10. Contemporaneamente all'ansa, d'inversione, il nastro 102 esegue anche una torsione intorno al suo asse longitudinale, grazie a cui passa dalla posizione verticale di coltello alla posizione orizzontale con cui s'infila tra i due rulli d'uscita 9, 10 che contribuiscono a trattenerlo nella detta posizione orizzontale.
Sul braccio orizzontale 5 è montato un dispositivo tastatore/rilevatore della posizione dell'ansa d'inversione rispetto ai rulli d'uscita 9, 10. In particolare, il detto dispositivo tastatore/rilevatore è costituito da un'asta sovrapposta al braccio 5. L'asta tastatrice 15 è sopportata in modo assialmente scorrevole in direzione di avanzamento del nastro 102 verso i rulli d'uscita 9, 10, mentre la stessa è caricata elasticamente contro il lato interno dell'ansa d'inversione contro cui appoggia per mezzo di un terminale 115 costituito da un elemento trasversale sporgente a sbalzo su un lato. Oltre alla possibilità di scorrere in senso assiale, l'asta tastatrice 15 può ruotare liberamente intorno al proprio asse, in questo caso, il terminale 115 può disporsi sempre nella posizione ottimale di adesione completamente tangente contro la superficie del nastro, mentre la forze di richiamo è costituita dalla forza di gravità stessa. L'asta tastatrice 15 è montata in una guida inclinata rispetto all'orizzontale ed in direzione di avanzamento del nastro verso i rulli d'uscita 9, 10 ed alla stessa sono associati dei sensori di posizione, i cui segnali vengono forniti all' inverter di comando del dispositivo d'azionamento del piano di sopporto 1.
I trasduttori o sensori di posizione possono essere di tipo qualsivoglia, e non sono illustrati in dettaglio poiché sono di per se noti. Ad esempio, quali trasduttori sono utilizzabili un potenziometro lineare, dei sensori elettromagnetici di prossimità, dei sensori ad ultrasuoni, dei sensori ottici o magnetici disposti in modo fisso ed azionati in sequenza, dei sensori pneumatici, idraulici, idropneumatici previsti in corrispondenza di analoghi azionamenti della rotazione della piattaforma.
I rulli d'uscita 9, 10 possono essere folli come nell'esempio illustrato, oppure possono essere eventualmente anche azionati a rotazione in modo da formare dei mezzi trascinatori del nastro 102. I mezzi trascinatori del nastro 102 possono anche essere costituiti dai mezzi alimentatori del nastro previsti sulle macchine utensili a valle del dispositivo svolgitore.
Il nastro di materiale 102 viene richiamato dalla macchina utensile, e/o eventualmente dai rulli d'uscita, l'avanzamento a rotazione del piano di sopporto 1 in modo conforme all'avanzamento del nastro richiamato viene controllato grazie all'asta tastatrice 15, 115 che rileva lo spostamento dell'ansa d'inversione rispetto ai rulli d'uscita 9, 10, ovvero rispetto alla successiva macchina utensile.
L'alimentazione di nastro alla macchina utensile, provoca un avvicinamento dell'ansa alla stessa e quindi uno spostamento dell'asta tastatrice 15. La variazione di posizione rilevata viene trasmessa all'inverter che comanda una istantanea accelerazione del moto rotatorio del piano di sopporto 1, correggendo opportunamente la frequenza della corrente di alimentazione del motore elettrico. Pertanto, al richiamo di materiale da parte della macchina utensile e quindi allo spostamento dell'ansa in direzione della stessa corrisponde un'accelerazione di compensazione della velocità di rotazione del piano di sopporto, mentre l'allontanamento dell'ansa dalla macchina utensile, ovvero in direzione opposta a quella di alimentazione del nastro 102 comporta una diminuzione della velocità di rotazione del piano di sopporto fino ad un eventuale arresto.
In particolare, con macchine utensili che eseguono cicli di lavorazione durante i quali è previsto un passo d'avanzamento del materiale ed un passo di arresto del materiale, come ad esempio nelle presse, o simili, il dispositivo secondo l'invenzione è quindi in grado di operare in perfetto sincronismo con le esigenze dettate dalla macchina utensile stessa. Vantaggiosamente, l'inverter è realizzato in modo tale, per cui esso esegue un'integrazione dei passi di avanzamento, consentendo di ottenere una rotazione di svolgimento del nastro pressoché costante.
