ITBO20010087A1 - Occhiali - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad un paio di occhiali .

Come è noto, gli occhiali sono dei dispositivi ottici costituiti da una coppia di lenti in materiale trasparente e da un telaio di supporto, comunemente noto come "montatura", atto a mantenere le due lenti in posizione opportuna di fronte agli occhi della persona che calza gli occhiali stessi.

Il telaio di supporto o montatura è realizzato normalmente in materiale plastico o metallico e comprende una parte frontale, atta ad essere posizionata a cavallo del naso di fronte agli occhi, e due parti laterali estendentisi a sbalzo dalla parte frontale della montatura, da bande opposte della medesima, in modo tale da disporsi in appoggio sulle orecchie di chi calza gli occhiali per conferire stabilità laterale agli occhiali stessi.

La parte frontale della montatura supporta le lenti e generalmente comprende: due anelli portalenti, ciascuno dei quali porta intrappolata al proprio interno una rispettiva lente; un ponticello od archetto nasale, atto a collegare rigidamente i due anelli portalenti tra loro; ed una coppia di alette o placchette di appoggio al naso, fissate ai due anelli portalenti in modo tale da risultare affacciate alle pareti laterali alte del naso. Le due parti laterali della montatura sono invece definite da due aste o stanghette rettilinee e rigide, ciascuna delle quali si estende a sbalzo dall'estremità laterale di un rispettivo anello portalenti in una direzione perpendicolare alla parte frontale della montatura, verso una corrispondente orecchia, e presenta una porzione di estremità sagomata in modo tale da ripiegarsi parzialmente dietro al padiglione dell'orecchia in modo tale da impedire alla parte frontale di scivolare in avanti sul naso.

Il collegamento tra ciascuna stanghetta ed il corrispondente anello portalenti è infine realizzato tramite una cerniera che permette il ripiegamento della stanghetta stessa sulla parte frontale della montatura, in modo tale da ridurre l'ingombro degli occhiali quando non sono utilizzati.

In corrispondenza delle cerniere, alcuni tipi di occhiali attualmente in commercio presentano infine un dispositivo ammortizzatore in grado di permettere la divaricazione delle due stanghette oltre la posizione di normale utilizzo, in cui le stanghette stesse sono disposte perpendicolarmente alla parte frontale della montatura. Tale possibilità rende molto più confortevole la calzata degli occhiali in quanto permette al telaio di supporto o montatura di adattarsi in modo ottimale alle dimensioni della testa della persona che indossa gli occhiali, e riduce drasticamente le sollecitazioni meccaniche a cui sono sottoposte cerniere e stanghette durante il normale utilizzo. La divaricazione delle due stanghette oltre la posizione di normale utilizzo è infatti una situazione che si ripropone molto di frequente e che mette a dura prova la resistenza delle cerniere.

Purtroppo, tutti i dispositivi ammortizzatori attualmente conosciuti hanno dei costi di produzione particolarmente elevati che incidono pesantemente su quelli che sono i costi complessivi di produzione degli occhiali, di conseguenza gli occhiali con dispositivi ammortizzatori vengono a costare all<7 >utilizzatore finale una somma sensibilmente superiore a quella degli occhiali tradizionali; somma che spesso ne scoraggia 1'acquisto .

Scopo della presente invenzione è quindi quello di realizzare un paio di occhiali in grado di offrire gli stessi vantaggi di un paio di occhiali con dispositivi ammortizzatori ad un costo però comparabile con gli occhiali tradizionali.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un paio di occhiali comprendenti una coppia di lenti ed un telaio di supporto, atto a mantenere le lenti in posizione opportuna di fronte agli occhi della persona che calza gli occhiali stessi; il detto telaio di supporto comprendendo una parte frontale atta ad essere posizionata a cavallo del naso, e due parti laterali estendentisi a sbalzo dalla parte frontale, da bande opposte della medesima, in modo tale da disporsi in appoggio sulle orecchie della persona che calza gli occhiali; ciascuna parte laterale comprendendo una stanghetta ed una cerniera atta a collegare un'estremità della detta stanghetta alla parte frontale del telaio di supporto; i detti occhiali essendo caratterizzati dal fatto che ciascuna detta stanghetta è incurvata sostanzialmente ad L in corrispondenza della porzione di estremità collegata alla parte frontale del telaio di supporto tramite la cerniera, in modo tale da risultare elasticamente deformabile in corrispondenza della porzione di estremità stessa.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 illustra in vista prospettica un paio di occhiali realizzato secondo i dettami della presente invenzione;

la figura 2 è un vista in pianta di un particolare degli occhiali illustrati in figura 1; mentre

- la figura 3 è una vista frontale di una variante degli occhiali illustrati in figura 1.

Con riferimento alle figure 1 e 2, con il numero 1 è indicato nel suo complesso un paio di occhiali che può essere vantaggiosamente utilizzato per correggere difetti della vista e/o per proteggere gli occhi dall'azione nociva di radiazioni, agenti meccanici, eccetera .

