ITBO20090002U1 - Piastrella metallica. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

PIASTRELLA METALLICA.

Il presente trovato concerne una piastrella metallica.

In particolare, Il presente trovato è relativo ad una piastrella metallica per il rivestimento di pavimenti e pareti.

Negli ultimi anni le notevoli spinte all'innovazione che hanno caratterizzato la maggior parte dei settori produttivi, si sono manifestate anche nel settore dell edilizia e dell arredamento.

In tali campi infatti, dopo alcuni decenni di sostanziale stasi, si è assistito recentemente a sperimentazioni particolarmente innovative, quale ad esempio l'utilizzo di nuovi materiali per funzioni e articoli tradizionalmente legati a materiali classici.

Alcuni esempi chiarificatori di tale tendenza sono i sanitari realizzati in metallo o legno (vasche, lavabi ecc ) oppure le piastrelle di rivestimento per pavimenti e pareti realizzate in metallo.

Quest'ultima tipologia di prodotti, le piastrelle metalliche, hanno riscosso un notevole gradimento da parte sia degli utenti che degli operatori professionali quali i progettisti, architetti o ingegneri, o gli arredatori d’interni.

Mediante l'utilizzo di tali piastrelle è infatti possibile ottenere effetti estetici molto particolari ed insoliti, sia nei pavimenti che nelle pareti verticali, trasmettendo al contempo all'utilizzatore un'impressione di soluzione ad alto contenuto tecnologico.

Per la messa in opera delle piastrelle metalliche di tipo noto, sono state finora mutuate, nella sostanza, le metodologie applicative già utilizzate per i rivestimenti in materiale ceramico o in materiale plastico.

In altre parole, le piastrelle metalliche di tipo noto sono state fino ad ora montate per incollaggio o con montaggio di tipo flottante, su appositi supporti che distaccano il pavimento finito dal fondo sottostante.

A differenza delle piastrelle ceramiche, per le piastrelle metalliche non è possibile utilizzare efficacemente malte e stucchi di riempimento delle fughe tra le piastrelle stesse a causa della difficile presa tra tali sostanze ed il metallo. A causa di questa limitazione, è richiesta agli installatori una elevatissima precisione nell’assemblaggio delle piastrelle metalliche, circostanza questa che oltre a rendere assai ridotto il numero degli installatori in grado di montare questo tipo di piastrelle, implica un tempo di posa talmente elevato da rendere spesso altamente dispendioso il ricorso ai rivestimenti in materiale metallico.

Scopo del presente trovato è pertanto quello di ovviare ai citati inconvenienti attraverso la realizzazione di una piastrella metallica che sia di pratica e semplice installazione e di economica realizzazione.

Le caratteristiche tecniche del presente trovato, secondo il suddetto scopo, sono chiaramente deducibili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, in particolare dalla rivendicazione 1 e, preferibilmente, da una qualsiasi rivendicazione dipendente, direttamente o indirettamente, dalla rivendicazione 1 .

I vantaggi del presente trovato risulteranno, inoltre, maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, la quale è fatta con riferimento ai disegni allegati che rappresentano forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative dello stesso trovato, in cui:

la figura 1 illustra, in una vista schematica prospettica dall'alto, una preferita forma realizzativa della piastrella metallica secondo il presente trovato;

la figura 2 illustra, in una vista schematica in pianta, la piastrella di figura 1 ;

la figura 3 illustra, in una vista schematica prospettica dall’alto, due piastrelle di cui alle figure precedenti tra loro assemblate;

la figura 4 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, le due piastrelle di cui alla figura 3;

la figura 5 illustra, in una vista schematica in scala ingrandita, un particolare delle piastrelle di figura 4.

Conformemente ai disegni allegati, con il numero 1 di riferimento è indicata una piastrella in materiale metallico realizzata secondo il presente trovato.

La piastrella 1 è vantaggiosamente realizzata in lega di alluminio e presenta un corpo 2 principale di forma quadrangolare avente una superficie 3 piana superiore ed una superficie inferiore destinata ad affacciarsi, una volta messa in opera, su un fondo sottostante non illustrato, quale ad esempio un solaio, una parete o un pavimento preesistente.

Secondo quanto illustrato nelle figure 1 e 2, la piastrella 1 quadrangolare presenta su due lati L1 , L2 tra loro adiacenti un primo bordo 4 emergente dal corpo 2 principale e, sui restanti due lati L3, L4 tra loro adiacenti, un secondo bordo 5 sviluppantesi sostanzialmente all'interno dello stesso corpo 2 principale.

I bordi 4, 5 primo e secondo, si sviluppano longitudinalmente sostanzialmente rettilinei e sono tra loro contro sagomati.

Come chiaramente illustrato anche nelle figure 4 e 5, vantaggiosamente il primo bordo 4 presenta una cavità 6 longitudinale che sì sviluppa lungo tutto il rispettivo lato L1 , L2 della piastrella 1 , mentre il secondo bordo 5 presenta una sporgenza 7 longitudinale, anch’essa sviluppantesi lungo tutto il rispettivo lato L3, L4 della piastrella 1.

