ITBO20080567A1 - Gruppo finestrino per cabina - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:

La presente invenzione è relativa ad un gruppo finestrino di una cabina.

Le cabine si trovano in numerosi luoghi. Esempi ben noti comprendono le cabine utilizzate dagli operatori di macchinari quali veicoli da terra, barche, navi, hovercraft, velivoli e gru. Ciascun tipo di veicolo/macchinario può assumere una qualsiasi di una pluralità di forme.

In molti esempi di cabine, è altamente preferibile comprendere almeno un finestrino apribile. I vantaggi di poter aprire dei finestrini nelle cabine sono più o meno evidenti di per sé e nella tecnica anteriore sono state proposte numerose progettazioni di finestrini.

I finestrini per cabina a scorrimento e alzacristalli noti sono inadeguati quando sono impiegati in cabine in cui l'apparecchiatura (per esempio i mezzi di controllo e/o il vetro di visualizzazione) si trova tra un operatore ed un finestrino apribile, dal momento che risulta difficile per l'operatore trovare un appiglio per poter azionare i finestrini. I finestrini scorrevoli inoltre sono complicati dal momento che le rotaie in cui scorrono i vetri di vetro al fine di conseguire l'effetto di apertura, possono ostruirsi per via della polvere e dei detriti; ed è difficile fare in modo che un finestrino scorrevole in una cabina sia efficacemente a tenuta contro l'ingresso di contaminanti e cattive condizioni atmosferiche.

In parte per questi motivi, in molte progettazioni di cabina, è diventato consueto l'uso di finestrini incernierati.

Tipicamente, sebbene non sempre, tale finestrino si incerniera lungo un bordo superiore di un'apertura rettangolare, in modo tale che, al fine di aprire il finestrino, un operatore all'interno di una cabina debba soltanto spingere il finestrino con la mano (avendo sbloccato la serratura che può essere azionata a distanza). Quando si utilizza tale finestrino incernierato, non vi è l'esigenza che l'operatore manipoli un vetro del finestrino o un alzacristallo manuale scorrevole.

L’uso di una cerniera lungo il bordo superiore di un vetro del finestrino è vantaggiosa quando la cabina è parte di un veicolo, dal momento che, quando il finestrino è completamente aperto, esso sporge orizzontalmente ad una data altezza al di sopra per esempio dell'altezza della testa degli individui in prossimità della cabina. Contrariamente ad un vetro del finestrino che si incerniera lungo un bordo verticale, in questo caso il finestrino aperto non rappresenta un pericolo di lesione per il personale.

Per di più, quando la cabina fa parte di un veicolo mobile, il movimento del veicolo su un terreno accidentato può far sì che il vetro del finestrino si abbassi a causa della forza di gravità, il che quindi tende a chiudere il finestrino e impedisce il verificarsi di una situazione potenzialmente indesiderabile (di un veicolo che procede con il finestrino aperto).

Quando una cabina fa parte di un macchinario mobile quale vari veicoli da terra, gru, velivoli e imbarcazioni, è una pratica comune quella di montare degli accessori all'esterno della cabina.

Può essere così collocata un'ampia varietà di tali componenti. Tra questi, molti (per esempio fari, antenne, videocamere e altri dispositivi ottici o audio) sono direzionalmente sensibili nel senso che il loro funzionamento è impedito o addirittura annullato se non puntano in una predeterminata direzione.

A questo proposito, un buon esempio consiste in una lampada montata sulla cabina fissata alla stessa per esempio di un veicolo agricolo quale un trattore, un macchinario per la raccolta, un caricatore o un veicolo agricolo multifunzione. Nel caso di un campo, l'obiettivo principale di tale lampada è quello di illuminare il campo davanti o dietro al veicolo, al fine di permettere un sicuro funzionamento di notte o in condizioni di scarsa visibilità. Chiaramente, è importante che tale lampada rimanga puntata sul terreno davanti o dietro al veicolo per tutto il tempo.

Una tendenza negli ultimi anni nelle progettazioni di cabine di vari tipi è stata quella di aumentare l'area a vetri disponibile, in modo tale che un operatore nella cabina possa godere di una buona visibilità tutto intorno.

Questa tendenza ha portato a progettazioni di cabine in cui i materiali di invetriatura trasparenti (per esempio vari vetri, combinazioni polimeriche e loro miscele) si estendono approssimativamente dall'altezza della vita dell'operatore nella cabina a virtualmente la sommità della struttura della cabina.

Tali disposizioni scoraggiano il montaggio di accessori quali fari e altri componenti del tipo indicato sopra sul bordo del tetto della cabina (poiché, semplicemente, vi è uno spessore insufficiente di materiale per supportare in modo soddisfacente gli accessori). Inoltre, è generalmente indesiderabile fissare gli accessori sulla sommità di un tetto della cabina di un veicolo, dal momento quindi che vi è una maggiore possibilità che si verifichi un danneggiamento o la perdita dell'accessorio in incidenti relativi all'altezza libera. Inoltre, spesso le regolamentazioni governative stabiliscono l'altezza massima consentita del veicolo agricolo. E' molto importante progettare la cabina del veicolo in modo tale che la sua altezza massima consentita non sia superata, fornendo al contempo al conducente la migliore visibilità possibile e permettendo l'apertura del parabrezza. Tuttavia, si dovrebbe fare molta attenzione nel ridurre al minimo i componenti aggiuntivi necessari, permettendo al contempo un fissaggio sicuro degli accessori quali fanali o fari da lavoro. Un requisito di costruzione importante aggiuntivo è quello di conseguire un facile assemblaggio di una struttura di componenti intera o di un assemblaggio su progettazioni di cabine esistenti senza l'esigenza di procedure di fabbricazione e/o adattatori complessi.