Gli occhiali 1 comprendono una coppia di lenti 2 in materiale trasparente ed un telaio di supporto o montatura 3, atto a mantenere le lenti 2 in posizione opportuna di fronte agli occhi della persona che calza gli occhiali stessi.

Le lenti 2 sono di tipo noto e non verranno ulteriormente descritte, mentre il telaio di supporto o montatura 3 è realizzato preferibilmente, ma non necessariamente, in materiale plastico e/o metallico e comprende una parte frontale 3a atta ad essere posizionata a cavallo del naso, di fronte agli occhi della persona, e due parti laterali 3b estendentisi a sbalzo dalla parte frontale 3a della montatura, da bande opposte della medesima, in modo tale da disporsi in appoggio sulle orecchie di chi calza gli occhiali 1 per conferire stabilità laterale agli occhiali 1 stessi.

Con riferimento alle figure 1 e 2, la parte frontale 3a della montatura 3 supporta le lenti 2 e comprende due anelli portalenti 4, ciascuno dei quali porta intrappolata al proprio interno una rispettiva lente 2; un ponticello od archetto nasale 5, atto a collegare rigidamente i due anelli portalenti 4 tra loro; ed una coppia di alette o placchette di appoggio al naso 6, fissate ai due anelli portalenti 4 in modo tale da risultare affacciate alle pareti laterali alte del naso.

Le due parti laterali 3b della montatura 3 sono invece definite da due aste o stanghette 7, ciascuna delle quali si estende a sbalzo dall'estremità laterale di un rispettivo anello portalenti 4 in una direzione sostanzialmente perpendicolare alla parte frontale 3a della montatura 3, verso una corrispondente orecchia, e presenta una porzione di estremità 7a sagomata in modo tale da ripiegarsi parzialmente dietro al padiglione dell'orecchio, in modo tale da impedire alla parte frontale 3a stessa di scivolare in avanti sul naso.

Più in dettaglio, nell'esempio illustrato, ciascuna delle due stanghette 7 si estende a sbalzo da una appendice laterale 4a, comunemente nota come "muso", che si estende a sbalzo dal corrispondente anello portalenti 4 dalla parte opposta del ponticello od archetto nasale 5.

Le due parti laterali 3b della montatura 3 comprendono infine due cerniere 8 di collegamento, ciascuna delle quali è interposta tra l'estremità di una rispettiva asta o stanghetta 7 e la corrispondente appendice laterale o muso 4a. Tali cerniere 8 sono conformate in modo tale da permettere la rotazione delle rispettive aste o stanghette 7 attorno ad un asse di rotazione A determinato (perpendicolare al piano del foglio in figura 2), tra una posizione operativa, in cui ciascuna asta o stanghetta 7 è disposta in modo tale da risultare sostanzialmente perpendicolare alla parte frontale 3a della montatura 3, ed una posizione di riposo (illustrata a tratteggio in figura 2), in cui ciascuna asta o stanghetta 7 è ripiegata sulla parte frontale 3a della montatura 3.

Con riferimento alle figure 1 e 2, diversamente dalle aste o stanghette attualmente conosciute che sono rigide e diritte, le due aste o stanghette 7 sono incurvate sostanzialmente ad L in corrispondenza della porzione di estremità 7b direttamente fissata all'appendice laterale 4a dell'anello portalenti 4 attraverso la cerniera 8, in modo tale da essere localmente elasticamente deformabili in corrispondenza della porzione di estremità 7b stessa.

Più in dettaglio, la porzione di estremità 7b di entrambe le aste o stanghette 7 è conformata in modo tale da presentare un tratto intermedio o terminale arcuato t che presenta un raggio di curvatura r determinato, costante o variabile lungo la lunghezza del tratto t stesso; mentre la cerniera 8 è posizionata al termine della porzione di estremità 7b, ossia in corrispondenza dell'estremità terminale dell'asta o stanghetta 7.

É opportuno precisare, inoltre, che la porzione di estremità 7b di ciascuna asta o stanghetta 7 giace su di un piano di riferimento (parallelo al piano del foglio in figura 2) sostanzialmente perpendicolare all'asse di rotazione A della corrispondente cerniera 8.

Con riferimento alle figure 1 e 2, nell'esempio illustrato, inoltre, ciascuna delle aste o stanghette 7 è sagomata, almeno in corrispondenza della propria porzione di estremità 7b, o più in particolare almeno in corrispondenza del proprio tratto intermedio o terminale arcuato t, in modo tale da assumere la forma di una piattina con altezza h e spessore s prestabiliti.

Tale forma conferisce, infatti, alle aste o stanghette 7 una elevata rigidità flessionale nei confronti delle sollecitazioni meccaniche f' perpendicolari al piano su cui giacciono la porzione di estremità 7b e la porzione centrale delle aste o stanghette 7 stesse, ed una ridotta rigidità flessionale nei confronti delle sollecitazioni meccaniche f" parallele al piano su cui giacciono la porzione di estremità 7b e la porzione centrale delle aste o stanghette 7, ossia alle sollecitazioni meccaniche che tendono a divaricare le aste o stanghette 7.

