ITBO20040039U1 - Sportello ambidestro per la chiusura di vani o di cassette ispezionabili per i servizi degli edifici o dei cantieri, dotato di una o piu - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE del modello industriale di utilità dal titolo:
“Sportello ambidestro per la chiusura di vani o di cassette ispezionabili per i servizi degli edifici o dei cantieri, dotato di una o più aperture richiudibili a scatto con inserti di tipo grigliato e/o trasparente per la visione interna”
TESTO DELLA DESCRIZIONE
Il trovato fa riferimento agli sportelli in materia plastica per la chiusura di vani a muro o di cassette ispezionabili, adibite ad esempio al contenimento delle derivazioni delle reti elettriche o telefoniche, dell’acqua o del gas poste a servizio degli edifici o dei cantieri, sportelli cosiddetti di tipo ambidestro, in quanto, a seconda delle necessità, debbono poter essere collocati indifferentemente con le cerniere di apertura a destra od a sinistra, ad esempio come descritto nelle domande di brevetto italiane n. B02002U-86 e B02003U-82 di proprietà della stessa richiedente, alle quali si fa il più ampio riferimento. In queste domande di brevetto, gli sportelli sono provvisti in un sol pezzo ed a breve distanza dai lati orizzontali, di griglie di aerazione con le alette inclinate trasversalmente e reciprocamente convergenti verso l’esterno, affinché, in qualunque modo venga orientato lo sportello, con le cerniere a destra od a sinistra, la griglia superiore risulti sempre con le alette inclinate, dall’alto in basso, verso l’esterno e quindi nella migliore condizione per impedire l’ingresso nel vano dell’acqua piovana. La griglia inferiore risulta però con le alette sempre inclinate, dall’alto in basso, verso l’interno del vano e quindi in condizione non favorevole per impedire l’ingresso dell’acqua piovana. Per evitare questo inconveniente e per il raggiungimento di altri scopi non altrimenti possibili, il trovato prevede di ricavare sullo sportello, al momento della formazione nello stampo, una o più finestre di qualsiasi adatta forma, ad esempio di forma rettangolare, predisposte in modo da poter essere chiuse a scatto, direttamente dall’utente al momento dell’installazione, con degli inserti che a seconda delle necessità possono essere costituiti ad esempio da griglie orientabili con le alette sempre in senso favorevole ad impedire l’ingresso dell’acqua attraverso di esse o da inserti chiusi e ad esempio di materiale trasparente, per visualizzare ad esempio dei contatori, dei teleruttori, dei relè od altri dispositivi posti all’intemo del vano, che risultano così visibili dall’esterno senza dover aprire lo sportello. Nella realizzazione pratica di questa soluzione, si è operato in modo tale che ogni inserto potesse essere montato nella propria finestra con facilità e con grande sicurezza e resistenza contro atti vandalici, per non essere poi smontabile dall’esterno ma in modo da poter invece essere facilmente smontato dall’interno dello sportello. Queste ed altre caratteristiche del trovato, ed i vantaggi che ne derivano, appariranno meglio evidenti dalla seguente descrizione fatta con riferimento alle figure delle tre tavole allegate di disegni, in cui:
- La fig. 1 è una vista in elevazione dal fronte esterno di uno sportello di tipo ambidestro, con finestre atte ad essere chiuse a scatto da rispettivi inserti;
Le figg. 2 e 3 illustrano ingrandite e quindi con maggior chiarezza dei dettagli, una delle finestre dello sportello di figura 1, vista rispettivamente dal fronte esterno e dal fronte interno;
- Le figg. 4 e 5 illustrano dal fronte esterno i due diversi tipi di inserti fomiti in dotazione allo sportello;
La fig. 6 illustra lo stesso sportello come dalla figura 1 con le finestre chiuse dai corrispondenti inserti;
La fig. 7 illustra in elevazione frontale ed ingrandito, uno degli incastri maschi previsti sul perimetro di una finestra dello sportello, visto nel senso indicato dalla freccia K nelle figure 1 e 2;
La fig. 8 mostra ulteriori dettagli dell’incastro di figura 7, sezionato trasversalmente secondo la linea Vili- Vili;
La fig. 9 illustra in elevazione frontale ed ingrandito, uno degli incastri femmina previsti sul perimetro di uno degli inserti di cui alle figure 4 e 5, visto nel senso indicato dalla freccia H;
La fig. 10 illustra lo stesso incastro di figura 9 sezionato trasversalmente secondo la linea X-X;
Le figg. 11 e 12 illustrano le parti ad incastro di cui alle figure 8 e 10, rispettivamente nella condizione di accostamento di un inserto ad una finestra dello sportello e nella condizione di accoppiamento avvenuto delfinserto nella stessa finestra.
