ITBO20080274A1 - Sistema per la rilevazione della posizione di aeromobili e/o automezzi lungo le piste e vie di transito aeroportuali - Google Patents

Description

SISTEMA PER LA RILEVAZIONE DELLA POSIZIONE DI AEROMOBILI E/O AUTOMEZZI LUNGO LE PISTE E VIE DI TRANSITO AEROPORTUALI

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico dei sistemi preposti alla rilevazione della posizione di un aeromobile e/o di un automezzo lungo le piste e vie di transito aeroportuali.

Tutti gli aeroporti di maggiore importanza dispongono al giorno d’oggi di un sistema radar per la gestione delle procedure di avvicinamento ed atterraggio degli aeromobili in volo, noto come “radar di avvicinamento”.

La normativa nazionale ed internazionale in ambito aeroportuale, peraltro, non richiede l’installazione anche di un’apposita struttura radar (se non per aeroporti di categoria III) , il cosiddetto sistema radar di terra, per la rilevazione della posizione degli aeromobili durante il percorso che essi compiono a terra lungo le vie di rullaggio e di servizio, per raggiungere le piste di atterraggio/decollo ed i piazzali od altre aree consentite. Attualmente sono pochi gli aeroporti che impiegano una simile tecnologia, a causa degli elevati costi di installazione e manutenzione di un sistema radar di terra.

Durante il percorso a terra degli aeromobili i piloti sono quindi generalmente guidati dalla torre di controllo ed assistiti dalla segnaletica (es.: stop bar, sistemi antintrusione, segnali luminosi la cui accensione e spegnimento indica al pilota il percorso da seguire).

Purtroppo la segnaletica anche quando prevista in maniera adeguata ed efficace non è sempre visibile per cui i piloti si affidano in maniera preponderante alle istruzioni fornite via radio dalla torre di controllo, ove un operatore segue a vista (quando la visibilità lo consente) il percorso compiuto dall’aeromobile impartendo via radio istruzioni al pilota per raggiungere, ad esempio, i piazzali o le piste di decollo.

Sull’operatore della torre di controllo ricade così una grande responsabilità e fattori quali il grado di visibilità contingente od il proprio stato psico-fisico aumentano il rischio di errore umano in capo allo stesso operatore, con conseguenze che, nei casi peggiori (es.: collisione di un aeromobile contro un altro aeromobile, un automezzo, una struttura), possono portare alla perdita di molte vite umane od al danno di aeromobili costosi ed all’eventuale inagibilità di parte o di tutto l’aeroporto. La presenza di un sistema di rilevazione automatico della posizione degli aeromobili in pista, diverso dal sistema radar di terra, risulterebbe certamente un valido ausilio per il lavoro dell’operatore ed incrementerebbe il grado di sicurezza complessivo nell’area aeroportuale.

Alla luce di quanto sopra, è uno scopo della presente invenzione proporre un sistema di rilevazione della posizione di aeromobili e/o automezzi lungo le piste e vie di transito aeroportuali che sia di nuova concezione e permetta di conseguire elevati standard di sicurezza.

Un ulteriore scopo della presente invenzione consiste nel proporre un sistema di rilevazione della posizione degli aeromobili e/o automezzi i cui costi di installazione e manutenzione siano relativamente contenuti rispetto ai vantaggi complessivi che il suo impiego comporta. I suddetti scopi sono ottenuti mediante un sistema per la rilevazione della posizione di aeromobili e/o automezzi nelle piste e vie di transito aeroportuali, lungo le quali sono installati segnalatori luminosi, in accordo con il contenuto delle rivendicazioni indipendenti 1, 9 e 12.

Questo sistema di rilevazione comprende, in accordo con la rivendicazione 1: dispositivi radar installati in almeno una parte dei segnalatori luminosi, ciascun dispositivo radar essendo destinato a localizzare la posizione di un aeromobile e/o automezzo disposto in un determinato tratto di pista o via di transito aeroportuale che è nelle vicinanze del corrispondente segnalatore luminoso in cui lo stesso dispositivo radar è installato; e mezzi per la trasmissione dei dati elaborati da ciascun dispositivo radar ad un’unità remota, ai fini della rilevazione della posizione di detti aeromobili e/o automezzi nelle piste e vie di transito aeroportuali.