Secondo un ulteriore perfezionamento, l'asta tastatrice 15 comanda anche dei dispositivi di sicurezza che in assenza di pressione contro l'asta tastatrice determinano l'arresto sia del dispositivo svolgitore che grazie ad una adatta connessione della macchina operatrice a valle.
In particolare, l'asta tastatrice 15 può venire utilizzata per generare un allarme di passo ed un allarme di fine nastro.
L'allarme di passo diviene attivo quando a causa di una rotazione di svolgimento troppo lenta del piano di sopporto, l'ansa d'inversione si avvicina oltre ad una distanza minima preimpostabile ai rulli d'uscita 9, 10, ovvero alla macchina utensile. L'allarme di fine nastro che si attiva quando l'asta tastatrice non più sollecitata da un'ansa d'inversione raggiunge la sua posizione di massimo allontanamento.
In entrambi i casi, la centralina di controllo 21, comprendente anche ad esempio 1'inverter, comandano l'arresto dei mezzi d'azionamento a rotazione del piano di sopporto 1 ed eventualmente anche della macchina utensile, permettendo un agevole intervento da parte del personale di servizio.
La velocità di rotazione può essere regolata variando i parametri di frequenza minima e massima impostati nell'inverter, mentre la centralina di controllo genera l'allarme di fine nastro avvertendo della necessità di cambiare il nastro fermando la macchina utensile nella condizione preferita d'arresto senza che l'operatore debba controllare quale sia il momento migliore per arrestare la stessa senza che l'attrezzo venga danneggiato per assenza di materiale.
II piano di sopporto 1 può presentare perifericamente intorno ai rotoli 2 di nastro una pluralità di sopporti 18 che hanno la funzione di contenere il rotolo alla sua circonferenza esterna durante lo svolgimento e di eventuale sostegno delle spirali più esterne del rotolo 2 in svolgimento nell'ipotesi non remota che il rotolo sottostante presenti un diametro esterno inferiore a quello del rotolo in svolgimento, evitando quindi che durante lo svolgimento dall'interno, verso l'esterno, le dette spirali più esterne, non più sostenute dal rotolo sottostante, possano cadere arrestando prematuramente lo svolgimento stesso.
Nell'esempio illustrato detti sopporti 18 sono costituiti da mensole sollecitate elasticamente radialmente contro il perimetro esterno dei rotoli 2. Le mensole 18 sono portate a sbalzo da montanti 118 che sono fissati all'estremità libera di bracci orizzontali 218 fulcrati in modo oscillante intorno ad un asse verticale 318 con le loro estremità opposte. Inoltre le mensole 18 sono regolabili in altezza in modo da poter venire posizionate direttamente sotto al lato inferiore di ciascun rotolo 2 in svolgimento della pila prevista sul piano di sopporto. In alternativa, i sopporti 18 possono venire anche azionati meccanicamente, elettricamente, pneumaticamente od idraulicamente sia per lo spostamento in senso radiale sia per quello in senso verticale.
Vantaggiosamente, al piano di sopporto è possibile associare dei mezzi periferici 19 per il bloccaggio dell'estremità terminale del nastro 102 nella spirale più esterna del rotolo 2. Tali mezzi possono essere previsti in diverse posizioni prestabilite oppure spostabili lungo il piano di sopporto 1 nella posizione rispettivamente coincidente con l'estremità terminale del nastro 102 di ciascun rotolo in svolgimento.
L'estremità terminale del nastro 102 fissata ai detti mezzi 19 permette di ottenere un corretto e completo controllo di arresto finale di svolgimento e di eliminare la notevole pericolosità della parte terminale del nastro 102 quando a rotolo esaurito vengono a mancare le corrette condizioni di contenimento del nastro stesso.
I mezzi di bloccaggio 19 possono assumere una posizione verticale tale, per cui l'estremità del nastro 102 risulti bloccata in posizione rialzata rispetto al fondo gola del rullino guida-nastro 13. II tutto è realizzato in modo tale, per cui si ottiene uno sganciamento automatico del nastro dal rullino guida-nastro 13 stesso quando il nastro 102 è stato svolto completamente.
