ITBO940044A1 - Apparato per il fissaggio a tenuta delle alette di chiusura delle estremita' di astucci o scatole, mediante getti di colla erogati - Google Patents

Abstract

Gli ugelli (18-19) d'erogazione delle strisce di colla sulla parte da chiudere della scatola, sono associati ad una slitta (16) che scorre su una guida rettilinea ed orizzontale (12) fissata sul telaio della confezionatrice ed orientata obliquamente nei confronti del percorso delle scatole. La slitta è articolata ad una biella (21) a sua volta articolata con l'altra estremità ad una manovella (25) calettata ad un albero verticale (27) che viene azionato con movimento oscillatorio, in fase con l'avanzamento delle scatole nella confezionatrice e con una velocità tale per cui la detta coppia di ugelli d'erogazione della colla, abbia ad eseguire ciclicamente uno spostamento obliquo sopra o sotto la scatola da chiudere, con una velocità tale da seguire la scatola stessa nel suo avanzamento e nel contempo tale da spostarsi trasversalmente sulla scatola medesima, per la distribuzione su questa delle dette strisce trasversali di colla (10-11). Dopo la corsa attiva di lavoro gli ugelli vengono riportati nella posizione d'inizio ciclo, per poter poi intervenire in fase su una successiva scatola da chiudere, mentre appositi mezzi provvedono ad aprire e chiudere gli stessi ugelli in giusta fase col detto spostamento.

Description

dell'invenzione industriale, dal titolo: "Apparato per il fissaggio a tenuta delle alette di chiusura delle estremità di astucci o scatole, mediante getti di colla erogati in parte sulle alette stesse con orientamento trasversale alla direzione d'avanzamento delle medesime scatole"

TESTO_DELLA_DESCRIZIONE

Il trovato fa riferimento al settore delle macchine rettilinee e continue, cosiddette del tipo a transfer, adibite al confezionamento di prodotti di qualsiasi genere, in particolare di prodotti incoerenti, entro astucci o scatole dotate sulle estremità opposte di quattro alette che vengono ripiegate in modo da risultare reciprocamente sovrapposte e che vengono fissate in chiusura mediante colla.

Attualmente la chiusura delle scatole od astucci viene effettuata in genere con la erogazione di getti di colla fatta da dispositivi fissi, così che le strisce di colla erogate risultino orientate con lo sviluppo longitudinale nel senso dello spostamento della scatola. Nella tecnica nota viene in genere usato una sola striscia di colla che serve a fissare a tre alette già ripiegate, il lato longitudinale libero dell'aletta che verrà ripiegata per ultima.

Questa soluzione non garantisce la chiusura a tenuta della scatola in quanto se il prodotto è particolarmente incoenerente come nel caso dello zucchero, delle farine od altri, questo tende a fuoriuscire attraverso il gioco che esiste tra i due lati trasversali dell'ultima aletta e le parti sottostanti alle quali tali lati non sono fissati con colla.

Scopo del trovato è la distribuzione sulle alette di chiusura di una scatola od astuccio, oltre al getto longitudinale di colla previsto dalla tecnica nota, di almeno altri due getti di colla perpendicolari al detto getto long itudinale e tali da assicurare il fissaggio di tutti e tre i lati liberi dell'aletta che viene ripiegata per ultima.

Un altro scopo dell'invenzione è la realizzazione di un apparato per il fine di cui sopra, che sia di facile realizzazione e di elevata affidabilità tecnologica, adattabile per l'intervento su scatole od astucci di diverso formato, che consenta la distribuzione dei getti trasversali di colla sulle scatole in movimento continuo e senza minimamente condizionare la capacità produttiva della macchina confezionatrice sulla quale viene montato.

Questi ed altri scopi dell'invenzione vengono raggiunti con un dispositivo che comprende una coppia di mezzi per l'erogazione di getti di colla, montati su una slitta che scorre su una guida orizzontale ed opportunamente inclinata rispetto alla direzione di spostamento delle scatole e che è collegata mediante una biella ed una manovella, all'albero di uscita di un oscillatore, il cui albero d'ingresso deriva la rotazione continua dallo stesso gruppo motore che aziona la macchina confezionatrice coi vari mezzi ad essa associati .

