ITBO20080620A1 - Procedimento per la fabbricazione di casseri idonei alla produzione in serie di manufatti flessibili conformati a materasso, e cassero ottenibile con il procedimento. - Google Patents

Description

Titolo: PROCEDIMENTO PER LA FABBRICAZIONE DI CASSERI IDONEI ALLA PRODUZIONE IN SERIE DI MANUFATTI FLESSIBILI CONFORMATI A MATERASSO, E CASSERO OTTENIBILE CON IL PROCEDIMENTO

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un procedimento per la fabbricazione di casseri idonei alla produzione in serie di manufatti flessibili conformati a materasso, e cassero ottenibile con il procedimento.

Frequentemente e con continuità, il mercato richiede notevoli quantità di materassi articolati di conglomerato cementizio da usare, prevalentemente, per la stabilizzazione di condotte sottomarine. La scelta del materiale è dovuta al fatto che la tecnologia dei conglomerati che usa il cemento come legante, è diffusissima nel mondo, perciò maestranze, mezzi e materie prime sufficientemente idonee sono reperibili praticamente ovunque si svolgano attività umane.

Per evitare onerosi costi di trasporto, questi materassi devono essere costruiti più vicino possibile ai luoghi di impiego e, d’altra parte, specie per soddisfare importanti commesse per la fornitura di materassi articolati, è abbastanza facile mobilitare cantieri di prefabbricazione, da abbandonare a lavori finiti.

Il cantiere al fine di poter produrre agevolmente i manufatti necessari deve però essere dotato dei casseri: cioè delle particolari casseforme da utilizzarsi come stampi.

Tali casseri sono complicati e costosi (quelli noti sono costituiti da carpenteria metallica di pregio).

Inoltre ne servono molti per consentire produzioni giornaliere economicamente valide e per coprire le richieste che si diversificano per peso al metro quadrato o al metro di condotta in relazione al suo diametro, al peso proprio, alla lunghezza delle campate libere ammesse, alle condizioni meteo marine locali, alle condizioni di esercizio e perfino ai mezzi di posa disponibili.

I casseri quindi costituiscono un investimento che incide vistosamente sui costi dell'installazione. Alla fine dei lavori, inoltre, il recupero dei casseri da parte del fornitore può, in certi casi, costituirne soltanto un aggravio di costi, poiché non è detto che quel cassero troverà in tempi ragionevoli un reimpiego.

Analogamente conservarli in sito, implicherebbe costi di custodia e di manutenzione molto elevati.

Abbandonarli in sito, invece, può implicare che un’impresa locale se ne appropri proponendosi in seguito come concorrente dall'azienda che originariamente li aveva prodotti.

Compito principale del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, proponendo un procedimento per la fabbricazione di casseri idonei alla produzione in serie di manufatti flessibili conformati a materasso, che garantisce elevati rendimenti e velocità di produzione dei manufatti stessi.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di proporre un procedimento per la fabbricazione di casseri idonei alla produzione in serie di manufatti flessibili conformati a materasso, idoneo ad essere applicato in qualsiasi ambiente ed in aree in cui la materia prima sia carente e di difficile reperimento.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare e produrre manufatti flessibili conformati a materasso, che presentino deperibilità dei casseri così prodotti in modo che, nonostante il loro abbandono in sito, difficilmente sarebbero riutilizzabili arbitrariamente.

Non ultimo scopo del trovato è quello di proporre un procedimento per la fabbricazione di casseri idonei alla produzione in serie di manufatti flessibili conformati a materasso, e cassero ottenibile con il procedimento che risultino facilmente applicabili ed ottenibili partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio.

Un altro scopo ancora del trovato è quello di proporre un procedimento per la fabbricazione di casseri idonei alla produzione in serie di manufatti flessibili conformati a materasso, e cassero ottenibile con il procedimento che sia attuabile con costi contenuti.

Questo compito e questi scopi vengono raggiunti da un procedimento per la fabbricazione di casseri idonei alla produzione in serie di manufatti flessibili conformati a materasso che consiste nel realizzare uno stampo costituente una matrice di forma complementare e coniugata a quella di parte del cassero richiesto; colare nello stampo una sostanza del tipo di una malta; estrarre, quando la sostanza del tipo di una malta è solidificata, la struttura conformata a guscio costituita della detta sostanza solidificata costituente la metà del detto cassero, l'accoppiamento due gusci giustapposti reciprocamente definendo la forma del manufatto conformato a materasso.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del procedimento per la fabbricazione di casseri idonei alla produzione in serie di manufatti flessibili conformati a materasso, e cassero ottenibile con il procedimento secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la fig.1 rappresenta, visto in pianta, un manufatto conformato a materasso ottenibile adottando i casseri realizzati seguendo il procedimento secondo il trovato;

