ITBO20000466A1 - Supporto per strumenti odontoiatrici accessori in riuniti dentali . - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

SUPPORTO PER STRUMENTI ODONTOIATRICI AC-CESSORI IN RIUNITI DENTALI.

Il presente trovato concerne un supporto per strumenti odontoiatrici accessori od ausiliari, in particolare applicabile su riuniti dentali.

Nei suddetti riuniti dentali, oltre alla presenza di una tavoletta di supporto di una serie di manipoli primari, quali turbina, micromotore, siringa, ecc., è quasi sempre compreso una seconda tavoletta di supporto per noti strumenti odontoiatrici accessori come, ad esempio, l'aspiratore idraulico, necessari per permettere al medico o all'assistente di operare correttamente nel cavo orale del paziente e, ormai usualmente, anche una lampada polimerizzatrice per la realizzazione di otturazioni o ricostruzioni dentali.

Tale seconda tavoletta di supporto è disposta, usualmente, in prossimità della colonna centrale del riunito, ed a lato della poltrona, cioè nella zona opposta a quella operativa del medico. Tale zona, infatti, è occupata di solito dall'assistente che, assiste il medico anche con gli strumenti posti sulla seconda tavoletta.

Questa seconda tavoletta è, attualmente, costituita da un corpo centrale dotato di apposite sedi per la ricezione stabile di corrispondenti strumenti e relativi condotti di aspirazione collegati, a monte, a mezzi idraulico - pneumatici che permettono il funzionamento di tutto il riunito e, con cavi di alimentazione direttamente associati alla lampada polimerizzatrice.

I condotti presentano, all'estremità libera, bocchette di aggancio rapido per la cannula (flessibile o rigida) che il medico utilizza di volta in volta ed a seconda delle necessità, mentre la lampada polimerizzatrice è usualmente già associata stabilmente al cavo di alimentazione.

Il corpo centrale è, a sua volta, vincolato alla colonna centrale fissa (dove sono presenti superiormente le zone per una sputacchiera ed un poggia-bicchiere) per il tramite di un braccio fulcrato alla stessa colonna così da dare all'assistente-medico la possibilità di regolare (attraverso la presa di un relativo manico associato al supporto stesso) la posizione del supporto rispetto alla poltrona; in alternativa, si può prevedere una soluzione ove il corpo centrale sia indipendente e mobile sul pavimento.

La seconda tavoletta così strutturata, però, non risulta particolarmente pratica, in quanto la disposizione e la distanza del manico dalle sedi non protegge sufficientemente le sedi stesse di alloggiamento dei tubi, oltre al fatto che gli stessi, in opera, obbligano il paziente (od il medico-assistente che li sostiene) a sopportare buona parte del peso dei condotti o cavi degli strumenti in uso.

Il manico di presa del supporto risulta, sempre, realizzato fisso al corpo di base con possibile aumento od accumulo di agenti batterici in zone dello stesso manico, il quale non può essere rimosso e ripulito adeguatamente od, al limite, sterilizzato.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati attraverso la realizzazione di un supporto per strumenti odontoiatrici accessori estremamente pratico, sicuro nell’appoggio degli strumenti e con caratteristiche di maggiore igienicità globale di tutto il supporto.

L'invenzione, quale essa è caratterizzata dalle rivendicazioni, risolve il problema di fornire un supporto per strumenti odontoiatrici accessori comprendente un corpo centrale presentante una pluralità di sedi aperte, sviluppantesi lungo una direzione trasversale e per un tratto d’uso, per l’alloggiamento, amovibile, di strumenti presentanti un relativo diametro ed associabili a relativi cavi e/o condotti di alimentazione presentanti un corrispondente diametro; il supporto comprende un elemento di presa astiforme associato, mediante dei mezzi di vincolo amovibile, ad un singolo braccio centrale di supporto realizzato e sporgente su/dal corpo centrale; questo elemento di presa si sviluppa parallelamente al corpo centrale, lungo la direzione trasversale, e presenta uno sviluppo almeno pari al tratto d'uso; l'elemento di presa, inoltre, è disposto contraffacciato alle sedi aperte e ad una distanza dalle stesse sedi di un valore inferiore al diametro degli strumenti e pari al valore del diametro dei cavi e/o condotti, così da evitare una caduta accidentale degli strumenti al disotto del corpo centrale e, rispettivamente, permettere lo scorrimento d'uso ed il riposizionamento nelle sedi degli strumenti con relativi cavi e/o condotti.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra un supporto per strumenti odontoiatrici accessori in riuniti dentali, conformemente al presente trovato, ed in una vista prospettica con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre:

