ITBO950024A1 - Apparecchiatura per l'avvolgimento di gruppi di prodotti pallettizzati con film di materiale plastico - Google Patents

Abstract

L'apparecchiatura per l'avvolgimento di gruppi di prodotti pallettizzati (2) con un file e nastro (6) di materiale plastico comprende una intelaiatura (3) a due montanti verticali (8) di supporto di una struttura (7) di sostegno di un carrello (4) supportante una bobina (5) di file di materiale plastico (6) ed un gruppo di prestiro (19) messo da un rispettivo motore elettrico (22) e prevede che la struttura di sostegno (7) sia costituita di una struttura mobile in quota (11) sostenuta dall'intelaiatura di supporto (3) e da un anello girevole (12) sostenuto dalla struttura mobile in quota (11) e posto in rotazione attorno al proprio asse di rivoluzione da un rispettivo motore (17) ancorato alla struttura mobile in quota (11) e ad esso cinematicamente collegato; il carrello (4) è fissato all'anello girevole (12) e sopporta un generatore elettrico (28) di alimentazione del motore elettrico (22) del gruppo di prestiro (19) e mantenuto col proprio albero in continuo collegamento cinematico con una rispettiva pista dentata anulare (31) fissati alla struttura mobile in quota (11).(Fig. 1).

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: APPARECCHIATURA PER RAVVOLGIMENTO DI GRUP-PI DI PRODOTTI PALLETTIZZATI CON FILM DI MATE-RIALE PLASTICO.

La presente invenzione concerne una apparecchiatura per l?avvolgimento di prodotti pallettizzati con film di materiale plastico.

Sono note numerose apparecchiature di questo genere le quali sono costituite da una intelaiatura di supporto solitamente conformata a ponte e da un carrello porta-bobina sostenuto da una struttura di sostegno a sua volta supportata dall'intelaiatura di supporto. L'intelaiatura di supporto viene solitamente disposta in corrispondenza di un trasportatore a rulli od a nastro o simile che alimenta i prodotti da avvolgere normalmente gi? disposti su un rispettivo pallet di supporto e movimentazione.

Il carrello porta-bobina supporta una bobina di materiale plastico estensibile in nastro e, solitamente, un gruppo di svolgimento e di prestiro del materiale in nastro avvolto sulla bobina. Il gruppo di prestiro consta di uno o pi? rulli posti in rotazione attorno ai rispettivi assi di rivoluzione ad opera di un motore elettrico supportato dal carrello stesso. Il materiale in nastro viene quindi svolto dalla bobina ed avvolto sui rulli motorizzati del gruppo di prestiro prima di venire avvolto sui relativi prodotti.

Per quanto riguarda la struttura di sostegno, sono note due differenti forme di realizzazione essenziali: l'una dotata di un braccio ad "L" rovesciato e l'altra ad anello. Entrambe sono in grado di muovere il carrello lungo una traiettoria circolare od elicoidale ad asse verticale sostanzialmente coincidente con l'asse verticale dei prodotti da avvolgere sostenuti dal rispettivo pallet. In questo modo la bobina viene posta in rotazione attorno ai prodotti da avvolgere e, a seconda delle esigenze e delle dimensioni in gioco, pu? venire fatta salire e scendere lungo l'asse verticale dei prodotti stessi cosi da avvolgerli con pi? spire di nastro. Solitamente, durante l'avvolgimento dei prodotti, il nastro viene "stirato" ad opera del gruppo di prestiro, ovvero viene allungato sia per ottenere una certa economia di nastro sia per aumentarne il tensionamento per conseguire una sua maggiore coesione ai prodotti, soprattutto se questi formano pile di notevole altezza.

Esaminando la struttura di sostegno del tipo con braccio ad "L" rovesciato, quest'ultimo consta di un rebbio orizzontale e di un rebbio verticale. Il rebbio orizzontale ? sostenuto dall'intelaiatura di supporto al disopra del trasportatore ed ? posto in rotazione attorno ad un asse verticale sostanzialmente coincidente con l'asse verticale dei prodotti da avvolgere. Il rebbio verticale, invece, costituisce un organo di supporto e guida per il carrello porta-bobina il quale viene mosso in quota lungo lo stesso rebbio verticale in sincronismo di fase con la rotazione del rebbio orizzontale. Il rebbio orizzontale viene posto in rotazione da un motore elettrico solidale all'intelaiatura di supporto. La movimentazione del carrello porta-bobina viene ottenuta tramite un motore elettrico solidale al rebbio verticale ed alimentato attraverso connessioni a contatti striscianti disposti ed operanti in corrispondenza del supporto rotante del rebbio orizzontale. Attraverso le stesse connessioni a contatti striscianti viene trasferita l'alimentazione elettrica al motore elettrico facente parte del gruppo di prestiro.