In parte per le ragioni di cui sopra, in particolare nel caso di veicoli agricoli, recentemente è divenuto noto il fatto di montare accessori quali fari direttamente sulle ribalte delle cerniere che supportano i finestrini apribili nelle cabine del veicolo.

Tali disposizioni sono vantaggiose quando i finestrini delle cabine sono chiusi, dal momento che presentano gli accessori approssimativamente all'altezza della testa dell'operatore di un veicolo, puntando nella direzione corretta d'uso.

Tuttavia all'apertura di un finestrino, come quello descritto sopra, avendo una cerniera lungo il suo bordo superiore, qualsiasi accessorio fissato alla ribalta della cerniera ruota con il vetro del finestrino quando si sposta verso la sua posizione aperta. Soltanto in seguito ad una quantità comparativamente ridotta di apertura del finestrino, gli accessori, quale risultato, possono essere puntati in una direzione che è ampiamente o completamente inutile al loro funzionamento inteso.

Per di più, il montaggio degli accessori sugli elementi di cerniera ha portato all'aumento delle dimensioni delle ribalte della cerniera da parte dei progettisti al fine di supportare le masse degli accessori oltre alle masse di un qualsiasi vetro del finestrino. Tali parti di cerniera ingrandite possono tuttavia oscurare la visuale di un operatore e possono indurre sollecitazioni che portano al prematuro guasto dei vetri dei finestrini apribili.

Secondo l'invenzione, in un primo aspetto, è previsto un gruppo finestrino di una cabina, comprendente un vetro del finestrino che è supportato rispetto ad un'apertura del finestrino definita da uno o più elementi perimetrali fissati o che formano parte della cabina, il vetro del finestrino essendo mobile in modo rotazionale tra una posizione chiusa, in cui esso chiude l'apertura, e una posizione aperta dell'apertura; un meccanismo di incernieramento che collega tra loro il vetro del finestrino ed un elemento perimetrale e uno o più accessori supportati sul meccanismo di incernieramento, caratterizzato dal fatto che il meccanismo di incernieramento comprende una catena cinematica a quattro barre che generalmente mantiene un orientamento di uno o di ciascun accessorio indipendentemente dalla posizione rotazionale del vetro del finestrino tra le posizioni chiusa e aperta.

L'utilizzo di una catena cinematica a quattro barre come parte del meccanismo di incernieramento del gruppo finestrino indica vantaggiosamente che la massa di un accessorio può essere supportata in modo efficiente in una posizione adatta su o vicino ad un vetro del finestrino apribile; inoltre, al momento dell'apertura del vetro, l'accessorio (sebbene esso si muova in risposta al movimento degli elementi della catena a quattro barre) può essere disposto per continuare a puntare nella stessa direzione, come quando il vetro è chiuso, evitando in questo modo la riduzione dell'utilità dell'accessorio, il che si verifica comunemente nella tecnica anteriore.

In maggiore dettaglio, la catena cinematica a quattro barre è preferibilmente una catena chiusa comprendente un primo, un secondo, un terzo ed un quarto elemento collegati in modo incernierato ed in serie l'uno all'altro, il primo elemento essendo fissato al vetro del finestrino; il secondo elemento essendo fissato ad un elemento perimetrale e collegando tra loro il primo ed il terzo elemento, il terzo elemento collegando tra loro il secondo ed il quarto elemento ed il quarto elemento collegando tra loro il primo ed il terzo elemento, uno o ciascuno accessorio essendo fissato in modo imperniato al perno tra il terzo ed il quarto elemento ed essendo anch'esso fissato in modo imperniato al primo elemento.

Ne consegue che il primo ed il secondo elemento della catena a quattro barre funzionano sostanzialmente nella modalità delle ribalte di cerniere convenzionali supportando il vetro del finestrino rispetto ad una parte rigida del perimetro dell'apertura. Il terzo ed il quarto elemento della catena in effetti servono a supportare uno o ciascuno accessorio sul meccanismo di incernieramento in modo tale da essere distanziato dal vetro del finestrino (e in modo tale che la rotazione del vetro del finestrino tra la sua posizione chiusa e quella aperta non induca la rotazione dell'accessorio/degli accessori).

Tipicamente, al momento del movimento del vetro del finestrino tra le sue posizioni aperta e chiusa (o viceversa), potrebbe verificarsi qualche spostamento dell'accessorio; ma ciò non equivale a nessuna variazione sostanziale dell'orientamento dell'accessorio, in modo tale che continui a puntare tutto il tempo nella stessa direzione.