Le citate cavità 6 e sporgenza 7 longitudinali sono tra loro controsagomate per impegnarsi in sovrapposizione l’una all'interno dell’altra in due piastrelle 1 adiacenti, come chiaramente illustrato nelle figure da 3 a 5. Secondo quanto illustrato in figura 5, le citate cavità 6 e sporgenza 7 longitudinali sono realizzate in modo da non presentare sottosquadri, così da permettere quindi, in fase di posa delle piastrelle, l’accoppiamento di due o più piastrelle 1 adiacenti secondo una direzione D sostanzialmente perpendicolare alla superficie 3 piana superiore di ciascuna di tali piastrelle 1.

I citati primo e secondo bordo 4, 5 di ciascuna piastrella 1 definiscono, per la piastrella 1 stessa, rispettivi mezzi d'incastro per connettersi a piastrelle 1 adiacenti.

Secondo la forma realizzativa preferita ma non limitativa illustrata nelle allegate figure, il primo ed il secondo bordo 4, 5 presentano rispettive sezioni trasversali sostanzialmente identiche; secondo ulteriori varianti realizzative non illustrate, tali sezioni del primo e del secondo bordo 4, 5 possono assumere forme tra loro differenti, unica condizione necessaria essendo costituita dal fatto che tali sezioni siano tra loro controsagomate per impegnarsi in accoppiamento runa sull’altra e che siano prive di sottosquadri.

Vantaggiosamente, la piastrella 1 metallica secondo il presente trovato può presentare una finitura irregolare della superficie 3 piana superiore, così da rendere meno evidenti, ad esempio, i segni di usura quando montata come pavimento oppure per limitare su di essa i riflessi luminosi.

Vantaggiosamente, la piastrella metallica secondo il presente trovato può presentare una finitura liscia della superficie 3 piana superiore, così da facilitare, ad esempio, la pulizia del pavimento o rivestimento nella quale è integrata.

In uso, secondo quanto illustrato nella figura 3, due piastrelle 1 adiacenti sono tra loro assemblate, nella posa di un pavimento o rivestimento, mediante sovrapposizione di un secondo bordo 5 dell’una, su un primo bordo 4 dell’altra.

In tal modo, mediante l'incastro dei citati primo e secondo bordo 4, 5 delle due piastrelle 1 , le stesse sono montate in modo preciso e senza la necessità di riempire eventuali fughe.

L'assenza di sottosquadri nei bordi 4, 5 destinati ad accoppiarsi, permette vantaggiosamente di assemblare le piastrelle secondo la citata direzione D perpendicolare alla superficie 3 piana di ciascuna piastrella 1 , semplificando con ciò anche la posa, ad esempio in corrispondenza delle estremità di un vano.

Mediante i citati bordi, primo e secondo, ciascuna piastrella 1 è stabilmente vincolata alle piastrelle 1 che la circondano nel pavimento/rivestimento che si sta formando.

Grazie alla particolare disposizione e conformazione dei citati primo e secondo bordo, ciascuna piastrella 1 è mantenuta in posizione stabile dalle piastrelle 1 ad essa circostanti, permettendo pertanto anche, nel caso di pavimentazioni, il ricorso alla posa flottante, cioè senza l'uso di collanti o malte.

II trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti neH'ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti, inoltre, da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Piastrella in materiale metallico per pavimenti e/o rivestimenti, comprendente un corpo (2) principale avente una superficie (3) piana superiore ed una superficie inferiore, e mezzi di incastro per connettersi a piastrelle (1) adiacenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di incastro comprendono almeno un primo bordo (4) ed almeno un secondo bordo (5) controsagomato rispetto a detto primo bordo (4), detto primo bordo (4) essendo atto ad impegnarsi in accoppiamento con un rispettivo secondo bordo (5) di una piastrella (1) adiacente e detto secondo bordo (5) essendo atto ad impegnarsi in accoppiamento con un rispettivo primo bordo (4) di una piastrella (1) adiacente.
2. 2. Piastrella secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detto corpo (2) principale è di forma quadrangolare e dal fatto che detti mezzi dì incastro comprendono due primi bordi (4) e due secondi bordi (5) controsagomati rispetto a detti primi bordi (4).
3. 3. Piastrella secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti due primi bordi (4) si sviluppano lungo due lati (L1, L2) adiacenti di detta forma quadrangolare e detti due secondi bordi (5) si sviluppano sui restanti due lati (L3, L4) adiacenti della stessa forma quadrangolare.
4. 4. Piastrella secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che uno tra detti primo e secondo bordo (4, 5) presenta una cavità (6) longitudinale e l’altro tra detti primo e secondo bordo (4, 5) presenta una sporgenza (7) longitudinale, dette cavità (6) e sporgenza (7) longitudinali essendo tra loro controsagomate per impe gnarsi in sovrapposizione l'una all'interno dell’altra in due piastrelle (1) adiacenti.
5. 5. Piastrella secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che dette cavità (6) e sporgenza (7) longitudinali sono realizzate prive dì sottosquadri, in modo da permettere l'accoppiamento di piastrelle (1) adiacenti in una direzione sostanzialmente perpendicolare alla superficie (3) piana di ciascuna di esse.
6. 6. Piastrella secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che la superficie (3) piana superiore presenta una finitura irregolare.
7. 7. Piastrella secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che la superficie (3) piana superiore presenta una finitura liscia.