La struttura di sostegno del tipo ad anello prevede l'impiego di un anello sostenuto dall'intelaiatura di supporto e mosso in quota lungo la stessa. L'anello supporta il carrello porta-bobina e funge da guida circolare per esso. La movimentazione in quota dell'anello viene ottenuto tramite motori elettrici alimentati tramite cavi elettrici variamente protetti in modo alquanto semplice poich? il movimento in quota dell'anello ? rettilineo. L'avanzamento del carrello porta-bobina viene invece ottenuto tramite un motore elettrico sostenuto dallo stesso carrello porta-bobina. Sia il motore lettrico di movimentazione del carrello sia il motore elettrico di azionamento del dispositvo di prestiro vengono alimentati tramite connessioni a contatti striscianti disposte ed operanti in corrispondenza dell'anello di supporto e guida.

La struttura di sostegno ad anello offre dei vantaggi rispetto all'altra poich? consente di iniziare l'avvolgimento dei prodotti praticamente a partire da qualsiasi punto dei prodotti stessi. Il fissaggio del capo iniziale del nastro pu? venire infatti venire eseguito praticamente a qualsiasi quota poich? gli organi preposti al taglio ed al trattenimento del capo iniziale del nastro possono venire sostenuti dall'anello stesso. Al contrario, nella struttura di sostegno con braccio ad "L" gli stessi OTgani possono essere disposti ed operare in una posizione pressoch? fissa, ovvero limitatamente regolabile in quota, solitamente posta alla base dei prodotti

Un altro vantaggio della struttura di sostegno ad anello risulta evidente quando i prodotti devono essere provvisti di una copertura superiore. Nella struttura di sostegno con braccio ad "L" ? necessario arrestare il braccio in una predeterminata posizione per consentire ad una preposta apparecchiatura di portarsi all'intemo dell'ingombro dell'intelaiatura di supporto e di disporre tale copertura. Nella struttura di sostegno ad anello, al contrario, ? sufficiente far abbassare l'anello e fargli avvolgere il nastro attorno alla base dei prodotti per lasciare libero l'accesso alla cima dei prodotti. Risulta quindi evedente che la struttura di sostegno ad anello pu? continuare ad operare anche durante la fase di applicazione di una copertura superiore ai prodotti da avvolgere.

La struttura di sostegno ad anello presenta per? vari inconvenienti che ne limitano il campo di applicazione e che sono dovuti tutti alla presenza delle connessioni a contatti striscianti che trasmettono l'alimentazione elettrica ai motori elettrici sostenuti dal carrello porta-bobina.

L?impiego di queste connessioni a contatti striscianti, infatti, impedisce la realizzazione di protezioni di alta efficacia e limita l'instattazione dell'apparecchiatura in ambienti aventi un elevato tasso di umidit?.

Inoltre, i contatti striscianti sono soggetti ad una usura gravosa e non permettono una velocit? operativa elevata limitando quindi la produttivit? dell'apparecchiatura stessa.

Lo scopo della presente invenzione ? pertanto quello di fornire una apparecchiatura per avvolgere prodotti pallettizzati che presenti i vantaggi della struttura di sostegno ad anello ma che sia priva degli inconvenienti ora menzionati.

Le carateristiche tecniche dell'invenzione, secondo i suddeti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotoriportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione detagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra una vista prospetica schematica dell'apparecchiatura di avvolgimento secondo la presente invenzione;

la figura 2 illustra una vista schematica in pianta di un gruppo di prestiro facente parte dell'apparecchiatura di cui a figura 1 e dotato di una trasmissione a cinghia dentata anzich? a pignone e ruota dentata come illlustrato in figura 1 ;

le figure 3 e 4 illustrano, in sezione trasversale, due particolari di una forma di realizzazione di una struttura di sostegno ad anello facente parte dell'apparecchiatura di cui a figura 1 e, pi? precisamente, le sezioni della strutura di sostegno in corrispondenza di un carrello porta-bobina e rispetivamente di un motore elettrico di azionamento di un anello girevole facente parte della strutura di sostegno.

