Brevetto per Invenzione Industriale dal titolo “FORNO PER PIZZERIE CON RISCALDAMENTO DEL PIANO DI COTTURA A RICIRCOLO DI CALORE†.
DESCRIZIONE
L’invenzione concerne un forno per pizzerie in grado di usare il calore prodotto da qualsiasi fonte per scaldare uniformemente ed in maniera economica il piano di cottura convogliando parte dei flussi d’aria calda ed i fumi di riciclo sotto al piano di cottura, prima che i flussi d’aria calda ed i fumi escano dal camino. Attualmente con i fumi ed i flussi di aria calda inviata dal forno al camino viene disperso molto calore senza essere utilizzato per la cottura delle pizze o degli alimenti. Nei forni per cottura delle pizze di tipo tradizionale il piano di cottura à ̈ riscaldato principalmente per irraggiamento proveniente dalla cupola, a sua volta riscaldata dalla combustione di legno o bruciatore a gas e dall’irraggiamento della fiamma. Il piano di cottura così riscaldato avrà temperature diverse a seconda della vicinanza alla zona di combustione. Inoltre, la temperatura superficiale del piano di cottura si abbassa velocemente quando à ̈ frequentemente in contatto con le pizze in cottura, in quanto il riscaldamento del piano di cottura per irraggiamento à ̈ impedito dalla presenza delle pizze. Ulteriormente, essendo il coefficiente di conduzione termica del materiale refrattario con cui viene realizzato il piano di cottura abbastanza basso non si può contare sul riscaldamento per conduzione. Per risolvere il problema del riscaldamento del piano di cottura sono stati realizzati forni per la cottura di pizze con un secondo bruciatore a gas disposto sotto il piano di cottura. Sono note anche realizzazioni con resistenza elettrica inserita sotto il piano di cottura. Purtroppo queste soluzioni comportano, però, un aumento della potenza termica impegnata ed un aumento dei costi di gestione del forno. Inoltre, in caso di guasto o sostituzione di componenti, quali il cambio di resistenze elettriche od il cambio di componenti del bruciatore, si deve fermare la produzione e si à ̈ spesso costretti ad interventi sulle opere murarie del forno. Ulteriormente i forni per la cottura di pizze con bruciatore a gas sotto il piano di cottura o con resistenze elettriche sono soggetti a specifiche restrizioni di installazione e particolari regolamentazioni stabilite da apposite autorità quali vigili del fuoco od autorità preposte a limitare i pericoli di incendio. Sono note anche applicazioni che prevedono movimentazione dei flussi d’aria calda interni al forno con ventole, ma tali applicazioni non sono facilmente applicabili a forni per pizzerie in quanto le alte temperature raggiunte da questo tipo di forni non consentono di costruire dispositivi a tenuta dal forte calore che si forma all’ interno della cupola del forno per pizzerie. Scopo della presente invenzione à ̈ di eliminare gli inconvenienti menzionati in precedenza. L’invenzione, quale essa à ̈ caratterizzata dalle rivendicazioni, risolve il problema del riscaldamento del piano di cottura. Mediante l’uso del forno per pizze con riscaldamento del piano di cottura a riciclo di calore si ottengono, inoltre, vantaggi economici, in quanto abbassa i costi di gestione del forno. Ulteriore vantaggio offerto dal forno secondo il risultamento à ̈ dato dal fatto che abbassa di tempi di riscaldamento del forno rendendolo operativo in tempi brevi. Altro vantaggio à ̈ dato dal fatto che il forno secondo il risultamento brucia meglio le sostanze incombuste presenti nei fumi e nel flusso d’aria calda all’ interno del forno prima che vengano espulsi dal camino ottenendo abbattimento degli incombusti e minor inquinamento dell’ambiente. Nel forno con riscaldamento del piano di cottura a ricircolo di calore, l’aria surriscaldata prodotta dalla combustione viene parzialmente aspirata in alcune aperture posizionate sul lato opposto a quello dove avviene la combustione ed incanalata sotto al piano di cottura, nelle zone maggiormente critiche, in modo che possa cedere calore anche alla facciata inferiore dello stesso piano di cottura, riscaldandolo omogeneamente ed aumentando, nel ricircolo del calore, la diffusione di calore all’interno del forno per ovviare alla sottrazione di calore che avviene durante la cottura delle pizze. L’aria giunge poi ad un aspiratore posizionato sotto la struttura del forno, ad una temperatura sensibilmente inferiore, avendo ceduto calore durante il percorso e viene spinta nuovamente dietro la fiamma della combustione attraverso un diffusore, in modo tale da fare acquistare al flusso, con il calore prodotto dalla fiamma e dalla vicinanza con la fonte di calore, una spinta sufficiente per raggiungere il lato opposto dove sono posizionate le aperture di aspirazione. Inoltre, l’aria che viene spinta dietro la fiamma, essendo ancora ad una temperatura abbastanza elevata ed ancora ricca di ossigeno, miscelandosi con la fiamma di combustione, ottimizza la combustione stessa, favorendo l’ossidazione e di conseguenza il rendimento del combustibile. Si ha quindi, a parità di potenza termica impegnata, un rendimento termico migliore e minori costi di gestione. L’invenzione à ̈ esposta più in dettaglio nel seguito con l’aiuto dei disegni allegali dei fogl 1 , 2, 3 e 4- che ne rappresentano un esempio di esecuzione. In particolare il forno secondo il risultamento à ̈ illustrato in via puramente indicativa ed in quanto tale non limitativa alle figure 1, 2, 3 e 4 dei fogli 1, 2, 3 e 4. Al foglio 1 la figura 1 à ̈ vista in sezione longitudinale del forno secondo il risultamento in applicazione per forno per pizzerie a legna. Al foglio 2 la figura 2 à ̈ vista in sezione trasversale del forno di cui alla figura 1. Al foglio 3 la figura 3 à ̈ vista in sezione longitudinale di un’applicazione per forni per pizzeria a gas. Al foglio 4 la figura 4 à ̈ vista in sezione trasversale dello stesso forno di figura 3. In una forma di applicazione preferita ma non esclusiva il forno per pizze con riscaldamento del piano di cottura a riciclo di calore comprende un forno per pizza a struttura portante 1, in materiale isolante termico, con internamente una struttura di rivestimento 2 riprendente la stessa forma della struttura 1 in materiale refrattario ed una base 3 in materiale isolante termico su cui poggiano le strutture 1 e 2 con piano di cottura 4 in materiale refrattario. Il piano di cottura 4 può essere dotato di foro passante 5 per permettere, se previsto, l’introduzione di un ugello 6 di un bruciatore a gas 7. Sul lato opposto, dove à ̈ posizionata la fonte di calore 8, come ad esempio il bruciatore a gas 7 o la legna da ardere 9, sono presenti bocche di aspirazione 10 collegate a rispettivi canali 11 disposti tra il piano di cottura 4 e la base 3. I canali 11 e le bocche di aspirazione 10 sono disposti in numero e collocazione in base alle dimensioni del forno, per scaldare in maniera omogenea il piano di cottura 4. I canali 11 sfociano in cavità centrale 12. Sotto la cavità centrale 12, verticalmente ed in posizione centrale, à ̈ previsto una conduttura di collegamento 13. Nella parte sottostante di detta aspirati dalle bocche 10, riscaldando il piano cottura 4. Dopo quindi aver effettuato diversi cicli il flusso d’aria calda ed i fumi giungono al camino, posto generalmente sopra l’entrata del forno, per fuoruscire avendo ceduto calore al piano di cottura 4. Il trovato à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo. Tutti i dettagli, inoltre, sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti,