ITBO20090780A1 - Metodo e struttura per la protezione di tratti costieri da inondazioni - Google Patents

Metodo e struttura per la protezione di tratti costieri da inondazioni Download PDF

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ITBO20090780A1
ITBO20090780A1 IT000780A ITBO20090780A ITBO20090780A1 IT BO20090780 A1 ITBO20090780 A1 IT BO20090780A1 IT 000780 A IT000780 A IT 000780A IT BO20090780 A ITBO20090780 A IT BO20090780A IT BO20090780 A1 ITBO20090780 A1 IT BO20090780A1
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Tella Vincenzo Di
Gaetano Sebastiani
Paolo Vielmo
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Tella Vincenzo Di
Procomec S R L
Gaetano Sebastiani
Paolo Vielmo
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Description

METODO E STRUTTURA PER LA PROTEZIONE DI TRATTI COSTIERI DA
INONDAZIONI
Campo tecnico
La presente invenzione si riferisce ad un metodo e a una struttura per la protezione di tratti costieri di rive marine, lacustre o fluviali sottoposti a inondazioni periodiche che determinano allagamenti dannosi ad aree prospicienti allo specchio d’acqua.
Più particolarmente detta struttura comprende una molteplicità di paratie piane susseguenti tra loro vincolate per costituire una barriera a tenuta stagna a fronte dell’innalzamento del livello dello specchio d’acqua.
Nella descrizione che segue e nelle rivendicazioni, il termine contenitore alzatore à ̈ un volume scatolato dimensionato per generare, come camera di spinta, una sufficiente spinta idrostatica a sollevare la paratia di fronte all’innalzamento del livello d’acqua.
Arte nota
Diverse aree urbanizzate, o di particolare interesse ambientale, storico o sociale, situate in zone costiere marine o sulle rive di laghi, lagune o fiumi, devono fronteggiare gli allagamenti dovuti ad escursioni eccezionali di livello dello specchio d’acqua che le bagna dovute a maree, mareggiate o piene che possono raggiungere anche alcuni metri di altezza al di sopra dei livelli massimi delle escursioni usuali e per le quali le difese esistenti non sono adeguate. Si prevede che l’estensione di tali aree potrà aumentare consistentemente nel prossimo futuro per effetto della crescita del livello di medio mare dovuta ai fenomeni di riscaldamento globale.
Sono noti nello stato della tecnica strutture e sistemi di protezione mediante dighe, muri ed altre installazioni, o barriere fisse che dovendo creare un arginamento per i massimi livelli d’acqua possibili, hanno dimensioni notevoli in relazione alle escursioni di livello massimo.
Detti sistemi di protezione limitano e condizionano i flussi e gli scambi d’acqua e presentano quindi un forte impatto negativo dal punto di vista ambientale, ecologico e paesaggistico e tendono a svalutare l’area dal punto di vista economico ed in particolare turistico.
Sono, altresì, noti sistemi di paratie mobili che vengono attivate all’occorrenza con dispositivi meccanici o idraulici e che, raggiunta la condizione di lavoro, vengono bloccate in posizione operando quindi come strutture fisse. In questi casi le condizioni di impiego e di progetto hanno portato a soluzioni progettuali diverse caratterizzate però da un impatto ambientale e paesaggistico più o meno rilevante in relazione, anche per le soluzioni nelle quali la paratia si adagia a scomparsa in sedi opportune di strutture di base, alle opere fisse emergenti ai lati della paratia mobile, necessarie a sostenere i carichi idrostatici e dinamici generati sulle paratie dai dislivelli d’acqua arginati nello sbarramento e ad alloggiare gli impianti e gli organi di manovra relativi.
È stata così, pure, introdotta nello stato della tecnica un’altra soluzione di paratie mobili che sono incernierate ed alloggiate stabilmente a scomparsa in strutture di vincolo a fondazione poste sotto il fondale quando inattive; esse vengono attivate e sollevate all’occorrenza e restano, durante la fase di alta marea, libere di oscillare, arginando il dislivello d’acqua; queste paratie presentano, quando sono inattive, un limitato impatto ambientale ed una limitata interferenza con i normali regimi idrogeologici locali, in quanto possono minimizzare le dimensioni delle opere fisse emergenti di spalla e supporto degli impianti di attivazione e controllo. Tuttavia sono strutture che utilizzano componenti meccanici sottomarini che richiedono notevoli ed onerose opere in fase di costruzione, oltre che interventi di manutenzione altrettanto delicati e costosi in attività di protezione di tratti costieri.
Dette strutture di tecnica nota si basano sul principio di contrastare il dislivello di marea o di acque alte con la spinta idrostatica variabile, per mezzo di paratie realizzate con strutture parallelepipede a cassone incernierate al fondo, ottenuta controllando mediante aria compressa l’acqua di zavorra all’interno delle stesse. La necessità di adeguare in tempo reale il livello dell’acqua di zavorra al valore del dislivello variabile dell’acqua arginato dalla barriera, impone la presenza di un sistema di controllo ed attuazione operante per tutta la fase attiva del sistema e, quindi, di difficile gestione e di scarsissima affidabilità e sicurezza.
Il brevetto DE 2838431 B1 mostra un sistema di paratie mobili che ruotano per portare le paratie stesse in posizione e bloccarle in modo da funzionare come paratie fisse. La singola paratia, infatti, nella sua posizione di chiusura o sbarramento raddrizzata e nella sua zona inferiore situata al di sopra dell’asse di orientamento, à ̈ vincolata contro una battuta di fondazione. Queste note paratie funzionano in modo non soddisfacente in quanto presentano l’inconveniente che in caso di danneggiamento dei perni o dei rilievi girevoli o dei dispositivi di supporto e di collegamento deve essere eseguita una riparazione sott’acqua oppure, se la riparazione non può venire eseguita facilmente da sommozzatori, i sommozzatori devono staccare i supporti di fondo, per rendere possibile così il sollevamento e la riparazione del corpo di paratia. Nel detto documento brevettuale DE 2838431, che definisce lo stato della tecnica, viene rilevato come esso presenti l’inconveniente di prevedere componenti meccanici sottomarini che richiedono notevoli ed onerose opere in fase di costruzione, oltre che interventi di manutenzione altrettanto delicati e costosi.
Il brevetto GB1479300 a sua volta individua una soluzione progettuale di paratia mobile che portata in posizione viene bloccata. Anche in questo caso si tratta di una soluzione che presenta tutti gli inconvenienti sopra esposti nell’esame del documento brevettuale DE 2838431.
È pure nota allo stato della tecnica una paratia girevole descritta in “Construction Industry International†Vol. 3, n. 12, dicembre 1977, pagina 28, che serve per sbarrare un bacino di carenaggio, il corpo di paratia à ̈ collegato con il fondo per mezzo di un asse di orientamento sotto forma di perni girevoli disposti coassialmente con il fondo, ove questi perni girevoli si estendono da una parte attraverso supporti di cuscinetto fissati al fondo e dall’altra parte attraverso corrispondenti elementi di supporto applicati alla zona di estremità inferiore del corpo di paratia. Anche questa paratia girevole presenta l’inconveniente che in caso di danneggiamento dei perni girevoli o di organi meccanici di supporto deve essere eseguita una riparazione sott’acqua non sempre agevole, di difficile e costosa esecuzione e non sempre possibile.
Presentazione dell’invenzione
Compito dell’invenzione à ̈ quello di ovviare agli inconvenienti citati, escogitando una struttura per la protezione di tratti costieri di rive marine, lacustri o fluviali sottoposti a inondazioni periodiche, la cui installazione, riparazione e manutenzione siano molto semplici da eseguire, e per le quali non sia necessario impiegare sommozzatori in particolare per la riparazione di eventuali danni di funzionamento operativo.
