ITBO20110180A1 - Macchina per il riempimento di flaconi con forme solide di prodotti farmaceutici, in particolare capsule, pillole, pastiglie, e/o compresse - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“MACCHINA PER IL RIEMPIMENTO DI FLACONI CON FORME SOLIDE DI PRODOTTI FARMACEUTICI, IN PARTICOLARE CAPSULE, PILLOLE, PASTIGLIE, E/O COMPRESSEâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad una macchina per il riempimento di flaconi con forme solide di prodotti farmaceutici, in particolare capsule, pillole, pastiglie, e/o compresse.

Nel settore farmaceutico, à ̈ noto realizzare una macchina riempitrice del tipo comprendente un dispositivo convogliatore per avanzare in successione una pluralità di flaconi lungo un percorso determinato ed attraverso una stazione di riempimento; ed un dispositivo dosatore montato nella stazione di riempimento per alimentare un numero determinato di forme solide all’interno di ciascun flacone.

Il dispositivo dosatore à ̈ montato al disopra di un tratto rettilineo del percorso dei flaconi, e presenta una pluralità di canali di alimentazione, i quali si estendono in rispettivi piani di contenimento verticali paralleli ed allineati fra loro, e comprendono, ciascuno, una rispettiva porzione di ingresso vibrante sostanzialmente orizzontale ed una rispettiva porzione di uscita sostanzialmente verticale atta a scaricare all’interno del relativo flacone le forme solide ricevute dalla porzione di ingresso vibrante.

La macchina comprende, inoltre, un dispositivo di conteggio comprendente, a sua volta, per ciascun canale di alimentazione, un rispettivo sensore atto a rilevare il passaggio di ciascuna forma solida lungo la relativa porzione di uscita, ed una centralina elettronica collegata con i sensori per calcolare il numero complessivo di forme solide avanzate lungo la porzione di uscita di ciascun canale di alimentazione ed arrestare la corrispondente porzione di ingresso vibrante al raggiungimento di un valore di soglia determinato.

Dal momento che i flaconi vengono avanzati dal dispositivo convogliatore in maniera intermittente al disotto dei canali di alimentazione del dispositivo dosatore, le macchine riempitrici note del tipo sopra descritto presentano una produttività relativamente ridotta.

Le macchine riempitrici note del tipo sopra descritto sono, inoltre, relativamente complesse e costose in quanto comportano un funzionamento intermittente delle porzioni di ingresso vibranti, che devono essere alternativamente attivate per consentire la caduta delle forme solide nelle relative porzioni di uscita e disattivate in risposta ad un segnale del dispositivo di conteggio in modo da arrestare la caduta delle forme solide nelle relative porzioni di uscita e garantire un corretto riempimento dei flaconi disposti di volta in volta nella stazione di riempimento.

Scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare una macchina per il riempimento di flaconi con forme solide di prodotti farmaceutici, in particolare capsule, pillole, pastiglie, e/o compresse, che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti e che sia di semplice ed economica attuazione.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina per il riempimento di flaconi con forme solide di prodotti farmaceutici, in particolare capsule, pillole, pastiglie, e/o compresse, come rivendicato nelle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista schematica in pianta, con parti asportate per chiarezza, di una preferita forma di attuazione della macchina riempitrice della presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ una vista laterale schematica, con parti asportate per chiarezza, di un particolare della macchina riempitrice della figura 1;

le figura 3 e 4 sono due viste laterali schematiche, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, di un primo particolare della figura 2 illustrato in due differenti posizioni operative;

la figura 5 Ã ̈ una vista schematica in pianta di un primo particolare delle figure 3 e 4;

la figura 6 Ã ̈ una vista schematica in pianta, con parti asportate per chiarezza, di un secondo particolare delle figure 3 e 4;

la figura 7 Ã ̈ una vista laterale schematica, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, di un secondo particolare della figura 2;

la figura 8 Ã ̈ una vista schematica in pianta, con parti asportate per chiarezza, di un primo particolare della figura 7;

la figura 9 Ã ̈ una vista schematica in pianta, con parti asportate per chiarezza, di un secondo particolare della figura 7;

la figura 10 Ã ̈ una vista laterale schematica, con parti asportate per chiarezza, di un terzo particolare della figura 7;

la figura 11 Ã ̈ una vista schematica in pianta, con parti asportate, del particolare della figura 10; e

la figura 12 Ã ̈ analoga alle figure 3 e 4 ed illustra una variante del particolare delle figure 3 e 4.