In alternativa il suddetto sistema di rilevazione comprende, in accordo con la rivendicazione 9: dispositivi comprendenti almeno un accelerometro installati in almeno una parte dei segnalatori luminosi, ciascun dispositivo essendo destinato a localizzare la posizione di un citato aeromobile e/o automezzo disposto in un determinato tratto di una pista o via di transito aeroportuale in conseguenza delle vibrazioni meccaniche che lo stesso aeromobile e/o automezzo produce con il proprio passaggio; e mezzi per la trasmissione dei dati elaborati da ciascun dispositivo ad un’unità remota, ai fini della rilevazione della posizione degli detti aeromobili e/o automezzi nelle piste e vie di transito aeroportuali.

In accordo con la rivendicazione indipendente 12, tale sistema di rilevazione comprende: dispositivi comprendenti un sensore termico installato in almeno una parte di detti segnalatori luminosi, ciascun citato dispositivo essendo destinato a localizzare la posizione di un citato aeromobile e/o automezzo disposto in un determinato tratto di una citata pista o via di transito aeroportuale in conseguenza del calore che lo stesso aeromobile e/o automezzo genera con il proprio passaggio sulla pista; e mezzi per la trasmissione dei dati elaborati da ciascun citato dispositivo ad un’unità remota, ai fini della rilevazione della posizione di detti aeromobili e/o automezzi nelle suddette piste e vie di transito aeroportuali. Le caratteristiche dell’invenzione, non emergenti da quanto appena detto, saranno meglio evidenziate nel seguito, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:

- la figura 1 mostra una vista dall’alto schematica di un tratto di pista, interessato lungo i margini da segnalatori luminosi e sul quale transita un aeromobile;

- la figura 2 è una vista schematica di una sezione trasversale di un segnalatore luminoso nel quale è integrato un dispositivo radar che impiega una antenna del tipo “patch”, anche nota come antenna a microstriscia;

- la figura 2A è la vista schematica del particolare ingrandito K1 di figura 2;

- la figura 2B è una vista dall’alto del segnalatore luminoso di figura 2;

- la figura 3 è una vista schematica di una sezione trasversale di un segnalatore luminoso nel quale è integrato un dispositivo radar che impiega una antenna di tipo “standard”; - la figura 3A è la vista schematica del particolare ingrandito K2 di figura 3;

- la figura 3B è una vista dall’alto del segnalatore luminoso di figura 3;

- la figura 4A è uno schema a blocchi rappresentativo dell’architettura interna di un dispositivo radar, del tipo monostatico, del sistema di rilevazione in oggetto;

- la figura 4B è uno schema a blocchi rappresentativo dell’architettura interna del ricevitore del dispositivo radar di figura 4A;

- la figura 5 è una vista laterale di una sezione di un segnalatore luminoso nella cui scheda elettronica è integrato un dispositivo accelerometrico, in accordo con una variante realizzativa del sistema oggetto della presente invenzione.

Il sistema di rilevazione in oggetto comprende una pluralità di dispositivi radar integrati rispettivamente in almeno una parte dei segnalatori luminosi disposti lungo le vie di rullaggio e di servizio degli aeroporti percorse da aeromobili e/o da automezzi, quali le piste di atterraggio/decollo ed i piazzali . Come risulterà chiaro nel corso della trattazione, è sufficiente installare i dispositivi radar anche solo in una parte dei segnalatori luminosi previsti nell’area aeroportuale, purché il raggio d’azione coperto complessivamente da tali dispositivi radar comprenda le succitate vie di rullaggio e di servizio o comunque tutte quelle vie di transito aeroportuali che si desidera monitorare attraverso il sistema di rilevazione oggetto dell’invenzione.

Nella figura 1 è stato rappresentato un tratto di pista di rullaggio 1 interessato da segnalatori luminosi 2 disposti per esempio soltanto lungo i relativi bordi, ad una distanza prefissata l’uno rispetto all’altro (talune piste possono presentare segnalatori luminosi disposti anche lungo l’asse centrale della pista di rullaggio); la figura 1 è solo esemplificativa, infatti nella descrizione che segue si farà riferimento in generale ad un qualsivoglia segnalatore luminoso 2 previsto in una delle vie di transito aeroportuali che si intendono monitorare mediante il sistema secondo l’invenzione.