Naturalmente l'invenzione non è limitata alle forme esecutive testé illustrate e descritte, ma può essere ampiamente variata soprattutto costruttivamente. Cosi, ad esempio, i mezzi tastatori per il controllo di rotazione del piano di sopporto possono essere sostituiti da un controllo eseguito a mezzo del confronto dei segnali forniti da due dispositivi di rilevamento di rotazione del tipo "encoder", o similari. Il primo di questi dispositivi è associato al dispositivo 13 di estrazione del nastro o a qualunque altro dispositivo rotante accoppiato alla parete interna del rotolo in svolgimento. Il secondo dei detti dispositivi è associato ai rulli d'uscita 9, 10 o ad elementi rotanti degli alimentatori oppure ancora è sostituito da un segnale elettronico prelevabile dagli alimentatori stessi; il tutto senza abbandonare il principio informatore sopra esposto ed a seguito rivendicato.
Claims (25)
- RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo svolgitore di nastri laminati, in particolare di lamiera, avvolti in rotoli, il quale dispositivo comprende: · mezzi di sopporto (1) di almeno uno, preferibilmente di più rotoli (2) che sono disposti coassialmente l'uno sull'altro e con il loro asse orientato verticalmente ed i quali mezzi di sopporto (1) sono girevoli intorno ad un asse (101) di rotazione coassiale all'asse del o dei rotoli (2) di nastro; • mezzi trascinatori e/o di guida (9, 10) del nastro (102) di materiale svolto che sono orientati in modo tale per cui il nastro (102) di materiale passa da una posizione verticale ad una posizione orizzontale, con una torsione intorno al suo asse, mentre i rotoli (2) sono disposti in modo tale, per cui il nastro (102) viene svolto dal rotolo (2) in direzione opposta a quella dei mezzi trascinatori, o di guida (9, 10), ovvero in direzione opposta al lato d'uscita del dispositivo e viene deviato verso gli stessi o verso il detto lato d'uscita formando un ansa d'inversione; · mezzi di controllo (15, 115) dell'avanzamento del nastro (102) in particolare, in combinazione con l'avanzamento richiesto dalle macchine utensili a cui è alimentato, caratterizzato dal fatto che comprende ulteriormente: · mezzi tastatori (5, 15, 115) che aderiscono contro il lato interno dell'ansa d'inversione e che ne rilevano una variazione di posizione e/o di forma come ad esempio la variazione della posizione relativa dell'ansa d'inversione rispetto ai mezzi trascinatori, ovvero rispetto all'estremità d'uscita (9, 10) del dispositivo svolgitore stesso o rispetto alla successiva macchina utensile oppure una variazione del raggio di curvatura dell'ansa d'inversione, o simili; • mezzi di azionamento a rotazione del piano di sopporto in senso orario od antiorario a seconda del senso di avvolgimento del nastro (102); • mezzi di comando (21) dei detti mezzi di azionamento che ricevono i segnali dei mezzi tastatori (15, 115) e regolano la velocità di svolgimento, cioè l'avanzamento oppure che attivano e disattivano alternativamente i mezzi d'azionamento a rotazione dei mezzi di sopporto (1), arrestando e facendo avanzare il nastro (102) stesso a seconda dei segnali trasmessi dai tastatori (15, 115).
- 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rilevamento di posizione dell'ansa è associato al od ai mezzi di contenimento laterale (125) della stessa.
- 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi tastatori (15, 115) sono costituiti da un'asta cedevole telescopicamente ed elasticamente in direzione d'avanzamento del nastro (102) verso i mezzi trascinatori, ovvero verso il lato d'uscita (9, 10) del dispositivo, essendo l'asta tastatrice (15) stessa elasticamente precaricata contro il lato interno dell'ansa d'inversione ed essendo l'asta tastatrice (15, 115) stessa associata a mezzi rilevatori della sua posizione.
- 4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi tastatori (15, 115) sono previsti in posizione sostanzialmente diametralmente opposta ai mezzi trascinatori, cioè all'estremità d'uscita (9, 10) del dispositivo svolgitore.
- 5. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi tastatori (15, 115) possono essere liberamente orientabili rispetto al piano orizzontale, intorno ad un asse orientato radialmente relativamente dell'ansa d'inversione e parallelo alla direzione di avanzamento.