la fig.2 rappresenta, visto in sezione laterale, una porzione di un manufatto conformato a materasso ottenibile adottando i casseri realizzati seguendo il procedimento secondo il trovato;

la fig.3 rappresenta, visto in pianta in pianta, un particolare di un cassero ottenibile seguendo il procedimento secondo il trovato; la fig.4 rappresenta, visto in pianta in pianta, un particolare di un cassero, in cui è stato colato il materiale costituente il manufatto, cassero ottenibile seguendo il procedimento secondo il trovato;

la fig.5 rappresenta, visto in pianta in pianta, un cassero ottenibile seguendo il procedimento secondo il trovato.

Con particolare riferimento a tali figure è indicato globalmente con 1 un manufatto ottenuto adottando casseri 2 prodotti secondo le indicazioni del procedimento per la fabbricazione di casseri 2 secondo il trovato.

Il procedimento per la fabbricazione di casseri 2 consiste nell'eseguire in sequenza una pluralità di fasi.

In una prima fase a) occorre realizzare uno stampo 3 costituente una matrice di forma complementare e coniugata a quella di parte del cassero 2 richiesto.

Lo stampo 3 può essere realizzato in diversi materiali, quali legno, materiali polimerici (resine, polimeri termoplastici, polimeri termoindurenti), compositi (vetroresina, compositi fibrosi a base di fiibra di carbonio, vetro, legno ed altro), metalli, materiali ceramici (eventualmente anche prodotti di sinterizzazione), laterizio e simili.

Tecnicamente il legno, i compositi ed alcuni tipi di resina (in particolare la resina espansa trattata con vernici protettive e che lasciano la superficie perfettamente liscia) costituiscono la soluzione realizzativa più semplice per la costruzione di uno stampo 3 particolarmente efficiente. Gli stampi 3 sono formati del tutto meccanicamente attraverso il computer e con grande rapidità. Per ragioni di praticità, gli stampi 3 non saranno costituiti da un blocco unico, ma più convenientemente per esempio da tre pezzi, in modo che sia sufficiente accostarli.

In una seconda fase b) è necessario colare nello stampo 3 una sostanza del tipo di una malta.

Prima di colare la malta, nello stampo 3, saranno inserite delle parti metalliche a perdere, necessarie per fare in modo che ciascun guscio (semi cassero 2) risulti alla fine contornato da un telaio di acciaio collegato, nei lati lunghi, da tiranti. Tale telaio in acciaio sarà munito dei necessari ganci di sollevamento e dei dispositivi meccanici utili al reciproco corretto posizionamento reciproco dei due gusci.

Per malta si intende una miscela, in proporzioni variabili di cemento, sabbia ed acqua; a tali costituenti possono esserne aggiunti altri (generalmente in percentuali basse) con lo scopo di conferire particolari proprietà chimico-fisiche.

In particolare, al fine di perfezionare il procedimento secondo il trovato rendendolo maggiormente efficiente e produttivo, è opportuno utilizzare malta del tipo a pronta presa (o presa rapida): tale miscela solidifica in tempi molto brevi (in particolare molto più brevi rispetto ad una normale malta cementizia).

Una terza fase c) prevede l'estrazione, quando la sostanza del tipo di una malta è solidificata, della struttura conformata a guscio costituita della sostanza solidificata.

Tale struttura a guscio costituisce la metà del cassero 2: infatti l'accoppiamento di due gusci giustapposti reciprocamente definisce la forma del manufatto 1 conformato a materasso.

Al fine di realizzare un manufatto 1 i cui moduli elementari 4 siano reciprocamente articolati (accoppiati per mezzo di giunzioni flessibili ed orientabili a piacimento) è necessario applicare una fase d) di distribuzione di elementi strutturali flessibili 5 lungo almeno un guscio. Gli elementi saranno distribuiti lungo l'intero sviluppo del guscio essendo alloggiati quindi anche all'interno di opportune sedi dei gusci: tali sedi costituiscono l'alloggiamento di formazione per i moduli 4 del manufatto 1. Inserendo gli elementi 5 nelle sedi, ogni singolo modulo 4 comprenderà, annegata al suo interno, almeno una rispettiva porzione di almeno un elemento flessibile 5 per la coesione del modulo 4 stesso a quelli attigui. In fase di realizzazione del manufatto 1, qualora si preferisca non adottare la fase d) (o la si ritenga di per se insufficiente) è possibile eseguire una fase e) (alternativa o addizionale rispetto alla fase d) ) che risulta essere particolarmente interessante dal punto di vista pratico ed applicativo.

