ITBO20080442A1 - Meccanismo per l'oscillazione alternata di un complesso ago-piedino di trasporto in una macchina da cucire - Google Patents

Description

MECCANISMO PER L'OSCILLAZIONE ALTERNATA DI UN COMPLESSO AGO-PIEDINO DI TRASPORTO IN UNA MACCHINA DA CUCIRE

Descrizione dell'invenzione

La presente invenzione riguarda il settore tecnico inerente le macchine da cucire a punto annodato.

Tra queste si esaminano, in particolare, le macchine con duplice trasporto a punta d'ago, nelle quali l'avanzamento del materiale da cucire à ̈ impresso mediante i movimenti combinati dell'ago, di un piedino di trasporto e di un piedino premipelle.

Al disotto dell'ago e dei piedini à ̈ disposto un cestello, nel quale à ̈ alloggiato un crochet rotante.

Tra il cestello ed il gruppo ago-piedini, à ̈ prevista una placca sulla quale à ̈ disposto il materiale da cucire; la placca à ̈ interessata da una fenditura che consente il transito dell'ago.

L'ago compie un movimento di salita e discesa e, con adatta fasatura, un'oscillazione alternata secondo un piano verticale parallelo a quello di rotazione del crochet.

Il piedino di trasporto à ̈ vincolato all'ago in modo da seguirne l'oscillazione ed à ̈ azionato anch'esso con un proprio movimento di saliscendi.

Il piedino premipelle, posto a valle del complesso ago-piedino di trasporto, secondo la direzione di avanzamento del materiale, Ã ̈ comandato a salire e scendere secondo una direzione verticale.

L'ago ed il piedino di trasporto scendono inizialmente di conserva sino a quando il piedino di trasporto riscontra il materiale, dopodiché prosegue nella discesa solamente l'ago, che perfora il materiale, entra nel cestello e coopera con il crochet per la formazione del punto annodato; in opportuno rapporto di fase con la loro discesa, sia l'ago che il piedino oscillano, in sincronia, di una ampiezza prefissata, provocando pertanto l'avanzamento del materiale di una quantità pari ad un passo di cucitura.

Durante le operazioni appena descritte, il piedino premipelle à ̈ sollevato in posizione inoperativa; la sua discesa viene comandata con idoneo anticipo di fase rispetto al successivo sollevamento dell'ago e del piedino di trasporto, che si disimpegnano dal materiale per iniziare la loro oscillazione di ritorno, nel verso opposto.

L'ampiezza di oscillazione del complesso ago-piedino di trasporto à ̈ variabile da un minimo ad un massimo per definire, entro il corrispondente campo, la voluta lunghezza del punto di cucitura; nell'ambito di tale escursione, varia la posizione di ingresso dell'ago nel materiale mentre resta fissa la posizione di arrivo a fine oscillazione.

Nella Fig.1 Ã ̈ illustrata parzialmente la testa T di una macchina da cucire di tipo noto, con parti asportate per renderne visibile l'interno; nella testa T sono raffigurati alcuni dei relativi meccanismi, tra cui il gruppo G preposto alla oscillazione del complesso ago-piedino di trasporto AP.

Nella Fig. 2 sono illustrati i meccanismi presenti nella Fig. 1 ed il complesso ago-piedino di trasporto AP, secondo la medesima angolazione di visuale e senza la testa T, per maggiore visibilità.

Nelle Figg. 3 e 4 sono proposte ulteriori viste, da altre angolazioni, degli organi di cui alla Fig.2, per completezza di illustrazione.

Nella testa T Ã ̈ montato un albero motore AM, con asse orizzontale longitudinale alla medesima testa T, posto in rotazione continua da un motore elettrico esterno non illustrato.

Sull'albero motore AM à ̈ calettata una boccola eccentrica che funge da camma, con la quale à ̈ girevolmente accoppiato un collare E; quest'ultimo à ̈ provvisto, all'esterno, di due spianature parallele contrapposte (non visibili), in corrispondenza delle quali si accoppia una forchetta F realizzata in un bilanciere B.

Il bilanciere B à ̈ articolato, all'estremità opposta della forchetta F, con un cavallotto C ed à ̈ fulcrato, in posizione intermedia, ad un dispositivo D per la regolazione della lunghezza del punto.