- 6. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi tastatori, in particolare l'asta tastatrice (15) presentano un terminale (115) di contatto con la superficie del nastro (102), il quale terminale coopera con almeno una linea, una fascia od una zona trasversale del nastro (102) stesso.
- 7. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'asta tastatrice (15) è sopportata a sbalzo (5) in direzione di avanzamento del nastro (102) da un braccio (5) che è montato scorrevole verticalmente (6), grazie a mezzi manuali (7, 8) od a motore, lungo una intelaiatura verticale (104, 106).
- 8. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi di controllo (21) dei mezzi d'azionamento a rotazione del piano di sopporto (1) sono realizzati in modo tale da essere collegabili e da comandare anche i mezzi di controllo dei dispositivi trascinatori del nastro (9, 10) ed i mezzi di controllo di una successiva macchina utensile che lavora od utilizza il nastro (102).
- 9. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che lo svolgimento del nastro (102) viene eseguito a partire dalla spirale più interna del rotolo (2), inizialmente mediante sfalsamento assiale della detta spirale più interna con un passo tale, per cui la spirale più interna in svolgimento viene ad essere esterna al rotolo (2) quando il nastro (102) della detta spirale più interna è orientato in direzione opposta a quella verso il lato d'uscita (9, 10) del dispositivo svolgitore, ovvero in direzione opposta alla macchina utensile, essendo previsti mezzi (13) di sopporto a scorrimento del nastro (102), in almeno un punto intermedio della detta spirale e nel quale punto il bordo inferiore del nastro (102) si trova ancora impegnato nella spirale direttamente più esterna.
- 10. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi di sopporto a scorrimento del nastro (102) sono costituiti da rullini guida-nastro (13) rotanti intorno ad un asse orizzontale e sostanzialmente radiale rispetto al rotolo (2) stesso ed i quali rullini guida-nastro (13) sono provvisti di gola periferica d'impegno del bordo inferiore del nastro (102) nella spirale ascendente.
- 11. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che è previsto almeno un rullino guida-nastro (13), cooperante con un punto della spirale più interna in svolgimento che è lievemente a monte rispetto al punto, in cui, il bordo inferiore del nastro (102) lungo la detta spirale più interna, fuoriesce dal rotolo (2).
- 12. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi guida-nastro rotanti (13) possono essere previsti e distribuiti in corrispondenza di più zone della spirale più interna del rotolo (2) in svolgimento, essendo ciascuno dei detti mezzi previsto ad una altezza progressivamente diversa dal precedente conformemente al passo d'ascesa della spirale più interna in svolgimento.
- 13. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che il od i rullini guida-nastro (13) sono portati a sbalzo dall'alto (5, 11, 12, 112), all'interno del rotolo (2) e sono guidati in modo spostabile sostanzialmente radialmente rispetto allo stesso.
- 14. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i rullini guida-nastro (13) possono essere provvisti di ulteriori mezzi di rotolamento lungo la parete interna della spirale del rotolo (2) direttamente adiacente a quella in svolgimento.
- 15. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il od i rullini guida-nastro (13) sono sopportati a sbalzo dall'alto (11, 12, 112) da una comune struttura portante a sbalzo (5) che porta anche il tastatore (15, 115) e che e sollevabile ed abbassabile (6, 106).
- 16. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la struttura di sopporto (5, 11, 12, 112) del o dei rullini guida-nastro (13) può presentare una guida radiale (11) rispetto al rotolo (2) e lungo la quale guida (11), in particolare trasversale alla direzione di avanzamento del nastro (102), scorre (12) il rullino guida-nastro (13), oppure può presentare un braccio oscillante trasversalmente al rotolo (2).
- 17. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto Che perifericamente intorno ai rotoli (2) di nastro di lamiera possono essere previsti mezzi di sopporto aggiuntivi delle spire di un rotolo (2) di nastro (102) sovrapposto ad altri rotoli (2).
- 18. Dispositivo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che i mezzi ausiliari di sopporto (18) sono costituiti da mensole previste direttamente al di sotto del lato inferiore di un rotolo superiore (2) e che sono elasticamente spinte contro lo stesso (2), in modo amovibile e sono regolabili in altezza.