Nelle figure 1, 2 e 3, con S è indicato lo sportello realizzato per iniezione di materia plastica entro stampo, ad esempio di forma rettangolare, con gli angoli arrotondati, dotato anteriormente e posteriormente di una piccola cornice perimetrale in rilievo A, rinforzato posteriormente da nervature orizzontali e verticali in rilievo B, complanari alla cornice perimetrale posteriore, dotato su un lato verticale delle appendici di cerniera C simmetricamente distribuite e dotato in corrispondenza dell’altro lato, in posizione mediana, della sede D per l’alloggiamento del mezzo di chiusura che, come le cerniere C, non viene qui considerato nei dettagli in quanto questi sono estranei alla comprensione del trovato. Nell’esempio di cui trattasi (vedi oltre), lo sportello S è stato provvisto di una coppia di finestre 1 di ugual forma, di dimensioni uguali e di uguali caratteristiche funzionali, ad esempio di forma rettangolare, con gli angoli opportunamente arrotondati, poste in posizione centrata, a breve distanza dai lati orizzontali dello sportello e parallelamente a questi. Con riferimento anche ai dettagli delle figure 2, 3 e 7, 8 si rileva che ogni finestra 1 è circoscritta sul fronte anteriore dello sportello, da una piccola cornice in rilievo e continua 2 e sul fronte posteriore la stessa finestra è circoscritta da una più larga cornice 3 che in parte sporge della medesima finestra 1 per fungere da supporto dell’ inserto successivamente inserito nella medesima finestra e che come appare dal dettaglio delle figure 3 ed 8 è complanare e concatenata alle nervature posteriori B dello sportello. A differenza della nervatura 2, quella 3 non è continua e reca delle breve interruzioni 4 di ugual lunghezza in corrispondenza del centro dei lati corti e di quelli lunghi che recano analoghe interruzioni anche in zone simmetricamente disposte dall’interruzione centrale. Le interruzioni 4 hanno ad esempio una lunghezza di circa 10-15mm, ad esempio circa 12mm. Nell’esempio di cui trattasi i lati lunghi della cornice 3 sono provvisti di tre interruzioni 4, distanziate ad esempio tra loro con un passo di circa 50-52 mm. Le interruzioni 4 servono per il passaggio delle parti dello stampo che formano sul perimetro interno di ogni finestra 1, dei piccoli rilievi parallelepipediformi 5, paralleli alle conici 2 e 3, lunghi quanto le dette interruzioni 4 ed il cui lato esterno è sostanzialmente complanare alla faccia esterna dello sportello S, mentre il loro lato rivolto verso la cornice 3 è opportunamente distante da tale cornice, come indicato con E nella figura 8, sostanzialmente con una distanza poco diversa o circa uguale allo spessore dei detti rilievi 5.
I piccoli recessi semicircolari indicati con 6 nelle figure 1, 2 e 3, sono determinati dagli estrattori degli inserti dello stampo che formano le finestre 1 di cui trattasi e non hanno scopi funzionali.