Con riferimento ancora alla figura 1, con 3 è stato indicato un aeromobile in fase di rullaggio lungo il tratto di pista 1, per esempio diretto verso un piazzale successivamente ad una procedura di atterraggio; come già precisato sopra, in una parte od in tutti i segnalatori luminosi 2 ivi rappresentati è installato un corrispondente dispositivo radar 4, cosicché la pluralità di detti dispositivi radar 4 copra complessivamente un raggio di azione comprendente, nella fattispecie dell’esempio illustrato (ma come detto, considerazioni analoghe valgono per tutte le vie di transito aeroportuali che si intendono monitorare con il sistema in oggetto), tale tratto di pista di rullaggio 1.

Nella figura 2 è stata rappresentata una vista schematica della sezione trasversale di un generico segnalatore luminoso 2, di per sé noto, disposto lungo una delle vie di transito aeroportuali, per esempio nel tratto di pista di rullaggio 1 mostrato in figura 1; in detto segnalatore luminoso 2 è stato installato un corrispondente dispositivo radar 4.

In generale, un segnalatore luminoso 2 comprende un involucro 5 costituito da una parte inferiore 6, per esempio incassata parzialmente nel terreno 7, e da una calotta metallica 8 sporgente da quest’ultimo nella quale sono alloggiati, in una o più sedi distinte, opportuni prismi e lampade (non rappresentati in quanto non attinenti con l’invenzione) per l’illuminazione della zona circostante secondo un prestabilito angolo solido. Alla parte inferiore 6 è fissata stabilmente una scheda elettronica 9 comprendente almeno parte della circuiteria di potenza e di controllo per l’alimentazione delle annesse sorgenti luminose e la verifica del loro stato operativo.

L’involucro 5 nel suo complesso viene realizzato con materiale in grado di sopportare le sollecitazioni meccaniche dovute: al passaggio od all’impatto (in fase di atterraggio) del ruotino anteriore o di una delle ruote posteriori dell’aeromobile 3 sulla calotta 8, nonché alle vibrazioni originate da ciò ed in senso lato dal passaggio dell’aeromobile 3 stesso.

Il dispositivo radar 4 comprende sostanzialmente componenti elettronici 4A integrati sulla scheda elettronica 9, un’antenna 10 del tipo “patch”, anche nota come antenna a microstriscia, ed un corrispondente cavo 4B, ad esempio di tipo coassiale, per il collegamento degli stessi componenti elettronici 4A all’antenna 10.

Con riferimento alle figure 2, 2A, 2B, l’antenna 10 è prevista sulla superficie esterna 8A della calotta metallica 8, ad esempio in corrispondenza della relativa porzione centrale 8B compresa fra le finestre 8C, dalle quali viene proiettato il flusso luminoso emesso dalle lampade integrate nel segnalatore luminoso 2 (come detto non rappresentate); in particolare, l’antenna 10 è disposta stabilmente su uno strato isolante 12 fissato alla superficie esterna 8A della calotta 8 ed è ricoperta superiormente da un rivestimento isolante 13, per la protezione dell’antenna 10 medesima dagli agenti esogeni e dalle sollecitazioni meccaniche provocate dal passaggio degli aeromobili e/o degli automezzi sulla calotta 8 dello stesso segnalatore luminoso 2. Nella calotta 8 è praticato un foro passante 11 per consentire il collegamento elettrico dell’antenna 10 con il cavo coassiale 4B tramite un connettore 93, il quale per esempio è inserito nel foro passante 11 medesimo ed ha la parte sommitale allineata con la superficie esterna 8A della calotta 8.

Nell’esempio illustrato nella figura 2B l’antenna patch 10 comprende due piastrine conduttrici 10A, 10B e corrispondenti elementi conduttori 10C, 10D che collegano rispettivamente queste ultime con il connettore 93; va precisato comunque che il numero, la conformazione e la disposizione geometrica mutua delle piastrine 10A, 10B può variare ai fini del dimensionamento dell’antenna 10 stessa, come è noto all’esperto del settore.