Tale fase e) prevede l'accoppiamento reciproco di due gusci a costituire un cassero 2, tale accoppiamento dovrà però essere realizzato interponendo elementi strutturali flessibili 5 tra gli stessi per la coesione stabile e flessibile dei vari moduli 4 definiti dalle corrispondenti sedi reciprocamente affacciate di ciascun guscio.

Gli elementi strutturali flessibili 5 saranno opportunamente scelti tra funi, corde, cinghie, catene costituite di materiale polimerico, di fibra naturale, di metallo e/o di materiali aventi analoghe proprietà meccaniche, chimiche e fisiche).

Non si esclude comunque la possibilità di adottare come elementi 5 corpi tubolari, travi e simili anche se la rigidità degli stessi penalizza in parte la flessibilità complessiva del manufatto 1.

E' opportuno l'utilizzo di un materiale del tipo della malta, del calcestruzzo e simili, per il riempimento le cavità e delle sedi definite tra i due gusci accoppiati per realizzare il manufatto 1: la colatura di questi materiali infatti consentirà il riempimento degli interspazi definiti tra i due gusci accoppiati; la solidificazione di questi materiali determinerà la realizzazione vera e propria del manufatto 1.

A garanzia di un utilizzo reiterato del cassero 2 (e dei gusci che lo costituiscono) è opportuno disporre lungo le pareti interne dei gusci, pareti sulle quali sarà colato il materiale di riempimento per la realizzazione del manufatto 1, opportuni composti distaccanti per garantire la facile separazione dei gusci dal manufatto 1 che si andrà solidificando al loro interno.

Non si esclude comunque la possibilità di produrre casseri 2 del tipo “a perdere”: questo tipo di casseri 2 non dovrà essere asportato dal manufatto 1. Una volta eseguita la colatura l'insieme del manufatto 1 e del rispettivo cassero 2 sarà posto in opera (ad esempio adagiato sul fondale marino a rivestire e proteggere una condotta sommersa).

Il cassero 2 per la realizzazione di manufatti 1 flessibili comprende almeno due gusci speculari costituiti da una pluralità di sedi con conformazione prestabilita: ogni sede dovrà essere infatti conformata in maniera coniugata al modulo 4 del manufatto 1 che si intenderà ottenere.

Ciascun guscio del cassero 2 è sovrapponibile ad almeno un altro in configurazione di sostanziale allineamento reciproco delle sedi: in tale configurazione accoppiata con sedi affacciate e contrapposte i gusci costituiscono il cassero 2.

Al fine di semplificarne la produzione e di renderne possibile l'utilizzo assieme al corrispondente cassero 2, i gusci sono realizzati con una sostanza del tipo della malta, in particolare del tipo a pronta presa. Tale sostanza è infatti di rapida solidificazione (è possibile produrne molti in poco tempo) e permette una eventuale coesione stabile del calcestruzzo costituente il manufatto 1 che si solidifica al suo interno durante la produzione dei manufatti 1.

Sarà necessario invece disporre composti distaccanti lungo la superficie interna di ogni guscio, prima della colatura del calcestruzzo che costituirà il manufatto 1, per garantire la facile separazione dei gusci dal manufatto 1 stesso.

Le sedi presenti nel cassero 2 comprendono opportuni alloggiamenti 6 per elementi di giunzione 5 flessibili ad elevata resistenza meccanica. Gli elementi 5 costituiscono lo scheletro di interconnessione flessibile dei moduli 4 formanti il manufatto 1. In particolare, adottando come elementi 4 una o più funi di polipropilene, reciprocamente distanziate in modo da consentirne l’articolazione ed anche la permeabilità complessiva del manufatto 1 si potrà anche disporle in modo che, rispetto al perimetro del manufatto 1, queste sporgano dai moduli 4 in modo da formare delle asole 7 attraverso le quali è possibile provvedere al sollevamento dei manufatti 1 per la loro movimentazione e posa in opera.

I moduli 4 di calcestruzzo appaiono generalmente nella forma esagonale (che è quella maggiormente richiesta per il tipo di opere cui questi manufatti 1 sono destinati), per favorirne l’articolazione. In senso longitudinale i blocchi sono analogamente collegati e smussati.

La forma esagonale è normalmente perfettamente divisibile in due parti uguali lungo il piano orizzontale nella quale vengono collocati gli elementi 5 (le funi di collegamento) e le asole 7 di sollevamento.