Da quanto precede à ̈ chiaro che le strutture e i sistemi in uso per la protezione e difesa dalle acque alte di bacini portuali o lagunari o di inondazioni per fiumi richiedono complessità di interventi costruttivi con alti costi inerenti; inoltre si à ̈ in presenza di interventi manutentivi di sicurezza non sempre pianificabili e non sempre attuabili nell’ambito di una gestione accettabile.
I richiedenti si sono posti, quindi, il problema nella sua completezza con il preciso intento di escogitare un metodo ed una struttura in grado di presentare caratteristiche progettuali e funzionali tali da superare gli inconvenienti citati con riferimento alla tecnica nota.
L’idea di soluzione che sta alla base della presente invenzione à ̈ quella di attuare la protezione di tratti costieri con strutture da installare semplici e di elevata efficienza operativa per l’assenza di dispositivi e di meccanismi motorizzati. Il vantaggio, infatti, del metodo e della struttura qui proposti, mediante una soluzione originale, consentono notevoli benefici economici per la salvaguardia costiera e assicurano una gestione priva di interventi manutentivi significativi senza venir meno alla sicurezza protettiva dei tratti costieri.
Uno altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di provvedere una struttura che, nel più completo rispetto dell’ambiente, sia sufficientemente facile da installare e gestire, tale da assicurare elevatissima affidabilità e sicurezza e che possa essere costruita efficacemente e a costi relativamente contenuti.
Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ pertanto quello di assicurare un metodo di protezione adatto a:
- ridurre l’incidenza della manutenzione e, quindi, diminuire il costo della gestione operativa;
- ottimizzare l’utilizzo della struttura adattandola con semplici varianti costruttive alle diverse caratteristiche di protezione dei tratti costieri a difesa dalle acque alte;
- aumentare l’efficienza di protezione e assicurare la massima sicurezza alle diverse situazione ambientali;
- conseguire un sostanziale rinnovamento tecnologico nella protezione costiera dalle acque alte con caratteristiche pregevoli nella semplicità di installazione e, quindi, di facile applicabilità e di costi estremamente contenuti;
- proteggere i bacini portuali e/o lagunari dalle acque alte o di salvaguardia dei tratti di fiumi e di laghi attraverso una struttura di base modulare con elementi di paratie indipendenti senza la presenza di comandi motori e senza la presenza di elementi meccanici di forza, quali i perni o i connettori di forza delle cerniere che necessitano di continua ispezione e manutenzione;
- semplificare e ridurre al minimo la complessità dei componenti della struttura con le relative pertinenze per conseguire eventuali riparazioni e manutenzioni molto semplici da eseguire in qualsiasi momento.
Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di escogitare una struttura di protezione intrinsecamente automatica di semplice realizzazione, di estrema affidabilità e robustezza e la quale dia luogo a risultati irreprensibili soprattutto nell’ambito della sicurezza protettiva.
Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ di adeguare automaticamente la struttura a qualsiasi variazione di livello delle acque alte programmato senza la necessità di centrali motorizzati di asservimento alla struttura stessa, la quale si presenta a funzionamento completamente autonomo, non necessitando di alcun organo motore.
Un ulteriore scopo, non meno importante degli scopi sopra esposti, Ã ̈ che la struttura risulta operante con consumi energetici praticamente nulli.