Dalle figure 4, 5, 9 e 10 si rileva che nelle finestre 1 possono essere montati di precisione, a scatto e con facilità, direttamente da chi installa lo sportello S, una griglia di aerazione 7 (fig. 4) con alette 107 longitudinalmente parallele al lato maggiore della stessa griglia, opportunamente inclinate in senso trasversale e tra loro parallele, od un tamponamento 8 (fig. 5) di materiale trasparente. Entrambi questi componenti hanno una cornice perimetrale di forma tale da sposare con minimo gioco la finestra 1 e con lo spessore indicato con F nelle figure 8, 9 e 10, pari alla distanza che intercorre tra le facce visibili dall’esterno delle comici 2 e 3. Dalla figura 10 si rileva che il bordo perimetrale degli inserti 7 ed 8 è caratterizzato dal presentare una parte continua 9 avente la stessa altezza E indicata nella figura 8, che è opportunamente rastremata od inclinata, così che una faccia G degli stessi inserti 7 ed 8 risulta con una superficie inferiore a quella della faccia opposta. Durante la fase di montaggio degli inserti 7 ed 8, la loro faccia G deve risultare rivolta verso l’intero dello sportello S, per cui sugli stessi inserti potranno essere riportate ad esempio per stampaggio, delle indicazioni utili allo scopo, quali “Interno”, “Esterno”, “In”, “Out” od altre correttamente leggibili dall’esterno quando l’inserto sarà montato nella finestra 1, che indicano ad esempio il tipo di derivazione posta all’interno del vano chiuso dallo sportello di cui trattasi, ad esempio “Acqua”, “Gas”, “Elettricità” od il nome delle Aziende che forniscono questi servizi.
Con la stessa logica con la quale sono previsti i rilievi 5 sul perimetro interno delle finestre 1, sul bordo perimetrale della cornice degli inserti 7 ed 8 e più esattamente su quella parte del bordo perimetrale che non è interessata dalla rastrematura 9, (fig. 10), sono previsti dei recessi 10 aventi la stessa lunghezza dei detti rilievi 5, il tutto in modo che, come illustrato nella sequenza delle figure 11 e 12, posizionando l’inserto 7 od 8 nella finestra 1, in appoggio con la propria parte perimetrale rastremata 9 sui rilievi 5 e spingendo lo stesso inserto nella finestra, come indicato dalla freccia 11, questo entra di precisione nella stessa finestra e viene in questa trattenuto dall’ingresso a scatto dei rilievi 5 entro i recessi 10. Una volta montato nella finestra 1, l’inserto 7 od 8 appoggia con un’ampia parte del proprio perimetro sulla cornice inferiore 3 e non può essere spinto oltre questa, così da rendere impossibile ogni tentativo di scasso. L’inserto 7 ed 8 impegna poi in modo intimo e completo la finestra 1 e sul suo perimetro non permangono giochi nei quali poter inserire degli attrezzi di scasso e per questo scopo, il bordo esterno 110 dei recessi 10 è opportunamente arrotondato. Per contro, se lo sportello S è aperto, è facile smontare l’inserto 7 od 8 dalla finestra 1, esercitando sullo stesso inserto una minima spinta verso l’esterno, opposta a quella indicata con 11, cosi che in qualsiasi momento è possibile corredare la finestra con uno qualsiasi di tali inserti 7 od 8 ed orientare questi correttamente. In dotazione allo sportello viene fornita una confezione con un tamponamento trasparente 8 ed una griglia di aerazione 7, per cui a seconda che lo sportello venga disposto con le cerniere a sinistra od a destra, il tamponamento 8 potrà essere ad esempio collocato in quella finestra 1 che è prossima allo strumento da rendere visibile, ad esempio nella finestra superiore, mentre nell’altra finestra potrà essere collocata la griglia 7 inclinata con le proprie alette, dall’alto in basso, verso l’estemo, in modo da impedire l’ingresso dell’acqua piovana. Se l’utente ha particolari esigenze, potrà comprare una ulteriore confezione con tamponamento e griglia, in modo da disporre in entrambe le finestre 1 dello sportello, due tamponamenti trasparenti o due griglie di aerazione.
Resta inteso che nell’ambito del trovato rientra qualsiasi piccola variante relativa allo sportello S, ed alla forma, alla quantità ed alla disposizione delle finestre e dei relativi inserti, i quali ultimi possono essere anche diversi da quelli illustrati. Queste e tutte quelle piccole modifiche che conseguono pari utilità e che adottano lo stesso concetto innovativo, non esulano dall’ambito del trovato come sopra esposto, come illustrato e come a seguito rivendicato. Nelle rivendicazioni, i riferimenti riportati tra parentesi sono puramente indicativi e non limitativi dell’ ambito di protezione delle stesse rivendicazioni.