- 19. Dispositivo secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che le mensole (18) sono portate a sbalzo da primi montanti (118) che sono fissati alle estremità libere di bracci (218) fulcrati in modo oscillante ed eventualmente precaricati o precaricabili elasticamente ad un ulteriore montante (318).
- 20. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi periferici di bloccaggio (19) delle estremità terminali dei rotoli (2) in esaurimento, i quali mezzi (19) possono essere spostabili lungo il perimetro del piano di sopporto (1), intorno ai rotoli (2) e possono essere bloccabili in posizione, oppure i quali mezzi (19) possono essere solidali al piano di sopporto (1) per i rotoli (2) e possono essere distribuiti in più punti intorno ai detti rotoli (2).
- 21. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che presenta un braccio (5) portato a sbalzo da una slitta verticale (6) ed il quale braccio è orientato in direzione di avanzamento del nastro (102), mentre il braccio (5) porta orientata parallelamente allo stesso, l'asta tastatrice (15, 115) e trasversalmente a se stesso, un braccio radiale di guida (11) per lo scorrimento radiale del o dei rullini guida-nastro(13).
- 22. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per l'asta tastatrice (15, 115) possono essere previste almeno una posizione estrema di massimo spostamento in direzione di avanzamento del nastro (102) od almeno una posizione estrema di massimo spostamento in direzione contraria all'avanzamento del nastro (102), le quali due posizioni sono associate a segnali prestabiliti dei sensori di posizione dell'asta tastatrice (15, 115) che corrispondono a comandi di arresto o di inizio o ripresa della rotazione del piano di sopporto.
- 23. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che è previsto in combinazione con una ,macchina utensile in cui il nastro di materiale (102) viene alimentato a passi, ed in cui è previsto un utensile operante anch'esso a passi e attivato da mezzi di controllo della macchina utensile stessa, mentre i segnali dell'asta tastatrice (15, 115) vengono utilizzati direttamente od attraverso l'elaborazione della centralina (21) di controllo del dispositivo svolgitore e/o della centralina di controllo della macchina utensile per comandare l'azionamento dell'utensile, in special modo per arrestare l'utensile nella sua prestabilita posizione inattiva, in condizione di allarme del dispositivo svolgitore.
- 24. Dispositivo svolgitore di nastri laminati, in particolare di lamiera, avvolti in rotoli, in tutto od in parte come descritto illustrato e per gli scopi su esposti.
- 25. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni/ caratterizzato dal fatto che i mezzi tastatori per il controllo di rotazione del piano di sopporto sono sostituiti da un controllo eseguito a mezzo del confronto tra due dispositivi di rilevamento di rotazione del tipo encoder, o similari, associati, il primo al dispositivo (13) di estrazione del nastro o a qualunque altro dispositivo rotante accoppiato alla parete interna del rotolo in svolgimento, il secondo associato ai rulli di uscita (9, 10) o ad elementi rotanti degli alimentatori o ancora sostituito da un segnale elettronico prelevabile dagli alimentatori stessi.
Priority Applications (1)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT95BO000506A IT1280254B1 (it) | 1995-10-24 | 1995-10-24 | Dispositivo svolgitore di nastri laminati, in particolare di lamiera, avvolti in rotoli. |
Applications Claiming Priority (1)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
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| IT95BO000506A IT1280254B1 (it) | 1995-10-24 | 1995-10-24 | Dispositivo svolgitore di nastri laminati, in particolare di lamiera, avvolti in rotoli. |
Publications (3)
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|---|---|
| ITBO950506A0 ITBO950506A0 (it) | 1995-10-24 |
| ITBO950506A1 true ITBO950506A1 (it) | 1997-04-24 |
| IT1280254B1 IT1280254B1 (it) | 1998-01-05 |
Family
ID=11340875
Family Applications (1)
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|---|---|---|---|
| IT95BO000506A IT1280254B1 (it) | 1995-10-24 | 1995-10-24 | Dispositivo svolgitore di nastri laminati, in particolare di lamiera, avvolti in rotoli. |
Country Status (1)
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| IT (1) | IT1280254B1 (it) |
-
1995
- 1995-10-24 IT IT95BO000506A patent/IT1280254B1/it active IP Right Grant
Also Published As
| Publication number | Publication date |
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| ITBO950506A0 (it) | 1995-10-24 |
| IT1280254B1 (it) | 1998-01-05 |
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