L'oscillatore comanda lo spostamento della slitta con gli ugelli di erogazione della colla, con una velocità tale per cui gli ugelli stessi risultino animati di una componente di spostamento concorde e sincrona con quella di avanzamento della scatola e con un'altra componente di spostamento perpendicolare alla prima, per la distribuzione sulla scatola sottostante delle strisce trasversali di colla necessarie per la chiusura a tenuta dell'aletta della scatola che verrà ripiegata per ultima. La slitta compie infine una corsa inversa alla precedente, con gli ugelli chiusi, e si porta nella posizione di riposo necessaria per intervenire sulle scatola successiva trasportata dalla confezionatrice.

Sono previsti dei mezzi di registrazione per consentire all'apparato di operare su scatole di diverso formato .

Maggiori caratteristiche del trovato, ed i vantaggi che ne derivano, appariranno meglio evidenti dalla seguente descrizione di una forma preferita di realizzazione dello stesso, illustrata a puro titolo di esempio, non limitativo, nelle figure delle due tavole allegate di disegno, in cui:

- la fig. 1 è una vista schematica ed in pianta dell'apparato secondo l'invenzione, nella posizione di inizio ciclo;

- la fig. 2 illustra schematicamente ed in pianta dall'alto, la sequenza di lavoro dell'apparato su due scatole di diverso formato;

- la fig. 3 illustra in prospettiva l'estremità della scatola interessata dall'apparato secondo l'invenzione, provvista delle strisce di colla che assicureranno il fissaggio a tenuta delle alette di chiusura della scatola stessa.

Nella figura 1, con 1 è indicata una parte intermedia della macchina rettilinea, sui cui rami paralleli ed opposti 101 e 201 marciano nelle direzioni contrarie indicate dalle frecce 2-3 e con movimento continuo, gli stalli equidistanziati 4 con le scatole 5 disposte ad esempio verticalmente e trattenute negli stalli stessi da apposite guide laterali 6-106, inferiori 7-107 e da guide superiori non illustrate.

Le scatole che marciano sul ramo 101, provengono dal magazzino di alimentazione e sono vuote. Durante lo spostamento sul ramo 101, vengono chiuse a tenuta le alette dell'estremità inferiore delle scatole, nello stesso modo più avanti detto col quale verranno chiuse a tenuta le alette dell'estremità superiore delle scatole stesse quando marceranno sul ramo opposto 201. Durante il rinvio attorno all'asse di rotazione della macchina rettilinea, che è consecutivo ai rami 101-201, nelle scatole 5 viene immesso il prodotto da parte di mezzi noti che operano sulle scatole stesse in movimento continuo.

Dalle figure 1 e 3 si rileva che sul ramo 201, dei mezzi noti provvederanno dapprima a piegare in chiusura una delle alette maggiori 105 collegate ad un fianco della scatola 5, preferibilmente al fianco rivolto verso la macchina 1, dopo di che altri mezzi anch essi noti provvederanno a piegare in chiusura le alette piccole e trasversali 205-305. In questa condizione la scatola transita sotto un ugello fisso 0 che eroga unaj striscia di colla 9 sull'insieme delle alette 105-205-—305, per tutta la lunghezza di tale insieme, ed in mo— do che la detta striscia 9 risulti a breve distanza e parallelamente alla zona di articolazione della prima aletta 105. Nella scatola illustrata nei disegni, di tipo noto, le alette 205 e 305 sono smussate nella zona d'angolo rivolta verso la striscia di colla 9, in modo che quest'ultima giunga il più possibilmente vicino alle estremità della sottostante aletta 105. Resta comunque inteso che ai fini della presente invenzione, la forma delle alette trasversali della scatola è ininfluente e può essere di qualsiasi tipo noto.

In giusta combinazione con l'erogazione della striscia di colla 9, durante il passaggio della scatola dal punto indicato in figura 1 dalla freccia K1 a quello indicato dalla freccia K2, interviene l'apparato secondo l'invenzione per erogare sulle alette minori 205--305, parallelamente ed in corrispondenza alla loro zona di articolazione alla scatola, delle rispettive strisce di colla 10-11 che interessano tali alette per tutta la larghezza, che si intersecano con la striscia di colla 9 dianzi detta e che di preferenza presentano dei tratti di estremità 110 e 111 che interessano in parte anche la faccia superiore dell'ultima aletta aperta 405, come ben evidenziato nella figura 3. Successivamente, mentre la scatola passa nella successiva posizione indicata con K3 nella figura 1, dei mezzi noti ripiegano in chiusura l'aletta 405 che per la presenza delle strisce di colla 9-10 ed 11 si salda a perfetta tenuta perimetrale con le altre alette. I migliori risultati sono stati ottenuti con l'erogazione di strisce di hotmelt o d'altro collante a presa rapida.