la figura 2 illustra il supporto riferito a figura 1 in una vista laterale;

la figura 3 illustra il supporto di cui alle figure precedenti in una vista in pianta dall’alto.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, e con particolare riferimento alla figura 1, il supporto in oggetto viene utilizzato su riuniti dentali (qui non illustrati, in quanto di tipo noto e non facenti strettamente parte del trovato) per strumenti odontoiatrici accessori.

Tale supporto, indicato con 1, è presente, usualmente, in prossimità della poltrona (non illustrata), e nella zona opposta a quella operativa del medico. Tale zona, infatti, è occupata di solito dall'assistente che, assiste il medico anche con gli strumenti posti su questo supporto 1. Tale supporto 1 può essere vincolato direttamente al riunito tramite un braccio regolabile, oppure essere indipendente dallo stesso riunito attraverso una base mobile a colonna (soluzioni non illustrate in quanto di tipo noto).

Questo supporto 1 comprende, nei suoi elementi essenziali, un corpo centrale 2 presentante, su una propria superficie 2a, una pluralità di sedi 3 aperte, sviluppantesi lungo una direzione trasversale T e per un tratto d’uso U del corpo centrale 2, per l’alloggiamento, amovibile, di strumenti 4, presentanti diametro S, ed associabili a relativi cavi e/o condotti 5 di alimentazione presentanti diametro C.

Gli strumenti 4 supportati sono, usualmente, degli aspiratori (qui non illustrati), una lampada polimerizzatrice 4p (visibile nelle figure 1 e 2). ecc.

Il corpo centrale 2 comprende un elemento di presa astiforme 6 associato, mediante mezzi 7 di vincolo amovibile, ad un singolo elemento 8 dì supporto realizzato sul corpo centrale e 2 sporgente dal medesimo corpo centrale 2 (vedi anche figure 2 e 3).

Osservando sempre le figure 2 e 3, questo elemento di presa 6 si sviluppa parallelamente al corpo centrale 2, lungo la citata direzione trasversale T, e presenta uno sviluppo L almeno pari al citato tratto d’uso U; più precisamente l’elemento di presa astiforme 6 presenta uno sviluppo L pari alla larghezza del corpo centrale 2.

Più in dettaglio, l’elemento di presa 6 è disposto contraffacciato alle sedi 3 aperte e ad una distanza 0 dalle stesse sedi 3 di un valore inferiore al diametro dei citati strumenti 4 ed almeno pari al valore del diametro C dei cavi e/o condotti 5: in questo modo si evita una caduta accidentale degli strumenti 4 al disotto del corpo centrale 2 (vedi anche figura 1 in linea discontinua) e, rispettivamente, e si ottiene uno scorrimento d’uso dei cavi e/o condotti 5 con riposizionamento nelle sedi 3 degli strumenti 4 (vedi freccia F di figura 1).

Strutturalmente, questo elemento di presa astiforme 6 comprende una coppia di aste 6a e 6b, contrapposte tra loro, ed associabili ad un braccio 8 fisso, centrale, presentato dal corpo centrale 2 e sporgente dallo stesso corpo 2.