Con riferimento alla figura 1, con 1 Ã ̈ indicata, nel suo complesso, una macchina per il riempimento di flaconi 2 con forme solide 3 (figura 3) di prodotti farmaceutici come, per esempio, capsule, pillole, pastiglie e/o compresse.

La macchina 1 comprende una ruota 4 di dosaggio delle forme solide 3 all’interno dei flaconi 2; un dispositivo 5 di alimentazione, il quale alimenta i flaconi 2 vuoti alla ruota 4, ed à ̈ collegato alla ruota 4 in corrispondenza di una stazione 6 di trasferimento; ed un dispositivo 7 di prelievo, che preleva i flaconi 2 pieni dalla ruota 4, ed à ̈ collegato alla ruota 4 stessa in corrispondenza di una stazione 8 di trasferimento.

Secondo quanto illustrato nelle figura 2 e 3, la ruota 4 comprende un disco 9 inferiore, il quale à ̈ accoppiato in maniera girevole ad un telaio 10 di supporto fisso per ruotare in modo continuo, rispetto al telaio 10 e sotto la spinta di un dispositivo 11 di azionamento, attorno ad un asse 12 longitudinale sostanzialmente verticale (in senso orario nella figura 1), e presenta un bordo perimetrale definente un piano A di appoggio sostanzialmente orizzontale per i flaconi 2.

Il dispositivo 11 comprende un motore 13 elettrico, il quale à ̈ alloggiato all’interno del telaio 10 al disotto del disco 9, si estende in una direzione 14 verticale parallela all’asse 12, ed à ̈ collegato con un albero 15 di trasmissione accoppiato con il disco 9 tramite una coppia di ingranaggi 16, 17 fissati al disco 9 e, rispettivamente, all’albero 15.

La ruota 4 comprende, inoltre, un tamburo 18 a stella, il quale à ̈ fissato al disco 9 coassialmente all’asse 12, e presenta una pluralità di tasche 19, che sono atte a ricevere e trattenere, ciascuna, un rispettivo flacone 2, sono ricavate lungo un bordo perimetrale del tamburo 18, sono uniformemente distribuite attorno all’asse 12, sono limitate inferiormente dal disco 9, e sono chiuse radialmente verso l’esterno da due tegoli 20a, 20b di contenimento (figura 1), i quali si estendono attorno all’asse 12, e sono fissati al telaio 10 tra le stazioni 6 e 8.

Le forme solide 3 vengono alimentate all’interno dei flaconi 2 da un piatto 21 di distribuzione, il quale à ̈ montato al disopra del tamburo 18 coassialmente all’asse 12, ed à ̈ limitato inferiormente da una parete 22 di fondo di forma sostanzialmente troncoconica sulla quale sono ricavati una pluralità di canali 23 di alimentazione pari in numero al numero delle tasche 19.

Con riferimento alla figura 5, ciascun canale 23 Ã ̈ avvolto ad elica attorno al, e lungo il, citato asse 12, presenta un ingresso 24 inferiore delle forme solide 3 nel canale 23 ed una uscita 25 superiore delle forme solide 3 dal canale 23 stesso, e presenta una larghezza tale da consentire alle forme solide 3 di avanzare in successione lungo il canale 23 stesso.

Secondo quanto illustrato nelle figure 2 e 3, il piatto 21 à ̈ fissato ad una base 26 vibrante di tipo noto, la quale à ̈ fissata a sua volta sul disco 9 coassialmente all’asse 12, ed à ̈ atta ad impartire al piatto 21 un moto vibratorio secondo una legge determinata in modo da avanzare in successione le forme solide 3 lungo i canali 23.

La ruota 4 à ̈ provvista, inoltre, di un dispositivo 27 di ricircolo atto a raccogliere le forme solide 3 avanzate attraverso le uscite 25 dei canali 23 e ad alimentarle nuovamente all’interno del piatto 21.