Il cavallotto C Ã ̈, a sua volta, fulcrato alla testa T con asse orizzontale parallelo a quello dell'albero motore AM e, per l'azione del bilanciere B, Ã ̈ portato ad oscillare alternativamente in un senso e nell'altro.

Il dispositivo D Ã ̈ dotato di un cursore S, manovrabile dall'esterno lungo un settore graduato, che determina, in modo noto, lo spostamento del fulcro di articolazione del bilanciere B, dal quale dipende l'ampiezza di oscillazione del cavallotto C.

A quest'ultimo à ̈ inoltre articolata una biella H che trasmette il moto oscillatorio alternato del cavallotto C ad un braccio radiale R, solidale ad un albero secondario AS parallelo all'albero motore AM.

L'albero secondario AS reca, all'estremità opposta, una leva radiale L che si impegna in una sede prevista nel complesso ago-piedino di trasporto AP, a sua volta fulcrato superiormente in X.

La leva L, pertanto, determina l'oscillazione alternata del complesso agopiedino AP, secondo quanto detto in precedenza.

Il meccanismo di tipo noto illustrato e descritto à ̈, evidentemente, molto complicato e di conseguenza gravato da una serie di connotazioni negative che riguardano il suo funzionamento, che risulta poco preciso nonché di difficile e instabile regolazione.

Questi problemi sono determinati dagli inevitabili giochi presenti tra i numerosi accoppiamenti, che si sommano nella catena cinematica; detti giochi sono dovuti, già all'origine, dalle tolleranze di lavorazione dei vari pezzi e sono destinati ad aumentare con l'usura degli stessi che, in questo caso, risulta abbastanza rapida nelle molte zone interessate da attrito radente.

I suddetti giochi ed usure danno luogo ad inesattezze nella regolazione della lunghezza del punto, a causa della collocazione del relativo dispositivo a monte della catena cinematica.

E' intuitivo comprendere come gli inconvenienti citati riguardino organi fondamentali nel contesto di una macchina da cucire, che devono pertanto essere costruiti con tutti gli accorgimenti, relativi a scelta di materiali, lavorazioni, tolleranze, trattamenti termici e quant'altro occorrente, per limitare detti giochi ed usure, con i costi che ciò comporta.

Agli elevati costi di produzione, si sommano quelli derivanti dal fatto che le macchine dotate di detto meccanismo necessitano di costante e scrupolosa manutenzione e regolazione, al fine di mantenerne le prerogative funzionali.

Altre realizzazioni note del suddetto meccanismo sono parimenti complicate e perciò afflitte dalle medesime problematiche di funzionamento.

Scopo della presente invenzione à ̈ pertanto quello di proporre un meccanismo per l'oscillazione alternata di un complesso ago-piedino di trasporto in una macchina da cucire, congegnato in modo da risultare molto più semplice e meccanicamente più preciso rispetto ai meccanismi noti, per ovviare alle suddette problematiche di funzionamento.

Un altro scopo dell'invenzione riguarda la volontà di presentare un meccanismo di facile messa a punto ed in grado di mantenere stabili nel tempo le regolazioni impostate.

Ancora uno scopo dell'invenzione consiste nel proporre un meccanismo nel quale il sistema per la regolazione della lunghezza del punto sia preciso e risenta il meno possibile di eventuali giochi ed usure presenti nel meccanismo stesso.

Un ulteriore scopo dell'invenzione consiste nell'ottenere un meccanismo che, grazie alla sua semplicità costruttiva, offra consistenti risparmi nei costi di produzione delle macchine da cucire sulle quali à ̈ installato.

