ITBO20010112A1 - Decalco antiscivolo e metodo per la realizzazione di prodotti ceramici sanitari e/o piastrelle con decalco antiscivolo - Google Patents

Description

DECALCO ANTISCIVOLO E METODO PER LA REALIZZAZIONE DI PRODOTTI CERAMICI SANITARI E/O PIASTRELLE CON DECALCO ANTISCIVOLO

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra in quel particolare settore tecnico relativo ai prodotti ceramici di tipo sanitario quali, ad esempio, i basamenti dei box doccia, noti come piatti-doccia, le vasche da bagno, le vasche idromassaggio, ed alle piastrelle utilizzate in ambienti umidi o a continuo contatto con acqua e/o vapor d’acqua, quali ad esempio i bordi di piscine, di saune, ecc.

Più in particolare la presente invenzione concerne un decalco antiscivolo ed un metodo per la realizzazione di prodotti ceramici sanitari e/o piastrelle presentanti sulla relativa superficie esterna decalchi ad effetto antiscivolo.

È noto come i prodotti ceramici attualmente utilizzati nel settore sanitario, come le vasche da bagno o i piatti-doccia, prevedono usualmente uno smalto esterno bianco o colorato, di tipo lucido o opaco, avente unicamente effetto cromatico ed estetico.

Una problematica particolarmente sentita in tale settore risulta essere quella di evitare all’utente il rischio di incorrere in pericolose scivolate sullo smalto bagnato o umido.

Un accorgimento molto spesso utilizzato consiste nel realizzare sulla superficie esterna dei piatti-doccia delle sorte di '‘increspature" o “ondulazioni” allo scopo di creare una sorta di appiglio per la pianta dei piedi fornendo a quest’ultima, quando il piatto-doccia è interessato da un velo più o meno spesso di acqua, punti di sostegno e di appoggio.

Le “increspature” o “ondulazioni" presentano molto spesso un particolare andamento geometrico e possono risultare più o meno fitte o avvicinate a seconda dell’effetto che si vuole ottenere.

Tale accorgimento, tuttavia, ha solamente ridotto, ma non completamente eliminato, il rischio per l’utente di incorrere in pericolose scivolate.

Un altro accorgimento attualmente utilizzato è quello di ricorrere a particolari pedane, in materiale plastico o in legno, da posizionare al di sopra del piattodoccia, o in particolare zone delle vasche da bagno.

È evidente che tali pedane risultano chiaramente antiestetiche, ed inoltre possono essere causa di accumulo di residui di doccia schiuma, di shampoo, ecc., chiaramente anti igienico nel caso di docce, vasche da bagno o idromassaggi, destinati a più utenti.

Nel caso di ambienti a continuo contatto con acqua o vapori d’acqua, come ad esempio i bordi di piscine o i bordi delle saune ecc., il rischio di scivolate viene attualmente ridotto utilizzando e realizzando particolari piastrelle dotate di una trama fitta di asperità, ad altezza contenuta, atte ad aumentarne la scabrosità e la ruvidezza della relativa superficie esterna.

La trama fitta di asperità ha la funzione di aumentare l’attrito tra la superficie esterna delle piastrelle, usualmente molto umida o interessata da un velo d’acqua, e la pianta dei piedi, riducendo il rischio di scivolate; tuttavia la realizzazione di tale tipologia di piastrelle risulta alquanto laboriosa rispetto alla realizzazione di piastrelle di tipo comune.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti sopra ricordati ed eliminare completamente il rischio di scivolate sia nel caso di prodotti ceramici ad uso sanitario, come i piatti-doccia, le vasche da bagno o idromassaggio, ecc., sia nel caso di piastrelle utilizzate in ambienti umidi o a continuo contatto con acqua o vapori d'acqua, come i bordi di piscine, di saune, ecc. .

Più in particolare, scopo fondamentale della presente invenzione è quello di proporre un decalco antiscivolo ed un metodo per la realizzazione di prodotti ceramici sanitari e/o piastrelle a decalco antiscivolo.

Altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un metodo estremamente semplice ed efficace che consenta, sia nel caso di realizzazione di prodotti ceramici sanitari che di piastrelle, di eliminare completamente il rischio di scivolate.