Il dispositivo 27 comprende un collettore 28 di raccolta anulare, il quale à ̈ fissato al tamburo 18 coassialmente all’asse 12, à ̈ superiormente aperto nella direzione 14, e presenta un diametro maggiore del diametro del tamburo 18 e del piatto 21, ed un tubo 29 di aspirazione, che à ̈ fissato al telaio 10, presenta una forma sostanzialmente ad U con concavità rivolta verso il basso, e comprende un ingresso 30 affacciato al collettore 28 ed una uscita 31 affacciata al piatto 21.

La ruota 4 comprende, inoltre, per ciascun canale 23, un rispettivo condotto 32 di scarico, il quale consente di scaricare selettivamente le forme solide 3 alimentate attraverso la relativa uscita 25 nel relativo flacone 2 o nel collettore 28, e comprende, a sua volta, una porzione 33 superiore, che presenta un asse 34 longitudinale parallelo alla direzione 14, à ̈ ricavata in parte attraverso il piatto 21 ed in parte attraverso il tamburo 18, ed à ̈ allineata verticalmente alla relativa uscita 25 ed al relativo flacone 2 nella direzione 14 stessa.

Il condotto 32 comprende, inoltre, una porzione 35 intermedia, la quale si estende al disotto della porzione 33, ed à ̈ incernierata al tamburo 18 per ruotare, rispetto al tamburo 18 e sotto la spinta di un dispositivo 36 di azionamento, attorno ad un asse 37 di fulcro orizzontale trasversale all’asse 12 tra una prima posizione operativa (figura 3), in cui le due porzioni 33 e 35 sono sostanzialmente allineate e coassiali fra loro per alimentare le forme solide 3 all’interno del flacone 2, ed una seconda posizione operativa (figura 4), in cui la porzione 35 viene inclinata rispetto alla porzione 33 in modo da disporsi al disopra del collettore 28 ed alimentare le forme solide 3 all’interno del collettore 28 stesso.

Il dispositivo 36 comprende un motore 38 elettrico fissato al tamburo 18 parallelamente alla direzione 14, ed un tirante 39 orizzontale, il quale si estende trasversalmente alla direzione 14, à ̈ accoppiato in maniera scorrevole al tamburo 18, à ̈ collegato con un albero di uscita del motore 38 tramite l’interposizione di una prima manovella 40, ed à ̈ collegato con la porzione 35 tramite l’interposizione di una seconda manovella 41.

Il condotto 32 comprende, infine, una porzione 42 inferiore, la quale à ̈ ricavata attraverso il tamburo 18 coassialmente all’asse 34, e si estende tra la porzione 35 ed il flacone 2.

Con riferimento alle figure 3 e 6, a ciascun canale 23 à ̈ associato, inoltre, un dispositivo 43 di arresto atto ad impedire la caduta delle forme solide 3 nel relativo flacone 2 indipendentemente dalla posizione della relativa porzione 35 attorno all’asse 37.

Il dispositivo 43 comprende una saracinesca 44 piana, la quale si estende perpendicolarmente alla direzione 14, à ̈ montata al disotto della porzione 35, ed à ̈ fissata all’estremità libera superiore dell’albero di uscita di un motore 45 elettrico fissato al tamburo 18 parallelamente alla direzione 14. La saracinesca 44 viene spostata dal motore 45 tra una posizione di rilascio (illustrata in linea tratteggiata nella figura 6), in cui la saracinesca 44 si dispone sostanzialmente all’esterno del condotto 32 per consentire la caduta delle forme solide 3 nel flacone 2, ed una posizione di arresto (illustrata in linea continua nella figura 6), in cui la saracinesca 44 si dispone all’interno della porzione 42 per chiudere inferiormente il condotto 32 ed impedire la caduta delle forme solide 3 nel flacone 2.

Secondo quanto illustrato nelle figure 1 e 3, la macchina 1 à ̈ provvista, inoltre, di un dispositivo 46 di conteggio comprendente una centralina 47 elettronica di controllo e, per ciascun condotto 32, un rispettivo sensore, nella fattispecie una fotocellula 48 montata lungo la porzione 33 per rilevare il passaggio di ciascuna forma solida 3. La centralina 47 à ̈ collegata con le fotocellule 48 per calcolare il numero complessivo di forme solide 3 alimentate attraverso l’uscita 25 di ciascun canale 23.