Con riferimento alle figure dei disegni allegati, l'apparecchiatura secondo la presente invenzione per l'avvolgimento di gruppi di prodoti 2 pallettizzati con un film o nastro 6 di materiale plastico ? indicata nel suo complesso con 1 e consta di una intelaiatura 3 di supporto di un astrutura 7 di sostegno di un carrello 4 porta bobina 5 di materiale plastico estensibile in nastro 6.

Osservando la figura 1, in essa si pu? notare che l'intelaiatura di supporto 3 ? costituita da una coppia di montanti 8 verticali fissabili al pavimento in corrispondenza della zona nella quale si desidera effettuare l'avvolgimento dei prodotti 2, ad esempio, come illustrato in figura 1, da uno stesso lato di un trasportatore 35 per il trasporto e la movimentazione dei prodotti 2 pallettizzati (illustrati schematicamente come un unico parallelepipedo) da avvolgere col nastro 6. Ciascun montante 8 costituisce una guida di supporto per un carrello 9 sostenuto da mezzi noti, ad esempio una coppia di catene motorizzate 36, disposti all'interno del rispettivo montante 8 (vedi la figura 3). In figura 1 uno dei montanti 8 ? illustrato dotato di un'asola longitudinale 10 lungo la quale si muove il rispettivo carrello 9.

I carrelli 9 supportano la struttura di sostegno 7 la quale ? costituita da una struttura 11 fissata ai carrelli 9 cos? da risultare mobile in quota e da un anello girevole 12 sostenuto dalla struttura mobile 11 e girevole rispetto ad essa. Nella forma di realizzazione illustrata, la struttura mobile 11 ? conformata anch'essa ad anello e contiene l'anello girevole 12. Nel seguito la struttura mobile in quota 11 verr? denominata semplicemente anello esterno per maggiore chiarezza.

Facendo riferimento alle figure 3 e 4 Fanello esterno 11 ha una sezione trasversale a "C" e l'anello girevole 12 ha una sezione trasversale sostanzialmente complementare, ad esempio quadradrilatera cava. L'anello girevole 12 ? provvisto, in corrispondenza dei suoi lati contraffacciati ai rispettivi lati dell'anello esterno 11 che lo contiene, di ruotine folli 13 che agevolano il movimento dell'anello girevole 12. L'anello girevole 12 ? dotato, in corrispondenza del suo lato esterno, di una conformazione dentata 14 mantenuta in continua presa di ingranamelo con un ingranaggio folle 15 sostenuto dall'anello esterno 11. L'anello esterno 11 sostiene anche, attraverso una staffa ad "L" rovesciato 16, un motore elettrico 17 sul cui albero ? calettato un pignone 18 in continua presa di ingranamento con l'ingranaggio folle 15. Il motore elettrico 17 ? quindi mobile solamente in quota conseguentemente al movimento dell'anello esterno 11 ed ? alimentato tramite un cavo di alimentazione elettrica non illustrato in quanto di tipo noto. Come illustrato nelle figure 1 e 4, l'anello esterno 11 ? dotato di un'asola 11a attraverso la quale opera l'ingranaggio folle 15 che trasmette il moto dal motore 17 all'anello girevole 12.

L'anello esterno 11 supporta anche dei mezzi 33 di presa e taglio del nastro 6. I mezzi di presa e taglio 33, non ulteriormente descritti, sono in grado di eseguire il taglio del nastro 6 al termine dell'avvolgimento di un gruppo di prodotti 2 e di trattenerne il capo libero appena generato durante la successiva fase di avvolgimento di un nuovo gruppo di prodotti 2.

