ITBO20010410A1 - Metodo per confezionare calce spenta o malte in sacchi termosigillati - Google Patents

Description

DESCRIZIONE annessa alla domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo “METODO PER CONFEZIONARE CALCE SPENTA O MALTE IN SACCHI TERMOSIGILLATI”

CAMPO DELLA TECNICA

La presente invenzione concerne la tecnica costruttiva delle macchine confezionatrici automatiche rientranti nella classificazione intemazionale B65b / B65d. In particolare il presente trovato si riferisce alle riempitrici di sacchi termosigillati di grande formato.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti diversi tipi di impianti per il confezionamento automatico di sacchi in materiali flessibili termosaldabili. Gli impianti noti confezionano sostanze granulari fluenti che non lasciano residui appesi alle bocche erogatrici dei condotti di alimentazione.

Tutti gli impianti noti non sono adatti al confezionamento di grassello di calce spenta o malte per intonaco. Infatti sia le malte che il grassello di calce spenta non sono confezionabili con le macchine automatiche note perché i residui che rimangono appesi alle bocche dei condotti di alimentazione impediscono la termosaldatura della bocca del sacco compromettendone la sigillatura ermetica indispensabile per la manipolazione di sacchi di grande formato.

Il problema da risolvere è quello di evitare la permanenza di residui appesi alle bocche dei dispositivi di riempimento in corrispondenza delle valvole di intercettazione del deflusso di grassello di calce spenta o di malte per intonaco o di sostanze con caratteristiche fisiche similari. Tali residui ostacolerebbero infatti le operazioni di termosaldatura della bocca del sacco compromettendone la ermeticità.

DESCRIZIONE

L’invenzione viene ora chiarita con riferimento alle figure dei disegni allegati a titolo di esempio non limitativo.

La figura 1 rappresenta schematicamente un sacco vuoto trattenuto aperto in corrispondenza di una stazione di riempimento sottostante ad un dispositivo di intercettazione del prodotto viscoso alimentato verticalmente dall’alto. Si nota che l’uscita del prodotto è intercettata da un dispositivo multiplo allestito all’intemo del condotto di alimentazione per distribuire il deflusso in una pluralità di singoli getti parziali .

Si sottolinea la circostanza che nelle figure schematiche non sono rappresentati i congegni attuatori di tipo noto che saranno impiegati impiegati per lo svolgimento funzionale del ciclo operativo del processo di riempimento del sacco.

La figura 2 rappresenta schematicamente un sacco ancora vuoto nel quale è stata già inserita l’estremità inferiore del condotto di alimentazione con il relativo dispositivo di intercettazione del prodotto ancora chiuso. Si nota che il prodotto non defluisce ancora verso il sacco ma le bocche del dispositivo erogatore si trovano già posizionate al disotto della bocca di riempimento del sacco cioè al disotto della zona che sarà interessata dalle operazioni di termosigillatura del sacco già riempito.

La figura 3 rappresenta emblematicamente Γ inizio della fase di riempimento e si notano i getti schematizzanti il deflusso parzializzato. Si deve ancora sottolineare che le bocche del dispositivo erogatore multiplo si trovano sempre al disotto della bocca del sacco da riempire cioè lontane dalla zona che sarà successivamente interessata dall’ operazione di sigillatura del sacco riempito. In detta figura 3 si nota che gli otturatori delle bocche di erogazione sono sollevati, cioè aperti, per consentire il deflusso del prodotto viscoso di riempimento.

La figura 4 illustra la fase terminale dell’operazione di riempimento del sacco. Si deve mettere in particolare rilievo il fatto che, dopo la chiusura dei dispositivi intercettatori, ad ogni bocca di erogazione rimangono appese delle appendici di prodotto a causa della caratteristica elevata viscosità.

La presenza di dette appendici di prodotto viscoso costituiscono un pericolo gravissimo per la successiva operazione di sigillatura del sacco già riempito. Infatti, quando il dispositivo erogatore verrà richiamato verso l’alto per consentire l’allontanamento del sacco pieno e Γ arrivo di un sacco vuoto, la presenza di dette instabili appendici viscose costituisce un gravissimo pericolo per il sacco già pieno che deve essere trasferito alla successiva stazione di termosigillatura: la zona che sarà interessata dall’operazione di sigillatura potrebbe venire sporcata dal prodotto viscoso e ciò comprometterebbe la ermeticità del sacco sigillato. E’ evidente infatti che un sacco non sigillato durante la manipolazione ed il trasporto porterebbe dei gravi disagi.

