ITBO950462A1

ITBO950462A1 - Pittura e relativo uso

Info

Publication number: ITBO950462A1
Application number: IT95BO000462A
Authority: IT
Inventors: Roberto Mosca
Original assignee: Bernacchia Ida
Priority date: 1995-09-29
Filing date: 1995-09-29
Publication date: 1997-03-29
Also published as: EP0866839A1; EP0866839B1; AU6943196A; PT866839E; ITBO950462A0; ATE219786T1; DE69622040T2; WO1997012946A1; US5972093A; DE69622040D1

Abstract

La pittura comprende in combinazione: pigmenti in soluzione liquida scelti nel gruppo delle terre coloranti naturali; colle scelte nel gruppo del latte, della caseina di latte, dell'albume d'uovo, del rosso d'uovo della colla d'acido e della fecola di patate; composti, in miscela con detti pigmenti e colle, scelti nel gruppo del borace, dell'allume di rocca, della calcite, del caolino , del grassello di calce, della mira e del talco, del sale marino e dei sali di boro; ed additivi scelti nel gruppo degli oli vegetali, dei succhi d'agrumi, dell'aceto di vino e delle cere naturali.

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: PITTURA E RELATIVO USO.

D E S C R I Z I O N E D E L. T R O V A T O

Il presente trovato concerne una pittura e relativo uso.

In particolare, la presente invenzione si riferisce ad una pittura murale, allo stato liquido o semiliquido, utilizzabile vantaggiosamente in campo edilizio per la decorazione e/o il restauro di opere murarie alle quali la descrizione che segue fa riferimento, senza per questo perdere in generalità.

Nel settore di attività relativo alla preparazione delle vernici o pitture è noto impiegare formulazioni di prodotto che prevedono essenzialmente tre gruppi di componenti principali denominati rispettivamente: pigmenti, cariche e colle; ai quali si aggiungono numerosi altri componenti secondari, come i bagnanti, i disperdenti, i sospensivi, gli antibolle, i coadiuvanti, i coalescenti, i battericidi, i conservanti ecc.

Il più importante dei gruppi di componenti principali è senza dubbio il gruppo delle colle, che da solo può determinare le caratteristiche principali di una certa pittura.

Nelle pitture e vernici di produzione attuale, le colle sono rappresentate da resine polimeriche sintetiche aventi molecole lunghissime e complesse. Il tempo di polimerizzazione di una normale resina sintetica, e quindi della pellicola della pittura, è di circa tre settimane. In questo periodo avviene il rilascio in atmosfera di solventi, battericidi e tensioattivi pericolosissimi per la salute, che specialmente nelle idropitture riescono a produrre il massimo effetto deleterio, in quanto inodori.

La gravità di tale stato di cose è confermata dalla|noderna scienza medica che è ormai universalmente concorde nel far risalire alle vernici in generale, e agli essiccanti in particolare, molte delle cause scatenenti di gravissime patologie. Tra queste, diversi tipi di tumore, forti allergie, asma, affezioni ossee ecc., sono così ricorrenti tra i produttori e gli utilizzatori di tali vernici da costituire delle vere e proprie malattie professionali del settore. Un altro svantaggio di tali resine è rappresentato dal fatto che la pellicola formatasi dopo l'essiccazione pur resistente ed elastica, con il tempo tende a degradarsi manifestando fessurazioni, sollevamento e distacco a brandelli che rovinano l'estetica, compromettono i supporti e producono pericolose polveri che vengono respirate dagli occupanti dell'ambiente.

Il secondo gruppo di componenti è rappresentato come detto dai pigmenti. Attualmente i pigmenti utilizzati sono di tipo inorganico, artificiali, e sono costituiti da ossidi di ferro, di zinco, da biossidi di titanio, oppure da pigmenti organici di derivazione petrolifera.

Tutte queste sostanze hanno lo svantaggio di rappresentare una fonte di inquinamento ambientale.

Il terzo gruppo è infine rappresentato dalle cariche, la scelta ed il dosaggio delle quali influenza significativamente l'amalgama tra colle e pigmenti rendendo altresì la pittura più resistente, se scelte ocultamente e sapientemente dosate.

I componenti più importanti delle cariche attualmente usati sono sostanze naturali quali carbonati di calcio (amorfi e cristallini), calciti, talchi, gessi, sabbie, quarziti ecc. Tuttavia oggigiorno è sempre più generalizzata la tendenza ad usare cariche artificiali comprendenti polveri rivestite, precipitate o di struttura completamente sintetica.

Per quanto concerne infine i componenti secondari anche per essi è ormai generalizzata la tendenza all'impiego di tossici additivi chimici dì sintesi.