È altresì scopo della presente invenzione quello di proporre un metodo che consenta la realizzazione di prodotti ceramici sanitari e/o piastrelle ad effetto anti scivolo unitamente ad un gradevole effetto ornamentale ed estetico.

I citati scopi sono ottenuti in accordo con il contenuto delle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell’invenzione sono evidenziate nella seguente descrizione di preferite forme di realizzazione del decalco antiscivolo e di preferiti modi di attuazione del metodo per la realizzazione di prodotti ceramici sanitari e/o piastrelle con decalco antiscivolo illustrati a titolo indicativo nella unita tavola dì disegno nella quale:

- la figura 1a illustra schematicamente e a titolo esemplificativo, secondo una vista dall’alto, un piatto-doccia con decalchi antiscivolo ottenuto secondo il metodo della presente invenzione;

- la figura 1b illustra schematicamente e a titolo esemplificativo, secondo una vista dall’alto, piastrelle con decalco antiscivolo ottenuta secondo il metodo della presente invenzione;

- la figure 2 rappresenta schematicamente e a titolo esemplificativo, secondo una vista dall’alto, possibili forme di realizzazione di decalchi antiscivolo;

- la figura 3 rappresenta la vista secondo la sezione lll-lll di figura 2, in scala ingrandita.

Con riferimento alle unite tavole di disegno si è convenuto di indicare con il riferimento 20 il decalco antiscivolo oggetto della presente invenzione.

Tale decalco 20 è previsto su di un supporto intermedio 10, usualmente costituito da carta speciale nota con il termine di “carta gommata”, nel quale sono impresse impronte (11 , 12, 13, 14, 15) o immagini da riportare, tramite decalcomania, su di un supporto definitivo 1 , in particolare su porzioni della superficie esterna di quest’ultimo.

Il citato supporto definitivo 1 è del tipo ceramico e quindi destinato ad essere sottoposto, durante le varie fasi della sua realizzazione, ad uno o più procedimenti di cottura, noti rispettivamente con i termini di “monocottura” (gran fuoco) o “bicottura” (terzo fuoco).

Tale supporto definitivo 1 può essere ad esempio un prodotto ceramico sanitario, come un piatto-doccia (come ad esempio illustrato con il riferimento 3 in figura 1a), vasche da bagno o idromassaggio, oppure una piastrella (come ad esempio illustrato con il riferimento 100 in figura 1b) destinata ad essere utilizzata per la realizzazione di pavimentazioni o bordi di piscine, saune, ecc. .

Il decalco 20 può essere riportato sul supporto definitivo 1 precedentemente alla cottura del medesimo (caso di “monocottura”) o nella fase intermedia tra la prima e seconda cottura (caso di “bicottura”).

La citata impronta (11 , 12, 13, 14, 15) del decalco 20 è costituita da almeno uno strato 2 di una miscela di minerali in granuli ad elevata fusibilità, vale a dire presentanti una temperatura di fusione superiore alle temperature che possono essere raggiunte durante le varie fasi di cottura del citato supporto definitivo 1. Il decalco 20 può dunque mantenere inalterate, al termine di tali fasi di cottura, le proprie caratteristiche granulometriche conferendo, in contrasto con la superficie esterna del supporto definitivo 1 , normalmente smaltata o vetrificata, e dunque liscia, un effetto antiscivolo.

Tale effetto antiscivolo è chiaramente amplificato quando la superficie del supporto definitivo 1 è bagnata, interessata da un velo più o meno spesso di acqua, o umida.

I minerali presenti in tale miscela sono vantaggiosamente scelti tra quelli presentanti una durezza compresa tra 5 e 10 gradi nella scala di Mohs; ciò consente di conferire al decalco una notevole resistenza sia alla scalfittura che alla penetrazione, mantenendo inalterate nel tempo, le caratteristiche antiscivolo.

Ad esempio, a seconda delle temperature di cottura del supporto definitivo 1 , la citata miscela può comprendere zirconio, oppure corindone, oppure allumina, oppure una miscela dei medesimi tre minerali.

La percentuale dei singoli minerali presente in tale miscela sarà scelta di volta in volta a seconda dei casi pratici, vale a dire a seconda della tipologia del supporto definitivo 1 e del valore della relativa temperatura di cottura.