La figura 5 schematizza l’indispensabile caratteristica fase di sgocciolamento delle appendici residue pendenti dalle bocche di erogazione del prodotto viscoso. In detta figura 5 si nota infatti che un rapido sbattimento degli otturatori garantisce il distacco quasi totale delle appendici residue per poter affrancare il sacco riempito dal pericolo di presentare delle situazioni di precarietà nella zona di sigillatura. Dopo la sgocciolatura il sacco riempito si presenterà alla successiva operazione di sigillatura senza correre alcun rischio.

Va sottolineato altresì il fatto che anche durante il posizionamento del sacco vuoto la presenza di appendici di prodotto viscoso costituirebbe un rischio di contaminazione dell’interno della bocca del sacco proprio dove dovrà avvenire la sigillatura ermetica. E’ chiaro quindi che dette appendici viscose debbono essere assolutamente eliminate.

La figura 6 rappresenta schematicamente l’operazione di sigillatura del sacco riempito. Si nota con evidenza che l’operazione di termosigillatura si svolge in corrispondenza della bocca del sacco riempito con assoluta affidabilità al riparo dal rischio di difetti dovuti alla presenza di residui di prodotto viscoso.

La figura 7, che rappresenta in sezione trasversale un sacco pieno durante la sigillatura, conferma che la zona di sigillatura è totalmente libera da residui di prodotto viscoso e ciò garantisce la perfetta ermeticità del sacco sigillato.

Nelle figure ogni singolo particolare viene contrassegnato come segue:

1 è un sacco termosigillabile da riempire

2 indica degli organi di presa laterali per presentare il sacco vuoto in corrispondenza di una stazione di riempimento

3 indica una piano di sostegno di un sacco in corso di riempimento

4 indica un prodotto viscoso per esempio grassello o malta

5 indica un condotto di alimentazione del prodotto viscoso

6 indica degli organi di intercettazione delle bocche erogatrici del prodotto 7 indica le bocche di erogazione

8 indica un’asta di manovra degli organi di intercettazione

9 indica emblematicamente uno scuotimento rapido degli otturatori per realizzare il distacco di appendici di prodotto viscoso

10 indica i getti parzializzati del prodotto di riempimento

11 indica delle appendici di prodotto viscoso

12 la zona da sigillare in corrispondenza della bocca del sacco

13 indica le pinze termosigillanti operanti in corrispondenza di una stazione di sigillatura

14 indica il sacco riempito e sigillato

L’evidenza delle figure è una chiara dimostrazione della affidabilità e della semplicità di realizzazione del trovato oggetto della presente invenzione industriale. Naturalmente la realizzazione del metodo oggetto del presente trovato potrà avvenire con diverse soluzioni tecnologiche, con diversi dimensionamenti e proporzionamenti strutturali e con diversi materiali da costruzione.

Rientreranno pertanto nell’ambito della presente invenzione industriale quei metodi per confezionare calce spenta, malte od altri prodotti ad alta viscosità, che risulteranno realizzati con le caratteristiche sostanzialmente descritte, illustrate ed in seguito rivendicate.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Metodo per confezionare calce spenta o malte in sacchi termosigillati CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE gli organi di intercettazione 6 delle bocche erogatrici 7 del prodotto viscoso 4, come grassello o malta, prima dell’inizio della fase di scarico vengono calati all’interno del sacco e successivamente vengono fatti risalire per ottimizzare la gradualità del riempimento e per garantire che la zona di sigillatura 12 del sacco sia assolutamente priva di residui di prodotto .
2. 2) Metodo per confezionare calce spenta o malte in sacchi termosigillati, come alla rivendicazione 1, CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE gli organi di intercettazione 6 delle bocche erogatrici 7 del prodotto viscoso 4, dopo la loro chiusura, vengo sottoposti ad un rapido scuotimento tramite l’asta 8 per realizzare il distacco delle appendici di prodotto viscoso appeso alle bocche erogatrici.