ITBO20060715A1 - Perfezionamento in ante di chiusura scorrevoli per porte e finestre - Google Patents

Description

Titolo: PERFEZIONAMENTO IN ANTE DI CHIUSURA SCORREVOLI PER PORTE E FINESTRE

Richiedente: MEDAL S.R.L.

Sede: CASTEL GUELFO (BO)

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DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un perfezionamento in ante scorrevoli per la chiusura di porte e finestre.

Com'è noto le ante scorrevoli per porte e finestre comprendono un telaio avente un corrente inferiore dotato di carrelli scorrevoli su una rotaia e di un corrente superiore dotato di pattini scorrevoli su una guida. Normalmente la rotaia e la guida sono fissate sui rispettivi correnti orizzontali di un controtelaio ancorati sul pavimento e sotto all'architrave.

Per il bloccaggio dell'anta in posizione di chiusura è previsto un dispositivo che comanda, in direzioni contrapposte, due aste allineate verticalmente in modo da impegnarsi in relative bocchette dei correnti del controtelaio. Tale dispositivo e normalmente del tipo cosidetto a cremonese consistente in una leva montata girevole in posizione centrale del montante frontale dell'anta. Nelle ante scorrevoli note in commercio sono stati riscontrati alcuni inconvenienti concernenti la guida delle aste di bloccaggio, e il mantenimento in guida delle stesse ante lungo il corrente superiore.

Il compito della presente invenzione è pertanto quello rendere lo scorrimento delle ante attualmente note esente dalle manchevolezze suddette.

Tale compito viene ottenuto con un perfezionamento in ante di chiusura scorrevoli per porte e finestre comprendenti un telaio con montante frontale dotato, ad almeno un'estremità, di un corpo di guida per un catenaccio di bloccaggio azionato da un'asta comandata da una maniglia caratterizzato dal fatto che comprende un elemento di sicurezza che collega detto corpo di guida al corrente di detto telaio perpendicolare a detto montante.

Nell'ambito del compito suddetto costituisce uno scopo dell'invenzione la realizzazione di un perfezionamento che consenta di impedire che l'anta possa deragliare dalla guida nel corrente superiore del controtelaio e possa essere arrestata in posizioni prestabilite di limitata apertura atte a favorire il ricambio di aria con l'esterno.

Tale scopo viene ottenuto con un perfezionamento le cui caratteristiche sono definite nelle sottorivendicazioni.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione che segue sulla base degli uniti disegni in cui:

la figura 1 mostra una vista prospettica in sezione parziale del montante di un'anta dotata del perfezionamento secondo l'invenzione;

la figura 2 mostra una vista prospettica parziale che evidenzia alcuni componenti dell'invenzione;

la figura 3 mostra una vista prospettica secondo una prima forma di realizzazione del solo elemento di sicurezza preposto al fissaggio del corpo della guida del catenaccio al corrente superiore dell'anta;

la figura 4 mostra una vista in sezione dei componenti di figura 2; la figura 5 mostra una vista frontale dei componenti di figura 4; la figura 6 mostra una vista prospettica di un catenaccio e della bocchetta d'impegno del catenaccio che consentono di posizionare l'anta in due posizioni prestabilite;

la figura 7 mostra una vista prospettica esplosa della bocchetta d'impegno del catenaccio;

la figura 8 mostra una vista prospettica in sezione parziale di una variante perfezionata in modo da impedire il deragliamento dal corrente di guida,

la figura 9 mostra una vista prospettica del corpo di guida del catenaccio e dell'elemento di sicurezza secondo la variante di figura 8;

la figura 10 è una vista laterale della variante di figura 9;

la figura 11 è una vista laterale del solo elemento di sicurezza di figura 9;

la figura 12 è una vista frontale della variante di figura 9;

Facendo riferimento alle figure 1-5, con 1 e 2 sono indicati riaspettivamente il montante frontale di battuta ed il corrente superiore del telaio rettangolare di un'anta scorrevole per la chiusura di porte e finestre.

La parte non rappresentata del telaio dell'anta è peraltro deducibile dalla figura 8 che mostra una variante ed in cui, oltre al montante verticale 1 ed al corrente superiore 2, è rappresentato anche il corrente inferiore 3.