Dal momento che uno o ciascuno accessorio è supportato distanziato di una determinata distanza dal vetro del finestrino, non è necessario che un progettista del gruppo finestrino dell'invenzione realizzi le ribalte della cerniera che supportano il vetro del finestrino rispetto all'apertura sotto forma di articoli ampi e robusti. Le forze generate mediante il supporto degli accessori possono essere fatte reagire attraverso altri elementi della catena a quattro barre, in modo tale che lo sconfinamento complessivo del meccanismo di incernieramento del gruppo finestrino nella visuale di un operatore sia mantenuto al minimo.

Preferibilmente, il gruppo finestrino comprende uno o più sostegni regolabili in lunghezza che collegano tra loro il vetro del finestrino e la cabina, in modo tale che, nella maggior parte della distanza percorsa dal vetro del finestrino tra le posizioni chiusa e aperta o viceversa, un o ciascun sostegno fornisce una forza di reazione che tende a mantenere il vetro del finestrino in una posizione tra le posizioni chiusa e aperta.

A questo proposito pertanto, in una forma di realizzazione pratica dell'invenzione, la forza necessaria per il movimento cinematico completo sarà apportata completamente dai due pistoni a gas che sono solitamente provvisti per esempio nelle cabine dei veicoli agricoli per il movimento del parabrezza e per il suo mantenimento stabile nella posizione di apertura.

Preferibilmente, ciascun elemento della catena cinematica a quattro barre è collegato in modo incernierato, a livello di ciascuna estremità, a un altro di detti elementi.

Il collegamento in modo incernierato degli elementi alle loro estremità tra loro porta ad una disposizione in cui sono massimizzati gli effetti vantaggiosi indicati sopra.

In una forma di realizzazione particolarmente preferita dell'invenzione, il primo, il secondo ed il quarto elemento della catena a quattro barre sono generalmente rettilinei; ed il terzo elemento è curvo in due punti per definire tre parti di elemento, la direzione di curvatura del terzo elemento invertendosi in ciascuno di detti punti.

Questa disposizione è particolarmente vantaggiosa dal momento che consente di sfalsare un lato della catena a quattro barre di una breve distanza rispetto alla linea che assumerebbe nel caso in cui il suo elemento fosse rettilineo. Ciò a sua volta prevede un percorso di trasmissione di forza tra il secondo ed il quarto elemento, in modo tale che, al momento dell'apertura del vetro del finestrino, l'accessorio sia guidato in un punto preciso complesso che porta ad un qualche movimento "traslazionale" ma non in un movimento rotazionale.

Convenientemente, il primo elemento comprende una protuberanza che sporge attraverso un'apertura formata nel vetro del finestrino per permettere il fissaggio del primo elemento e del vetro tra loro. Secondo forme di realizzazione pratiche dell'invenzione, la protuberanza può essere associata ad una borchia o altra formazione con distribuzione del carico. Nonostante ciò, la protuberanza deve ricoprire il vetro del finestrino soltanto in un'area piccola, riducendo al minimo in questo modo l'ostacolo alla visibilità causato dal meccanismo di incernieramento.

Opzionalmente, il secondo elemento è allungato e comprende, fissato in modo girevole in modo da estendersi lungo la sua lunghezza, un perno di cerniera a cui è fissato il primo elemento.

Questa disposizione è vantaggiosamente robusta nel fissare il vetro del finestrino in modo girevole.

E' inoltre desiderabile che il gruppo finestrino comprenda uno o più dispositivi di fissaggio che assicurano il secondo elemento e un elemento perimetrale rigidamente tra loro.

Può essere adatto uno qualsiasi di una gamma di dispositivi di fissaggio che sono noti ad un esperto. La progettazione accurata dei dispositivi di fissaggio può essere scelta a seconda dei materiali dei componenti del gruppo finestrino.

Nella maggior parte delle forme di realizzazione pratiche del gruppo finestrino dell'invenzione, il vetro del finestrino è realizzato sotto forma di un vetro di materiale rigido e trasparente quale vetro, plexiglass, un materiale di policarbonato o un materiale composito trasparente.

E' tuttavia concepibile il fatto che il vetro del finestrino possa essere opaco o possa trasmettere la luce soltanto in una gamma molto ridotta di lunghezze d'onda.

Il gruppo cerniera dell'invenzione è pertanto adatto per l'utilizzo in cabine che sono esposte a condizioni ambientali estreme che possono verificarsi per esempio in prossimità di forni o, per esempio, dove avvengono saldature ad arco elettrico su ampia scala, che richiedono un'accurata protezione degli occhi.

Preferibilmente, la cabina è una cabina di un veicolo e in particolare la cabina di un veicolo agricolo, per il trasporto o un veicolo destinato all'edilizia, un veicolo terrestre, una barca, una nave, un hovercraft, un velivolo o una gru. L'invenzione, pertanto, consiste in un gruppo finestrino quando esso è configurato per l'installazione in uno qualsiasi dei tipi di veicoli summenzionati.