All'anello girevole 12 ? ancorato o fissato il carrello 4. Il carrello 4 supporta una bobina 5 di materiale plastico in nastro 6 ed un gruppo di prestiro 19 del nastro 6. Nella forma di realizzazione illustrata schematicamente nelle figure 1 e 4 il gruppo di prestiro 19 ? costituito da una coppia di rulli 20 e 21 motorizzati da un motore elettrico 22 sostenuto dal carrello 4 ed ancorato ad esso. I rulli 20 e 21 sono posti in rotazione da motore elettrico 22 con differente velocit? di rotazione. Con riferimento alla figura 2, il rullo 21 ? cinematicamente collegato al motore elettrico 22 con rapporto di trasmissione pressoch? unitario attraverso una cinghia dentata 23 mentre il rullo 20 ? cinematicamente collegato al rullo 21 attraverso un pignone 24 calettato sull'albero del rullo 21 ed una ruota dentata 25 calettata sull'albero del rullo 20. Il pignone 24 e la ruota dentata 25 sono mantenuti in reciproco collegamento cinematico direttamente (vedi la figura 1) od attraverso una cinghia dentata 34 avvolta anche su rulli folli di rinvio 26 (vedi la figura 2) ed il loro rapporto di trasmissione ? tale per cui il rullo 20 ruota molto pi? lentamente del rullo 21. D nastro 6 viene avvolto prima sul rullo lento 20 poi sul rullo veloce 21 cosicch? esso, quando viene a transitare tra di essi, viene sottoposto ad una azione di trazione tanto maggiore quando maggiore ? la differenza di velocit? di rotazione tra i rulli 20 e 21. In figura 2 ? illustrato anche un rullo folle 27 cosiddetto "ballerino" sul quale viene avvolto il nastro 6 prima di venire alimentato ai prodotti 2 sui quali viene avvolto.

Il motore elettrico 22 che aziona il gruppo di prestiro 19 viene alimentato da un generatore di energia elettrica 28 il cui albero ? mantenuto in continuo collegamento cinematico con l'anello esterno 11. Il generatore 28 ? costituito da un alternatore 29 sul cui albero ? calettato un pignone 30 mantenuto in continua presa di ingranamento con una pista dentata anulare 31 solidale all'anello esterno 11 come illustrato nelle figure 1 e 2. In questo modo durante la rotazione dell'anello girevole 12 l'alternatore 29 genera energia elettrica sufficiente a far funzionare correttamente il motore elettrico 22 del gruppo di prestiro 19.

Facendo ora riferimento alle figure 1 e 2, almeno tra il rullo lento 20 e la relativa ruota dentata 25 ? interposta una frizione di tipo elettromagnetico 32 che viene diseccitata, ovvero posta in una configurazione di non trasmissione del moto, al momento dell'arresto dell'anello girevole 12. In questo modo, al momento dell'avviamento dell 'anello girevole 12, il rullo lento 20 ? folle rispetto al motore elettrico 22, mentre il rullo veloce 21 rimane cinematicamente collegato allo stesso motore elettrico 22. Il rullo veloce 21 cosi svincolato dal rullo lento 20 pu? quindi ruotare agevolmente e trascinare in rotazione il motore elettrico 22 non alimentato come si vedr? in seguito. Per agevolare ulteriormente il movimento del rullo veloce 21 si pu? prevedere una seconda frizione elettromagnetica non illustrata ed interposta tra l'albero del rullo veloce 21 ed il relativo pignone 24. Questa seconda frizione consentirebbe di isolare completamente, almeno dal punto di vista dei collegamenti cinematici, sia il pignone 24 sia la ruota dentata 25 dai rulli 20 e 21.

L'apparecchiatura 1 secondo la presente invenzione presenta pertanto i vantaggi gi? descritti della struttura di sostegno ad anello, inoltre ? priva degli inconvenienti precedentemente citati in quanto non vi ? alcun contatto elettrico strisciante. Il gruppo di prestiro 19, infatti, viene infatti alimentato dall'alternatore 29 che genera la necessaria energia elettrica durante la rotazione dell'anello girevole 12. L'alternatore 29 necessita solamente del collegamento cinematico tra il suo pignone 30 e l'anello esterno 11, ma questo tipo di collegamento non risente minimamente dell'umidit? ambiente e, quindi, l'apparecchiatura 1 pu? essere disposta anche in ambiente ad elevato tasso di umidit?.