Il dispositivo 5 di alimentazione comprende una coclea 49, la quale à ̈ montata per ruotare in modo continuo, rispetto al telaio 10 e sotto la spinta di un dispositivo 50 di azionamento indipendente dal dispositivo 11, attorno ad un proprio asse 51 longitudinale sostanzialmente orizzontale e trasversale all’asse 12, ed à ̈ atta a ricevere in successione i flaconi 2 e ad ordinarli secondo un passo di distribuzione sostanzialmente pari al passo di distribuzione delle tasche 19 attorno all’asse 12 stesso.

I flaconi 2 vuoti vengono trasferiti dalla coclea 49 ad una ruota 52 a stella, la quale à ̈ collegata alla ruota 4 in corrispondenza della stazione 6, à ̈ collegata alla coclea 49 in corrispondenza di una stazione 53 di trasferimento, ed à ̈, inoltre, collegata con il motore 13 tramite una trasmissione 54 a cinghia (figura 2) per ruotare in modo continuo, rispetto al telaio 10, attorno ad un proprio asse 55 longitudinale parallelo all’asse 12 (in senso antiorario nella figura 1).

La ruota 52 presenta una pluralità di tasche 56 di forma sostanzialmente semicilindrica, le quali sono uniformemente distribuite attorno all’asse 55 con un passo di distribuzione pari al passo di distribuzione delle tasche 19 attorno all’asse 12, sono radialmente chiuse verso l’esterno dal tegolo 20b durante il loro avanzamento dalla stazione 53 alla stazione 6, e sono limitate inferiormente da un disco 57, che à ̈ sostanzialmente complanare al piano A, ed à ̈ montato per ruotare attorno all’asse 55.

Il dispositivo 7 di prelievo definisce, unitamente alla ruota 4 ed al dispositivo 5, una linea di convogliamento dei flaconi 2 lungo un percorso P determinato, e comprende un convogliatore 58 a nastro di uscita ed una ruota 59 a stella, la quale à ̈ atta a trasferire i flaconi 2 pieni dalla ruota 4 al convogliatore 58, à ̈ collegata alla ruota 4 in corrispondenza della stazione 8, ed à ̈ collegata, inoltre, al convogliatore 58 stesso in corrispondenza di una stazione 60 di trasferimento.

Con riferimento alle figure 2 e 7, la ruota 59 comprende un albero 61 di supporto tubolare, il quale à ̈ montato per ruotare in modo continuo, rispetto al telaio 10 e sotto la spinta del motore 13 e della trasmissione 54 a cinghia, attorno ad un proprio asse 62 longitudinale parallelo alla direzione 14, e si estende attraverso il telaio 10 in modo da sporgere superiormente all’esterno del telaio 10 stesso.

L’albero 61 supporta un disco 63 inferiore fissato all’albero 61 coassialmente all’asse 62, un disco 64 superiore fissato all’albero 61 coassialmente all’asse 62 e disposto a contatto del disco 63, ed una piastra 65 anulare fissata al disotto del disco 63 stesso per definire un piano di appoggio per i flaconi 2 sostanzialmente complanare al piano A.

Secondo quanto illustrato nelle figure 7 e 8, il disco 64 presenta una pluralità di sedi 66, le quali sono ricavate lungo un bordo perimetrale del disco 64, sono atte a ricevere e trattenere, ciascuna, un rispettivo flacone 2, e sono uniformemente distribuite attorno all’asse 62 con un passo di distribuzione sostanzialmente pari al passo di distribuzione delle tasche 19 attorno all’asse 12. Le sedi 66 sono limitate inferiormente dalla piastra 65, e sono radialmente chiuse verso l’esterno dal tegolo 20b durante il loro avanzamento dalla stazione 8 alla stazione 60.

Ciascuna sede 66 à ̈ atta a prelevare un flacone 2 da una relativa tasca 19 tramite una ventosa 67 aspirante, la quale si estende all’interno della sede 66, ed à ̈ atta ad essere collegata, in corrispondenza della stazione 8, con un circuito 68 pneumatico aspirante.