Il compito posto a base dell’invenzione consiste, quindi, nell’indicare un metodo e nel realizzare una struttura meccanica, con cui vengono eliminati complessivamente gli inconvenienti e gli svantaggi connessi alle realizzazioni in atto proposte dallo stato della tecnica e precedentemente sopra esposte. Viene, inoltre, garantito il raggiungimento di detti scopi, ed altri ancora, ed in accordo con ciò la presente invenzione concerne un metodo per la protezione di tratti costieri di rive marine, lacustri o fluviali sottoposti a inondazioni periodiche che determinano allagamenti dannosi ad aree prospicienti allo specchio d’acqua per effetto delle escursioni eccezionali di livello dovute a marea, o fenomeni di piena e detto metodo comprende in successione le seguenti fasi operative:
- erigere delle paratie mobili a tenuta d’acqua sollevate dall’innalzamento del livello dello specchio d’acqua per mezzo della spinta idrostatica di contenitori alzatori;
- ripristinare le paratie nella loro posizione iniziale abbassandole attraverso la graduale e automatica diminuzione della spinta idrostatica in presenza di un livello d’acqua che ritorna ristabilito nella sua posizione ordinaria. Dette paratie a tenuta d’acqua sono sostanzialmente uniformate dimensionalmente e sono accoppiate l’una di seguito all’altra e tra loro a tenuta stagna e nel loro susseguirsi costituiscono la barriera protettiva del tratto di riva costiera e ciascuna paratia a tenuta d’acqua presenta almeno un contenitore alzatore di spinta idrostatica verticale e tra di loro le paratie sono scorrevoli nel sollevamento e nell’abbassamento di moto sostanzialmente verticale.
Secondo una forma di attuazione, il metodo consente che le paratie a tenuta d’acqua in posizione ordinaria e in assenza di spinta di sollevamento idrostatica attiva costituiscano nel loro susseguirsi l’una di seguito all’altra un parapetto di sicurezza a ringhiera o a spalletta.
Secondo una ulteriore forma di attuazione il metodo consente che le paratie a tenuta d’acqua ruotino angolarmente intorno ad una cerniera di vincolo sotto l’azione della spinta idrostatica verticale generata dall’innalzamento del livello dello specchio d’acqua.
La struttura meccanica per la pratica realizzazione del metodo della presente invenzione comprende:
- paratie piane susseguenti, le une di seguito alle altre, tra loro accostate per costituire una barriera a tenuta d’acqua e tra loro profili di guida verticali presenti per le oscillazioni verticali;
- profili di vincolo e di ancoraggio con elementi di tenuta tra le paratie accostate per una protezione a tenuta stagna dall’innalzamento del livello d’acqua; contenitori alzatori come camere di spinta idrostatica verticale solidali come corpo unico al dorso sottostante delle paratie, oppure contenitori alzatori collegati alle paratie con leverismi dimensionati per accentuare le spinte e gli spostamenti delle paratie stesse a fronte dei vari livelli delle acque alte.
Secondo una forma di attuazione, la struttura meccanica della presente invenzione si concretizza con la presenza di cerniere per una rotazione angolare delle paratie che vengono sollevate per mezzo delle spinte idrostatiche verticali a causa dell’innalzamento del livello dello specchio d’acqua.
Secondo una ulteriore forma di attuazione, la struttura meccanica della presente invenzione si concretizza nel presentare contenitori alzatori dimensionati al valore della spinta idrostatica desiderata sulle paratie ed ogni paratia comprende almeno un contenitore alzatore come camera di spinta idrostatica e detto contenitore alzatore à ̈ vantaggiosamente intercambiabile.