Secondo un secondo aspetto dell'invenzione, è previsto un metodo per il montaggio o l'assemblaggio di un gruppo finestrino, come definito nel presente, comprendente le fasi di:

1) assemblare uno o più sottogruppi di catene a quattro barre come descritto;

2) montare uno o ciascun sottogruppo di catena a quattro barre su un vetro del finestrino utilizzando uno o più dispositivi di fissaggio del vetro;

3) montare uno o più fari (o altri accessori) su ciascun sottogruppo di catena a quattro barre;

4) fissare il vetro del finestrino e ciascun sottogruppo di catena a quattro barre montato su un telaio di cabina utilizzando uno o più dispositivi di fissaggio per fissare il secondo elemento della catena a quattro barre e l'elemento perimetrale tra loro;

5) regolare il vetro del finestrino e il sottogruppo di catene a quattro barre nell'apertura del telaio;

6) aprire il vetro del finestrino e serrare il o ciascun dispositivo di fissaggio del vetro;

7) montare uno o più sostegni regolabili in lunghezza in modo da collegare tra loro il vetro del finestrino e il telaio della cabina.

Convenientemente, la fase 5) comprende chiudere il vetro del finestrino e regolare uno o più mezzi di collegamento, in modo tale che il vetro del finestrino sia allineato all'apertura del telaio.

E' inoltre preferibile che la fase 6) comprenda la fase di serrare a sua volta detti dispositivi di fissaggio superiore ed inferiore fissando tra loro il secondo elemento e l'elemento perimetrale.

Ora segue una descrizione delle forme di realizzazione preferite dell'invenzione, a titolo di esempio non limitativo, facendo riferimento ai disegni allegati in cui:

- la figura 1 è una vista in prospettiva di una parte di un gruppo finestrino, secondo l'invenzione, che mostra un vetro del finestrino che fa parte dell'assemblaggio in una posizione chiusa;

- la figura 2 è una vista in prospettiva simile a quella della figura 1, che mostra la configurazione dei componenti del gruppo finestrino quando il vetro del finestrino è nella posizione aperta;

- le figure 3 e 4, rispettivamente, sono viste in elevazione laterale dei componenti di assemblaggio del finestrino nelle configurazioni mostrate nelle figure 1 e 2; e

- la figura 5 è una vista in prospettiva dettagliata dei componenti principali del meccanismo di incernieramento che fa parte del gruppo finestrino delle figure da 1 a 4.

Facendo riferimento ai disegni, un gruppo finestrino 10 è mostrato facente parte di una cabina, per esempio di un veicolo agricolo quale un trattore. Una parte 11 del tetto della cabina è visibile nei disegni. La cabina definisce un'apertura, il cui perimetro è parzialmente visibile nelle figure e indicato con il numero di riferimento 12.

Nella forma di realizzazione illustrata, il perimetro dell'apertura 13 è definito da una singola sagoma che forma la sovrastruttura della cabina. In altre forme di realizzazione secondo l'invenzione, il perimetro 12 potrebbe essere realizzato in modo differente, per esempio attraverso l'assemblaggio tra loro di una serie di elementi di telaio interconnessi.

Un vetro del finestrino 14, che nella forma di realizzazione illustrata è una lastra trasparente per esempio di vetro rivestita con una pellicola che resiste alla luce ultravioletta, è supportato rispetto all'apertura 13 mediante un meccanismo di incernieramento che è descritto in maggiore dettaglio di seguito.

Il meccanismo di incernieramento 13 supporta il vetro del finestrino per un movimento rotazionale tra una posizione, come illustrato nelle figure 1 e 3, in cui il vetro del finestrino 14 chiude l'apertura 13, ed una posizione aperta (illustrata nelle figure 2 e 4) in cui il vetro del finestrino 14 è distanziato dal perimetro 12 dell'apertura 13.

Tipicamente, sono previsti uno o più sostegni regolabili in lunghezza (quali, ma non limitati a, pistoni a gas) che collegano tra loro il vetro del finestrino 14 ed una parte rigida della cabina adiacente al perimetro 12. Tali sostegni sono noti di per sé e servono a rendere d'aspetto "neutro" la massa del vetro del finestrino 14 e qualsiasi accessorio supportato dallo stesso in una modalità descritta di seguito. In altri termini, le forze di supporto previste dal sostegno (dai sostegni) sono sufficienti, per la maggior parte della distanza tra le posizioni chiusa e aperta del vetro del finestrino 14, affinché il vetro 14 sembri sostanzialmente "senza massa". Ciò significa che il vetro tenderà a rimanere in una posizione aperta in cui viene spinto da un operatore, fino a quando esso è sottoposto ad una forza ulteriore intenzionale che regola la sua posizione. Oltre al vantaggio di tale disposizione, che impedisce un movimento incontrollato del vetro del finestrino 14 durante il movimento della cabina, si riduce anche lo sforzo dell'operatore per aprire e chiudere il finestrino.

Come noto nella tecnica, il sostegno (i sostegni) può essere disposto in modo tale che, quando il vetro del finestrino 14 è portato nella sua posizione completamente chiusa, l'angolo di trasmissione tra ciascun sostegno e la cabina è un angolo acuto e ridotto. In tali circostanze, soltanto una proporzione ridotta delle forze dei sostegni viene trasmessa al vetro del finestrino. In tal momento, quindi, la massa del vetro del finestrino e degli accessori supportati supera le forze previste dai sostegni. Di conseguenza, il vetro del finestrino può essere disposto per essere "a chiusura automatica" quando viene portato nella sua posizione completamente chiusa; e "senza massa" per la parte restante del suo movimento.