Come precisato sopra, tutti od una parte dei segnalatori luminosi 2 comprendono un dispositivo radar 4 del tipo descritto, per monitorare tutte le vie di transito di interesse. In tal senso, il dispositivo radar 4 trasmette onde elettromagnetiche nella direzione del tratto di pista di rullaggio o di servizio, lungo il quale esso è installato, unicamente per “colpire” un bersaglio fermo o mobile sul tratto di pista medesimo, rilevandone così la posizione tramite la ricezione delle corrispondenti onde elettromagnetiche riflesse; il bersaglio può identificarsi in un aeromobile 3 ovvero in un qualsivoglia automezzo di servizio (non rappresentato). Nell’esempio illustrato nella figura 4A, il dispositivo radar 4 è di tipo monostatico, e comprende elementi quali un trasmettitore T, un ricevitore R, un sincronizzatore S, un duplexer D e l’antenna 10, i quali sono collegati funzionalmente fra di loro come mostrato nella stessa figura 4A ed operano secondo modalità sostanzialmente note al tecnico medio del settore.

Nella figura 4B sono stati rappresentati, secondo uno schema a blocchi, i circuiti di condizionamento del segnale presenti nel ricevitore R, i quali comprendono sostanzialmente: un primo blocco R1 il quale prevede un amplificatore del segnale a basso rumore (noise amplifier), un filtro in banda passante, ed un mixer che esegue una conversione in frequenza per portare il segnale dalla banda passante alla banda base; un secondo blocco R2 costituito essenzialmente da un filtro adattato operante in banda base (low-pass filter); un terzo blocco R3 che esegue la conversione analogico-digitale del segnale; ed infine un quarto blocco R4 che comprende un elaboratore numerico del segnale (DSP, Digital Signal Processor). Tutti i blocchi R1, R2, R3, R4 summenzionati sono disposti in cascata e ricevono in ingresso il segnale SO proveniente dal sincronizzatore S; in particolare, il blocco R1 riceve in ingresso altresì i segnali TO, DO provenienti rispettivamente dal trasmettitore T e dal duplexer D; il segnale RO in uscita dal blocco R4 e, quindi, dal ricevitore R può essere ulteriormente elaborato da altri componenti presenti nella scheda elettronica 9 ovvero essere trasmesso, mediante tecniche note (fibre ottiche, onde convogliate, trasmissione senza fili, ecc.), ad un’unità remota, per esempio ubicata nella torre di controllo. Tale segnale RO contiene perciò un’informazione di prossimità concernente ad esempio la posizione istantanea occupata da un aeromobile 3, fermo od in transito, il quale si trova all’interno del raggio d’azione del dispositivo radar 4 integrato all’interno del corrispondente segnalatore luminoso 2.

Va precisato che le figure 4A, 4B sono schematiche ed esemplificative: gli elementi ivi rappresentati e sopra descritti sono di per sé noti all’esperto del settore, così come la loro interrelazione funzionale; in tal senso, non si escludono differenti architetture interne del dispositivo radar 4, il quale, per esempio, può essere in alternativa del tipo multi statico (soluzione non rappresentata nelle figure allegate), per cui il trasmettitore T potrebbe essere integrato in un primo segnalatore luminoso 2 ed il ricevitore R in un segnalatore luminoso 2 per esempio adiacente.

I dati rilevati ed elaborati da ciascun dispositivo radar 4 vengono, come precisato, trasmessi ad un’unità remota per esempio ubicata nella torre di controllo, la quale a sua volta li elabora ai fini della rilevazione della posizione di tutti gli aeromobili e/o automezzi fermi od in transito lungo le vie di rullaggio e di servizio dell’aeroporto che sono monitorate dal sistema di rilevazione secondo l’invenzione; le informazioni così ottenute, ad esempio, possono essere visualizzate tramite interfacce grafiche software sui display della torre di controllo ai fini del monitoraggio di tutti i mezzi, aeromobili e/o automezzi, fermi o mobili nelle zone ritenute sensibili dell’area aeroportuale e perciò in quelle vie di transito che devono essere monitorate dal sistema secondo l’invenzione.