In accordo con l'invenzione, questi problemi sono risolti per mezzo di una pittura nella quale tutti i componenti:pigmenti, colle, cariche ed additivi sono scelti in combinazione tra loro tra sostanze e prodotti facilmente reperibili in natura e tali da provocare un minimo impatto ambientale con l'ecosistema.

Le caratteristiche tecniche dell'invenzione secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue.

La pittura secondo la presente invenzione consiste essenzialmente in una miscela di pigmenti scelti nel gruppo delle terre coloranti naturali, quali terre d'ocra d'ombra ecc., disciolte in una colla liquida o semiliquida ottenuta con sostanze scelte nel gruppo del latte, della caseina di latte, dell'albume d'uovo e del rosso d’uovo (uniti o separati tra loro), nonché della colla d'amido o della fecola di patate.

Data la deperibilità delle colle naturali utilizzate, per assicurare il mantenimento in barattolo della pittura almeno per alcuni mesi sono state effettuate lunghe sperimentazioni tra materiali che mantenessero alto il pH (alcalino) in modo tale da contrastare le cariche batteriche e le formazioni di funghi e muffe sia della pittura in barattolo, sia della pittura applicata.

Tra le sostanze naturali, che sorprendentemente si sono rivelate più soddisfacenti, i migliori risultati sono stati ottenuti con sale marino, sali di boro, calce, amido di riso variamente combinati tra loro.

Inoltre la pittura include cariche minerali ed additivi in polvere scelti nel gruppo che comprende: solfati di alluminio e potassio (allume di rocca); sali formati da acido borico e potassio (borace); carbonati di calcio e magnesio (calcite); idrosilicati di alluminio (caolino); idrossido di calcio (grassello di calce); silice e silicati (mica); metasiìicato di magnesio (talco).

Ulteriori sostanze aggiunte sono scelte nel gruppo degli oli vegetali come l'olio di lino cotto, in succhi di agrumi, in particolare in succo di limone, nell'aceto di vino e nella cera di origine naturale (d'api o di provenienza vegetale).

Tutte le sostanze componenti suddette sono state variamente combinate e dosate tra loro con oltre mille impasti di prova condotti per superare contemporaneamente i vari problemi: di sedimentazione, addensamento, allentamento, sfarinamento, ritoccabilità, lavabilità, resistenza all'abrasione, resistenza alle intemperie ai vari ambienti esterni ed interni, alle varie temperature ed umidità relative. Gli esempi che seguono spiegano meglio l'invenzione; essi tuttavia debbono intendersi come realizzazioni del tutto indicative e non limitative, di possibili formulazioni della pittura secondo l'invenzione.

ESEMPIO 1

Idropittura a pennello per esterni ed interni comprendente:

- acqua per un ammontare in peso maggiore del 30 %

calcite cristallina, mica, rosso d'uovo rispettivamente contenuti per un ammontare compreso tra il 10 ed il 30 | ;

- caolino, albume d'uovo, grassello di calce, olio di lino cotto e terra colorata rispettivamente contenuti per un ammontare compreso tra 1 e 10 | ;

- allume di rocca, borace, essenza di limone, fecola di patate, sale marino contenuti per un ammontare minore del 1 3⁄4 .

ESEMPIO 2

Idropittura liscia a pennello per interni comprendente:

latte per un ammontare in peso superiore al 30 % ;

calcite cristallina e carbonato di calcio amorfo contenuti in un ammontare compreso tra il 10 ed il 30 % ;

- borace, albume d'uovo, olio di lino cotto, sale marino, talco rispettivamente contenuti per un ammontare varibile tra 1 e 10 % ;

allume di rocca e profumante contenuti per un ammontare inferiore al 1 % .

ESEMPIO 3

Idropittura antimuffa a pennello per esterni e/o interni comprendente :

acqua per un ammontare in peso compreso tra il 10 ed il 30 | ;

- borace, albume d'uovo, colla d’amido, latte, mica, rosso d'uovo, terre coloranti rispettivamente contenuti in un ammontare compreso tra 1 e 10 3⁄4 ;

allume di rocca ed olio di lino cotto rispettivamente contenuti per un ammontare minore dell' 1 %

ESEMPIO 4

Pittura semiliquida o stucco comprendente:

- acqua, calcite cristallina, albume d'uovo, colla d'amido, grassello di calce rispettivamente contenuti per un

ammontare in peso compreso tra il 10 ed il 30 % ;

- borace, latte, mica, rosso d'uovo e terra colorante

compresi in percentuali contenute tra 1 e 10 % ;

- allume di rocca, cera, olio di lino , sapone di marsi

glia contenuti per un ammontare inferiore all' 1 % .