Breve descrizione dei disegni
L’invenzione sarà descritta dettagliatamente in base agli esempi di realizzazione presentati schematicamente nei disegni delle tavole allegate, che illustrano sommariamente le caratteristiche dell’invenzione, dovendosi segnalare che tutti i disegni allegati, così come la descrizione che si farà degli stessi, corrispondono una forma preferita di esecuzione per rendere più comprensibile il suo modo di attuazione, però si ritengono compresi nella protezione, che si richiede, le eventuali variazioni di posizioni reciproche degli elementi costruttivi così, pure, le conseguenti semplificazioni, che ne potrebbero derivare e tutte le varianti costruttive incluse nell’idea generale, che viene esposta nei disegni allegati in cui:
la figura 1a à ̈ una vista schematica in elevazione laterale della struttura meccanica della presente invenzione che mostra la paratia mobile unita ad un contenitore alzatore a struttura scatolata per essere soggetto alla spinta idrostatica in presenza dell’innalzamento del livello dello specchio d’acqua, e detta vista mostra, pure, schematicamente in specifico la struttura meccanica in posizione ordinaria di riposo con il lato superiore allo stesso livello del tratto costiero di riva da proteggere;
la figura 1b à ̈ una vista schematica in elevazione laterale analoga alla figura 1a con la variante che il livello dello specchio d’acqua ha raggiunto l’altezza di allerta e, quindi, l’equilibrio raggiunto tra la spinta idrostatica dell’acqua sul contenitore alzatore e il peso complessivo della paratia mobile;
la figura 1c à ̈ una vista schematica in elevazione laterale della struttura meccanica della presente invenzione che mostra la paratia mobile a tenuta d’acqua sollevata dall’innalzamento del livello dello specchio d’acqua per mezzo della spinta idrostatica del contenitore alzatore a struttura scatolata, e detta vista mostra, pure, schematicamente l’elemento piatto della paratia sollevata verticalmente attraverso organi di guida che rendono stabili i movimenti della paratia stessa;
la figura 2a à ̈ una vista schematica in elevazione laterale della struttura meccanica della presente invenzione che mostra una paratia mobile scatolata per renderla come elemento unico con il contenitore alzatore che viene ad essere alloggiato e posizionato tra pareti fisse realizzate lungo i tratti costieri di rive da proteggere dagli allagamenti dannosi, e detta vista mostra, pure, schematicamente la sentina nella sua funzione di canaletta di drenaggio dell’acqua preferibilmente piovana con il grigliato sovrastante per la continuità piana della soletta del lato superiore della paratia mobile scatolata;
la figura 2b à ̈ una vista schematica in elevazione laterale analoga alla figura 2a con la variante che il livello dello specchio d’acqua ha raggiunto l’altezza di allerta e, quindi, l’equilibrio raggiunto tra la spinta idrostatica dell’acqua sul contenitore alzatore e il peso complessivo della paratia mobile;
la figura 2c à ̈ una vista schematica in elevazione laterale della struttura meccanica della presente invenzione che mostra la paratia mobile scatolata a tenuta d’acqua sollevata dall’innalzamento del livello dello specchio d’acqua per mezzo della spinta idrostatica del contenitore alzatore che rappresenta pure la paratia mobile, e detta vista mostra, pure, schematicamente gli organi di guida che rendono stabili i movimenti verticali della paratia stessa;
la figura 3a à ̈ una vista schematica in elevazione laterale della struttura meccanica della presente invenzione che mostra la paratia mobile a tenuta d’acqua libera di ruotare angolarmente intorno ad una cerniera di vincolo sotto l’azione della spinta idrostatica verticale del contenitore alzatore a causa dell’innalzamento del livello dello specchio d’acqua e detta vista mostra, pure, schematicamente la struttura meccanica in posizione ordinaria di riposo con il lato superiore allo stesso livello del tratto piano costiero di riva da proteggere; la figura 3b à ̈ una vista schematica in elevazione laterale analoga alla figura 3a con la variante che il livello dello specchio d’acqua ha raggiunto l’altezza di allerta e, quindi, l’equilibrio raggiunto tra la spinta idrostatica dell’acqua sul contenitore alzatore e il peso complessivo della paratia mobile libera di ruotare angolarmente intorno ad una cerniera di vincolo;
la figura 3c à ̈ una vista schematica in elevazione laterale della struttura meccanica della presente invenzione che mostra la paratia mobile scatolata a tenta d’acqua sollevata dalla rotazione angolare intorno alla cerniera di vincolo sotto l’azione della spinta idrostatica verticale del contenitore alzatore a causa dell’innalzamento del livello dello specchio d’acqua;
la figura 4 à ̈ una vista schematica in sezione laterale di una diversa forma di realizzazione della struttura meccanica in oggetto, dotata di un leverismo per amplificare la rotazione e, quindi, l’innalzamento della paratia mobile sotto l’azione della spinta idrostatica verticale del contenitore alzatore solidale al leverismo;
la figura 5 à ̈ una vista schematica in elevazione laterale di una ulteriore forma di realizzazione della struttura meccanica secondo la presente invenzione che mostra la paratia mobile unita ad un contenitore alzatore a struttura scatolata per la spinta idrostatica in presenza di un livello d’acqua normale e detta vista mostra, pure, un parapetto di sicurezza a ringhiera o a spalletta ancorato alle paratie piane mobili;
la figura 6 à ̈ una vista schematica in elevazione laterale della medesima struttura meccanica che mostra la paratia mobile a tenuta d’acqua sollevata dall’innalzamento del livello dello specchio d’acqua per mezzo della spinta idrostatica del contenitore alzatore a struttura scatolata, e detta vista mostra, pure, schematicamente un parapetto di sicurezza a ringhiera o a spalletta ancorato al piano superiore della paratia mobile a spostamento verticale.