È possibile prevedere nella miscela di materiali costituente l’impronta del decalco, agglomerati con i suddetti minerali, dei materiali di tipo fondente, vale a dire materiali presentanti una temperatura di fusione nell'ordine della temperatura alla quale viene realizzata la cottura del supporto definitivo 1.

In tal modo i materiali fondenti favoriscono l’aggrappamento dell’impronta del decalco alla superficie del supporto definitivo.

La quantità di materiali fondenti da utilizzare sarà determinata, caso per caso, dalla tipologia del supporto definitivo sul quale andrà applicata l'impronta del decalco: nel caso di materiali ceramici di tipo “dolce”, o più porosi, sarà utilizzata una minor percentuale di materiali fondenti rispetto al caso di materiali ceramici di tipo “duro”, a temperatura di cottura superiore.

La sopra citata impronta (11, 12, 13, 14, 15) viene impressa sul supporto intermedio 10 tramite un processo di stampa serigrafica attraverso una matrice a retino.

La consistenza granulometrica di tale impronta è quindi determinata dalla trama del retino utilizzato nel processo serigrafico.

La trama del retino può essere più o meno “fitta” a seconda dell’effetto che si vuole conferire al decalco antiscivolo.

Tale trama può essere del tipo presentante un numero di fili per unità di superficie, in cm2, variabile tra 10 e 120.

Più è “fitta” la trama del retino, minore sarà la consistenza granulometrica dell’impronta del decalco, viceversa, una trama meno “fitta” conferirà, invece, all’impronta del decalco una maggiore consistenza granulometrica: l’effetto antiscivolo sarà comunque sempre garantito.

È possibile prevedere una impronta del decalco a più strati (21, 22) sovrapposti ed alternati di miscele di minerali, eventualmente agglomerati con materiali fondenti (vedasi la figura 3).

Ciascuno di tali strati (21 , 22) presenta una propria consistenza granulometrica: l’alternanza di strati di miscele di minerali a differente granulometria consente al decalco di conferire, in fase di appoggio della pianta del piede di un utente, una maggiore aderenza e quindi un maggiore effetto antiscivolo, eliminando completamente il rischio di incorrere in pericolose scivolate.

Ad esempio, è possibile prevedere, come illustrato a titolo di esempio in figura 3, un’impronta di decalco dotata di un primo strato inferiore (22), ottenuto tramite processo di stampa serigrafica attraverso un retino a trama di 24 fili per unità di superficie, in cm2, e una serie di strati superiori (21), sovrapposti al precedente, e ad esso alternati, ottenuti tramite un processo di stampa serigrafica attraverso un retino a trama di 100 fili per unità di superficie, in cm2.

L’impronta del decalco oltre a conferire al supporto definitivo un effetto antiscivolo può, allo stesso tempo, migliorare l’aspetto estetico e/o ornamentale del medesimo.

Infatti, l’impronta del decalco può essere realizzata in qualsiasi figura o forma geometrica, artistica e/o di fantasia, ed inoltre, in qualsiasi colore o contrasto cromatico.

A tal scopo, infatti, è possibile prevedere nella miscela di minerali (con agglomerati eventualmente materiali fondenti) dei composti chimici coloranti utilizzati per la colorazione di prodotti ceramici.

Il metodo per la realizzazione di prodotti ceramici sanitari e/o piastrelle con decalco antiscivolo oggetto della presente invenzione è applicabile sia nel caso in cui tali prodotti ceramici e piastrelle siano ottenuti tramite “monocottura” che tramite “bicottura”.

Nel primo caso, il metodo per la realizzazione di prodotti ceramici sanitari e/o piastrelle con decalco antiscivolo prevede:

- la realizzazione del supporto ceramico crudo, l’essiccazione e l'ingobbio di quest’ultimo, l'applicazione di uno strato vetrinato o smaltato e la relativa asciugatura,

- l’applicazione di una emulsione, per l’applicazione di decalchi, in corrispondenza di porzioni di una facciata esterna di detto supporto ceramico, l'estrazione di un decalco antiscivolo dal relativo supporto intermedio e la successiva applicazione di quest’ultimo in corrispondenza di dette porzioni interessate da detta emulsione, - l’introduzione del supporto ceramico con relativo decalco in un forno per la cottura di detto prodotto ceramico e/o piastrella, la cottura di quest’ultimo determinando la formazione del rivestimento vetrinato o smaltato del prodotto ceramico e/o piastrella e contestualmente l’aggrappamento di detto decalco antiscivolo, quest’ultimo mantenendo inalterate le proprie caratteristiche granulometriche in modo da conferire un effetto antiscivolo in corrispondenza di dette porzioni della facciata esterna di detto prodotto ceramico e/o piastrella.