É opportuno precisare infine che le aste o stanghette 7 sono realizzate preferibilmente, ma non necessariamente, in alpaca, monel, acciaio, titanio, rame, berillo, plastica o materiale per microfusioni in genere, e che l'altezza h della piattina è compresa tra 1 e 2 millimetri, mentre lo spessore s della piattina è compreso tra 0,2 e 1 millimetri.

É evidente che, lo stesso materiale utilizzato nella produzione delle aste o stanghette 7 può essere utilizzato per fabbricare anche altre parti della montatura 3.

Il funzionamento degli occhiali 1 sopra descritti ed illustrati è facilmente desumibile da quanto sopra descritto, e non necessita quindi di ulteriori spiegazioni .

I vantaggi degli occhiali 1 sono evidenti: la particolare forma delle aste o stanghette 7 permette di eliminare il dispositivo ammortizzatore senza rinunciare ai vantaggi che la sua presenza offre.

Le porzioni di estremità 7b delle aste o stanghette 7 con tratto intermedio o terminale arcuato hanno infatti una elevata elasticità che premette agli occhiali 1 di adattarsi in modo ottimale alle dimensioni della testa della persona che indossa gli occhiali 1 stessi .

Risulta infine chiaro che al dispositivo qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

In particolare, con riferimento alla figura 3, la parte frontale 3a della montatura 3 può essere priva dei due anelli portalenti 4. In questo caso, il ponticello od archetto nasale 5 ed i musi 4a che portano incernierate le aste o stanghette 7 sono fissati in modo noto direttamente sulle lenti 2 e definiscono la parte frontale 3a della montatura 3.

Claims (8)

1. R IV E N D ICA Z IO N I 1. Occhiali (1) comprendenti una coppia di lenti (2) ed un telaio di supporto (3), atto a mantenere le lenti (2) in posizione opportuna di fronte agli occhi della persona che calza gli occhiali (1) stessi; il detto telaio di supporto (3) comprendendo una parte frontale (3a) atta ad essere posizionata a cavallo del naso, e due parti laterali (3b) estendentisi a sbalzo dalla parte frontale (3a), da bande opposte della medesima, in modo tale da disporsi in appoggio sulle orecchie della persona che calza gli occhiali (1); ciascuna parte laterale (3b) comprendendo una stanghetta (7) ed una cerniera (8) atta a collegare un'estremità della detta stanghetta (7) alla parte frontale (3a) del telaio di supporto (3); i detti occhiali (1) essendo caratterizzati dal fatto che ciascuna detta stanghetta (7) è incurvata sostanzialmente ad L in corrispondenza della porzione di estremità (7b) collegata alla parte frontale (3a) del telaio di supporto (3) tramite la cerniera (8), in modo tale da risultare elasticamente deformabile in corrispondenza della porzione di estremità (7b) stessa.
2. 2. Occhiali secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che la detta porzione di estremità (7b) di ciascuna stanghetta (7) è conformata in modo tale da presentare un tratto intermedio o terminale arcuato (t) che presenta un raggio di curvatura (r) determinato.
3. 3. Occhiali secondo la rivendicazione 2, caratterizzati dal fatto che la detta porzione di estremità (7b) è sagomata, almeno in corrispondenza del proprio tratto intermedio o terminale arcuato (t), in modo tale da assumere la forma di una piattina con altezza (h) e spessore (s) prestabiliti.
4. 4. Occhiali secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzati dal fatto che il raggio di curvatura (r) del detto tratto intermedio o terminale arcuato (t) è variabile lungo il tratto (t) stesso.
5. 5. Occhiali secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzati dal fatto che il raggio di curvatura (r) del detto tratto intermedio o terminale arcuato (t) è costante.
6. 6. Occhiali secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzati dal fatto che la porzione di estremità (7b) di ciascuna detta stanghetta (7) giace su di un piano di riferimento sostanzialmente perpendicolare all'asse di rotazione (A) della corrispondente cerniera (8).
7. 7. Occhiali secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzati dal fatto che la parte frontale (3a) del detto telaio di supporto (3) comprende due anelli portalenti (4), ciascuno dei quali porta intrappolata al proprio interno una rispettiva lente (2); un archetto nasale (5), atto a collegare rigidamente i due anelli portalenti (4) tra loro; ed una coppia di appendici laterali (4a) che si estendono a sbalzo dai due anelli portalenti (4) dalla parte opposta dell'archetto nasale (5); ciascuna detta cerniera (8) essendo interposta tra la porzione di estremità (7b) di una rispettiva stanghetta (7) e la corrispondente appendice laterale (4a).
8. 8. Occhiali secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzati dal fatto che la parte frontale (3a) del detto telaio di supporto (3) comprende un archetto nasale (5) atto a collegare rigidamente le due lenti (2) tra loro, ed una coppia di appendici laterali (4a) fissate alle dette lenti (2) dalla parte opposta del detto archetto nasale (5); ciascuna detta cerniera (8) essendo interposta tra la porzione di estremità (7b) di una rispettiva stanghetta (7) e la corrispondente appendice laterale (4a).