Nelle figure parti corrispondenti, o con funzioni uguali, sono munite per semplicità di identici caratteri di riferimento.
Nelle figure, altresì, a scopo di chiarezza dell’insieme, i dispositivi e i meccanismi, che operano in reciproca cooperazione con la struttura meccanica in oggetto, non sono illustrati e non vengono, quindi, descritti nel loro funzionamento in quanto già noti, ed anche perché non sono necessari per la comprensione del funzionamento della presente invenzione.
Forme di realizzazione dell’invenzione
Con riferimento alle unite figure, si à ̈ indicato: con 1 la superficie dell’acqua di bacini portuali o lagunari o di fiume o di lago; con 2 il tratto costiero di riva marina, lacustre o fluviale da proteggere da inondazioni periodiche che determinano allagamenti dannosi; con 3 il contenitore alzatore a struttura scatolata che genera la spinta idrostatica verticale in presenza di acqua alta; con 4 il piano longitudinale di appoggio del contenitore alzatore 3 in presenza di un livello d’acqua 1 ordinario che non genera una spinta idrostatica attiva e precisamente una spinta idrostatica inferiore alla forza peso di una paratia mobile 12 solidale come corpo unico al contenitore alzatore 3 a struttura scatolata; con 5 il profilo del fondo marino, o del fondo lacustre o del fondo fluviale in prossimità del tratto costiero 2; con 7 gli organi o elementi guida in zona superiore della paratia mobile 12 che si sposta verticalmente in funzione della posizione della superficie 1 dell’acqua; con 9 gli organi o elementi guida in zona inferiore della paratia mobile piana 12, che scorre verticalmente nello spazio 10 ricavato per la movimentazione delle stesse paratie mobili 12; con 6 la griglia di protezione della sentina 8 che nella sua forma di canaletto convoglia l’acqua, preferibilmente l’acqua piovana; con 11 il foro che permette, come vasi comunicanti, di equilibrare i livelli di acqua tra i bacini e la struttura meccanica di protezione in oggetto e in aggiunta permette di smorzare l’azione ondosa della superficie dello specchio d’acqua 1.
Il funzionamento della struttura meccanica della presente invenzione, posta in risalto nelle figure delle tavole allegate, à ̈ facilmente intuibile in quanto essa à ̈ estremamente semplice ed, inoltre, essa à ̈ facilmente sia realizzabile, che applicabile, che utilizzabile.
La struttura meccanica in oggetto viene ad essere predisposta lungo i tratti costieri sottoposti a inondazioni periodiche che determinano allagamenti dannosi ad aree prospicienti lo specchio d’acqua per effetto delle escursioni eccezionali di livello dovute a marea o fenomeni di piena.