Tra le aste 6a e 6b ed il braccio 8 agiscono i citati mezzi 7 di vincolo amovibile (visibili in linea tratteggiata in figura 3), i quali comprendono una coppia di perni 9a e 9b , contrapposti, realizzati bilateralmente sul braccio 8 e provvisti di un corrispondente dente 10, sporgente radialmente da ogni citato perno 9a e 9b, atto a permettere il vincolo e, rispettivamente, lo svincolo ruotabile della corrispondente asta 6a e 6b (vedi frecce F 1 di figura 3) provvista di una filettatura 11 interna di avvitamento.

Un supporto per strumenti odontoiatrici accessori così strutturato raggiunge, quindi, gli scopi prefìssati con i seguenti vantaggi. Una maggiore maneggevolezza di regolazione del supporto grazie alla doppia asta presente che permette una presa rapida indipendentemente dalla posizione sia dell’assistente/medico, sia dei supporto stesso.

Maggiore comodità durante l’utilizzo degli strumenti grazie all'appoggio dei cavi e/o condotti sulle aste di presa, le quali risultano asportabili per poter essere ripulite e/o sterilizzate, aumentando, di fatto, i'igienicità globale del supporto.

Una elevata sicurezza nell'integrità degli strumenti grazie alla particolare strutturazione dell'elemento di presa che permette, da un lato, lo scorrimento dei cavi per il loro posizionamento in prossimità del paziente, dall’altro impedisce agli strumenti di scivolare verso il basso, cioè oltre il supporto, in caso di errata manovra di alloggiamento dello stesso all'interno della corrispondente sede.

Ciò permette all'assistente/medico di poter usufruire di questo appoggio momentaneo per mantenere una maggiore attenzione sul paziente senza doversi preoccupare della messa a riposo dello strumento stesso.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Supporto per strumenti odontoiatrici accessori, supporto (1) del tipo comprendente un corpo centrale (2) presentante, su una propria superficie (2a), una pluralità di sedi (3) aperte, sviluppantesi lungo una direzione trasversale (T) e per un tratto d’uso (U), per l’alloggiamento, amovibile, di detti strumenti (4) presentanti diametro (S) ed associabili a relativi cavi e/o condotti (5) di alimentazione presentanti diametro (C), caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di presa astiforme (6) associato, mediante mezzi (7) di vincolo amovibile, ad un singolo elemento (8) di supporto realizzato e sporgente su/da detto corpo centrale (2); detto elemento di presa (6) sviluppandosi parallelamente a detto corpo centrale (2), lungo detta direzione trasversale (T), e presentando uno sviluppo (L) almeno pari al detto tratto d’uso (U); detto elemento di presa (6) essendo disposto contraffacciato a dette sedi (3) aperte e ad una distanza (D) dalle stesse sedi (3) almeno di un valore inferiore al detto diametro (S) di detti strumenti (4) e almeno pari al valore del detto diametro (C) di detti cavi e/o condotti (5), così da evitare una caduta accidentale di detti strumenti (4) al disotto di detto corpo centrale (2) e, rispettivamente, permettere lo scorrimento d’uso ed il riposizionamento in dette sedi (3) di detti strumenti (4) e relativi cavi e/o condotti (5).
2. 2. Supporto secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto elemento di presa astiforme (6) comprende una coppia di aste (6a, 6b), contrapposte, associabili ad un braccio (8) fisso, centrale, presentato da detto corpo centrale (2) e sporgente dallo stesso corpo centrale (2).
3. 3. Supporto secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (7) di vincolo amovibile comprendono una coppia di perni (9a, 9b), contrapposti, realizzati bilateralmente su detto braccio (8) e provvisti di un corrispondente dente (10), sporgente radialmente da ogni detto perno (9a, 9b), atto a permettere il vincolo e, rispettivamente, lo svincolo ruotabile della corrispondente detta asta (6a, 6b) provvista di una filettatura (11) interna di avvitamento.
4. 4. Supporto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di presa astiforme (6) presenta uno sviluppo (L) almeno pari alla larghezza di detto corpo centrale (2).
5. 5. Supporto secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.