L'anta, in maniera nota e pertanto non descritta in dettaglio, è scorrevole su una rotaia 4 per mezzo di carrelli 5 incassati e fissati nel corrente inferiore 3 e dotati di rotelle 6 scanalate perifericamente a V ed in impegno di rotolamento sulla rotaia 4.

Il telaio dell'anta è realizzato con profilati metallici che presentano canali aperti verso l'esterno, delimitati da due pareti parallele e contrapposte di cui in figura 1 è rappresentata solo una parete, indicata con 7, per rendere visibile la disposizione degli organi interni. Nel canale del montante frontale 1 sono alloggiate le due aste che, comandate in contrapposizione fra di loro per mezzo di un'opportuna maniglia, provvedono al bloccaggio dell'anta in posizione di chiusura. Le due aste sono costruttivamente uguali e in seguito, per economia di descrizione, viene descritta con l'ausilio delle figure 1-5 la sola asta 8 di bloccaggio superiore dell'anta.

L'asta 8 è costituita da un listello piatto in metallo i cui bordi longitudinali sono scorrevoli in un primo corpo di guida 9 superiore ed in un secondo corpo di guida intermedio 10. Il corpo 9 (vedi la figura 3) ha una forma sostanzialmente ad U ed è composto da un fondo 11 dai cui bordi si estendono due rispettive sponde 12, perpendicolari al fondo 11, e due alette 13 sporgenti lateralmente dalle sponde 12.

Le alette 13 sono predisposte per essere inserite in corrispondenti scanalature ricavate nelle facce opposte delle pareti 7 del montante 1 e così consentire il posizionamento del corpo 9 alla sommità superiore del montante. Il fissaggio del corpo 9 al montante 1 è ottenuto per mezzo di una vite 15 (vedi figura 4) la quale, attraverso un'asola 16 nel fondo 11 del corpo 9, s'impegna nel fondo del canale del montante 1.

Il corpo 9 è inoltre provvisto, nelle facce interne delle sponde 12, di due scanalature 17 che fungono da guida per lo scorrimento di un cursore 18 (si vedano anche le figure 6,7) a cui l'asta 8 è collegata. Più precisamente il cursore 18 è costituito da un blocchetto prismatico dotato di due alette 19 contrapposte, che formano i tenoni di guida del blocchetto nelle scanalature 17, e da un perno 20 (vedi figura 4) che s'impegna in un foro ricavato all'estremità dell'asta 8. Il cursore 18 è dotato inoltre di un prolungamento cilindrico 21 coassico all'asta 8 che costituisce il catenaccio di bloccaggio dell'anta.

Il corpo intermedio 10 presenta una struttura ad U simile a quella del corpo 9, composta da due pareti 22 pianparallele e perpendicolari al fondo 23 e due alette 23 che si aggettano lateralmente a sbalzo dalle pareti. Nelle pareti 22 sono internamente ricavate rispettive scanalature 24 fungenti da guida per l'asta 8, mentre le alette 23 consentono di posizionare il corpo 10 lungo il montante. Per il fissaggio del corpo 10 lungo il montante 1 sono previsti mezzi a vite 24 (vedi figura 4) che, attraverso il fondo 23, s'impegnano nel fondo del canale del montante.

Con 25,25a sono indicati due ulteriori elementi che, azionando le aste, determinano il bloccaggio dell'anta in posizione intermedia al montante 1. In particolare l'elemento 25 è fissato sull'asta 8 e dotato di un'asola 26 e di un dente 27, mentre l'elemento 25a è fissatto al montante di battuta del controtelaio o di una controanta, e dotato di un dente 28 atto ad agganciarsi al dente 27 quando l'asta 8 viene azionata nella direzione in cui il catenaccio 21 s'impegna nella rispettiva bocchetta 29 predisposta nel corrente superiore 69 (vedi figura 8) del controtelaio.

Opportunamente la bocchetta 29 è composta da due parti 30,31 (vedi le figure 6 e 7) posizionabili l'una rispetto all'altra. La parte 30 è costituita da una piastrina rettangolare dimensionata per poter essere fissata nel canale del corrente superiore del controtelaio e dotata di due fori 32,33 il cui ingresso è circoscritto da collari 34,35 di forma quadrata,

Fra i fori 32,33 è ricavata un'apertura allungata nella direzione della piastrina che comprende un'asola 36 che si restringe verso il foro 33 formando uno smanco 37. Un'ulteriore asola 38 è ricavata nell'estremità della piastrina opposta al foro 32. Entrambe le asole 36 e 38 hanno una larghezza leggermenete maggiore del diametro del catenaccio 21.