Vantaggiosamente, il sistema di rilevazione della posizione di aeromobili e/o automezzi lungo le piste e le vie di transito/servizio aeroportuali soddisfa pienamente gli scopi prefissati, superando brillantemente gli inconvenienti propri dell’arte nota. In tal senso, il sistema secondo l’invenzione risulta preciso, affidabile, costantemente aggiornato relativamente alla posizione degli aeromobili e/o automezzi nell’area aeroportuale pertinente e consente di raggiungere elevati standard di sicurezza: esso, infatti, sostituisce funzionalmente il sistema radar di terra il quale, come noto, è impiegato soltanto in alcuni grandi aeroporti a causa dei suoi elevati costi di installazione e manutenzione; il sistema di rilevazione secondo l’invenzione, invece, presenta costi che nel loro complesso sono sensibilmente inferiori ed, in generale, relativamente contenuti rispetto ai vantaggi tecnicofunzionali conseguiti.

Nella figura 3 è stata rappresentata una vista schematica della sezione trasversale di un segnalatore luminoso 2 del tipo mostrato nella figura 2, nel quale però è stato installato un dispositivo radar 4 comprendente una variante realizzativa dell’antenna 30. Nell’esempio illustrato in tale figura, la calotta 8 reca praticato un foro passante 20 in corrispondenza della relativa porzione centrale 8B; il foro passante 20 è ad esempio svasato e presenta la sezione trasversale di area maggiore in corrispondenza della superficie esterna 8A della calotta 8. All’interno del citato foro passante 20 è inserito un complesso di forma complementare, comprendente un’antenna 30 di tipo standard, disposta in senso verticale, ed un blocco di materiale isolante 21 nel quale quest’ultima è annegata.

L’antenna 30 è collegata mediante un cavo 4B, per esempio coassiale, ai componenti elettronici 4A integrati sulla scheda elettronica 9.

La sommità del complesso antenna 30-blocco in materiale isolante 21 è ad esempio ricoperta da un rivestimento isolante 22, per la protezione dell’antenna 30 dagli agenti esogeni e dalle sollecitazioni meccaniche provocate dal passaggio degli aeromobili e/o degli automezzi sulla calotta 8 dello stesso segnalatore luminoso 2; con riferimento alla figura 3A, tale rivestimento isolante 22 di protezione (ad esempio di materiale identico a quello del blocco di materiale isolante 21) risulta sostanzialmente allineato al profilo della superficie esterna 8A della calotta 8.

La svasatura prevista nel foro passante 20 favorisce l’irradiazione delle onde elettromagnetiche; in alternativa, è possibile prevedere una diversa conformazione (es.: cilindrica) del foro passante 20 e, quindi, del complesso antenna 30-blocco in materiale isolante 21. Nell’esempio illustrato in figura 3, inoltre, l’antenna 30 ha una lunghezza sostanzialmente pari allo spessore della calotta 8 in corrispondenza della relativa porzione centrale 8B; va precisato, comunque, che è possibile prevedere l’utilizzo di differenti tipi di antenne a seconda della frequenza utilizzata e delle prestazioni desiderate.

Il funzionamento del sistema di rilevazione in oggetto in accordo con la variante realizzativa dell’antenna 30 illustrata nelle figure 3, 3A, 3B è il medesimo già descritto sopra con riferimento alle figure 2, 2A, 2B, 4A, 4B, per cui restano invariate le vantaggiose caratteristiche tecnico-funzionali che qualificano la presente invenzione.

In accordo con una variante del sistema di rilevazione oggetto della presente invenzione, illustrata nella figura 5, in luogo dei dispositivi radar 4 è possibile impiegare dei corrispondenti dispositivi accelerometri 40 integrati rispettivamente in almeno una parte dei segnalatori luminosi 2 disposti lungo le vie di rullaggio e di servizio degli aeroporti. Anche in questo caso, è sufficiente installare gli accelerometri 40 anche solo in una parte dei segnalatori luminosi 2 previsti nell’area aeroportuale, purché essi coprano un raggio di azione complessivo che comprenda appunto le succitate vie di rullaggio e di servizio o comunque tutte quelle vie di transito aeroportuali che si desidera monitorare attraverso il sistema di rilevazione oggetto dell’invenzione.