Il circuito 68 comprende un disco 69 di distribuzione, il quale à ̈ montato al disopra del disco 64 coassialmente all’asse 62, presenta una faccia inferiore accoppiata sostanzialmente a tenuta di fluido con una faccia superiore del disco 64, ed à ̈ fissato ad una estremità superiore di un condotto 70 di aspirazione, che si estende all’interno dell’albero 61, à ̈ fissato al telaio 10 in corrispondenza di una sua estremità inferiore sporgente all’esterno dell’albero 61, ed à ̈ atto ad essere collegato selettivamente con un dispositivo pneumatico aspirante noto e non illustrato tramite una elettrovalvola 71 collegata con la centralina 47.

Il circuito 68 comprende, inoltre, un condotto 72, il quale à ̈ ricavato attraverso il disco 69, à ̈ collegato con il condotto 70, e presenta una bocca 73 di aspirazione, che à ̈ ricavata nel disco 69 in corrispondenza della stazione 8, si estende attorno all’asse 62 secondo un angolo determinato, e si apre verso l’esterno in corrispondenza della faccia inferiore del disco 69.

Durante l’attraversamento della stazione 8, ciascuna ventosa 67 viene collegata pneumaticamente con la bocca 73 tramite un relativo condotto 74, il quale à ̈ ricavato attraverso il disco 64, si apre verso l’esterno in corrispondenza della faccia superiore del disco 64, e viene avanzato dalla ruota 59 al disotto della bocca 73 stessa.

Con riferimento alle figure 7 e 9, il disco 63 presenta una pluralità di organi 75 di spinta, i quali sono pari in numero al numero delle sedi 66, sono uniformemente distribuiti attorno all’asse 62, e sono associati, ciascuno, ad una relativa sede 66 per disimpegnare il flacone 2 dalla sede 66 stessa.

Ciascun organo 75 comprende un’asta 76 allungata, la quale si estende radialmente verso l’esterno attraverso il disco 63, supporta una forcella 77 fissata ad una estremità libera dell’asta 76, ed à ̈ accoppiata in maniera scorrevole al disco 63 per spostarsi trasversalmente all’asse 62 rispetto al disco 63 stesso.

L’asta 76 viene spostata in una posizione estratta (illustrata in linea tratteggiata nella figura 9), in cui la forcella 77 sporge radialmente verso l’esterno dalla relativa ventosa 67, da una molla 78 interposta tra il disco 63 e l’asta 76 stessa, e viene bloccata in una posizione arretrata (illustrata in linea continua nella figura 9), in cui la forcella 77 non sporge radialmente verso l’esterno dalla relativa ventosa 67, da un bilanciere 79 incernierato al disco 63 per oscillare, rispetto al disco 63, attorno ad un asse 80 di fulcro trasversale all’asse 62.

Il bilanciere 79 viene mantenuto, normalmente, in una posizione di bloccaggio (figura 7), in cui un primo braccio del bilanciere 79 impegna una flangia 81 di aggancio ricavata attorno all’asta 76, da una molla 82 interposta tra il disco 63 ed un secondo braccio del bilanciere 79, e viene spostato in una posizione di sgancio (non illustrata), in cui il primo braccio del bilanciere 79 disimpegna la flangia 81 per consentire alla molla 78 di spostare l’asta 76 nella sua posizione estratta, da un dispositivo 83 di azionamento collegato con la centralina 47.

Secondo quanto illustrato nelle figure 7, 10, e 11, il dispositivo 83 comprende un elettromagnete 84, il quale à ̈ fissato al telaio 10 in corrispondenza della stazione 8, e presenta un albero 85 di uscita, che à ̈ montato per ruotare attorno ad un proprio asse 86 longitudinale parallelo alla direzione 14, e porta collegata, in corrispondenza di una sua estremità libera superiore, una staffa 87 orizzontale trasversale all’asse 86 stesso.

Il dispositivo 83 comprende, inoltre, un perno 88 orizzontale, il quale si estende attraverso la staffa 87 ortogonalmente all’asse 86 ed alla staffa 87 stessa, e supporta una rotella 89, che à ̈ accoppiata in maniera girevole al perno 88, e viene spostata dalla rotazione dell’albero 85 attorno all’asse 86 tra una posizione operativa (non illustrata), in cui la rotella 89 si dispone all’interno del percorso di avanzamento dei bilancieri 79 attorno all’asse 62 per impegnare i bilancieri 79 e spostarli nelle loro posizioni di sgancio, ed una posizione di riposo (figura 7), in cui la rotella 89 si dispone all’esterno del percorso di avanzamento dei bilancieri 79 attorno all’asse 62.