Le caratteristiche dell'invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione di una preferita forma di realizzazione del meccanismo in oggetto, sulla base di quanto enunciato nelle rivendicazioni e con il supporto delle allegate tavole di disegno, nelle quali:

− le Figg. 1, 2, 3, 4 illustrano un meccanismo di arte nota descritto in premessa;

− la Fig. 5 illustra una vista assonometrica del meccanismo in oggetto, secondo la stessa angolazione della Fig.2 di arte nota;

− la Fig.6 illustra un'altra vista assonometrica del meccanismo;

− la Fig. 7 illustra una vista frontale del meccanismo, associato alla testa di una macchina da cucire, in una prima condizione di regolazione;

− la Fig. 8 illustra una vista simile alla Fig. 7, col meccanismo in un'altra condizione di regolazione;

− la Fig. 9 illustra una vista frontale del meccanismo, senza la testa della macchina, in una prima posizione operativa;

− la Fig. 10 illustra una vista simile alla Fig. 9, col meccanismo in un'altra posizione operativa.

Nelle figure da 5 a 10, il meccanismo oggetto della presente invenzione à ̈ stato indicato nel suo insieme con 100.

Il meccanismo 100 Ã ̈ previsto per essere associato ad una macchina da cucire di tipo sostanzialmente noto, in luogo del gruppo G di arte nota illustrato nelle figure da 1 a 4 e descritto in premessa.

Nelle suddette figure da 5 a 10 sono presenti organi, di detta macchina da cucire, analoghi a quelli illustrati e descritti con riferimento al citato gruppo G; allo scopo di facilitare il confronto, per tali organi sono stati mantenuti gli stessi riferimenti già utilizzati nelle figure da 1 a 4, in particolare:

− T, per indicare la testa della macchina;

− AM, per indicare l'albero motore della macchina;

− AP, per indicare il complesso ago-piedino di trasporto;

− X, per indicare il fulcro del complesso ago-piedino AP sulla testa T.

Il meccanismo 100 comprende una boccola eccentrica 1, calettata sull'albero motore AM della citata macchina da cucire, che viene trascinato in rotazione, in un prefissato verso, da un motore elettrico esterno non illustrato.

Sulla boccola eccentrica 1 à ̈ girevolmente accoppiato l'occhiello di testa 2A di una biella 2, mentre l'occhiello del piede 2B risulta articolato ad un braccio 3; quest'ultimo à ̈ fissato radialmente ad un albero secondario 4, in corrispondenza di una sua testata 4A.

Negli accoppiamenti tra la boccola eccentrica 1 e la biella 2, nonché tra quest'ultima ed il braccio 3, sono opportunamente previsti cuscinetti antifrizione, non illustrati in dettaglio in quanto noti, ad esempio del tipo ad attrito volvente, a sfere o gabbie di rullini, oppure ad attrito radente quali bronzine.

L'albero secondario 4 Ã ̈ supportato girevolmente dalla testa T, all'uopo conformata (vedasi in particolare le Figg. 7 e 8), con asse parallelo a quello dell'albero motore AM .

Tra l'albero secondario 4 e la testa T sono interposti relativi cuscinetti 40, che possono, anch'essi, essere ad attrito volvente oppure radente.

All'opposta testata 4B dell'albero secondario 4 Ã ̈ resa solidale una leva 5, sviluppata radialmente verso il basso.

Alla leva 5 à ̈ articolata, mediante organi 6 per la regolazione della lunghezza del punto, un'estremità 7A di un tirante 7, la cui restante estremità 7B risulta articolata, in corrispondenza di una cerniera 70, ad un elemento portante 8 di detto complesso ago-piedino di trasporto AP.

L'elemento portante 8 à ̈ articolato superiormente alla testa T in corrispondenza di un fulcro X ad asse orizzontale, parallelo a quello di detto albero motore AM (Figg. 7, 8, 9, 10), e pertanto à ̈ in grado di oscillare su un piano verticale, come già detto in premessa.

I suddetti organi 6 sono definiti da un'asola 50 sagomata ad arco di circonferenza, realizzata in detta leva 5, nella quale à ̈ impegnato un perno 60, associato a mezzi di bloccaggio rapido 9, atti a stabilizzare la voluta posizione del perno 60 stesso rispetto alla medesima asola 50, nel campo di escursione dato dallo sviluppo di quest'ultima.

I mezzi di bloccaggio rapido 9 sono vantaggiosamente del tipo in cui le manovre di allentamento e serraggio sono comandate da un pomello 90 azionabile manualmente, senza attrezzi.