In presenza di acqua alta lo specchio di acqua 1 à ̈ sottoposto a livelli crescenti verso l’alto. Nel momento in cui il livello dello specchio di acqua 1 coinvolge la struttura scatolata del contenitore alzatore 3 viene a generarsi una spinta idrostatica verso l’alto con valori di intensità in funzione del volume immerso di acqua del contenitore scatolato 3. Con livelli di acqua 1 crescenti la spinta idrostatica cresce in valore raggiungendo l’uguaglianza con la forza peso della parte mobile della struttura meccanica e, quindi, le paratie mobili 12 vengono a trovarsi e permangono nella loro posizione ordinaria. In presenza di livelli d’acqua 1 crescenti per maree periodiche accentuate, o per fenomeni di piena eccezionali il volume immerso del contenitore alzatore 3 aumenta sensibilmente e di conseguenza viene a generarsi un incremento continuo della spinta idrostatica che obbliga le paratie mobili 12 all’innalzamento verticale per la protezione del tratto costiero 2, che viene salvato da allagamenti dannosi.
L’innalzamento verticale delle paratie mobili 12 à ̈ tanto maggiore quanto maggiore à ̈ il livello dello specchio di acqua 1. In presenza di un graduale abbassamento del livello dello specchio d’acqua 1, che ristabilisce la posizione iniziale ordinaria della struttura meccanica, le paratie mobili 12 scendono alla loro posizione di partenza attraverso la graduale e automatica diminuzione della spinta idrostatica.
L'apparecchiatura descritta a titolo esemplificativo à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti a seconda delle diverse esigenze. Ad esempio, come illustrato in fig. 4, à ̈ possibile prevedere che la paratia mobile 18 sia girevole in corrispondenza di una cerniera 14 che impegna una superficie circolare 13 di appoggio in materiale riportato a basso attrito radente. La rotazione angolare di sollevamento della paratia mobile 18 à ̈ determinata dalla spinta idrostatica di un contenitore alzatore 19, per mezzo di un leverismo a leve 16 e 17 che amplifica il movimento della stessa della stessa paratia mobile 18. Un elemento elastico 15 longitudinale à ̈ disposto come ammortizzatore di contatto tra la paratia mobile 18 e la sede piana di appoggio 4. In questo caso pertanto il sollevamento della paratia mobile 18 avviene tramite un movimento di rotazione angolare e non per scorrimento verticale.
Nelle figure 5 e 6 Ã ̈ illustrata una ulteriore forma di realizzazione della struttura per la protezione di tratti costieri secondo la presente invenzione. Tale struttura prevede l'impiego di una paratia mobile 22 fissata sul lato rivolto allo specchio d'acqua di un contenitore 23 a struttura scatolata, avente in sostanza funzione di galleggiante. La paratia mobile 22 e il contenitore 23 galleggiante sono guidati scorrevoli in direzione verticale, con l'interposizione di appositi mezzi di guarnizione 24 a pressione, da una struttura muraria 25 aperta verso lo specchio d'acqua e dotata anteriormente di una palificazione di contenimento 26. Il contenitore 23 galleggiante definisce superiormente una base 20 dotata di un parapetto di sicurezza 21 a ringhiera o a spalletta.
Anche in questo caso, in condizioni normali la paratia mobile 22 si trova in una posizione abbassata, con la piattaforma 20 superiore disposta a livello del tratto costiero 2 (fig. 5). Quando viceversa il livello dell'acqua si alza in maniera anomala, anche la paratia mobile 23 si solleva in maniera proporzionale per la spinta idrostatica esercitata sul contenitore 23 galleggiante (fig.6).
Nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.
Laddove le caratteristiche tecniche menzionate in ogni rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati inclusi al solo scopo di aumentare la comprensione delle rivendicazioni e di conseguenza essi non hanno alcun valore limitativo sullo scopo di ogni elemento identificato a titolo d’esempio da tali segni di riferimento.