Resta inteso che quello precedentemente indicato è un esempio possibile ma non unico di ripiegamento e di fissaggio a tenuta delle alette di chiusura della scatola, che non intende limitare l'ambito di protezione della presente domanda di brevetto la quale tratta in particolare l'apparato automatico che provvederà all'erogazione della coppia di strisce trasversali di colla 110-10 e 111-11.

L'apparato in questione comprende fissa sul telaio della macchina 1, una guida rettilinea ed orizzontale formata ad esempio da una coppia di aste parallele 12, solidali a traverse d'estremità 13-14 fissate al detto telaio in modo tale che l'asse longitudinale della guida di cui trattasi intersechi obliquamente il ramo 201 della stessa macchina, formando un angolo acuto 15 di entità nota (vedi oltre).

Sulle aste di guida 12 scorre una slitta 16 alla quale è fissato a sbalzo un braccio 17 che porta in estremità una coppia di ugelli 18 e 19, controllati da rispettive elettrovalvole, posti al di sopra del tragitto delle scatole, orientati verso il basso ed adibiti all'erogazione di getti di colla. Appositi mezzi sono previsti per regolare la distanza reciproca degli ugelli 18 e 19, così che questa sia poco inferiore alla lunghezza del lato lungo delle scatole 5 impiegate.

Al braccio 17 è articolata in 20 l'estremità di una biella 21 predisposta per poter essere all'occorrenza allungata, ad esempio grazie ad una sua conformazione telescopica ed alla presenza di mezzi 22 di fissaggio reciproco delle sezioni che compongono tale biella. L'altra estremità della biella 21 è fissata in 23 in un punto prescelto dell'asola 2 A di cui è dotata longitudinalmente l'estremità di una manovella 25 fissata col proprio morsetto ili estremità 26 sull'asse di uscita 27 di un dipositivo oscillatore 28 il cui albero d'ingresso 29, che ruota in continuo, è azionato dallo stesso gruppo che trasmette il moto alma macchina confezionatrice 1 .

All'inizio di ogni ciclo di lavoro, la slitta 16 è nella posizione di fine corsa illustrata in figura 1, con gl-i ugelli 18 e 19 chiusi e nella posizione utile per poter iniziare l'erogazione delle strisce di colla 110-10 e 111-11, mentre la manovella 25 ù al fine corsa di una precedente oscillazione in senso antiorario. Quando sotto gli ugelli 18 e 19 giungono le opposte estremità di una scatola 5, come illustrato nella stazione K1 di figura 1, gli ugelli 10 e 19 si aprono e la leva 25 incomincia ad oscillare in senso orario per chi guarda la figura 1, con una legge tale per cui gli ugelli 18-19 associati al movimento della slitta 16, si spostino alla stessa velocità e nella stessa direzione di avanzamento della scatola e contemporaneamente tra-: slino perpendicolarmente a tale prima direzione, per erogare le dette strisce di colla 110-10 e 111-11. Questa condizione è chiaramente illustrata nella figura 2 dove; Con 5 è indicato un tratto del fronte posteriore di una scatola in successive posizioni durante lo spostamento secondo la freccia 3; Con VI e V2 sono indicati i vettori delle velocità rispettivamente di avanzamento delle scatole e di spostamento utile della slitta 16; Con S sono indicati i vettori degli spostamenti degli ugelli perpendicolari al vettore VI. Nella corsa indicata con C, gli ugelli 18 e 19 distribuiscono le strisce di colla 110-10 e 111-11 sull'intera larghezza della scatola 5. La velocità V2 δ legata a quella VI dal seguente rapporto: (V2=Vl/cos .angolo 15).

Ad erogazione avvenuta delle strisce di colla 10--11, gli ugelli 18 e 19 si chiudono e la manovella 25 oscilla in senso antiorario per riportare gli stessi uϊ11 i nella posizione di inizio

sulla successiva scatola da chiudere.