Nella figura 5 è stata pertanto rappresentata una vista schematica della sezione trasversale di un segnalatore luminoso 2 del tipo mostrato nella figura 2, nel quale però è stato installato un dispositivo accelerometrico 40 sulla scheda elettronica 9. Il dispositivo accelerometrico 40 è stabilmente fissato, per esempio mediante mezzi a vite, alla parte inferiore 6 del segnalatore luminoso 2: nell’esempio illustrato, il dispositivo accelerometrico 40 è integrato in particolare sulla scheda elettronica 9.

Il dispositivo accelerometrico 40 comprende al proprio interno un accelerometro 41 e dei componenti elettronici 42 di condizionamento del segnale (non illustrati) fornito in uscita dall’accelerometro 41 stesso.

Le vibrazioni meccaniche originate dal rullaggio ed impatto degli aeromobili 3, propagandosi all’interno dell’involucro 5 del segnalatore luminoso 2, vengono così rilevate dall’accelerometro 41 ed elaborate dai componenti elettronici 42. Il segnale fornito in uscita dai componenti elettronici 42 (non rappresentato) viene trasmesso, mediante tecniche note (fibre ottiche, onde convogliate, trasmissione senza fili, ecc.), ad un’unità remota (non indicata), per esempio ubicata nella torre di controllo. L’unità remota elabora i segnali ricevuti da tutti i componenti elettronici 42 di ciascun segnalatore luminoso 2 ai fini della rilevazione della posizione istantanea occupata da un aeromobile 3 mentre esso transita lungo la pista di atterraggio/decollo o le vie di servizio aeroportuali (vedasi per esempio figura 1); è così possibile rilevare con precisione soddisfacente la posizione istantanea occupata dagli aeromobili mobili lungo tutte le vie di transito aeroportuali (piste di atterraggio/decollo e le vie di servizio aeroportuali) monitorate dal sistema secondo la presente variante realizzativa. In considerazione del fatto che le vibrazioni meccaniche prodotte dagli aeromobili si originano con il loro rullaggio od impatto sulla pista in fase di atterraggio, è evidente che il sistema secondo questa variante realizzativa non è in grado di rilevare la posizione di aeromobili in sosta, per esempio, in un piazzale; a titolo esemplificativo, per ovviare a questo inconveniente è sufficiente che il software associabile al funzionamento del sistema di rilevazione mantenga memorizzata l’ultima posizione raggiunta in precedenza dallo stesso aeromobile 3, vale a dire la posizione di sosta nel piazzale; in seguito, la mancata rilevazione di successivi spostamenti dell’aeromobile 3 conferma indirettamente la permanenza dello stesso nel piazzale.

Le vibrazioni meccaniche hanno un’intensità che dipende dalla massa dell’aeromobile in transito; tuttavia, la rilevazione dei dati trasmessi dai componenti elettronici 42 dei dispositivi accelerometri 40 relativamente, ad esempio, al tratto di pista di rullaggio 1 (figura 1) e la loro elaborazione da parte dell’unità remota consente di individuare la posizione di un aeromobile a prescindere dalla sua massa e quindi dall’intensità delle sue vibrazioni in fase di rullaggio; l’intensità delle vibrazioni (per esempio anche l’intensità delle vibrazioni al momento dell’impatto dell’aeromobile 3 sulla pista di atterraggio/decollo 1) consente comunque di acquisire altresì un’informazione relativamente alle sue dimensioni e massa, permettendo di risalire all’identificazione dell’aeromobile 3 stesso.

Ne segue la possibilità di rilevare anche la presenza di eventuali automezzi in transito lungo le piste di rullaggio e di servizio aeroportuali, giacché anch’essi producono vibrazioni meccaniche quando sono in movimento, seppur di intensità minore, comunque rilevabili dal sistema secondo questa variante realizzativa.