Claims (15)
- RIVENDICAZIONI 1) Sportello ambidestro per la chiusura di vani a muro o di cassette ispezionabili, adibite ad esempio al contenimento delle derivazioni delle reti elettriche o telefoniche, dell’acqua o del gas poste a servizio degli edifici o dei cantieri, caratterizzato dal fatto che durante la formazione dello stesso sportello (S) per iniezione di materia plastica in uno stampo, sul medesimo sportello vengono ricavate una o più finestre (1) di qualsiasi adatta forma, predisposte in modo da poter essere chiuse a scatto, anche al momento deH’installazione dello sportello, con degli appositi inserti che a seconda delle necessità possono essere costituiti ad esempio da griglie (7) orientabili con le alette sempre in senso favorevole ad impedire l’ingresso dell’acqua attraverso di esse o da inserti chiusi (8).
- 2) Sportello secondo la rivendicazione 1), in cui i detti inserti chiusi (8) sono di materiale trasparente, per visualizzare ad esempio dei contatori, dei teleruttori, dei relè od altri mezzi posti del vano, che risultano così visibili dall’esterno senza dover aprire lo sportello (S).
- 3) Sportello secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che la o le finestre (1) ed i relativi inserti (7, 8) sono predisposti in modo che questi ultimi possano essere montati nelle stesse finestre con facilità e con grande sicurezza e resistenza contro atti vandalici, in modo da non poter essere sostanzialmente smontati dall’esterno ma in modo da poter invece essere facilmente smontati dall’interno dello sportello.
- 4) Sportello secondo la rivendicazione 1), in cui la o le finestre (1) sono di ugual forma, di dimensioni uguali e di uguali caratteristiche funzionali, ad esempio di forma rettangolare, con gli angoli opportunamente arrotondati, sono poste in posizione centrata rispetto all’asse verticale di mezzeria dello sportello e se in numero di due sono poste a breve distanza dai lati orizzontali dello sportello stesso e parallelamente a questi.
- 5) Sportello secondo la rivendicazione 1), in cui ogni finestra (1) può essere circoscritta sul fronte anteriore od esterno dello sportello stesso da una piccola cornice in rilievo e continua (2), mentre sul fronte posteriore la finestra (1) è circoscritta da una più larga cornice in rilievo (3) che in parte sporge all’interno della stessa finestra (1) per fungere da supporto dell’inserto successivamente inserito in tale finestra e che è sostanzialmente complanare e concatenata alle nervature posteriori (B) dello sportello.
- 6) Sportello secondo la rivendicazione 5), in cui la cornice posteriore (3) non è continua in quanto reca delle brevi interruzioni (4) di ugual lunghezza in corrispondenza del centro dei lati corti e di quelli lunghi che recano analoghe interruzioni anche in zone simmetricamente disposte dall’interruzione centrale.
- 7) Sportello secondo la rivendicazione 6), in cui le dette interruzioni (4) previste sulla cornice posteriore (3) hanno una lunghezza di circa 10-15mm, ad esempio di circa 12mm e sui lati lunghi della finestra sono distanziate tra loro con un passo di circa 50-52 mm.
- 8) Sportello secondo la rivendicazione 6), in cui le dette interruzioni (4) previste sulla cornice posteriore (3) servono per il passaggio delle parti dello stampo che formano sul perimetro interno di ogni finestra (1), dei piccoli rilievi parallelepipediformì (5), paralleli alla detta cornice (3), lunghi quanto le dette interruzioni (4) ed il cui lato esterno è sostanzialmente complanare alla faccia esterna dello sportello (S), mentre il loro lato rivolto verso la cornice posteriore (3) dista da questa in misura (E) circa uguale o poco diversa dallo spessore dei detti rilievi (5).
- 9) Sportello secondo la rivendicazione 1), in cui gli inserti (7, 8) atti ad essere alloggiati nelle dette finestre (1) hanno una cornice perimetrale di forma tale da sposare con minimo gioco la stessa finestra (1), con spessore (F) sostanzialmente pari alla distanza che intercorre tra le facce visibili dall’esterno delle dette conici anteriore e posteriore (2, 3) ed il bordo perimetrale di questa stessa cornice presenta una parte continua (9) di altezza pari alla distanza (E) che intercorre tra il lato i detti rilievi perimetrali (5) della finestra (1) e la cornice posteriore (3) di questa, che è opportunamente rastremata od inclinata, in modo che una faccia (G) dei detti inserti (7, 8) risulti con una superficie inferiore a quella della faccia opposta, essendo previsto che con tale faccia (G) gli inserti vengano orientati verso Γ interno dello sportello (S) quando devono essere montati nella finestra.