Il perno 60, in una prima posizione estrema K1 (Fig. 7), risulta coassiale all'albero secondario 4, mentre in una seconda posizione estrema K2 risulta disassato al massimo rispetto a quest'ultimo (Fig.8).

Il raggio di curvatura della mezzeria dell'asola 50 ha valore pari all'interasse tra il perno 60 e la cerniera 70, ed il centro di tale raggio coincide con l'asse di quest'ultima in una precisa fase operativa del meccanismo 100, come specificato nel seguito.

Il funzionamento del meccanismo 100 Ã ̈ intuitivamente comprensibile: il movimento rotatorio continuo dell'albero motore AM e della boccola eccentrica 1 viene trasformato, mediante la biella 2 ed il braccio radiale 3, in un movimento di rotazione alternata, nei due sensi, dell'albero secondario 4, con ampiezza angolare fissa.

La rotazione alternata dell'albero secondario 4 determina un'oscillazione alternata della leva 5, di pari escursione angolare, tra due posizioni estreme, prima W1 e seconda W2, che viene trasmessa al complesso ago-piedino di trasporto AP mediante il tirante 7.

L'oscillazione angolare alternata del complesso ago-piedino AP dipende dalla posizione del perno 60 rispetto all'asola 50 e varia, senza soluzione di continuità, da zero (Fig.7) ad un massimo (Fig.8), rispettivamente con il perno 60 in dette posizioni K1, K2.

Proporzionalmente alla variazione dell'ampiezza di oscillazione del complesso ago-piedino di trasporto AP, varia la lunghezza del punto di cucitura che si realizza, come già specificato in premessa; al pari delle soluzioni note, il meccanismo 100 deve mantenere fissa, per il medesimo complesso agopiedino AP, la posizione di arrivo Z2 a fine oscillazione di trasporto, modificando la posizione iniziale di ingresso Z1 dell'ago nel materiale.

A tal fine, quando la leva 5 Ã ̈ nella sua seconda posizione estrema di oscillazione W2, il centro del raggio di curvatura della mezzeria dell'asola 50 si trova a coincidere con l'asse della cerniera 70, per cui qualsiasi sia la posizione del perno 60 lungo l'asola 50 stessa, la detta posizione di arrivo Z2 del complesso ago-piedino AP Ã ̈ la medesima.

Nelle Figg.9 e 10 sono illustrate, rispettivamente, le due posizioni estreme W1, W2 della leva 5, e le corrispondenti posizioni iniziale Z1 e di arrivo Z2 del complesso ago-piedino AP, con il perno 60 nella relativa posizione K2 per l'ottenimento della massima lunghezza del punto.

L'ago ed il piedino di trasporto sono collegati a rispettivi organi della macchina, non illustrati, atti ad imprimere loro le corrispondenti corse di salita e discesa, in idoneo rapporto di fase con l'oscillazione alternata data dal meccanismo 100 al comune elemento portante 8.

Dalla descrizione di cui sopra emergono con tutta evidenza le positive caratteristiche del meccanismo 100, che permettono il raggiungimento di tutti gli scopi indicati in premessa.

Dal confronto con una delle più diffuse soluzioni note, illustrata nelle figure da 1 a 4, risulta incontrovertibile il fatto che il meccanismo in oggetto sia di gran lunga più semplice, essendo costituito da un numero molto minore di pezzi. Lo schema cinematico adottato, inoltre, risulta più razionale e, di conseguenza, meccanicamente più preciso ed efficace; grazie a queste peculiarità, il meccanismo proposto risulta di facile messa a punto in fase di montaggio della macchina, ed in grado di assicurare regolazioni stabili nel tempo, diminuendo la frequenza degli interventi di manutenzione che sono necessari nelle soluzioni note.

Ai fini di un funzionamento preciso contribuisce validamente la soluzione costruttiva adottata, che prevede la collocazione “a valle†del sistema per la regolazione della lunghezza del punto, così da evitare effetti di amplificazione dei giochi e delle usure.

Le semplificazioni costruttive ottenute, oltre ai già menzionati vantaggi funzionali, permettono di conseguire interessanti risparmi sui costi di produzione delle macchine.