La parte 31 ha una struttura scatolare con due pareti 39 parallele fra le quali, durante l'assemblaggio della bocchetta 29, s'impegnano nei collari 34,35 della piastrina 30 così da consentire il posizionamento della parte 31 sulla piastrina stessa.

La faccia della parte 31 che collega le pareti 39 presenta, nella zona centrale, due fori 40,41 (vedi le figure 6,7) e, alle estremità opposte, due ulteriori fori circolari 42,43 aventi un diametro leggermente superiore a quello del catenaccio 21.

Come risulta meglio dalla figura 4, attraverso il foro 32, è condotta una prima vite 44 che blocca la piastrina 30 al corrente del controtelaio, mentre attraverso il foro 40 e lo smanco 37 è condotta una seconda vite 45 che blocca le parti 30 e 31 fra di loro ed al corrente del controtelaio. Infine una terza vite 46, condotta attraverso i fori 33 e 41, blocca ulteriormente fra di loro le parti 30,31 così da rendere più solido l'assemblaggio delle parto 30,31.

Per assicurare, secondo l'invenzione, una maggiore solidità al fissaggio del corpo di guida 9 al montante 1 è previsto un elemento di sicurezza (vedi in particolare la figura 3) consistente in un telaietto 47 formato da una coppia di stanghette parallele 48 collegate fra di loro, ad un'estremità, da un ponticello 49 e, all'estremità opposta, da una linguetta piegata ad angolo retto 50. La linguetta 50 è dotata di un foro per una vite 51 con cui il telaietto 47 viene assicurato sul corrente superiore dell'anta. Il telaietto 47 è collegato al corpo di guida 9 per mezzo di una coppia di spinotti 52 che si prolungano perpendicolarmente dalle estremità delle stanghette 48 per poter essere impiantati in rispettivi fori ciechi 53 ricavati nelle testate delle sponde 12.

Da quanto sopra esposto risulta evidente che il perfezionamento secondo l'invenzione raggiunge perfettamente gli scopi preposti. In particolare il telaietto 47 consente di trattenere il corpo di guida 9 contro il montante 1 evitando che urti o deformazioni del telaio possano scostarlo compromettendo l'allineamento del catenaccio 21 con la bocchetta 29 e quindi la chiusura dell'anta.

Una ulteriore caratteristica dell'invenzione è offerta dal fatto che la bocchetta 29, essendo provvista di due fori 42,43, permette una doppia possibilità di impegno per il catenaccio 21 e quindi di posizionamento dell'anta. In particolare l'impegno del catenaccio 21 nel foro 42 permette di mantenere l'anta discostata dal montante di battuta del controtelaio, consentendo all'aria di circolare fra gli ambienti e/o l'esterno.

Nella pratica attuazione dell'invenzione sono possibili numerose modifiche e varianti tutte miranti a perfezionare la struttura ed incrementare la solidità dell'anta. Le figure 8-12 mostrano una soluzione che, mentre assicura il fissaggio del corpo di guida 9 del catenaccio 21 al montante 9, impedisce il deragliamento dell'anta dal corrente superiore 69.

Nelle figure 8-12 gli stessi elementi o parti uguali o funzionalmente simili a quelli dell'esempio precedentemente descritto sono indicati con gli stessi numeri di riferimento. Pertanto con 9 e 47 sono identificati il corpo in cui è guidato cursore 18 del catenaccio 21 e rispettivamente l'elemento di sicurezza che collega il corpo 9 al montante frontale 1 dell'anta.

Più precisamente l'elemento 47 è costituito da uno squadretto avente una porzione piatta 54 in appoggio sul corrente superiore del telaio e dotata di un'appendice 55 che si proietta ortogonalmente ed è incassata in una rientranza 56 del corpo 9. Nella porzione 54 e nell'appendice 55 sono ricavate asole per il passaggio di viti di fissaggio 57,58 dello squadretto al corrente superiore dell'anta ed al corpo 9.