La citata emulsione per l’applicazione di decalchi può essere del tipo a pasta "decalfix”.

Nel secondo caso invece, il metodo per la realizzazione di prodotti ceramici sanitari e/o piastrelle con decalco antiscivolo prevede:

- la realizzazione del supporto ceramico crudo, l’essiccazione e l’ingobbio di quest’ultimo, l’applicazione di uno strato vetrinato o smaltato e la relativa asciugatura, l’introduzione di detto prodotto ceramico e/o piastrella in forno per la cottura di quest’ultimo/a,

- l'applicazione di detto decalco antiscivolo in corrispondenza di porzioni di una facciata esterna di detto prodotto ceramico e/o piastrella cotto/a,

- l’introduzione del prodotto ceramico e/o piastrella cotto/a con relativo decalco in un forno per la cottura, la cottura determinando l’aggrappamento di detto decalco antiscivolo, quest’ultimo mantenendo inalterate le proprie caratteristiche granulometriche in modo da conferire un effetto antiscivolo in corrispondenza di dette porzioni della facciata esterna di detto prodotto ceramico e/o piastrella.

È evidente dalla precedente descrizione come il decalco antiscivolo oggetto della presente invenzione garantisca, in modo estremamente vantaggioso, un effetto antiscivolo al prodotto ceramico o alle piastrelle sui quali viene applicato. In particolare, il decalco antiscivolo proposto garantisce all’utente, in qualsiasi condizione di umidità o di presenza di veli d’acqua, una adeguata aderenza evitando così il rischio di scivolate.

Il metodo per la realizzazione di prodotti ceramici sanitari e/o piastrelle con decalco antiscivolo oggetto della presente invenzione risulta estremamente semplice da attuare sia nel caso di prodotti ottenibili tramite “monocottura” che “bicottura", conferendo agli stessi, in modo estremamente vantaggioso, l’innovativa caratteristica antiscivolo.