Per quanto concerne gli esempi sopra riportati occorre altresì osservare che nelle formulazioni che impiegano la colla d'amido, questa può essere ottenuta facendo bollire per tre minuti dell'amido di riso in polvere disciolto in acqua nelle proporzioni 12,5:100.

Per quanto riguarda l'albume d'uovo occorre che questo sia ben schiumato e lasciato riposare 12 ore prima dell'impiego; inoltre è importante che la calce utilizzatcjcon esso non sia troppo forte.

Per quanto riguarda il rosso d'uovo è consigliabile sgrassarlo con calce e sale marino.

Il latte deve preferibilmente essere intero, perchè più grasso ed adesivo, anche se dopo applicazione della pittura lascia qualche zona non del tutto uniforme, a differenza del latte scremato.

Da quanto detto risulta evidente come la pittura descritta raggiunga pienamente gli scopi prefissati, conseguendo inoltre l'ulteriore vantaggio di permettere l'ottenimento di tonalità cromatiche più tenui rispetto a quelle ottenibili con prodotti di sintesi. L’uso di questa, oltre a conferire apprezzabili effetti estetici agli edifici di nuova costruzione, si rivela particolarmente vantaggioso in operazioni di restauro di edifici antichi e di interesse storicomonumentale.

A seguito delle caratteristiche di traspirazione possedute dalle pitture secondo il trovato, l'igienicità ambientale si mantiene praticamente inalterata nel tempo senza produrre i deleteri effetti secondari collegati a fenomeni di tipo pellicolare caratteristici dei prodotti di sintesi.

Anche per quanto concerne l'aspetto economico si può osservare che i costi di produzione di tali vernici possono in linea di massima essere ritenuti allineati con quelli dei prodotti ottenuti con metodologie di sintesi chimica ricorrendo alla utilizzazione di latte in esubero e prossimo alla scadenza per l'alimentazione umana, nelle centrali di raccolta, previamente controllato in pH ed in carica batterica.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Nella pratica sono ovviamente possibili delle modifiche e/o delle migliorie rientranti comunque nell'ambito delle seguenti rivendicazioni.

Claims

R IV E N D I CA Z IO N I 1. Pittura, caratterizzata dal fatto di comprendere in combinazione: - pigmenti in soluzione liquida scelti nel gruppo delle terre coloranti naturali; colle scelte nel gruppo del latte, della caseina di latte, dell'albume d'uovo, del rosso d'uovo della colla d'amido e della fecola di patate; - composti, in miscela con detti pigmenti e colle, scelti nel gruppo del borace, dell'allume di rocca, della calcite, del caolino, del grassello di calce, della mica e del talco, del sale marino e dei sali di boro; - additivi scelti nel gruppo degli oli vegetali, dei succhi d'agrumi, dell'aceto di vino e delle cere di origine naturale.
2. Pittura, seconda la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il solvente di detta soluzione liquida è acqua.
3. Pittura, secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere acqua per un ammontare superiore al 30 % in peso; calcite, mica e rosso d'uovo per un rispettivo ammontare compreso tra 10 e 30 I in peso; caolino, albume d'uovo, grassello di calce, olio di lino cotto e terra colorata per un rispettivo ammontare compreso tra 1 e 10 3⁄4 in peso; allume di rocca, borace, essenza di limone, fecola di patate e sale marino per un rispettivo ammontare minore del 1% in peso.
4. Pittura, secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere acqua per un ammontare in peso compreso tra 10 e 303⁄4 ; borace, albume d'uovo, colla d'amido, latte, mica rosso d'uovo e terre coloranti per un rispettivo ammontare compreso tra 1 e 10 % in peso; allume di rocca, olio di lino cotto per un rispettivo ammontare minore del 1| in peso.
5. Pittura, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il solvente di detta soluzione è latte.
6. Pittura, secondo la rivendicazione 2 o 5 , caratterizzata dal fatto di comprendere acqua, calcite, albume d'uovo, colla d'amido, grassello di calce contenuti per un rispettivo ammontare compreso tra 10 e 30 3⁄4 in peso; borace, latte, mica, rosso d'uovo, terra colorante per un rispettivo ammontare compreso tra 1 e 10 % in peso; allume di rocca, cera, olio di lino, sapone di marsiglia per un ammontare minore del 11
7. Pittura, secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di comprendere latte per un ammontare superiore al 30 3⁄4 in peso; calcite e carbonato di calcio contenuti per un rispettivo ammontare compreso tra 10 e 30 % in peso; borace, albume d'uovo, olio di lino, sale e talco per un rispettivo ammontare compreso tra 1 e 10 %; allume di rocca per un ammontare in peso minore del 1 3⁄4
8. Uso della pittura secando le rivendicazioni da 1 a 7 per la decorazione di edifici.
9. Pittura ed uso, secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto con riferimento agli accennati scopi.