Nelle figure 2 e 4, il vetro del finestrino 14 è illustrato completamente aperto, cioè estendentesi in avanti e quasi orizzontalmente dal bordo superiore dell'apertura 12; ma, nella presente descrizione, il termine "aperto" sta ad indicare una qualsiasi delle posizioni non chiuse del vetro del finestrino 14 che esso può adottare nello spostamento tra le configurazioni illustrate nelle figure 1 e 2, per esempio.

Come risulta evidente dall'analisi delle figure da 1 a 4, il movimento del vetro del finestrino 14 tra le posizioni aperta e chiusa è sostanzialmente rotazionale, la rotazione verificandosi attorno ad un asse che è distanziato di una breve distanza dal perimetro 12 all'esterno dell'apertura 13.

Nella forma di realizzazione illustrata, il vetro del finestrino 14 comprende un elemento di tenuta 16 rivestito in gomma o analogamente deformabile in modo elastico che si estende attorno al suo perimetro sul suo lato che si trova adiacente al perimetro 12.

L'elemento di tenuta 16 sporge verso il perimetro 12 dal vetro del finestrino 14, in modo tale che, quando quest'ultimo occupa la sua posizione chiusa, l'elemento di tenuta 16 è compresso in modo da formare almeno una tenuta a prova d'intemperie tra il vetro del finestrino 14 ed il perimetro 12. In determinate forme di realizzazione dell'invenzione, tuttavia, possono essere richieste disposizioni di tenuta più resistenti, come risulterà evidente agli esperti nella tecnica. Tali forme di realizzazione possono essere impiegate in ambienti con un clima rigido o pericoloso da un punto di vista chimico.

La compressione dell'elemento di tenuta 16 contro la sua deformabilità elastica genera una forza di reazione per esempio per un fermo o un blocco che può essere azionato per fissare il vetro del finestrino 14 nella sua posizione chiusa.

Il blocco non è visibile nei disegni, ma può assumere una qualsiasi di una gamma di forme. In particolare, il blocco o il fermo può essere di un tipo che è azionabile a distanza, per esempio attraverso l'attivazione di un elemento di controllo che fa parte di un pannello di controllo o di un pannello di strumentazione all'interno della cabina.

Il meccanismo di incernieramento, descritto in maggiore dettaglio di seguito, come indicato sopra supporta uno o più accessori. Nella forma di realizzazione particolare illustrata nei disegni, gli accessori assumono la forma di una coppia di fari elettrici 17a, 17b (per esempio a scarica di gas o a filamento) che sono montati per illuminare il terreno, per esempio davanti o dietro (a seconda che il vetro del finestrino 14 sia un vetro del finestrino anteriore o un vetro del finestrino posteriore) del trattore o di un altro veicolo in cui è installato il gruppo finestrino 10. Come è stato già spiegato sopra, è importante che tali fari mantengano un orientamento scelto (in modo da illuminare continuamente il terreno) anche quando il vetro del finestrino 14 viene aperto.

Il meccanismo di incernieramento, mediante il quale il vetro del finestrino è supportato rispetto all'apertura 13, comprende una catena cinematica a quattro barre (descritta in maggiore dettaglio di seguito) su una cui parte i fari 17a, 17b sono supportati in una staffa 18 in una modalità lato a lato come illustrato. La staffa 18 è sagomata in modo da comprendere formazioni adiacenti simili a tazze che alloggiano la parte concava dei fari 17a, 17b.

I fari nella forma di realizzazione illustrata sono tipici fari elettrici che si trovano oggigiorno sui veicoli. Quindi, essi possono essere per esempio fari a filamento o a scarica di gas, il cui funzionamento è controllato mediante la regolazione di un commutatore o di una leva di controllo collocato nella cabina; oppure mediante un commutatore sensibile alla luce (diodo) che viene esposto alla luce ambientale in prossimità della cabina, tali componenti essendo collegabili ai fari 17a, 17b mediante un CAN-BUS o altra disposizione di controllo nota ad un esperto nella tecnica.

I fari possono essere tuttavia di tipi differenti e, come indicato nel presente, gli accessori possono non essere soltanto fari. In tali casi, che rientrano tutti nella portata dell'invenzione, la staffa 18 e, quando necessario, altre parti del gruppo finestrino potrebbero essere modificate per alloggiare la forma dell'accessorio in questione.

La staffa 18 è montata sulle parti della catena a quattro barre che, attraverso una progettazione opportuna, possono essere indotte, al momento del movimento del vetro del finestrino 14, a spostarsi in senso traslatorio senza ruotare fino a estensioni apprezzabili.

La catena a quattro barre è una catena chiusa comprendente un primo, 19, un secondo, 21, un terzo, 22, e un quarto, 23, elemento, ciascuno elemento 19, 21, 22, 23 essendo rigido e collegato in modo incernierato, a livello di ciascuna estremità, ad un altro elemento in modo da definire la catena cinematica chiusa.

Il primo elemento 19 è un elemento rigido sostanzialmente rettilineo realizzato per esempio mediante stampaggio di metallo o a partire da un materiale composito di peso leggero e viene fissato in modo rigido al vetro del finestrino 14.