Durante i transitorii, ovvero durante le fasi di avviamento dell'anello girevole 12 e di inizio ciclo operativo di avvolgimento di un gruppo di prodotti 2, l'alternatore 29 necessita di una certa corrente di eccitazione per funzionare come tale e riceve tale corrente direttamente dal motore elettrico 22. La messa in movimento dell'anello girevole 12 mentre il motore elettrico 22 ? fermo e non alimentato provoca infatti uno svolgimento del nastro 6 dalla bobina 5 a causa del capo libero del nastro 6 trattenuto dai mezzi di presa e taglio 33. Il nastro 6 che si svolge fa ruotare il rullo veloce 21 e questo, a sua volta, mette in movimento il motore elettrico 22 con verso opposto a quello di svolgimento della bobina 5. Il motore elettrico 22, non ricevendo alimentazione elettrica e venendo invece posto in rotazione il suo albero, si comporta come un generatore elettrico ed alimenta energia elettrica all'alternatore 29. Questa energia che l'alternatore 29 riceve produce un campo di induzione sufficiente per eccitarlo nel senso di farlo funzionare correttamente come generatore elettrico. Il motore elettrico 22 costituisce quindi una opportuna sorgente di corrente continua in grado di produrre il necessario campo di induzione per l'eccitazione dell'alternatore 29. L'alternatore 29 inizia quindi a generare energia elettrica ed a trasmetterla al motore elettrico 22 ed alla frizione elettromagnetica 32 che viene quindi eccitata, ovvero portata in una configurazione di trasmissione del moto. Il motore elettrico 22 inizia a funzionare e ad azionare correttamente il gruppo di prestiro 19.

E' evidente che nella apparecchiatura 1 un aumento della velocit? di rotazione dell'anello girevole 12 porta ad un aumento dell'energia elettrica generata dall'alternatore 29 e, soprattutto, porta ad un vantaggioso aumento della velocit? operativa dell'intera apparecchiatura 1.

L'aver previsto, inoltre, l'impiego di due soli montanti 8 consente di migliorare l'accessibilit? alla zona operativa dell'apparecchiatura 1 per disporre delle coperture superiori sui gruppi di prodotti 2 in fase di avvolgimento durante la stessa fase senza interromperla minimamente.

L'invenzione cosi concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per l'avvolgimento di gruppi di prodotti pallettizzati (2) con un film o nastro di materiale plastico (6) comprendente una intelaiatura (3) di supporto di una struttura (7) mobile in quota e di sostegno di un carrello (4) mobile lungo quest'ultima e supportante una bobina (5) di film di materiale plastico (6) ed un gruppo di prestiro (19) azionato da un motore elettrico (22) sostenuto anch'esso da detto carrello (4), caratterizzata dal fatto che la detta struttura di sostegno (7) comprende una struttura mobile in quota (11) sostenuta da detta intelaiatura (3) ed un anello (12) girevole posto in rotazione attorno al proprio asse di rivoluzione da mezzi motori (17) ancorati alla detta struttura mobile in quota (11) e ad esso cinematicamente collegati; detto carrello (4) essendo fissato a detto anello girevole (12) e supportando un generatore elettrico (28) collegato elettricamente al motore elettrico (22) del detto gruppo di prestiro (19) di cui costituisce la sorgente di energia di alimentazione e mantenuto col proprio albero in continuo collegamento cinematico con una rispettiva pista dentata anulare (31) fissata a detta struttura mobile in quota (11), in modo tale che alla rotazione di detto anello girevole (12) corrisponda la rotazione dell'albero di detto generatore elettrico (28).
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il motore elettrico (22) del detto gruppo di prestiro (19) ? elettricamente collegato in ingresso all'uscita del detto generatore elettrico (28) ed in uscita al circuito di eccitazione di detto generatore elettrico (28) cos? da costituirne la sorgente opportuna di produzione del necessario campo di induzione di eccitazione.
3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, nella quale il detto gruppo di prestiro (19) comprende un primo rullo (20) ed un secondo rullo (21) motorizzati dal detto motore elettrico (22) con differente velocit? di rotazione, caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti primo e secondo rullo (20, 21) ? cinematicamente collegato al detto motore elettrico (22) attraverso almeno una frizione (32) di tipo elettromagnetico.
4. 4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta frizione (32) ? elettricamente collegata a detto generatore elettrico (28) e pu? assumere una configurazione di trasmissione del moto durante la rotazione a regime di detto anello girevole (12) nella quale essa ? eccitata da detto generatore elettrico (28) ed entrambi i rulli (20, 21) sono cinematicamente collegati al detto motore elettrico (22) ed una configurazione di non trasmissione del moto durante la fase di avviamento in rotazione di detto anello girevole (12) nella quale solo il detto secondo rullo (21) rimane cinematicamente collegato al detto motore elettrico (22).
5. 5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la detta intelaiatura di supporto (3) si compone di due montanti verticali (8) ciascuno dei quali costituisce una guida di supporto per un carrello (9) di sostegno della detta struttura mobile in quota (11).
6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che la detta struttura mobile in quota (11) ? conformata ad anello.
7. 7. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.