Dalla porzione 54 si elevano due alette 59 fra le quali resta definita una sede 60 in cui, per mezzo di uno spinotto 61, è articolata una levetta 62 conformata ad L. Un braccio 63 della levetta si estende all'interno della sede 60 e su di esso agisce una molla 64 alloggiata in un foro attraversante l'appendice 55 dello squadretto 47 e riscontrante su una brugola 65 di arresto avvitata nel foro. L'altro braccio 66 della levetta 62 si estende obliquamente fuori dalla sede 60 e porta un pattino 67 avente la forma di una forchetta a due rebbi 68. Per effetto della molla 64 il pattino 66 viene mantenuto a riscontro del corrente superiore 69 del controtelaio (si vedano le figure 8 e 12) ed i rebbi 68, scorrendo ai lati del corrente superiore dell'anta, ne impediscono il deragliamento. É tuttavia possibile eliminare la molla 64 registrando la brugola 65 in modo da mantenere la levetta 62 orientata nella posizione in cui il corrente superiore 69 del controtelaio rimane comunque fra i rebbi 68 durante lo scorrimento dell'anta.

Nella pratica attuazione dell'invenzione le forme e le dimensioni ed i materiali impiegati possono essere qualsiasi a seconda esigenze. vantaggiosamente i componenti indicati con 9,10,25,25a,29 e 47 sono realizzati per stampaggio di materiale plastico o in pressofusione metallica.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.) Perfezionamento in ante di chiusura scorrevoli per porte e finestre comprendenti un telaio con montante frontale (1) dotato, ad almeno un'estremità, di un corpo di guida (9) per un catenaccio di bloccaggio (21) azionato da un'asta (8) comandata da una maniglia caratterizzato dal fatto che comprende un elemento di sicurezza (47) che collega detto corpo di guida (9) al corrente (2) di detto telaio perpendicolare a detto montante (1). 2.) Perfezionamento secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto elemento di sicurezza (47) consiste in un telaietto formato da una coppia di stanghette parallele (48) collegate fra di loro, ad un'estremità, da un ponticello (49) e, all'estremità opposta, da una linguetta (50), detta linguetta (50) essendo dotata di un foro per una vite (51) di fissaggio del telaietto al corrente superiore dell'anta, detto telaietto (47) essendo collegato al detto corpo di guida (9) per mezzo di una coppia di spinotti (52) che si prolungano perpendicolarmente dalle estremità delle stanghette (48) per impegnarsi in rispettivi fori (53) ricavati in detto corpo di guida (9).<3.)>Perfezionamento secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto elemento di sicurezza (47) è costituito da uno squadretto avente una porzione piatta (54) in appoggio sul corrente superiore dell'anta e dotata di un'appendice (55) che si proietta ortogonalmente a detta porzione ed è associata a detto corpo di guida (9), in dette porzione (54) ed appendice (55) essendo ricavate asole per il passaggio di viti di fissaggio (57,58) del detto squadretto (47) al corrente superiore dell'anta ed al detto corpo (9). 4.) Perfezionamento secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che dalla detta porzione (54) si elevano due alette (59) fra lei resta definita una sede (60) in cui è articolata una levetta (62) conformata sostanzialmente ad L, un primo braccio (63) della detta levetta estendosi all'interno della detta sede (60) e su di esso agendo una brugola (65) di riscontro avvitata in un foro attraversante detta appendice (55), detta levetta (62) essendo dotata di un secondo braccio (66) che si estende fuori dalla detta sede (60) e porta un pattino (67) avente la forma di una forchetta a due rebbi (68), detto pattino (67), per effetto della detta brugola (65), essendo mantenuto a riscontro del corrente superiore del controtelaio dell'anta in modo che detti rebbi (68), scorrendo ai lati del corrente superiore dell'anta, ne impediscano il deragliamento. 5.) Perfezionamento secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che fra detto primo braccio (63) e detta brugola (65) è interposta una molla (64). 6.) Perfezionamento secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti catenacci di bloccaggio (21) dell'anta sono impegnabili in bocchette (29) composte ognuna da una prima parte (30) fissabile sul controtelaio dell'anta e da una seconda parte (31) fissabile su detta prima parte (30) in modo regolabile rispetto al montante (1) di detta anta, detta seconda parte (31) essendo dotata di almeno una coppia di fori (42,43) impegnabili a scelta da detto catenaccio (21) per posizionare il montante di detta anta rispetto al montante di battuta del controtelaio. 7.) Perfezionamento in ante di chiusura scorrevoli per porte e finestre secondo quanto desumibile dalla descrizione che precede e dai disegni allegati.