Nella forma di realizzazione illustrata, ciò viene conseguito mediante una protuberanza 24, che nella forma di realizzazione preferita è, oppure include, un bullone filettato 24a (figura 5), in combinazione con il dispositivo di fissaggio 24b, il bullone filettato essendo filettato ed essendo disposto in modo da passare attraverso un'apertura circolare formata nel vetro del finestrino in modo tale che il dispositivo di fissaggio (che nell'esempio illustrato è un dado, ma che potrebbe assumere molte altre forme) possa essere avvitato sul bullone filettato a partire dal lato del vetro del finestrino che è rivolto verso l'interno della cabina.

Tale disposizione è efficace nel fornire una disposizione di fissaggio che induca una minima sollecitazione del vetro del finestrino, fornendo al contempo un montaggio rigido che non invade eccessivamente l'area visiva.

Il primo elemento 19 si estende generalmente in una direzione verticale quando il vetro del finestrino 14 occupa la sua posizione chiusa. All'estremità superiore così definita del vetro del finestrino 14, il secondo elemento 21 è collegato in modo incernierato al primo elemento 19, attraverso un perno di cerniera 26.

Come illustrato meglio nella figura 5, il perno di cerniera 26 si estende orizzontalmente lungo una lunghezza del bordo superiore del vetro del finestrino 14, in modo tale che il primo elemento 19 sia sospeso in modo incernierato verso il basso dal perno di cerniera 26.

Il secondo elemento 21 è fissato rigidamente per esempio mediante un bullone filettato o altri elementi di fissaggio 27 alla parte di tetto 11 in modo da estendersi verso l'esterno lungo un orlo 11a definito da questa. Il secondo elemento 21 pertanto è immobile rispetto al tetto 11 e quindi rispetto alla parte restante della cabina di cui fa parte la parte di tetto 11.

Il secondo elemento 21 è anch'esso sostanzialmente rettilineo, essendo formato (per esempio mediante stampaggio di metallo) con una coppia di orecchie su ogni estremità che fungono da elementi di rinforzo per i punti di montaggio imperniabile del primo elemento 19 e del terzo elemento 22.

Il terzo elemento 22 si estende verso il basso a partire dall'estremità del secondo elemento 21 che è distante dal perno di cerniera 26, quando il vetro del finestrino 14 occupa la sua posizione chiusa. Il terzo elemento 22 è fissato in modo incernierato al secondo elemento 21 attraverso un giunto di perno 28.

Il terzo elemento 22, come illustrato nella figura 5, è costituito (per esempio mediante stampaggio a partire da metallo) da tre parti 22a, 22b, 22c. Le tre parti di elemento 22a, 22b, 22c sono ciascuna rettilinea. La parte di elemento 22b tuttavia è curvata in allontanamento dalla parte dell'elemento 22a in una direzione che si estende verso il vetro del finestrino 14; e la parte di elemento 22c è curvata in una direzione opposta in modo tale che, nel complesso, il terzo elemento 22 assuma un aspetto in qualche modo sinuoso.

Il quarto elemento 23 è fissato in modo incernierato all'estremità più inferiore del terzo elemento 22 e collega tra loro in modo incernierato il terzo elemento 22 e il primo elemento 19 mediante ulteriore giunti di perno 29, 31. Analogamente agli elementi 19, 21 e 22, il quarto elemento 23 anch'esso tipicamente, ma non necessariamente, può essere stampato a partire dal metallo.

Risulterà pertanto evidente che, a causa del fissaggio rigido del vetro del finestrino 14 al primo elemento 19 e a causa del fissaggio rigido del secondo elemento 21 alla parte di tetto 11, che al momento dell'allontanamento del vetro del finestrino 14 dall'apertura 13 (come rappresentato dalla variazione di posizione tra le figure 1 e 2), il vetro del finestrino ruoterà attorno al perno di cerniera 26, facendo simultaneamente in modo che il terzo ed il quarto elemento 22, 23 si spostino a guisa di un meccanismo a parallelogramma.

La staffa 18 è fissata al meccanismo di incernieramento descritto in precedenza in modo imperniato in due punti.

Il primo di questi è a livello del punto più basso del primo elemento 19. Ciò è illustrato nella figura 2 in cui una piastra troncoconica 32 è illustrata formata come un'estensione verso il basso della parte della staffa 18 che supporta i fari 17a, 17b (o altri accessori se presenti).

Alla sua estremità più bassa, la piastra troncoconica 32 è fissata in modo incernierato mediante un ulteriore giunto di perno 33 al primo elemento 19.

La staffa 18 comprende anche una parte che si estende verso il basso per il fissaggio in modo imperniato, a livello del giunto di perno 29, alla giunzione tra il terzo ed il quarto elemento 22, 23 della catena a quattro barre.

Il risultato di questa disposizione è che il movimento a parallelogramma della catena a quattro barre, quando il vetro del finestrino ruota tra le posizioni chiusa e aperta, fa in modo che la staffa 18, e quindi un qualsiasi accessorio supportato tramite questa, si sposti in un sito che (come meglio illustrato dal confronto tra le figure 1 e 2) implica il movimento in una direzione verso l'esterno rispetto alla parte di tetto 11 e quindi all'intera cabina, senza che si verifichi una rotazione della staffa 18. Ciò avviene in questo modo anche se il vetro del finestrino 14 ruota tra le sue posizioni chiusa e aperta.