Con l'apparato secondo l'invenzione è possibile distribuire sulla scatola delle strisce di colla trasversali ma non necessariamente perpendicolari alla direzione di spostamento della scatola stessa. Questa necessità potrebbe ad esempio essere dettata dalla formai non a squadro ma obliqua delle estremità dell’aletta 405. Questa condizione potrà essere facilmente ottenuta con l'impiego di un oscillatore 2Θ che rapporti le velocità V2 e VI con la legge desiderata.

Al variare del formato delle scatole da chiudere, è di preferenza previsto che l'erogazione dei getti di colla mediante l'apparato secondo l'invenzione, avvenga con corsa C costante e ciò ad evitare registrazioni nei mezzi di piegatura dell'ultima aletta 405 della scatola, nei mezzi che comandano l'apertura e la chiusura degli ugelli 1B-19 e per far si che dopo l'erogazione della colla calda, la suddetta aletta possa essere immediatamente piegata in chiusura. Per questo scopo, quando si impiegano scatole 5' di maggior formato, si dovrà provvedere a variare l'inclinazione delle aste di guida 12, con aumento dell'angolo acuto 15' che il vettore V2' forma col vettore VI. Come già detto in precedenza, le traverse 13-14 ed il sottostante telaio di supporto sono predisposti per consentire il fissaggio con diverso orientamento delle aste di guida 12 e questa operazione verrà effettuata con preventivo allentamento dei mezzi 22 e del morsetto 26, in modo che quando gli ugelli sono nella posizione di inizio ciclo, la slitta 16 sia nella posizione di fine corsa. A regolazione effettuata dell 'apparato, si provvederà a ri fissare le parti 22 e 26. Dalla figura 2 appare anche évidente come all 1aumentare del formato delle scatole, la velocità V2' aumenti in relazione a quella VI. Questa condizione è assicurata da un conveniente aumento del braccio della manovella 25, ossia dalla distanza che intercorre tra l'albero 27 e l'articolazione 23. Durante la variazione tieli'.ind inazione delle guide 12: e durante le registrazioni dette in precedenza, si provvedere aci allentare temporaneamente anche l'articolazione 23 che in tal modo potrà scorrere nell'asola 24 e consentire la detta variazione del braccio di manovella. Successivamente si rifisserà l'articolazione 23 che comunque permarrà nella sua funzione di collegamen-; to snodato delle parti 25 e 21. Per facilitare l'adattamento dell'apparato ai diversi formati di scatola, le parti che compongono l'apparato stesso e che sono interessate alla registrazione, ed anche le parti del telaio della macchina 1 sulle quali appoggia l'apparato medesimo, potranno essere dotate di appositi riferimenti.

A questo punto è facile comprendere come un apparato del tutto uguale a quello descritto, diversamente orientato, potrà essere impiegato per chiudere anche le alette inferiori delle scatole in marcia sul ramo 101, ed è altresì facile comprendere come le manovelle 25 dell'apparato superiore e di quello inferiore, possano essere azionate dall'albero di uscita d'uno stesso oscillatore. Questa combinazione di apparati non è stata illustrata nei disegni, in quanto intuibile e facilmente realizzabile dai tecnici del ramo sulla base dell'esposizione fatta.

Resta inteso che la descrizione si è riferita ad una forma preferita di realizzazione del trovato, al quale possono essere apportate numerose varianti e modifiche, soprattutto costruttive, senza abbandonare il principio informatore della stessa invenzione, come descritto, illustrato e come a seguito rivendicato. Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti riportati tra parentesi sono puramente indicativi e non limitativi dell'ambito di protezione delle stesse rivendicazioni