I dati rilevati ed elaborati da ciascun dispositivo accelerometrico 40 vengono, come precisato, trasmessi all’unità remota per esempio ubicata nella torre di controllo, la quale a sua volta li elabora ai fini della rilevazione della posizione di tutti gli aeromobili e/o automezzi in transito lungo le vie di rullaggio e di servizio dell’aeroporto che sono monitorate dal sistema di rilevazione secondo la presente variante realizzativa; le informazioni così ottenute, ad esempio, possono essere visualizzate tramite interfacce grafiche software sui display della torre di controllo ai fini del monitoraggio di tutti i mezzi, aeromobili e/o automezzi, fermi o mobili nelle zone ritenute sensibili dell’area aeroportuale.

Le vantaggiose caratteristiche tecnico-funzionali del sistema di rilevazione secondo questa variante realizzativa sono pertanto le medesime di quelle sopra richiamate relativamente alla forma di realizzazione (figure 2, 2A, 2B, 3, 3A, 3B, 4A, 4B) che impiega i dispositivi radar 4. Il sistema di rilevazione secondo la presente variante realizzativa, pertanto, soddisfa pienamente gli scopi prefissati, superando brillantemente gli inconvenienti propri dell’arte nota: esso, infatti, sostituisce funzionalmente il sistema radar di terra e presenta costi che nel loro complesso sono sensibilmente inferiori ed, in generale, relativamente contenuti rispetto ai vantaggi tecnico-funzionali conseguiti.

In accordo con una ulteriore variante del sistema di rilevazione oggetto della presente invenzione, non illustrata nelle tavole di disegno, in luogo dei dispositivi radar 4 o dei dispositivi accelerometri 40 è possibile impiegare dei dispositivi di rilevazione comprendenti sensori termici, i quali dispositivi di rilevazione sono integrati rispettivamente in almeno una parte dei segnalatori luminosi 2 disposti lungo le vie di rullaggio e di servizio degli aeroporti. Come negli altri casi sopra descritti, è sufficiente installare detti dispositivi di rilevazione provvisti di sensori termici anche solo in una parte dei segnalatori luminosi 2 previsti nell’area aeroportuale, purché essi coprano un raggio di azione complessivo che comprenda appunto le succitate vie di rullaggio e di servizio o comunque tutte quelle vie di transito aeroportuali che si desidera monitorare attraverso il sistema di rilevazione oggetto dell’invenzione.

Il sensore termico è disposto esternamente al segnalatore luminoso 2 e collegato alla scheda elettronica 9, ove è integrato il dispositivo di rilevazione preposto ad elaborare i dati ricevuti dal sensore stesso; tale dispositivo monitora costantemente la temperatura misurata esternamente al segnalatore luminoso 2, vale a dire nei pressi od in corrispondenza della pista o via di transito aeroportuale (a seconda della disposizione dei segnalatori rispettivamente a bordo pista o lungo la linea di mezzeria di quest’ultima), ed è così in grado di rilevare il passaggio di un aeromobile e/o di un automezzo. Il segnale elaborato da detto dispositivo di rilevazione viene trasmesso, mediante tecniche note (fibre ottiche, onde convogliate, trasmissione senza fili, ecc.), ad un’unità remota (non indicata), per esempio ubicata nella torre di controllo. L’unità remota elabora i segnali ricevuti da tutti i dispositivi di rilevazione di ciascun segnalatore luminoso 2 ai fini della rilevazione della posizione istantanea occupata da un aeromobile 3 e/o un automezzo mentre esso transita lungo la pista di atterraggio/decollo o le vie di servizio aeroportuali (vedasi per esempio figura 1); è così possibile rilevare con precisione soddisfacente la posizione istantanea occupata dagli aeromobili e/o automezzi mobili lungo tutte le vie di transito aeroportuali (piste di atterraggio/decollo e le vie di servizio aeroportuali) monitorate dal sistema secondo la presente variante realizzativa.

Anche questa variante realizzativa soddisfa brillantemente gli scopi prefissati, risolvendo gli inconvenienti delle soluzioni note lamentati in premessa.