Resta comunque inteso che la sopra riportata descrizione ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto agli organi del meccanismo potranno essere apportate le necessarie modifiche di dettaglio, che si considerano già da adesso ricomprese nell'ambito protettivo definito dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Meccanismo per l'oscillazione alternata di un complesso ago-piedino di trasporto in una macchina da cucire, caratterizzato dal fatto di comprendere: una boccola eccentrica 1, calettata sull'albero motore AM della citata macchina da cucire, trascinato in rotazione con prefissato verso; una biella 2, avente il relativo occhiello di testa 2A girevolmente accoppiato con detta boccola eccentrica 1 ed il restante occhiello del piede 2B articolato ad un braccio 3, fissato radialmente ad un albero secondario 4, con quest'ultimo portato girevolmente dalla testa T della stessa macchina da cucire, con asse parallelo a quello di detto albero motore AM, e destinato ad essere movimentato in rotazione alternata con ampiezza angolare prestabilita; una leva 5, fissata radialmente a detto albero secondario 4, da parte opposta al citato braccio 3, posta in oscillazione alternata tra due posizioni estreme, prima W1 e seconda W2; un tirante 7, avente una rispettiva estremità 7A articolata a detta leva 5 e la restante estremità 7B vincolata a cerniera ad un elemento portante 8 di detto complesso ago-piedino AP, con detto tirante 7 atto a ricevere il moto dalla citata leva 5 e ad imprimere a detto complesso ago-piedino AP un'oscillazione alternata tra una posizione iniziale Z1 ed una di arrivo Z2, rispettivamente corrispondenti a dette prima e seconda posizioni W1, W2 della leva 5; organi 6 per la regolazione della lunghezza del punto, interposti tra detti leva 5 e tirante 7, atti a modificare l'ampiezza dell'oscillazione alternata del citato complesso ago-piedino di trasporto AP, entro un intervallo compreso tra un minimo ed un massimo, mantenendo fissa detta posizione di arrivo Z2.
2. 2) Meccanismo secondo la riv.1, caratterizzato dal fatto che detti organi 6 per la regolazione della lunghezza del punto sono definiti da un'asola 50 sagomata ad arco di circonferenza, realizzata in detta leva 5, nella quale à ̈ impegnato un perno 60, associato a mezzi di bloccaggio rapido 9, atti a stabilizzare la voluta posizione del perno 60 stesso rispetto alla medesima asola 50, nel campo di escursione dato dallo sviluppo di quest'ultima, con tale posizione compresa, senza soluzione di continuità, tra una prima K1 ed una seconda K2, alle quali corrispondono, rispettivamente, la detta ampiezza minima e massima di oscillazione del complesso ago-piedino di trasporto AP.
3. 3) Meccanismo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che il raggio di curvatura della mezzeria di detta asola 50 ha valore pari all'interasse tra il citato perno 60 e la cerniera 70 nella quale detto tirante 7 Ã ̈ articolato al suddetto elemento portante 8, e dal fatto che il centro di tale raggio coincide con l'asse di detta cerniera 70 in corrispondenza della suddetta seconda posizione estrema W2 di detta leva 5.
4. 4) Meccanismo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che detta asola 50 Ã ̈ conformata per consentire al citato perno 60 di essere disposto coassialmente a detto albero secondario 4, in detta prima posizione K1, alla quale corrisponde un'ampiezza di oscillazione pari a zero del citato complesso ago-piedino di trasporto AP.
5. 5) Meccanismo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che in detti mezzi di bloccaggio rapido 9 Ã ̈ previsto un pomello 90, azionabile manualmente senza attrezzi, atto a comandare le manovre di allentamento e serraggio degli stessi mezzi di bloccaggio rapido 9.
6. 6) Meccanismo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che negli accoppiamenti tra dette boccola eccentrica 1 e biella 2, tra quest'ultima ed il citato braccio 3 nonché tra i citati albero secondario 4 e testa T sono previsti cuscinetti antifrizione.
7. 7) Meccanismo secondo la riv. 6, caratterizzato dal fatto che detti cuscinetti antifrizione sono del tipo ad attrito volvente.
8. 8) Meccanismo secondo la riv. 6, caratterizzato dal fatto che detti cuscinetti antifrizione sono del tipo ad attrito radente.