Il funzionamento della macchina 1 verrà ora descritto con riferimento ad una sola tasca 19 ed a partire da un istante in cui:

la tasca 19 considerata viene avanzata dalla ruota 4 attraverso la stazione 6 di trasferimento in fase con una tasca 56 della ruota 52 a stella e, quindi, con un flacone 2;

la porzione 35 intermedia del condotto 32 di scarico associato alla tasca 19 considerata à ̈ disposta nella sua seconda posizione operativa di scarico delle forme solide 3 al dispositivo 27 di ricircolo;

la saracinesca 44 del condotto 32 considerato à ̈ disposta nella sua posizione di rilascio;

la rotella 89 Ã ̈ disposta nella sua posizione di riposo;

i bilancieri 79 sono disposti nelle loro posizioni di bloccaggio; e

le aste 76 e, quindi, le forcelle 77 sono disposte nelle loro posizioni arretrate.

Una volta trasferito il flacone 2 dalla tasca 56 della ruota 52 nella tasca 19 della ruota 4, la porzione 35 viene spostata nella sua prima posizione operativa di scarico delle forme solide 3 all’interno del flacone 2 stesso, ed il passaggio di ciascuna forma solida 3 lungo la porzione 33 superiore del condotto 32 viene rilevato dalla fotocellula 48.

Quando la centralina 47 rileva il passaggio di un numero complessivo di forme solide 3 pari ad un valore di soglia determinato, il dispositivo 36 di azionamento viene attivato per spostare nuovamente la porzione 35 nella sua seconda posizione operativa e consentire alla ruota 4 di avanzare il flacone 2 con il corretto numero di forme solide 3 attraverso la stazione 8 di trasferimento in fase con una sede 66 della ruota 59.

In corrispondenza della stazione 8, il condotto 74 della sede 66 considerata impegna la bocca 73 di aspirazione in modo da collegare la ventosa 67 con il circuito 68 pneumatico, estrarre il flacone 2 dalla tasca 19, e trattenerlo all’interno della sede 66. Una volta inserito il flacone 2 all’interno del tegolo 20b, il condotto 74 della sede 66 considerata disimpegna la bocca 73 per consentire, infine, alla ruota 59 di rilasciare il flacone 2 stesso al convogliatore 58 a nastro in corrispondenza della stazione 60.

Secondo una ulteriore modalità di funzionamento, quando il flacone 2 à ̈ stato riempito con un numero complessivo di forme solide 3 pari al valore di soglia memorizzato nella centralina 47, la saracinesca 44 viene spostata nella sua posizione di arresto, e la porzione 35 viene mantenuta nella sua prima posizione operativa per consentire alle forme solide 3 di cadere sulla saracinesca 44 stessa.

Quando il numero di forme solide 3 accumulate sulla saracinesca 44 Ã ̈ minore o al massimo pari al valore di soglia memorizzato nella centralina 47, la porzione 35 viene nuovamente spostata nella sua seconda posizione operativa per deviare le forme solide 3 verso il dispositivo 27 di ricircolo.

Una volta trasferito il flacone 2 pieno alla ruota 59 in corrispondenza della stazione 8 e prelevato un nuovo flacone 2 vuoto dalla ruota 52 in corrispondenza della stazione 6, la saracinesca 44 viene spostata nella sua posizione di rilascio per consentire alle forme solide 3 accumulate sulla saracinesca 44 di scendere all’interno del nuovo flacone 2.

Nel caso in cui il numero di forme solide 3 accumulate sulla saracinesca 44 sia pari al valore di soglia memorizzato nella centralina 47, la saracinesca 44 viene immediatamente spostata nella sua posizione di arresto in modo da impedire ad ulteriori forme solide 3 di scendere nel flacone 2; mentre, nel caso in cui il numero di forme solide 3 accumulate sulla saracinesca 44 sia minore del valore di soglia memorizzato nella centralina 47, la saracinesca 44 viene in primo luogo mantenuta nella sua posizione di rilascio per completare il riempimento del flacone 2 e viene quindi spostata nella sua posizione di arresto.