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti delle fasi del metodo, sia nel caso di “monocottura” che “bicottura”, così come nel numero di strati e forma dell’impronta del decalco e la tipologia dei materiali utilizzati, si intendono rientranti nell’ambito protettivo della presente invenzione come nel seguito rivendicato.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 )Decalco antiscivolo, del tipo previsto su di un supporto intermedio 10 recante impressa un’impronta (11 , 12, 13, 14, 15) o immagine da decalcare su di un supporto definitivo 1 , quest’ultimo di tipo ceramico ed ottenibile mediante procedimenti di cottura, caratterizzato dal fatto che detta impronta (11 , 12, 13, 14, 15) comprende almeno uno strato (2, 21 , 22) dì una miscela dì minerali in granuli presentanti una temperatura di fusione superiore alla temperatura di cottura di detto supporto definitivo 1 al fine di mantenere inalterate, al termine del processo di cottura, le proprie caratteristiche granulometriche, detto decalco 20 essendo atto a conferire a detto supporto definitivo 1 un effetto antiscivolo. 2)Decalco antiscivolo secondo la riv. 1 , caratterizzato dal fatto che detti minerali agglomerati in detta miscela sono scelti tra quelli presentanti una durezza compresa tra 5 e 10 gradi nella scala di Mohs. 3)Decalco antiscivolo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende zirconio. 4)Decalco antiscivolo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende corindone. 5)Decalco antiscivolo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende allumina. 6)Decalco antiscivolo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende zirconio e corindone. 7)Decalco antiscivolo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende zirconio e allumina. 8)Decalco antiscivolo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende corindone e allumina. 9)Decalco antiscivolo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende zirconio, corindone e allumina. 10)Decalco antiscivolo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che a detta miscela di minerali sono agglomerati materiali fondenti presentanti un punto di fusione tale da fondere alla temperatura di cottura di detto supporto definitivo 1 in modo da garantire l’aggrappamento di detto decalco 20 a quest’ultimo. 11)Decalco antiscivolo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che il citato supporto definitivo 1 è costituito da un prodotto ceramico sanitario utilizzato in ambienti umidi o destinato a venire a contatto con acqua. 12)Decalco antiscivolo secondo la riv. 11 , caratterizzato dal fatto che detto prodotto ceramico è un piatto-doccia 3. 13)Decalco antiscivolo secondo la riv. 11 , caratterizzato dal fatto che detto prodotto ceramico è una vasca da bagno o per idromassaggio. 14)Decalco antiscivolo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che il citato supporto definitivo 1 si identifica in piastrelle 100 destinate a costituire pavimentazione di ambienti umidi o destinati a venire a contatto con acqua. 15)Decalco antiscivolo secondo la riv. 14, caratterizzato dal fatto che dette piastrelle costituiscono la pavimentazione di bordi di piscine. 16)Decalco antiscivolo secondo la riv. 14, caratterizzato dal fatto che dette piastrelle costituiscono la pavimentazione di bordi di saune. 17)Decalco antiscivolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta impronta prevede più strati (21, 22) sovrapposti ed alternati di miscele di minerali, ciascuno di detti strati di miscele di minerali ottenuti mediante un processo di stampa serigrafica attraverso retini a trama differente. 18)Decalco antiscivolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta impronta raffigura figure geometriche, artistiche e/o di fantasia. 19)Metodo per la realizzazione di prodotti ceramici sanitari e/o piastrelle con decalco antiscivolo, in cui è previsto la realizzazione del supporto ceramico crudo, l’essiccazione e l’ingobbio di quest’ultimo, l’applicazione di uno strato vetrinato o smaltato e la relativa asciugatura, caratterizzato dal fatto di prevedere: l’applicazione di una emulsione, per l’applicazione di decalchi, in corrispondenza di porzioni di una facciata esterna di detto supporto ceramico, l’estrazione di un decalco antiscivolo dal relativo supporto intermedio e la successiva applicazione di quest’ultimo in corrispondenza di dette porzioni interessate da detta emulsione, l’introduzione del supporto ceramico con relativo decalco in un forno per la cottura di detto prodotto ceramico e/o piastrella, la cottura di quest’ultimo determinando la formazione del rivestimento vetrinato o smaltato del prodotto ceramico e/o piastrella e contestualmente l’aggrappamento di detto decalco antiscivolo, quest’ultimo mantenendo inalterate le proprie caratteristiche granulometriche in modo da conferire un effetto antiscivolo in corrispondenza di dette porzioni della facciata esterna di detto prodotto ceramico e/o piastrella. 20)Metodo secondo la riv. 19, caratterizzato dal fatto che detto decalco antiscivolo 20 prevede almeno uno strato (2, 21, 22) di una miscela di minerali in granuli presentante una temperatura di fusione superiore alla temperatura di cottura di detto supporto ceramico al fine di mantenere inalterate, al termine del processo di cottura, le proprie caratteristiche granulometriche. 