Quando il vetro del finestrino 14 è chiuso, il movimento della staffa 18 e dell'accessorio fissato è invertito, in modo tale che l'accessorio si sposti dalla posizione illustrata nella figura 2 alla posizione illustrata nella figura 1, di nuovo senza riprodurre il movimento rotazionale del vetro del finestrino 14 durante questo periodo.

Risulterà quindi evidente che il gruppo finestrino dell'invenzione permette di montare con successo un faro quale un faro 17, una videocamera o qualsiasi altro accessorio il cui funzionamento è determinato dalla direzione in cui esso punta in modo da soddisfare gli obiettivi dell'invenzione come indicato nella presente descrizione.

Come spiegato, il vetro del finestrino può assumere una qualsiasi di una pluralità di forme e non deve essere trasparente e neppure deve essere sospeso dal suo bordo superiore. In una forma di realizzazione alternativa, il vetro del finestrino potrebbe essere per esempio incernierato lungo un bordo verticale. In tal caso, il meccanismo di incernieramento descritto nella presente descrizione, e che fa parte dell'invenzione, potrebbe essere montato con un orientamento inclinato di 90° rispetto a quello illustrato; ma in altri aspetti potrebbe essere simile.

Durante l'assemblaggio della struttura sulla cabina, sono necessarie le seguenti fasi:

1) assemblare uno o più sottogruppi della catena a quattro barre come descritto nella presente descrizione;

2) montare uno o ciascun sottogruppo della catena a quattro barre su un vetro del finestrino utilizzando uno o più dispositivi di fissaggio del vetro;

3) montare uno o più fari (o altri accessori) su ciascun sottogruppo della catena a quattro barre;

4) fissare il vetro del finestrino e ciascun sottogruppo di catena a quattro barre montato su un telaio di cabina utilizzando uno o più dispositivi di fissaggio per fissare il secondo elemento della catena a quattro barre e l'elemento perimetrale tra loro;

5) regolare il vetro del finestrino e il sottogruppo di catena a quattro barre nell'apertura del telaio;

6) aprire il vetro del finestrino e serrare uno o ciascun dispositivo di fissaggio del vetro;

7) montare uno o più sostegni regolabili in lunghezza in modo da collegare tra loro il vetro del finestrino ed il telaio della cabina.

Quando si utilizza la sequenza di assemblaggio descritta sopra, è possibile smontare l'intera struttura senza dover rimuovere l'insieme del tetto dal telaio della cabina, il che aumenta la facilità della manutenzione sulla struttura.

In pratica, i dispositivi di fissaggio del vetro sono costituiti da viti o combinazioni dado e bullone superiore ed inferiore per ciascuna delle catene a quattro barre. La fase 6) consistente nel serrare i dispositivi di fissaggio del vetro in seguito all'apertura del finestrino, nella forma di realizzazione preferita dell'invenzione, è un procedimento a due fasi che implica serrare in primo luogo il dispositivo di fissaggio superiore e quindi quello inferiore (oppure, in alcune versioni dell'invenzione, viceversa).