Secondo una terza modalità di funzionamento, il flacone 2 alimentato attraverso la stazione 8 con al proprio interno un numero complessivo di forme solide 3 inferiore al valore di soglia memorizzato nella centralina 47 non viene trasferito alla ruota 59 e viene lasciato sulla ruota 4 per completare il proprio riempimento durante un secondo spostamento del flacone 2 stesso dalla stazione 6 alla stazione 8.

A questo proposito, la centralina 47 comanda la chiusura dell’elettrovalvola 71 in modo da impedire alla ventosa 67 della sede 66 considerata di aspirare il flacone 2 all’interno della sede 66 stessa, ed aziona il dispositivo 83 per spostare la rotella 89 nella sua posizione operativa, sganciare il bilanciere 79, e consentire alla molla 78 di spostare la forcella 77 nella sua posizione estratta in modo da mantenere il flacone 2 nella tasca 19 ed inserirlo all’interno del tegolo 20b.

Per evitare che il dispositivo 5 di alimentazione avanzi un nuovo flacone 2 vuoto all’interno della tasca 19 ancora occupata dal flacone 2 incompleto, la coclea 49 viene in primo luogo arrestata in modo da consentire alla ruota 52 di avanzare una tasca 56 vuota attraverso la stazione 6 in fase con la tasca 19 considerata e viene quindi nuovamente attivata in modo da riprendere la regolare alimentazione dei flaconi 2 vuoti alla stazione 6 stessa.

A seguito dell’avanzamento della forcella 77 disposta nella posizione estratta a valle della stazione 8, la rotella 89 viene spostata nuovamente nella sua posizione di riposo e disimpegnata dal percorso di avanzamento dei bilancieri 79, l’elettrovalvola 71 viene nuovamente aperta, ed il bilanciere 79 viene nuovamente spostato nella sua posizione di bloccaggio dalla molla 82.

A questo punto, la forcella 77 viene nuovamente avanzata attraverso la stazione 8 in fase con un nuovo flacone 2, il quale impegna la forcella 77 e, essendo bloccato radialmente all’interno dalla tasca 19, sposta l’asta 76 nella sua posizione arretrata contro la spinta della molla 78 in modo da agganciare la flangia 81 con il bilanciere 79.

Secondo la variante illustrata nella figura 12, ciascuna fotocellula 48 viene eliminata e sostituita con un trasduttore capacitivo 90 noto del tipo descritto ed illustrato, per esempio, nella domanda di brevetto WO-2006/035285-A2 della stessa Richiedente, il cui contenuto à ̈ integralmente incorporato nella presente domanda di brevetto.

Il trasduttore capacitivo 90 à ̈ integrato in una boccola 91 inserita all’interno della porzione 33 superiore del relativo condotto 32 coassialmente all’asse 34, ed à ̈ atto a misurare il peso della forma solida 3 alimentata di volta in volta attraverso la porzione 33.

Il trasduttore capacitivo 90 consente di distinguere tra forme solide 3 complete e, quindi, di peso pari ad un valore di soglia determinato e forme solide 3 incomplete e, quindi, di peso inferiore al valore di soglia stesso, e permette al dispositivo 36 di azionamento di spostare la porzione 35 intermedia del condotto 32 in una ulteriore terza posizione operativa di scarto delle forme solide 3 incomplete in un contenitore di raccolta non illustrato.

Ovviamente, le forme solide 3 incomplete e, quindi, scartate non vengono conteggiate dalla centralina 47 garantendo, quindi, un riempimento più affidabile e preciso dei flaconi 2 rispetto alla soluzione con le fotocellule 48.