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti di natura pratico-applicativa si intendono rientranti nell’ambito protettivo dell’invenzione come sopra descritto e nel seguito rivendicato.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema per la rilevazione della posizione di aeromobili e/o automezzi nelle piste e vie di transito aeroportuali, lungo le quali sono disposti segnalatori luminosi 2, caratterizzato dal fatto di comprendere dispositivi radar 4 installati in almeno una parte di detti segnalatori luminosi 2, ciascun citato dispositivo radar 4 essendo destinato a localizzare la posizione e/o la presenza di un citato aeromobile 3 e/o automezzo disposto in un determinato tratto di una citata pista 1 o via di transito aeroportuale che è nelle vicinanze del corrispondente citato segnalatore luminoso 2 in cui lo stesso dispositivo radar 4 è installato; e mezzi per la trasmissione dei dati elaborati da ciascun citato dispositivo radar 4 ad un’unità remota, ai fini della rilevazione della posizione di detti aeromobili 3 e/o automezzi nelle suddette piste 1 e vie di transito aeroportuali.
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi radar 4 possono essere alternativamente di tipo mono-statico o multi-statico.
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo radar multi-statico è integrabile su due citati segnalatori luminosi 2 distinti.
4. 4. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’antenna 30 di detto dispositivo radar 4 è annegata in materiale isolante 21 ed alloggiata entro uno scasso di data profondità praticato sulla superficie esterna 8A della calotta 8 del corrispondente citato segnalatore luminoso 2.
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto scasso si identifica in particolare in un foro passante 20 avente conformazione a tronco di cono, avente la sezione trasversale di area maggiore in corrispondenza della succitata superficie esterna 8A di detta calotta 8.
6. 6. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che l’antenna 10 di detto dispositivo radar 4 è del tipo patch ovvero a microstriscia ed è disposta su uno strato isolante 12 il quale a sua volta è fissato alla superficie esterna 8A della calotta 8 del corrispondente citato segnalatore luminoso 2.
7. 7. Sistema secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta antenna 10 del tipo patch ovvero a microstriscia è interessata superiormente da un rivestimento in materiale isolante 13 per la protezione dalle sollecitazioni meccaniche provocate dal passaggio di detti aeromobili 3 e/o automezzi sulla citata calotta 8 del corrispondente citato segnalatore luminoso 2.
8. 8. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta unità remota si identifica nella torre di controllo dell’aeroporto.
9. 9. Sistema per la rilevazione della posizione di aeromobili e/o automezzi lungo le piste e vie di transito aeroportuali, nelle quali sono disposti segnalatori luminosi 2, caratterizzato dal fatto di prevedere dispositivi 40 comprendenti almeno un accelerometro 41 installati in almeno una parte di detti segnalatori luminosi 2, ciascun citato dispositivo 40 essendo destinato a localizzare la posizione di un citato aeromobile 3 e/o automezzo disposto in un determinato tratto di una citata pista 1 o via di transito aeroportuale in conseguenza delle vibrazioni meccaniche che lo stesso aeromobile 3 e/o automezzo produce con il proprio passaggio o impatto sulla pista in fase di atterraggio; e mezzi per la trasmissione dei dati elaborati da ciascun citato dispositivo 40 ad un’unità remota, ai fini della rilevazione della posizione di detti aeromobili 3 e/o automezzi nelle suddette piste 1 e vie di transito aeroportuali.
10. 10. Sistema secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che ciascun succitato dispositivo 40 è solidale al corrispondente citato segnalatore luminoso 2 in cui è installato.
11. 11. Sistema secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che ciascun succitato dispositivo 40 è installato sulla scheda elettronica 9 del corrispondente citato segnalatore luminoso 2 in cui è installato.
12. 12. Sistema per la rilevazione della posizione di aeromobili e/o automezzi lungo le piste e vie di transito aeroportuali, nelle quali sono disposti segnalatori luminosi 2, caratterizzato dal fatto di prevedere dispositivi comprendenti un sensore termico installato in almeno una parte di detti segnalatori luminosi 2, ciascun citato dispositivo essendo destinato a localizzare la posizione di un citato aeromobile 3 e/o automezzo disposto in un determinato tratto di una citata pista 1 o via di transito aeroportuale in conseguenza del calore che lo stesso aeromobile 3 e/o automezzo genera con il proprio passaggio sulla citata pista o via di transito aeroportuale; e mezzi per la trasmissione dei dati elaborati da ciascun citato dispositivo ad un’unità remota, ai fini della rilevazione della posizione di detti aeromobili 3 e/o automezzi nelle suddette piste 1 e vie di transito aeroportuali.