D'altra parte, la fase 5) consiste nel regolare il vetro del finestrino (per esempio il parabrezza) in una versione preferita del metodo dell'invenzione implica chiudere il vetro del finestrino e regolare uno o più mezzi di collegamento in modo che il vetro del finestrino sia allineato con l'apertura del telaio. I mezzi di collegamento previsti nella forma di realizzazione preferita sono borchie filettate che sono in grado di regolare la posizione del parabrezza verso l'alto e verso il basso e nelle direzioni "trasversali rispetto all'auto". Le regolazioni nelle direzioni in avanti e indietro sono eseguite fornendo un grado scelto di compressione della guarnizione del parabrezza quando il vetro del finestrino viene installato sull'apertura della cabina. Ciò può essere conseguito regolando il grado di serraggio dei vari dispositivi di fissaggio del vetro.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo finestrino (10), di una cabina, comprendente un vetro del finestrino (14) che è supportato rispetto ad un'apertura del finestrino (13) definita da uno o più elementi perimetrali (12) fissati o facenti parte della cabina, il vetro del finestrino (14) essendo mobile in modo girevole tra una posizione chiusa, in cui chiude l'apertura (13), e una posizione aperta dell'apertura (13); un meccanismo di incernieramento che collega tra loro il vetro del finestrino (14) ed un elemento perimetrale (12); e uno o più accessori (17a, 17b) supportati sul meccanismo di incernieramento, caratterizzato dal fatto che il meccanismo di incernieramento comprende una catena cinematica a quattro barre (19, 21, 22, 23) che generalmente mantiene un orientamento dello, o di ciascun, accessorio, indipendentemente dalla posizione rotazionale del vetro del finestrino (14) tra le posizioni aperta e chiusa.
2. 2. Gruppo finestrino (10), secondo la rivendicazione 1, in cui la catena cinematica a quattro barre è una catena chiusa comprendente un primo (19), un secondo (21), un terzo (22) e un quarto (23) elemento collegati in modo incernierato in serie l'uno all'altro, il primo elemento (19) essendo fissato al vetro del finestrino (14); il secondo elemento (21) essendo fissato ad un elemento perimetrale (12) e collegando tra loro il primo (19) ed il terzo elemento (22), il terzo elemento (22) collegando tra loro il secondo (21) ed il quarto elemento (23), ed il quarto elemento (23) collegando tra loro il primo (19) ed il terzo elemento (22), uno o ciascun accessorio (17a, 17b) essendo fissato in modo imperniato al perno tra il terzo (22) ed il quarto elemento (23) ed essendo anche fissato in modo imperniato al primo elemento (19).
3. 3. Gruppo finestrino (10), secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente uno o più sostegni regolabili in lunghezza che collegano tra loro il vetro del finestrino (14) e la cabina, in modo tale che, per la maggior parte della distanza percorsa dal vetro del finestrino (14) tra la posizione chiusa e aperta o viceversa, un o ciascun sostegno genera una forza di reazione che tende a mantenere il vetro del finestrino (11) in una posizione tra le posizioni aperta e chiusa.
4. 4. Gruppo finestrino (10) secondo la rivendicazione 2 o la rivendicazione 3, in cui ciascun elemento (19, 21, 22, 23) della catena cinematica a quattro barre è collegato in modo incernierato, a livello di ciascuna estremità, a detto altro elemento.
5. 5. Gruppo finestrino (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui il primo (19), il secondo (21) e il quarto elemento (23) della catena a quattro barre sono generalmente rettilinei; ed il terzo elemento (22) è curvato in due punti per definire tre parti di elemento (22a, 22b, 22c), la direzione di curvatura del terzo elemento (22) invertendosi in ciascuno di detti punti.
6. 6. Gruppo finestrino (10) secondo la rivendicazione 2 o secondo una qualsiasi rivendicazione precedente dipendente dalla rivendicazione 2, in cui il primo elemento (19) comprende una protuberanza (24) che sporge attraverso un'apertura formata nel vetro del finestrino (14) per permettere di fissare tra loro il primo elemento (19) e il vetro (14).
7. 7. Gruppo finestrino (10) secondo la rivendicazione 2 o secondo una qualsiasi rivendicazione precedente dipendente dalla rivendicazione 2, in cui il secondo elemento (21) è allungato e comprende, fissato in modo girevole in modo da estendersi lungo la sua lunghezza, un perno di cerniera (26) a cui è fissato il primo elemento (19).
8. 8. Gruppo finestrino (10) secondo la rivendicazione 2 o secondo una qualsiasi rivendicazione precedente dipendente dalla rivendicazione 2, comprendente uno o più dispositivi di fissaggio (27) che assicurano rigidamente tra loro il secondo elemento (21) ed un elemento perimetrale (12).
9. 9. Gruppo finestrino (10), secondo una qualsiasi precedente rivendicazione, in cui il vetro del finestrino (14) è o comprende un vetro di un materiale rigido e trasparente.
10. 10. Gruppo finestrino (10), secondo una qualsiasi precedente rivendicazione, in cui l'accessorio comprende uno o più fari (17a, 17b) supportati sul meccanismo di incernieramento e collegati per il funzionamento a seconda di uno o più comandi di controllo generati in base alla regolazione di uno o più dispositivi di controllo racchiusi dalla o collegati operativamente alla cabina.
11. 11. Gruppo finestrino (10) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui la cabina è una cabina di un veicolo.
12. 12. Gruppo finestrino (10) secondo la rivendicazione 10, quando configurato come finestrino laterale, posteriore o anteriore della cabina di un veicolo agricolo, o da trasporto, o di un veicolo terrestre militare o destinato all'edilizia, una barca, una nave, un hovercraft, un velivolo o una gru.
13. 13. Metodo per installare un gruppo finestrino, secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, comprendente le fasi di: 1) assemblare uno o più sottogruppi di catena a quattro barre come descritto nella presente; 2) montare un o ciascun sottogruppo della catena a quattro barre sul vetro del finestrino utilizzando uno o più dispositivi di fissaggio del vetro; 3) montare uno o più fari (o altri accessori) su ciascun sottogruppo della catena a quattro barre; 4) fissare il vetro del finestrino e ciascun sottogruppo della catena a quattro barre montato su un telaio di cabina utilizzando uno o più dispositivi di fissaggio per fissare il secondo elemento della catena a quattro barre e l'elemento perimetrale tra loro; 5) regolare il vetro del finestrino e il sottogruppo della catena a quattro barre nell'apertura del telaio; 6) aprire il vetro del finestrino e serrare un o ciascun dispositivo di fissaggio del vetro; 7) montare uno o più sostegni regolabili in lunghezza in modo da collegare tra loro il vetro del finestrino ed il telaio di cabina.
14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 13, in cui la fase 5) comprende chiudere il vetro del finestrino e regolare uno o più mezzi di collegamento, in modo tale che il vetro del finestrino sia allineato con l'apertura del telaio.
15. 15. Metodo secondo la rivendicazione 13 o la rivendicazione 14, in cui la fase 6) comprende serrare a sua volta detti dispositivi di fissaggio superiore ed inferiore fissando tra loro il secondo elemento e l'elemento perimetrale.