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparato particolarmente adatto per l'associazione ad una macchina rettilinea per il confezionamento di prodotti entro astucci o scatole, per distribuire sulle alette di chiusura d'ogni estremità delle stesse scatole (5), dopo che tre alette (105-205-305) sono state ripiegate in chiusura, almeno due strisce di colla (10-11) poste trasversalmente alla scatola medesima e che in combinazione con almeno una ulteriore striscia longitudinale di colla (9) erogata da mezzi fissi (8), consentono la chiusura a tenuta sull'intero perimetro dell'aletta (405) che verrà ripiegata per ultima, caratterizzato dal fatto che gli ugelli (18-19) di erogazione delle dette strisce di colla traversali (10-11) sono montati su un braccio (17) associato ad una slitta (16) che scorre su una guida rettilinea ed orizzontale (12), fissa al telaio della confezionatrice ed orientata obliquamente nei confronti del percorso delle scatole, essendo la detta slitta articolata all'estremità di una biella (21) che con l'altra estremità è articolata ad una manovella (25) calettata ad un albero verticale (27) che viene azionato con un movimento oscillatorio, in fase col movimento di avanzamento delle scatole da parte della confezionatrice e con una velocità tale per la detta coppia di ugelli di erogazione della colla abbia ciclicamente ad eseguire uno spostamento obliquo al di sopra o al di sotto di una scatola da chiudere, con una velocità tale da seguire la scatola stessa nel suo avanzamento e nel contempo tale da spostarsi trasversalmente sulla scatola medesima, per la distribuzione su questa dei detti getti trasversali di colla (10-11), essendo previsti dei mezzi per aprire e chiudere i detti ugelli in giusta fase col detto spostamento ed essendo previsto che dopo la corsa attiva di erogazione, gli stessi ugelli vengano spostati in direzione contraria e riportati nella posizione di inizio ciclo per poter poi intervenire in fase su una successiva scatola da chiudere.
2. 2) Apparato secondo la rivendicazione 1), in cui l'albero verticale (27) animato del movimento oscillatorio necessario per lo spostamento delle coppie di ugelli (18-19) adibiti all'erogazione delle strisce trasversali di colla (10-11), è comune per entrambi gli apparati di cui trattasi che operano sulle estremità opposte della scatola (5) da riempire e tale albero essendo collegato cinematicamente, in qualsiasi adatto modo, all'uscita di un unico oscillatore (28) o ad un mezzo equivalente, il cui albero d'ingresso (29) è azionato dallo stesso gruppo di moto che aziona la macchina confezionatrice (1).
3. 3) Apparato secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal comprendere dei mezzi che gli consentono di operare su scatole di formato diverso, mantenendo costante l'ampiezza della corsa (C) degli ugelli erogatori (18-19) nella direzione che è concorde allo spostamento delle scatole da parte della confezionatrice (1).
4. 4) Apparato secondo la rivendicazione 3), in cui la guida (12) sulla quale si muove la slitta (16) che sostiene il braccio (17) con la coppia di ugelli (18--19) di erogazione della colla, è predisposta per poter essere diversamente orientata nei confronti del ramo rettilineo della confezionatrice sul quale i detti ugelli debbono operare, con un angolo di incidenza (15--15') che varia in funzione del formato delle scatole.
5. 5) Apparato secondo la rivendicazione 3), in cui la biella (21) collegata alla slitta con gli ugelli erogatori della colla, è predisposta per la regolazione in lunghezza e mezzi sono previsti anche per regolare la lunghezza del braccio della manovella (25) collegata alla detta biella e la manovella essendo a sua volta fissata all'albero (27) animato di moto oscillatorio, aer mezzo di un morsetto (26) o di un mezzo equivalente, il tutto in modo che al variare del formato delle scatole ed al conseguente variare dell'inclinazione della guida (12) sulla quale scorre la detta slitta, sia possibile assicurare alla slitta stessa lo spostamento con l'ampiezza di volta in volta necessaria e con la velocità (V2) anch'essa necessaria.
6. 6) Apparato secondo le rivendicazioni precedenti, in cui gli ugelli (18-19) di erogazione della colla sono montati sul braccio di supporto (17) con possibilità di regolazione nella distanza reciproca per l'adattamento ai diversi formati di scatole e mezzi essendo di preferenza previsti per far si che la posizione ad inizio ciclo dei detti ugelli sia tale per cui gli stessi abbiano ad iniziare l'erogazione della colla su rispettivi tratti (110-111) dell'aletta (405) ancora in posizione aperta.
7. 7) Apparato secondo le rivendicazioni precedenti, in cui i dispositivi a guida-slitta-biella e manovella che compongono gli apparati che operano sulle opposte estremità delle scatole trasportate dalla macchina confezionatrice, sono montati sul telaio della stessa macchina, così che le coppie di ugelli (18-19) portate da tali dispositivi agiscono sulle scatole con una corsa utile che va dall'esterno all'interno della medesima confezionatrice.
8. 8) Apparato per il fissaggio a tenuta delle alette di chiusura delle estremità di astucci o scatole, mediante getti di colla erogati in parte sulle alette stesse con un orientamento trasversale alla direzione d'avanzamento delle medesime scatole, realizzato più in particolare, in tutto o sostanzialmente, come descritto, come illustrato e per gli scopi sopra esposti.