21)Metodo secondo la riv. 20, caratterizzato dal fatto che detti minerali agglomerati in detta miscela sono scelti tra quelli presentanti una durezza compresa tra 5 e 10 gradi nella scala di Mohs. 22)Metodo secondo la riv. 20, caraterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende zirconio. 23)Metodo secondo la riv. 20, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende corindone. 24)Metodo secondo la riv. 20, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende allumina. 25)Metodo secondo la riv. 20, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende zirconio e corindone. 26)Metodo secondo la riv. 20, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende zirconio e allumina. 27)Metodo secondo la riv. 20, caraterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende corindone e allumina. 28)Metodo secondo la riv. 20, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende zirconio, corindone e allumina. 29)Metodo secondo la riv. 20, caraterizzato dal fatto che a detta miscela di minerali sono agglomerati materiali fondenti presentanti un punto di fusione tale da fondere alla temperatura di cottura del citato supporto ceramico in modo da garantire l’aggrappamento di detto decalco 20 a quest’ultimo. 30)Metodo secondo la riv. 20, caratterizzato dal fatto che l’impronta di detto decalco è impressa su un supporto intermedio mediante un processo di stampa serigrafica atraverso un retino. 31)Metodo secondo la riv. 30, caraterizzato dal fatto fa che la citata impronta è impressa su detto supporto intermedio mediante un processo di stampa serigrafica atraverso un retino presentante una trama con un numero di fili per unità di superficie, in cm2, variabile tra 10 e 120. 32)Metodo secondo la riv. 20 o la riv. 30, caratterizzato dal fatto che la citata impronta prevede più strati sovrapposti ed alternati di miscele di minerali, ciascuno di detti strati di miscele di minerali ottenuti mediante un processo di stampa serigrafica attraverso retini a trama differente. 33)Metodo secondo la riv. 19, caratterizzato dal fatto che detta emulsione per l’applicazione di decalchi comprende pasta “decalfix”. 34)Metodo per la realizzazione di prodotti ceramici sanitari e/o piastrelle con decalco antiscivolo, in cui è previsto la realizzazione del supporto ceramico crudo, l’essiccazione e l’ingobbio di quest’ultimo, l’applicazione di uno strato vetrinato o smaltato e la relativa asciugatura, l’introduzione di detto prodotto ceramico e/o piastrella in forno per la cottura di quest’ultimo, caratterizzato dal fatto di prevedere: l’applicazione di detto decalco antiscivolo in corrispondenza di porzioni di una facciata esterna di detto prodotto ceramico e/o piastrella cotto, l’introduzione di quest’ultimo con relativo decalco in un forno per la cottura, la cottura determinando l’aggrappamento di detto decalco antiscivolo, quest’ultimo mantenendo inalterate le proprie caratteristiche granulometriche in modo da conferire un effetto antiscivolo in corrispondenza di dette porzioni della facciata esterna di detto prodotto ceramico e/o piastrella. 35)Metodo secondo la riv. 34, caratterizzato dal fatto che detto decalco antiscivolo 20 prevede almeno uno strato (2, 21, 22) di una miscela di minerali in granuli presentante una temperatura di fusione superiore alla temperatura di cottura di detto supporto ceramico al fine di mantenere inalterate, al termine del processo di cottura, le proprie caratteristiche granulometriche. 36)Metodo secondo la riv. 35, caratterizzato dal fatto che detti minerali agglomerati in detta miscela sono scelti tra quelli presentanti una durezza compresa tra 5 e 10 gradi nella scala di Mohs. 37)Metodo secondo la riv. 35, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende zirconio. 38)Metodo secondo la riv. 35, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende corindone. 39)Metodo secondo la riv. 35, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende allumina. 40)Metodo secondo la riv. 35, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende zirconio e corindone. 41)Metodo secondo la riv. 35, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende zirconio e allumina. 42)Metodo secondo la riv. 35, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende corindone e allumina. 43)Metodo secondo la riv. 35, caratterizzato dal fatto che detta miscela di minerali comprende zirconio, corindone e allumina. 44)Metodo secondo la riv. 35, caratterizzato dal fatto che a detta miscela di minerali sono agglomerati materiali fondenti presentanti un punto di fusione tale da fondere alla temperatura di cottura del citato supporto ceramico in modo da garantire l’aggrappamento di detto decalco 20 a quest’ultimo. 45)Metodo secondo la riv. 35, caratterizzato dal fatto che l’impronta di detto decalco 20 è impressa, su un supporto intermedio 10, mediante un processo di stampa serigrafica attraverso un retino. 46)Metodo secondo la riv. 45, caratterizzato dal fatto che la citata impronta è impressa su detto supporto intermedio mediante un processo di stampa serigrafica attraverso un retino presentante una trama con un numero di fili per unità di superficie, in cm2, variabile tra 10 e 120. 47)Metodo secondo la riv. 35 o la riv. 45, caratterizzato dal fatto che la citata impronta prevede più strati sovrapposti ed alternati di miscele di minerali, ciascuno di detti strati di miscele di minerali ottenuti mediante un processo di stampa serigrafica attraverso retini a trama differente.