Se ne deduce che un cassero 2 completo, per formare un manufatto 1, può essere costituito da due mezzi casseri (i gusci) sovrapposti specularmente. I moduli 4 sono, infatti, collocati in modo che capovolgendo uno dei due gusci e sovrapponendolo all’altro tutte le singole figure si sovrapporranno perfettamente.

Questo ragionamento è fondamentale perché la presente invenzione si propone proprio di confezionare dei casseri 2 sintetici, rapidi da costruire, economici, ma esatti nella loro definizione geometrica e strutturale.

Generalmente lo spessore di un manufatto 1 è di cm 20/25/30. Costruendo gusci di spessore cm 10 e 15 è possibile ottenerli tutti tre: con due gusci da cm 10 si otterranno manufatti 1 con cm 20 di spessore totale; con un guscio da 10 cm ed uno da 15 cm si otterrà un manufatto 1 avente uno spessore di 25 cm; con due gusci da 15 cm si potrà ottenere un manufatto 1 dello spessore di 30 cm.

La base dei moduli 5 è infatti sempre uguale indipendentemente dalla loro altezza.

Una volta terminata l'opera per la quale sono richiesti i manufatti 1 sarà possibile abbandonare i casseri 2 (eventualmente distruggendoli e portando i residui in discarica) eliminando problemi legati al riutilizzo degli stessi da parte di maestranze locali.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Negli esempi di realizzazione illustrati singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realtà intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.Procedimento per la fabbricazione di casseri (2) idonei alla produzione in serie di manufatti (1) flessibili conformati a materasso che consiste nel a)realizzare uno stampo (3) costituente una matrice di forma complementare e coniugata a quella di parte del cassero (2) richiesto; b)colare nello stampo (3) una sostanza del tipo di una malta; c)estrarre, quando la sostanza del tipo di una malta è solidificata, la struttura conformata a guscio costituita della detta sostanza solidificata, costituente la metà del detto cassero (2), l'accoppiamento due gusci giustapposti reciprocamente definendo la forma del manufatto (1) conformato a materasso. 2.Procedimento, secondo la rivendicazione 1, che consiste nel d)distribuire elementi strutturali flessibili (5) lungo almeno un guscio per la coesione stabile e flessibile dei vari moduli (4), corrispondenti a blocchi di materiale quali calcestruzzo, malta e simili per la realizzazione del manufatto (1), detti moduli (4) avendo forma coniugata a quella di corrispondenti sedi definite in ciascun guscio. 3.Procedimento, secondo la rivendicazione 1 ed in alternativa alla rivendicazione 2, che consiste nel e)accoppiare reciprocamente i due gusci a costituire il detto cassero (2) interponendo elementi strutturali flessibili (5) tra gli stessi per la coesione stabile e flessibile dei vari moduli (4) definiti dalle corrispondenti sedi reciprocamente affacciate di ciascun guscio. 4.Procedimento, secondo la rivendicazione 1, che consiste, nella detta fase b), nell'adottare una sostanza del tipo della malta a pronta presa per accelerare il processo di formazione e solidificazione dei gusci. 5.Procedimento, secondo le rivendicazioni 2 e 3, che consiste nell'adottare elementi strutturali flessibili (5) del tipo di funi, corde, cinghie, catene, corpi tubolari, travi e simili. 6.Procedimento, secondo la rivendicazione 1, che consiste, in seguito all'accoppiamento dei gusci a formare il detto cassero (2), nell'utilizzo di un materiale del tipo della malta, del calcestruzzo e simili, per il riempimento le cavità e delle sedi definite tra i due gusci accoppiati per realizzare il detto manufatto (1). 7.Procedimento, secondo la rivendicazione 6, che consiste nel f)disporre lungo le pareti interne dei detti gusci, pareti sulle quali sarà colato il materiale di riempimento per la realizzazione del detto manufatto (1), con opportuni composti distaccanti per garantire la facile separazione dei detti gusci dal detto manufatto (1). 8.Cassero per la realizzazione di manufatti flessibili caratterizzato dal fatto che comprende almeno due gusci speculari costituiti da una pluralità di sedi con conformazione prestabilita, ciascun guscio essendo sovrapponibile ad almeno un altro in configurazione di sostanziale allineamento reciproco delle dette sedi. 9.Cassero, secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti gusci sono realizzati con una sostanza del tipo della malta, in particolare del tipo a pronta presa. 10.Cassero, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che dette sedi comprendono opportuni alloggiamenti (6) per elementi di giunzioni flessibili ad elevata resistenza meccanica, detti elementi (6) costituendo lo scheletro di interconnessione flessibile dei moduli (4) formanti il detto manufatto (1).