Secondo una variante non illustrata, la porzione 35 intermedia di ciascun condotto 32 di scarico à ̈ fissa, e ciascun condotto 32 à ̈ provvisto di un organo deviatore mobile all’interno del condotto 32 stesso tra le citate prima, seconda, e terza posizione operativa. Quando l’organo deviatore si dispone nella seconda posizione operativa e nella terza posizione operativa, le forme solide 3 vengono alimentate al collettore 28 ed al citato contenitore di raccolta (non illustrato) tramite rispettive aperture ricavate attraverso il condotto 32.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Macchina per il riempimento di flaconi (2) con forme solide (3) di prodotti farmaceutici, in particolare capsule, pillole, pastiglie, e/o compresse, la macchina comprendendo un dispositivo convogliatore (4, 5, 7) per avanzare in successione una pluralità di flaconi (2) lungo un percorso (P) determinato; ed un dispositivo dosatore (4), il quale à ̈ disposto lungo il percorso (P), e comprende una pluralità di canali di alimentazione (23), ciascuno dei quali à ̈ atto ad alimentare un numero determinato di forme solide (3) all’interno di un relativo flacone (2), e presenta un ingresso (24) delle forme solide (3) nel canale di alimentazione (23) ed una uscita (25) delle forme solide (3) dal canale di alimentazione (23) stesso; ed essendo caratterizzata dal fatto che: il dispositivo dosatore (4) comprende un piatto di distribuzione (21) vibrante, il quale à ̈ montato per ruotare in modo continuo attorno ad un proprio asse longitudinale (12), e presenta i detti canali di alimentazione (23); i canali di alimentazione (23) sono avvolti ad elica attorno al, e lungo il, detto asse longitudinale (12); le dette uscite (25) sono uniformemente distribuite lungo un bordo periferico del piatto di distribuzione (21) ed attorno al detto asse longitudinale (12); e il dispositivo convogliatore (4, 5, 7) comprende mezzi attuatori (11, 50) per avanzare in modo continuo ciascun flacone (2) lungo il percorso (P) in fase con una relativa detta uscita (25). 2.- Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui il piatto di distribuzione (21) à ̈ limitato da una parete di fondo (22) di forma sostanzialmente troncoconica sulla quale sono ricavati i detti canali di alimentazione (23). 3.- Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui i detti ingressi (24) sono uniformemente distribuiti lungo un bordo centrale del piatto di distribuzione (21) ed attorno al detto asse longitudinale (12). 4.- Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il dispositivo dosatore (4) comprende, per ciascun canale di alimentazione (23), un rispettivo condotto di scarico (32) per alimentare in successione le forme solide (3) dalla relativa uscita (25) nel relativo flacone (2). 5.- Macchina secondo la rivendicazione 4, in cui almeno parte di ciascun condotto di scarico (32) à ̈ ricavato attraverso il piatto di distribuzione (21) al disotto della relativa detta uscita (25). 6.- Macchina secondo la rivendicazione 4 o 5 e comprendente, inoltre, per ciascun condotto di scarico (32), una rispettiva unità di intercettazione (35, 44) mobile tra una prima posizione operativa, in cui l’unità di intercettazione (35, 44) si dispone in modo da consentire l’alimentazione delle forme solide (3) lungo il condotto di scarico (32) ed all’interno del relativo flacone (2), ed una seconda posizione operativa, in cui l’unità di intercettazione (35, 44) si dispone in modo da impedire l’alimentazione delle forme solide (3) lungo il condotto di scarico (32) ed all’interno del relativo flacone (2). 7.- Macchina secondo la rivendicazione 6 e comprendente, inoltre, un dispositivo di conteggio (46) per calcolare il passaggio di un numero determinato di forme solide (3) attraverso ciascuna detta uscita (25) e, per ciascun condotto di scarico (32), rispettivi mezzi attuatori (36, 45) per spostare la relativa unità di intercettazione (35, 44) tra le dette prima e seconda posizione operativa in risposta ad un segnale proveniente dal dispositivo di conteggio (46). 8.- Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui almeno parte del percorso (P) si estende attorno al detto asse longitudinale (12). 9.- Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il dispositivo dosatore (4) comprende una ruota di dosaggio montata per ruotare attorno al detto asse longitudinale (12) e comprendente, a sua volta, il piatto di distribuzione (21) ed un convogliatore a tasche (18), il quale definisce parte del dispositivo convogliatore (4, 5, 7), ed à ̈ provvisto di una pluralità di tasche (19), che sono montate al disotto del piatto di distribuzione (21), sono uniformemente distribuite attorno all’asse longitudinale (12), e sono atte a ricevere e trattenere, ciascuna, un rispettivo flacone (2). 10.- Macchina secondo la rivendicazione 9, in cui il dispositivo convogliatore (4, 5, 7) comprende, inoltre, un convogliatore di ingresso (49, 52), il quale à ̈ atto ad alimentare in successione i flaconi (2) al detto convogliatore a tasche (18), ed à ̈ conformato per ordinare i flaconi (2) con un passo di distribuzione sostanzialmente pari al passo di distribuzione delle tasche (19) attorno al detto asse longitudinale (12).