Claims (13)

  1. Rivendicazioni 1) Metodo per la protezione di tratti costieri da inondazioni periodiche, conseguenti a escursioni di livello dell'acqua dovute a marea o fenomeni di piena, caratterizzato dal fatto che prevede di: - predisporre in corrispondenza del tratto costiero (2) da proteggere una serie di paratie mobili (12), atte ad essere sollevate dall’innalzamento del livello dello specchio d’acqua (1); - consentire il sollevamento di dette paratie mobili (12) per effetto della spinta idrostatica esercitata su mezzi galleggianti (3) associati alle stesse paratie mobili (12); - ripristinare la posizione iniziale di dette paratie mobili (12) all'atto della graduale diminuzione della detta spinta idrostatica esercitata sui mezzi galleggianti (3) in presenza di un abbassamento dello specchio d’acqua (1) al livello normale.
  2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede di associare l'una all'altra dette paratie mobili (12) a tenuta stagna, in maniera da costituire una barriera protettiva continua lungo il detto tratto costiero (2).
  3. 3) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette paratie (12) sono mobili fra una posizione abbassata, in cui la sommità delle stesse paratie (12) à ̈ disposta sostanzialmente a livello del detto tratto costiero (2), e una posizione sollevata rispetto al detto livello del tratto costiero (2), per proteggere lo stesso tratto costiero (2) dalle inondazioni.
  4. 4) Metodo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che prevede di operare lo spostamento di dette paratie (12) fra la detta posizione abbassata e la detta posizione sollevata mediante un movimento di scorrimento in direzione verticale.
  5. 5) Metodo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che prevede di operare lo spostamento di dette paratie (18) fra la detta posizione abbassata e la detta posizione sollevata mediante un movimento di rotazione angolare intorno ad appositi mezzi di cerniera (14).
  6. 6) Struttura per la protezione di tratti costieri da inondazioni periodiche, conseguenti a escursioni di livello dell'acqua dovute a marea o fenomeni di piena, caratterizzata dal fatto che comprende: - una serie di paratie mobili (12) atte ad essere predisposte in corrispondenza del tratto costiero (2) per costituire una barriera protettiva lungo il detto tratto costiero (2); - mezzi galleggianti (3) associati alle dette paratie mobili (12) e atti a operare il sollevamento di dette paratie mobili (12) per effetto della spinta idrostatica esercitata sugli stessi mezzi galleggianti (3); - mezzi (7, 9) atti a guidare lo spostamento di dette paratie mobili (12) fra una posizione abbassata, in cui la sommità delle stesse paratie (12) à ̈ disposta sostanzialmente a livello del detto tratto costiero (2), e una posizione sollevata rispetto al detto livello del tratto costiero (2), per proteggere lo stesso tratto costiero (2) dalle inondazioni.
  7. 7) Struttura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi galleggianti (3) sono costituiti da contenitori a struttura scatolata fissati rispettivamente a dette paratie mobili (12), in posizione prospiciente lo specchio d'acqua (1).
  8. 8) Struttura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che dette paratie mobili (12) sono associate l'una all'altra a tenuta stagna, in maniera da costituire una barriera protettiva continua lungo il detto tratto costiero (2).
  9. 9) Struttura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che dette paratie mobili (12) sono guidate scorrevoli in direzione verticale fra la detta posizione abbassata e la detta posizione sollevata.
  10. 10) Struttura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che dette paratie mobili (12, 22) sono guidate scorrevoli in direzione verticale, con l'interposizione di appositi mezzi di guarnizione (24), da una struttura muraria (25) aperta verso lo specchio d'acqua e dotata anteriormente di mezzi di contenimento (26).
  11. 11) Struttura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che dette paratie (18) sono mobili fra la detta posizione abbassata e la detta posizione sollevata mediante un movimento di rotazione angolare intorno ad appositi mezzi di cerniera (14).
  12. 12) Struttura secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che dette paratie mobili (18) sono vincolate a detti mezzi galleggianti (19) mediante un leverismo (16, 17) atto ad amplificare il detto movimento di sollevamento.
  13. 13) Struttura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che dette paratie mobili (22) definiscono superiormente una base (20) per un parapetto di sicurezza (21).
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