- 10) Sportello secondo la rivendicazione 9), in cui gli inserti (7, 8) possono recare su una o su entrambe le loro facce, delle indicazioni che ne facilitino il montaggio, quali ad esempio “Interno”, “Esterno”, “In”, “Out” od altri fonemi correttamente leggibili dall’esterno quando l’inserto è montato nella finestra, che ad esempio indicano il tipo di derivazione posta all’interno del vano chiuso dallo sportello di cui trattasi, ad esempio “Acqua”, “Gas”, “Elettricità” od il nome delle Aziende che forniscono questi servizi.
- 11) Sportello secondo la rivendicazione 9), caratterizzato dal fatto che con la stessa logica con la quale sono previsti i rilievi (5) sul perimetro interno delle finestre (1), sul perimetro esterno degli inserti (7, 8) e più esattamente su quella parte del bordo perimetrale di questi inserti che non è interessata dalla rastrematura (9), sono previsti dei recessi (10) con bordo esterno arrotondato (110) ed aventi la stessa lunghezza dei detti rilievi (5), il tutto in modo che posizionando l’inserto (7 od 8) nella finestra (1), in appoggio con la propria parte perimetrale rastremata (9) sui rilievi (5) e spingendo lo stesso inserto nella finestra, questo entra di precisione nella stessa finestra e viene in questa trattenuto dall’ingresso a scatto dei rilievi (5) entro i recessi (10), mentre il medesimo inserto impegna in modo intimo e completo la detta finestra (1) e sul suo perimetro non permangono giochi nei quali poter inserire degli attrezzi di scasso.
- 12) Sportello secondo la rivendicazione 11), caratterizzato dal fatto che una volta montato nella finestra (1), l’inserto (7, 8) appoggia con un’ampia parte del proprio perimetro sulla cornice inferiore (3) della stessa finestra e non può essere spinto oltre questa, così da rendere impossibile ogni tentativo di scasso dall’ esterno, mentre se lo sportello (S) è aperto, è facile smontare l’inserto (7 od 8) dalla finestra (1), esercitando su questo una minima spinta verso l’esterno, così che in qualsiasi momento è possibile corredare la finestra con uno qualsiasi degli inserti disponibili ed orientare questi correttamente.
- 13) Sportello secondo la rivendicazione 4), caratterizzato dal fatto che in dotazione allo stesso viene fornita una confezione con un tamponamento trasparente (8) ed una griglia di aerazione (7), in modo che a seconda che lo sportello venga disposto con le proprie cerniere (C) a sinistra od a destra, il detto tamponamento (8) possa essere collocato in quella finestra (1) che è prossima allo strumento posto nel vano e che deve essere visibile dall’esterno, ad esempio nella finestra superiore, mentre nell’altra finestra (1) potrà essere collocata la griglia di aerazione (7) con le proprie alette inclinate, dall’alto in basso, verso l’esterno, per impedire l’ingresso dell’acqua piovana.
- 14) Sportello secondo la rivendicazione 13), in cui le dette confezioni con la griglia (7) e l’inserto trasparente (8) sono vendibili anche separatamente dallo stesso sportello, in modo che se l’utente ha particolari esigenze, possa disporre nelle finestre di uno sportello due tamponamenti trasparenti (8) o due griglie di aerazione (7).
- 15) Sportello ambidestro o non ambidestro, per la chiusura di vani a muro o di cassette ispezionabili, adibite ad esempio al contenimento delle derivazioni delle reti elettriche o telefoniche, dell’acqua o del gas poste a servizio degli edifici o dei cantieri, o adibite ad altri usi, realizzato in tutto o sostanzialmente come descritto, come illustrato nelle figure delle tre tavole allegate di disegno e per gli scopi sopra esposti.
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